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Wittgenstein, l'estetica e le arti
Wittgenstein ha colto alcuni nodi della riflessione sull'esperienza estetica, sull'arte e sulla cultura e dai suoi scritti continuano a originarsi nuove ricerche. Il volume raccoglie i contributi di specialisti europei (fra cui H. J. Glock, S. Majetschak, J. Schulte, A. Voltolini e W. Vossenkuhl) e giovani ricercatori su questi temi. L'obiettivo è anzitutto quello di offrire un quadro della presenza dell'estetica nello sviluppo del pensiero di Wittgenstein e di presentare il suo punto di vista, o un punto di vista wittgensteiniano, su alcune arti (musica, letteratura e poesia, arti visive, architettura) o su specifiche questioni in materia artistica. Inoltre, il testo fornisce alcune chiavi interpretative per comprendere la relazione che Wittgenstein sembra istituire fra estetica e filosofia ed esplora la produttività del suo pensiero per la discussione di specifiche questioni teoriche relative ad arti particolari.
EUR 37.05
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Gran Torino. Eventi, turismo, cultura, economia
Sei anni dopo le Olimpiadi Invernali del 2006, ospitate dal capoluogo piemontese e dalle valli olimpiche, questo volume rappresenta l'esito di indagini e riflessioni del Centro Omero (Olympics and Mega Events Research Observatory) dell'Università di Torino sulle implicazioni dell'evento. Esso ha coinvolto soprattutto la città, ove i Giochi hanno funzionato da catalizzatore di rigenerazione urbana, anche se a Torino tale processo era partito da lontano, già alla fine degli anni Ottanta, con il superamento della One Company Town e la riqualificazione dell'offerta culturale e turistica. Torino oggi è un laboratorio dove gli indicatori di turismo e cultura marcano una trasformazione fatta anche di nuovi simboli e nuove identità. Il volume analizza turismo, indotto economico, settore congressi, risorse alpine e approfondisce la vocazione di Torino come città delle Alpi, il caso di Sestriere e il ruolo degli eventi di diverso livello; riporta poi numerosi confronti con altre città, italiane e straniere, orientate ad un nuovo riposizionamento di respiro internazionale.
EUR 19.95
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Politiche pubbliche tra globalizzazione e spazio locale
Il volume ricostruisce il processo di riassetto delle relazioni tra Stato, mercato e politiche pubbliche conseguente alla globalizzazione dei processi economici e all'ascesa dei sistemi locali di produzione. Tali mutamenti sono stati analizzati attraverso un approccio multidisciplinare, mediante le principali teorie economiche, politologiche e sociologiche che, negli ultimi decenni,hanno cercato di rendere conto delle trasformazioni in atto nella sfera globale e locale. La "glocalizzazione", difatti, ha ridimensionato la capacità di regolazione dei processi da parte degli Stati-nazione, facendo emergere nuovi competitors nella geoeconomia e nella geopolitica globale. Il complesso di tali trasformazioni ha indotto lo sviluppo di nuove modalità regolative, orientate ad affrontare le sfide politico-economiche, di crescente complessità, prodotte dalla frammentazione dello spazio globale e dalle disarticolate risposte provenienti dai sistemi locali. Il testo fornisce una sintesi organica dei mutamenti strutturali che attraversano i sistemi economici e politici contemporanei, per orientarsi nella complessità del mondo attuale.
EUR 27.55
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L' educazione all'intercultura e alla sostenibilità. Le politiche dell'Unione Europea e dell'Unesco
Il volume ricostruisce alcune linee genealogiche della nozione pedagogica di intercultura che hanno reso sempre più sfuggente un concetto dal significato apparentemente condiviso benché ancora non sufficientemente indagato. Nei documenti del Consiglio d'Europa e dell'Unesco il discorso interculturale assume rilevanza sia come sapere teorico-operativo, sia come intreccio di logiche istituzionali e accademiche con il senso comune, configurandosi tanto come discorso critico, contro-egemonico e antirazzista aperto al métissage culturale e alle filosofie dell'incontro con l'altro, quanto come strumento di formazione e di difesa dell'identità e dell'appartenenza. Contro il rischio che la pedagogia interculturale si traduca in un repertorio astratto di buone prassi di convivenza diventando strumento di disciplinamento istituzionale e di educazione alla cittadinanza a supporto di logiche di inclusione/esclusione, il libro illustra un nuovo percorso educativo-formativo fondato sul binomio intercultura-sostenibilità. Un percorso che individua nel dialogo con gli studi post-coloniali, con le scienze sociali e con le prospettive comparative ed etnografiche la strada maestra attraverso cui ripensare i profili identitari, le relazioni interculturali e gli approcci ecologici nel terzo millennio, valorizzando le dimensioni contestuali, politiche e socio-antropologiche dell'azione pedagogica.
