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Mostrati 1061-1080 di 94266 Articoli:
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Sissi. Vita e leggenda di un'imperatrice
Dotata di un carattere forte e indomabile, straordinaria amazzone, appassionata viaggiatrice, poetessa sensibile, Elisabetta, detta Sissi, figlia del duca Max di Baviera, è una delle figure femminili più famose della storia. Di lei quindicenne si innamorò l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria-Ungheria che, contro il parere di tutti, decise di sposarla. Oltre al fascino e alla bellezza, nella giovane donna Francesco Giuseppe trovava quella gioia di vivere, spesso fuori da ogni regola ed etichetta di corte, a cui egli non aveva mai potuto abbandonarsi. In queste pagine, sullo sfondo di eventi cruciali della storia d'Europa, rivive la figura di una sovrana ribelle e anticonformista, che non trovò mai pace, nemmeno tra le braccia di coloro che l'amarono.
EUR 15.20
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Storia militare della seconda guerra mondiale
La tattica e la strategia dei vincitori e dei vinti, la potenza industriale al servizio degli eserciti in lotta, il valore combattivo delle truppe: un monumentale saggio storico che ricostruisce in ogni suo dettaglio l'ultimo conflitto mondiale scritto da un illustre studioso di strategia militare. L'edizione comprende 44 cartine e un esauriente indice analitico. Prefazione di lady Kathleen Liddell Hart.
EUR 20.90
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Le sei mogli di Enrico VIII
Caterina d'Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Clèves, Caterina Howard e Caterina Parr, le sei mogli di Enrico VIII, condivisero ciascuna a suo modo il non invidiabile destino di sposare il re d'Inghilterra e Irlanda: il più bel principe d'Europa quando salì al trono, appena diciottenne, nel 1509, che si rivelò poi una specie di mostruoso Barbablù. Sei storie straordinarie - romantiche, crudeli, drammatiche, a volte farsesche - che danno nuova vita ai caratteri stereotipati della leggenda delle vittime innocenti di un tiranno. Sei donne dai tormentati rapporti reciproci, che diedero prova di intelligenza, coraggio e grande indipendenza di spirito.
EUR 15.20
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Caterina de' Medici. Un'italiana sul trono di Francia
Fiorentina, pronipote di Lorenzo il Magnifico e figlia del duca d'Urbino, Caterina de' Medici sposò il re di Francia e fu madre di altri tre sovrani. Grande protagonista di un secolo - il Cinquecento - di splendori e di orrori, Caterina ebbe una vita avventurosa e tormentata: moglie appassionata di un uomo che non l'amava, disprezzata dalla corte perché straniera e non di sangue reale, seppe guidare uno dei paesi più potenti d'Europa con un'energia e un'intelligenza divenute leggendarie, anche quando venne coinvolta in episodi cruenti come l'eccidio di San Bartolomeo. La sua unica debolezza fu il morboso affetto per i figli, nessuno dei quali fu mai all'altezza della madre. La sua figura imponente e controversa rivive in questa classica biografia.
EUR 17.10
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Maria Antonietta
Figlia dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, Maria Antonietta andò sposa appena adolescente al giovane e maldestro Luigi XVI, re di Francia. Circondata dalle trame di una corte corrotta e prigioniera di un'etichetta soffocante, la giovane regina cercò consolazione nelle eleganze eccentriche e nei divertimenti più costosi, rendendosi odiosa ai sudditi perseguitati dalle tasse e dal malgoverno. Ma aveva anche un carattere positivo, un'intelligenza e una capacità di decisione maggiori di quelle del re, una nobiltà d'animo che comunque, al crollo della monarchia, non le risparmiarono mesi di prigione e infine la ghigliottina. Sullo sfondo della sua storia, gli ultimi anni convulsi dell'Ancien Régime e gli esordi violenti della Rivoluzione.
EUR 14.72
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Giovanna la Pazza
Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, sovrani «cattolicissimi», madre degli imperatori Carlo V e Ferdinando I e di quattro regine, trascorse gran parte della sua vita reclusa nel castello-fortezza di Tordesillas. Edgarda Ferri ricostruisce il profilo e le vicende di Giovanna, narrandoci le tappe dell'esistenza di una regina infelice. Ambientata al sorgere dei grandi stati nazionali dell'età moderna e sullo sfondo delle acerrime lotte tra le famiglie regnanti d'Europa, Giovanna la Pazza è la biografia di una delle più misteriose figure femminili della storia, una donna coraggiosa e sfortunata che non accettò mai di sottomettersi al potere maschile.
