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Path (2020). Vol. 19\2: spirito, artista divino, all'opera..., Lo.
Il presente fascicolo raccoglie gli atti del X Forum internazionale dedicato alla riflessione sulla bellezza in prospettiva teologica. Tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta a incontrarsi con il Signore Gesù. Si tratta di recuperare la stima della bellezza per poter giungere al cuore umano e far risplendere in esso la verità e la bontà del Risorto.
EUR 23.75
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Il giudizio riflettente in bioetica
La metodologia della decisione morale in bioetica è un aspetto cruciale che percorre trasversalmente i vari modelli in questo campo. Tradizionalmente, un approccio alla verità e al valore come quello kantiano, uno dei più percorsi dalla riflessione etica, si concentra sull'inconoscibilità della metafisica e sull'universalità della legge morale, risultando spesso poco spendibile nell'ambito bioetico. In questo volume, l'autrice intende rispondere al problema esplorando gli spazi di applicabilità del giudizio riflettente di ispirazione kantiana. Scopre così la fecondità che il giudizio estetico e il giudizio teleologico possono avere nell'identificare sia il requisito di concretezza delle situazioni bioeticamente rilevanti, sia l'esigenza oggettiva di tutela della vita umana nelle condizioni più disparate.
EUR 7.60
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Il volo dell'aquila. Ermeneutica ed epistemologia nel Prologo al Super Iohannem di Alberto Magno
Il volume qui presentato costituisce una ricerca filosofica, con aperture alla teologia e all'esegesi biblica, sul Prologo di Alberto Magno al Vangelo di Giovanni. A partire dall'esperienza che secondo Alberto Magno ha reso possibile la rivelazione giovannea, l'autore affronta l'ermeneutica del testo per individuare i limiti epistemologici nella conoscenza dell'assoluta trascendenza divina e tracciare il confine tra filosofia e teologia. Allo studio teoretico, segue l'edizione critica del Prologo e la traduzione italiana. Chiude il volume un'appendice dedicata alla storia dei commenti al Vangelo di Giovanni dall'antichità al secolo XIII.
EUR 23.75
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Le più belle icone mariane. Per una lettura teologica delle icone
Il testo analizza tredici icone mariane, fra le più antiche e venerate nella Chiesa orientale e occidentale. Le icone sono descritte dall'autrice in chiave teologico-artistico-spirituale per proporne una lettura che guidi a scoprirne il profondo significato dottrinale e, nello stesso tempo, la bellezza iconografica. Tale bellezza è quella che conduce, gradualmente, coloro che guardano queste icone, a entrare in una dimensione "altra", spirituale, ovvero pervasa dalla stessa pienezza di relazione nello Spirito Santo che ha guidato gli iconografi a "scrivere" ciascuna icona. E quindi a poter iniziare quel dialogo interiore con il Dio uno e trino, la preghiera contemplativa, cui l'immagine rimanda.
EUR 11.40
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San Giuseppe il custode dell'amore. Vita, spiritualità e devozione
Il volume presenta la vita, la spiritualità e la devozione a San Giuseppe volendo mostrare come la sua persona e il suo ruolo sono stati importanti nella storia della salvezza. Per questo motivo San Giuseppe è definito il custode dell'Amore, in quanto ha accolto e protetto, col suo amore tenero e forte, il Figlio di Dio e sua madre, Maria. Nella prima parte, l'autrice ripercorre le fonti bibliche e apocrife nell'analisi della paternità e della sponsalità esercitate da San Giuseppe come contributo al progetto redentivo di Dio per l'umanità. Nella seconda parte offre una riflessione su alcuni aspetti caratteristici della spiritualità del santo, come la fede, l'obbedienza, l'umiltà, la purezza, il silenzio, la laboriosità, l'amore. Nella terza parte presenta alcune pie pratiche di devozione e le preghiere più care alla tradizione orientale e occidentale, riportando, infine, le indulgenze concesse da papa Francesco per l'Anno dedicato a San Giuseppe.
