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Uno su mille ce l'ha fatta. Fabio Pisacane, il ragazzo dei Quartieri Spagnoli. La paralisi e il calcio ritrovato, il no alla corruzione, l'approdo in Serie A
Quattro partite vinte. Montagne da scalare, macigni da rimuovere. La vita in salita affrontata in contropiede dal ragazzo partito dai Quartieri Spagnoli di Napoli. Vicoli ambigui, popolati da gente onesta e perbene, e da persone oblique ai margini della legge. Un mix di storia di Napoli, antica e nuova. E questo ragazzo di umile famiglia con la fissazione del calcio, diventato adulto e poi uomo dribblatore di pericolose contaminazioni. Vinta la prima partita, ecco la seconda a debellare la grave malattia paralizzante: l'infido morbo di Guillain-Barrè. Famosi medici escludono che il ragazzo possa riuscire, nel tempo,a recuperare l'abbraccio col calcio e col sogno allevato da bambino. Nel mezzo della terza partita, il no urlato a chi puntava a coinvolgerlo nel pallone lercio in cambio di una cifra importante. La proposta sporca respinta con sdegno al mittente. Un nobile gesto apprezzato nel mondo, premiato con elogi e onorificenze ad annunciare la quarta vittoria. Il debutto in serie A, l'approdo nel porto del sogno, a trent'anni. Accade a Cagliari, meraviglioso momentaneo capolinea nella vita di Fabio Pisacane, moderno protagonista di una storia che gronda emozione.
EUR 14.25
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Acquario Italia
Storia di una grande famiglia di sportivi, i Dennerlein. A raccontarla è Costantino, detto Bubi: star della pallanuoto e del nuoto, et azzurro per 24 anni, l'uomo che ha guidato Novella Calligaris. Nell'intreccio recita da protagonista Fritz, il fratello, farfallista di livello mondiale, pallanuotista di rara bravura. Papà tedesco, mamma rumena, origini napoletane. Asburgica tenacia, metodi severi e partenopea casualità, così è nata l'avventura di Bubi Dennerlein, condivisa in tutto e per tutto con Fritz: il fratellone più giovane ed estroverso. E se viaggiare è stato sempre uno stimolo, l'inoltrarsi progressivamente in quel mondo dai confini ancora indistinti com'era quello algido del nuotatore, o ruvido come quello della pallanuoto, è giunto passo passo, accompagnato da un destino non scritto ma rivelatosi alla fine piuttosto scivoloso. Bubi Dennerlein ha deciso di raccontare questa storia di gioie e delusioni. Lo fa per Fritz prima di tutto, un amico con cui spesso litigava sulle cose dell'acqua e su quel sistema sport che se da una parte li ha allevati dall'altra li ha traditi proprio nei valori in cui più credevano. Lo fa per se stesso e per seguire un percorso di verità. Lo fa per la...
Caro nemico. Anquetil e Poulidor, Evert e Navratilova, Chamberlain e Russell, Merckx e Gimondi... Quando rivalità e amicizia hanno scritto la storia dello sport
Dodici storie di sport, di rivalità e amicizia. Sfide nel segno del rispetto. Dal ciclismo all'atletica, dal rugby al basket, dal tennis alle auto. Duelli tra campioni come Merckx e Gimondi sulla strada di un campionato del mondo o Anquetil e Poulidor al Tour, ma anche legami diventati più importanti del risultato. Owens e Long nel delirio nazista di Berlino 1936, Monti che si danna per riparare il bob degli avversari, Evert e Navratilova impegnate in un romanzo lungo 80 sfide. C'è il francese Mimoun che insegue per una vita l'oro olimpico ma quando lo conquista pensa sia meno importante dell'amicizia con Zatopek, il rivale che l'aveva sempre battuto. Le leggende NBA Chamberlain e Russell: sui lati opposti della barricata ma uniti nel giorno della morte di Martin Luther King. C'è chi contese la medaglia d'oro al compagno di allenamento: Johnson e Yang esausti nel decathlon olimpico di Roma. Sfide che hanno fatto la storia: Van der Westhuizen e Lomu in Sudafrica-Nuova Zelanda capolinea dell'apartheid. Altre improponibili tecnicamente ma capaci di esaltare il rispetto: il vichingo Dahlie che stringe la mano al keniano Bolt, premio al coraggio di cimentarsi nello sci nordico.
EUR...