EUR 13.78
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Declino e caduta dell'impero romano
Profondamente nutrito della cultura e dello scetticismo del secolo dei lumi, Edward Gibbon ha creato, con "Declino e caduta dell'impero romano", un'opera ormai classica, la narrazione di alcuni degli eventi fondamentali della nostra civiltà visti dagli occhi di un inglese del Settecento. Da Marco Aurelio alle grandi invasioni barbariche, dai primi segni della decadenza alla finale caduta dell'Impero, il compendio in un solo volume che Dero A. Saunders ha tratto dalla vastissima opera storica del "Tacito inglese" offre ai lettori il racconto, sempre e soltanto nelle parole di Gibbon (con le brevi interruzioni di alcuni brani di raccordo dovuti allo stesso Saunders), di un periodo tra i più affascinanti, drammatici e tumultuosi della storia romana.
EUR 15.20
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Giovanna d'Arco. La vergine guerriera
Figlia di poveri contadini, analfabeta, Giovanna (1412-31) all'età di tredici anni si sentì chiamata da Dio a salvare la Francia dalle armate inglesi. Divenuta in poco tempo e quasi miracolosamente comandante militare dell'esercito di Carlo VII, condusse i francesi alla vittoria, prima di essere tradita e venduta al nemico, che la arse viva sulla piazza del Mercato di Rouen. Quella di Giovanna, guerriera e santa al tempo stesso, è una delle storie femminili più straordinarie (e misteriose) di tutti i tempi, in cui si mescolano fede e fanatismo, eroismo e solitudine.
EUR 12.35
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La grande storia di Roma
Con questa "Storia di Roma", Antonio Spinosa, il noto biografo, ricostruisce in un racconto appassionato le vicende che hanno segnato la nascita, l'ascesa e il declino della città fondata da Romolo. Un libro di grande leggibilità che restituisce un volto e un'anima alle schiere di re, imperatori, consoli, condottieri, donne, avvocati e sacerdoti che hanno reso immortale nel mondo il ricordo dell'Urbe eterna.
EUR 15.20
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Maria Antonietta. La solitudine di una regina
La figura magnifica e tragica di Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d'Austria e moglie di Luigi XVI di Francia, continua a suscitare sentimenti contrastanti. Fu solo una vittima innocente? Influenzò gli eventi della Rivoluzione del 1789? In questa appassionante biografia Antonia Fraser ricostruisce l'itinerario di formazione personale e politica dell'infelice regina, liberando il personaggio dagli stereotipi e restituendolo alla sua dimensione umana e storica. Con lo stile di narratrice di razza che le è proprio, l'autrice descrive le grandi decisioni, gli errori di giudizio, gli slanci, le potenti aspirazioni individuali di Maria Antonietta, una donna sopraffatta dai grandi sconvolgimenti della Storia.
EUR 15.20
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La grande storia della seconda guerra mondiale
Settembre 1939-agosto 1945: dall'aggressione tedesca alla Polonia fino alla resa del Giappone, tutto il mondo fu impegnato in una guerra devastante che, oltre a costare quaranta milioni di vite umane, lasciò in eredità una divisione in due blocchi contrapposti, una serie di importanti scoperte scientifiche e tecnologiche e la necessità di misurare ogni questione sociale, politica o culturale su una scala mondiale. In questa opera lo storico anglosassone Martin Gilbert offre una sintesi di quei sei anni e, combinando un'ampia visione d'insieme con la più minuziosa cura dei particolari, ne descrive giorno per giorno le operazioni militari, lo sconvolgimento nella vita quotidiana, i retroscena politici e diplomatici, il mondo sommerso dello spionaggio, l'orrore dei campi di concentramento. Il risultato è un'opera storiografica che riesce a comunicare con viva partecipazione ciò che accadeva in Normandia, negli Urali, a Londra, a Okinawa, a New York o in Tunisia, aiutandoci allo stesso tempo a comprendere come sia nata la società in cui viviamo.
