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Le libellule adamantine. Leila blue. Vol. 4
C'è una nuova Sorella dell'Eterno Disordine tra le streghe buone, e ha rivelato alla piccola Leila un segreto custodito da undici lunghi anni: la sua mamma è viva! Grace è prigioniera del Castello di Ghiaccio, dove vive la più potente delle creature magiche, la Bianchissima. Per liberarla, Leila dovrà affrontare un viaggio avventuroso verso quella gelida dimora, dove l'aspettano infidi tranelli, spietate macchinazioni e un esercito di libellule indistruttibili come diamanti. Riuscirà la streghetta più disordinata di tutti i tempi a salvare la prima strega ribelle? Età di lettura: da 8 anni.
EUR 5.20
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Mammut
Benassa è lo storico, coriaceo rappresentante sindacale dei lavoratori alla Supercavi di Latina-Borgo Piave. La tuta blu sull'anima, la trattativa nel sangue, era il terrore di ogni direttore del personale. Tutti i comunicati che emetteva il Consiglio di fabbrica, li componeva lui di notte. Ed erano poemi. "Mazzate a rotta di collo sull'Azienda e su tutti i Dirigenti. Come movevano una paglia, lui li tartassava sopra la bacheca." Sapeva fare solo quello. E solo quello aveva sempre fatto. Per anni ha guidato le lotte dei compagni, tra cortei e blocchi stradali, picchetti e occupazioni, conquiste e delusioni, ma ora che bisogna combattere l'ultima decisiva battaglia sindacale, la gloriosa azione collettiva per tenere la fabbrica aperta e sul mercato, Benassa è stanco. Sul punto di mollare. O forse no. Dopo un'occupazione epica della centrale nucleare di Latina, in due giorni di febbrile clausura nel sepolcro dello stabilimento, Benassa cerca di spiegare ai propri compagni le sue ragioni. Perché dopo vent'anni spesi a lottare per loro sta per cedere alle richieste del capo del personale? Perché è sul punto di accettare di essere pagato per stare fuori dalla fabbrica? Questo è il primo libro di...
L' Italia non esiste (per non parlare degli italiani)
"L'Italia non è mai stata una nazione, e non lo sarà mai ... L'unità d'Italia che pomposamente si festeggia o si dileggia, a seconda delle opportunità politiche, è la più grande catastrofe abbattutasi sulla nostra penisola ... I soli ad avvantaggiarsene veramente sono stati i preti, che hanno esteso i confini dello Stato della Chiesa fino a farli coincidere con quelli della penisola. L'Italia unita è un ipertrofico Stato pontificio, dal quale ha ereditato le sue due caratteristiche principali: la corruzione e l'ipocrisia." Con queste considerazioni Fabrizio Rondolino inizia un'amara e pungente rilettura della storia italiana, nel centocinquantesimo anniversario dell'unificazione. Alla vigilia di quel processo, la penisola offriva esempi di ottima amministrazione. Oggi, invece, l'Italia arranca nelle retrovie di tutte le graduatorie; penultimi al mondo per tasso di crescita nei primi dieci anni del millennio. Questo inesorabile declino è il punto di arrivo di un'unificazione forzata e innaturale, di centocinquant'anni di politica corrotta, viziata dal trasformismo, chiusa a ogni innovazione. Attraverso una riflessione che passa per Dante e Machiavelli, Leopardi, Manzoni, Prezzo-lini e molti altri scrittori, l'autore ricostruisce con vivacità la nostra parabola storica. La conclusione è impietosa: l'Italia di oggi, incattivita e...
