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Roma Caput Vini. La sorprendente scoperta che cambia il mondo del vino
Grazie alle analisi del DNA la ricerca è entrata in una nuova era. Vale per ogni specie vivente, vale per i vini e per i vitigni: dalle origini ai nostri giorni, è finalmente possibile conoscerne la storia più profonda. Un gruppo di autorevoli esperti ha recentemente scoperto che ben 78 vitigni coltivati oggi in Europa hanno un antico genitore comune: il vitigno affidato da un imperatore romano alle sue legioni. Se guardate un film di guerra ambientato nell'antica Roma e osservate bene i centurioni, scoprirete che immancabilmente nella mano destra stringono un bastone, chiamato vitis, che non è altro che un ramo di vite. Seguendo alla lettera il monito di Orazio - "nessun albero prima della sacra vite tu pianterai, o Varo" - Roma stabilisce, a un certo punto della sua storia, che la figura chiave dell'esercito avrebbe impugnato un tralcio di vite. Perché gli antichi romani davano così importanza a questa pianta? E come mai in Italia, in Gallia, in Britannia, in Iberia e ovunque in Europa cominciarono a piantare viti, anziché frumento, orzo o alberi da frutta? Come ha fatto una città enologicamente incolta a diventare la capitale mondiale del vino?...
Storia della mia ansia
"Un pomeriggio di tre anni fa, mentre stavo sul divano a leggere, un'idea mi ha trapassata come un raggio dall'astronave dei marziani. Vorrei raccontare così l'ispirazione di questo romanzo, ma penso fosse un'idea che avevo da tutta la vita. 'Sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente' dice Lea, la protagonista della storia. Ho immaginato una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l'ansia. Lea odia l'ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e Shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice. 'Shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest'amore disgraziato, ma Shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo.' Perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire?...
Elric. La saga
La congiura di Catilina
La congiura di Catilina, la rivolta che nell'autunno del 63 a.C. avrebbe dovuto decapitare i vertici della Repubblica romana, si è imposta nei secoli come «la madre di tutte le congiure». Raccontato e studiato, quell'episodio pone ancora molte domande. Bocchiola e Sartori tentano di rispondere, individuando una chiave di lettura - la crisi delle istituzioni repubblicane - che riunisce tutti i protagonisti dell'epoca, tra i più grandi uomini di Roma: Cicerone, Cesare, Pompeo, Crasso, Catone. Ma soprattutto lui, Catilina, che la storiografia ha dipinto come un «cattivo» di proporzioni shakespeariane. Nel fosco crepuscolo della Roma repubblicana, in cui tutti hanno scheletri nell'armadio e le alleanze sono spesso effimere e strumentali, la sua vicenda rivela il volto più oscuro di un passaggio epocale che ha portato alla nascita dell'impero e cambiato la storia dell'Occidente.
EUR 12.82
Non c'è vita senza amore. Il linguaggio segreto delle anime gemelle
L'Universo desidera solo aiutarci. Ma bisogna che ci sia chi sa mettersi in ascolto.\r\n\r\nIn questo libro Alex Raco ci racconta come, attraverso numerose testimonianze di esistenze passate ma non solo, sia giunto a capire che le presunte esperienze "paranormali" sono in realtà lo strumento di comunicazione tra il mondo empirico e quello extrasensoriale: una comunicazione benevola, spesso proveniente da chi ci ama. È la nostra anima gemella, che torna nelle nostre vite con ruoli diversi (il partner, un amico, un insegnante, un animale...) portando sempre gioia, serenità, ma soprattutto infinito amore. Imparare il linguaggio di questa comunicazione è facile: basta affidarsi a quella dote che normalmente chiamiamo "intuito".
EUR 12.35
I briganti
La Quinta Stagione. La terra spezzata. Vol. 1
Vincitore del Premio Hugo 2016. Miglior romanzo.\r\nÈ iniziata la stagione della fine. Con un'enorme frattura che percorre l'Immoto, l'unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.\r\n«Non è da tutti sovvertire un genere letterario. Dargli un nuovo inizio da cui non si potrà più prescindere. N. K. Jemisin ci è riuscita, con la narrativa fantastica» - Valerio Evangelisti\r\n«La quinta stagione è una bomba! N. K. Jemisin entra per direttissima nell'Olimpo dei grandi della narrativa fantastica, tra Frank Herbert e Ursula K. Le Guin» - Francesco Guglieri\r\n«Quando è il mondo a essere mostruoso, la fine del mondo diventa un trionfo narrativo» - Naomi Novik\r\n\r\nCiò che devi raccontare è questo: la fine di una storia è solo l'inizio di un'altra. È già accaduto, dopo tutto. La gente muore. I vecchi ordini passano. Nascono nuove società. Quando diciamo: "È la fine del mondo", di solito è una bugia, perché in realtà il pianeta sta bene. Ma è...
