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Mostrati 2181-2200 di 50764 Articoli:
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Sul corpo. Antropologia del movimento
Il movimento del corpo e la decisione volontaria di agirlo sostanziano il punto zero di orientamento. Il corpo è dotato di sensazioni, sensibilità, controllo e capacità di rifettere su se stesso, non è un contenitore passivo e le sue azioni non rappresentano esclusivamente segni che richiamino l'attenzione su forme astratte, distinte dalla vita reale, ma è soggetto alla nascita e alla decadenza e acquisisce sia specifche abilità e capacità sia manchevolezze e debolezze. Il corpo non è una entità statica, immobile, al contrario cresce e si sviluppa relazionandosi con l'ambiente in molteplici forme. Corpo e mente non sono separati nella descrizione dello stesso oggetto, ma si interrelano scambiandosi informazioni e suggerendo soluzioni. L'antropologia flosofca si propone di definire questo incontro nelle molteplici tipologie suggerite nei variegati percorsi di studi, in epoche diverse e nelle differenti culture. In questo saggio la struttura corpo-mente è stata indagata sia nella cultura occidentale che in quella orientale: in Occidente in un excursus lungo sentieri flosofci, in Oriente come prassi in tre fondamentali corpus teatrali.
EUR 30.40
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La letteratura potenziale (Creazioni, ri-creazioni, ricreazioni)
Dopo parecchi decenni, la "Letteratura potenziale" resta un'opera di straordinaria importanza per la storia letteraria occidentale, nel divulgare i concetti oulipiani di struttura e esecuzione, e la concezione della prevalenza della struttura sull'esecuzione. Pur sulla scia delle avanguardie novecentesche, e del surrealismo in particolare, vi si opera il capovolgimento della tradizione poetica modernista, con ritorno iperbolico alle regole formali, contro la libera ispirazione. Vengono così recuperati come maestri gli autori di rigorosi giochi letterari nel passato, e viene ripristinata una riproducibilità del poetico, applicando regole restrittive, non priva di risvolti pedagogici, e nettamente antiidealistica e, in un certo senso, democratica. L'esperienza letteraria dell'OULIPO, autore collettivo di questo volume, accomuna autori con Italo Calvino, Raymond Queneau, Georges Perec. Prefazione di Marco Maiocchi.
EUR 22.80
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Il linguaggio della violenza. Estremismo e ideologia nella filosofia contemporanea
A prima vista sembra esserci una separazione netta tra linguaggio e violenza: colui che sa esprimersi non ha bisogno di ricorrere alla violenza. Del resto, c'è il detto che molti conoscono: la violenza è l'ultima risorsa degli incapaci. È veramente così? Questo testo parte da una considerazione meno confortante: linguaggio e violenza non si escludono a vicenda. Anzi, si possono associare in un legame pericoloso e minaccioso. Un'alleanza sinistra che permette la diffusione di propaganda, ideologia ed estremismo. E diversi sono i casi in cui linguaggio e violenza si accompagnano a vicenda in diversi ambiti della società contemporanea: la politica, la cultura e la filosofia. Attraverso i lavori di Walter Benjamin, Martin Heidegger, George Steiner e Sigmund Freud, il libro presenta un'analisi impietosa del legame tra linguaggio e violenza nella filosofia contemporanea, forse senza ambire ad una soluzione, ma segnalandone i pericoli e le derive autoritarie.
EUR 17.10
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Storie dipinte di grazie ricevute
In queste pagine vengono presentate un centinaio di tavolette votive provenienti da tutta l'Italia, dipinte dal XV secolo ai giorni nostri. Sono documenti straordinari, finestre aperte sul passato, per fermare lo sguardo su avvenimenti che hanno messo a dura prova chi li ha commissionati. Testimonianze di vita materiale ma, soprattutto, dello stato d'animo di quanti erano scampati al pericolo affidandosi ad un protettore soprannaturale. Nel libro sono chiariti i motivi dell'importanza di questi dipinti, fornendo alcune chiavi di lettura e interpretazione. Le scene illustrate riguardano i pericoli corsi dai bambini, la fragilità svelata dalla malattia, il rischio rappresentato dall'acqua dolce e salata e gli incredibili salvataggi dagli incidenti sul lavoro e dai crimini più efferati.
