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Catalogo
Mostrati 93781-93800 di 94266 Articoli:
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Le comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura nazionale
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Van Gogh. I miei dipinti e le mie lettere
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Anteo e i suoi tre padri
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Solo un salto e la ragione diventa follia
"No, non sono schizofrenica. Sono borderline. Almeno così dicono", gli risposi sogghignando, come se la cosa fosse divertente." E cosa vorrebbe dire borderline? Che razza di diagnosi è? A ridosso di quale confine ti troveresti? In quale terra straniera avresti paura di mettere piede? In quella della normalità o in quella della follia? "C'era poco da scherzare. O di qua o di là. Stare nel mezzo era proprio da vigliacchi, aveva ragione lui... All'ombra di una donna che vive la vita con buonsenso e ironia, si nasconde il demone della malattia mentale. La protagonista lo affronta a viso aperto, riflettendo sulla natura degli stati di alterazione psichica che sperimenta, ripercorrendo le esperienze dei ricoveri, ed interrogandosi su quale sia il confine tra ragione e follia.
EUR 13.30
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Pinocchio di scoglio. Le avventure di un burattino livornese
Un altro Pinocchio? Sì, certo, ma questo è nato a Livorno, una città di mare. Come il burattino di Collodi gioca, inventa bugie e combina guai, ma è un Pinocchio di scoglio: nuota, mangia il "5 e 5" e ha per amico Bibi, un piccolo verme da pesca. Simonetta Filippi è una maestra che qualche anno fa, in una quinta elementare di Livorno, ha fatto conoscere Pinocchio leggendo il libro di Collodi e guardando il film di Comencini; poi ha chiesto agli alunni come sarebbe stato Pinocchio se fosse vissuto ai nostri tempi. Quindi con la scolaresca è uscita ad esplorare il quartiere dove ha incontrato il nonno di Daniel che ha mostrato loro la propria barca, poi una vecchia cantina con un passaggio segreto, poi nonno Aldo e alcuni suoi amici e tutti loro hanno raccontato tante storie che sono diventate gli spunti usati in classe per costruire le avventure del nuovo Pinocchio livornese. Così è nata questa storia, e in questo modo ne possono nascere altre, nei quartieri, nei paesi, nelle città, si possono inventare le avventure di tanti "Pinocchio" simili, ma diversi fra loro, proprio come sono i bambini. Fabio...
Mangiare per prevenire. L'immunonutrizione a tavola
Nella prima parte del libro, si trattano temi come l'invecchiamento del sistema immunitario, il rapporto tra obesità e infiammazione, la celiachia, le allergie e le intolleranze alimentari. Nella seconda parte, si descrive il ruolo dei composti presenti nella dieta quali probiotici, flavonoidi, acidi grassi polinsaturi, vitamine e oligoelementi e della loro abilità immuno-modulante. Nell'ultima parte del libro, si descrivono i meccanismi di base del sistema immunitario e i principali "attori" coinvolti. Il libro può risultare utile sia ai professionisti della nutrizione che agli studenti e a chi, più in generale, tratta o è curioso delle problematiche legate all'alimentazione ed è desideroso di apprendere notizie sul versante nutrizionale-immunitario e di confrontarsi con la comprensione dei dati scientifici più recenti.
EUR 15.20
Fauglia. Ricordi del settembre
Lei di lei
"... Ma l'inverno d'affanni lasciò il passo a tiepide mattine di sole, durante le quali furono i pensieri di vita a prendere il sopravvento. Crebbero tanto in fretta e così rigogliosi, da togliere nutrimento ai pensieri di morte, di modo che in breve Iris fu inondata da incontenibile gioia. Un caleidoscopio di effervescenti intuizioni la soverchiò. Erano talmente tante e talmente potenti, quelle intuizioni, che per star dietro a tutte Iris smise di dormire e di mangiare... "Lei di lei", dodici racconti al femminile in bilico tra l'ordinario e il nonsenso, tra la sincerità e la bugia, tra la semplicità e la complicazione, dove quel che dovrebbe apparire si perde tra le righe e quel che dovrebbe stare nascosto, invece, si rivela.