EUR 19.95
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Gulag. Storia dei campi di concentramento sovietici
L'"arcipelago Gulag", l'ampia e fitta rete di campi di concentramento sovietici, è affiorato alla coscienza del mondo solo nel 1973, con la pubblicazione del romanzo autobiografico di Aleksandr Solzenicyn. Da allora, e in particolare dopo il crollo dell'Unione Sovietica, documenti a lungo tenuti nascosti hanno gettato nuova luce sul ruolo svolto dal gulag: oltra a essere lo strumento repressivo di ogni forma di opposizione politica e sociale, esso fu l'arma segreta di Stalin, che fece del lavoro coatto la base dell'industrializzazione del paese. In questo libro Anne Applebaum ricostruisce il sistema sovietico dei campi, dalla sua nascita subito dopo la Rivoluzione d'ottobre al suo smantellamento negli anni ottanta.
EUR 19.00
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Brigate rosse. Una storia italiana
Mario Moretti è stato l'anima delle Brigate Rosse, il principale artefice del sequestro Moro, l'uomo che nei cinquantacinque giorni di prigionia è stato più vicino allo statista, colui che gli ha sparato. In carcere dal 1981, nell'estate del 1993 incontra per sei giorni le giornaliste Carla Mosca e Rossana Rossanda e risponde alle loro domande. Il risultato è questo eccezionale libro-intervista che ripercorre la storia delle BR: la scelta della lotta armata, le prime colonne, la lotta contro lo Stato, il sequestro Moro, la fine. Prefazione di Rossana Rossanda.
EUR 13.78
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Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia
L'inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana; la costruzione a Caserta della "Versailles italiana" e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini; l'istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio; le opere di pensatori illuministi come Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri; la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s'alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una "storia negata" dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell'unità come il regno dell'ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? O non si tratta invece di un'immagine mistificata, costruita per celebrare la nascente epopea unitaria? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande ripercorrendo un'esperienza politica che inizia nel 1734, quando Carlo di Borbone diviene re di Napoli e di Sicilia, e prosegue sino al 1861, quando l'ultimo re Francesco II, ormai sconfitto da Garibaldi, è costretto...
Seppellite il mio cuore a Wounded Knee
1860-1890: è il trentennio della «soluzione finale» del problema indiano, con la distruzione della cultura e della civiltà dei pellerossa. In questo periodo nascono tutti i grandi miti del West, un'epopea a esclusivo beneficio degli uomini bianchi. I racconti dei commercianti di pellicce, dei missionari, dei cercatori d'oro, delle Giacche Blu, degli avventurieri, dei costruttori di ferrovie e di città stendono una fitta coltre che nasconde la versione indiana sulla conquista del West. I pellerossa costituivano l'antistoria, l'ostacolo al trionfo della nuova civiltà; per di più non sapevano scrivere nella lingua dei bianchi. Eppure la loro fievole voce non è andata perduta del tutto: alcuni ricordi hanno resistito al tempo in virtù della tradizione orale o per mezzo delle pittografie; dai verbali degli incontri ufficiali è possibile desumere illuminanti testimonianze; nelle rarissime interviste raccolte da giornalisti sono reperibili suggestive ricostruzioni di celebri e sanguinosi avvenimenti; e da sperdute pubblicazioni dell'epoca l'opinione dei pellerossa è potuta giungere fino a noi. Dee Brown ha raccolto queste fonti, le ha sottoposte a un esame critico, ha steso la narrazione. Per la prima volta, attraverso il suo lavoro di storico, a parlare sono i pellerossa, dai grandi...
Storia degli indiani d'America
Protagonista di centinaia di romanzi, film, cartoons, per lungo tempo simbolo del selvaggio astuto e crudele, l'indiano d'America è diventato un mito. Ma chi è realmente? Oggi possiamo comprendere meglio l'evoluzione delle società indiane, che in condizioni naturali talvolta molto difficili seppero sviluppare tecniche, arti e forme di organizzazione politica varie e complesse, disintegrate però dall'impatto con l'uomo bianco che ne sconvolse il metodo di vita, la concezione spirituale, la religione. Centinaia di trattati non rispettati, campagne di sterminio, massacri, deportazioni, campi di concentramento finirono con lo spezzare la resistenza degli indiani. La cui civiltà tuttavia non è morta e rivive in nuove forme anche nel mondo contemporaneo.
