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Vecchio Amaro Del Capo Astuccio + 2 Bicchierini
Chi non conosce il Vecchio Amaro del Capo? Tra gli amari italiani questo piccolo gioiello calabrese Ë certamente uno dei pi? amati da un pubblico decisamente trasversale. Piace ai giovani amanti della notte, che spesso lo gustano mentre tirano tardi con gli amici. E piace ai meno giovani che lo ordinano al termine della cena per chiudere in bellezza. Frutto di un'antica ricetta calabrese, migliorata dall'esperienza dei mastri distillatori Caffo, racchiude in sÈ i principi di tante erbe, fiori, e frutti che gli conferiscono il suo colore caldo e quell'inconfondibile gusto gentile e aromatico. Una curiosit?. Le erbe utilizzate crescono in stagioni diverse. E vengono raccolte una per una durante tutto l'anno. Tutte le macerazioni e le infusioni, poi, sono fatte immediatamente al momento della raccolta, per catturare gli aromi pi? freschi e per mantenere intatte le propriet? organolettiche di ogni ingrediente. Solo in un secondo momento i circa 30 ingredienti vengono assemblati con sapienza in una sola, inimitabile ricetta segreta. Vecchio Amaro del Capo va servito rigorosamente ghiacciato. Alla temperatura di -20?C. Solo cosÏ, infatti, menta, anice e liquirizia emergono in tutta la loro forza, mentre le erbe creano un tutt'uno fresco piacevole. -
Grappa ""Diciotto Lune"" Riserva Botte Rum
Si scrive “Diciotto Lune' ma per tutti Ë sinonimo di Grappa Marzadro. Trentina purosangue, questa linea Ë forse una delle pi? rappresentative della bella distilleria, attiva fin dal 1949. In questo caso stiamo parlando della Grappa Riserva Botte Rum. Una Stravecchia prodotta con l'esclusivo sistema Marzadro a partire da un blend di vitigni sia di vinacce rosse che di vinacce bianche. Dopo la distillazione, poi, la Grappa viene lasciata affinare per 18 mesi in piccole botti di ciliegio, frassino, rovere e robinia e, questa la vera particolarit?, anche in una selezione di botti provenienti da Martinica, Barbados e Giamaica, utilizzate in precedenza per l'affinamento del Rum. Questo passaggio dona al distillato un sentore dolce e piacevolmente speziato, unico nel suo genere. Da provare! -
""Capitel San Rocco"" Valpolicella Ripasso DOC Superiore 2020
Capitel San Rocco Ë un Valpolicella Ripasso DOC Superiore, proposto da Tedeschi. E' prodotto con uve selezionate nel vigneto Marne Bianche, della Tenuta Maternigo. Ottenuto secondo l'antica tecnica del Ripasso, ossia la rifermentazione di una parte di vino Valpolicella, prodotto in Ottobre, su vinacce di Amarone e di Recioto, questo Capitel San Rocco Ë un vino elegante e complesso, rotondo ma secco. Il complesso blend delle uve comprende un 30% di Corvina, Corvinone e Rondinella a cui si aggiungono parti uguali di Rossignola, Oseleta, Negrara e Dindarella. Vendemmia tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, nel mese di febbraio, al termine della prima vinificazione, il vino viene lentamente fatto fermentare per altri 8/10 giorni sulle vinacce esauste di Amarone e Recioto. Segue un periodo di maturazione in botti di rovere di Slavonia che si puÚ protrarre anche per due anni e almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino, limpido e trasparente, al naso rivela un bouquet ampio e complesso, con note di ciliegia, lampone e ribes rosso. In bocca Ë piacevolmente fruttato, ben equilibrato e strutturato. Alcol e acidit? sono in buona armonia. Vino caldo e rotondo, Ë un favoloso vino da lungo invecchiamento. Ben conservato, al buio in cantina, Ë in grado di evolvere senza problemi anche per 12 o 15 anni. In attesa, ovviamente, dell'occasione giusta per stapparlo e abbinarlo a piatti a base di carni rosse, selvaggina o formaggi stagionati. -