A voi che mi mancate tanto. Lettere di una madre alle figlie che non ci sono più
"È strano... Nel vocabolario, quando si perde il padre, la madre o entrambi i genitori, si dice che si è "orfani". Quando si perde la moglie o il marito, si dice che si è "vedovi". In compenso, quando si perdono i propri figli non si dice niente. Non esiste una parola per designare questa condizione. E una cosa spaventosa al punto da non poter essere nominata?" Nell'estate del 2008, Anne-Marie Revol è al mare in Grecia con il marito per la prima, breve vacanza da "fidanzati" dopo la nascita delle due figlie, Penelope e Paloma, di tre e un anno. Le bambine si trovano con i nonni in montagna. La notte del rientro a casa, scoppia un incendio che uccide le bambine. Il legame tragicamente interrotto viene ricreato nelle pagine di questo libro, in cui in una sorta di diario prende vita il racconto quotidiano a Penèlope e Paloma di tutto quanto accade dopo la loro morte. Alla carta Anne-Marie affida, con estrema sincerità, le sue emozioni, ripercorrendo i giorni successivi alla perdita, l'elaborazione del lutto - anche grazie al supporto di uno specialista -, fino alla nascita di Lancelot, un anno dopo,...
I bravi soldati
Gennaio 2007: era un momento difficile della guerra in Iraq, il presidente Gorge W. Bush aveva annunciato una nuova strategia che comportava l'invio di altre truppe. A tal scopo vennero mandati in Iraq molti giovani soldati pieni di ottimismo, tra i quali i componenti del 2° battaglione, 16° reggimento di fanteria americano. Il loro compito era quello di pattugliare una delle zone più pericolose di Bagdad. Per 15 mesi il reporter David Finkel (vincitore del premio Pulitzer) visse con loro, seguendoli passo passo praticamente in ogni sanguinosa e terribile tappa della loro avventura. Il libro racconta questa esperienza: un ritratto implacabile e sconvolgente del vero volto della guerra moderna. Ogni operazione di pattugliamento è uno snervante gioco al massacro, ogni mucchio di rifiuti può nascondere un'arma puntata, dietro ogni volto iracheno può celarsi la volontà di colpire. Moltissime sono le vittime, morti e feriti. Tutti gli uomini del battaglione attraversano questa spaventosa terra di nessuno per uscirne trasformati. L'autore ci restituisce i loro volti, le loro storie, le vite di ragazzi alle prese con la prova più estrema. E la storia ci racconta del loro destino una volta tornati a casa, segnati per...
Il cantastorie di Marrakech
Nella celebre Jemaa el-Fnaa, la grande piazza che domina la medina di Marrakech, ascoltatori attenti e semplici passanti da anni si raccolgono attorno ad Hassan, un cantastorie che ama rievocare la vicenda di una coppia di stranieri svaniti nel nulla una sera di qualche anno prima. Tutti nella Jemaa el-Fnaa avevano notato quella giovane americana, luminosa e bellissima, accompagnata da quell'indiano enigmatico, tutti ne erano rimasti come ipnotizzati, e ora sembra di vederli di nuovo apparire e scomparire tra i vicoli della medina, evocati in lampi di immagini e ricordi. Perché ognuno ha un suo tassello da aggiungere alla storia che Hassan sta cercando di ricostruire nel tentativo di svelare il mistero di quell'in-spiegabile scomparsa. Ciò che preme ad Hassan è scagionare suo fratello Mustafa, che contro ogni logica si è dichiarato colpevole dell'omicidio dei due giovani. Hassan è convinto della sua innocenza e ne cerca tenacemente il filo: per questo suscita le memorie e i racconti dei testimoni di quella notte. Ma più testimonianze raccoglie, più la realtà sembra farsi evanescente, perché nessuno di quei tasselli combacia con gli altri, anzi, a ogni dettaglio che si aggiunge la verità sfuma ulteriormente, i...
Il leone
Sono passati tre anni dall'ultima volta in cui John Corey, ex poliziotto ora membro dell'Anti-Terrorist Task Force, ha avuto a che fare con lo spietato terrorista libico Asad Khalil, meglio conosciuto come "il Leone". In questi tre anni Corey non ha mai dimenticato le sue terribili minacce e ora l'incubo si riaffaccia prepotentemente nella sua vita. Quando sua moglie, Kate Mayfield, avvocato dell'FBI con l'hobby del paracadutismo, viene aggredita da un uomo durante un lancio. Corey lo riconosce immediatamente. Il Leone è tornato per portare a termine la sua missione, e questo è solo l'inizio. Durante un bombardamento aereo su Tripoli deciso dal presidente Reagan nel 1986, la famiglia di Khalil è stata sterminata. Da allora la vendetta è il suo unico scopo, sia nei confronti degli uomini direttamente coinvolti in quella tragica vicenda, sia verso un paese che disprezza profondamente. Sebbene i suoi obiettivi siano noti, nessuno riesce a prevenire le mosse di questo assassino che, senza lasciare indizi utili, elimina ferocemente le sue vittime una dopo l'altra. Le ricerche si fanno sempre più serrate, ma il Leone riesce sempre a sfuggire ai suoi inseguitori. E la scia di sangue non sembra...