Io, te e il mare
Non chiamare errore qualcosa che t'ha fatto bene anche se adesso non fa altro che farti tanto male.\r\n«Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso, forse, quando ho messo piede in questo mondo»\r\nEccola, l'essenza del primo, vero amore, che travolge i protagonisti di questa storia: la sensazione meravigliosa che, tutto a un tratto, il caos che hanno dentro trovi finalmente un punto intorno al quale sciogliersi, permettendogli di accarezzare quella felicità di cui fino a un momento prima avevano solo fantasticato. Perché quando si è ragazzi e ci si ama, si può davvero tutto, persino regalarsi il mare. Che poi, a pensarci bene, ogni cosa bella comincia sempre da lì, dal mare, metafora perfetta di quell'esplosione di emozioni che senti dentro quando ti innamori. Il mare, che quando ci entri lo fai velocemente, senza pensare alle conseguenze: ti tuffi e basta. Il mare che, da solo, è in grado di curarti il cuore e che, persino quando ti tramortisce...
Sempre d'amore si tratta
Per scuotere un cuore che ha sofferto ci vuole il doppio dell'amore che ha perso. "Sempre d'amore si tratta" racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. Lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.
EUR 10.45
Dieci piccoli indiani (... e poi non rimase nessuno)
Con Dieci piccoli indiani, scritto nel 1939, Agatha Christie ha sfidato se stessa: dieci assassini, isolati, vittime a loro volta di un assassino invisibile.\r\n\r\n«La stanza era impeccabile, arredata con gusto in stile sobrio ed efficace. I morbidi tappeti bianchi sul pavimento di legno, le pareti chiare, un ampio specchio ben illuminato, la mensola del caminetto priva di soprammobili a eccezione di un grosso orso di marmo bianco, una scultura moderna in cui era incastonato un orologio. Sopra al camino, in una cornice cromata, era appesa una pergamena con una poesia. Si avvicinò e la lesse. Era una vecchia filastrocca che conosceva sin da piccola.»\r\n\r\nDieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì, su quell'isola che sorge dal mare, simile a una gigantesca testa, che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli. Ma hanno trovato una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto di ciascuna camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa...
Zitta! Le parole per fare pace con la storia da cui veniamo
Tra le relazioni d'amore, quella con la figura materna risulta fondamentale. Se la madre non è in grado di fornirci un amore e un sostegno che vadano oltre il semplice accudimento, è probabile che tutta la nostra vita verrà segnata da una ferita originaria che condizionerà il nostro futuro. Questo è quanto accade a Angela, la protagonista di "Zitta!". Da sempre Angela avverte un rifiuto da parte della madre - che già alla nascita sceglie di non allattarla -, incapace com'è di stabilire un rapporto positivo con questa figlia, così diversa da lei, che vada oltre la critica dei suoi comportamenti e il confronto continuo con la sorella, mite e laboriosa. Questo trauma mai ricomposto la porterà, nonostante l'affetto che prova verso i suoi fratelli più piccoli, ad allontanarsi presto dalla casa dei genitori. Ed è solo l'inizio: la storia di Angela è una storia di fughe, soprattutto da chi cerca di amarla. Fuga dal primo innamorato, fuga, emotiva se non fisica, dal marito Alfredo, che non riesce a coglierne la complessità. Ma non sempre una ferita d'amore all'origine porta a risultati così catastrofici. Anche Chiara, la figlia di Angela, è cresciuta da...
Poesie
«Queste sono le poesie che al di fuori di qualsiasi critico io stimo più di tutte. Sarebbero insomma quello che io lascerei ai posteri se posteri esisteranno.» Così nel 1973 Sandro Penna introduceva la propria raccolta di poesie in uscita nei tascabili Garzanti, l'unica assemblata da lui personalmente. I versi, scritti tra il 1939 e il 1958, si presentano straordinariamente compatti per i temi e il linguaggio: quella di Penna è una poesia limpida, che si rifà a una classicità senza tempo e applica la lezione di Dante, Leopardi, Rimbaud, Montale, tra gli altri, senza mai cadere nella maniera. Ma è una poesia solo in apparenza semplice, la cui chiarezza e luminosità non possono che nascere da una zona buia, da un mistero.