Chardonnay 2019
Per chi ama lo Chardonnay, in particolare quelli ricchi e complessi, quello proposto qui da Boschendal ne Ë un perfetto esempio. L'area di provenienza, quella di Western Cape, gode di condizioni ideali per la coltivazione di uve di qualit?. Ci troviamo a Franschhoek, cittadina circondata da vigneti, con dolci colline a rendere il panorama ancora pi? bello. Ma procediamo con ordine. Boschendal raccoglie le uve di Chardonnay quando giungono a perfetta maturazione, con il giusto rapporto tra zucchero e acidit?. Una volta in cantina, le uve vengono pressate a grappolo intero e il mosto ottenuto viene lasciato riposare per circa due giorni. Segue la fase di fermentazione in vasche di acciaio, con l'aggiunta di lieviti selezionati. Una parte del vino, circa il 70% dell'intera massa, matura in botti di rovere francese per ulteriori 10 mesi. In cantina, il 12% delle botti sono nuove, mentre la restante percentuale Ë di secondo o terzo passaggio. Durante questo periodo, le botti vengono sottoposte mensilmente a b?tonnage, per esaltare le peculiarit? del vino. Il restante 30% della massa, invece, affina per lo stesso tempo in serbatoi di acciaio. Ne deriva un vino complesso ma non eccessivo, con una buona capacit? di evolvere negli anni. Anche 8 o 10, stando alle indicazioni del produttore. Giallo paglierino intenso, con riflessi d'oro, si rivela fin da subito un vino ben equilibrato, morbido e di bella struttura. In bocca Ë complesso, con un evidente richiamo alla frutta fresca, dagli agrumi alla frutta tropicale pi? matura. Ottimo vino a tutto pasto, si accompagna con soddisfazione a piatti saporiti di pesce. Ottimo anche con le carni bianche, dal pollo al coniglio. Perfetto anche per accompagnare un men? vegetariano. -
Chenin Blanc 2021
Amanti dei vini freschi, anzi freschissimi, questa bottiglia non dovete proprio farvela scappare. Quello che Simonsig propone qui, infatti, Ë uno Chenin Blanc in purezza. Vino Biologico e vegano, questo bianco Ë prodotto nella zona di Stellenbosch, sulla costa oceanica del Sudafrica. Qui i grappoli di Chenin riescono a giungere a perfetta maturazione, grazie a un suolo di natura argillosa e a un clima mitigato dalle correnti marine. Siamo a circa 200 metri sul livello del mare e qui lo Chenin Blanc raggiunge picchi di qualit? decisamente elevata. Bianco, fresco e giovane, questo vino Ë prodotto con uve selezionate e raccolte a mano. In cantina vengono subito pigiate e alcuni lotti vengono lasciati in contatto con le bucce per la notte. Il mosto viene quindi stabilizzato a freddo, per ottenere una limpidezza brillante, e inoculato con ceppi di lievito selezionati, perfetti per dar vita a vini molto fruttati. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore chiaro, brillante, con una sfumatura verdognola. Al naso Ë una vera e propria esplosione di aromi di frutta tropicale, dal melone al frutto della passione. Poi pera e lime. In bocca Ë gradevolmente fresco e ben strutturato, e offre una perfetta corrispondenza con quanto percepito in precedenza. Dall'aperitivo ai crudi di pesce, ma anche torte di verdure e formaggi freschi. -
Chenin Blanc Pinotage RosÈ 2021
