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Prose. Scritti didattici e di politica culturale (1767-1798)
In questo secondo volume di Prose (XII dell'Edizione Nazionale) sono riuniti gli Scritti didattici e di politica culturale di Parini, che testimoniano il suo impegno pubblico e civile nell'arco di tre decenni: dal 1767, quando collaborò come consulente del Supremo Consiglio di Economia all'azione riformatrice del Governo austriaco, al 1798, quando accettò di partecipare al programma di riorganizzazione dei teatri nazionali varato dalla Repubblica Cisalpina. La parte più consistente degli scritti riguarda il suo ruolo di professore, come titolare della cattedra di Belle Lettere nelle Scuole Palatine, dal 1769 al 1798. Il volume ripercorre i momenti più significativi della documentazione raccolta, incrociando la cronologia con l'occasione e la tematica degli scritti. La prima parte contiene due manoscritti autografi delle lezioni pariniane e i frammenti e i fogli di lavoro relativi alle lezioni. La seconda parte presenta gli scritti relativi alle riforme degli studi e alla politica culturale, suddivisi per tema e in ordine cronologico.
EUR 133.00
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Multilingualism in ancient Europe: Greek as language in contact
Il volume raccoglie una serie di contributi dedicati al tema del multilinguismo nell'Europa antica, esaminato attraverso il ruolo del greco come lingua di contatto. L'argomento è sviscerato nell'ambito di un ampio spettro cronologico che va dall'epoca arcaica all'età medievale, sulla base di quanto è documentato da fonti epigrafiche e letterarie di varia provenienza e in alcuni casi di recente scoperta. Ciò consente di analizzare alcuni peculiari aspetti fonetici, linguistici, sintattici e grammaticali del greco e di indagare su specifici fenomeni di contatto linguistico attestati in testimonianze provenienti da realtà geografiche e culturali molto diverse, che possono riflettere talvolta anche usi della lingua orale. Al termine è presente l'indice dei nomi, dei luoghi e delle parole notevoli.
EUR 114.00
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Alberti Ludens. In memory of Cecil Grayson
In questo suo (doppio) volume monografico, «Albertiana» presenta una serie relativamente nutrita e omogenea di saggi e studi originali relativi all'umorismo dell'Alberti, a un aspetto cioè di primissimo piano della multiforme, poliedrica sua opera e insieme a una problematica d'ormai indiscusso rilievo, progressivamente impostasi all'attenzione nel corso degli ultimi decennî di studi sul grande umanista e teorico delle arti, dell'architettura e dei saperi. Ripartito in cinque segmenti principali, l'insieme si volge per un verso alla ricerca del passato, e dunque all'indietro, al contributo erudito, nel contempo storico-esegetico ed ecdotico, lasciatoci dal Grayson circa la vita e l'opera dell'Alberti. Per altro verso, e proprio per il tramite dei molteplici contributi in esso raccolti sul «serio ludere» dell'Alberti e sul peculiarissimo suo umorismo, l'insieme qui offerto si volge invece in avanti, al presente non meno che al futuro della ricerca storica. Fascicoli monografici di «Albertiana», 2019, 2 - 2020, 2.
EUR 123.50
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Il Giorno. Il Mattino, il Meriggio, il Vespro, la Notte
Il Giorno fece la sua prima comparsa nel 1801, nel primo dei sei volumi delle Opere curate dal discepolo Francesco Reina, che alla morte dello scrittore ne aveva acquisito le carte. Il testo che qui si presenta ricostruisce la complicata storia editoriale dell'opera e le sue varie redazioni, fino alla edizione curata da Dante Isella, tappa fondamentale per lo studio della storia interna del poema; il presente lavoro esamina i testimoni e ricostruisce la storia della trasmissione delle varie redazioni. Il testo che si restituisce, fissato nel rispetto degli usi grafici e interpuntivi dell'autore, è stato realizzato sulla base di uno scrupoloso controllo sugli autografi. Una ricostruzione diacronica delle testimonianze viene presentata nella Nota al testo e viene fornita una documentazione esauriente dei rapporti tra i testimoni attraverso tavole il più possibile complete, per facilitare la lettura dei dati e favorirne una valutazione autonoma.
