Sfoglia il Catalogo Feltrinelli
Catalogo
Mostrati 93721-93740 di 94266 Articoli:
-
L' incredibile storia dei libri di Numa. Falsi, roghi e plagiari dall'antica Roma al '900
"In altra occasione, mi è capitato di affermare che ci sarà sempre un qualche autore che, nella solitudine dei propri studi, ha scritto opere concernenti argomenti anche di rilievo, che tuttavia sfuggono e sfuggiranno ai repertori bibliografici: per l'estraneità dell'autore rispetto ai circuiti nazionali o per l'assenza delle sue opere nelle pubbliche biblioteche: è il caso di Joecher. Così come è il caso del suo plagiario, Raffaele De Chiara. Dedicandomi ormai da molti anni a ricerche giuridico-bibliografiche concernenti il diritto romano più antico, mi è capitato non di rado di imbattermi in tali autori sconosciuti alle bibliografie, anche quelle più accurate: sconosciuti per le loro opere, come anche nella propria stessa biografia. Ma a distanza di secoli, dobbiamo essere riconoscenti a Joecher (ma perfino a De Chiara: che ha ingigantito e moltiplicato il gioco di specchi nei quali ci siamo mossi: e che ci ha divertiti assai...), che ci permette di confrontarci con lui - come con un contemporaneo - nella splendida atemporalità della ricerca bibliografica, in cui tutto si rinnova, ma al contempo si riannoda e si intreccia nel trascorrere dei secoli.
EUR 14.25
-
Segni sui margini con Piero Chiara e i suoi libri
"Il metodo di Brambilla, che - un po' come certi storici della cultura - ama lavorare per flash, tracce, indizi anche minimi, si attaglia bene alla maniera narrativa dello scrittore luinese. Ne rappresenta anzi una sorta di applicazione in chiave saggistica. Perché, come presto comprende qualunque suo lettore, Chiara è solito frugare nei ripostigli, dare un'occhiata sotto i tappeti, rovistare nei cassetti, spalancare gli armadi, insomma esaminare in ogni piega vite di uomini a tutta prima marginali, modesti, comuni, eppure preziosi testimoni del loro tempo e protagonisti di avventure nient'affatto noiose. Solo chi abbia la pazienza di rimestare a fondo le braci comprende quanto fuoco sonnecchi nei camini. Sostenuto da questa consapevolezza Brambilla mette a frutto una minutissima conoscenza della sua proie, arrivando a pareggiarne il respiro, prima di scoccare il dardo." (dall'introduzione di Mauro Novelli)
EUR 14.25
-
Carteggio inedito per tutte le opere di Gabriele d'Annunzio (1926-1971)
Fin dalle prime lettere salta all'occhio come la costante cura della qualità del prodotto non sia disgiunta da una attenzione al mercato, ma anche come la vita professionale si intrecci strettamente con la vita privata, andando a costituire quella che oggi, traendo spunto dalle sollecitazioni della rete, definiremmo una "comunità" di persone, legate fra loro dalla passione per il libro.
EUR 14.25
-
Almanacco del bibliofilo. Indici 1990-2012
"Mario Scognamiglio non è stato solo un libraio antiquario, né soltanto amava svisceratamente il libro, cosa che accade a moltissimi altri librai. Lui amava anche i collezionisti. Ha dedicato la sua vita, certo, a vendere libri antichi, perché aveva una libreria, che ha tenuto in funzione sino a che la crisi, l'età e la salute glielo hanno permesso, ma sono pronto a scommettere che sono più i libri che ha regalato ad amici appassionati che quelli che ha venduto. Mario amava i collezionisti e questo spiega perché negli ultimi decenni avesse dato vita all'Aldus Club, inventando con fantasia inesausta i modi per mettere insieme chi amava il libro come lui. Per non dire di iniziative come l'Esopo e l'Almanacco annuale, per cui inventava ogni anno un tema inatteso, e chiamava a raccolta grandi firme e autori meno noti che avevano qualcosa di arguto e originale da dire." (Umberto Eco)
EUR 14.25
-
Amate opere prime. Il Novecento su charta
-
L' accordatore. Cesare Augusto Tallone a Orta
Come è tipico della tecnica compositiva di Piero Chiara, il racconto L'accordatore nasce da qualcosa di cui lo scrittore ha fatto esperienza diretta o di cui è venuto a conoscenza personalmente: un fatto di cui è stato protagonista o testimone, con il personaggio o i personaggi che al fatto hanno dato vita e sostanza, e con, sullo sfondo, i luoghi dove il fatto si è verificato, luoghi che sono sempre riconducibili a una realtà precisa e ben nota a Chiara, perché sono quelli del suo piccolo mondo. Così l'ideazione del racconto "L'accordatore" affonda le sue radici in eventi, apparentemente senza importanza ma tali da suscitare l'attenzione e l'interesse dello scrittore: l'arrivo, cui Chiara assiste, a Orta, intorno alle nove di una "mattina di ottobre" di una domenica - Chiara ama localizzare sempre nello spazio e nel tempo i "fatti" che narra - di un personaggio che lo incuriosisce sia per il suo aspetto - "un vecchietto, un tipo mingherlino, di bassa statura, ves tito di scuro, con camicia, cravatta e un cappello nero a larga tesa sul capo" che "ai piedi aveva delle scarpe da tennis color burro" e una "faccia da uccello"...
