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Mostrati 401-420 di 94266 Articoli:
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Propaganda fide. Vol. 1: congregazione pontificia e la giurisdizione sulle missioni, La.
Fondata nel 1622 e tuttora esistente con il nome di Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, la Congregazione de Propaganda Fide è il dicastero della Curia pontificia preposto alla giurisdizione sulle missioni cattoliche nelle varie parti del mondo. La fondazione di questa istituzione costituisce un fattore di affermazione dell'autorità spirituale universale del papa nel contesto globale apertosi con l'espansione dell'Europa nel mondo. Giovanni Pizzorusso discute i motivi che hanno portato alla creazione di questa istituzione e i problemi geopolitici che sono sorti con le potenze coloniali nelle varie parti del mondo. Analizza inoltre la struttura burocratica interna e il funzionamento della Congregazione, anche in rapporto alle altre congregazioni soprattutto il Sant'Uffizio, e i termini della sua giurisdizione sui missionari nell'ambito delle varietà di situazioni presentate nelle missioni dal confronto tra il cattolicesimo tridentino e le diverse società e culture. Approfondisce infine il rapporto tra Propaganda Fide e gli ordini regolari protagonisti delle missioni, in particolare cappuccini e gesuiti.
EUR 45.60
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Studium florentinum: l'istruzione superiore a Firenze fra XIV e XVI secolo
A settecento anni dalla sua prima fondazione (1321), la storia dello Studio fiorentino - da cui ebbe origine L'Università di Firenze - è ripercorsa nei suoi vari aspetti, dalle condizioni originarie e le basi giuridiche della nuova istituzione al rapporto con figure preminenti della cultura letteraria del '300, quali Petrarca e Boccaccio. Ad emergere è il difficile rapporto fra Firenze, culla del Rinascimento, e l'istituzione universitaria, mai perfettamente integrata in città e infine rifondata a Pisa.
EUR 36.10
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Nel labirinto della materia. Il dibattito filosofico e teologico dalla tarda antichità all'età moderna
I saggi di questo volume indagano le stratificazioni e i cambiamenti delle teorie della materia nella tradizione filosofica e teologica e approfondiscono casi e momenti cruciali per la definizione delle diverse concezioni della materia (da Tommaso d'Aquino a Bruno, da Descartes a Diderot, da Hobbes a d'Holbach, solo per citarne alcuni), così da rendere possibile delinearne e seguirne le complesse traiettorie. Nell'esaminare le trasformazioni subite dallo statuto della materia, il volume combina lo sguardo storico-filosofico, attento alla lettura e all'interpretazione dei testi e all'individuazione di linee di continuità e fratture tra gli autori, con l'analisi teoretica e concettuale: ne emerge il carattere polisemico caratteristico dell'idea di materia che coinvolge differenti prospettive di ricerca (teologia, filosofia naturale, cosmologia, politica) e che è intimamente legato alla rielaborazione di questioni poste dal pensiero antico - soprattutto di matrice aristotelica e platonica - anche in epoca medievale e moderna.
EUR 36.10
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Atti e memorie dell'Arcadia. Vol. 10
Fin dall'Ottocento l'Arcadia ha pubblicato una propria rivista, a periodicità irregolare, e con diversi cambi di titolature. Oggi l'illustre tradizione è rinnovata dal periodico annuale «Atti e Memorie dell'Arcadia», che propone articoli inerenti a tutte le discipline proprie del contesto culturale in cui la nostra Accademia si muove, dalla letteratura alle arti e alla musica.
EUR 49.40
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Archivio italiano per la storia della pietà. Ediz. italiana e inglese. Vol. 34: Laudare, colere, praedicare Dominicum. Il culto di san Domenico di Caleruega nell'Ordine dei Predicatori-Le culte d...