Decisamente un taglio interessante. Un vino rosato che nasce da un assemblaggio dei due vitigni pi? rappresentativi del Sudafrica, Chenin Blanc e Pinotage. Sono questi gli ""ingredienti"" del RosË proposto qui da Simonsig. Un vino biologico e vegano, prodotto a partire da uve raccolte nella Coastal Region, a Stellenbosch. Ma procediamo con ordine. I vigneti in questo caso si trovano a circa 200 metri sul livello del mare. Chenin Blanc per il 68% e Pinotage per la parte restante. Uve raccolte a mano, selezionate in vigna, e presto conferite in cantina per dare inizio alla lavorazione. Vinificazione in acciaio, il colore, rosa salmone, Ë dato dal breve contatto con le bucce a cui viene sottoposto il Pinotage. Vino super fresco e piacevole, questo rosato unisce il meglio di entrambi i vitigni. Lo Chenin Blanc dona al blend le sue note di melone fresco e pesca e albicocca, oltre alla spiccata freschezza. Da parte sua il Pinotage aggiunge sentori di bacche rosse e anguria, garantendo anche una buona struttura. Perfetto fin dall'aperitivo, questo rosato sa accompagnare sia piatti a base di pesce che di carne. Piacevole anche per accompagnare un fine pasto non troppo dolce, come una torta di mele. -
Sauvignon Blanc Grande CuvËe 2021
La classificazione di questo vino, Wine of Origin Cape Coast, indica che la provenienza delle uve Ë limitata all'area costiera, dove l'influenza dell'oceano si fa sentire maggiormente. Grande CuvÈe Sauvignon Blanc di Boschendal Ë un bel esempio della freschezza e della ampiezza dei profumi, tipiche dei vini sudafricani. Sauvignon Blanc quasi in purezza, con l'aggiunta di una piccola percentuale di uve Semillon, questo bianco fresco e giovane nasce da una accurata lavorazione, svolta in ambiente anaerobico, per ridurre l'esposizione all'ossigeno e proteggere i delicati sapori varietali. Stessa accortezza anche per la delicata fase di fermentazione che avviene in acciaio a temperatura controllata. Al termine della trasformazione il vino viene quindi lasciato sulle fecce, con rimontaggi settimanali, per almeno un mese. Giallo paglierino con freschi riflessi verdognoli, al naso presenta vivaci note di frutti tropicali, lime e fico verde. In bocca, invece, si presenta corposo e armonico, con un persistente finale minerale. Tra gli aromi principali, Ë facile riconoscere note di frutti tropicali gialli e verdi e sentori di agrumi. Buono l'equilibrio tra acidit? e struttura. Bianco di pronta beva e grande piacevolezza, accompagna un buon aperitivo e un menu tutto a base di pesce. -
""Kaapse Vonkel"" MÈthod Cap Classique Brut
Il Metodo Classico Sudafricano Ë nato proprio grazie all'impegno e alla dedizione di Simonig. E questo, a distanza di anni, ne Ë ancora un bel esempio. Kaapse Vonkel, Cap Classique, come sono chiamati gli spumanti made in Sudafrica, questo Brut proviene dalla Coastal Region, e per la precisione dell'area di Stellenbosch, una delle pi? famose regioni vinicole del continente africano. Vino certificato Biologico e adatto anche ai consumatori vegani, questo Metodo Classico di Simonsig nasce da un blend di Chardonnay al 51%, Pinot Nero per il 47% e Pinot Meunier per il 2% restante. L'uva Ë raccolta a mano e i grappoli interi sono delicatamente pigiati in presse pneumatiche. Questo permette di raccogliere solo la parte migliore del succo, la cuvÈe. Quindi, dopo circa due giorni, il mosto illimpidito viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, per mezzo di lieviti selezionati. Per aggiungere complessit? al vino base, una parte dello Chardonnay viene fatta fermentare in botti di rovere francese. Dopo l'imbottigliamento, le bottiglie coricate vengono messe in cantina per la seconda fermentazione e il successivo affinamento. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino con leggere sfumature dorate. Il perlage Ë fine e persistente e convoglia al naso profumi freschissimi di mela, pesca bianca e fiori di agrumi. In bocca, sentori raffinati e complessi di limone, drupacee e lampone. La gradevole acidit?, infine, contribuisce in modo straordinario a donare al vino un finale raffinato. E' la bottiglia da stappare per sorprendere gli amici esperti. Una grande bollicina, da un territorio decisamente insolito. Ottimo con i crudi di pesce o con piatti sfiziosi come una frittura di paranza. -