Il mondo di Eziolino. Un Mister a modo suo
Eziolino Capuano non è solo un allenatore. Non è solo un personaggio. Allena squadre di Lega Pro e ha una dirompente personalità che ne ha fatto un'icona del sottobosco che circonda il pallone. Non puoi però catalogarlo, limitarlo a una definizione. Eziolino è allenatore di Lega Pro, ma ha un modo tutto suo di concepire il ruolo. È personaggio che si muove però nei confini che lui stesso ha disegnato. Per spiegarlo in questa unicità ci voleva qualcuno che l'avesse conosciuto sul campo, ancora prima che diventasse allenatore e personaggio. L'autore a 9 anni era nei Pulcini dell'Heraion di Gramola. Il responsabile del settore giovanile era proprio Capuano. A distanza di 25 anni quel ragazzino ritrova quell'allenatore e racconta. Il mister sui campetti polverosi della Campania, sulle tracce di giovani talenti in procinto di spiccare il volo. Come Vincenzo Montella, che Eziolino accompagnò da Castello di Cisterna a Empoli in un viaggio pieno di imprevisti. In pagine che mescolano cronaca e retroscena (quando allenò Dirceu, l'incontro con José Mourinho) il passato e il presente vengono tessuti insieme da stralci di conversazioni anticonvenzionali che svelano episodi rimasti fuori dalle cronache sportive.
EUR 11.25
Roma in poesia. Una guida. Itinerari, storia, luoghi e percorsi dell'arte che hanno suggerito versi indimenticabili
"Roma in Poesia" è una "guida alternativa" alla scoperta di Roma, uno strumento unico di appropriazione della città, non solo per il turista, il viaggiatore che viene accompagnato alla scoperta e all'esplorazione delle "tante Rome" che hanno lasciato incancellabili tracce nel corso dei secoli, ma anche per il lettore attratto dalla freschezza di un testo abile nel destreggiarsi fra arte e storia, consigli e curiosità, e per chi a Roma ci vive, e malgrado i problemi con cui si deve confrontare nella vita di ogni giorno, ama entrare in risonanza con un città ricca di bellezza e armonia.
EUR 17.10
Il duello. Moser contro Fignon, una sfida leggendaria
È il 10 giugno 1984, Arena di Verona. Nell'anfiteatro si compie la strabiliante rimonta di Francesco Moser su Laurent Fignon, nella cronometro che chiude il Giro d'Italia: la maglia rosa è sua. Moser, fino a pochi mesi prima, era dato ormai al tramonto, dopo una grande carriera.Guidato da uno staff medico all'avanguardia, ha cambiato preparazione, rivoluzionando il ciclismo. Ha stabilito il record dell'Ora a Città del Messico e conquistato la Milano-Sanremo. Ma la sua vittoria al Giro è la definitiva incoronazione per un fuoriclasse amatissimo.Ed è, anche, una cocente sconfitta per Fignon, la nuova stella venuta dalla Francia, il successore designato di Bernard Hinault. Se Moser è lo Sceriffo, lui è il Professore. Soprannomi che ritraggono due personalità di enorme caratura che sulle strade italiane danno vita a un duello intriso di passione, polemiche ed emozioni. Sullo sfondo c'è uno sport che è figlio del popolo e che è pieno di protagonisti che segneranno un'epoca. Una sfida mitica che entra nella leggenda. Una grande storia di uomini.
EUR 14.25
L' oste della porta accanto. Racconti e ricette di Flavio tra i cocci di Testaccio
Flavio De Maio è un oste dalla vena dissacratoria. "Quando verrà l'ora, se potessi scegliere come andarmene da questo mondo, mi piacerebbe realizzare una carbonara perfetta. E poi un infarto a chiudere con una malattia nobile e senza lunghe sofferenze la mia storia terrena. A ricordo eterno, una foto con il padellone tra le mani mentre manteco quel piatto. Così sogno di morire". Flavio al Velavevodetto è a Testacelo, territorio di taverne, figlie di un Mattatoio che per decenni ha pagato l'extra ai dipendenti con frattaglie e carni del quinto quarto. Il libro è una visita guidata all'interno di questa Osteria del sentimento, tra cocci a vista e antichi sapori. Entriamo in cucina, giriamo l'Italia seguendo i viaggi dell'oste alla ricerca delle materie prime. Lo accompagniamo nella scelta dei vini. Lo ascoltiamo mentre parla dei suoi piatti, raccontando prima la storia e poi la ricetta. C'è profumo di cucinato in queste pagine. È frutto di quell'abilità e passione che hanno sempre spinto le donne di casa davanti ai fornelli. Donne che hanno convinto Flavio che il segreto del successo è il ritorno all'antico: cucinare buon cibo e fare quatti chiacchiere con gli avventori.
