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I promessi sposi
La presente edizione rende di nuovo disponibile il commento ai Promessi sposi di Ezio Raimondi con la collaborazione di Luciano Bottoni, pubblicato nel 1987 in tiratura limitata e a oggi introvabile. Arricchito da un saggio di Raimondi sulla Colonna infame, il volume ripropone un'interpretazione del testo manzoniano tanto illuminante quanto limpida per precisione e profondità critica. Nei Promessi sposi il codice del romanzo storico ereditato da Scott viene profondamente trasformato dall'interno. Sotto l'apparenza di una mimesi fedele ai canoni di genere, l'operazione di Manzoni vi immette il rovello di una coscienza storiografica per la quale il nesso dialettico tra finzione e verità non costituisce solo un principio regolativo da approfondire sulla scala del reale, ma anche una matrice di dubbio, una riserva gnoseologica intorno alla legittimità della parola di penetrare nel silenzio opaco di ciò che è accaduto con la forza fabulatrice del suo immaginario. Sul nuovo registro retrospettivamente biologico della scrittura manzoniana la grande storia istituzionale del Seicento spagnolo in versione lombarda s'interseca e si compenetra con quella che oggi si suole definire la microstoria, l'esperienza degli individui senza potere che vivono e raccontano ogni giorno il proprio gramo e alterno destino.
Vedi Offerta Immigrazione e criminalità. Teorie, norme e rappresentazioni. Nuova ediz.
Immigrazione e criminalità sono due questioni sociali che connotano profondamente la contemporaneità. Quale rapporto c'è tra di loro? Esiste una criminalità degli stranieri? Che cosa dicono i dati statistici? Che ruolo ha la normativa e quali sono le specificità delle politiche? La nuova edizione del volume affronta gli aspetti salienti del binomio immigrazione e criminalità attraverso un percorso che dapprima chiarisce il lessico e i concetti fondamentali, nonché il significato delle statistiche sulla criminalità in genere e straniera in particolare. A seguire esamina il nodo delle spiegazioni sociologiche relative alla criminalità degli stranieri, ripercorrendo i principali approcci teorici alla luce delle ricerche empiriche, specialmente di quelle condotte in Italia. Infine, approfondisce la normativa e le politiche, il ruolo dei media e dell'opinione pubblica. Grazie a un linguaggio semplice e chiaro, il testo offre uno strumento conoscitivo e di analisi critica indispensabile per orientarsi in un tema complesso e problematico.
EUR 14.25
La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla «questione comunista» (1964-1981)
Il volume ripercorre le tappe dell'evoluzione del dibattito sul comunismo italiano negli Stati Uniti all'interno della comunità accademica, dei think tank e delle reti informali con lo scopo di analizzare la pluralità di voci che vi presero parte e misurare la loro capacità di influenzare l'azione di Washington.Durante la Guerra fredda, la "questione comunista" fu centrale nel rapporto tra gli Stati Uniti e l'Italia. Sul piano politico, la fase acuta del confronto con l'Unione Sovietica coincise con l'impegno di Washington di arginare con ogni mezzo la forza del Partito comunista italiano. L'avvio della Distensione internazionale e l'allentamento dello scontro ideologico tra i blocchi del mondo bipolare, tuttavia, fornirono agli Stati Uniti l'occasione per ripensare lo sforzo anticomunista, definire strategie diverse dal passato e avviare un dialogo con i dirigenti dei partiti comunisti in Europa occidentale. Nel caso italiano, ciò fu facilitato anche dai cambiamenti nella linea politica interna ed estera che il gruppo dirigente del PCI portò avanti nel corso degli anni Settanta e dall'avvicinamento dei comunisti al governo del paese alla fine di quel decennio. Divisi fra detrattori e possibilisti, gli osservatori statunitensi proposero letture divergenti della questione comunista in Italia, dei...
Libertà di parola. Cittadinanza e avvocatura
Il volume pone in relazione due ambiti tematici che possono a prima vista sembrare tra loro lontani o disconnessi: la cittadinanza e l'avvocatura. La prima garantisce poteri di partecipazione alla produzione e applicazione della norma che regola la convivenza, la seconda offre assistenza per contribuire al processo che decide la norma individuale sul caso concreto e controverso. Per riallacciare il cittadino all'avvocato, il libro mette in gioco una nozione che è propria della cultura greca classica, la parresia. Essa non è mera libertà del parlare, ma è soprattutto una facoltà e una libertà qualificata. È pertanto manifestazione di un soggetto che non china il capo dinanzi al comando, ma che, anzi, a capo eretto si contrappone e chiede esplicitamente di partecipare e di condividere la produzione di una norma comune.