Federigo (Ghigo) Valli. Un protagonista rimosso dell'editoria italiana del Novecento
Illustre vittima della rimozione collettiva da parte di una generazione di intellettuali nel dopoguerra, Federigo (Ghigo) Valli (1906-1971), giornalista, editore e cineasta, era amico di Moravia e di tanti altri noti artisti e scrittori, che quotidianamente frequentavano la sua casa ospitale, non solo durante il fascismo, ma anche nella Roma liberata, quando le loro opere e le loro traduzioni venivano pubblicate dalle sue "Edizioni di Documento". Il volume, raccogliendo contributi, immagini e testimonianze su questo protagonista dimenticato dell'editoria italiana del Novecento, viene pubblicato con l'intento di rompere l'imbarazzante silenzio che ancora lo circonda.
EUR 14.25
Croce bibliofilo
Officina Mardersteig. Un incontro con Martino Mardersteig
"La figura dello stampatore-editore nasce nella seconda metà del Quattrocento, quando persone di grande cultura iniziarono a vedere nella stampa al torchio il mezzo per divulgare e rendere accessibile ad un numero più ampio di studiosi i testi più importanti, prima in latino e greco e poi in volgare. L'ultimo umanista del genere fu, nel Novecento, mio padre, Giovanni Mardersteig che ebbe la capacità di disegnare i propri caratteri (Griffo, Zeno e Dante), di scrivere testi fondamentali per la storia della tipografia, e di stamparli sul proprio torchio dell'Officina Bodoni, e quindi, di renderli accessibili al pubblico. [...] Il destino, poi, lo spinse verso Sud e lo portò prima a fondare l'Officina Bodoni a Montagnola di Lugano, poco lontano dalla casa di Hermann Hesse, e dopo cinque anni, nel 1927, all'età di 35 anni, a Verona, per stampare l'Opera Omnia di Gabriele D'Annunzio, e dove trovò il luogo dove stabilirsi definitivamente. In seguito la produzione dell'Officina Bodoni fu talmente ammirata, da essere imitata."
EUR 14.25
Per libri e per biblioteche. Scritti di bibliografia
Il caso Imprimatur. Storia di un romanzo italiano bestseller internazionale bandito in Italia
Imprimatur è un romanzo storico ambientato nella Roma del 1683, nella settimana di settembre che coincise con la battaglia di Vienna tra le truppe cristiane e quelle turche. Rita Monaldi e Francesco Sorti, gli autori, sono all'esordio letterario. L'editore Mondadori, acquisisce il manoscritto e lo pubblica nel marzo del 2002. All'inizio il libro scala le classifiche ma a un certo punto l'editore sembra non crederci più. Il libro non viene più ristampato. Imprimatur sparisce dai cataloghi e dai siti di vendita usuali. Gli autori ottengono nuovamente i diritti. Vanno all'estero e cominciano a contattare gli editori più importanti. Il risultato è che ad oggi Imprimatur è stato stampato in almeno quarantacinque paesi e ha venduto più di un milione di copie nel mondo. Ma perché il romanzo era sparito dal novero delle "creature del creato"? Come mai non veniva più recensito? Come mai era sparito dai motori di ricerca librari su internet? Le risposte arrivano a fatica, tra silenzi e "no comment" d'ordinanza.
EUR 14.25
Ben detto, Jeeves, P.G. Wodehouse: gli aforismi e i motti di spirito, la fortuna editoriale in Italia (1928-2015)
Gli exlibris del fondo Leboroni della Biblioteca statale di Macerata
"Sono convinto che attraverso gli ex libris si potrebbe rinvigorire, sicuramente, l'interesse per il libro e per l'ex libris, poiché la passione per il libro e l'incisione si fondono, collegate agli aspetti culturali e ai sentimenti evocati dall'ex libris, e si arricchiscono a vicenda come ci ha indicato negli anni la lunga esperienza e la militanza di studiosa di Maria Adriana Gai, nata a Recanati."
EUR 14.25
De la bibliophagie (1866)
I libri possiamo leggerli, che è la cosa più ovvia; oppure regalarli, che è un atto gentile. Possiamo poi collezionarli, o bruciarli, che è una pessima azione. Possiamo, inoltre, dimenticarli su una panchina perché altri li trovino e li leggano, oppure usarli per appianare una gamba più corta di un tavolo (lo scriveva Mark Twain). Li possiamo amare e odiare, oppure dimenticare per sempre. Infine possiamo mangiarli, che è pratica sconsigliata assolutamente.