Vedi Offerta Gioie improbabili e dove trovarle (ma ner dubbio, forza Roma)
Agosto. Mercato bollente, cellulari impazziti, il Porto alle porte e la Roma pronta alla stagione 2016/17. Incendiari e fieri, i mesi estivi si chiudono con tanti colpi in canna, con mille sigarette fumanti e una serie di personaggi in arrivo nella Capitale. Giocatori, posacenere, automobili d'epoca, tutto può venire comodo per una rapida e fantasiosa plusvalenza. E mentre Walter Sabatini riflette sul presente e futuro giallorosso, ecco farsi strada l'alter ego tifoso, quel Warte che simbolicamente commenta e rivede le partite in romanesco, con l'ironia e la leggerezza di un romano tipico. Sarà proprio lui a seguire e continuare le valutazioni domenicali e infrasettimanali, sotto forma di pagelle. Perché l'ormai protagonista Warte, salutato il suo amico Walter, si prende la scena, regalando ironia su ogni giocata. Un libro che nasce dal successo della pagina Facebook "Sabatini acquista cose", nata per gioco nell'estate di due anni fa e pian piano diventata una vera e propria comunità di tifosi, dove l'ironia dissacrante funge da antidoto alla travagliata esistenza del tifoso romanista.
EUR 6.40
E continuano a chiamarli lotteria
Storie di uomini forti e meno forti. La sentenza di partite infinite affidata ai calci di rigore, giustizieri a loro volta della monetina cancellata da tre sportivi che si contendono la paternità dell'innovazione. Un giornalista di Cadice, un dirigente israeliano, un ex arbitro tedesco. Concetto Lo Bello l'officiante della prima volta in Europa: Honved-Aberdeen. Il record assoluto in Namibia, 48 tiri per assegnare la coppa nazionale. Panenka, cecoslovacco, l'inventore del cucchiaio. Il brasiliano Dijalminha coniatore della cavadinha, e Totti con il sempiterno scavetto. Storie di portieri sensazionali: Grobbelaar, Dudek, Lehmann, Pagliuca e Toldo, Chilavert e Ducadam, il rumeno capace di cancellare quattro volte i favolosi tiratori del Barcellona. E il croato Ivokovic che beffò due volte Maradona, costringendolo a sborsare 100 dollari di una scommessa persa. Rigori talvolta nefasti anche per i fuoriclasse. Roby Baggio, Franco Baresi, Maradona, Drogba, Shevchenko, per citarne alcuni. Quando il cuore diventa traditore, classe e talento non bastano. Necessitano lucidità, destrezza, abilità. E pensare che si ostinano a chiamarli lotteria. Prefazione di Gianni Mura.
EUR 6.40
Quando il campione recita. Bartali, Carnera, Jordan, Nuvolari, Lauda e gli altri. I protagonisti dello sport, attori per il grande cinema
Registi e sceneggiatori hanno spesso sottolineato con garbo ed intensità gli aspetti umani e quelli puramente atletici dei protagonisti dello sport. Piloti che sfrecciano a folli velocità sui circuiti automobilistici, pugili che versano sudore e sangue sul ring (memorabili "Città amara" e "Hurricane"), adolescenti che si librano in aria sui loro pattini luccicanti e surfisti che su magiche tavole sfidano le maestose onde dell'Oceano ("Un mercoledì da leoni"). I film selezionati appartengono, nella maggioranza dei casi, al genere definito "sportivo", ma fanno capolino qua e là anche delle esilaranti commedie e qualche dramma cupo e senza speranza. Fanno le loro apparizioni sullo schermo campioni del ciclismo (Coppi, Bartali, Merckx), dell'automobilismo (Juan Manuel Fangio, Jim Clark, Graham Hill, Tazio Nuvolari), del basket (Michael Jordan) e non mancano biopic sulle leggende della boxe (Rocky Graziano, Primo Camera, Jake La Motta, Rubin Carter, Muhammad Ali) e dell'automobilismo (Niky Lauda, James Hunt). Il libro si rivolge ai cinefili e non, soprattutto agli appassionati sportivi che (forse) potranno rivedersi e/o identificarsi con chi, durante una gara, ama sfidare gli avversari, migliorare corsa dopo corsa i propri limiti e puntare alla vittoria finale.
