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Mostrati 4261-4280 di 94266 Articoli:
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Bollettino della società pavese di storia patria. Vol. 115: Pavia nella prima guerra mondiale.
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Europa 1655. Memorie dalla corte di Francia
Il 1655 fu un anno intenso per Michele Morosini, ambasciatore veneto. Il quadro internazionale, disegnato dai trattati di Vestfalia, e le vicende interne richiedevano una particolare responsabilità per la Serenissima Repubblica di Venezia. Morosini aveva già maturato esperienza come ambasciatore presso la corte francese, che stava diventando la principale d'Europa ed era retta dal giovanissimo Luigi XIV, sotto l'attenta guida del cardinale Mazzarino. In tale congiuntura e confidando nella sua pregressa esperienza, il Senato Veneto incaricò Morosini di elaborare e redigere un supplemento informativo sugli orientamenti politici del momento. Da tali osservazioni politiche fu stilata un'ampia Relatione, ritrovata nell'Archivio di Stato di Venezia. La relazione, interessante testimonianza delle attività di un diplomatico e, al contempo, riflesso della coscienza di un secolo segnato da guerre e paci, alleanze e divisioni, vecchie e nuove egemonie nazionali, viene pubblica ta per la prima volta in questo volume.
EUR 28.50
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Almum studium papiense. Storia dell'Università di Pavia: Dall'età austriaca alla nuova Italia. Vol. 2\1: L'età austriaca e napoleonica.
Proseguendo nella scelta di adottare cesure storico-politiche come tappe della storia universitaria, questo nuovo tomo di Almum Studium Papiense - il primo del secondo volume - è dedicato a un lungo secolo, dalla prima dominazione austriaca (avviata nel 1706) all'età francese (iniziata nel 1796 e protrattasi con alterne forme fino al 1814). In questo secolo l'Università visse una stagione di grazia, più d'un quarantennio d'oro, se scegliamo come date-simbolo il 1765, in cui Maria Teresa avocò a sé la riforma del l'Ateneo e il 1809,quando Ugo Foscolo pronunciò l'Orazione "Dell'Origine e dell'Ufficio della Letteratura".
EUR 72.20
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La figura del fanciullo nell'opera di D'Annunzio, di Pascoli e dei Crepuscoli
Il mondo dell'infanzia è una scoperta ottocentesca, sia dal punto di vista psicologico-antropologico-sociale sia per quanto riguarda la sua tematizzazione letteraria. Il volume di Bani e Gouchan intende ripercorrere brevemente le vicende di questa fortuna, dalla classicità al secolo XIX, per poi addentrarsi nelle particolari articolazioni che della figura del fanciullo vengono date da d'Annunzio, da Pascoli e dai poeti crepuscolari, con l'intenzione di studiare l'evocazione, la costruzione e il significato di questo piccolo "altro da sé" in un periodo importante della storia della letteratura italiana perché fondativo, per analogia o contrapposizione, delle strutture, dei temi e delle modalità che la caratterizzeranno nel Novecento. Il volume di Bani e Gouchan, inserendosi in un filone di ricerca letteraria già consolidato tanto in Italia quanto all'estero, ha l'ambizione di andare a coprire un territorio ancora non sufficientemente esplorato dalla critica, cercando di fare un bilancio di quanto già scritto e, al contempo, di dare un nuovo impulso a ulteriori ricerche.
EUR 36.10
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I Longobardi oltre Pavia. Conquista, irradiazione e intrecci culturali
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Artestorie. Le professioni della storia dell'arte
Lo storico dell'arte è una professione. Questo libro ha voluto dare trenta possibili risposte. Ciascuna delle trenta professioni qui raccontate, pur partendo dalla conoscenza approfondita della storia dell'arte acquisita durante il percorso accademico, richiede competenze specifiche maturate dagli autori attraverso percorsi 'inventati', il più delle volte al di fuori dei curricula universitari, che hanno reso possibile l'ingresso nel mondo del lavoro. Trenta storie raccontate in prima persona a comporre una vivace mappa della storia dell'arte oggi, tra scuola, università e mercato del lavoro. Una guida per gli studenti di oggi e di domani, per gli addetti ai lavori e per chi sia interessato a capire come stiano mutando le professioni della storia dell'arte.
EUR 21.85
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Bollettino della società pavese di storia patria (2016)
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Archivio storico lombardo. Giornale della Società storica lombarda. Vol. 142
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Lauree pavesi nella prima metà del '500. Vol. 1: (1500-1512).