EUR 11.40
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Una libertà per amare. Esperienza della libertà e libertà cristiana
Qual è la specificità della libertà cristiana? La libertà cristiana è la stessa libertà umana nel suo più corretto esercizio, elevata dalla grazia divina alla ricerca dei beni soprannaturali. La libertà non è solo scelta di contingenza, votata al nonsenso. La libertà è un dono, è una missione, è un compito da eseguire durante tutta la vita. La libertà è la possibilità che ha l'uomo di poter aderire al suo Creatore con un atto che è pienamente suo e, a sua volta, fondato sulla Libertà assoluta. Dio non è quindi una minaccia né un limite all'esercizio della libertà umana. Egli è il garante di questa stessa libertà. Lontano da Dio, non ci può essere che schiavitù e morte spirituale. La libertà interiore si costruisce nel sacrificio, nella lotta, nel dominio di sé, nel rifiuto della concupiscenza della carne, della concupiscenza degli occhi e della superbia della vita (cf. 1 Gv 2,16). Questo certamente costa fatica. Ma alla luce della libertà che ci viene promessa - e che già siamo in grado di sperimentare su questa terra - il giogo si fa dolce ed il carico leggero (cf. Mt 11, 30), nulla infatti è...
Relazioni umane. Ri-educandosi, dopo il covid-19, nei rapporti «sociali» e «interpersonali»
Gli educatori di oggi e di domani saranno capaci di prepararsi sempre più e sempre meglio a relazionarsi nel nuovo contesto digitale nel quale vivono i giovani? Come gli educatori dei giovani conoscono, riflettono, si collocano e approfondiscono la realtà dei social-network fino al punto da diventare competenti per interagire con i giovani che incontrano? Gli spazi educativi formali che si offrono in famiglia, nelle scuole, nelle parrocchie e negli oratori, saranno abbastanza "sensibili" e "permeabili" da entrare in sintonia con i giovani e il "loro mondo digitale"? Questa è una dimensione umana di tale importanza che non si può trascurare, come se non fosse qualcosa di vitale, fondamentale nell'evangelizzazione e nell'educazione oggi. E poiché è così vitale e fondamentale, deve essere presa in seria considerazione nella formazione delle nuove generazioni di educatori, dal momento che si tratta di un campo in cui i giovani, "nativi digitali", sono chiamati a essere il nuovo umanesimo del domani.
EUR 14.25
Dal counselling alla narrazione nella relazione d'aiuto
Il presente lavoro si occupa di raccontare esperienze di counselling, orientato secondo la teoria originaria Analitico Transazionale, con l'obiettivo di evidenziare la funzione educativa e curativa del counselling applicato al gruppo. L'approccio di counselling, di cui si tratta in questo libro, utilizza la narrazione. Il counselling viene usato per imparare a narrarsi e a narrare come strumento di conoscenza e di cura. Nella narrazione del "gruppo in azione", la centralità del comunicare viene messa sotto attenta osservazione. Attraverso le favole narrate, il gruppo scopre la consapevolezza della propria unicità, cosicché raccontando la sosta del mondo di fronte alla pandemia, il gruppo si è espresso su due piani, quello del contenuto e quello del processo. Favole e giochi infatti ora come allora, sono strumenti che sono appartenuti alla nostra infanzia e ci hanno aiutato a crescere.
EUR 11.40
Il problema del metodo in ecclesiologia alla luce del Vaticano II. Istanze, presupposti e prospettive per uno statuto epistemologico dell'ecclesiologia
Il saggio consente di verificare e valutare, in modo documentato, le ragioni per cui la riflessione sul metodo in ecclesiologia è stata, e resta tuttora, un capitolo importante della storia della teologia contemporanea, a partire dalla svolta impressa dal Concilio Vaticano II. Per il suo carattere di bilancio storico-critico, l'opera offre una rassegna piuttosto esauriente delle proposte più significative, elaborate nel corso di alcuni decenni, per uno studio del mistero della Chiesa impostato secondo le esigenze emergenti dal rinnovamento del metodo teologico. Uno studio condotto in chiave misterica, teandrica e trinitaria; attento, quindi, al fondamento trinitario, cristologico ed eucaristico, come pure alla dimensione storico-salvifica ed escatologica dell'ecclesiologia post-conciliare.
