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Mostrati 3041-3060 di 94266 Articoli:
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Stati di connessione. Pubblici, cittadini e consumatori nella (Social) Network Society
Questo volume spiega come la "rivoluzione inavvertita" che si è generata attorno alle realtà dei blog, dei social network, della produzione cooperativa stile wiki e dei mondi online stia ridefinendo la relazione fra produzione, distribuzione e consumo delle forme simboliche della società e i rapporti di potere che erano stati generati nella modernità. Da una parte c'è l'abbondanza di user generated content, il proliferare di forme partecipative dal basso, le logiche grassroot, le pratiche dei produser, che modificano gli ambiti dell'informazione e dell'intrattenimento, così come della creatività e del sapere. Dall'altra la miscela esplosiva di tecno-illuminismo e liberismo economico crea un contesto di sfruttamento delle classi creative digitali e di appropriazione dei prodotti delle intelligenze connesse e apre scenari tesi fra negoziazione e conflitto.
EUR 22.50
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Beauty report 2012. Terzo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Il Beauty Report/2012 costituisce il terzo Rapporto annuale sull'industria cosmetica italiana, promossa da UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema di Roma. L'obiettivo è quello di presentare alle istituzioni, agli operatori, ai media e all'opinione pubblica un settore che spesso non è percepito in tutto il suo peso quantitativo, qualitativo e di "forte" rapporto con i consumatori. Le aziende industriali cosmetiche si collocano al centro di una filiera lunga che comprende più di 200 mila addetti e che ha fatturato nel 2011 quasi 9 miliardi di euro (in crescita negli ultimi due anni). Il Rapporto ha provveduto ad effettuare l'annuale check-up delle imprese cosmetiche italiane che hanno mostrato una capacità non solo di reagire alla crisi ma anche di svilupparsi, di fare investimenti, di puntare sulla formazione del proprio personale. L'innovazione appare essere una sorta di filo rosso che passa attraverso i dati oggettivi, i comportamenti e le propensioni degli imprenditori.
EUR 32.00
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Lavoro frammentato, rischio diffuso. Lavoratori e prevenzione al tempo della flessibilità
Al tempo della flessibilità, il lavoro appare sempre più frammentato e il rischio sempre più diffuso. Il lavoro si divide in moduli organizzativi, continuamente ricomposti a seconda delle esigenze di produzione di beni e servizi. E così facendo ridisegna spazi e tempi, produce reti interorganizzative, investe i territori. Ma ciò che si frammenta è anche la vita lavorativa delle persone, chiamate a essere disponibili, ad assecondare i nuovi processi organizzativi. Quello che si va componendo è quindi uno scenario caratterizzato da fenomeni quali accentramento del governo e decentramento della produzione, compressione di tempi e spazi di produzione e dilatazione di tempi e spazi lavorativi delle persone, continuità produttive e discontinuità di vita lavorativa. Uno scenario che richiede un rinnovato impegno per fare prevenzione nei luoghi di lavoro, al fine di garantire condizioni di lavoro decenti e produrre benessere lavorativo. Il volume propone una riflessione su alcuni assi portanti del cambiamento in atto che interrogano l'attività di prevenzione verso i rischi, vecchi e nuovi, presenti nei luoghi di lavoro. Presenta un percorso di ricerca che, a partire da un quadro teorico di fondo e dalle evidenze empiriche acquisite circa il cambiamento in atto nel...