EUR 26.60
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Introduzione alla filosofia delle emozioni
Il saggio si articola in tre sezioni tematiche, dedicate rispettivamente alla dimensione espressiva, fenomenologica e pratica delle emozioni. Ciascuna sezione presenta il contributo di un autore le cui scoperte e intuizioni continuano a dettare l'agenda del dibattito contemporaneo: il grande naturalista britannico Charles Darwin e i filosofi pragmatisti americani William James e John Dewey. A partire da qui, il testo si concentra sull'evoluzione degli studi negli ultimi sessant'anni e ricostruisce orientamenti e prospettive che hanno segnato l'emergere della filosofia delle emozioni come ambito di ricerca specifico e multidisciplinare.
EUR 20.90
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Semantica e pragmatica. Un'introduzione. Da Grice ai giorni nostri
«Dire» e «dare a intendere»: la distinzione tra questi due modi di comunicare è utile per capire la distinzione tra «semantica» e «pragmatica» nella filosofia contemporanea. Da un lato la semantica si occupa dei significati convenzionali e letterali (ciò che «diciamo»). Dall'altro, la pragmatica si occupa dei significati intesi, secondari, non-convenzionali e non-letterali, creati di volta in volta nel corso delle nostre conversazioni. Questo volume introduce al dibattito contemporaneo sulla distinzione semantica-pragmatica, partendo dal pensiero del filosofo britannico Paul Grice (anni Cinquanta) e arrivando agli sviluppi più recenti. Ricco di esempi, chiaro e lineare, il volume esplora alcune delle questioni fondamentali circa la distinzione semantica-pragmatica: È possibile elaborare una teoria generale che ci consenta di isolare sempre il «detto» dal «nondetto»? Quanto è ampia l'influenza del contesto, e delle assunzioni dell'ascoltatore, su ciò che è detto? La distinzione semantica-pragmatica è davvero possibile?
EUR 20.90
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La Shoah e le identità rubate
Binjamin Wilkomirski, Misha Defonseca, Bernard Holstein sono le tre identità rubate discusse in questo lavoro. Le loro memorie sulla Shoah, di bambini deportati e miracolosamente sopravvissuti nell'Europa occupata dalle SS, inizialmente pubblicate con grande successo di pubblico, si sono poi rivelate dei falsi. Colpiscono per la verosimiglianza, e sollevano interrogativi su come la Shoah possa essere adeguatamente rappresentata, soprattutto nel momento in cui i testimoni diretti vanno scomparendo. Ed è lecito domandarsi come sia potuto accadere, che solo dopo migliaia di copie vendute sia emersa la verità, e come si possa affrontare il problema dei falsi testimoni per sottrarlo alla strumentalizzazione del negazionismo. Un recente caso italiano, emerso nel 2020, ripropone la necessità del dibattito. Prefazione Nicola Tranfaglia. Introduzione Walter Barberis.
EUR 17.10
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Donna. Filari d'alberi in voci
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Chamaeleo
Ricordo con rimpianto quando qua sotto tutto era pieno di vita. Non dovevo far altro che affacciarmi e restare a osservare per far sì che la mia monotona giornata si riempisse di storie e curiosità. L'immobilità alla quale il destino mi ha ormai costretto non mi concede alcuna tregua e adesso, che sono rimasto solo, i giorni e le notti si alternano senza interruzione in una danza eterna e senza scopo. Ore rapide come minuti e minuti eterni come ore scandiscono la mia vita, lasciandomi impantanato in una snervante attesa senza fine. Vivere o morire sembra non fare più molta differenza e il mio presente altro non è che una progressiva e inesorabile marcia verso la decadenza...
EUR 17.58
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CoronaVersus. Pensieri in lockdown
Dopo lo stupore e lo sgomento dei primi giorni di lockdown, il naturale istinto di sopravvivenza suggerì all'autore di attingere all'antico senso (o illusione) di invincibilità che lo ha accompagnato lungo tutto l'arco dei primi sessant'anni di esistenza. Senso di invincibilità messo nel passato recente in dubbio da vicissitudini sanitarie che, comunque, lo hanno visto vincitore al punto da indurlo a coniare lo pseudonimo InVictus, pur non nascondendo la reale identità riportata nella biografia.