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Andreotti e Gorba?ëv. Lettere e documenti 1985-1991
Tra il 1985 e le due importanti visite di Stato del 1988 e 1989 prende forma la peculiare posizione del governo italiano nei confronti del tentativo riformista in atto in URSS, posizione che lo distingue dagli altri componenti del G7. Ne è protagonista Andreotti, che giudicava l'evoluzione del comunismo gorba?ëviano un fenomeno complessivamente positivo per la società sovietica e per la politica internazionale, condividendo in grande misura la visione moderata del «sistema di mercato» e la critica di quelle che Gorba?ëv ancora chiamava le «contraddizioni del capitalismo». Soprattutto, come sottolinea Silvio Pons, Andreotti condivideva con il presidente sovietico la visione di un futuro ordine bipolare senza la Guerra fredda: una visione «legata a un mondo in dissoluzione» che faceva proprio consapevolmente «il problema di costruire un'architettura nelle relazioni tra l'Europa e la Russia/URSS», il cui fallimento corrispose alla rimozione della «coscienza stessa del problema». Passata la prova di eventi epocali come il crollo del muro di Berlino, la riunificazione tedesca, la prima Guerra del Golfo, quella sintonia e il disegno strategico di cui era espressione si sarebbero infatti infranti nella fine dell'Unione sovietica del dicembre 1991.
EUR 36.10
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Conversazione su Dante
Scritta tra la primavera e l'estate del '33 durante un soggiorno in Crimea, Conversazione su Dante è l'ultima opera saggistica di Mandel'stam e la summa del suo pensiero poetico. Rimasta inedita durante la vita del suo autore, la Conversazione acquisì notorietà solo a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta non smettendo da allora di entusiasmare specialisti e lettori per le folgoranti intuizioni sulla struttura della Divina Commedia e sulla natura della poesia in generale. Soprattutto la Conversazione rappresenta un viatico indispensabile per la comprensione della poesia dello stesso Mandel'stam, un compendio della sua complessa concezione dell'atto poetico, una chiave di lettura dell'intera sua opera: «Ogni parola è come un fascio da cui il senso si proietta in varie direzioni, e non tende verso un unico punto ufficialmente stabilito».
EUR 11.40
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L' Isola
Riccardo Artuffo (1888-1936), giornalista, scrittore, autore di drammi teatrali e di soggetti e sceneggiature per il cinema, scrisse l'"Isola" nel 1915 per poi pubblicarla, rielaborata, dieci anni dopo. Attraverso personaggi stilizzati e dialoghi lirico-filosofici, Artuffo si proponeva di «riportare il teatro alla sua funzione veramente religiosa» e allegorica, ispirandosi al simbolismo, in particolare a Maurice Maeterlinck, ma anche al teatro wagneriano e dannunziano: la rivisitazione di miti classici si unisce così in lui con un cristianesimo umanitario, che è consolazione degli umili e degli ultimi. «Tragedia del dolore universale (...) una delle opere d'arte più singolari della nuova generazione» secondo la «La Rivoluzione Liberale», l'Isola è documento di quella sensibilità diffusa del primo Novecento in cui interessi letterari, esoterici e religiosi confluiscono in ambizioni di opera 'totale'.
EUR 26.60
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Vele di fortuna
Il paesaggio alpino di rocce gelide e brulle è protagonista di "Vele di fortuna" quanto la calura soffocante lo è negli Ossi di seppia di Montale e il grigiore livido delle strade torinesi nelle Venti poesie di Bongioanni, tutti pubblicati nel 1925, l''anno della poesia' della Piero Gobetti Editore. Adolfo Balliano (Ottiglio Monferrato, Alessandria, 1896 - Torino, 1963) farà della montagna il tema dominante di un'abbondante produzione poetica, romanzesca e saggistica, giungendo a fondare già nel 1929, con Agostino Ferrari, il Gruppo italiano scrittori di montagna e divenendo figura di spicco del Club Alpino Italiano. In Balliano il paesaggio alpino è luogo di tormenti nostalgici, della consapevolezza della propria fragilità, del senso di perdita e di morte, talvolta con evidenti influenze pascoliane. Montagna madre, bella e terribile, quella di Balliano, spartano, estremo spazio di libertà in cui si apre il franco confronto con se stessi.
