Sfoglia il Catalogo IBS 2
Catalogo
Mostrati 45701-45720 di 50764 Articoli:
-
Angeli in Galleria. Poeti in poesia
"Ecco allora l'occasione per la poesia dedicatoria di Michelangelo, ed ecco la presenza di tanti poeti in questo libro: che forse, così, è anche un modo di ringraziarli per il dono che allora ci hanno fatto. E certo in quella lunga fase (durata, grosso modo, un quindicennio) Michelangelo ha potuto largheggiare, tanto da provare ora il timore di avere esagerato e di avere fin troppo materiale a disposizione. Soprattutto di essersi lasciato andare senza i necessari freni alla composizione di certe filastrocche troppo lunghe, che ora, dice, andrebbero tagliate. Tagliate? Ma come si fa? La filastrocca di Michelangelo, qui come nei suoi libri precedenti, è un meccanismo a orologeria, inesorabile, che non ammette ripensamenti: il suo funzionamento - il suo successo - poggia proprio sulla lunga, protratta cantilena rimata e sulla ripetitività quasi ipnotica dei suoi ingranaggi. È così, infatti, che nella catena che appare irrefrenabile di non sense si accendono improvvise scintille di significato, per poi ricadere nel tunnel dell'assoluta illogicità". (Dalla prefazione di Walter Cremonte).
EUR 14.25
-
Del Panpepato narnese, della sua «esportazione» a Ferrara e altre storie
Un eclettico erudito narnese dell'Ottocento, il marchese Giovanni Eroli, annota un elenco di ingredienti utilizzati dalle monache di San Bernardo per fare i panpepati. Solo una nota di ingredienti con le relative quantità senza far cenno alla procedura da seguire per ottenere i dolci. Tanto basta per disegnare una identità ed un percorso nel tempo del panpepato a Narni tessendo la trama di una storia che viaggia tra pratica del fare e abilità del saper fare un dolce natalizio preparato e consumato "casa per casa". In parallelo si apre una questione non risolta: c'è una relazione tra il panpepato narnese e quello di Ferrara? Dalle carte dell'Eroli emerge un vero giacimento di ricette e procedure gastronomiche e nel volume è pubblicata una buona parte di quelle che riguardano la pasticceria. Non mancano "curiosità & consigli". Viene infine riportato un interessante documento pubblico sul modo di fare il pane a Narni nell'anno 1725.
EUR 4.75
-
Doctor G. Raccontini di viaggio
-
Pietro Capuzzi e la Resistenza nell'Alto Nera
A cinquantatré anni Capuzi rientrò da Roma, dove si era trasferito molti anni prima, alla sua Visso. Era il 1943 e gli Alleati avevano ripreso la marcia verso nord. La resistenza, come aveva detto Harold Macmillan, stava dando risultati di prim'ordine. Nacque così la Banda dei ribelli di Monte Cardosa, destinata a diventare parte della brigata "Spartaco". Il 19 novembre il comando della brigata si rivolse ai vissani: «Egli diede generosamente la sua vita perché la nostra fosse più degna di uomini e di cittadini. Organizzando la resistenza alle chiamate del governo dei traditori, egli volle salvare i vostri figli cercando sempre di risparmiare alla sua città gli orrori della guerra». Questo, in effetti, fu l'intento del grande socialista. Fu Giuliano Vassalli a ricordarne la serietà e la capacità di dedizione a Visso in occasione della sepoltura definitiva. Con decreto luogotenenziale del 15 febbraio 1945 è stata conferita a Capuzi la medaglia d'oro al valor militare perché «ritrovando nella lotta partigiana lo slancio e l'energia della gioventù benché avanzato negli anni si adoperava indefessamente a costituire in Visso un centro di resistenza e di guerriglia partigiana».
EUR 14.25
-
Scritti sul teatro. Da recensore a censore
Belli fu un frequentatore assiduo dei teatri romani della sua epoca, grandi o piccoli che fossero, e spettatore del loro repertorio lirico così come dei loro spettacoli di prosa. Questa sua frequentazione emerge nell'epistolario, nei diari di viaggio e nei sonetti, tra i quali spiccano quelli dedicati a una delle più grandi attrici di quegli anni, Amalia Bettini; inoltre, molti dei sonetti romaneschi hanno una struttura teatrale in cui due o più personaggi creano dialoghi che vanno oltre i canonici 14 versi. Questo volume si aggiunge a quanti sono già stati dedicati a quelle composizioni del Belli, proponendo le recensioni pubblicate dal poeta sulla rivista "Lo Spigolatore" tra il 1834 e il 1836, i suoi «giudizi di censura» e il testo di un manifesto teatrale da lui redatto per uno spettacolo popolare. Prefazione Massimiliano Mancini.
