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Mostrati 4321-4340 di 50764 Articoli:
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Il genio della donna. Ricerca amore voli attraverso le vite di 50 volti femminili
"Le donne della Bibbia da Eva... a Maria e... oltre... sono l'oggetto della mia ricerca nell'introspezione dei volti femminile che si ammirano nel "Libro dei Libri". In esso penso di trovare il mistero-donna che mi affascina. Nel mondo-donna della Bibbia, entro per esaminare una per una, ogni donna di cui si parla, valutarne la storia, la personalità, i risvolti - analizzarne gli aspetti, i predicati, le qualità - indagarne i rapporti sociali, le decisioni familiari, l'influenza politico-economica, che ne evidenziano l'importanza e la forza, la funzione e la finalità."
EUR 14.25
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Oltre i sentieri. Viaggio sui crinali delle Quattro Province
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Ignorantologia. Con DVD video
Il tema di questo libro è l'ignoranza. L'autore dichiara espressamente che gli piacerebbe ottenere una cattedra di "Ignorantologia" presso qualche università. Sono scritti dello sdegno e dell'indignazione: una piccola ribellione all'ottusità, all'abitudine e alla pigrizia. Questo libro è dedicato a tutti quelli che non hanno paura di pensare.
EUR 19.00
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Voghera com'era... Voghera com'è. La fotografia di oggi reinterpreta i luoghi di un tempo. Ediz. illustrata
Il libro si presenta come un lavoro fotografico realizzato paragonando le cartoline in bianco nero di Voghera con le fotografie a colori realizzate da fotografi vogheresi. Le cartoline d'epoca tratte dalle collezioni di Andrea Massone e Maurizio Cavallaro sono contrapposte agli scatti di Rocco Balocco, Massimo Barbieri, Michela Bonelli, Arnaldo Calanca, Guido Colla, Giovanna Corti, Fabio Draghi, Giorgio Ghersani, Giorgio Macellari, Fabio Salmoirago. Il tutto "condito" da aneddoti e curiosità sulla città e brani tratti da romanzi editi dalla stessa casa editrice.
EUR 19.00
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Fuori dal campo... c'è del marcio!
Dice la protagonista di questa sorta di "fiaba" moderna: «Chi mi conosce lo sa: ho il cuore tenero, io, ma una scorza dura e granitica più di una roccia. Sono sempre stata convinta che per ogni problema si possa trovare una soluzione: questa certezza mi ha portato ad affrontare la vita "a muso duro", giusto per usare il titolo di una canzone di Pierangelo Bertoli. E così, proprio "a muso duro", desidero raccontare una sorta di fiaba triste che riguarda il mondo dorato del calcio: una favola amara, che ho vissuto in modo diretto e che mi ha procurato parecchi guai e dispiaceri. Scoprirete che nell'ambiente del calcio professionistico, "non è tutto oro quel che luccica". Anzi. C'è del marcio fuori dal campo. È proprio lì, infatti, fuori dal campo di gioco, che si registrano vicende al limite dell'assurdo, con il coinvolgimento - a volte consapevole, a volte no - di calciatori, procuratori, allenatori, dirigenti di società e assicuratori. Sì, c'è del marcio fuori dal campo. È proprio lì, fuori dal campo di gioco, che accadono un sacco di stranezze: un vero e proprio marasma che ho deciso di raccontare, basandomi su esperienze...
Tracce di memoria. A Voghera e dintorni
«Scavare nel passato, ricordare, far rivivere ambienti e personaggi della città sembrerebbe fatica sprecata. Siamo nel tempo dell'attualità, dell'adesso. Così vuole la tecnologia, la moda, la filosofia imperante. Noi siamo in disaccordo con tutto questo e siamo convinti che ciò che è accaduto ieri, per quanto ampia sia la differenza con quanto avviene in questi giorni - globalizzazione, immigrazione, città sempre più grandi, nuovi settori economici - sia una trave utilissima per sorreggere l'oggi e per indicare le strade da percorrere verso il domani. Abbiamo allora raccolto le testimonianze di chi "quell'accaduto" lo ha vissuto. Ne sono usciti ritratti della città inediti per i giovani e forse dimenticati per coloro che di primavere sulle spalle ne hanno un bel po'. Per raccontarli ci siamo affidati alla penna - pardon, alla tastiera - di Giovanni Maggi, giornalista, scrittore, cronista della città per una decina d'anni nella redazione della "Provincia Pavese" insieme con Angelo Calvi e Carlo Gobbi. Collaborazioni di qualità ci sono poi giunte da Vittorio Emiliani (pure lui giornalista e scrittore, che ha vissuto a lungo a Voghera e che al suo attivo ha numerosi testi in cui si parla di Voghera e...
Chi inventa le fiabe? La fantasia dei bambini è infinita...
Grazie, Maresciallo Scotti!