EUR 7.20
Il match fantasma. L'America sognava Tyson vs Foreman. Intrighi e misteri vissuti a bordo ring
L'autore racconta le grandi sfide che attraversano la storia di trent'anni della categoria più prestigiosa, quella dei pesi massimi. A guidarlo è la caccia a un match impossibile, quello tra il più giovane e il più anziano campione del mondo di sempre. Mike Tyson era in difficoltà dopo Buster Douglas e tre anni di prigione. George Foreman era in grande spolvero dopo avere riconquistato il titolo contro Moorer a 45 anni. Dario Torromeo analizza i tentativi per mettere in piediquell'incontro, segue il percorso parallelo dei protagonisti.Leggendo il libro capiamo cosa abbia scatenato la ferocia di Tyson contro Biggs e Bruno, conosciamo meglio le angosce di Holmes e Spinks. Rubiamo la gioia di Foreman nel momento in cui mette ko Moorer, scopriamo i retroscena dell'insolito combattimento contro Hernandez. Uno che neppure quelli della sicurezza credevano fosse un pugile. L'autore, che ha vissuto queste storie da vicino, ci racconta le incredibili vite degli uomini che hanno inutilmente tentato di fermare Big George e Iron Mike, di quelli che li hanno inchiodati alla sconfitta. Un viaggio nel cuore della boxe e della società americana, da metà anni Settanta agli inizi del Duemila.
EUR 12.00
La normalità del campione. Da Jordan a Senna, da Borg a Simoncelli, storie e leggende di 16 immortali dello sport
La storia dello sport è costellata di grandi figure, di campioni, di affascinanti storie personali. Il libro racconta sedici storie di protagonisti assoluti. Dallo sci al calcio, dal basket al tennis e al ciclismo, ma anche motori, nuoto, atletica leggera e ginnastica. Sedici atleti, quindici uomini e una donna, che non solo avevano alle spalle vittorie e record, ma possedevano anche e soprattutto una storia che parlasse di personalità tormentata, percorsi difficili, anni segnati dai drammi della vita, dalla fame e dalla voglia di emergere. Dentro queste pagine trovate Tomba, Sugar Ray Robinson, Pelè, Rivera, Chamberlain, Jordan, Spitz, Phelps, Lewis, Bolt, Coppi, Senna, Schumacher, Simoncelli, Borg e la Comaneci. Personaggi che possedevano non solo la voglia di vincere, ma anche quella di seguire un istinto primordiale, che poteva essere correre più velocemente, andare più in alto, metterci più forza o più incoscienza degli altri, e dimostrare a se stessi che i limiti che per altri sono invalicabili a loro hanno regalato la chiave dell'immortalità. Non dimenticando che lo sport è una delle chiavi del successo, ma non ci risparmia mai una punta di amarezza. Perché il destino non può essere cambiato neppure dalla...
Non è mai finita
Nato ai bordi dell'Italia ma in mezzo all'Europa, da Trieste Matteo Boniciolli intraprende un lungo viaggio che lo porta al centro della pallacanestro. L'esperienza giovanile, gli anni della Stefanel, la Nazionale, i primi successi a Udine, l'inaspettato trionfo ad Avellino. Ma anche le stagioni di Roma, Teramo, Messina. Il ritorno a Trieste. E poi il palcoscenico di Bologna, negli anni d'oro di Basket City. «Tutta la mia vita è stata decisa dal fatto che sono alto». I grandi americani, le riflessioni, i talenti italiani, le amicizie, i maestri, le rivalità. I derby fra Fortitudo e Virtus, vissuti da entrambe le panchine, con un rumore in sottofondo, «il rumore della battaglia, l'unica cosa che ci mancherà quando saremo vecchi e dimenticati». L'avventura all'estero: prima in Belgio, poi in Kazakistan, dove diventa anche et e viene premiato come migliore allenatore di Russia. E da lì la scelta sorprendente di tornare alla Fortitudo, in quarta serie, per riportarla al suo posto. Quella di Boniciolli è una vita tutta in direzione ostinata e contraria. Da quando Nicoletta, che sarebbe diventata sua moglie, lo convinse a non andare a vendere estintori, «perché tu sei nato per fare l'allenatore...