L' esperienza correttiva nelle psicoterapie. Un fattore comune di cambiamento
Questo libro prende le mosse da uno degli assunti basilari della moderna ricerca comparativa e integrativa in psicoterapia, quello per cui la sovrapponibile efficacia delle principali terapie, evidenziata dalle ricerche sull'esito, dipende da fattori mutativi ad esse comuni, seppur diversamente denominati o teoricamente esplicitati. Sulla base delle evidenze fornite dalla letteratura clinica, come anche di ricerche condotte negli ultimi decenni con metodi scientifici rigorosi, l'autore sviluppa la tesi che il fondamentale fattore comune di esito delle principali terapie, psicoanalitiche, umanistiche, cognitive e paradossali, sia quella che Franz Alexander denominò "esperienza emotiva correttiva", un processo d'apprendimento promosso dalla disconferma di aspettative del paziente connesse a suoi modi disfunzionali di relazionarsi, con se stesso e con gli altri. Numerosi e coerenti elementi indicano che questo processo modifica sia le modalità funzionali disadattive cui si collegano i disturbi neurotici e di personalità, sia le rappresentazioni patogene profonde che il paziente ha di sé e dell'altro prototipico. L'autore propone infine un modello generale del cambiamento psicoterapeutico basato sull'esperienza correttiva e sull'alleanza terapeutica. In accordo con i più recenti risultati della ricerca, quest'ultima è vista come secondo fattore comune avente la funzione di coinvolgere il paziente nelle attività...
Studi sulla periferia est di Roma
Questi studi costituiscono un primo tentativo di interpretazione della periferia est di Roma come sede di un pur contraddittorio processo organico di formazione: intendono mostrare come sia possibile leggere il territorio di margine della città con occhi nuovi, individuando strumenti di progetto che si pongano, piuttosto che nelle condizioni di una presunta assenza di struttura generale, in critica continuità con la forma ereditata. Il generoso intervento del Casilino 23 ha, peraltro, dimostrato i limiti del progetto che contiene all'interno la spiegazione della propria forma. Il progetto delle future periferie dovrebbe coincidere con la lettura di una lettura. La forma stessa del territorio che noi interpretiamo, interpreta a sua volta, infatti, i luoghi nel loro individuarsi storicamente: i crinali appena rilevati sui quali vengono tracciati i primi percorsi nella fase iniziale di strutturazione del suolo, i fondovalle e i compluvi entro i quali si raccolgono e scorrono fossi e marrane, e poi le tracce della viabilità antica che costituiscono il sostrato che ancora informa il territorio, danno tutti il proprio contributo alla struttura vitale che oggi conosciamo. Ogni modificazione costituisce anche una lettura della realtà costruita ed ha senso se inserita nel contesto che,...
Continuità e mutamento. Il tempo nell'innovazione delle tecniche e nell'evoluzione dell'architettura
Nonostante profonde trasformazioni teoriche e sperimentali, i contenuti tematici dell'architettura cambiano poco e molto lentamente. Individuarne gli antecedenti e i successivi sviluppi permette di articolare un modello che pone in evidenza la permanenza tematica, l'innovazione tecnica e le l'evoluzione dell'architettura. Dal momento che il succedersi dei mutamenti delinea la trama dell'evoluzione, il tempo si pone come fattore che traccia ciò che avviene, ciò che permane e ciò che muta: la coesione e il modificarsi dell'architettura. Si delinea, in tal modo, un quadro di riferimento dell'attualità che amplia la sua dimensione temporale. L'individuazione del 'grund' - il fondamento - consente di cogliere i rinnovamenti profondi che caratterizzano sia i processi costruttivi sia l'innovazione concettuale, nella loro imprescindibile coesione. La permanenza è inserita nel flusso continuo e mutevole del divenire, investe le modificazioni avvenute e quelle possibili. L'architettura è così intesa come riappropriazione progressiva e attualizzata di archetipi, quali strutture permanenti delle forme.
EUR 26.00
Il sociologo, le sirene e le pratiche di integrazione
Nel gennaio del 2011, a Milano, è stato organizzato un convegno dal titolo "Il sociologo e le sirene. Nuovi paradigmi per la ricerca sociale". In quella sede, che ha riservato ampio spazio ai contributi di ricercatori e ricercatrici "junior" e non accademici, l'oggetto di studio è stata la ricerca qualitativa, colta nelle sue varie e più attuali sfaccettature: il consolidamento delle pratiche di ricerca ad orientamento qualitativo; la ricomposizione tra "quali" e "quanti". Le riflessioni emerse in quella occasione hanno dato vita a due testi: il primo, sulle pratiche di integrazione tra qualitativo e quantitativo; il secondo, dal titolo Il sociologo, le sirene e gli avatar, interamente dedicato al rapporto tra nuove tecnologie e ricerca sociale. In questo primo volume sono stati raccolti i contributi offerti nelle sessioni che hanno discusso la costruzione sociale del divario "quali-quanti" e l'affascinante tematica delle pratiche di integrazione tra metodi e tecniche apparentemente "lontani" ed "inconciliabili".