EUR 10.74
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Kierkegaard
"Che cos'è la gioia? Che cos'è essere gioiosi? È essere in verità presenti a sé stessi. Ma l'essere in verità presenti a sé stessi è questo 'oggi', è essere oggi, essere in verità oggi. Quanto più è vero che sei oggi, quanto più sei completamente presente a te stesso nell'essere oggi, tanto più il giorno dell'infelicità, il domani, non esiste per te. La gioia è il tempo presente con tutta l'enfasi su: il tempo presente."
EUR 19.48
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Il paradosso di Proteo. Storia di una rappresentazione culturale da Omero al postumano
Figura diaboli e figura Christi, simbolo di intelletto e materia, di verità e menzogna, di fuga strategica e azione seduttiva, il mito di Proteo è l'icona dell'oscillazione semantica. Per usare una metafora attinta dalla fisica, esso pare in uno stato di "sovrapposizione quantistica", simile a quegli atomi in connessione con i partners dalle polarità opposte e complementari; ogni lettura del mito evoca letture altre, prepara una diversa interpretazione, ancor più la incarna, la contiene, la implica. Queste pagine ripercorrono la storia della rappresentazione culturale di Proteo, dal vortice metamorfico dell'Odissea (col seguito di riscritture classiche, sin da Virgilio e Ovidio) all'eclissi provocata dalla sovrapposizione patristico-medievale con Satana; dal complesso figurale rinascimentale (che ne fa, da Erasmo in poi, un simbolo della "morale della doppia coscienza") alla moderna invasione della "sindrome di Zelig" nelle arti, nella cultura popolare e nelle scienze umane.
EUR 29.45
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Senso di giustizia e benessere in adolescenza. Prospettive di psicologia sociale
Come viene percepita la giustizia? Quali fattori, di natura oggettiva e soggettiva, influenzano tale percezione? Quali rapporti intercorrono tra senso di giustizia e benessere in adolescenza? Tali temi sono affrontati nell'ottica degli adolescenti, considerati tra i principali protagonisti dei processi in atto e soggetti di diritto, sia pure ancora immersi in un percorso evolutivo che sposta sempre più in avanti i tempi di acquisizione di una piena autonomia dal mondo degli adulti. Nella prospettiva della psicologia sociale e di comunità, adottata in questo volume, il loro coinvolgimento attivo nei percorsi formativi tesi a sviluppare competenze nella gestione dei conflitti e una visione democratica della vita sociale è indispensabile per realizzare relazioni più soddisfacenti e un maggiore benessere psicosociale. I conflitti che si determinano nei nuclei familiari, nelle classi scolastiche e nei gruppi adolescenziali sono letti come attraversati da diverse visioni della giustizia, dei ruoli e delle responsabilità, dei diritti e dei doveri. Nel loro continuo confrontarsi e scontrarsi tali visioni influenzano comportamenti e prestazioni, contribuiscono a promuovere il benessere o il malessere degli adolescenti e possono concorrere a modificare la vita dei gruppi e delle comunità di appartenenza.
EUR 21.38
Maggiori...
Famiglia e malattia. Una prospettiva relazionale in psicologia della salute
I progressi scientifici e le moderne politiche socio-sanitarie hanno determinato significativi cambiamenti epidemiologici: le morti dovute ad infezioni acute o a malattie un tempo incurabili sono drasticamente diminuite, mentre è aumentata l'incidenza di condizioni croniche trattate a lungo termine e rese più comuni dal sensibile incremento dell'aspettativa di vita. La convivenza con malattie di varia natura ed entità è quindi esperienza sempre più diffusa, sia per le persone direttamente colpite sia per i loro familiari. La malattia ha infatti un impatto sull'intera trama di relazioni che coinvolge la persona che ne è portatrice, dai primi momenti della comparsa dei segni e sintomi sino agli stadi più avanzati della sua evoluzione. II libro propone un'ampia rassegna delle più moderne concezioni riguardanti i processi familiari di adattamento, le dimensioni psicosomatiche del benessere e dei rapporti interpersonali e le differenze dovute alle specifiche condizioni. A questo scopo, i numerosi casi clinici evidenziano tematiche di particolare interesse in rapporto a variabili quali le tipologie di malattia e l'impatto sul ciclo vitale individuale e familiare.