EUR 13.30
Il collezionista di tramonti e altri racconti
Saulius T. Kondrotas è nato in Lituania, dove il mito diventa fiaba e viceversa. Il magico realismo di S.T. Kondrotas, ci guida in un percorso dove il tempo si sfuma come la nebbia, si sovrappone e sempre, con incanto e leggerezza, si avvolge e ci avvolge. In questi racconti potremo imparare a far tesoro dei nostri tramonti, a giocare con ironia sulle nostre manie di grandezza, ad amare con timore e tremore l'essenza metafisica della carne. Impareremo a ritrovare la nostra anima dispersa in ogni nebbia: della memoria, dell'esistenza, dell'illusione. In questi racconti troveremo un Omero, che è anche un Merlino, guidare una stirpe con un destino da tragedia greca. Vi scopriremo, ancora, il miracolo di un primo sguardo innamorato che riesce a perpetuarsi per tutta la vita, la beffarda esistenza dei folletti, il mistero di una lingua che custodisce l'identità di un popolo. Tutto sotto il segno della metamorfosi e del serio gioco di uno sguardo obliquo che, nell'inaspettata fascinazione che cattura, sa disvelare l'esoterica trama che intreccia ogni vita.
EUR 15.20
Prof come si dice church in inglese? Manuale di sopravvivenza al Liceo
Questo agile libretto raccoglie 100 "diapositive" scattate fra le mura scolastiche di alcuni licei romani da Simone Bulleri, professore di Filosofia, che negli ultimi cinque anni di insegnamento ha accuratamente annotato dialoghi, battute, situazioni surreali avvenute durante le sue lunghe giornate di lavoro in classe, e che costituiscono "quei momenti irripetibili" resi decisamente eterni dalla Memoria scolastica che appartiene a ognuno di noi. In altre parole, questo lavoro è un vera e propria raccolta di occasioni umoristiche capaci di illuminare il backstage scolastico, di fornire quindi il quadro vivo di una scuola segreta, più leggera, ma non per questo meno formativa o inadeguata ai suoi compiti istituzionali. Questo viaggio nel sottobosco tragicomico della scuola italiana permetterà così ai genitori di scoprire finalmente il lato pubblico dei propri figli, ai professori di ridere di sé e ai ragazzi di rivedersi in brevi sketch che elevano (perché no?) i loro comportamenti al rango di dignità letteraria.
EUR 11.40
L' ABC del livornese. Alla riscoperta del vernacolo. Nuova ediz.
"Botta botta, fi'o secco Dì, guà, boia dé! Ponciaiolo, pottasia, stragiobigio." Vorresti conoscere carattere, lingua, modi di fare e mentalità dei livornesi? Allora questo libro fa per te. Questa è la guida allo spirito livornese attraverso il suo linguaggio ironico, colorito, diretto. Troverai elencati gli aspetti più comuni della vita tramite parole, espressioni, proverbi e qualche riferimento al bagitto, l'affascinante parlata degli ebrei livornesi. Ci sono troppe parolacce? Non esistono parole brutte o belle, esistono solo quelle che servono a esprimere noi stessi; l'importante è usarle al momento opportuno e questo vale per grandi e meno grandi.
EUR 23.75
Una giovinezza rubata. Memorie di guerra fredda
Attraverso ricordi, frammenti autobiografici e documentazione storica, l'autrice di questo libro apre delle fenditure e si addentra nel labirinto di specchi e nel caos illusionistico della cosiddetta "guerra fredda". Una guerra prevalentemente psicologica (Psywar) e non ortodossa che può essere considerata un surrogato di una terza guerra mondiale dispiegata o la forma moderna e postmoderna del guerreggiare al tempo dell'equilibrio del terrore. Di un tale ibrido guerreggiare, di cui l'Italia è stata un laboratorio, un "test case", vengono qui descritte le tattiche e le strategie utilizzate per il controllo psicopolitico dei conflitti sociali, geopolitici, e di quella "gioventù irrequieta" che nei punti più alti del capitalismo - anche se non senza contraddizioni - ha osato dire "no" alle violenze e agli abusi di tale sistema. A cinquanta anni dalla strage di Piazza Fontana, un modo per non scordare gli "orridi eventi" e i paradossi del periodo ironicamente definito post-bellico.
EUR 17.10
Ectoplasmi. Esistere nell'aldilà catodico: il potere medianico della televisione
Malattie mediali. Elementi di socioterapia
L'ipotesi della socioterapia è che non vi sia un concetto astratto di disagio ma che si debba fare riferimento ad una serie di ambiti, alcuni dei quali sono intimamente legati a quella che l'autore ha definito la deriva storica dei media: il succedersi di media via via dominanti che crea periodi iniziali di disagio in relazione dell'obsolescenza di quello precedente e nella fase di consolidamento di quello successivo. Così è stato, nel passaggio dalla cultura orale a quella tipografica, per il vagabondaggio, il brigantaggio e l'alcolismo. Leonardo Benvenuti è docente di intervento sociale e socioterapia presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Bologna.