EUR 14.25
Sui cataloghi editoriali e altri saggi
Il volume raccoglie sei saggi scritti e pubblicati dall'autrice, in diverse sedi, tra il 2006 e il 2012, qui ampliati e aggiornati sia nel testo che nelle note bibliografiche. Nel saggio sui cataloghi editoriali l'autrice riflette su un genere bibliografico per il quale manca ancora, in età contemporanea, una ricerca sistematica che ne indaghi modi e forme e lo fa sia aggiornando la bibliografia sull'argomento sia muovendo i primi passi su un sentiero che è ancora lungo da percorrere. Stesso discorso si può fare per il saggio di chiusura, che questa volta riguarda più propriamente gli archivi degli editori che in Italia, quando non sono andati dispersi, hanno avuto la sorte di depositarsi nei luoghi più disparati. Qui si tenta di fornire una panoramica sullo stato di avanzamento degli studi sugli archivi editoriali in Italia, riflettendo sull'importante funzione che le carte d'archivio giocano nella ricostruzione della memoria del lavoro editoriale. Gli altri saggi raccolti in questo volume hanno invece un'impostazione "monografica" su singole collane, cataloghi o case editrici.
EUR 14.25
Franciscus Columna
L'ultima novella di Charles Nodier, dedicata ad Aldo Manuzio, pubblicata postuma. Lo scrittore francese, sommo bibliofilo, così venne ricordato dalla celebre rivista che aveva fondato e alla quale collaborava assiduamente: "Oggi la Francia rimpiange uno dei suoi più grandi scrittori; l'Académie française, uno dei suoi membri più utili, e noi piangiamo l'amico prezioso e amorevole che ci guidava con i suoi consigli, che ci prodigava gli insegnamenti della sua bella esperienza letteraria, che infine scriveva per tutti noi una delle sue novelle più graziose, l'ultima che sia uscita dalla sua sensibile penna, elegante e casta". "Bulletin du Bibliophile", n. 13, gennaio 1844.
EUR 14.25
La bibliografia come febbre di conoscenza. Una conversazione con Marco Menato e Simone Volpato
Due lettere inedite. Con il carteggio Herbert Rilke/Giovanni Mardersteig
Collezionismo e bibliofilia a Napoli tra Sette e Ottocento: un ritratto epistolare
«Il volume, attraverso materiali editi e inediti, ricostruisce il fitto intreccio epistolare intrattenuto da Angelo Maria D'Elci con Luigi Serra duca di Cassano e Francesco Taccone marchese di Sitizano. La rilettura critica delle corrispondenze erudite consente di delineare un efficace ritratto del collezionismo librario, specificamente rivolto ai preziosi esemplari dell'età incunabolistica, fiorito a Napoli tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Il testo di queste lettere, oggi decisamente dimenticate (e qui sta il merito di questa riedizione) stupì già i primi lettori, a cominciare dal loro editore, l'erudito calabrese Vito Capialbi, mentre una selezione di epistole venne proposta in francese nel 1855 da Pierre Gustave Brunet. I diversi temi trattati da D'Elci derivano dall'esperienza diretta della sua attività collezionistica, ma filtrata e arricchita dalla conoscenza del mondo dei librai e, in particolar modo, da quella della lettura assidua e attenta dei cataloghi di vendita con le loro minute osservazioni. Superando la prevenzione che ha circondato in questi ultimi anni l'attività dei librai d'antiquariato occorre rivalutare proprio la "bibliografia dei librai", le loro precise conoscenze bibliologiche e storiche. Questa è una prospettiva cui le nostre ricerche dovranno sempre più aprirsi nei...
Inchiostri. Stampa, litografia, scrittura, simpatici
Se esistesse una Teoria esistenziale dei liquidi, purtroppo ancora tutta da scrivere, l'inchiostro sarebbe uno dei protagonisti assoluti, insieme al sangue, alle lacrime, la pioggia e all'acqua del mare. Una storia culturale lunga e affascinante, quella della fabbricazione degli inchiostri, che si perde nella notte dei tempi. Una storia che bordeggia l'uso strettamente funzionale di questo prezioso elemento liquido, per finire nelle pagine di poeti, scrittori e saggisti che in qualche modo ne hanno scritto: A. Artaud, G. Apollinaire, G. Ungaretti, R. Roversi, F. Trìas De Bes, Miodownik, nomi che circolano in questo libro che solo apparentemente è la ristampa anastatica di un raro ricettario anonimo di fine Ottocento sulla fabbricazione di varie tipologie di inchiostri, mentre in realtà esso è anche una riflessione implicita sul destino della scrittura e della stampa manuale la quale, come ci ricorda un grande stampatore come Enrico Tallone nella Premessa, è consustanziale all'uso di inchiostri preziosi e duraturi. Ma a segnare la doppia, intima valenza dell'inchiostro, nell'immaginario come nella biografia di ognuno di noi, c'è il breve racconto della scrittrice Carmen Verde, che all'inchiostro quale documento biografico dell'anima affida questa sua intensa riflessione. Completa il libro una...