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Sociopragmatica
Il volume si colloca nell'ambito degli studi di pragmatica ma è volto a descrivere i fenomeni comunicativi che rientrano nel dominio più specifico della sociopragmatica intesa quale studio dei fattori sociali che condizionano l'interpretazione e la realizzazione degli atti comunicativi. E importante perciò individuare quelle abilità che ci consentono di adottare le strategie linguistiche appropriate in un dato contesto alle diverse variabili sociali, come il grado di imposizione di un atto linguistico, il potere o la distanza sociale, variabili che entrano in gioco fra i partecipanti ad una interazione comunicativa. L'autrice ci mostra come la pragmatica non includa solo le condizioni generali dell'uso comunicativo della lingua, ma anche le condizioni più locali e culturali che hanno a che fare con i molteplici e vari usi sociali della lingua e ci indica il necessario approdo della pragmatica, tradizionalmente intesa, alla sociopragmatica. Si tratta di un approccio interdisciplinare che permette di ampliare ed estendere gli orizzonti della pragmatica ed inglobare al suo interno la nozione di lingua come mezzo attraverso cui si dispiegano le azioni umane, condizionate dalla situazione comunicativa. Questa situazione è influenzata non solo dalle condizioni sociali che rendono possibile la comprensione tra...
I garibaldini
Nel 1860 il funambolo creolo, in antico e costante conflitto con l'ambiente accademico parigino è di nuovo in una fase di ascesa. Può finalmente realizzare un antico sogno: un lungo viaggio in Grecia e in Medio Oriente. Ma sui preparativi del viaggio irrompe la Storia: interrotto nel 1859 dalle diplomazie europee il processo dell'indipendenza italiana, agli inizi del 1860 è Garibaldi a riprendere l'iniziativa, per risolvere militarmente la questione dell'Unità italiana con una spedizione contro il regno borbonico. Dumas e Garibaldi si conoscono indirettamente da più di dieci anni, dai tempi dell'assedio di Montevideo. È stato Dumas, tra i primi, a trasformare l'immagine di Garibaldi, considerato dai conservatori latinoamericani un bandito e un saccheggiatore, in quella figura di purissimo e disinteressato rivoluzionario internazionale, campione di giustizia sociale e di sobrietà personale che si affermerà con l'impresa dei Mille. Accanto all'ammirazione incondizionata per Garibaldi, entra in gioco un altro elemento, di ordine strettamente autobiografico: Dumas ha da sempre un conto aperto con i Borboni di Napoli, ai quali attribuisce la responsabilità di aver avvelenato suo padre, reduce dall'Egitto e catturato di sorpresa a Taranto, fu rinchiuso nelle segrete di Brindisi col generale Manscourt e...
Tra gli asfodeli dell'Elisio. Carteggio 1935-1959
"Il nucleo del presente volume è costituito dal carteggio inedito tra Kàroly Kerényi e Angelo Brelich, due tra i massimi storici delle religioni di livello internazionale, custodito nel Deutsches Literaturarchiv di Marbach am Neckar. Se dovessimo indicare in modo sintetico l'interesse che più di ogni altro accomuna i due studiosi, tanto da indurli a intrecciare un denso dialogo epistolare, porremmo l'accento su due punti, annodati inestricabilmente tra loro: l'aspirazione a fondare un nuovo corso degli studi umanistici, al cui interno la storia delle religioni occupa una posizione d'importanza primaria; la novità dell'approccio teorico e metodologico al dominio della religione e delle religioni, che esula tanto dall'impostazione teologica, quanto dagli schemi del materialismo. Quanto appena detto non basta per dare un'idea complessiva del carteggio: quest'ultimo getta un fascio di luce su un periodo cruciale della storia politica e sociale contemporanea, su cui incombe il peso della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell'immane tragedia dei lager nazisti che, per cause diverse, ha impresso un marchio indelebile sia nell'animo di Kerényi che in quello di Brelich." (Dalla prefazione di Marcello Massenzio).