Il piccolo Mediterraneo scopre la Schita dell'Oltrepò Pavese
Sesto il senso
Casa di morti
«"Casa di morti" è un romanzo mito-biografico, perché si tratta di una biografia, più che romanzata, mitizzata, dell'autrice, la quale riassume in sé un'antichissima schiatta, austera, dignitosa, profondamente fiera dei propri valori, tra i quali spicca primario quello della cultura. La lotta secolare per emanciparsi passa nel racconto proprio attraverso il sacrificio, il lavoro, la scuola, lo studio, la lettura e la scrittura, valori ai quali la famiglia dell'autrice ed essa stessa hanno sempre creduto e che hanno a lungo perseguito, fino a giungere al momento attuale, forse il migliore dell'intera loro storia, nonostante la decadenza del mondo, che assiste al proprio sfacelo senza pressoché alcuna reazione. La denuncia del crollo della società e della Storia del Villaggio è il vero cuore del romanzo, che ripercorre le vicende di una famiglia come esemplare della storia di tante altre famiglie, con l'intento di salvare dall'oblio la vita degli ultimi, coloro che non hanno storia e non hanno parola, che si dibattono nei brevi giorni della loro esistenza e poi si addormentano nel sonno perenne della dimenticanza, quasi non fossero mai venuti al mondo. Il romanzo si compone di due parti: in una lingua ricchissima,...
Ogni giorno un nuovo inizio
«Mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2007, diversi anni dopo la comparsa dei primi sintomi. Da allora, mi impegno quotidianamente nella comprensione delle sue dinamiche, al fine di mantenere il mio corpo in buona salute ed evitare, quindi, di spianare la strada alla progressione della malattia; non è semplice né sempre possibile, ma penso sia doveroso fare il nostro meglio in tale direzione. A partire dallo stesso anno, ho cominciato ad avventurarmi, a suon di grosse batoste ed umiliazioni, nei meandri di una legislatura a dir poco vergognosa, costruita ad hoc per fare economia sul malato. Indifferenza, ignoranza e voluta mancanza di informazione sono i presupposti più efficaci per mantenere le cose esattamente come stanno. Questa è la ragione che più di tutte mi spinge alla divulgazione di ogni esperienza, di ogni scoperta, per far sì che il malato di sclerosi multipla abbia la sclerosi multipla come unico ostacolo da affrontare; e non è poco.»
EUR 13.30
Sorelle stelle
L' albero del romanzo. Un saggio per tutti e per nessuno
Nella presentazione al libro Milan Kundera scrive: «Credo soltanto di sapere che la letteratura non potrà sopravvivere senza la critica letteraria in forma di saggio. Senza una meditazione personale così come la conosciamo (ad esempio) in Nietzsche, in Hermann Broch, in Julien Gracq, in Octavio Paz. Questo tipo di riflessione saggistica, attraverso i suoi sguardi, i suoi giudizi, i suoi stupori, i suoi dubbi, ha sempre accompagnato la letteratura». Ma «la critica letteraria in forma di saggio» e di «meditazione personale» sembra scomparsa, appartenere al passato, fagocitata da una parte dalla Dea Attualità e dall'altra dalla scienza e dai suoi proclami post-umanistici. Eppure senza l'arte del saggio, anche le altri arti, secondo Kundera, rischiano di essere condannate alla solitudine, all'oblio, alla moda, alla morte. Nel suo saggio «per tutti e per nessuno», Massimo Rizzante ci ricorda che essere radicali significa tornare continuamente alle radici, che la storia non può essere sostituita dalla cronaca e che i frutti dell'albero dell'arte del romanzo, considerati i décalage che esistono tra le diverse parti del mondo - e la coesistenza di diversi gradi di civiltà -, possono nascere nei luoghi più segreti. Tuttavia, afferma l'autore, se il...
La pentola
Folletti, storielline e un omino grigio. Non è una fiaba, è solo follia, ma anche il gioco è una malattia. La vecchia contessa è malata, ha i folletti in testa: le parlano, la assillano. Per non sentire le loro voci lei si mette in testa una pentola, e per ingraziarseli scrive raccontini su di loro. Vorrebbe denunciare la situazione e si presenta in commissariato con un giardino pensile sul capo, a nascondere la pentola, palesando la sua follia a uno stupito commissario e ai suoi fidi collaboratori. Melchiorre Ferrari è un poliziotto e non un dottore, ma in questa storia di malattia mentale c'è qualcosa che lo coinvolge molto. Non riesce a farsene una ragione, ma ogni cosa trova il proprio posto, quando scopre che un'altra grave malattia ha innescato altre e ben diverse follie.
EUR 14.25
Il tamburo di lotta. Polonia, la parabola di Solidarnosc
Ecco alcuni retroscena degli scioperi del Baltico nell'agosto 1980, che cambiano il volto dell'Est europeo. Una pacifica rivoluzione operaia in un Paese socialista: iniziata in sordina via via sfugge di mano un po' a tutti - a Walesa che spinge per un accordo sindacale, al partito che ha sottovalutato la protesta sociale, all'Unione Sovietica, che non può ricorrere a un'altra invasione. Il declino della Russia comunista passa per Danzica: negli anni a seguire, con un effetto a catena, a Ovest dei cantieri Lenin cade un muro, a Est cade un impero. Questo libro rivisita quei luoghi e ricostruisce le storie dei protagonisti e gli esiti attuali.