Binario 15. Il calcio britannico. Un viaggio in treno tra luoghi, rituali e rivalità senza tempo
In treno, ogni settimana, lungo tutto il Regno Unito.Il libro racconta un lungo viaggio tra riti e consuetudini del football britannico. La febbre del sabato narrata attraverso racconti e tradizioni, vicissitudini pallonare estoriche delle città visitate.Sulle coste meridionali della Cornovaglia c'è un legame intimo tra la squadra di Plymouth e i celebri avi: i Padri Pellegrini, che raggiunsero l'America nel 1600. Varcato il Vallo di Adriano, a Glasgow bisogna addentrarsi nel quartiere di Parkhead per vivere l'accesa rivalità non solo calcistica tra Celtic e Rangers. I tifosi diventano attori protagonisti in Galles: a Swansea detengono una quota della società e la gestiscono come fossero dirigenti a tutti gli effetti. A Londra ci sono le memorie di uno stadio demolito dopo 112 anni accanto al Castello di Anna Bolena. A Manchester è ancora in atto una rivoluzione, dove prima c'erano i fasti industriali ora c'è una capitale del calcio tra campioni, trofei e milioni di sterline. When Saturday Comes, la febbre è ancora alta ed è già tempo del prossimo viaggio.
EUR 17.10
La picchiata del falco. Da boscaiolo a sciatore inarrivabile: Zeno Colò, la magica storia di un mito
Le leggende che nascono dai boschi hanno spesso la magia delle fiabe. Il bosco del piccolo Zeno ha poco di magico, è soprattutto fatica e rinuncia. È un boscaiolo e lo sarà per sempre. Gli sci sono un mezzo di trasporto quando l'inverno isola quella parte di Appennino fino al valico dell'Abetone. Per lui diventano il trampolino dal quale fare il grande salto per modificare un'esistenza altrimenti segnata. Quella di Zeno Colò è una carriera sportiva inimitabile, a cavallo della seconda grande guerra. Ammirato, temuto, mai eguagliato; resta sempre in piedi, anche dinanzi a chi lo tradirà. È veloce, il più veloce che si sia mai visto. Fugge dal nazifascismo ed è internato in Svizzera dove si fa chiamare "Blitz" per garantirsi l'anonimato e ingannare la paura che lo seguirà per tutta la vita, tranne che in gara dove supera ogni limite, beffandosi anche della morte. Vince l'oro olimpico e quello mondiale, realizza il record sul chilometro lanciato, conquista l'America e gli americani che vorrebbero adottarlo. Ma quei piedi, così sensibili, restano ancorati alle radici.
EUR 14.25
Juventus. Una storia scritta in panchina. Da Jeno Karoly a Max Allegri. Gesta e segreti di tutti i tecnici che l'hanno aiutata a crescere
Da Jeno Karoly a Massimiliano Allegri: centovent'anni di Juventus raccontati attraverso i suoi allenatori. Una galleria di ritratti che permette di ricostruire l'evoluzione di un mestiere e la storia di un grande club, tra successi e rare amarezze, cicli felici e momenti oscuri, impronte tattiche e psicologiche, sogni realizzati e speranze in frantumi. Ritratti di tecnici più o meno vincenti e di uomini diversi, per epoca e temperamento: la sensibilità di Sandro Puppo, il rigore di Heriberto Herrera, la spregiudicatezza di Gigi Maifredi, la carica di Antonio Conte... Sfilano meteore e monumenti, tradizionalisti e innovatori, catenacciari e zonaioli, ma sullo sfondo rimangono sempre una società importante e una Famiglia appassionata, gli Agnelli: nel 1923, appena eletto presidente, Edoardo volle il primo allenatore professionista e scelse Karoly; nel 2014, in un momento delicatissimo, il nipote Andrea ha puntato su Allegri, completando con lui la leggenda dei sei scudetti consecutivi. Prefazione di Massimiliano Allegri, introduzione di Massimo Giletti.
EUR 6.00
Le quattro vite di Mike
È stato un grande campione, ma anche un tossicodipendente. Una star piena di dollari e un uomo di mezza età senza un centesimo. Ma soprattutto, Mike Mitchell è stato una persona vera, capace di misurarsi con debolezze e difetti senza mai mollare. Ad Atlanta, dove nasce, è una star all'High School e al College. Negli anni Settanta inizia la scalata nella Nba dove diventa una stella con i San Antonio Spurs. È la prima vita di Mike, non sarà la sola.La droga gli fa perdere tutto, costringendolo a lasciare gli States. In Italia assapora la terza vita. Gioca con Reggio Emilia un campionato da protagonista, è capocannoniere del torneo e a 41 anni va in campo per la semifinale scudetto. Si riscatta anche come uomo, mette a disposizione dei giovani la sua esperienza, impegnandosi al fianco dei ragazzi tossicodipendenti. La quarta vita si chiude tragicamente. Il cancro ai polmoni, le difficoltà per curarlo, l'aiuto dei vecchi amici. E poi la morte, a 55 anni.