EUR 11.40
La cura delle relazioni familiari e sociali. Prevenzione e contrasto della violenza sulle donne
La violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne sollevano domande radicali che la coscienza morale non può ignorare. Perché le donne sono discriminate, maltrattate o umiliate? Qual è l'origine e quali sono le cause della violenza? Che cosa significa amare? Come contrastare e prevenire le diverse forme di violenza: atteggiamenti persecutori, violenza psicologica, verbale, economica, fisica e sessuale, femminicidi? In primo luogo, occorre promuovere un nuovo patto educativo fondato sulla cultura della Cura per riconoscere la reciprocità e la complementarità tra uomo e donna. L'educazione all'amore e all'affettività non può prescindere dalla considerazione della famiglia, intesa come contesto esistenziale e generativo dell'amore. Nella communio personarum è possibile coltivare la Cura delle relazioni tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle e tra gli altri familiari con una progressiva apertura alla dimensione sociale che è costitutiva della persona. Inoltre, contro la mentalità dello scarto, della prevaricazione e della violenza, le istituzioni devono garantire un supporto immediato, efficace e globale alle donne, alle madri, esposte al rischio di violenze oppure già vittime di violenza, e ai minori orfani di femminicidio. Infine, è importante l'approvazione di interventi normativi a tutela delle...
Venenum caritatis est cupiditas. La povertà volontaria secondo il De perfectione e l'Apologia pauperum di San Bonaventura
La Quaestio II del De Perfectione evangelica (1256) e la Apologia pauperum (1269) sono i principali interventi di San Bonaventura nelle due fasi della disputa sulla povertà, che hanno segnato il duro ma fruttuoso scontro tra secolari e mendicanti nell'Università di Parigi nel XIII secolo. Il Serafico non solo risponde alle calunnie contro i religiosi, ma offre anche un trattato sulla povertà volontaria che supera il contesto della disputa e giunge ai giorni nostri con notevoli elementi di attualità spirituale e politica. In particolare, l'articolata distinzione bonaventuriana tra dominium e usum dei beni ha avuto una ricaduta importante sullo sviluppo dell'economia moderna e nell'intuizione tutta francescana di un istituto di credito come i Montes pietatis. Tale distinzione risulta ancora oggi fondamentale per cogliere il senso delle dinamiche sociali del diritto e dell'economia, soprattutto nell'ambito finanziario. Da un sapiente e rinnovato uso delle proprietà fondamentali dell'uomo (anima, corpo, beni materiali) può brillare la bellezza della vita associata, costruita secondo il Vangelo. Prefazione di Mauro Badas.
EUR 23.75
Il cammino spirituale del laico nel magistero di Giovanni Paolo II. Fondamento antropologico, itinerario e caratteristiche principali della vita spirituale dei laici, alla luce degli insegnamenti...
Il presente libro è nato da un'esperienza e da un'intuizione. L'esperienza è quella delle numerose grazie ricevute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, attraverso i suoi insegnamenti e la sua testimonianza di vita... L'intuizione, che è maturata lentamente nel percorso della formazione e degli studi fatti... è stata quella dell'enorme ricchezza della dottrina di Giovanni Paolo II nel campo specifico della santità del laico, della sua vita spirituale e del percorso della santità a cui egli è chiamato. Il cammino della vita spirituale per un laico oggi è un'avventura rischiosa e appassionante. Il laico e tutta la Chiesa stessa hanno preso oggi maggiore coscienza del ruolo che corrisponde alla vocazione specifica del fedele cristiano chiamato a vivere la sua vita nel mondo, immerso nelle realtà temporali, ma chiamato ad essere lievito nel mondo stesso. Giovanni Paolo II è stato interprete autentico del soffio soave e potente dello Spirito Santo, che ha voluto rinnovare la Chiesa in questo tratto di storia e che ha avuto una espressione molto chiara nel Concilio Vaticano II e nella ricchezza dei suoi documenti. Prefazione di don Diego Pancaldo.
EUR 33.25
Ammissione al matrimonio e la questione della fede. Sintesi di una ricerca storico-canonica alla luce delle fonti fino al Concilio Vaticano II
Questo libro offre una sintesi in lingua italiana dello studio storico e canonico delle fonti e dell'iter redazionale dei canoni 1065 e 1066 del Codice del 1917, che si occupano del cosiddetto matrimonio cum indignis (con quelli che notoriamente hanno abbandonato la fede, membri di associazioni condannate, persone incorse in censure e peccatori pubblici). Lo studio è integrato con l'analisi di tre pronunciamenti della Santa Sede sull'ammissione al matrimonio di coloro che ignorano la dottrina cristiana (1918), dei membri di sette ateistiche (1934) e dei comunisti (1949), arrivando così alla soglia del Concilio Vaticano II.