EUR 159.60
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Lettere. Frammenti e testimonianze
I frammenti e le testimonianze delle lettere inviate da Epicuro ai suoi [fíloi] sono una fonte determinante per ricostruire gli aspetti della vita e del pensiero del Kepos. Dall'ultima edizione, del 1973, di Graziano Arrighetti ad oggi il numero di frammenti e testimonianze delle lettere di Epicuro si è accresciuto notevolmente. Da qui è derivata l'esigenza di una nuova edizione delle lettere. Nel volume l'autrice ha indagato numerosi aspetti del Kepos: la gestione della scuola, il quotidiano rapporto del maestro con i discepoli, la prassi didattica, la varietà e i contenuti degli insegnamenti. I frammenti e le testimonianze delle lettere di Epicuro consentono di comprendere le specificità di una comunità geograficamente sparsa nella quale il maestro ha garantito costantemente la trasmissione del sapere attraverso i suoi rapporti epistolari.
EUR 114.00
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Alberto Vigevani: una vita da editore. Il Polifilo tra libri di cultura e immagini. Atti del Seminario di Apice, Università degli Studi di Milano (30 ottobre 2018)
Alberto Vigevani (Milano, 1 agosto 1918 - 23 febbraio 1999) scrisse oltre trenta romanzi, e negli anni ottanta pubblicò due raccolte poetiche ora riunite nella 'serie bianca' Einaudi ("L'esistenza. Tutte le poesie 1980-1992"). Vigevani fu però anche editore, libraio antiquario, bibliofilo, collezionista, critico teatrale e letterario, insomma, letterato-editore a pieno titolo. Ora, a cento anni dalla nascita, il Centro Apice dell'Università di Milano, che ne conserva le carte, ha voluto fissare l'attenzione sull'attività editoriale, che Vigevani avviò nel 1959 con la fondazione della casa editrice Il Polifilo, di cui poi si occupò a lungo. Aperto con l'intervento di Salvatore Settis e chiuso con quello di Mario Andreose, vocati a tracciare un ritratto di ampio respiro di Alberto Vigevani, il volume contiene interventi dedicati a specifiche collane pubblicate dal Polifilo o a precisi ambiti disciplinari nei quali confluiscono alcune delle maggiori realizzazioni editoriali di Alberto Vigevani: bibliologia, tecnica e scienza, arte, bibliografia.
EUR 171.00
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La voce del personaggio. Saggi sul teatro dal XVI al XXI secolo
Il numero raccoglie contributi che, da punti di vista diversi (storico-critico, filologico, linguistico, comparativistico), analizzano il ruolo del "personaggio" all'interno della letteratura teatrale e le dinamiche sceniche a esso legate. Tale questione, analizzata lungo un ampio arco cronologico che dal Cinquecento arriva fino ad oggi, coinvolge poi il problema delle 'voci' di questi personaggi, grazie a cui il narratore si eclissa per lasciare che la dinamica degli avvenimenti si costruisca tramite coloro che sono sul palcoscenico. I saggi qui raccolti riflettono quindi sul ruolo del personaggio a teatro, a cui è affidato il compito di dare voce alla scrittura, di incarnare le parole. Siano essi personaggi storici (Catilina, Masaniello, Adelchi), mitologici (Aiace, Agamennone, Antigone), o inventati, essi finiscono per divenire contenitori nei quali l'autore e il pubblico possono riversare le proprie ansie, angosce e speranze.
EUR 90.25
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Per il bicentenario del «Conte di Carmagnola»
A duecento anni dalla pubblicazione del Conte di Carmagnola questo numero monografico raccoglie, con alcune aggiunte, gli atti del Convegno La parola e i suoi oggetti gravissimi, tenutosi in Università Cattolica il 21 novembre 2018. I cinque contributi offrono prospettive diverse e complementari sulla tragedia: dagli ambiti della filologia, della storia, della critica letteraria, dell'estetica vengono aggiunte tessere originali alla mèsse di materiali già prodotta dalla tradizione critica. La storia del testo si arricchisce del focus sulla decisiva collaborazione di Ermes Visconti alla sua stesura, con implicazioni che inevitabilmente conducono dalla filologia alle teorie estetiche poste a fondamento del lavoro manzoniano; in dialettica rispetto a letture spesso accolte dalla critica, viene ribadita poi la teatrabilità della tragedia. Nel suo bicentenario, Il Conte di Carmagnola illumina infine, ancora, i difficili rapporti fra l'intellettuale e il potere, e fra l'utile e il vero.