EUR 19.95
Vita di caserma. Autorità e relazioni nell'esercito italiano del secondo dopoguerra
Al termine della Seconda guerra mondiale, quando la disfatta bellica e la fine del fascismo si accompagnano a un bisogno dell'esercito di rilegittimarsi in senso democratico, il trattamento umano dei soldati e il loro benessere nelle caserme emergono come fattori chiave per tenerne alto il morale e guadagnarne il consenso. Il più tradizionale paternalismo, al quale le norme disciplinari continuano a rinviare, assume in questo quadro un rinnovato significato. Presentandosi come organizzatori di attività ricreative, ma anche come erogatori benevoli di premi in denaro e sussidi alle famiglie dei propri uomini, gli ufficiali replicano in questo modo coi soldati lo schema delle relazioni tra notabili e clienti. Rispetto a un'immagine stereotipata della disciplina militare, le fonti archivistiche analizzate in questo lavoro restituiscono uno spaccato più complesso e articolato delle relazioni di autorità nei primi anni dell'Italia repubblicana.
EUR 19.00
Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-1918)
La Prima guerra mondiale produsse una svolta riguardo ai diritti di cittadinanza, avviando un processo che si sviluppò negli anni successivi. Oltre a provvedere agli aspetti militari, ogni Stato si trovò infatti a dover evitare un cedimento del "fronte interno" e a elaborare misure capaci sia di convogliare il consenso della popolazione alla scelta bellica, sia di contenerne il prevedibile dissenso. L'intervento dello Stato s'indirizzò pertanto verso politiche assistenziali e di potenziamento dei diritti sociali, e verso norme preventive e repressive dei diritti civili e della libertà di opinione. La prima parte del volume si concentra pertanto sulle politiche sociali attuate dai principali Stati europei nel campo dell'assistenza e in quello dell'organizzazione del lavoro industriale soprattutto negli anni della Prima guerra mondiale, periodo di norma trascurato dagli studi storici e sociologici. Nella seconda si sofferma invece sui rapporti istaurati in Italia tra autorità politiche e militari circa la militarizzazione della vita civile: in particolare, sul fenomeno dell'internamento di civili, che rappresentò la violazione più macroscopica dei diritti di cittadinanza e riguardò sia cittadini stranieri che italiani; e su un "Piano di difesa" - finora sconosciuto - ideato da Giolitti nel 1904 e rimasto...
Cittadinanze postcoloniali. Appartenenze, razza e razzismo in Europa e in Italia
Il volume si fonda su una tesi provocatoria: nonostante la sconfitta del nazismo, il successo dei movimenti di decolonizzazione e la definitiva delegittimazione scientifica della nozione coloniale di razza, sia l'Europa che l'Italia sono ancora alle prese con gli effetti simbolici, psicologici e materiali della sua secolare e tragica storia. La nozione di cittadinanze postcoloniali viene proposta proprio per sottolineare la conformazione all'interno del territorio europeo di uno spazio politico e giuridico disomogeneo. Cittadinanze postcoloniali sta quindi a indicare l'infiltrazione negli spazi metropolitani di una gerarchizzazione della cittadinanza simile alla vecchia distinzione coloniale tra cittadino e suddito. Ma viceversa si parla di cittadinanze postcoloniali anche nel senso che sono i migranti stessi a sancire con le loro pratiche quotidiane di resistenza - violando confini imposti e continuamente ridisegnati e insorgendo contro le strutture del regime globale di controllo delle migrazioni - un superamento di questo stesso modello (post)coloniale di gestione delle cittadinanze. L'assunto fondamentale del testo è dunque che sia l'eredità coloniale sia l'idea di razza continuano a plasmare tuttora la costituzione materiale tanto del capitalismo globale quanto dello spazio sociale e politico europeo.