EUR 11.40
La lingua spagnola nel mondo. Una storia globale
Con più di mezzo miliardo di parlanti, lo spagnolo è una delle lingue più diffuse al mondo. Presente in tutti i continenti, è la lingua di esploratori e di conquistatori, di artisti e di missionari, di leggendari rivoluzionari e di controversi uomini di Stato: Cristoforo Colombo e Hernan Cortés, Miguel de Cervantes e Jorge Luis Borges, Francisco Franco e Juan Domingo Perón, Fidel Castro e papa Francesco. Utile strumento per gli studenti di Lingue e di mediazione culturale, di Economia e management e di Relazioni internazionali, e per chiunque voglia farsi un'idea della storia della lingua romanza più globale, il volume propone per la prima volta una trattazione unitaria di tutte le sue varietà, dal giudeo-spagnolo delle comunità sefardite del Nordafrica e del Levante alle varietà "africane" di Ceuta e Melilla, dalle parlate centro e sudamericane (l'español caribeño, andino, rioplatense ecc.) al chabacano delle Filippine, e ne ricostruisce le connessioni con la storia, la politica, l'ideologia, dalla prima Gramática de la lengua castellana di Elio Antonio de Nebrija (1492) ai dibattiti nelle elezioni presidenziali americane, dall'ostracismo di Donald Trump al recupero di Joe Biden.
EUR 19.95
Fiducia ed etica pubblica. Una prospettiva fenomenologica
L'etica pubblica si occupa dell'intreccio di relazioni ed equilibri che legano i cittadini, le istituzioni, la società civile e le comunità. Per essere efficace, questa riflessione deve abbandonare il formalismo dei ragionamenti astratti e ripartire dalle esperienze concrete che definiscono lo spazio pubblico. Il libro si interroga su tale dimensione densa di dilemmi morali dall'angolazione offerta dall'esperienza della fiducia, osservata nelle sue dimensioni interpersonali e sociali, e dal problema della convivenza interraziale. Attingendo agli strumenti metodologici della fenomenologia, si esplorano le dinamiche, le motivazioni, le intenzionalità che danno vita allo spazio pubblico. La fiducia emerge così non come mero sentimento funzionale alla coesione sociale, ma come chiave per riscoprire l'intima vitalità e creatività della vita comunitaria.
EUR 18.05
Separazioni e divorzi nel lungo Ottocento torinese. La conflittualità coniugale. 1798-1915
La conflittualità coniugale nel lungo XIX secolo costituisce una tematica ancora poco affrontata all'interno del panorama storiografico italiano. In questo libro, essa rappresenta la lente, inedita, attraverso cui osservare le grandi trasformazioni politiche, culturali, sociali ed economiche di quel periodo, verificando le modalità con cui i ceti medi e anche quelli popolari vissero nel concreto tali esperienze. La vita intima e familiare di migliaia di mogli e mariti infelici, infatti, attraversò, a sua volta influenzandone gli esiti, le cesure rivoluzionarie, ma anche mutamenti di più lungo periodo come quelli recati dalla modernizzazione liberale, dall'emergere di nuove discipline scientifiche e di pratiche politiche di massa, dall'avvio del movimento femminista e del processo di industrializzazione. Alle soglie della Grande Guerra, la separazione, lungi dall'essere una tabula rasa come il sentire comune spesso propone, era ormai carica di accezioni e di riferimenti ideologici intrecciati con l'esperienza storica più generale dell'Italia ottocentesca.