Il volume, contiene l'edizione di 184 diplomi di laurea dell'Università di Pavia nel primo '500. Gli atti di licenza e di dottorato editi in questo volume costituiscono dunque una fonte per la ricostruzione di un aspetto fondamentale della vita cittadina quale l'organizzazione dell'Almum Studium Papiense e la fortuna di cui esso godette in questo periodo. Compimento di un corso di studi individuale, il diploma di laurea restituisce anche l'immagine delle Universitates studentesche e dei Collegi dottorali, confermandosi quale "deposito" di una ricca messe di dati sul magistero di docenti illustri e meno noti, sull'identità di scholares e di neo dottori, sul rilievo che nella prima età moderna Pavia conservava entro i flussi studenteschi che percorrevano il continente europeo. Grazie al magistero di giuristi, medici, artisti e teologi debitori delle più aggiornate correnti filosofiche, lo Studio pavese emerge dai suoi diplomi di laurea quale organismo ancora in grado di sostenere con una formazione qualificata le ambizioni e le speranze di sudditi del Ducato di Milano, ma anche di studenti provenienti dalla Francia, dalla penisola Iberica, dai Paesi Bassi, dalla regione germanica.
EUR 51.30
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Francesco Novati tra filologia e organizzazione della cultura
I saggi raccolti nel volume "Francesco Novati tra filologia e organizzazione della cultura" nel primo centenario della morte (1915), puntualizzano vari aspetti della figura del grande erudito e filologo che insegnò nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (Facoltà di Lettere e filosofia istituita con la legge Casati, 1859, e ufficialmente inaugurata nel 1861), dal 1883 al 1886, e ininterrottamente dal 1892 alla morte. Novati fu non solo uno studioso dai molteplici interessi (la sua vasta bibliografia spazia da Aristofane a Stendhal, per menzionarne gli estremi cronologici), ma anche un notevole organizzatore culturale in vari campi.
EUR 26.60
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Almum studium papiense. Storia dell'Università di Pavia. Vol. 2\2: Dall'età austriaca alla nuova Italia. Dalla Restaurazione alla Grande guerra.
Giunta al quarto tomo "Dall'età austriaca alla nuova Italia. Dalla Restaurazione alla Grande guerra" (questo è il secondo tomo del secondo volume), la Storia dell'Università di Pavia presenta una scrupolosa e rigorosa ricostruzione, condotta da Dario Mantovani. Il presente volume è dedicato al periodo 1814-1918, segnato da grandi cambiamenti storici e istituzionali e da importanti riforme. L'università attraversa così la storia patria dalla Restaurazione all'Unità d'Italia, sino alla Grande guerra, profondamente cambiata ma sempre intatta nella sostanza e con un costante ruolo di primo piano. Il tomo presenta la consueta struttura che ai saggi più ampi e strutturali alterna ingrandimenti dedicati a personalità, documenti, episodi meritevoli, ed è corredato da un ricco apparato iconografico.
EUR 85.50
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Giovanni Battista Palletta (1748-1832). Protochirurgo all'Ospedale Maggiore di Milano
In questo volume la storia dei primi decenni del Settecento sulle vicende dell'Ospedale Maggiore di Milano correlate a quelle dell'università di Pavia. Le riforme del periodo teresiano sottrassero al Senato l'istruzione superiore e istituirono il Magistrato Generale degli Studi. Il piano scientifico da questo elaborato prevedeva anche il riordino e il potenziamento dell'università di Pavia e, in Milano, inserendo fra esse anche le due cattedre istituite nell'Ospedale Maggiore: una cattedra di Anatomia per G. Patrini e una di Chirurgia per P. Moscati, che successivamente fu assegnata a Giovanni Battista Palletta. La figura di Palletta ebbe un ruolo di rilievo per la storia della scuola medica pavese per i rapporti «di amicale affetto e stima» con Antonio Scarpa. Questo volume attraverso indagini su documenti, manoscritti e corrispondenze, delinea accuratamente ai cultori di storia della chirurgia, della medicina e della sanità in genere l'attività di un grande maestro.
EUR 22.80
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L' università nella città. Testimonianza di un rettore
La fine degli anni Sessanta è segnata per le Università italiane da significativi mutamenti: all'incremento del numero degli studenti corrisponde, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, la programmazione di un piano di finanziamenti rilevanti. Si apre così una stagione in cui gli Atenei ripensano vari aspetti del proprio operato dal punto di vista didattico-scientifico e progettano interventi di sviluppo dal punto di vista edilizio. Ogni sede ha, in quegli anni, la sua storia, di cui questo volume è un documento di prima mano per l'Università di Pavia. Il rettorato di Alberto Gigli Berzolari (1976-1983) giunge alla conclusione di un processo di confronto e discussione tra Università e Città, ). In questo volume l'autore documenta il rinnovamento strutturale di quel periodo.