EUR 43.00
Insegnando la città. Un mestiere in via d'estinzione
In una sua parte iniziale il testo riflette su alcuni degli aspetti emergenti della disciplina urbanistica insegnata, a partire dalla Liberazione, in quelle giovani facoltà di architettura dove la lezione della città è letta ancora unitariamente con quella del singolo gesto creativo; per poi, non senza fatiche ed equivoci, percorrere la strada, spesso tortuosa, di quel progetto dei progetti che chiamiamo piano. Mentre una parte centrale, antologica di scritti inediti, affronta molte di quelle parole-chiave - dal territorio allo spazio, dalla centralità antica alle periferie, dalla qualità all'identità - i cui significati se mutano nel tempo, mantengono pur sempre una ricchezza, spesso inquietante, di interrogativi o di irrisolti perché, anche all'interno dei domini stessi dell'insegnamento. Completa il percorso un insieme di considerazioni del tutto inedite su quell'esito particolare rappresentato dalle tesi di laurea che, rilette anche in un loro regesto, certamente parziale ma non meno indicativo, sembrano costituire, per temi e per taglio critico, un'insolita bibliografia frutto di quelle ricerche nate e cresciute nella stagione preziosa della giovinezza.
EUR 24.50
Nell'officina di Warburg. Le immagini della memoria nel progetto di architettura
Il volume analizza il rapporto che intercorre tra il progetto e la memoria, ragionando sul problema scientifico della ripetizione, della sopravvivenza delle immagini e delle tecniche compositive in gioco nel progetto di architettura. Il problema della trasmissione delle immagini e dei percorsi della memoria nel progetto di architettura è affrontato avvalendosi del metodo introdotto da Aby Warburg, e in particolare basandosi sulla metodologia definita in Mnemosyne.
EUR 22.50
La terapia familiare in Europa. Invenzione a cinque voci
Nata negli Stati Uniti, la terapia familiare sistemica ha continuato ad evolversi, in particolare grazie agli stimoli provenienti dall'ambito squisitamente europeo. In questo libro, cinque psicoterapeuti e formatori di ampia notorietà internazionale ci introducono al loro pensiero e alle loro tecniche. La terapia familiare in Europa rappresenta dunque un esempio concreto di sistema dinamico e interattivo a cinque voci, è uno sguardo incrociato sulla ricchezza di una pratica terapeutica. Il libro affronta le tematiche essenziali della terapia della famiglia: il mito familiare, gli adolescenti e le loro famiglie, la coppia coniugale e la coppia parentale, la gestione dell'assenza e la formazione degli psicoterapeuti. Alla base di questi lavori è la riflessione sul senso stesso della psicoterapia. Un libro, dunque, fondamentale per i terapeuti della famiglia, ma anche per tutti coloro che, a prescindere dall'orientamento, considerano fondamentale la dimensione familiare dei loro pazienti e si interrogano sul significato della loro pratica.
EUR 31.00
Le traiettorie disadattive in adolescenza. Le differenti forme del disagio in una fase di transizione
La complessità dei compiti evolutivi adolescenziali espone l'individuo a vissuti di incertezza e di vuoto dovuti alla sospensione tra la perdita dell'immagine infantile e la non ancora strutturata identità adulta. Gli interrogativi esistenziali accompagnano l'adolescente nei tentativi di riconoscersi e capirsi durante le trasformazioni in corso. Alcuni adolescenti tollerano i sentimenti di malessere che derivano da tutto ciò, altri incorrono in una crisi più intensa dove può trovare spazio la crisi depressiva, le tendenze antisociali, l'uso di sostanze, l'antisocialità e, alcune volte, anche il pensiero di porre fine alla propria esistenza. A quali condizioni la sofferenza adolescenziale può essere quindi considerata una "normale" condizione esistenziale, definita dal vissuto di perdite importanti, dal peso di reali assunzioni di responsabilità e da sfide continue ma propedeutica allo sviluppo adattivo o, al contrario, il campanello di allarme di un potenziale disagio psicologico futuro? Obiettivo di questo libro è quello di analizzare il rapporto fra compiti di sviluppo e reazioni a tali compiti, in un periodo dell'esistenza dove le traiettorie di sviluppo possono virare repentinamente verso lidi accoglienti, o al contrario, approdare a condizioni di esistenza disadattive, quando non addirittura patologiche.