EUR 14.25
Nel volto delle bestie
"Non c'è volto d'animale in cui non ci rispecchiamo, non c'è ghigno che non sottenda l'incubo necessario del deforme, e il linguaggio poetico della Turroni ci narra di una foresta bestiale nel mezzo del quotidiano, in cui la poetessa si muove tra presenze animali come noi facciamo tra le macchine, denuncia una necessaria forma di ossigeno che ci rimetta in pari col nostro vero grado di esistenza, mai comodo così come appare, una bocca da cui si apre un grido perché le grammatiche delle comunicazioni non sono sufficienti. È così che nasce il linguaggio." (Tiziana Cera Rosco)
EUR 11.40
Etica hacker e anarco capitalismo. Scritti scelti
Che cos'è l'anarcocapitalismo? Come si relaziona con le tecnologie digitali? Un vademecum per ricordare che la tecnica non è mai neutra, apre delle possibilità e per questo ci mette sempre di fronte al nostro rapporto con il potere. E al rischio di stabilire un dominio, sugli altri e su di noi. Questo agite volume raccoglie alcune riflessioni a cui si è dedicato il gruppo Ippolita negli ultimi anni, in parte inedite e in parte uscite in versioni ridotta su riviste, blog e quotidiani, riaelaborate per questo libro che può servire all'occorrenza come strumento di analisi delle trasformazioni dell'era digitale e al tempo stesso come strumento di sovversione. Si parte da una analisi sulla storia dei libertariani, per arrivare ad affrontare i temi più attuali: social network, Big Data, motori di ricerca, monete digitali.
EUR 8.46
Io sono un bandito. Da una conversazione con Rosella Simone
Criminale indipendente e pianificatore meticoloso, Pancrazio Chiruzzi è uno dei più noti rapinatori della storia recente. Secondo di tre fratelli, è nato a Bernalda, in provincia di Matera, il paese d'origine di Francis Ford Coppola. E la sua quotidianità, fin dall'arrivo a Torino agli inizi degli anni settanta, prenderà presto i contorni di un film, una vita condotta sul filo della illegalità, ideando e realizzando colpi milionari ai danni di banche e uffici postali, tutti con una caratteristica: senza spargimenti di sangue. Inizia l'attività criminale nel 1971: dopo qualche rapina e furto d'auto, assalta la sua prima banca. Da quel momento non si fermerà più, diventando uno dei nomi di spicco della malavita torinese, conosciuto con il soprannome di "solista del Kalashnikov" Da allora ha fatto rapine in Svizzera, Germania, Francia e Belgio. L'ex capo della squadra mobile di Torino, Sergio Molino, lo definisce così: «Non un rapinatore, ma il maestro dei rapinatori italiani. Chiruzzi ha fatto scuola». Oggi "Pan" racconta la sua vita di bandito, in collaborazione con la giornalista e scrittrice Rosella Simone. E la racconta come l'ha vissuta: senza compiacimenti. Ricorda le tappe della sua vita e del suo "lavoro"...
Fuochi
Un viaggio caleidoscopico e infuocato\r\nnelle storie di personaggi ribelli\r\nche hanno segnato la politica, il cinema\r\ne la letteratura degli ultimi due secoli.\r\n\r\nUna risalita sulle macerie dei tempi che furono, alla ricerca di leggende di vita vissuta, dalla Rivoluzione\r\nfrancese alla Resistenza italiana, dalla Russia dei Karamazov al cinema muto, dall'America\r\ndi Sacco e Vanzetti alla Milano di Medardo Rosso.\r\nMemorie sperdute, rifiorite in un ciclo di racconti dove personaggi storici, costruiti per accumulo\r\ndi fatti reali, sono sviluppati liberamente, narrativamente, alla ricerca di una verità intima, romanzesca.\r\nOgni racconto racchiude un'intera vita: un personaggio poco noto, ma colossale, o un\r\npersonaggio molto noto, del quale però viene raccontato un aspetto dimenticato della biografia.\r\nPersonaggi molto vicini o lontani nel tempo e nello spazio, ma legati da un filo rosso, talvolta\r\nevidente e talvolta meno, ma sempre presente: il filo rosso della ribellione, di una lotta per la\r\nliberazione dell'individuo, di tutta l'umanità, dalla schiavitù e dall'ignoranza. Quale che sia l'epoca\r\nin cui hanno vissuto la loro battaglia, dormono tutti sulla stessa collina. Sta a noi visitarne\r\ni sepolcri, per renderli parola viva. Nessuno, nemmeno l'uomo solo dimenticato in fondo a una\r\nfogna, lotta soltanto per se stesso.\r\nDopo aver dato vita a una serie di opere corali...