Donne e uomini, e altre storie d'amore
Il "McSweeney's Quarterly Concern", da cui è tratta questa antologia, deve il suo nome a Timothy McSweeney. La madre di Dave Eggers, che di cognome faceva McSweeney, un giorno trovò nella cassetta della posta una lettera di un certo Timothy McSweeney, che si diceva suo parente. Sconcertata dalla bizzarria del messaggio, la donna lo liquidò come opera di un pazzo, ma il piccolo Dave prese a collezionare biglietti e notazioni che continuavano ad arrivare al suo indirizzo. Eggers non ha mai incontrato Timothy (e c'è sempre la possibilità che tutto sia frutto della sua fervida immaginazione), ma all'inizio del 2010 ha diffuso la notizia della sua morte, aggiungendo qualche tassello all'esistenza dell'uomo misterioso (reale o fittizio che fosse): probabilmente assistito alla nascita dal nonno di Dave, fu poi adottato e divenne un pittore promettente, per poi impazzire a poco a poco e terminare la sua vita in una casa di cura, da dove cominciò a mandare lettere. Ben poco per costruire una biografia, insomma, ma certo è che la rivista e poi la casa editrice che porta il suo nome sono un bel gesto d'amore. Per celebrare anche noi Timothy, abbiamo deciso di...
La risposta è la domanda. Favole di saggezza
"A cinque anni, una sera in cui i miei genitori erano andati al cinema, svegliandomi nel buio mi misi a gridare terrorizzato. Dopo pochi minuti, che a me sembrarono ore, venne in camera mia la fedele Cristina, una vecchia domestica afflitta da una leggera forma di demenza e che si credeva sposa di Gesù. Per calmarmi, mi raccontò una storia..." Nelle storie l'uomo nasconde la sua sapienza. Dentro dei semplici racconti incastona i suoi valori e i suoi insegnamenti, risponde ai suoi interrogativi più potenti. In questo libro Jodorowsky ha scelto il meglio delle favole di saggezza delle culture di tutto il mondo: sufi, mediorientale, ebraica, indù, cinese, buddhista... E con la sua lettura e la sua interpretazione ne ha tirato fuori gli aspetti più mistici, e quelli più quotidiani. Perché anche gli adulti, a volte, hanno bisogno di favole. "Ognuno dei racconti che riporto in questo libro mi ha aiutato a placare la mia fame e la mia sete. Sono tutti delle metà che ci vengono offerte dalla tradizione orale. Le altre metà abitano già nella nostra anima. Unendo ogni racconto con la sua interpretazione, plachiamo un poco la nostra fame."
EUR...
Un cadavere eccellente
Giorno di San Giuseppe, in Sicilia. In un paese strano ed enigmatico sperduto nell'interno dell'isola, dove il passato più arcaico continua a vivere, alcune ragazze interpretano la sacra rappresentazione. In quello stesso giorno, a Catania, in Piazza Duomo, un noto senatore viene ritrovato morto ammazzato. Ma chi era il senatore? E cosa lo legava a quelle ragazze nascostamente devote al culto pagano di un'antica e orgiastica signora? Femmine folli. Così le ha chiamate il professor Sanesi, studioso del folclore locale. E non sono le sole, il paese ne è pieno: mastre e lavoranti di merletti, nobildonne frustrate, magare capaci di leggere il destino nelle carte, madri che hanno offerto le figlie bambine agli arabi invasori. Sarà per l'eco di quei fatti lontani, per l'onnipresente atmosfera di magia nera e di mistero, ma nell'aria permane un odore di marcio che neppure la primavera riesce a lavare. Maria Laura Gangemi, lo "sbirro femmina" a cui è affidata l'inchiesta sulla morte del senatore, si trova casualmente ad assistere alla processione di San Giuseppe... sarà lei, a suo modo "femmina folle", a districarsi tra dicerie e menzogne. Il risultato sarà amaro, al di là delle peggiori previsioni.