EUR 20.50
Equità e sviluppo. Il futuro dei giovani. Previsioni al 2020
L'Italia, con 45 anni di vita media, è un paese molto vecchio. Da 40 anni il suo Pil rallenta e da 10 è fermo. Ai giovani offre in eredità un debito pubblico enorme e poche prospettive: pur essendo pochi data la bassa natalità, i nostri ragazzi hanno una alta disoccupazione, sono precari se lavorano e stanno anche peggio se sono femmine e sono nati al Sud. L'Italia ha il numero più elevato di laureati disoccupati d'Europa. Come è possibile? Perché l'Italia ha altri primati negativi. Produce beni e servizi a bassa innovazione e di scarsa qualità. È debole nei servizi, che altrove assorbono ben 2/3 dell'occupazione. Ha un alto indice di diseguaglianza, col 10% della popolazione padrona del 45% della ricchezza. Ha un'evasione fiscale ed una corruzione tra le più alte al mondo. Le radici di paese vitale e creativo fanno sperare che si ritrovi la strada di politiche industriali pro innovazione che rimettano il lavoro al centro, portino istruzione e meriti a contare di più e più giovani ad emergere. E soprattutto che si riducano le diseguaglianze. In questa crisi si è scoperto che i paesi a minor diseguaglianza sono anche i...
Simbolo e cultura. Ottant'anni dopo la filosofia delle forme simboliche
Il lavoro teorico e storiografico di Ernst Cassirer pone tra le tante questioni quella delicatissima del rapporto tra l'evento particolare e la sua durata storica, tra la sua stabilità interna e il relativo significato spazio-temporale. Se la cultura è un'esperienza "'dialettica', cioè drammatica", bisogna di essa scorgere il continuo e non dogmatico essere in divenire, la cui mèta non è l'opera in quanto prodotto chiuso e concluso, bensì la sistemazione (asistematica) delle diverse forme di pensiero. Da qui la consapevolezza del carattere pluridimensionale della scienza e della filosofia, opposte a ogni conoscenza contemplativa o sapere necessitato e definitivo. Con la teoria delle forme simboliche degli anni Venti si accede a una considerazione del nesso filosofia-cultura che è la massima integrazione possibile tra la ricostruzione storica e la declinazione teorica. Il volume che pubblica gli Atti del Convegno internazionale su "Simbolo e Cultura. Ottant'anni dopo la Filosofia delle forme simboliche" (Napoli 15-16 novembre 2010) - esamina questo ed altri connessi nuclei tematici, ospitando i massimi studiosi internazionali e italiani del Cassirer, storico e filosofo della cultura e della scienza.
EUR 34.00
Prendere decisioni sul paesaggio. Sperimentazione interdisciplinare per la gestione del paesaggio viticolo
Quali approcci sono necessari? Il volume, frutto del progetto di ricerca che un gruppo di lavoro multidisciplinare ha svolto nel Monferrato Astigiano, area di studio ad agricoltura specializzata in ambito piemontese con caratteristiche di peculiarità ma al tempo stesso con problemi di gestione, valorizzazione e conservazione future, intende costruire tramite test applicativi a scala comunale una rappresentazione dei valori paesaggistici utili alla sensibilizzazione dei diversi attori territoriali e a una gestione consapevole del territorio. L'obiettivo finale, quindi, è quello di contribuire a livello scientifico e culturale all'individuazione di strategie di sviluppo rurale sostenibile. A livello locale, invece, il lavoro potrà supportare le amministrazioni, sempre più investite della necessità di tener conto degli aspetti paesaggistici in piani e programmi, e in particolare chiamate ad adeguare i piani urbanistici ai nuovi piani paesaggistici e a valutare la compatibilità paesaggistica degli interventi in aree sottoposte a vincolo.