EUR 15.20
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Ungaretti intellettuale
Ungaretti, si sa, non è stato solo poeta, ma anche traduttore, critico, saggista, e molto altro: ha esercitato insomma la sua funzione di intellettuale in più direzioni, seguite ed esplorate nei saggi qui raccolti. Il volume si concentra sull'Ungaretti professore e redattore di riviste (dagli anni egiziani a quelli del dopoguerra); e accanto a questi due focus vi sono quelli che riguardano la produzione saggistica, i rapporti con altri intellettuali (Aleramo, Saba, Conti, Paulhan, Fautrier, la Beat Generation), gli scambi con il mondo artistico, nonché le traduzioni, che si pongono come esatto punto di intersezione tra attività poetica e funzione culturale.
EUR 26.60
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Diplomazia e letteratura tra Impero asburgico e Italia-Diplomatische und literarische Beziehungen zwischen der Habsburgermonarchie und Italien (1690-1815). Ediz. bilingue
Il volume, considera i rapporti tra i diversi stati italiani e l'Impero Asburgico nel corso del lungo Settecento (1690-1815) dalla prospettiva delle strette relazioni esistenti tra mondo diplomatico e produzione letteraria. La rete di connessioni che si crea tra le rappresentanze diplomatiche e gli uomini di lettere promuove un'attività culturale intensa, all'origine di edizioni, traduzioni, scambi, conversazioni, spettacoli teatrali e melodrammatici, carteggi. Il volume, che si muove tra storia e letteratura, si ricollega a studi analoghi relativi al ruolo della diplomazia delle lettere nei rapporti tra Italia, Regno Unito e Francia e tra Roma e l'Europa. Il contributo dell'Impero asburgico alla definizione di una rete intellettuale europea è di assoluto rilievo, come emerge dai saggi presenti nel libro, che, nell'intreccio tra politica e letteratura, ricostruiscono la presenza a Vienna di moltissimi letterati provenienti dalla penisola ma anche da altri stati europei e seguono il percorso di diplomatici, ambasciatori, mediatori culturali che svolgono funzioni di coordinamento, mecenatismo, patronage nei confronti dei letterati.
EUR 26.60
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Opere e i libri. Foscolo, Leopardi, Manzoni alle soglie dell'editoria moderna
Il lavoro prende spunto dalla proposta avanzata nel 1998 dall'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) per un modello di rappresentazione dell'universo bibliografico. Ciò che viene definita "editoria moderna" dipende dalla formazione del libro come prodotto al quale concorrono soggetti diversi, in primo luogo Autore ed Editore. In questo volume Traniello tenta di definire quanto la distinzione tra Autore ed editore e le loro attività fossero presenti ai nostri tre maggiori letterati della prima metà dell'800.
EUR 26.60
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Ragionando dilettevoli cose. Studi di filologia e letteratura per Ginetta Auzzas
Il volume si propone di celebrare gli ottant'anni di Ginetta Auzzas raccogliendo studi che si ispirano alle principali linee di ricerca da lei sviluppate, soprattutto la letteratura italiana e la poesia del Due e Trecento (con particolare attenzione alla letteratura religiosa e ai suoi legami con la predicazione), e l'opera di Giovanni Boccaccio scrittore, editore, teorico della letteratura.