EUR 37.05
I valori in educazione e in pedagogia
Il volume tratta di uno degli oggetti principali, più controversi e, oggi, maggiormente problematici, della ricerca e della teorizzazione pedagogica: i valori.I valori costituiscono l'asse portante di ciascuna teoria pedagogica: il topos in cui si decidono sia i suoi contenuti, sia il suo impianto epistemologico, sia la sua legittimità pratico-direttiva, sia la sua capacità di risultare 'persuasiva'. Ma sono anche la materia su cui più duramente si sono combattute le diverse teorie e scuole pedagogiche. Se, infatti, la nozione di valore, implicando esclusività e assolutezza, è polemogena, ancora più lo sono le imputazioni di valore in campo pedagogico, dato che l'educazione rappresenta un formidabile strumento di potere culturale, sociale e politico proprio grazie ai valori che è in grado di diffondere e di realizzare. E però, a conferire grande attualità al tema pedagogico dei valori è il pluralismo axiologico, che sempre più caratterizza le nostre società globalizzate e multiculturali. Oggi non disponiamo di un 'pacchetto' di valori sufficientemente condiviso al quale fare riferimento per delineare interventi e progetti istituzionali (pubblici) di educazione. Di qui la necessità di tornare a porre e ad affrontare il problema teorico della determinazione dei valori educativi. Ma anche...
Il futuro dell'urbanistica post-riformista
Scopo del libro è ridisegnare un quadro di riferimento, critico e prospettico, della varietà dei linguaggi e dei progetti disciplinari sperimentati dall'urbanistica nel lungo periodo, dopo la stagione inaugurale della modernità. Come base empirica non si assume solo il caso italiano, ma anche il mondo anglo-americano, che offre il repertorio più vasto ed esauriente di progetti ed esperienze. Il risultato è una lettura tendenziosa, che non esita a distinguere e contrapporre le posizioni, mostrando perché alcuni riferimenti dovrebbero essere messi in discussione e altri, invece, potrebbero aprire prospettive interessanti. L'ipotesi è che la difficile riabilitazione di quest'area culturale e professionale, alle prese con una crisi ormai endemica, passi attraverso un'assunzione di responsabilità, esplicita e ferma, su aspirazioni, esperimenti, giudizi, opportunità e traguardi futuri. La via che viene indicata si basa sul riconoscimento del ruolo centrale delle politiche urbanistiche e dei progetti urbani - debitamente intesi - rispetto alla regolazione e alla pianificazione più tradizionali, secondo una visione dei problemi realista, pragmatica e possibilista, che rappresenterebbe una metamorfosi, forse necessaria, rispetto ai modelli inattuali dell'urbanistica moderna.
EUR 46.55
Il «Decameron» di Pasolini, storia di un sogno
Il "Decameron" (1971), punto di svolta della poetica di Pasolini, è un'opera in movimento, aperta, che per essere compresa va analizzata in tutte le fasi del processo creativo, all'interno del laboratorio dell'autore, dalla prima ideazione fino alla realizzazione del film; ed è allo stesso tempo un capolavoro del cinema e uno straordinario documento della ricezione di Boccaccio nella cultura del Novecento. Il volume, attraverso un accurato esame dei materiali preparatori - il trattamento, la sceneggiatura e soprattutto il copione di scena utilizzato sul set -, ne ripercorre la storia prima, durante, dentro e (in misura limitata) anche dopo. Un'attenzione speciale viene riservata ai luoghi scelti per le riprese, agli interpreti, ai riferimenti iconografici, alla colonna sonora, alla contaminazione degli stili, delle lingue e dei linguaggi.
EUR 24.70
La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema. Nuova ediz.
Nel multiforme universo creativo di Pier Paolo Pasolini la Grecia è una presenza ossessiva, fin dalle prime traduzioni giovanili. Il mito antico era infatti una potente metafora di quella civiltà contadina magica e sacrale che è stata da sempre il suo vero oggetto d'amore. Apparso nel 1996 e ora riproposto in una nuova versione aggiornata, questo saggio affronta le tre grandi tragedie greche che hanno affascinato Pasolini, dando vita a diverse opere teatrali e cinematografiche: "l'Orestea", rivissuta come utopia politica di una sintesi fra cultura arcaica e cultura moderna; l'"Edipo re", reinterpretato alla luce della psicoanalisi e del proprio vissuto, e infine "Medea", riletta in chiave antropologica, come punto di arrivo di una sfiducia crescente nei poteri del logos occidentale.
