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Da un cuore di padre
Una raccolta di liriche impreziosita da una prosa poetica, "Spensierando", compongono il dettato sentimentale di Porretto. Ogni poesia è un estratto di vita vera con le sue gioie e dolori, accolti entrambi senza riserve per la fede incrollabile in Dio, nella famiglia e nel lavoro. Un padre mette a nudo il suo cuore e dona al figlio la sua vita in versi: le esperienze che lo hanno reso l'uomo che è adesso, gli errori, i rimpianti, ma anche i traguardi raggiunti, le speranze per il futuro. Un ponte fra due generazioni, una sincera missiva da un cuore all'altro per tentare di camminare insieme attraverso i sentieri della vita con passo sicuro e pieno di fiducia, l'uno sorreggendo l'altro.
EUR 11.40
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Blocco zero
Alcune parole toccano la nostra vita con la decisione propria delle pietre, come piccoli ciottoli rotolano sulla nostra pelle, come lastra appuntita la feriscono; le parole possono essere come macigni e lasciarci attoniti, possono essere come marmo e diventare sculture d'arte; le parole possono essere come scogli, appigli nel mare che ci regalano salvezza, ma possono anche essere come lapidi, parole che ci tolgono quella stessa salvezza. Le poesie di Giada Trapani sono composte da questo tipo di parole, sono versi fatti di pietre, ma più che ciottoli insignificanti esse appaiono come gemme preziose: per alcuni occhi potranno apparire diamanti allo stato grezzo, ma un occhio abituato alla lirica potrà accorgersi che queste gemme brillano come uno specchio che riflette l'immagine dell'autrice stessa, un'immagine composta da tante trasparenti facce, sfaccettature di luce, opere di rara bellezza.
EUR 11.40
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Parole di uno zero
L'ispirazione proviene dalle cose più semplici, dalla realtà quotidiana che ci circonda e che troppo spesso trascuriamo. Tutto il mondo è poesia: un cielo stellato o un tramonto di campagna, la pioggia che batte sui vetri e profuma la terra, la gente che brulica in ogni angolo della città, un viaggio in solitaria... una lei. Ogni sospiro, ogni emozione può diventare verso poetico dallo stile vario a seconda dell'anima che lo esprime. Da un'ispirazione semplice nascono poesie semplici, e queste hanno l'ambizione di comunicare a quanti più lettori possibili un pensiero o un'esperienza, magari condivisa, magari immaginata, magari che accomuna uno stesso "sentire", senza però, perdere l'eleganza e la piacevolezza che sono proprie della lettura poetica. La missione della presente silloge è proprio questa, e in un modo o nell'altro, si spera vivamente di averla compiuta.
EUR 11.40
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La lacrima dell'anima
Le parole sono i sentimenti che animano il foglio bianco della vita. Ecco cos'è la poesia per la nostra giovane scrittrice. A soli 17 anni decide di mettere il suo "io" tra le righe di un libro affinché la sua intera vita possa essere consacrata alla scrittura per sempre. Un percorso di vita vissuta, emozioni provate e sofferenze in parte superate. Il nostro secolo visto dagli occhi di un'adolescente che non esita a esortare il mondo che la circonda a essere solidali alla vita ed essere vita stessa. Alcune poesie sono accompagnate da fotografie scattate dall'autrice, come se si volessero immortalare oltre che le emozioni anche le immagini che, più o meno nitide, sulle tonalità del bianco e del nero, danno libero sfogo alla fantasia del lettore. Parole del cuore, per i cuori.
EUR 9.50
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Apologia dell'islamismo
Quest'opera, concepita per celebrare la grandezza dell'islam, è stata pubblicata per la prima volta nel 1925 dall'editore Formiggini e rivede ora la luce grazie all'opera della casa editrice La Zisa di Palermo. A distanza di quasi un secolo, l'autrice, l'arabista e islamista Laura Veccia Vaglieri, ci invita a considerare «l'islam come religione e come civiltà, ancorate nella perfezione insuperabile e divina del Corano». «Dunque, una religione, una rivelazione che [...] conferma e rinnova il messaggio dell'unico e stesso Dio per mezzo di un profeta, Muhammad, che si iscrive nella catena degli inviati o profeti divini che [...] hanno ricordato alle loro rispettive comunità religiose il monito divino alla responsabilità sacrale e spirituale dell'uomo in questo mondo. Quale monito? [...] "considerare Iddio unico nella Sua sovranità, a Lui sottomettendosi devotamente, a Lui prestare obbedienza nei comandi e nelle proibizioni, facendo il bene e astenendosi dal male"». Prefazione di 'Abd al-Sabur Turrini, con una nota di Marcello Di Tora.