EUR 14.25
Don Bosco e la formazione professionale
"Don Bosco e la formazione professionale" presenta una storia della formazione professionale salesiana fino al tempo della morte di don Bosco, limitandoci, però, alla casa di Valdocco. Allo scopo si ritiene importante, prima di affrontare l'inizio dei laboratori nell'Oratorio di Valdocco, di far emergere come don Bosco è vissuto, ha dovuto guadagnarsi da vivere con il lavoro; e, successivamente, come, iniziando l'Oratorio, si è impegnato a trovare un lavoro per i suoi giovani, fino a giungere egli stesso a redigere un contratto di apprendistato; non solo, ma, finalmente, ad aprire dei laboratori nella Casa di Valdocco per portare i giovani artigiani ad una realizzazione religioso-morale, intellettuale e professionale, e come qui sono stati sviluppati. Per approfondire questa evoluzione e la specificità di don Bosco viene specificato in capitoli distinti il rapporto nei laboratori di Valdocco tra lavoro e istruzione e tra lavoro e retribuzione. Il problema di fondo da affrontare consiste nel far emergere la novità e l'identità dell'iniziativa di don Bosco. Questo comporta la conoscenza di quanto al riguardo vi è era quando don Bosco attivò e sviluppò le sue iniziative.
EUR 23.75
Spazio transfontaliero Marittime Mercantour. La diversità naturale e culturale al centro dello sviluppo sostenibile e integrato del territorio
La declinazione concreta del concetto di sviluppo sostenibile è, ormai da anni, uno dei punti più dibattuti a livello mondiale. I termini "sostenibilità" e "sviluppo sostenibile" si sono diffusi negli anni ottanta, per evidenziare la dicotomia tra il concetto di sviluppo e quello di crescita (inteso in termini quantitativi come incremento del prodotto pro capite), in un momento in cui gli impatti negativi delle attività umane sull'ambiente iniziavano a risultare evidenti e spesso irreversibili. Ai giorni nostri, l'espressione "sviluppo sostenibile" rimane un "refrain" abusato, e risolverne la vaghezza è uno degli obiettivi ancora aperti per i prossimi anni. Il tema sembra ancor più interessante se applicato a una scala territoriale dove le istanze di tutela e di valorizzazione sono intrinsecamente collegate. Proprio in un ambito che interessa allo stesso tempo centri urbani, aree antropizzate e aree tutelate come parco, infatti, è possibile evidenziare le dinamiche chiave della sostenibilità: dalla forte interdisciplinarità delle azioni proposte, alla necessità che queste producano conoscenza e formazione, dalla valorizzazione del capitale sociale e tradizionale all'applicazione dell'ICT. Inoltre, progettare un territorio in modo sostenibile significa sicuramente avere un approccio sistemico integrato.
EUR 19.00
Valigie di cartone e case di cemento. Edilizia, industrializzazione e cantiere a Torino nel secondo Novecento
Assumendo Torino come osservatorio privilegiato in quanto epicentro dello sviluppo industriale del Nord Italia, il volume descrive il tema dell'abitare fra tradizione e innovazione, con particolare attenzione ai fenomeni dell'industrializzazione e del cantiere. In quest'ottica, il testo intende ricostruire la memoria dei diversi attori coinvolti nel processo, documentando da un lato la ricerca e la sperimentazione dei progettisti, posti di fronte al tema dell'urgenza quantitativa e della necessità qualitativa di nuove abitazioni per accogliere i flussi migratori; dall'altro, il recepimento - fra spaesamento e accettazione - di questi modelli innovativi da parte di migliaia di lavoratori, che, con le loro famiglie, sono stati gli indiscussi protagonisti della crescita produttiva italiana del secondo dopoguerra. I saggi contenuti all'interno del volume affrontano il tema dell'edilizia industrializzata attraverso lo studio di modelli, tipi edilizi, sistemi costruttivi e brevetti (spesso di derivazione straniera e variamente declinati nella realtà locale), ma anche attraverso il confronto con l'eredità materiale e le ricadute sociali di queste prefigurazioni. Una lettura utile a studenti e progettisti, ma di grande interesse anche per un pubblico più ampio.