EUR 14.25
-
Il 996. Rivista del Centro studi «Giuseppe Gioachino Belli» (2020). Vol. 2: Maggio-agosto.
Sommario: Viva Roma! Viva la capitale d'Italia! di Marcello Teodonio; Trilussa nella storia di Claudio Costa; Er ventidua descemmreNer giubbileo se nassce e nnun ze more di Emanuele Coglitore; Belli, Muscetta e il «catachisimo» di Sabino Caronia; Un giovane Mario Fagiolo (poi dell'Arco) nell'arengo del teatro popolare di Franco Onorati; Dall'Ufficio censura al teatro. Cinque commedie in romanesco di Mario Fagiolo di Carolina Marconi; Un gioco di varianti. L'«officina di dentro» di Monaco e Giannangeli di Andrea Giampietro; «sto serra-serra / de porcaccia infamaccia ammalatia» L'epidemia di colera a Roma del 1837 di Marcello Teodonio; Il romanesco ai tempi del Covid-19. La serie Rebibbia quarantine di Giulio Vaccaro; Nuove prospettive dell'etimologia e della lessicologia romanesca. Note di lettura su «'E parole de Roma» di Giulia Virgilio; Cronache di Franco Onorati; Recensioni.
EUR 9.50
-
L' uccisione di Luigi Trastulli: Terni, 17 marzo 1949. La memoria e l'evento
«Il saggio di Portelli pone due temi di interesse permanente. Il primo è di carattere sociale e politico e riguarda il tema della città operaia e della fabbrica. Il secondo è di carattere metodologico e riguarda il ruolo e l'oggetto della storia orale. Per lo studioso "Più ancora dell'evento in quanto tale, il fatto storico rilevante qui è la memoria stessa", che diviene origine degli apparati simbolici che fondano l'identità culturale di un gruppo sociale. In ciò consiste la sua attualità controcorrente che ne fa un testo la cui lettura e rilettura offre molteplici spunti di riflessione sul passato, ma soprattutto sul presente. Riproporlo vuol essere un contributo alla comprensione di una realtà specifica e articolata come è quella di una città industriale e operaia uscendo dai topos che hanno imperversato negli anni passati che vanno dal teorema della fine della città-fabbrica alla stanca riproposizione della mitologia di una classe operaia che è profondamente cambiata e largamente non studiata. Insomma "L'uccisione di Luigi Trastulli" continua a essere un punto di partenza ed è questo un buon motivo per riproporlo ai lettori.» (dalla Presentazione di Renato Covino)
EUR 8.55
-
Perduti nel tempo. Castelli in rovina dello Spoletino e Terre Arnolfe,
Castello di Spina, Rocca di Pettino, Rocche di Pianciano, Rocca e castelli di Bazzano, Castellocchio, Castello di Poggiolo, Castel del Monte, Castello di Montalbano, Castello di Torre Grossa, Castello di Baiano, Castello di Gallicituli, Castello di Scoppio Pignario, Castello di Poggio Azzuano, Palazzo, Castello di Colle Campo, Castello di Collalto, Castello di Castiglione, Castello di Polenaco, Castello di Rivosecco, Castello di Battiferro, Castello di Perocchio, Castello di Agelli
EUR 17.10
-
Geriatria cent'anni di solitudine
«Questo testo è contemporaneamente una storia della Geriatria, il diario di un clinico, una dichiarazione d'affetto per gli allievi, un appassionato grido d'allarme sul destino sanitario dei vecchi in Italia. Umberto Senin, da medico, fondatore e animatore di una delle migliori scuole nazionali di specializzazione in Geriatria, autore di uno dei manuali accademici più autorevoli in campo geriatrico, rimasto a vivere tra i ruvidi perugini e umbri, nonostante una malcelata nostalgia per la natia Dalmazia, ci regala qui pagine rivelatrici dello stato della sanità e dell'Università italiana dell'ultimo mezzo secolo. Il tutto è accompagnato da documenti originali, testimonianze fotografiche e appendici che fanno del libro un autentico "Manifesto per la Gerontologia e la Geriatria", particolarmente utile in un Paese in cui gli anziani sono circa un quarto dell'intera popolazione.» (dalla Prefazione di Roberto Segaori)
EUR 28.50
-
Scritti minori di storia, etnografia, archivistica e politica. 1979-2020. Vol. 1-2
A pochi mesi dal pensionamento, dopo 41 anni di lavoro - molti come direttore - presso l'Archivio di Stato di Rieti, in tempo di pandemia, l'autore ha iniziato a fare ordine tra i materiali cartacei e digitali prodotti dall'inizio della sua vita professionale (iniziata nella seconda metà degli anni settanta) e una selezione di essi li ha qui raccolti, divisi in quattro sezioni distinte ma inevitabilmente sovrapposte: antropologia, archivistica, storia e politica.