""Kaapse Vonkel"" MÈthode Cap Classique Brut RosË
Si chiama Kaapse Vonkel. E' un Cap Classique, ossia un metodo classico prodotto in Sudafrica. E' proposto in versione Brut, quindi secco, ma non eccessivo. Ed Ë un RosÈ. E' prodotto da Simonsig, una delle cantine pi? conosciute del Sudafrica che, oltre a fare buoni vini fermi, Ë stata la prima a introdurre la produzione di spumanti metodo classico nel continente africano. E lo ha fatto ispirandosi ai grandi maestri della Champagne. Quello proposto qui Ë Biologico e vegano, prodotto a partire da un blend di uve rosse, con Pinot Nero al 75%, Pinotage al 23 e Pinot Meunier al 2%. L'uva viene raccolta a mano, e i grappoli interi sono delicatamente pigiati in presse pneumatiche che permettono la raccolta di mosti limpidi e puri, la cosiddetta cuvÈe. Dopo due giorni, poi, il mosto viene posto a fermentare in serbatoi d'acciaio a temperatura controllata, con lieviti appositamente selezionati. Si procede poi a meticolosi assaggi delle diverse cuvÈe che vengono quindi miscelate sapientemente per ottenere un vino raffinato e fruttato al punto giusto. La seconda fermentazione in bottiglia crea l'effervescenza. Color salmone chiaro, questo vino Ë caratterizzato da una bollicina fine e persistente. Al naso, accattivanti aromi di lampone e mirtillo, esaltati da sottili note floreali. Al palato, invece, si scopre un delizioso sorbetto alla fragola. Poi bacche rosse e un delicato sentore di biscotto. Rosato estremamente godibile, questo Cap Classique targato Simonsig rivela un'anima piacevolmente gastronomica. Ottimo con primi e secondi di pesce, preparazioni vegetariane e, volendo, anche come insolito fine pasto, accompagnato con una coppa di frutta fresca. -
""L'Ormarins"" MÈthode Cap Classique Brut
L'Ormarins Brut Ë uno spumante metodo classico originario del Sudafrica. Appartiene quindi alla categoria dei MÈthode Cap Classique. Lo produce la cantina Anthonij Rupert, una bella realt? che si trova nella regione del Western Cape, a Franschhoek. Stile francese, questo interessante metodo classico sudafricano Ë prodotto a partire da uve di Chardonnay per il 53% e Pinot Nero. Lo Chardonnay, in particolare, coltivato a con moderni sistemi a spalliera, proviene sia da Darling che da L'Ormarins e da Robertson. Qui i terreni sono composti da scisto argilloso e ricchi di sostanza organica. Il Pinot Nero, invece, proviene dai vigneti situati prevalentemente nella tenuta L'Ormarins e solo in parte minore dalle tenute di Altima, Darling e Robertson. Tutti vigneti posti su ripidi pendii, a circa 200 metri sul livello del mare. Le uve vengono raccolte a mano e pressate a grappolo intero. Ogni partita di uva viene lavorata separatamente e il mosto viene lasciato riposare sulle bucce, e inoculato con lieviti. Dopo la fermentazione, il vino base viene filtrato dalle bucce e addizionato con gli zuccheri necessari a far partire la seconda fermentazione in bottiglia. Una volta in cantina, il vino matura lentamente in bottiglia per 24/48 mesi. Ha quindi luogo la sboccatura, durante la quale viene aggiunto un mix di vino base e zuccheri. Segue un ulteriore affinamento di circa 3 mesi, prima della commercializzazione. Giallo paglierino con un ricco perlage fine e ininterrotto, al naso Ë facile distinguere note di frutta fresca e agrume, in particolare il lime. In bocca, invece, si presenta piacevolmente fresco, con note di mela e brioche, ammorbidite da una texture cremosa e da un finale persistente. Ideale con crostacei e molluschi. Ottimo anche con piatti vegetariani e come aperitivo. -