EUR 12.35
Un po' di febbre
"Un po' di febbre" raccoglie i testi in prosa scelti da Penna stesso nel 1973. Nei racconti, come nelle pagine di diario, il lettore ritrova le sue immagini più tipiche: la luce, la meraviglia, la vita che è il «ricordarsi di un risveglio»; ma soprattutto l'icona del fanciullo, puer aeternus che trascende ogni temporalità per diventare simbolo di un'infanzia assoluta, materia di un'incessante mitografia. È solo nella giovinezza, infatti, nella giovinezza senza tempo dei poeti, che può nascere quello sguardo capace di riconoscere il mondo, abbandonandosi a un primitivo stupore. Ma perché quello stupore possa manifestarsi è necessario ciò che Penna indica fin dal titolo: un «rapporto febbrile con la realtà».
EUR 12.35
La governante e altre commedie
"La governante" - scritto nel 1952 - poté andare in scena in Italia soltanto nel 1965, protagonista Anna Proclemer e regia di Giuseppe Patroni Griffi: il tema scottante dell'omosessualità femminile ne fece infatti il bersaglio immediato della censura. Benché secondo l'autore «la sostanza della vicenda» sia «più la calunnia che l'amore fra le due donne», e quindi una questione di etica e di responsabilità individuale, il testo attacca l'ipocrisia dei benpensanti cattolici, il filocomunismo borghese, i princìpi della Sicilia baronale e la censura stessa. Il tema del "gallismo" siciliano, che torna come un filo rosso in molte opere di Brancati, riaffiora anche negli altri due drammi qui proposti, "Don Giovanni involontario" (1943) e "Una donna di casa" (1950).
EUR 13.30
Denti di leone
L'ultimo, incompiuto romanzo di Kawabata.\r\n\r\nSu una collina piena di fiori gialli, nel recinto di un vecchio tempio buddista, c'è una clinica psichiatrica. Cinque volte al giorno i rintocchi della campana del tempio portano al mondo esterno la voce dei pazienti. Ascoltando quei suoni, la madre e il fidanzato di Ineko - che hanno appena affidato la giovane alle cure dei medici - si interrogano sul suo dolore e sulla sua malattia, l'asomatognosia: dalla vista le scompare improvvisamente il corpo della persona amata. Sulla via del ritorno, Hisano e la madre di Ineko cercano in quei suoni le vibrazioni del suo animo. Il loro dialogo - nitido e asciutto - evoca con acuminata delicatezza eventi e protagonisti del passato, fra i quali si staglia la figura del padre di Ineko, il colonnello Kizaki Masayuki, soldato fedele a un Giappone ormai scomparso, con la sua tragica morte. Un passato in cui Hisano scava ostinatamente alla ricerca delle fratture che hanno messo a repentaglio la mente della sua innamorata e il loro amore in boccio. Ultimo, incompiuto romanzo di Kawabata, "Denti di leone" uscì a puntate sulla rivista letteraria «Shincho» e - dopo un approfondito editing...
La parola magica
Il cambiamento personale è semplice, come leggere un libro. Questo libro. Londra, oggi. Il comportamentalista esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale, Leonard Want, riceve una strana richiesta: deve aiutare Dio in persona a decidere se estinguere, un'altra volta, la razza umana. C'è un piccolo problema: oltre a Dio - una donna anziana, volgare e fumatrice accanita - Leonard deve affrontare una serie di arcangeli dal brutto carattere, un angelo sterminatore che veste pantaloni di pelle e disprezza la razza umana, e persino Lucifero in persona. "La parola magica" è un romanzo unico nel suo genere e ha un preciso intento: intrattenere il lettore e, pagina dopo pagina, trasformarlo, aiutandolo a liberare il suo potenziale. Scritto con un linguaggio che opera a più livelli da uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica e persuasione linguistica, è ricchissimo di suggestioni e insegnamenti che funzionano mentre li leggi: parola dopo parola, potrai sperimentare in prima persona il cambiamento e la trasformazione, senza quasi rendertene conto. Il primo romanzo che ti cambia la vita mentre lo leggi. Sei pronto per la magia?