EUR 66.50
-
La centralità mancata. La questione ferroviaria in Umbria (1845-1927)
A oltre 150 anni dall'inaugurazione delle prime "strade ferrate" l'isolamento ferroviario dell'Umbria è ancora un ostacolo alla mobilità delle persone e il cruccio di politici e amministratori. Cambiano giunte e maggioranze ma il lamento rivolto ai governi centrali rimane lo stesso: rimediare a un'ingiusta penalizzazione. Ma accanto a una rivendicazione "sistemica", affidata al governo regionale, continuano a operare richieste frutto di interessi territoriali divergenti, segno di come la questione infrastrutturale sia parte integrante del tema più vasto e decisivo dell'identità regionale dell'Umbria e del suo modello di sviluppo. Colpisce, poi, che le questioni sul tappeto siano rimaste pressoché le stesse. Un tempo il collegamento tra le ferrovie aretina e senese, oggi l'Alta velocità; e ancora il potenziamento della Terontola-Foligno, il raddoppio della Orte-Falconara e le possibili varianti, le potenzialità della Ferrovia Centrale Umbra ecc. Questo volume, ripubblicato con una nuova introduzione che fa il punto su quanto avvenuto negli ultimi venti anni, ricostruisce l'origine della "questione ferroviaria" umbra aiutandoci a comprendere perché poco o nulla è cambiato.
EUR 23.75
-
Bastia anni Trenta. I vicoli, le botteghe e il commercio, gli opifici
-
Hegel e il pensiero nazionale dello Stato di potenza in Germania. Un contributo alla storia dello spirito pubblico
Un secolo dopo la sua pubblicazione in Germania è edito in traduzione italiana il primo libro del giurista tedesco Hermann Heller. Nel 1921 Heller dava alle stampe la sua monografia su Hegel e il pensiero nazionale dello Stato come potenza. L'opera contiene le prime riflessioni di uno tra i più lucidi interpreti dell'epoca di Weimar (1919-1933). Tra le sue pagine si trova una veemente critica dello Stato come potenza espansionistica, ma anche e soprattutto il senso di una radicale insoddisfazione per la scienza politica e giuridica del Novecento, con le sue aspirazioni a subordinare il diritto alla potenza dello Stato che si andava profilando nei convulsi anni di Weimar. Il libro di Hermann Heller apre così una fondamentale prospettiva sull'esperienza weimariana, idonea ad arricchire il panorama culturale tanto dello storico e del filosofo quanto del giurista. I gravi problemi affrontati da Heller sono infatti radicati in un passato che ci è vicino e che è vivo nel presente.
EUR 23.75
-
La cucina di Dante e Boccaccio. Saggio storico e ricette ritrovate
In questo testo, grazie ad un approccio multidisciplinare, gli autori Alex Revelli Sorini, Susanna Cutini, Francesco Vittorio Rebuffo e lo chef Shady Hasbun hanno cercato di classificare lo stile alimentare di Dante e Boccaccio. Le indicazioni rintracciate nelle opere dei due poeti e la relazione che essi avevano con il cibo potrebbe essere definita come: meditativa per Dante e conviviale per Boccaccio. Analizzando la Commedia lo stretto rapporto tra cibo e meditazione si trova nelle citazioni alimentari, soprattutto simboliche. Scorrendo il Decameron il grande valore della convivialità è legato all'antropologia, alla vita economica e sociale, al galateo, alla cultura materiale, alle prescrizioni della dieta e della medicina, alla ricchezza e alla miseria. Le ricette che troverete nella seconda parte del volume sono state rielaborate prendendo spunto dai primi manoscritti italiani di cucina del XIV sec. Questi libri esprimono una cultura già definibile come italiana, pur muovendosi in una logica più ampia, il modello suggerito non è di tipo locale bensì internazionale, una sorta di "koiné" con molti punti in comune e ricette ricorrenti nelle varie aree d'Europa.
EUR 14.25
-
La chiave dell'Appennino. Triponzo: una comunità tra terra e acqua
La storia che si racconta in questo libro spazia dal medioevo alla contemporaneità e affronta il tema degli equilibri di lungo periodo, in cui una comunità resta sospesa tra terra ed acqua, da cui trae fonti di sostentamento insufficienti che la costringono a proiettarsi in modo temporaneo o permanente verso l'esterno. Ma è anche il racconto di una modernizzazione realizzatasi durante il Novecento che ha provocato una destrutturazione degli assetti definitisi nel corso dei secoli e che deriva da un uso delle fonti idriche a fini energetici. Oggi proprio attraverso il recupero di una tradizione antica legata all'uso terapeutico dell'acqua, visto in una dimensione nuova con terme pensate come luogo di attrazione e di svago, Triponzo può recuperare il suo antico ruolo strategico, divenire momento centripeto per l'intera Valnerina. L'analisi del passato permette di accompagnare, così, le dinamiche di un nuovo sviluppo e la definizione di un diverso equilibrio tra comunità e territorio.