EUR 23.75
Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo
Il volume (nato all'interno dell'atelier di Composizione e storia del progetto condiviso con Silvia Gron nell'ambito del corso di studi in Architettura presso il Politecnico di Torino) esplora il vorticoso sviluppo urbano e architettonico della città di Budapest tra 1867 e 1918, indagato sotto vari aspetti: i piani urbanistici, la struttura dei parchi pubblici, la creazione di un Palazzo Reale come "corona della città" e punto panoramico privilegiato, il rispecchiarsi della nazione nelle innovazioni legate all'Esposizione nazionale del 1896 (tra le quali la prima metropolitana dell'Europa continentale), il rapporto tra modernità e identità nazionale nell'architettura dei padiglioni ungheresi alle Esposizioni internazionali. La trattazione si snoda attraverso una serie di saggi in parte inediti, in parte già pubblicati, prevalentemente per i tipi di Celid, e due contributi di Kristóf Fatsar (Università Corvinus, Budapest) e Zsuzsa Ordasi (Università Pannon, Veszprém). In chiusura si propongono sei itinerari di architettura, pensati come una vera e propria guida alla città, indirizzata non solo a un pubblico di esperti, ma a chiunque sia interessato a conoscere meglio la capitale ungherese.
EUR 12.00
Architecture and places. Progetto culturale e memoria dei luoghi-Cultural design and sites' memory
Il senso di appartenenza a un paesaggio come sentimento collettivo è una delle premesse indispensabili alla coesione sociale, tanto da allargare il significato della parola "identità" ai luoghi che abitiamo. La promozione culturale dei territori deve a sua volta puntare su forme di sviluppo che non siano solo turistiche, ma che consentano a chi li attraversa di capirli, conoscerli, apprezzarli, investirvi. In questo libro sono descritti alcuni,esempi di progetti culturali per il territorio che, adoperando tecniche e strumenti innovativi, possono contribuire a promuovere, salvaguardare e sviluppare luoghi e memorie preziosi. Il volume è il risultato della ricerca Archi.Pla (Regione Piemonte 2009-2012), che ha indagato il tema dei paesaggi culturali a partire da una molteplicità di punti di vista e competenze disciplinari diversi. Si rivolge non solo agli studiosi di paesaggi culturali, che vi troveranno spunti metodologici e operativi, ma anche a tutti gli operatori che si occupano di trasformazione del paesaggio e che sono interessati ai nuovi strumenti di valorizzazione dei territori.
EUR 19.00
Economia morale. La sfida della cooperazione. Intervista a Luigi Berzano di Alessandra Luciano
La cooperazione ha attraversato la lunga storia della modernità rappresentando il polo della partecipazione dell'individuo, della sua libertà e dell'arricchimento apportato al mercato. Cooperare attiva profondi legami tra gli individui: ciò rappresenta un fattore necessario per lo sviluppo e la crescita sociale, esattamente come sono fondamentali il mercato e lo Stato. Da questo punto di vista se non c'è modernità senza individuo, altrettanto non c'è modernità senza cooperazione. Possiamo considerare le cooperative come un fenomeno universale. Gli economisti liberali alla fine dell'Ottocento (e anche quelli attuali) non sono riusciti a dare una ragione al fenomeno della cooperazione, ritenendolo una forma d'impresa imperfetta. I sociologi tendono a credere che le società funzionino bene se hanno un'economia polifonica, se a fianco della proprietà privata si esprimono altre forme di proprietà. Anzi, la cooperazione consente anche al mercato di funzionare meglio, perché lo tempra degli aspetti più aspri e lo arricchisce.
EUR 4.75
La flessibilità come opportunità e vincolo. Un approccio multidisciplinare
Il termine "flessibilità" è oggi richiamato in modo evocativo e spesso impreciso. Può avere significati ambivalenti: da un lato mette in evidenza la "capacità di adattarsi, la prontezza nell'adeguarsi alle situazioni"; dall'altro però richiama anche "arrendevolezza, docilità, duttilità". Ma qual è il suo vero significato? Quando la flessibilità si trasforma in un vincolo e quando può rappresentare un'opportunità? Questo testo cerca di ripercorrere i diversi significati della flessibilità, sia nelle diverse sfere in cui essa si manifesta o è espressamente costruita - dal lavoro, al sistema produttivo, alle maniere in cui si trasformano i modi di "fare famiglia" e cambiano i corsi di vita degli individui e le relazioni familiari -, sia nelle sfere in cui essa è assente, come ad esempio nei processi di divisione del lavoro domestico all'interno della coppia. Oltre a ragionare sui diversi ambiti di vita in cui la flessibilità (o la sua mancanza) può incidere sulle scelte degli individui, il volume presenta un'originale riflessione sulla relazione tra flessibilità e "individualismo", due processi che potrebbero essere intesi come antagonisti ma che sono simultaneamente in atto nelle società contemporanee. Infine, il testo ragiona sui vincoli imposti dalla flessibilità quando essa...