EUR 19.00
Se' tu già costì ritto, Bendetto? La chiesa tra potere e spiritualità
Trovandosi temporaneamente in Italia dopo quaranta anni di lavoro come medico nei Paesi più poveri del mondo, l'autore esamina, alla luce dell'esperienza della sua vita passata, l'attuale comportamento della gerarchia della Chiesa cattolica. Ne sottolinea i difetti che gli appaiono avere grande responsabilità nel tragico decadimento politico, civile e spirituale del Paese. Il libro non vuole essere un saggio: racconta fatti che, in ciascun capitolo, si legano a considerazioni sul presente. La simonia (il titolo del libro, ripreso da Dante, allude a papi simoniaci all'inferno), la misoginia, l'ipocrisia, il privilegio, la pretesa superiorità etica, il modo di fare informazione e i molti non possumussu discutibili valori hanno creato, ciascuno in modo diverso, un immenso potere che influenza la laicità dello Stato Italiano ed esalta la religione mortificando la fede. La prosa, a volte sferzante, a volte ironica, a volte dolente tenta di comunicare all'eventuale lettore, attraverso una severa denuncia aperta alla speranza, la struggente nostalgia di purezza e di laica spiritualità. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.
EUR 15.20
Guida alla teoria della relatività. Dalle previsioni di Einstein alle conferme sperimentali
Una guida chiara ed esaustiva sull'argomento, scritta da un grande fisico italiano. Tra gli argomenti trattati: la relatività di Galileo; studi ed esperimenti sulla luce; la relatività ristretta di Einstein; verifiche sperimentali della relatività ristretta; la teoria della relatività generale.
EUR 11.40
Est-etiche del grigio
Perché il grigio? Il libro punta il riflettore su alcune questioni est-etiche, e lo fa nel grigio: senza delineare un inizio ed una conclusione, un bianco e un nero, ma restando nel mezzo della dialettica e della seduzione dell'interpretazione. Perché tra l'arroganza del nero e la presunzione del bianco, il grigio rappresenta il pensiero critico della filosofia, la mediazione saggia tra gli assoluti, il dialogo ermeneutico. Quattro camminate per sentieri diversi tra di loro, in compagnia di filosofi di diverso stile e tradizione, da Aristotele a Paul Ricoeur e Vladimir Jankélévitch, da Michail Bachtin a Pierre Bourdieu, da Josè Ortega y Gasset a Tzvetan Todorov. Tutti accomunati da un filo conduttore: il confronto con la letteratura come strumento di analisi filosofica ed ermeneutica.
EUR 11.40
L' identità in sé distinta. Agere sequitur esse
L'agire segue dall'essere. Ma come? Quale nozione di identità personale può sostenere il peso di un agire libero? Quali sono alcune delle difficoltà alle quali le nostre azioni vengono esposte quando l'esperienza sembra condannarci ad una identità assoluta, senza scarti, tra il nostro essere e le condizioni in cui ci possiamo trovare? Una identità in sé distinta quali prospettive etiche e quasi di salvezza ci consentirebbe di vedere e praticare? In questo libro si cerca di impostare adeguatamente tali domande e di individuare un insieme di risposte fondate nel terreno di una filosofia capace di descrivere il tessuto che lega insieme l'identità e la distinzione nell'esperienza individuale come in quella sociale e storica. Capire cosa significa la figura sovratemporale di Giobbe, gli insegnamenti di Epitteto, la critica di Luigi Scaravelli, la bellezza dell'universo copernicano ci porta a individuare forme di realismo, che toccano le esigenze più attuali delle scienze umane e della filosofia.
EUR 14.25
Pensare e parlare. I fondamenti cognitivi della comunicazione
Che relazione c'è tra pensare e parlare? Quanto di ciò che pensiamo viene effettivamente espresso attraverso il linguaggio? Il presente libro è un tentativo di rispondere a queste domande, attraverso un percorso introduttivo ai contenuti centrali della riflessione sul rapporto tra mente e comunicazione. Dopo un attento esame delle possibilità e dei limiti del modello del codice, viene presentato un modello alternativo: il modello inferenziale. Si discute dapprima la proposta filosofica di Grice, e in seguito quella dei contestualisti contemporanei, tra cui i teorici della pertinenza, più interessati alla spiegazione dei meccanismi mentali che guidano la comunicazione. Si propone infine una ridefinizione delle competenze necessarie alla comprensione di quanto non è direttamente espresso tramite il linguaggio, ma implicitamente comunicato, come nei casi di metafora e ironia.