EUR 9.40
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Orizzonti
In questa silloge dal titolo "Orizzonti" l'autore, Francesco Porretto, riesce ad armonizzare tra loro diverse sensazioni, emozioni e sentimenti, ricorrendo talvolta anche a qualche ossimoro; come avviene ad esempio nella poesia "Rancore": «è come un corso d'acqua sottoterra: va in libertà e può far danno ma s'è controllato, può dare refrigerio e pace». Nella poesia "Orizzonti" viene esaltato l'effetto fantasmagorico «come un miraggio nel deserto come una verità tradita come uno schiaffo per amore» che fa contrasto con «la sua bellezza irraggiungibile come l'orizzonte, [...] che cavalca e morde aria in infinite ma irraggiungibili metafore». Anche il dolore - il cui più alto esempio descritto dall'autore è quello del Cristo condannato a morte -, è affrontato dal poeta con soave e pacata grazia, ma con altrettanta crudezza e verità. Dunque, nel poeta emergono ardimento, generosità, grazia, armonia e speranza.
EUR 7.60
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Il canto dell'anima
"Il canto dell'anima", soave titolo che apre le porte a un preludio di un viaggio interiore che ha fatto Teresa Averta seguendo il filo rosso che collega il proprio io - prensile, sensibilissimo, aperto al dialogo con gli altri e con l'io più nascosto - e il vivere la quotidianità come tramite per sentirsi donna, per realizzare quella missione che ognuno di noi, nonostante tutto, è chiamato a svolgere nel corso degli anni. Niente in questo volume è lasciato al caso o all'improvvisazione. C'è la sua anima in questi dolcissimi versi, e anche l'essenza di una donna e di una poetessa che vuole mettersi in discussione, aprirsi, confidare agli altri quanto vive in lei: gioie, dolori, felicità, delusione, malinconie, nostalgia, certezze, attese.
EUR 9.40
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La poesia cambierà il mondo. Silloge
"La poesia cambierà il mondo" è una silloge poetica in cui convivono formazione umanistica e formazione scientifica. In un gioco di saperi tra fisica e rime, la Maltoni tocca argomenti che riguardano l'esistenza individuale e collettiva, dando prova di quanto la poesia possa concretamente assolvere ad una vera e propria funzione sociale e storica. L'autrice pone l'accento sul rapporto degli uomini con la natura e, attraverso un'attenta scelta delle parole, ravviva una coscienza che si misura con i grandi temi della società contemporanea.
EUR 9.40
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Parola (in)attesa
In "Parola (in)attesa" recuperiamo, sin dal titolo, un'immagine che si sovrappone a se stessa per significati e significanti ma senza coincidere perfettamente con il suo messaggio ultimo. Forse perché non esiste un messaggio che sia ultimo e univoco, piuttosto una raccolta di quaranta e più immagini che fanno da eco alla Natura, a quella umana, e al suo agire spesso malefico sull'universo tutto. Che sia l'uomo l'attante di un processo in costante degenerazione spirituale e di coscienza, o il contesto sociale da lui stesso creato, importa poco; ciò che invece raccogliamo in mezzo alle parole, mai stanche, dell'autrice è la preziosa e necessaria spinta all'agire senza troppo attendere. In verità l'inattesa azione (malvagia) prima o poi si manifesta ma la si potrebbe affrontare nell'attesa di un silenzio divino, quindi aperto, limpido e onesto che parli alle coscienze, superando il dolore e trovando la forza verso il cambiamento.
EUR 9.40
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La strage più lunga. Calendario della memoria dei dirigenti sindacali e degli attivisti del movimento contadino e bracciantile, caduti nella lotta contro la mafia (1893-1966)
In Sicilia, dall'Unità d'Italia alla metà degli anni Sessanta del '900, si è consumata "la strage più lunga" della nostra storia. Una strage "al rallentatore", potremmo definirla, snodatasi nel corso di un secolo, il cui "filo rosso" è dato dalla pervicace volontà con cui mafia, agrari e "pezzi" di politica han no colpito il movimento contadino e bracciantile, guidato dal sindacato, che coraggiosamente rivendicava lavoro, diritti, libertà. Sono tanti i caduti di questa lunga strage, la maggior parte dimenticati. Questo libro recupera le loro storie e i loro volti, rendendo a tutti almeno la giustizia della memoria. Raccolti in questo "calendario", voluto fortemente dalla Camera del lavoro di Palermo e dalla Cgil siciliana, ci sono i nomi dei dirigenti sindacali e degli attivisti del movimento contadino e bracciantile, caduti nella lotta contro la mafia. Di questi personaggi Dino Paternostro racconta le storie, così come emergono dagli archivi dello Stato e dagli archivi privati, dai documenti pubblici e privati, dai giornali e dalle interviste dei familiari. Le verità che emergono consentono una lettura aggiornata della nostra storia e del ruolo importante del sindacato e dei suoi dirigenti che, a pugni nudi, hanno lottato contro...