EUR 14.25
Poplife. Il realitysmo tra mimetismo e chance sociale
Intrecciando teoria sociale, media e "cultural studies" e soprattutto basandosi sull'analisi di centinaia di videointerviste ai giovani che aspirano ad ottenere la possibilità di partecipare al reality show "Grande Fratello", l'autrice interpreta il desiderio di accedervi e ne descrive le logiche emergenti. Il risultato è uno spaccato interessante e vivido della contemporaneità declinata in sfumature esistenziali che vanno, come suggerisce il titolo, dal mimetismo alla chance di carattere sociale. Il realitysmo non riguarda solo chi si presenta a un provino per un reality ma è uno di quegli scapes che improntano la nostra vita, un modo in cui ci relazioniamo alla realtà, al desiderio e all'immaginario.
EUR 12.35
Il giornalismo culturale
Che cos'è il giornalismo culturale? Com'è cambiato nel tempo? In che modo la rivoluzione digitale e Internet stanno modificando la sua fisionomia? Quali sono i modelli principali e le caratteristiche di quello italiano? Il libro, in questa nuova edizione ampliata e aggiornata, descrive le origini e lo sviluppo dell'informazione culturale, dalle prime gazzette letterarie sino all'inflazione di fonti dei nostri giorni, attraverso l'esame di quotidiani, riviste, radio, televisione, rete.
EUR 11.40
Etnografia della scrittura
Il volume propone un'interpretazione etnoculturale dei sistemi che hanno caratterizzato la storia della scrittura attraverso i millenni. La scrittura viene analizzata come strumento comunicativo, dotato di autonomia funzionale rispetto alla lingua, di proprie regole e, soprattutto, di precise connotazioni socio-simboliche diverse a seconda delle popolazioni e delle culture che di volta in volta ne hanno fatto uso. La prima parte del volume si concentra sugli aspetti generali e funzionali delle scritture. La seconda esamina i diversi impieghi storici e gli aspetti antropologico-culturali delle forme scrittorie. Fra questi ultimi sono comprese le specifiche tipologie che riguardano le interferenze tra codici scrittori presso singoli scriventi o in comunità bigrafiche o multigraftche.
EUR 27.55
Verità e politica. Filosofie contemporanee
In questa raccolta di saggi la relazione tra verità e politica è presa in esame da una doppia prospettiva, quella di teorie della politica sulla verità e quella di filosofie della verità sulla politica. Lo scopo è capire perché, e sotto quali aspetti teoretici e pratici, la relazione tra verità e politica appare complicata e cosa spiega che la si consideri irrilevante o irrinunciabile. Ogni contributo presenta, attraverso una figura di riferimento (W. James, H. Kelsen, M. Weber, L. Strauss, H. Arendt, J. Habermas, J. Rawls, D. Davidson, H. Putnam, R. Rorty, R. Dworkin, M. Foucault, B. Williams, D. Lewis), un influente argomento contemporaneo che prende posizione in merito. Le figure cui i contributi sono intitolati, così come coloro che le presentano, esemplificano diverse competenze: la teoria politica, le scienze sociali, il diritto, ma anche la logica, la filosofia morale, l'epistemologia, la metaetica e la metafisica. Facendo dialogare queste diverse prospettive, la raccolta cerca di chiarire se e perché quello tra verità e politica è un cattivo rapporto e se e perché dovrebbe o non dovrebbe esserlo.
EUR 24.70
Un veleno che cura. Storia, usi e abusi della tossina botulinica
"La tossina botulinica ha influenzato la terapia neurologica come nessun altra sostanza" ha affermato recentemente Wolfang Jost, famoso neurologo tedesco. In effetti da quando è iniziato l'impiego in campo clinico - non più di qualche decennio fa - le sue applicazioni sono andate ampliandosi, non sempre in maniera controllata, sicché spesso l'uso si è trasformato in abuso. Soprattutto nel campo labile e controverso, tra cura e consumo, della medicina estetica e ancor maggiormente della "medicina cosmetica". Quest'ultima più che al benessere sanitario del malato mira a ottenere il "bellessere" estetico del consumatore. La storia della scoperta del botulismo e del germe che produce la neurotossina responsabile di questo letale evento, l'evoluzione delle tappe che hanno portato a comprenderne l'utilità terapeutica, un'esauriente rassegna scientifica degli impieghi attuali e futuri, un'articolata riflessione antropologica, sociale ed etica degli usi e degli eccessi di questa "moda curativa" emergono chiaramente dai contributi multidisciplinari presenti nel libro, indirizzato, oltre che agli specialisti, anche a tutte le persone che desiderano conoscere e approfondire i problemi aperti e controversi dell'ambito sanitario odierno.