EUR 16.62
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Delitto al cimitero
Sarà Clelia a scoprire, dopo un processo sbagliato e ingiusto, dovuto al polverone mediatico che aveva nominato il crimine con il titolo omonimo del romanzo, "Delitto al cimitero", che il vero colpevole è il compagno Enrico, aiutato dallo stesso padre di Clelia, in un complotto osceno e cinico che aveva provocato due vittime: Walter e un testimone oculare di origini filippine. Tuttavia il mistero s'infittisce. Solo alla fine del racconto, dopo che il padre ed Enrico sono stati smascherati da Clelia, si capisce che è tutta una farsa coperta da un oscuro segreto...
EUR 18.81
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Tra cielo e terra
"Tra cielo e terra" è una storia che si svolge a Treviso e che, al di là delle vicende trevigiane che narra, rappresenta l'avvicinamento del mondo terreno a quello spirituale; è un modo certamente tutto personale di vedere l'aldilà, di concepire il culto dei morti e la spiritualità che lo contorna. Il perimetro scenografico è quello vero di una Treviso vera; luoghi e descrizioni si rifanno a quanto in città si vede ed esiste; mentre gli eventi narrati, la storia e i personaggi sono frutto di pura fantasia, di una tessitura di eventi concatenati tipici del romanzo di fantasia a metà strada tra "noir" e amore, tra "noir" e odio, tra "noir" e spiritualità.
EUR 22.32
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Il caso Giulio S.
Storia che in parte si rifà a un caso di cronaca nera italiana realmente accaduto negli anni Settanta. Racconta il giallo che si cela dietro la morte del giovane Giulio S. ritrovato cadavere, un mattino di marzo, nella sua casa a Parma. Il carattere molto particolare di Giulio e gli elementi trovati sulla scena inducono l'ispettore Vincenzo Nordari - che dopo la morte del figlio Marco vive nascondendo un segreto che si incrocerà con la storia di Giulio - ad archiviare il caso come suicidio, ma il vero dilemma è il viaggio interiore "vissuto" dallo stesso Giulio dopo la morte, il cui essere continua a vedere e a sentire ciò che accade attorno a sé...
EUR 18.52
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A.D. MMXX (2020 d.C.)
La mascherina è pesante, si suda, se si parla (poco a dire il vero per quel che mi riguarda) si respira il proprio alito che ci restituisce qualche elemento conoscitivo in più sul nostro corpo. Vorremmo toglierla, la smania ci prende, allentiamo l'elastico per riprendere aria esterna (così ci pare, non considerando che sempre di aria esterna si tratta), giriamo gli occhi per trovare conforto nello sguardo degli altri, vorremmo parlare, avvicinarci, ridere... urlare la nostra voglia di piangere per una situazione che non vede la fine! Ce la prendiamo con tutti, con i cinesi in particolare che riteniamo responsabili di tutto questo calvario e non consideriamo che se facessimo proprio così, e cioè se ci avvicinassimo agli altri, ci togliessimo le mascherine, e incominciassimo a parlare, a inveire contro il nemico, non faremmo altro che amplificare il nostro malessere; ma confido, confortata da una frase di Giovanni Falcone (mi perdonerà per questo) che la pandemia "come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine".
EUR 20.24
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Io sono colui che è
«Sì, lo so, Giulio, e so anche che disse: Io sono colui che è. E se la memoria non mi inganna, direi che è proprio la frase chiave dell'immortalità ne Il Libro dei Morti, il testo sacro dell'Antico Egitto.» «Non sbagli, Mia. Vedi quante versioni differenti e controverse vi sono sull'argomento? Ecco perché, prima di approfondire la tua ricerca e di inoltrarti in quella giungla che è la fonte quasi inesauribile di dati che si hanno su questo personaggio, storico o fantomatico che dir si voglia, tu devi decidere a quale delle versioni di lui vuoi credere. Nel caso che tu decida di propendere per l'intellettuale e scienziato, allora dovrai immergerti in uno studio analitico e molto impegnativo, perché ti costringerà a studiare materie filosofiche piuttosto complesse. Se invece tu deciderai di credere alla versione che lo vede efferato imbroglione e manipolatore, allora dovrai confrontarti con un personaggio dotato di grande ingegno...
EUR 27.84
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Irresponsabile Angelo, io t'inghiotto. Chi è il vero responsabile?