Vedi Offerta Tutte le poesie
Dal libro d'esordio del 1951, "Dietro il paesaggio", fino al recentissimo "Conglomerati", questo volume raccoglie l'intera produzione di Andrea Zanzotto, maestro della poesia italiana del secondo novecento. Il silenzio della natura e le violenze della storia, l'ordine e il disordine, la scienza, il sacro, i saperi umani: nella sua straordinaria parabola linguistica la poesia di Zanzotto attraversa i grandi interrogativi della società occidentale e li traduce in un messaggio di speranza e di lode alla realtà. L'analitica introduzione di Stefano Dal Bianco guida il lettore alla scoperta delle tappe fondamentali di questo percorso poetico. Un percorso a spirale: "Per quanto la curva si allarghi fino a comprendere l'universo mondo, ogni suo punto è in rapporto costante con l'origine, con un luogo - Pieve di Soligo - e con un libro - "Dietro il paesaggio"".
EUR 20.90
Parli sempre di corsa
Quando corri la testa si libera come per magia. Lo stress e la stanchezza della giornata scompaiono per lasciare il posto a pensieri ed emozioni. E dopo la doccia tutto il corpo è invaso da una bellissima sensazione di benessere. "Parli sempre di corsa" non è semplicemente un libro sulla corsa. È un libro molto intimo e molto autobiografico, in cui Linus racconta cosa gli succede nella mente, nel cuore e nell'anima quando smette i panni del deejay ed esce a fare una sgambata. Le tabelle, i carboidrati, le scarpe nuove ci sono eccome, sia ben chiaro. C'è la Maratona di New York, con i suoi riti, il marketing estremo e i quattromila italiani che il giorno prima si riscaldano a Central Park. C'è l'ossessione per i chilometri misurati con la perizia di un geometra svizzero. Ci sono il cardiofrequenzimetro, la playlist sull'iPod, quel senso di eroica fratellanza con una marea di sconosciuti che faticano al suo fianco. E poi c'è il Kenia, la terra degli uomini-antilope, dove correre veloce significava sopravvivere e oggi, grazie agli sponsor, può significare vivere da signori. Ma tutti questi luoghi comuni del corridore amatoriale sono come un...
Peregrin d'amore. Sotto il cielo degli scrittori d'Italia
Cosa significa essere italiani? Eraldo Affinati lo chiede a Dante e Petrarca, Boccaccio e Leopardi, Campana e Fenoglio; ma, partito da Castel del Monte, non si limita a interrogare le loro pagine. Pellegrino nei luoghi della nostra letteratura, trasformati e resi quasi irriconoscibili dalla modernità, gli accadono le avventure più incredibili: spiega San Francesco a una giovane prostituta nigeriana, Marco Polo agli adolescenti afghani della Città dei Ragazzi, crede di riconoscere Laura fra i ciclisti che scalano il Monte Ventoso e uno dei giganti di Giambattista Vico nei bassi napoletani. Eraldo Affinati diventa Renzo in fuga nei boschi lombardi. In Sicilia scopre che Ranocchio, il famoso personaggio di Giovanni Verga, si chiama Jonut. Nelle contrade romagnole ripercorre il cammino della cavallina storna. Insegue Gozzano fino in India. Ritrova il fantasma di Cesare Pavese nel deserto di Yuma e quello di Bassani in Israele. Sosta pensieroso davanti alla casa di Primo Levi. Sprofonda nella trincea che fu di Ungaretti. Va in Albania sulle tracce di Mario Rigoni Stern. Incontra per strada Accattone di Pasolini. Finché, raggiunta la tomba di Mazzini a Genova e quella di Garibaldi a Caprera, lascia intendere che senza i nostri...