EUR 15.20
Dal big bang all'homo stupidus stupidus
Con il suo solito umorismo Mirella Delfini ripercorre il cammino della vita fino ai nostri giorni, per far capire ai ragazzi quanto sia preziosa. E come sia necessario salvarla dalla follia dell' Homo che non è affatto sapiens sapiens, ma stupidus stupidus. In questi miliardi di anni, quasi 14 secondo i calcoli più recenti, su questo piccolo pianeta che ruota nell'immenso, apocalittico universo, la vita è nata e rinata lottando ostinatamente fino a invaderlo tutto. L'uomo ha fatto cose mirabili ma anche errori mostruosi che oramai stanno portando la vita sull'orlo dell'estinzione. Possibile che dopo tanta fatica chi erediterà questo pianeta, compresi i concerti di Bach, la Cappella Sistina, il David di Michelangelo e la Divina Commedia, siano le formiche e gli scorpioni, i soli capaci di sopravvivere anche in un mondo avvelenato? Se gli adulti si stanno dimostrando incapaci di salvare la vita, ora tocca ai ragazzi: si diano da fare loro. Età di lettura: da 10 anni.
EUR 17.10
Giochi d'azzardo e probabilità
I giochi d'azzardo hanno sempre affascinato l'umanità, dalla preistoria ai tempi moderni. La storia dell'uomo nell'evoluzione della specie è molto breve e le vestigia di tempi remoti si rispecchiano nei comportamenti dei nostri contemporanei: dai dadi polverosi dei musei ai dadi scintillanti delle vetrine on line. Si può dominare l'azzardo, si può imbrigliare l'incertezza del caso? Il libro tenta di dare una risposta scientifica, con uno sguardo alla storia e alle origini del calcolo delle probabilità. E si sofferma sull'attualità: lotterie, roulette, gratta e vinci, tombole di paese e slot machine. Il calcolo delle probabilità ci aiuta a vincere oppure ci aiuta a non perdere? Qual è oggi l'impatto culturale ed economico del gioco d'azzardo? Un gruppo di studiosi tenta di dare qualche risposta da diverse angolazioni: storici e letterati, probabilisti e statistici, esperti di mercato e sociologi.
EUR 18.52
L' altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali, didattica e informatica
La critica letteraria non è sempre esistita e non esisterà per sempre. In questo libro si ricostruiscono le circostanze - culturali, sociali, epistemologiche - che consentirono l'instaurarsi storico della critica letteraria (quale noi l'abbiamo conosciuta) e del concetto stesso di letteratura. In quella fondazione (forse solo ora ci è chiaro) vivevano già i limiti invalicabili della ragione borghese e, prima ancora, quelli della divisione del lavoro e dell'antropologia signorile che su di essa si fonda e che da essa è giustificata e ribadita. Così la crisi attuale (o la fine) della letteratura e della critica letteraria quali noi le abbiamo intese deve essere messa in rapporto con una situazione storico-sociale (e culturale) del tutto inedita, caratterizzata dal trionfo del capitalismo reale su scala globale e però al tempo stesso anche dalla sua interna irresolubile crisi. La cultura di questo assetto catastrofico è la nuova retorica pervasiva e totalitaria dei mass-media (e più precisamente del discorso pubblicitario), è la comunicazione senza informazione e contenuto, è ciò che l'autore definisce (sulla scorta di Steiner) "la cultura del berlusconismo", intrinsecamente opposta al discorso critico ed anzi incompatibile, per sua stessa natura, con ogni critica. Se questa...
Anna Kuliscioff. La signora del socialismo italiano
"L'unico uomo del socialismo italiano". La famosa definizione di Anna Kuliscioff, uscita dalla penna di Antonio Labriola, resta emblematica, e non solo per quanto riguarda la singolarità della figura della "Signora Anna" come la chiamavano i compagni di partito -, anche dal punto di vista della costruzione di genere tipica della tradizione del movimento operaio. Proprio questa resta una chiave di lettura centrale di un volume che, ricostruendo la vita di una delle sue protagoniste di spicco, finisce col ripercorrere le tappe salienti della storia stessa del socialismo: dalla crisi dell'anarchismo alla nascita del Psi, fino all'avvento del fascismo. Una biografia "critica", problematica, che intende sottrarsi alle rappresentazioni di maniera e soprattutto resistere alle tentazioni della semplice celebrazione per ricostruire l'immagine a tutto tondo di una leader politica, con tutte le sue contraddizioni e la sua straordinaria complessità.