EUR 57.00
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Shakespeare's narrative modes
«L'arte narrativa assume molte forme diverse: il dramma è una di quelle forme [...] e Shakespeare è uno dei grandi artisti narrativi». Le parole celebrative di Barbara Hardy sul talento narrativo di Shakespeare definiscono il suo rapporto con la narrazione, e quello dei suoi personaggi drammatici. Partendo da questo presupposto, vale la pena notare che il canone shakespeariano racchiude forme disparate di narrazione: memoria, fantasia, relazione, sogno, sogno ad occhi aperti, verità, menzogna, calunnia, vanto, confessione, fiducia, pettegolezzi, dicerie, notizie e messaggi. Una vasta gamma di queste forme è analizzata in questo numero di «Fictions», il cui approccio a Shakespeare e alla narrazione impiega una serie di metodologie ermeneutiche diverse, rappresentando così una tela a più strati di 'narrazioni all'interno delle opere teatrali'.
EUR 118.75
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La mondializzazione di Dante. Ediz. italiana, inglese e francese
Negli studi che si presentano in questo volume il Dante monumentale costruito durante l'Ottocento convive sempre di più, dal secondo dopoguerra in poi, con un Dante ridimensionato per entrare nei piccoli templi della cultura e del consumo domestici; un processo lungo e articolato, in cui si deve comprendere la mondializzazione del mercato librario negli anni ottanta o la rivoluzione del web all'inizio del Duemila. La memoria culturale italiana e internazionale ha costituito un patrimonio di 'citazioni' dantesche, e attraverso queste, trasformate in 'meme', il 'mito' contemporaneo di Dante è ricostruito, dilatato e manipolato. Accanto però alla omologazione prodotta dai flussi di linguaggi e di transazioni del nostro mondo resiste ancora il principio della non contemporaneità del contemporaneo (p. e., Derek Walcott alla fine del Novecento si appoggia su Dante per dare una dimensione epica all'identità caraibica). Portare in luce questi grovigli di relazioni fa parte delle sfide conoscitive che quest'opera raccoglie.
EUR 228.00
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Filosofia del disegno. Nodi critici e luoghi letterari nel primo Ottocento europeo (Germania, Inghilterra, Francia)
Il volume presenta, suddiviso in tre ampi paragrafi 'in parallelo' dedicati alla Germania, all'Inghilterra e alla Francia, un percorso analitico avviato a individuare tangenze, luoghi di prossimità, discriminazioni sottili e diaframmi culturali di ampio raggio, nutriti dalla macro come dalla microstoria, in terreni di riflessione proto-ottocentesca sul disegno, legati alle tre aree di riferimento, tedesca, inglese e francese. La filosofia del disegno viene quindi studiata nel suo rapporto tra arti della figurazione e letteratura nel primo Ottocento europeo, evidenziandone le principali tematiche figurative e letterarie, le fonti teoriche e critiche e la loro fortuna, il tutto inserito in un ampio inquadramento storico e stilistico.
EUR 70.30
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Les scribes de Pylos. In collaborazione con il progetto «Inscribe. Invention of Scripts and Their Beginnings»
Dopo la pubblicazione degli Archives du roi Nestor. Corpus des inscriptions en linéaire B de Pylos, partendo dai facsimili di tutti i testi editati, si pubblica qui uno studio sistematico dedicato agli scribi responsabili dei documenti provenienti dallo scavo del palazzo di Nestore. Questo studio identifica 38 scribi diversi a Pilo. Tenendo conto dei documenti non attribuiti, è probabile che il numero globale dei letterati fosse dell'ordine dei 50 individui. Il libro analizza anche lo statuto dello scriba miceneo che è considerato un funzionario agli ordini dell'aristocrazia palaziale, chiamato ad assecondare chiunque abbia delle responsabilità nella gestione dell'economia palaziale. L'esame delle mani degli scribi ha permesso di fornire elementi essenziali alla discussione sulla datazione degli archivi di Pilo e la fine del palazzo miceneo.