Sono veramente un irresponsabile: ancora so adorare il profumo del mattino che nasce e, alla sera, la luna che fa capolino tra le nubi del cielo che si oscura... Ah, le nubi, le nubi! Adoro le nuvole che prendono le forme più strane, mi sento nuvola come loro, ma la mia forma mi impaccia, il peso del mio sembrare mi vieta d'essere nube... Ma, come ho già detto, sono irresponsabile di tutto ciò che vado facendo e seppure non si vede, e cioè non cade sotto i sensi dei responsabili, vado facendo molto, anzi troppo direi... e quel troppo è lo scrivere che, da irresponsabile quale sono e sembro, continuo a eseguire come se mi venisse imposto da una voce, una voce che non è esterna ma mi viene da dentro... Psiche!
EUR 17.10
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Operazione Alte quote. (Rifiuti sporchi)
Anno 2020. Il Covid-19 imperversa in Italia e nel mondo. Tra i problemi da affrontare oltre a quello della salute c'è anche quello dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri prodotti in grandissima quantità. Quale occasione migliore per una "giovane ed emergente cosca mafiosa" di inserirsi nel tessuto economico del Paese per arricchirsi sfruttando metodi che le consentiranno una rapida ascesa di potere oltre che tanti soldi? Ed è così che tramite i propri uomini verrà messa in ginocchio una ditta veneziana di "trattamento e asporto rifiuti". Capitanata con grande volontà e determinazione, anche a rischio della propria vita e della sua famiglia, il socio Mario Bellusso si opporrà a personaggi subdoli, vendicativi e spietati che cercheranno in tutti i modi di ottenere quanto pianificato...
EUR 24.60
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C'è magia oltre alla follia
Ho appreso presto che la vita è sempre un insieme di gioie e dolori. A volte mi capita di sentirmi come se in tutti questi anni avessi indossato un paio di scarpe apparentemente uguali, ma in realtà una proveniente dal negozio delle fiabe e l'altra dal negozio degli abissi. Il mondo favoloso in cui pensavo di vivere da bambina mi ha riservato sorprese e sfide che mai avrei immaginato...
EUR 18.90
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Variazioni su Don Giovanni.
«Non ha visto davvero Don Giovanni - scrive Ortega y Gasset - chi non vede accanto al suo bel profilo di corteggiatore andaluso la tragica figura della morte, che lo accompagna ovunque, che è la sua drammatica ombra. Essa scivola con lui nel ballo; con lui scala le graticole dell'amore; entra insieme a lui nella taverna, e sul bordo del bicchiere da cui beve Don Giovanni si muove la bocca scheletrica di questo muto personaggio... quella è la sua suprema conquista, l'amica più fedele che segue sempre le sue orme». Ortega y Gasset, il più cristallino dei filosofi spagnoli, riflette in questo libro su uno dei miti maggiori che la Spagna abbia generato: il Don Giovanni, archetipo letterario e umano ritratto per la prima volta da Tirso de Molina e poi inseguito da decine di autori, da Mozart a Byron, al popolare Don Juan Tenorio di Zorrilla. Nelle sue pagine, Ortega rilegge il Don Giovanni e lo colloca sullo sfondo della cultura del Novecento. La sua affascinante trama di pensiero è qui accostata a quella di un altro raffinatissimo autore, suo contemporaneo, sullo stesso tema: José Bergamín. Variazioni su Don Giovanni compone così...
Co 'a scùria (A colpi di frusta)
Nell'atipico dialetto pavano di Maurizio Casagrande non c'è alcun intento di edulcorazione semantica, gli oggetti e le situazioni vengono evocati quasi compiacendosi della loro estrema vulnerabilità in contrapposizione a questa lingua bassa, sgradevole, aspra, cacofonica, lontana mille miglia dai preziosismi adamantini protonovecenteschi. Una "lingua annodata", gracchiante come quella di una cornacchia, che si carica idealmente di umori, di afrori, di fetori (non più "mistici", alla maniera del "revegnente" Rimbaud). Serpeggia in tutta la raccolta il motivo di un'invettiva che raggiunge il diapason della vera e propria imprecazione blasfema che rimanda al modello di Giacomini. La bestemmia è una sorta di intercalare che, dalla lingua parlata alla pagina scritta, acquista paradossalmente una sua profonda dignità, quasi ribaltandosi in espressione ieratica, solenne. Casagrande descrive un mondo popolato da un'umanità eterogenea, errabonda, spesso alla deriva, già incontrata nei versi di Zanzotto e Piva.
EUR 14.25