EUR 21.76
Enrico Berlinguer. Un'altra idea del mondo. Antologia (1969-1984)
Enrico Berlinguer torna d'attualità, oggi, perché voleva cambiare il mondo. E il valore della sua ricerca e della sua azione è tanto più rilevante perché nel cuore dell'Occidente capitalistico ha posto la questione della costruzione di una civiltà più avanzata, oltre il capitalismo, in cui il socialismo si coniughi con la democrazia e l'uguaglianza con la libertà. Ora viviamo in un'altra epoca, ma i problemi di quel mondo che Berlinguer con la sua lotta voleva cambiare restano. Anzi, per molti versi si sono aggravati. Questa antologia olire i maggiori testi (relazioni, articoli, discorsi, interviste) di Berlinguer nel lungo periodo (1969-1984) in cui si trovò alla guida del Partito comunista italiano. Ripercorrendo attraverso la loro lettura il suo non facile cammino alla guida del PCI in un periodo tra i più drammatici e difficili della nostra storia nazionale, si comprende come chiunque voglia misurarsi in Italia e in Europa con il compito, impervio ma necessario, di cambiare la società, da Berlinguer non possa prescindere. E da lui dovrà riprendere il cammino.
EUR 17.10
Prevenzione e trattamento delle dipendenze. La speranza che non si arrende
Il libro intende affrontare il problema delle dipendenze approfondendo e recuperando la chiave di lettura psico-pedagogica, sulla base di una visione antropologica che dia spazio all'etica e alla spiritualità, superando la tendenza attuale ad una interpretazione prevalentemente medico-psichiatrica. La prima parte è costituita da una esposizione di tipo manualistico, che si snoda attorno a tre domande: Tossicodipendenza, perché? Tossicodipendenza, cos'è? Tossicodipendenza, cosa fare? La seconda parte espone le basi per un approccio cognitivo-causale alle dipendenze ed approfondisce la categoria psicologica e valoriale della 'speranza', esprimendo la ferma convinzione che si possa e si debba lottare per il recupero reale dalla (tossico)dipendenza. Il testo fa riferimento anche all'esperienza concreta proposta nella comunità pedagogico riabilitativa 'Monte Brugiana'.
EUR 18.52
Diario di un socialcomunista siciliano. (Tra memoria e futuro)
"La più importante operazione politica di Li Causi è rappresentata dalla costituzione del Blocco del Popolo. Questa formazione per otto anni, gli anni cioè dopo Portella della Ginestra, del governo di centro-destra di Restivo e del cardinale Ruffini a Palermo, diresse politicamente, attraverso i propri membri comunisti e socialisti che guidavano il movimento sindacale nelle città e nelle campagne, la realtà delle lotte sociali. Il Blocco del Popolo rappresentò così una formazione politica che sarebbe potuta sbocciare nella costituzione di un partito social-comunista siciliano." (dall'Introduzione dell'autore)
EUR 8.00
Fondamenti di investigazione clinica
L'individuazione di un metodo d'investigazione clinica è oggi, più che un'opportunità, una vera e propria necessità da parte degli esperti dell'ambito psicologico. Infatti, la possibilità di individuare e di seguire delle fasi ben distinte all'interno del processo d'indagine clinica, consente all'esperto di proteggersi da alcuni esiti negativi come l'analisi senza fine e il riduttivismo. A tal proposito, è opportuno ricordare che l'assenza di un procedimento investigativo comporta sia il rischio di rendere l'analisi del mondo psichico del soggetto interminabile, sia il pericolo di ridurre tale analisi accontentandosi di una visione limitata, superficiale e facilmente rintracciabile della realtà mentale osservata. Per tali motivi, appare fondamentale per l'investigatore seguire un ordine logico-razionale nel corso della sua ricerca, evitando di procedere in modo caotico e senza fine o di arrestarsi a una visione parziale e riduttiva dell'oggetto osservato. Caratteristica principale dell'opera è quella di avere un linguaggio chiaro e accessibile, anche riguardo ai temi più ostici della logica, della gnoseologia e dell'antropologia filosofica. I concetti vengono spiegati con esempi e con termini di facile comprensione, pur non rinunciando all'esattezza dei saperi presentati.