EUR 29.00
La soddisfazione dell'utenza scolastica. Quasus: uno strumento per la sua rilevazione
Il volume presenta uno strumento di rilevazione della soddisfazione dell'utenza scolastica: QUASUS (questionario di autovalutazione della soddisfazione dell'utenza scolastica), descrivendone base concettuale, contenuti, caratteristiche psicometriche. Sono inoltre fornite indicazioni operative dettagliate su come applicarlo. QUASUS si basa sull'idea che la scuola possa trarre vantaggio dalla rilevazione della soddisfazione dell'utenza, se la interpreta in modo coerente con la propria missione. In questa prospettiva, QUASUS è stato pensato come uno strumento volto a favorire una migliore comprensione del rapporto tra scuola e utenza. Il volume si rivolge sia agli psicologi professionisti che agli operatori del mondo scolastico (docenti, pedagogisti, dirigenti, figure di sistema) che sono interessati ad analizzare la soddisfazione dell'utenza scolastica su base scientifica. La presenza di box esplicativi, di un capitolo dedicato alle procedure operative di applicazione, lo spostamento in appendice delle parti più tecniche, rendono la lettura del testo agevole anche a chi non è in possesso di competenze psicometriche specialistiche.
EUR 34.00
Occupazione senza professione? Il lavoro nel settore dei servizi sociali
Come vivono il proprio ruolo lavorativo i professionisti del sociale in Italia? Quali competenze sono necessarie effettivamente per chi lavora nell'ambito dell'assistenza sociale? Quali aspettative per il futuro hanno educatori, operatori socio-sanitari, mediatori culturali e assistenti familiari? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere la più esaustiva e ampia ricerca sulle professioni sociali svolta in Italia negli ultimi decenni. Lo studio è stato promosso dal Ministero del Welfare ed è stato svolto da studiosi e ricercatori dell'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università di Verona e L'Università di Bologna in collaborazione con le Regioni interessate. Attraverso metodologie qualitative e quantitative sono stati ascoltati migliaia di lavoratori del sociale. Le informazioni ottenute coprono vari aspetti: la soddisfazione per il proprio lavoro, le modalità di reclutamento, i rapporti con i colleghi e con gli assistiti, i fabbisogni formativi, lo stress, le richieste rivolte alle istituzioni, nonché e il contributo di conoscenza che questi operatori ed educatori possono fornire alla governance socio-sanitaria. Inoltre, sono stati analizzati e comparati i sistemi informativi dei servizi e delle professioni/occupazioni sociali della varie regioni italiane. Il risultato complessivo è un quadro aggiornato, profondo ed esauriente del welfare sociale...
Nuove generazioni. Genere, sessualità e rischio tra gli adolescenti di origine straniera
La prima parte del testo prevede un.analisi della letteratura e delle ricerche relative al benessere, all.identità e alle problematiche delle seconde generazioni, con riferimenti sia di tipo psicologico che antropologico. La seconda parte del volume descrive invece il progetto che si è realizzato a partire da un dato epidemiologico rilevante che necessita di un approfondimento teorico e conoscitivo, cioè il maggior rischio nell'area della sessualità da parte degli adolescenti stranieri rispetto agli italiani. Si sono volute indagare le cause di tale fenomeno, attraverso una indagine realizzata tramite questionari sul 10% della popolazione adolescente di origine straniera residente nel territorio dell'AUSL di Bologna, confrontata con un analogo campione di adolescenti italiani. Questa metodologia ha consentito di esplorare maggiormente le esperienze soggettive e identitarie dei giovani figli di immigrati, il tema del conflitto intergenerazionale, il loro rapporto con la questione della sessualità a partire dai diversi percorsi migratori delle famiglie, dai molteplici percorsi biografici e dalle specificità socio-culturali e di genere. Viene poi descritto un progetto di prevenzione dei comportamenti a rischio nell'area della sessualità realizzato con la metodologia della peer education in un corso di formazione professionale, dove vi è un'alta presenza di adolescenti...