EUR 12.35
Cittadini. Cronaca della rivoluzione francese
La foltissima "cronaca" di Simon Schama ruota intorno al mutamento sociale che alla fine del Settecento altera drasticamente il corso della storia europea: quello che trasforma i "sudditi" di un monarca in "cittadini" di uno Stato. Ma invece del prevedibile quadro di un Ancien Régime bolso e decrepito, Schama ci mostra una società vivacissima e amante del nuovo, dove le vecchie distinzioni tra nobili e borghesi stanno velocemente morendo di morte naturale. L'Ancien Régime non è dunque vittima di una stagnazione, ma di un troppo rapido movimento verso la modernizzazione. E la folla dei "cittadini" rivoluzionari non è la manifestazione di una nuova classe sociale, bensì una temporanea confluenza di uomini - avvocati, professionisti, preti, nobili - avvicinati dall'appassionata convinzione di poter costruire insieme una nuova Francia. La loro visione euforica di libertà e felicità universali darà luogo però a un tragico scenario di fame, terrore, morte. Nella sua monumentale storia della rivoluzione francese Simon Schama capovolge uno a uno i luoghi comuni sul 1789 e nella sua narrazione i conflitti della storia si riflettono nell'esperienza quotidiana degli uomini e delle donne di cui narra le vicende, offrendo al lettore un senso vivissimo...
I dieci errori di Napoleone. Illusioni, sconfitte e cadute dell'uomo che voleva cambiare la storia
"La storia ha una sua natura sfuggente ed elusiva, tende a non dichiarare le proprie leggi. Individuare i momenti nei quali Napoleone avrebbe potuto indirizzare in modo diverso la sua avventura, incanalandola verso un esito migliore, rischia di risultare arbitrario. Ma il tentativo non è inutile in vista della comprensione politica e umana di una delle vicende più affascinanti della storia moderna." Sergio Valzania ci invita a questo "azzardo storico" isolando dieci errori (ma il numero è evidentemente arbitrario e pretestuoso) commessi da Napoleone a partire dalla ripresa della guerra contro l'Inghilterra nel 1804, iniziale e rovinoso sbaglio della carriera politica e diplomatica dell'imperatore, fino alla battaglia di Waterloo, che mette la parola fine all'avventura bonapartista con una disfatta senza eguali. Napoleone fu sempre innanzitutto un militare: l'aver appreso alla perfezione il proprio mestiere, essere un valoroso soldato, gli procurò le maggiori soddisfazioni, ma lo portò anche a scegliere sempre le vie della guerra a scapito di una più promettente politica diplomatica. Le sue capacità di tattico sono fuori discussione: a determinare la sua sconfitta fu piuttosto l'incapacità di comprendere i fenomeni della geopolitica e della grande strategia, i rapporti di forza sottostanti...
Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria
Dopo la fine della guerra, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vengono uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito, molti di loro sono gettati nelle "foibe", che si trasformano in grandi fosse comuni, molti altri deportati nei campi della Slovenia e della Croazia, dove muoiono di stenti e di malattie. Le stragi si inquadrano in una strategia politica mirata a colpire tutti coloro che si oppongono all'annessione delle terre contese alla nuova Jugoslavia: cadono collaborazionisti e militi della repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alle cessioni territoriali e cittadini comuni.
EUR 12.35
Storia del Giappone
Il Giappone occupa una piccolissima parte della superficie delle terre emerse, ma controlla circa un sesto del potere economico mondiale. Centocinquant'anni fa era un paese di risaie e feudatari dispotici, in mezzo secolo è divenuto una potenza imperialista. È uscito dalla Seconda guerra mondiale annichilito dall'atomica, ed è riuscito a trasformarsi in superpotenza industriale e finanziaria. Risultati eccezionali che solo in parte si devono alla fortuna. Perché il successo del paese nel XX secolo deriva certo da una serie di circostanze favorevoli, ma anche dalla capacità dei giapponesi di volgere quelle circostanze a proprio favore e, in definitiva, da millenari valori e pratiche di vita profondamente radicati nella storia.
EUR 14.25