""L'Ormarins"" MÈthode Cap Classique Brut RosÈ
La sua bottiglia Ë elegante, con il vetro lavorato a rilievo. Ma in L'Ormarins Brut, MÈthode Cap Classique made in Sudafrica, c'Ë molto di pi?. Prima di tutto si tratta di un vino prodotto da Anthonij Rupert, azienda che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto di assoluto prestigio a livello globale. Poi c'Ë una materia prima di assoluta eccellenza, frutto di un magico mix di condizioni climatiche, suoli ed esposizioni. Uve Pinot Nero per il 60% e Chardonnay per la parte restante, in questo caso la vendemmia avviene manualmente. Una volta in cantina, poi, i grappoli vengono pressati interi, senza essere preventivamente diraspati, per ottenere mosti ancora pi? limpidi e delicati. Tutte le partite vengono inoltre vinificate separatamente e i mosti ottenuti vengono lasciati riposare sulle bucce prima di essere inoculati con lieviti selezionati. Dopo la fermentazione, poi, il vino base viene filtrato dalle bucce e, dopo aver aggiunto gli zuccheri necessari ad avviare la seconda fermentazione, il vino viene imbottigliato e posto nelle cantine a riposare al buio in posizione orizzontale. Dall'inizio del processo, il vino rimane qui per 24/48 mesi, prima di essere sboccato e dosato. Questo MÈthode Cap Classique rosÈ si presenta nel calice di un bel colore rosa salmone ramato, con delicate ma persistenti bollicine. Al naso Ë intrigante, grazie alle note evidenti di frutta fresca, su tutti i lamponi e le ciliegie, e la nota sapida che richiama il mare. In bocca, invece, Ë dotato di una naturale freschezza, con note golose di sorbetto di frutta e limone. A completare un quadro di grande piacevolezza, sentori di biscotto e pane tostato. Il finale Ë persistente ed elegante. In tavola accompagna bene piatti sfiziosi. Ideale con ostriche e crostacei, si fa apprezzare anche con delle gustose insalate di mare. Ottimo, per la verit?, anche come... -
Pinotage 2018
Se non avete mai sentito parlare di Pinotage, e volete assaggiare qualcosa di davvero interessante, questa Ë (senza dubbio) la bottiglia giusta. Partiamo dal vitigno. Il Pinotage Ë il vitigno autoctono del Sudafrica per antonomasia. Questo, infatti, Ë l'unico paese in cui viene coltivato in maniera significativa. Si tratta di un incrocio tra Pinot Nero e Cinsaut, creato da Abraham Perold proprio all'Universit? di Stellenbosch. Era il 1925. Quello proposto qui arriva dall'area di Stellenbosch, una delle pi? apprezzate del Sudafrica. Uve raccolte a mano, per garantire una buona selezione a monte, una volta in cantina una piccola parte, circa il 9%, fermenta in botti di rovere francese di secondo e terzo utilizzo. Negli stessi contenitori, poi, il vino matura lentamente per circa 12 mesi. Di colore vivace, rosso cremisi, al naso rivela aromi di frutti di bosco, con sottili note di liquirizia e spezie dolci. In bocca spicca un sentore di composta di lamponi, amarene e fragole. Leggera e armoniosa Ë l'acidit?. Morbidi e ben arrotondati i tannini. Vino super versatile, si accompagna bene a diverse preparazioni a base di carne. -
Barbaresco DOCG ""Meruzzano"" 2020