EUR 26.60
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Filologia e filosofia (e critica). Lanfranco Caretti e dintorni, mezzo secolo dopo
A vent'anni dalla scomparsa - avvenuta a Firenze nel novembre 1995 - le giornate di studio pavesi (Collegio Ghislieri, 14 e 15 dicembre 2015) hanno voluto ricordare Lanfranco Caretti, illustrando alcuni aspetti e momenti del suo magistero. Sulla scorta ora di preziosi documenti - molti dei quali inediti o poco noti - ora delle memorie personali di chi ebbe la fortuna di essergli allievo o di lavorare al suo fianco, i saggi raccolti in questo volume portano nuova luce sull'attività ex cathedra e critica del professore, soffermandosi in particolare sulla fitta rete di relazioni e sulle profonde - benché talvolta "spigolose" - amicizie che lo legarono ad alcuni dei principali intellettuali contemporanei (da Gianfranco Contini a Vittorio Sereni, da Cesare Angelini ad Alessandro Bonsanti).
EUR 17.10
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Bollettino della società pavese di storia patria (2017)
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Bollettino della società pavese di storia patria (2019)
L'attività, ben più che centenaria, del Bollettino della Società Pavese di Storia Patria ha offerto con costanza saggi e note che si estendono su tutto l'arco cronologico della storia e si articolano nei diversi ambiti di studio. In questo numero il consueto impegno di ricerca e approfondimento storico si arricchisce di un progetto ulteriore: la trascrizione del Diario di Luigi Fenini (1761-1836). Anche a Pavia lo sconvolgente passaggio dall'Ancien Régime al dominio napoleonico e poi ancora alla breve pace della Restaurazione è osservato e commentato da vari diaristi che ci hanno lasciato fonti primarie per la conoscenza non solo dei fatti, ma anche delle idee, dei sentimenti, delle trasformazioni che l'avvicendamento politico, l'invasione di truppe, i saccheggi suscitavano nei cittadini. Il diario di Luigi Fenini (1761-1836), «Ispettore Sanitario Municipale di Pavia», è forse il più noto agli studiosi, citato sempre negli studi su quel periodo, ma non è mai stato edito nella sua completezza. Uno degli scopi fondamentali della Società Pavese di Storia Patria è quello di curare la pubblicazione di ricerche scientifiche, di documenti e monumenti che permettano una sempre più approfondita conoscenza della storia di Pavia (articolo 2 dello Statuto). In...
La formazione nell'era delle smart cities. Esperienze e orizzonti
Lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e delle smart cities rappresenta oggi un dominio di grande interesse e valore socio-economico. In questo processo, la formazione rappresenta il motore per sviluppare una "cittadinanza attiva", in grado non solo di cogliere le opportunità offerte dalla realizzazione delle "città intelligenti", ma anche di partecipare a tale realizzazione: è quindi indispensabile ripensare alle strategie e ai modelli per la formazione, con particolare riferimento al rapporto tra mondo formativo e mondo del lavoro e agli aspetti connessi alla più ampia inclusività sociale. Questo volume ha la finalità di raccogliere alcune rappresentative esperienze legate alla formazione nella prospettiva descritta, tratteggiando uno scenario significativo di best practices utile per individuare gli obiettivi e gli orizzonti di questo settore cruciale di sviluppo. I destinatari sono ricercatori ed esperti interessati al settore della formazione ma anche decision-maker e coloro che agiscono a livello delle politiche locali.
EUR 39.90
Mediterranean, the sea that Unites. New prospects for the Agri-food system
Archivio storico lombardo. Giornale della Società storica lombarda (2017). Vol. 22
Tommaso Gallarati Scotti e la Grande Guerra
Il volume presenta gli atti del convegno che il Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti, in collaborazione con il Gruppo Intesa San Paolo, ha promosso nei giorni 1-2 dicembre 2016 presso la Biblioteca Ambrosiana. Il convegno intese onorare due ricorrenze: il centenario dell'entrata dell'Italia nel primo conflitto mondiale e il cinquantesimo della morte del duca Gallarati Scotti. L'abbinamento dei due anniversari non è artificioso, poiché per il patrizio milanese, la Grande Guerra costituì un'esperienza particolarmente rilevante, da cui trasse significativi motivi di riflessione per il suo impegno civile e politico, non meno che per la sua visione morale e religiosa della vita. Per poter meglio comprendere l'atteggiamento di Gallarati Scotti rispetto alla guerra è parso opportuno richiamare l'attenzione su alcuni aspetti di carattere più generale, con speciale riguardo alle prese di posizione di Benedetto XV che, eletto al soglio pontificio proprio qualche settimana dopo l'inizio delle ostilità, si trovò a gestire la vita della Chiesa negli anni cruciali di quella immane tragedia. Com'è noto, la sua idea era che il conflitto apertosi fra le nazioni costituisse una sorta di punizione inviata da Dio. Egli sollecitava tutti gli uomini, i cattolici non meno degli altri,...