EUR 19.00
-
La lunga vita di Maria Sbragona
Il volume ha un carattere memorialistico che si configura come una vera e propria antologia di ricordi. La voce narrante di Maria Marcelli - conosciuta a Labico, in cui è nata e sempre vissuta, come "Maria Sbragona" - riallinea le proprie memorie, descrivendo episodi di un racconto autobiografico in cui tempi e spazi diversi si fondono in una storia contraddistinta da riferimenti a legami con familiari e paesani. Le vicende sono inquadrate all'interno del contesto labicano che viene descritto facendo riferimento, in più occasioni, alla storia contemporanea, soprattutto al fascismo e alla Seconda guerra mondiale. Quella di Maria è una voce popolare, desiderosa di tramandare, senza timori o perbenismi, la narrazione vivace di una lunga esistenza, trascorsa con passione e onestà. Si tratta di un resoconto spontaneo in cui la Sbragona, considerando retrospettivamente l'intero arco della sua vita, giunta a cento anni, sembra soddisfatta delle numerose esperienze che il destino le ha riservato, offrendole occasioni e incontri impressi nella memoria che il suo racconto restituisce con un linguaggio impetuoso, incisivo e originale.
EUR 12.35
-
In viaggio con Hahnemann. Alle origini dell'omeopatia
Questo saggio non è una biografia di Hahnemann (Meißen, 1755 - Parigi 1843), il fondatore dell'omeopatia, piuttosto un insieme di riflessioni, un'"indagine", appunti di viaggio nella mente, una tavolozza con tanti colori che compongono la figura di uno scienziato colto, un medico inserito nella cultura dell'epoca. Sono considerazioni che nascono dall'osservazione di due ritratti di Hahnemann colti in altrettanti momenti importanti della sua vita: il primo, l'incisione dell'edizione dell'Organon del 1819, il secondo del 1838. Proviamo a immaginare che Hahnemann, dopo oltre due secoli, riprenda oggi il suo viaggio da dove lo aveva terminato, ritornando tra noi, con il suo bagaglio di intuizioni e di scoperte. Era stato lui, per primo, a condurre con rigore scientifico una sperimentazione sull'uomo sano, selezionando i sintomi provocati dal rimedio, confrontandoli con quelli determinati dal placebo. Per primo aveva esplorato il mondo chimico-fisico della diluizione e della dinamizzazione del farmaco. Sempre aggiornato sui progressi che il suo tempo offriva, aveva intuito l'esistenza delle vitamine, le correlazioni psicosomatiche e somatopsichiche, l'origine microbiologica del vaiolo.
EUR 17.10
-
Rose del mattino
La raccolta è un contributo volto a comprendere il relazionarsi tra l'uomo, la natura e Dio all'interno del paesaggio di una creazione permeata dalla presenza di un senso religioso. Ecco dunque che questo luogo poetico ha memoria dell'ispirazione che lo rende vivo e che comporta per il singolo una riflessione sul valore del suo sperimentare lo spazio della propria esistenza. Lo stile dell'opera è piuttosto uniforme così come è coerente la sua cifra espressiva.
EUR 14.25
-
Termomeccaniche
Un biologo. L'algoritmo Andros. Relazioni sbagliate. La deriva seriale in un romanzo di fantascienza sui rapporti di genere. Ispirata agli svariati fenomeni di molestie che hanno configurato il reato di stalking, la vicenda è raccontata dalla prospettiva di un giovane biologo alle prese con una relazione al capolinea. Quando Ellie lo lascia senza troppe spiegazioni, Loris ricorre a un complesso modello matematico per cercarne la ragione: grazie a un algoritmo capace di tracciare l'empatia che governa le relazioni affettive, le analisi lo conducono verso uno scenario sconcertante; la percezione della realtà inizia a sgretolarsi e lo scienziato, con l'idea di salvare la sua storia d'amore e di essere vittima degli eventi, finisce col costruire le premesse per una catastrofe.
EUR 16.06
-
Ossa di luce
Le poesie di Mocanu si caratterizzano come complessi sistemi immaginifici in una forma icastica talvolta curda e sanguigna, talvolta lene e carezzevole. Sembra di assistere a un'arte della traslazione che camuffa semplici e purissime intuizioni, emozioni, idee, in costruzioni complesse che sfiorano il grottesco e l'astratto. Vi pulsa dentro tutto un universo di intuizioni fresche e originali, in un flusso vividissimo le cui risonanze e i cui puntuali contrappunti interni risultano funamboleschi.
EUR 14.25