EUR 16.50
La fabbrica della crisi. Finanziarizzazione delle imprese e declino del lavoro
Negli ultimi trent'anni, l'accumulazione finanziaria è diventata progressivamente l'obiettivo primario delle grandi imprese. La produzione e il lavoro si sono profondamente trasformati in vista del conseguimento della massima valorizzazione possibile del capitale degli investitori. Una lunga sequenza di cambiamenti normativi, istituzionali e culturali ha costruito una continuità fra i mercati finanziari e la sfera della produzione. Questo libro ricostruisce il processo di finanziarizzazione delle imprese sulla base di una ricognizione teorica e di un'ampia ricerca empirica riferita al caso italiano. Il declino del lavoro - dimostrano gli autori - è parte costitutiva e complementare di questa vicenda: i diritti e il potere d'acquisto dei lavoratori sono stati piegati alle esigenze di redditività degli investimenti, ossia a quella specifica forma di competitività che le imprese esercitano in quanto attori dei mercati finanziari. Per riprendere un programma di civilizzazione dell'impresa e del mercato del lavoro - condizione indispensabile per uscire in maniera non effimera dalla crisi del capitalismo - occorrerà da un lato regolamentare la finanza, dall'altro ricostituire un quadro di robuste tutele del lavoro e dei lavoratori, anche in una prospettiva di democrazia industriale.
EUR 21.85
La forza riformatrice della cittadinanza attiva
Uno dei paradossi del trentennale dibattito italiano sulla riforma della politica è che, nel declino e nella deriva del sistema dei partiti, la crescita umana e la partecipazione in forme molecolari di autonomia dei cittadini sono avvenute nel solco del disegno costituzionale, e ne hanno assicurato tenuta e sviluppo. Forze sociali diffuse, poco organizzate e indicate come "minori", quindi per definizione politicamente deboli (associazioni, volontariato, cittadinanza attiva), hanno conseguito in un quarto di secolo un effettivo empowerment e alla lunga appaiono le sole portatrici di una riforma, avendo già indotto una significativa trasformazione, lenta ma non contrastabile, della nostra democrazia. Protagonisti e guida della riforma quindi risultano gli attori civici, che partiti e media hanno a lungo temuto e cercato di oscurare, e oggi invece corteggiano e tentano di "cavalcare". Le trasformazioni indotte dalla presenza e dalle azioni della cittadinanza attiva hanno segnato leggi nazionali e regionali, la stessa Costituzione, e ora segnano la prospettiva europea e costituiscono una speranza per la fuoriuscita dalla crisi. Questo libro, con la forza di un'analisi giuridica e sociale rigorosa, delinea una sorprendente interpretazione storico-politica, getta le basi di una nuova teoria politica e delle istituzioni e...
Studi sulla questione criminale (2013). Vol. 3
La presente rivista propone la complessità tematica e politica della questione criminale in un momento in cui sempre più la stessa rischia di essere oscurata dal modo in cui una vera e propria cultura della paura ha alimentato le tematiche della pena e della sicurezza come se queste fossero realtà evidenti e non attività sociali altamente problematiche, il cui concetto deve essere sottoposto a scrupoloso vaglio critico.
EUR 23.75
La lingua tedesca. Storia e testi
Il volume, accompagnato da una ricca antologia di testi e da materiali on line, offre una panoramica esauriente e puntuale della lingua tedesca nel suo sviluppo storico e nelle sue specifiche varianti d'uso. La descrizione storica e linguistica delle singole fasi è inserita in un quadro diacronico coerente, che ne mette in luce i collegamenti e l'andamento di variazione. La parte dedicata alla modernità e all'attualità è più corposa e articolata. In particolare, il capitolo relativo alla lingua tedesca dal Novecento a oggi è arricchito da approfondimenti tematici specifici inerenti al difficile rapporto fra lingua e politica, segnatamente nel suo uso a scopi di propaganda, e alle varianti sociolinguistiche attuali. Grazie al commento grammaticale e stilistico dei fenomeni osservati all'interno delle diverse fasi storiche, nonché alle introduzioni storiche e sociolinguistiche e alle schede di approfondimento, il testo potrà essere utilizzato sia da chi desidera acquisire una visione generale della lingua tedesca nel suo evolversi storico, letterario e culturale, sia da chi è maggiormente interessato all'ambito linguistico.
EUR 24.70