EUR 213.75
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Italianistica. Rivista di letteratura italiana. Vol. 3: Materia celeste.
«Siamo tutti di materia celeste», scriveva Anna Maria Ortese in tarda età, trasmettendoci la saggezza accumulata nel corso di una vita. Questo fascicolo monografico ricorda la scrittrice, morta nel 1998, con una giornata di studio organizzata presso Università di Varsavia. I contributi rileggono le sue opere per riattualizzarne il senso, rivedendo interpretazioni consolidate da tempo. Più anni passano dalla scomparsa, più la sua figura si rivela attuale, presente, viva, regalandoci perfino splendidi doni postumi, come la raccolta Le piccole persone. Gli autori puntano l'attenzione in prevalenza sulla trilogia delle bestie angelo: L'Iguana, Il cardillo addolorato e Alonso e i visionari, e, a fianco, il Porto di Toledo, tra i romanzi il più foriero di sensi. Il volume annovera infine saggi sulle opere ortesiane nate per ultime, Corpo celeste e la raccolta postuma Le piccole persone.
EUR 228.00
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Spaces of performance: Japanese theater in the twentieth century
Questo numero monografico raccoglie saggi su vari generi del teatro giapponese, concentrandosi sul suo sviluppo dalla fine dell'Ottocento alla seconda metà del Novecento. Gli elementi comuni che stanno alla base di tutti gli articoli sono, in primo luogo, l'attenzione alle relazioni tra ogni genere teatrale e la società, e, in secondo luogo, la connessione tra teatro e spazi urbani. Gli spazi delle scene e le sceneggiature sono descritti in riferimento al mondo esterno, inteso nei suoi àmbiti intellettuale, politico e sociale. Grazie alla collaborazione di studiosi internazionali il fascicolo adotta quindi un approccio multidisciplinare allo studio del teatro giapponese, dentro e fuori dal palcoscenico, mettendo in relazione le opere con le situazioni urbane e sociali che lo circondano.
EUR 142.50
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Leggere l'Ottocento. Francesco De Sanctis e le «nude regole» della critica
Il percorso tracciato in questo volume chiama in causa la natura stessa dell'esercizio della critica letteraria guardando, in particolare, alla produzione di Francesco De Sanctis e, prendendo le mosse dall'esilio come esperienza fondante del pensiero desanctisiano, tocca il costante rapporto nei suoi scritti fra letteratura e politica. Muovendo dalla definizione di «classicismo politico», sia per il «passionato» Alfieri sia per l'«oscuro, affaticato, disperato» poeta di Zante, il saggio si sofferma sulle importanti pagine che De Sanctis dedica al romanzo, in particolare a quello di Manzoni e della sua scuola e a quello di Zola, grazie al quale declina il rapporto tra letteratura e scienza. In discussione ci sono tanto la definizione dell'esercizio critico quanto il ruolo che ancor oggi può esercitare il magistero desanctisiano, con la consapevolezza, come ha scritto Giacomo Debenedetti, che «quantunque paia di fare altra strada», «si è sempre preceduti da lui».
EUR 32.30
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Per amica verba. Miscellanea di studi linguistici in onore di Anna Orlandini
All'origine di questi due fascicoli monografici c'è un'iniziativa promossa proprio da Anna Orlandini, a cui l'opera è dedicata: un incontro di studio a Volano, sul Delta del Po, nel settembre 2018. L'incontro fu animato dall'intento scientifico di promuovere una riflessione sul passato, presente e futuro della linguistica latina mettendo a confronto opinioni, idee e metodi di ricerca. I lavori pubblicati hanno pertanto un baricentro saldamente imperniato sullo studio del linguaggio (fonetica, grammatica, lessico, morfologia, sintassi, testualità), intorno al quale si incrociano messe a punto metodologiche, bilanci sullo stato dell'arte, analisi di fatti linguistici osservati in testi di varia natura. Non mancano, inoltre, sguardi verso altre lingue vicine al latino, per contiguità geografica e culturale, come l'etrusco, e per filiazione, come il francese.