Il nodo del lavoro. Trasformazioni, conflitti e politiche in tempo di crisi
Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno dell'Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del settembre 2011. I saggi affrontano una pluralità di tematiche attinenti alle trasformazioni del lavoro imputabili all'introduzione di nuovi modelli organizzativi, allo sviluppo di nuovi settori e professioni, ai cambiamenti normativi. L'analisi dei processi in corso appare orientata, in molti degli articoli, alla lettura degli effetti della crisi in corso sulle tendenze alla destandardizzazione del lavoro e alle trasformazioni delle relazioni sindacali. L'interesse degli studiosi si focalizza intorno a tre grandi temi che in qualche misura ne riorientano l'attenzione, rispetto agli studi degli anni recenti. In primo luogo la disoccupazione, che dopo un quindicennio di ininterrotta crescita dell.occupazione torna a porsi come problema centrale del mercato del lavoro dei paesi avanzati e, in particolare, dell'Italia. La segmentazione del mercato del lavoro riguardante condizioni di impiego, trattamento normativo e vulnerabilità rispetto alle dinamiche dell'economia. E, infine, il ruolo del sindacato e delle politiche del lavoro di fronte al mutato scenario degli orientamenti imprenditoriali e della differenziazione degli interessi dei lavoratori. Tali temi vengono affrontati guardando alla pluralità dei soggetti coinvolti.
EUR 24.00
Maggiori...
Il sociologo, le sirene e gli avatar
Questo volume è dedicato al rapporto tra ricerca qualitativa e nuove tecnologie (Web 2.0 in particolare). Se, da un lato, la Rete ha favorito la contaminazione tra pratiche di ricerca di taglio "qualitativo" e "quantitativo", dall'altro lato complessità e caratteristiche della Rete pongono i sociologi di fronte alla necessità di inventare nuovi paradigmi o adeguare quelli già esistenti. Il titolo racchiude in pieno l'oggetto o, meglio, gli oggetti che si sono voluti indagare. Ognuna delle tre figure, infatti, fa riferimento ad una realtà differente: c'è il mondo dei sociologi e, quindi, della sociologia, disciplina che è scienza della società e che si può specializzare in molti settori; c.è il regno delle sirene, un mondo affascinante ma temuto, come quello della ricerca qualitativa; c'è, infine, ultimo per nascita ma non per importanza, il mondo degli avatar, quello informatizzato e tecnologico che sempre più ci circonda. Tra questi tre elementi, le sirene e gli avatar sono distanti ma simili: entrambi esseri soprannaturali ed essenze mutanti; entrambi forma ed assenza di forma, rappresentazioni non umane dell'umano che "incarnano" credenze, desideri, fascino e paura. In esse mitologia classica e innovazione moderna si incontrano, consentendoci di definire gli...
Scrittura e tirocinio universitario. Una ricerca sulla documentazione
Dimensione fondante l'accompagnamento didattico al tirocinio è la documentazione scritta che lo studente produce sulle attività svolte. Il volume presenta le risultanze di una ricerca avviata nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bari a partire dall'A.A. 2010-2011, che ha inteso far luce sull'esperienza del tirocinio sulla base dell'ipotesi che la scrittura documentativa vi svolga un ruolo essenziale e questo per tre ragioni: perché la scrittura potenzia i processi di riflessività attiva e post-attiva dello studente; perché l'analisi delle scritture fa emergere, all'occhio del ricercatore, il livello inespresso dell'esperienza; infine perché le scritture prodotte dagli studenti possono costituire un primo archivio documentale di atti, azioni, attività del tirocinio stesso che aiuti a "far memoria" e a migliorare la comunicazione (spesso asfittica) fra tutor universitari e mentori accoglienti. Il volume è rivolto principalmente a docenti universitari, a supervisori e mentori e a studenti dei corsi di studio triennali e specialistici in Scienze della Formazione e dei Tirocini Formativi Attivi oltre che, naturalmente, a ricercatori e a studiosi interessati alle tematiche dell'accompagnamento didattico attraverso la scrittura.
EUR 19.00