EUR 21.85
Palenque. I luoghi dell'archeologia
Palenque fu la capitale di un potente regno maya che fiorì tra il V e l'VIII secolo d.C. nell'attuale stato del Chiapas (Messico). Le ricerche archeologiche susseguitesi dalla fine del XVIII secolo hanno rivelato la storia della dinastia palencana, testimoniata da iscrizioni e bassorilievi che decorano le architetture del complesso monumentale, attorno al quale si dipana un centro urbano molto articolato. La magnificenza degli edifici che svettano nel verde della foresta e il "mito" suscitato dalla scoperta della celebre tomba di Pakal hanno fatto di Palenque un vero e proprio fenomeno della cultura popolare contemporanea, nonché un'attrazione turistica internazionale. I molteplici aspetti della sua storia sono trattati in questa introduzione all'archeologia del sito e dell'antica civiltà maya, destinata a un pubblico di studenti, studiosi e appassionati.
EUR 12.35
Filosofia dell'ambiente. Ontologia, etica, diritto
Se l'essere umano vuole affrontare con successo la crisi ambientale, ammesso che ci sia ancora tempo per farlo, deve ripensare l'ontologia in cui ha collocato sé stesso percependosi come parte della natura, come una delle sue infinite espressioni di vita; e la natura come un sistema complesso di relazioni dotate di valore intrinseco, a prescindere dall'utilità che egli possa ricavarne. Tale faticosa opera di decostruzione e di ricostruzione ontologica che sta alla base di qualunque svolta in senso ecologista deve avvenire lungo un percorso che prima riguarderà il modo in cui gli individui concepiscono loro stessi e il mondo e poi le istituzioni pubbliche, in primis quelle giuridiche ed economiche. Un percorso, quindi, che è in parte interiore, in quanto presa di coscienza ecologista, e in parte esteriore, in quanto ripensamento della gestione pubblica dei beni comuni.
EUR 18.05
L' anticoncilio del 1869. Donne contro il Vaticano I
Nel 1869 fu indetta a Napoli un'assemblea di liberi pensatori in concomitanza con il Concilio Vaticano I. A quell'Anticoncilio aderirono anche 185 donne che chiedevano il riconoscimento della dignità e dei diritti femminili. Tra coloro che contrapponevano l'esigenza di libertà e di emancipazione alle rigide posizioni ecclesiastiche, ebbero un ruolo da protagoniste le sorelle Giulia ed Enrichetta Caracciolo: l'una era Gran maestra di loggia massonica e combattente garibaldina, l'altra, monaca irrequieta desiderosa di affrancamento da una religiosità opprimente. Il volume racconta queste esperienze e come le spaccature createsi durante e dopo la chiusura del Vaticano i portarono alla nascita della Chiesa veterocattolica che ha aperto oggi alle donne importanti ruoli ministeriali. Con i contributi di Angela Russo, Cristina Simonelli e Nadia Verdile.
EUR 14.25
La scala musicale: una storia tra matematica e filosofia
La melodia delle note Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do, suonate di fila, è per noi così familiare che quasi pensiamo sia il modo con cui la musica necessariamente si esprime. Questa scala di suoni è invece il punto d'arrivo di una storia lunga più di duemila anni, che ha coinvolto musici, matematici e filosofi. La scoperta, attribuita a Pitagora, del legame tra le consonanze fondamentali e i rapporti tra i primi quattro numeri interi è stata giudicata dai Greci così sorprendente da indurli a inserire la musica tra le scienze matematiche, insieme all'aritmetica, alla geometria e all'astronomia (ciò che nel Medioevo verrà chiamato Quadrivio). L'interazione tra queste quattro discipline è stata continua. Molte scale musicali sono state costruite seguendo criteri puramente aritmetici, altre volte è prevalso l'aspetto geometrico, e alcuni rapporti tra note sono stati elevati fino agli astri, portando a una concezione del cosmo che ha raggiunto il Rinascimento: l'Armonia universale. Più vicino a noi, la ricerca di una scala che permettesse di ottenere accordi della massima consonanza è stata, da Cartesio e Galileo fino a Eulero, il banco di prova per una possibile spiegazione scientifica del mondo. Ma il prevalere di un singolo modello -...