EUR 228.00
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Nell'officina del filologo. Studi sui testi e i loro lettori. Per Ivan Garofalo
Questo volume raccoglie i lavori di studiosi impegnati in Convegno nel Vesuvian Institute di Castellammare di Stabia (Na), nel giugno del 2018, ed è dedicato ai settant'anni di Ivan Garofalo, direttore sia di «Galenos. Rivista di filologia dei testi medici antichi», sia di questa collana. Gli studi raccolti, tutti rigorosamente ancorati ai testi, e le riflessioni che scaturiscono dal presentare insieme una scelta di esempi di diverse pratiche esegetiche (dalla filologia omerica alla letteratura filosofica e medica e, linguisticamente, dal greco all'arabo e al latino) possono contribuire alla migliore comprensione del complesso rapporto che lega l'opera ai suoi lettori. I lettori, infatti, in epoche diverse, adattano alle proprie esigenze e fanno uso dei testi per i propri scopi, spesso diversi da quelli dell'autore più antico, senza temere di manipolarli.
EUR 77.90
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Dante, ses critiques, ses imitateurs: France-Italie XXe- XXIe siècles
Questo fascicolo fa parte delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante ed è il risultato di una collaborazione tra l'Università Ca' Foscari (Venezia) e l'Università di Clermont-Auvergne (Clermont-Ferrand). I lavori raccolti ricercano un significato del testo dantesco al di là delle stratificazioni ermeneutiche emerse nel corso dei secoli e privilegiano i più recenti contributi critici, letterari e artistici. Ad esempio, la messa in discussione dantesca del legame tra la politica, la giustizia degli uomini e quella di Dio, la dinamica natura-civiltà e lo sviluppo dell'individuo ci interrogano sul rapporto delle nostre società con la strutturazione del potere, le sue derive totalitarie, i suoi effetti di propaganda e manipolazione del linguaggio. Il volume si articola in due sezioni principali, ciascuna composta da più capitoli, il primo relativo all'approccio della traduttologia e della critica, il secondo agli interventi di artisti e scrittori che hanno consapevolmente ripreso, riscritto e rielaborato l'opera dantesca.
EUR 156.75
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Quando la storia si ripete. Racconti sulla peste
In modo del tutto imprevisto la pandemia da covid-19 ci ha fatto ritornare nostro malgrado in un passato molto lontano, caratterizzato da malattie quasi impossibili da curare e in grado per questo di suscitare un vero e proprio panico nella popolazione, oltre che naturalmente lutti, distruzione e ogni tipo di disordine. Si possono inoltre riscontrare sorprendenti analogie con epoche remote, come il grande tasso di mortalità, il senso di impotenza dei medici, l'isolamento dei malati. Il volume che qui si presenta si propone di riconsiderare alcune più o meno famose esperienze passate di contagio, confrontando l'attuale pandemia con eventi già conclusi. Ospita inoltre alcuni contributi nei quali il tema della malattia e della pestilenza assume un significato metaforico, poiché si tratta in effetti di un argomento che si presta in modo particolare ad essere anche così letto ed interpretato. Premessa di Giuseppe Solaro.
EUR 34.20
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Il «tornare» di Giovanni Gentile al De Sanctis. Ragioni di una riflessione critica
Il 6 agosto 1933 nelle edicole romane fu distribuito il primo numero della rivista «Quadrivio. Grande settimanale illustrato di Roma», fondato e diretto da Telesio Interlandi. Nella sua prima pagina apparve l'articolo di Giovanni Gentile, Torniamo al De Sanctis!, un intervento che influenzerà negli anni avvenire il dibattito critico, generando epigoni e detrattori e provocando un ampio e lungo dibattito fra Gentile e Benedetto Croce. Un De Sanctis filosofo, quello gentiliano, la cui meditazione sul problema dell'arte modificò radicalmente il modo di spiegare la letteratura e d'intendere la poesia. I contributi raccolti nel volume illuminano l'influenza di De Sanctis su Gentile, dagli scritti giovanili alla maturità; la distanza fra Benedetto Croce e Gentile (analizzata anche attraverso il loro vasto carteggio), proprio nel nome di De Sanctis; l'importanza dell'opera dantesca all'interno dell'orizzonte critico dei tre filosofi.
EUR 45.60