Verso Timimoun «La rossa». Cronaca di un viaggio in Algeria
Chi ha conosciuto il Deserto non può più farne a meno. È un luogo magico, che conquista fin dal primo istante e che rimane dentro per sempre. Lo sa bene l'autore Pietro Nastasi che descrive con passione la sua esperienza di viaggiatore tra oasi e sabbie del Sahara, un percorso che lo porta a contatto con le realtà locali e con la storia e le tradizioni di popoli, che da sempre abitano luoghi inaccessibili per la maggior parte degli esseri umani. Eccolo viaggiare attraverso la Tunisia, l'Algeria, la Libia, percorrere con le jeep recenti e antiche piste alla scoperta di luoghi indimenticabili ma soprattutto alla scoperta della propria anima, come sempre succede a chi viaggia nel Deserto. Tra dune mozzafiato e notti stellate, tra il sole implacabile, che solo le tempeste di sabbia riescono a smorzare, Pietro Nastasi racconta il suo viaggio, con semplicità, senza trascurare i dettagli che ben descrivono i ritmi quotidiani là dove il tempo e lo spazio sembrano quasi irreali. Il rito del tè, l'ospitalità mai ostentata, i silenzi pieni di pensieri e di gesti, gli sguardi profondi di chi conosce e sa accettare le regole di una vita...
Ripensare la comunità. Jean-Luc Nancy incontra il Liceo Mandralisca
Il Liceo Classico Mandralisca è un'istituzione scolastica storica, nata nel novembre 1890; fu Enrico Pirajno di Mandralisca (1809-1864) a volerlo suo erede universale. Così detta il testamento olografo del barone: «voglio dell'annua rendita di tutti i miei beni [...] si fondasse e si mantenesse nella mia patria Cefalù un Liceo, con le norme che qui appresso detterò. Detto corpo morale voglio che fosse il mio erede universale». Il Liceo fu ospitato nei locali del palazzo baronale, diventando Pareggiato nel 1895, Regio nel 1933 e, poco dopo, Liceo-Ginnasio Statale. Il progetto "Umanesimo dell'altro uomo. Per una cittadinanza attiva", sin dal 2009, nelle sue ormai undici edizioni, ha voluto definire la mission del Liceo Mandralisca in termini di impegno e solidarietà nel sociale, per sostenere la crescita integrale della persona. Elaborando nella riflessione e sperimentando con buone pratiche modelli di convivenza per una comunità rigenerata, aliena da pregiudizi e connotata da interculturalità e interazioni, ha promosso la cittadinanza attiva nella costruzione dell'identità di ciascuno attraverso il confronto con l'altro. L'edizione 2019-20, dal tema Ripensare la comunità, ha avuto come suo momento conclusivo il dialogo, in videoconferenza, del filosofo Jean-Luc Nancy con gli alunni dell'ultimo anno...
Il ragazzo del centurione. Orientamenti sessuali e fede cristiana
In questa opera, l'autore passa in rassegna, partendo dall'analisi delle Sacre Scritture, il significato di alcune parole che, soprattutto nella società dei nostri giorni, sono diventate di fondamentale importanza. Quello che si vuole dimostrare, non solo attraverso un proprio pensiero, ma anche tramite l'analisi concreta di alcuni passi biblici, è che l'omosessualità non è un peccato, non è una malattia, non è contro le leggi di Dio. Quello che viene affermato dalle Chiese dunque diviene un modo sterile di dettare regole, di leggere in chiave arcaica e soprattutto semplicistica e di parte alcuni brani che, come sottolinea lo stesso autore, vanno letti e interpretati senza poter prescindere dall'epoca storica in cui sono stati scritti. L'apertura che oggi si vede nei confronti dei diritti delle persone che appartengono all'universo LGBTQ+ a volte diventa solo appannaggio di scontri politici ma, in realtà, pochi passi avanti sono stati fatti verso la realizzazione di una comunità che abbia come solida base l'eguaglianza di tutti coloro che ne fanno parte e la tolleranza dell'altro e del "diverso". Prefazione di Paolo Zambaldi; presentazione di Giampaolo Pancetti.