Roma oltre le Mura. Il comprensorio Casilino da campagna ad area metropolitana
A partire dall'Unità d'Italia il paesaggio metropolitano di Roma nel settore sudorientale, fra le vie Tuscolana e Prenestina, vive profondi cambiamenti, che sono conseguenza dei processi di urbanizzazione e antropizzazione della campagna romana. Quale Roma si estende, dunque, nella zona Sud-Est fuori Porta Maggiore? Quali sono le caratteristiche di espansione di questa parte della città, quali i progetti di pianificazione e controllo del territorio, quali gli attori coinvolti e, infine, quali i risultati che si colgono osservandola? Il libro risponde a tali domande ricostruendo le vicende storiche e politiche che hanno interessato il quartiere oggi conosciuto come "comprensorio Casilino". Un'area dai confini mobili e differentemente declinabile in base alle diverse discipline che la studiano e qui proposta come un case-study che evidenzia, nelle sue peculiarità, lo sviluppo urbano, i complessi processi socioeconomici e politici, le modalità di ricezione e di gestione della pianificazione urbana e l'impatto degli eventi politici e sociali che hanno attraversato Roma e l'Italia nell'arco di oltre mezzo secolo - fra il 1870 e il 1940 -, restituendo una comparazione fra il quadro politico e amministrativo nazionale e municipale e le declinazioni sul territorio.
EUR 15.20
Narrative Inquiry. Fare ricerca educativa con le persone e le comunità
Il volume ricostruisce le traiettorie che hanno permesso a questa tradizione di ricerca di affermarsi, di espandersi e di rinnovarsi, all'interno del più vasto campo degli studi delle scienze dell'educazione e della formazione. In particolare, sono discussi i tratti epistemologici e metodologici che fanno dell'indagine narrativa una delle strade più promettenti per generare un sapere in grado di aiutare le persone e le comunità a pensare, a discutere e a scegliere quale direzione dare al proprio percorso di vita. Le teorie, gli autori e i casi utilizzati guardano tutti verso la medesima direzione, quella che ci porta a considerare le sfide e i problemi emergenti dall'esperienza come impegni da affrontare insieme a coloro che li vivono. La Narrative Inquiry incorpora elementi di metodo e di rigore ma anche di etica e di efficacia, e perciò è sempre un'indagine da farsi "con" qualcuno e non "su" qualcosa.
EUR 16.15
Afghanistan. Da una confederazione tribale alle crisi contemporanee. Nuova ediz.
Vent'anni dopo Enduring Freedom - l'operazione voluta da George W. Bush nel 2001 per vendicare gli attentati dell'11 settembre -, i talebani sono tornati a Kabul e hanno proclamato la rinascita dell'"emirato islamico". Come spiegare il fallimento degli Stati Uniti e dei loro alleati e, prima ancora, quello dei sovietici e dei britannici? Il volume intende rispondere a questa domanda ripercorrendo il lungo cammino che ha portato una confederazione tribale a diventare il centro nevralgico di interessi economici e geopolitici regionali e globali.
EUR 14.25
Federico II e la crociata della pace
La crociata di Federico II di Svevia (1228-29) fu straordinaria per vari motivi. Contrariamente a quanto era sempre accaduto, la Terra Santa fu riacquisita alla cristianità senza alcuno spargimento di sangue, ma soltanto con accordi diplomatici, secondo i proclami imperiali. Inoltre, a compiere l'impresa fu uno scomunicato, un escluso dalla comunità dei cristiani. Un'eccezionale aura mistica avvolse poi l'evento in un'epoca che attendeva la fine dei tempi: l'arrivo imminente dell'Anticristo sarebbe stato preceduto dal trionfo di un ultimo imperatore, che, secondo i vaticini, avrebbe riunito Oriente e Occidente riportando sulla Terra l'età dell'oro. Fu una crociata pacifica e controcorrente: ricondurla alla memoria della nostra contemporaneità carica di tensioni e scontri tra religioni e "civiltà" può contribuire a comprendere il presente attraverso lo studio del passato. E viceversa.
EUR 14.25
Il papa senza corona. Vita e morte di Giovanni Paolo I
Albino Luciani, papa con il nome di Giovanni Paolo I, è il quinto pontefice del XX secolo a salire agli onori degli altari. Ma chi era il patriarca di Venezia che fu papa per trentatré giorni (dal 26 agosto al 28 settembre 1978), suscitando interesse e simpatia non solo tra i cattolici? E cosa resta del suo pontificato? A rispondere sono sei autori, con scritti che tra l'altro indagano la presenza di Luciani (e di molti papi immaginari, ma non troppo) nella letteratura e nel cinema. I testi sono di quattro storici (Sylvie Barnay, Roberto Pertici, Gianpaolo Romanato e Giovanni Maria Vian), dello scrittore Juan Manuel de Prada e del critico cinematografico Emilio Ranzato.
EUR 18.05