La patria, bene o male. Almanacco essenziale dell'Italia unita (in 150 date)
"Non sembra il caso di suggerire ai nostri lettori di non aspettarsi i grandiosi affreschi di Tucidide o Tacito, di Machiavelli o Gibbon. Tutti sanno che non siamo storici e non avremmo comunque il mestiere e il genio per guardare a tali altezze. Ma da quei maestri una lezione l'abbiamo pur appresa: la Storia obiettiva, la Storia imparziale, la Storia definitivamente veritiera non esiste, può essere soltanto un'aspirazione, una meta intravista e irraggiungibile. Ogni pagina di questo libro è arbitraria e contestabile. Abbiamo scelto 150 giornate a nostro avviso significative, distribuendole equamente fra i quindici decenni dell'Italia Unita. Ma cosa vuol dire significative? Alcune erano obbligatorie, ma molte altre, non senza lunghe discussioni tra di noi, sono state incluse o escluse, con intendimenti ragionevoli e tuttavia opinabili. A ogni capitoletto di questa ormai lunga vicenda abbiamo cercato di dare un taglio narrativo, di partire da un particolare più vivido per evitare ai nostri lettori la triste impressione del grigiore scolastico. Sono 150 racconti contratti, ridotti all'essenziale e dolorosamente privi di infiniti risvolti, sacrifici dettati dalle necessità grafiche del quotidiano torinese "La Stampa" che ha avuto l'idea e che ha pubblicato nei mesi scorsi...
Oggi come allora
"Alla mamma piacevano le massime, le citazioni, gli slogan. Sulla parete della cucina c'erano sempre attaccati dei bigliettini. Ad esempio la parola "pensa". Ho trovato "pensa" fissato con una puntina da disegno alla bacheca nel suo studio. L'ho visto appiccicato con lo scotch a una scatola di matite su cui aveva fatto un collage. Ho perfino trovato un libretto intitolato "pensa" sul suo comodino. Alla mamma piaceva "pensare"." Inizia così l'indimenticabile mémoir che Diane Keaton, attrice nota in tutto il mondo, musa ineguagliabile di Woody Alien e brillante interprete di film di grande successo, dedica a se stessa e a sua madre, l'adorabile e complicata Dorothy, scomparsa di recente. Per raccontare la propria storia, infatti, Diane si è resa conto che doveva raccontare anche quella di sua madre, rivelando come il loro strettissimo legame sia stato determinante per i destini di entrambe. Attingendo alle migliaia di pagine di diari che Dorothy aveva tenuto per gran parte della sua vita - istantanee di una donna concentrata sul suo ruolo di moglie e madre, ma costantemente pervasa da una grande energia creativa e intellettuale - Diane Keaton traccia non solo un ritratto personalissimo di sé,...
La cultura è libertà
"Nella cultura il solo fare cenno a un possibile diverso assetto, a un diverso modo di intenderla, è considerato alla stregua di un sacrilegio. Così è e così deve restare, unica cittadella che ancora resiste alla marea montante della barbarie." È l'urgenza di intervenire contro questo perverso intreccio di conformismo e corporativismo che ha spinto Sandro Bondi, dopo la sofferta decisione di dimettersi da ministro per i Beni e le Attività culturali (come testimonia la toccante lettera al Consiglio dei ministri qui pubblicata), a tratteggiare le linee guida di una nuova politica a favore della cultura, alla luce della specificità del nostro paese. In linea con la sua attività di ministro e a fronte dell'enormità dei beni culturali da preservare, Bondi ritiene necessario riservare il sostegno statale ad alcuni ed elaborare invece per gli altri nuove forme di autofinanziamento, grazie a opportune strategie di promozione e valorizzazione. Lo scopo è quello di favorire lo sviluppo di una cultura più aperta e "democratica" che, affrancata dalla soffocante tutela dello Stato, accetti di farsi giudicare dai cittadini e li coinvolga direttamente, beneficiandoli dei propri tesori. Al fondo di questa concezione c'è la "fede nel bello...
Il mondo segreto di Babbo Natale. Libro pop-up. Ediz. illustrata
Dopo aver scoperto i segreti di Babbo Natale, Snow ha deciso di rivelarli a tutti, in uno splendido pop-up pieno di sorprese in ogni pagina.Come fa Babbo Natale a passare dai camini delle case? O a scoprire quali bambini sono stati buoni e quali no? E come trascorre il resto dell'anno? Ma soprattutto, come fa a consegnare tutto in tempo? Alan Snow ha attraversato tutta la Lapponia e ha raggiunto il Circolo Polare Artico: lì, sepolta sotto la calotta di ghiaccio, ha trovato la comunità di elfi che fabbrica i giocattoli e riceve e smista le letterine spedite da tutto il mondo. Età di lettura: da 3 anni.