Ogni sommelier che si rispetta sa che in Langa c'Ë un Re, il Barolo, e una Regina, il Barbaresco, che con il suo reale parente condivide la zona di produzione, la Langa (tra Barolo e Barbaresco corrono pochi chilometri), e il vitigno di origine, il nobilissimo Nebbiolo. Rispetto al Barolo, il Barbaresco risulta solitamemente meno austero e ""maschile"". Pi? elegante, verrebbe da dire. Sicuramente pi? gentile. Il Meruzzano di Abrigo Orlando nasce da una vendemmia a perfetta maturit?, seguita da una macerazione delle bucce per 20/25 giorni. Dopo la svinatura il vino svolge la malolattica e viene affinato in tonneaux da 500 litri per pi? di un anno. Prima della definitiva messa in commercio, poi, il vino matura per altri 6/8 mesi in cantina. Solo al termine di questo lungo processo produttivo, il Barbaresco Docg Meruzzano Ë pronto per affrontare la prova del calice. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso granato, con un bouquet ricco che richiama le note di ciliegie e frutti rossi. In bocca Ë compatto, con tannini ben presenti ma morbidi che tendono a maturare per molti anni, rendendo questo rosso piemontese un grande vino da invecchiamento. Il consiglio Ë quello di comprarne pi? di una bottiglia, da aprire nel corso degli anni per apprezzarne l'evoluzione nel tempo. -
""Diciotto"" Supercampano Semplice Paestum IGT 2020
Zero Ë il primo progetto realizzato da Tempa di ZoË, gi? nel lontano 1997. Aglianico in purezza proveniente da due ettari di vigna, situati in Localit? Acqua di Costanza nel comune di Torchiara. Una zona che risente dell'influenza del Tirreno e del clima decisamente solare. La scritta “Il supercampano' in etichetta strizza l'occhio ai grandi vini toscani, i Supertuscan, tanto di moda negli ultimi anni. Zero nasce da uve leggermente appassite che vengono fatte fermentare con lieviti spontanei. Al termine della vinificazione, il vino affina in legno fino a raggiungere la giusta complessit?. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino profondo. Al naso si caratterizza per un ricco bouquet fruttato che richiama la prugna e la mora, ben sostenute dall'alcol. Poi pepe nero e cacao. In bocca, invece, Ë morbido e ricco in termini di frutta e confettura. Caldo ma ben equilibrato grazie a tannini morbidi e una sapida freschezza. Indicato con secondi piatti robusti di carne rossa, come brasati e cacciagione. Ottimo con formaggi stagionati. -
Lugana DOC 2022
E' il pi? apprezzato dei bianchi del basso lago di Garda. Una DOC, quella del Lugana, che il Veneto condivide con la vicina Lombardia. Le uve, Trebbiano di Lugana al 100%, provengono dai bei vigneti aziendali di Santa Sofia che si trovano non troppo distanti dalle rive del lago, con radici che affondano in suoli sabbiosi, perfetti per questa variet?. Vinificazione super soft e rispettosa della materia prima di partenza, questo Lugana si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdolini e brillanti. Al naso stupisce per eleganza e raffinatezza, con note finemente floreali che richiamano le ginestre e i glicini. Poi richiami mandorlati e sentori minerali. In bocca, invece, si scopre un vino perfettamente armonico, con un buon tenore alcolico e una naturale freschezza dovuta all'acidit? naturale. Il finale, pulito, lungo e sapido, lo rende perfetto per abbinamenti tradizionali con piatti di pesce, sia di lago, del resto il Garda Ë lÏ a un tiro di schioppo, sia di mare. I Lugana pi? maturi, invece, accompagnano bene anche pesci pi? grassi, come l'anguilla, le cozze e gli astici. -
Salice Salentino Selvarossa Riserva DOP
Vigoroso, deciso ma armonico, per lasciare il segno un vino deve essere cosÏ. Riflessi amaranto e note di frutta disidratata e confettura in un vino fragrante, dai tannini vigorosi ma mai invadenti. Un vino indimenticabile. -
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry
C'Ë il Prosecco DOC, anche buono, e poi c'Ë il Prosecco Superiore DOCG. Quello che viene, come in questo caso, dalle colline che circondano il paese di Valdobbiadene. Quando sull'etichetta si trova quella semplice ""G"" in pi? si puÚ avere la certezza che il vino nella bottiglia avr? una marcia in pi?. La ""garanzia"" della denominazione Ë data dalla particolare conformazione del terreno, collinare appunto, dal magico mix tra clima e suolo, ma soprattutto da un disciplinare di produzione pi? rigido che impone ai produttori di lavorare con pi? attenzione e cura. Quello proposto qui da Serena Wines Ë proprio un Valdobbiadene DOCG, Extra Dry, prodotto solo con le uve della vendemmia 2020. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso si scopre un bouquet complesso, con sentori di rosa, gelsomino, glicine e fiori di acacia. Non mancano, perÚ, anche le note di frutta fresca con la mela gialla, la banana e perfino un ricordo di ananas. In bocca Ë ben equilibrato tra freschezza e morbidezza. Il calice giusto per iniziare dall'aperitivo e proseguire durante la cena. Senza complicazioni. Con piacere. -
Esposizione Sibona Grappa XO Con 2 Bicchieri
Qui i giochi si fanno seri. Nel mondo dei distillati, infatti, la sigla “XO' significa “extra old' ed Ë l'appellativo riservato ai migliori spirit, invecchiati in legno per almeno sei anni, fino a giungere a una maturazione ottimale. Se nel mondo dei Cognac questa indicazione Ë piuttosto comune, nella grappa sono pochi, se non pochissimi, i produttori disposti ad attendere cosÏ a lungo prima di mettere in vendita i propri prodotti. Lo fa Sibona che iniziÚ con “il progetto XO' gi? diversi anni fa. Questa Grappa Riserva, nasce da una sapiente selezione delle migliori partite di vinaccia proveniente solo dalle Langhe e dal Roero. Le variet? utilizzate sono il Nebbiolo, quello da cui si ottengono Barolo e Barbaresco, e Barbera. Per la maturazione, XO di Sibona riposa ben oltre i sei anni previsti in piccoli tonneau di legno di rovere francese. Il risultato di tanta passione - e pazienza - Ë un distillato dai sapori caldi e complessi, con una personalit? forte e innovativa, dedicato al vero intenditore. XO Ë proposta qui in una speciale confezione regalo con due eleganti bicchieri capaci di valorizzare al meglio il ricco patrimonio aromatico del distillato. -
""Le Ripe"" Lazio Rosso IGT 2016
Le Ripe Ë un vino 100% internazionale, prodotto, perÚ, sulle belle colline che circondano la nostra capitale. Siamo a Zagarolo, dove il clima Ë mediterraneo, con inverni miti e lunghe estati calde. Qui, sulle dolci colline che la famiglia Federici coltiva dal oltre 2 decenni, crescono le uve di Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon usate per dar vita a questo rosso dal tratto elegante. Dopo la vinificazione, questo vino viene lasciato affinare per 6 mesi in acciaio e per altri 8 in piccoli legni. Ne deriva un calice di colore rosso rubino intenso, con profumi che richiamano i frutti di bosco, la viola, le spezie e la vaniglia. In bocca Ë morbido e fresco, naturalmente dotato di un buon equilibrio e un buon corpo. Caldo e avvolgente, la corrispondenza con le sensazioni percepite in precedenza Ë totale. Da provare con primi piatti saporiti, conditi con sughi di carne. Ottimo con le paste ripiene e con le classiche lasagne della domenica. -
Fiaschetta in acciaio con imbuto
Ecco un modo conveniente per servire liquori, alcol o whisky. Con la pratica fiaschetta in acciaio argentato, dal design elegante, puoi portare il tuo drink preferito sempre con te e servirlo comodamente grazie al comodo imbuto, che ne facilita il riempimento. Dispone di un dispositivo di chiusura a cerniera sulla parte superiore del coperchio per mantenere il tuo drink al sicuro. Solo per alcolisti. Capacit? 19 cl.