EUR 11.30
Br.1150 Atlantic. Ediz. bilingue
Salonicco 1943. Agonia e morte della Gerusalemme dei Balcani
A dispetto del tempo che scorre e degli uomini che dimenticano, per una parte degli abitanti di Salonicco quel villino di inizio Novecento, dallo stile marcatamente neobarocco, l'hanno continuato a chiamare Oikía Salém: la casa di Emmanouíl Rafaíl Salém, il facoltoso avvocato tessalonicese di origini ebraiche che, nel 1907, ne affidò la costruzione a Xenofón Paionídis, uno dei più famosi architetti del suo tempo. Per gli autisti della Oasth, l'azienda di trasporto urbano di Salonicco, che dalle cinque di mattina a mezzanotte passata attraversano Leoforos Vassilissis Olgas, la fermata in prossimità del civico contrassegnato dal numero 20 è, da quarant'anni, Palió italikóproxeneío: il vecchio consolato italiano, che sul finire degli anni Settanta traslocò in una più modesta dimora. Della sontuosa casa di Salém e di quel lembo d'Italia in terra di Macedonia, carico di storia e di ricordi, oltre al toponimo sopravvive solo un giardino invaso da arbusti ed erbacce e una vecchia palazzina con le persiane semidivelte, le ringhiere corrose dalla ruggine e gli intonaci scoloriti e cadenti.
EUR 15.20
La tela degli svizzeri. I Wenner e l'avventura del tessile a Nocera. Ascesa e declino di un distretto industriale
La migliore immagine che si ha di Nocera Inferiore e, forse, dell'intero Agro-Nocerino-Sarnese al massimo del suo splendore industriale: è questo il viaggio che il lettore può compiere attraverso le parole ed il racconto di uno specifico contesto socio-economico, nel libro-intervista di Angelo Verrillo. Il parallelismo con le dinamiche economiche attuali ne rende la lettura interessante e pregna di spunti rifleessivi, oltre ad offrire esempi edificanti e contributi mirabili di imprenditori dall'azione diligente e dal preciso intento realizzativo d'ascesa economica. Uomini che radicavano le nuove strutture industriali con intuizioni moderne e incisive sul nostro territorio. Le nuove generazioni, abituate ad ascoltare parole come crisi, desertificazione industriale, disoccupazione, precarietà, scopriranno come, per lungo tempo, tra il XIX e il XX secolo, ci fu una crescita economica importante grazie allo sviluppo del settore tessile e non solo. La scommessa imprenditoriale degli Svizzeri, oltre a far emergere le dinamiche sociali di alcune famiglie impegnate nello sviluppo delle proprie aziende, determinò il sistema attrattivo della nostra regione, come luogo dove poter fare impresa.
EUR 9.50
La natura svelata. Armonia e conflitti nei paesaggi dell'arte. Catalogo della mostra (Santa Maria di Castellabate, 5 luglio-5 settembre 2019). Ediz. illustrata
"La natura svelata" è la trama di un esperimento estetico che nutre il pensiero di uno slancio etico verso le cose, gli altri, l'ambiente. Togliere il velo che copre e nasconde la faccia della realtà ci obbliga a guardarla negli occhi, a scrutarne le ferite, anche quelle meno visibili e più guarite, a verificarne la libertà e la salute e ad immaginarne i desideri e i sogni. Svelare vuol dire guardare dentro, oltre, vedere in profondità, fino all'abisso, non avere paura e inseguire lo stupore. Svelare vuol dire lasciare apparire e cose nella loro purezza, senza finzioni e senza filtri, senza pregiudizio e senza disagio. La mostra propone una collezione di dipinti che vanno dal primo ventennio del '600 all'ultimo del '700 e racconta, in modo molto eloquente, l'evoluzione del tema del paesaggio in questi due secoli circa di storia della pittura. Una mostra può diventare occasione seria di risveglio, di bonifica, di coscienza, di legalità, di promozione, di riscatto. Il Cilento ha bisogno di sentire, sulle sue membra, a volte stanche, la brezza rigenerante che porta i profumi del mondo, senza nascondersi dietro confini forzati, con l'idea chiara che la bellezza ci...
Il gufo di palude
Monografia con splendide immagini e testi scientifici per raccontare tutto su questo magnifico rapace notturno. Scritto dopo anni di ricerca sul campo da Marco Mastrorilli e Paola Bressan che hanno osservato e studiato questa specie per anni. Prefazione di David H. Johnson - USA - Global Owl Project.
EUR 21.85
La tecnica della libertà
“L'Italia, onorevoli colleghi, non è un paese in ginocchio. La libertà e il rispetto dei diritti della persona umana non sono valori perduti, occorre però che si sviluppino ancora perché sono beni fondamentali che devono essere assicurati alle generazioni future. Ci sono nel nostro paese grandi risorse morali che è nostro compito far dispiegare.”
EUR 7.60
I volti della città