EUR 27.55
Denise la cozza
Lei si chiama Denise Cozzoluto, ma tutti la chiamano Denise "la Cozza". Viene dal Sud e vive a Milano in un palazzone multietnico con mamma, papà, il fratello mononeuronico e la nonna spacciatrice di santini. Il suo non è certamente un fisico da velina (oscilla tra la taglia 46 e la 48), ma ha un sogno, un'idea ben chiara in testa fin da quando era piccola: vuole lavorare in televisione. E chi se ne frega se non è alta, non è magra, non ha fidanzati famosi e non frequenta le feste dei potenti. Lei è intelligente, sveglia, ironica. E crede in se stessa. Per un gioco del destino, Denise si trova catapultata dietro le quinte del mondo dello spettacolo, dove incontra Elisabetta Canalis fuori dall'ascensore, mangia a fianco di Alba Parietti (senza trucco), riceve un motorino direttamente da Gerry Scotti, e se la vede con segretarie magrissime, direttori squali, e ragazze tutte uguali a Barbie (capacità cerebrali comprese). Ed è proprio a questo punto che deciderà di trasformarsi in una Robin Hood della televisione, pronta a fare piazza pulita di tutte le facce inutili che popolano, senza motivo apparente, il piccolo schermo. E...
La grande battaglia. Il regno di Ga'Hoole
Non c'è pace per il saggio Ezylryb e per i Guardiani del Regno dei rapaci notturni. Kludd vuole impadronirsi del Grande Albero di Ga'Hoole e dei suoi guerrieri, ma anche dei segreti che lì si custodiscono, quelli del fuoco e del magnetismo: il malvagio barbagianni è pronto a radunare il suo esercito disperso e a renderlo più potente che mai. Per mettere in campo le forze sufficienti a respingere l'attacco, Soren, Twilight, Gylfie e Digger dovranno compiere un viaggio doloroso e tornare nell'orribile Accademia per gufi orfani di Sant'Aegolius, in cui un tempo erano stati imprigionati. Proprio lì si nasconde il segreto e lì, forse, troveranno le risposte... E solo l'inizio di una grande battaglia che coinvolgerà tutti i boschi del regno e vedrà i giovani gufi crescere coraggiosi e generosi come i guardiani della leggenda che ascoltavano da piccoli. Una nuova raccolta delle avventure dei Guardiani di Ga'hoole, che raccoglie i romanzi "L'assedio", "La spia" e "L'incendio". Età di lettura: da 12 anni.
EUR 8.00
L' isola prigione
Un delitto efferato sulla plaja di Catania. Un giovane turista scandinavo viene trovato morto, dilaniato, irriconoscibile. Tanto che si pensa sia stato sbranato da una muta di cani. Ma le indagini della polizia lasciano emergere una verità sconvolgente: le impronte sul corpo del giovane sono prodotte da denti umani, appartenenti a un solo individuo. E poche ore dopo, in diretta televisiva, una cronista viene sbranata da un suo simile... Sull'isola si diffonde il panico, la fobia per la presenza dei "cannibali" provoca disordini. Interviene l'esercito - anzi gli eserciti -, ma non è chiaro per difendere chi da chi, o da cosa; si parla di guerra civile, ma di nuovo non si sa di chi contro chi. La popolazione viene "invitata" a evacuare l'isola. E per quelli che decidono di restare, c'è solo paura. È in questo scenario irreale eppure, drammaticamente, verosimile, che sono destinati a incontrarsi i tre protagonisti di questo romanzo: Michela, bella, irrequieta e solitaria guardia forestale; Gabriele, aspirante documentarista in cerca di una storia sensazionale dove mostrare "roba vera spacciata per finta"; Turuzzieddu, ragazzino siciliano fin nel profondo del dialetto, che il potere dei "mostri" l'ha sentito nelle grida...