EUR 11.40
Sindrome del distacco e tregua
Vincitore del Premio Giuseppe Dessì 2020 sezione PoesiaUna nuova raccolta di poesia firmata Maurizio Cucchi\r\nLa pietà che ci insegue / è una lametta nel miele. / Noi ci specchiamo avviliti, / fratelli commossi, animali, / tenui bestie tenere e feroci«Accanto all'affabilità e alla pastosità porosa del mondo com'è, si accentua in questa nuova raccolta di Maurizio Cucchi un predicato di frugalità: abito mentale dell'io, ma soprattutto medium per umanizzare la realtà. "Sindrome del distacco e tregua" si suddivide in otto parti, prive di trama lineare, ove conta "l'insistere virtuale sulla scena, / la rapsodia sparsa e sempre minuziosa / delle circostanze". Emblema di poetica implicita, tale sigla rimanda a una compattezza intonativa e di sguardo che si avvale - più che in passato - di modalità davvero sperimentali di scrittura e d'espressione: alla polifonia e drammaturgia metrico-prosodiche di cui Cucchi è maestro si aggiungono qui stacchi in prosa tutti funzionali, oltre a due fotografie pienamente empatiche a un libro magnifico, struggente, necessario. Cronotopo è l'atlante (fisico e interiore), che permette di trascorrere dall'ucraina Pryp'jat' (a tre km da Cernobyl') a una Nizza amata e frequentata e alla natìa Milano, messa in emblema dalla...
Le montagne della follia-Il caso di Charles Dexter Ward
Antartide, ultimo inesplorato luogo della Terra. Una spedizione di studiosi guidati dal professor Lake in viaggio verso il Polo Sud fa una scoperta sensazionale: ai piedi di una catena montuosa di ciclopiche dimensioni, sepolti in una caverna nel ghiaccio, giacciono degli esseri mostruosi. Ma i ricercatori hanno appena il tempo di avvisare del loro ritrovamento il campo base che le comunicazioni si interrompono. Una seconda spedizione inviata in aiuto troverà solo i cadaveri degli scienziati e dei cani. Delle strane creature nessuna traccia. Cos'è successo? Per scoprirlo due uomini, il narratore e il giovane Danforth, partono verso l'ignota distesa bianca che si profila oltre le inquietanti, immense montagne della follia, dove dovranno misurarsi con i segreti di un passato sconvolgente e inconcepibile. Quello stesso tempo di magia nera e di insondabili misteri con cui si confronta Charles Dexter Ward - personaggio fortemente autobiografico -, anch'egli protagonista, nel secondo racconto ricompreso in questo volume, di un pellegrinaggio nella sfera proibita dell'Eterno e dell'Assoluto.
EUR 13.30
Sarò con te. L'autobiografia social ufficiale della squadra scritta dai calciatori insieme ai tifosi
In questo libro tutti i protagonisti di SSC Napoli sono scesi in campo: dialogando sulla piattaforma web Epico, i tifosi hanno fatto le domande e i calciatori della rosa, il mister e il club hanno risposto. Insieme hanno co-creato questa originale autobiografia collettiva.\r\nFar parte della grande famiglia del Napoli è meraviglioso\r\n Insigne confessa che per lui segnare un gol in campionato o in Champions League non fa differenza: l'importante è che vinca la squadra. Allan racconta della sua infanzia in Brasile, quando ha cominciato a formarsi il suo carattere indomito. Koulibaly descrive il gol alla Juventus e ragiona sul razzismo negli stadi. Dries Mertens svela che si sente adottato dal Vesuvio e dai napoletani. Anche Fabián Ruiz scrive che si sente a casa, come in Spagna. CallejÓn e Albiol sottolineano le potenzialità del club rispetto alle loro esperienze precedenti. Milik e Ghoulam ricordano come hanno superato i loro infortuni. Mister Ancelotti invece si sente dentro una grande ed efficiente famiglia di sport. In questo libro tutti i protagonisti di SSC Napoli sono scesi in campo: dialogando sulla piattaforma web Epico, i tifosi hanno fatto le domande e i calciatori della rosa, il mister...
Il libro delle parole. Ediz. a colori
In compagnia di mamma e papà orsi, della famiglia coniglietti e di tutti gli amici di Felicittà, scoprirai quali sono i nomi delle cose che ci circondano. Divertiti a leggere e impara tante parole nuove! In questo libro ogni disegno racconta con fantasia inesauribile tutti gli oggetti, i luoghi e gli animali che riesci ad immaginare! Età di lettura: da 3 anni.
EUR 17.10