EUR 36.10
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Libri, uomini, idee. Studi su censura e Inquisizione nel Cinquecento
Frutto di una lunga stagione di ricerche avviata dall'autore all'indomani dell'apertura agli studiosi dell'Archivio della Congregazione per la dottrina della fede (1998), i saggi qui raccolti sono dedicati alle molteplici forme di controllo esercitate nel Cinquecento dall'Inquisizione e dalla censura romane nei confronti di libri, idee e uomini in dissenso rispetto all'ortodossia cattolica. Il protagonista principale del volume è il libro inteso come strumento di comunicazione scritta e veicolo di idee eterodosse. Dai fogli volanti destinati ai senza lettere fino ai trattati teologici scritti per il clero e i dotti laici, i singoli capitoli prendono in considerazione un'ampia gamma di testi trafugati, prestati, riscritti, variamente utilizzati per predicare, confessare, pregare, polemizzare, evangelizzare, e insieme si occupano degli uomini e delle donne che in qualità di autori, lettori, editori, fruitori e censori ne animarono la vicenda. Senza tralasciare, infine, le questioni metodologiche legate all'uso dei documenti inquisitoriali e i tentativi delle autorità religiose e politiche di controllare la mobilità delle minoranze etniche.
EUR 23.75
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Socinianism. History, views, legacy
Socinianism. History, views, legacy, insignito in Polonia con il premio KLIO, destinato a contributi eccezionali nella ricerca storica, è l'ultimo e più maturo frutto di una vita dedicata allo studio del movimento sociniano da Ogonowski, e rappresenta l'unica opera complessiva dedicata al Socinianesimo nell'attuale panorama storiografico. Il testo si apre sull'antitrinitarismo polacco, segue l'origine, la diffusione e l'eredità del socinianesimo e ne analizza i nuclei dottrinali. Per ampiezza e stile si rivolge non solo agli specialisti dell'unitarianismo, ma a tutti gli studiosi interessati a un fenomeno centrale nella vita religiosa, culturale e politica della modernità.
EUR 70.30
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Lettere a «La Riviera Ligure». Vol. 5: 1914-1915.
Il volume raccoglie la corrispondenza del 1914-1915, anni cruciali per «La Riviera Ligure» ormai all'apice della sua notorietà: Giovanni Boine dà vita alla sua celebre rubrica di recensioni, Plausi e botte; iniziano nuove significative collaborazioni (Clemente Rebora, Dino Campana, Filippo de Pisis, Corrado Alvaro), altre si infittiscono (Camillo Sbarbaro, Piero Jahier, Corrado Govoni), altri nomi a vario titolo entrano nella corrispondenza con il direttore della «Riviera» (Sibilla Aleramo, Luigi Romolo Sanguineti). Spirano venti di guerra, molti collaboratori si trovano per scelta o per obbligo di leva nel pieno dell'ingranaggio della macchina bellica eppure, con uguale o accresciuto impegno, continuano a scrivere e pubblicare, forse gettando anche così le fondamenta del nostro Novecento poetico.
EUR 41.80
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Scuola e carcere giudiziario
Giovanni Andreani è un oscuro insegnante di lettere quando, nel 1924, propone a Piero Gobetti la pubblicazione di questo piccolo ma denso volume che nulla ha perso della sua attualità: l'Autore sottolinea infatti il nesso inscindibile tra il carcere, inteso nel suo valore rieducativo, e la scuola, indicata anche dall'allora recente riforma Gentile quale strumento insostituibile per rafforzare lo Stato e disciplinare la società.
EUR 13.30
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Uniformità, frammentazione e conflitto. Capitalismo e azione collettiva nell'Italia liberale (1861-1914)
In questo volume l'Autore si propone di riportare alla luce un tema a lungo poco considerato dagli storici italiani: l'analisi della formazione, dello sviluppo e del funzionamento dei gruppi di interesse padronali nell'Italia liberale e le logiche della loro azione collettiva. Ricostruire le forme e le strategie dell'associazionismo padronale nei decenni dell'Italia liberale fornisce una chiave di lettura di grande interesse per comprendere l'evoluzione storica del paese in quel periodo di fondamentale importanza che va dall'Unità fino alla Prima guerra mondiale, quando fanno la loro comparsa e si sviluppano quelle strutture associative economiche di tipo collettivo tipiche di un moderno sistema capitalistico che ancora oggi rimangono un elemento fondante della società, dell'economia e della politica contemporanea.
EUR 26.60
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Gioi. Storia, devozione e luoghi della fede
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Anima di venti