EUR 7.20
Federer. Venti. Storia di un anno da favola. E di un record «irraggiungibile»
Venti Slam. Valgono più di un record. Valgono come il 9"58 di Bolt nel 100 di Berlino, come i due voli oltre la fettuccia degli otto metri e novanta nel lungo, prima di Beamon a Città del Messico, poi di Powell a Tokyo ventitre anni dopo. Venti Slam sono come una scalata, la vetta del Kilimangiaro raggiunta da Kilian Jornet in cinque ore e 23 minuti. Sono le dodici Champions League del Real Madrid, sono i 46" e 91 nei 100 stile libero di Cesar Cielo Filho. È uno di quei record che l'uomo ha ritenuto impossibili, irraggiungibili, semplicemente disumani. Ma Federer ha cambiato i termini della storia, le regole, ha quasi trentasette anni, gioca ancora, a volte sembra giochi meglio di prima. Lui sì, poteva riuscirvi. E lui, alla fine, vi è riuscito. Il libro ripercorre l'anno magico del ritorno di Roger Federer, una anno da tre vittorie nello Slam, Melbourne, Wimbledon e ancora Melbourne... Nel 2016 a Wimbledon, tutto sembrava finito, ma il più grande aveva ancora voglia di stupire. Ha cambiato il gioco, ha aggiunto nuove motivazioni, ha ascoltato i consigli di un nuovo coach, ha annichilito Nadal con quattro...
Che lotta è la vita. Emanuele Blandamura. Prima bullo, poi campione. Salvato da un nonno eroe
Emanuele Blandamura ha solo dieci mesi quando viene abbandonato dai genitori. Va avivere dai nonni, Felice e Isabella. Incubi e dubbi non lo lasciano mai. A 12 anni rischia di essere stuprato da un pedofilo, sfiora la depressione. Cerca aiuto nei posti sbagliati, prova la droga e ne esce. Arriva a sfiorare il suicidio. Lo salva nonno Felice, maresciallo dei carabinieri in pensione. Gli insegna ad amare la vita. È un rapporto speciale quello che nasce tra il ragazzo ribelle e l'anziano signore che ne ha vistetante nella sua esistenza. Guerra e prigionia comprese. La storia va avanti, sino a quando i ruoli si invertono. Il bulletto di periferia, capita la lezione, si prende curadel nonno malato. Il tempo passa, Blandamura diventa pugile: campione europeo, sfidante al mondiale dei medi. Ritrova la mamma dopo ventisette anni di silenzio, intensifica i rapporti con il papà dopo tanti problemi. Ma il dolore non l'abbandona, nonno Felice non c'è più. Tutto questo Lele racconta in prima persona. Sullo sfondo della storia c'è una Roma di periferia, palestre che sembrano grotte, strade violente,culture che si fondono.
EUR 17.10
Soltanto col mio babbo sul tetto d'Europa. Il figlio racconta Ferruccio Valcareggi e quell'Italia del '68
Questo libro racconta una vita semplice, quella di Ferruccio Valcareggi: il ct che ha resuscitato il calcio italiano, riportandolo al successo dopo trent'anni di fallimenti. Dai giorni della Triestina, quando Nereo Rocco gli regalò 5 lire per il debutto, a quelli vissuti da campione d'Europa, alla finale di Messico '70 col Brasile di Pelé, alla prima vittoria degli azzurri a Wembley, ai 35 gol segnati da Gigi Riva, tutti sotto la gestione di Valcareggi. È una storia che molti hanno colpevolmente trascurato e che abbiamo voluto raccontare per restituire al calcio una parte considerevole della sua vita passata, con la speranza che torni piena di successi come negli anni di Ferruccio, un uomo pacato, un ct equilibrato che fondava i suoi principi sul gruppo. Per questo abbiamo vinto l'Europeo del '68 e per questo ci ha fatto vivere la partita della leggenda, Italia-Germania 4-3, ancora oggi il punto più alto del calcio italiano.
EUR 17.10