EUR 20.90
Comunisti e sindacato. Dalle origini alle leggi eccezionali (1921-1926)
"[...] Comunisti e il sindacato dal 1921 al 1926, ossia in anni di sconfitta e di riflusso dell'ondata rivoluzionaria, e dunque di riorganizzazione anche in forme nuove del movimento di classe; anni segnati da quella "ritirata in buon ordine" [...], la quale consentì di salvare non poco di un grande patrimonio di organizzazione e di lotte, lanciando al tempo stesso nuovi semi che sarebbero germogliati nel 1943-45. Gambini sottolinea che quella della classe operaia fu una sconfitta maturata sul piano economico e sociale prima ancora che su quello politico, ciò a cui seguì la distruzione dei suoi strumenti organizzativi, fino ad avvicinarsi col fascismo al "sogno borghese di una società rigorosamente programmata e inquadrata per la produzione, senza lotta di classe"; quello che, per rifarci all'oggi, è il sogno di Marchionne e di altri campioni delle classi dirigenti. Quella che l'autore delinea è dunque la "storia della crisi del sindacato", e forse proprio il fatto di vivere anche oggi una fase di sconfitta e disgregazione del movimento dei lavoratori, di normalizzazione sociale e politica, ci fa sentire così vicine problematiche che pure risalgono a quasi un secolo fa. [...] I nessi con l'attualità...
Teresa d'Avila
Una vivace ragazza castigliana stretta nel dilemma tra matrimonio e convento; una borghese di origine ebraica alla ricerca di una nuova e diversa identità nella Spagna da cui gli ebrei erano stati espulsi nel 1492 e dove gli ebrei convertiti al cristianesimo erano strettamente controllati dall'Inquisizione; una monaca che sceglie la via della perfezione; una mistica che fonda nuove comunità monastiche femminili (e maschili) nel clima controriformistico del Concilio di Trento, tra difficoltà e resistenze di ogni tipo; e infine un'accanita lettrice che si fa scrittrice, che si dedica per tutta la vita a dare voce, parola, forma e durata alle proprie esperienze. Intorno alla figura di questa donna si snoda una straordinaria galleria di luoghi e personaggi, una trama di eventi minimi e grandiosi. Il racconto, fittamente intessuto di documenti d'epoca e di brani delle opere e delle lettere di Teresa, procede come se si guardasse quel mondo con gli occhi della Carmelitana e lo si leggesse con il conforto - per quanto possibile - della sua parola sempre viva e diretta.
EUR 10.00
Togliatti il rivoluzionario costituente
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Palmiro Togliatti, e in un momento nel quale da più parti la Costituzione della Repubblica italiana viene posta in discussione, abbiamo ritenuto opportuno raccogliere in volume le relazioni di Gianpasquale Santomassimo, Gianni Ferrara e Paolo Ciofi al convegno organizzato a Roma l'8 novembre 2013 da Futura Umanità Associazione per la storia e la memoria del Pci sul tema "Togliatti e la Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro", della quale il segretario del Partito comunista italiano è stato uno dei principali ideatori ed estensori. In appendice il testo integrale del promemoria di Togliatti sulle questioni del movimento operaio internazionale, passato alla storia come Memoriale di Yalta, redatto dal capo e fondatore del Pci poche ore prima del malore che lo colse nel campo di Artek in Crimea, e che lo portò alla morte il 21 agosto 1964.
EUR 11.40
Parigi 1750-1950. Arte e critica d'arte nel centro della modernità
Questo volume ha per oggetto l'evoluzione della critica d'arte in Francia quella degli specialisti come quella dei letterati e scrittori, da Diderot a Stendhal e a Balzac, da Baudelaire a Zola e a Michaux - a fronte del dinamismo eccezionale delle arti visive nei due secoli durante i quali Parigi è stata capitale dell'arte moderna. Il volume è arricchito da due Appendici, riferite l'una all'apporto critico di Diderot e l'altra ad un'opera capitale di Courbet a metà del XIX secolo, e da una Postfazione che si spinge nella direzione degli eventi artistici più recenti e dello stato attuale del "sistema dell'arte".
EUR 9.96