EUR 8.80
Parole come pietre. La comunicazione del rischio
"Cosa determina la nostra percezione del pericolo in una società mediata? Chi sono gli attori e quali sono le dinamiche della comunicazione del rischio? Informazioni 'calde', poichè alla fine ciò che si cerca di comunicare è appunto un probabile danno alla natura e all'uomo, anche per più generazioni, oppure il fatto che il danno non ci sarà. Proprio qui, in questa dimensione vagamente minacciosa, sta il cuore del problema. Le informazioni concernenti i rischi non sono come le altre" (dall'introduzione). Michelantonio Lo Russo, ex giornalista, lavora per il WWF Svizzera.
EUR 8.80
I paradossi della moda. Originalità e transitorietà nella società moderna
Il libro analizza le modalità con cui si è affermata una concezione della moda che non riguarda solo o prevalentemente gli abiti, ma coinvolge, in modo più radicale, le passioni, gli interessi, gli orientamenti filosofici ed estetici. Elena Esposito delinea un'analisi sociologica della moda che risale alle teorie della stratificazione sociale, della semantica temporale, alle forme della contingenza e, non ultimo, al tentativo di guidare la moda attraverso la stilizzazione della conversazione e del buon gusto.
EUR 8.80
Impatto digitale. Dall'immagine elaborata all'immagine partecipata: il computer nell'arte contemporanea
Quale è stato l'impatto del computer nell'arte contemporanea. Come è cambiato il modo con cui gli artisti lavorano con gli strumenti digitali? L'elaboratore elettronico è entrato appieno nel mondo dell'arte contemporanea e con il computer siamo di fronte a un nuovo sistema rappresentativo, poiché la conformazione dell'immagine digitale non scaturisce da sistemi e meccanismi ottico-chimici, bensì per mezzo di un nuovo linguaggio, la cui sintassi è fatta di algoritmi, modelli logici ed equazioni matematiche. L'immagine di sintesi non rappresenta più un determinato oggetto, evento o fenomeno reale, ma "presenta" un costrutto formale autonomo e autoreferenziale, dove i numeri prendono "forma" e l'elaboratore diviene l'agente di una visione senza sguardo e uno strumento "ideale" nella creazione di ambienti artificiali, non più meramente osservabili ma percorribili. La visione si trasforma così in un sistema complesso. L'immagine sintetica non è più passivamente osservata, ma invasa, toccata, modificata, manipolata. All'estetica della rappresentazione si aggiunge l'estetica dell'interazione, della partecipazione, in cui l'immagine diviene l'anello di un processo creativo articolato, la visione si fa esperienza e dà vita a problematiche legate a nuove modalità percettive e cognitive.
EUR 6.80
La fabbrica delle idee
Comcities. Geografie della comunicazione
Fenomenologia di Umberto Eco. Indagine sulle origini di un mito intellettuale contemporaneo
"Umberto Eco non è un code breaker. Non ha forse realizzato delle innovazioni teoriche salienti, anche se "Opera aperta" resta un riferimento per l'estetica. Il suo ruolo è stato invece decisivo per operare dei veri e propri movimenti tettonici all'interno della cultura italiana e internazionale. Non rotture epistemologiche quindi, ma pieghe, inflessioni e spostamenti d'accento che hanno modificato le gerarchie e riscritto i criteri tradizionali di dominanza culturale. Senza Eco questo spostamento non sarebbe avvenuto, o sarebbe avvenuto molto più tardi e in maniera diversa. Questo libro ci riporta all'esordio (dal 1958 al 1964) dell'intellettuale italiano vivente più conosciuto del pianeta, o se si preferisce dell'intellettuale planetario più conosciuto in Italia. Poiché la fama semplifica, la fisiognomica della celebrità conduce alla caricatura: Eco è l'uomo che sapeva troppo, il dotto enciclopedico che ha anticipato l'avvento di Google e Wikipedia. In maniera obliqua, il libro di Michele Cogo è un contributo alla conoscenza di un periodo culturale che non ha ancora finito di dire quello che ha da dire. È un tentativo metodico d'introdurre rapporti concettuali all'interno di un genere stantio, quello biografico, che ne esce rinnovato. (dall'introduzione di Paolo Fabbri)
EUR 8.80