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Ch'i. Scoprire l'energia vitale con il t'ai chi
I saggi dell'antichità individuarono nella natura una sottile forza invisibile. Ritennero che fosse di origine cosmica e che reggesse tutte le cose del mondo. Poiché si comportava come l'aria e i fenomeni atmosferici, simboli del potere più grande a cui si potesse pensare, la chiamarono ch'i, 'aria'. I taoisti studiarono i mutamenti e i sottili equilibri del ch'i e, scoprendo i suoi influssi sulla salute, il benessere e la felicità dell'uomo, misero a punto tecniche potenti per ristabilirne l'armonia, naturalmente presente nei bambini appena nati. Questo antico sapere è giunto fino ai nostri giorni in un insieme di arti che mirano a rafforzare e riequilibrare il ch'i. Il suo influsso si riflette nell'erboristeria, nell'agopuntura e nella gastronomia cinesi, nel feng-shui e nelle tante arti marziali e non, quali ad esempio il Chi-gong, l'Aikido e il T'ai Chi, oggi diffusi in tutto il mondo. Il maestro Waysun Liao, uno dei massimi esperti di T'ai Chi, dopo aver introdotto il lettore ai principi filosofici del ch'i, insegna le tecniche di respirazione e i movimenti fondamentali per riconoscere, sviluppare e far circolare l'energia vitale nel corpo. Una serie di fotografie illustra tutte le fasi degli esercizi.
Vedi Offerta Neuropsicologia dell'esperienza religiosa
Il libro, che indaga sulle basi neuropsicologiche del misticismo, ha il pregio unico di presentare, in modo comprensibile a tutti, dati perfettamente aggiornati alle più recenti ricerche scientifiche. Ma cos'è la neuropsicologia e cosa ha a che fare con la religione? La neuropsicologia studia tutti i fenomeni psichici dell'uomo a livello del sistema nervoso, descrivendo quindi in modo molto approfondito le connessioni tra corpo e psiche. La storia evolutiva del cervello e i meccanismi neurochimici che sottendono le emozioni, i sentimenti e i diversi stati di coscienza (veglia, sonno, sogno e trance) sono tra gli argomenti trattati in questo volume. E da circa dieci anni che l'autore, nell'ambito di tale disciplina, ha concentrato la sua attenzione sulla sfera del sacro e in particolare sui fenomeni di estasi e beatitudine su cui si imperniano le tradizioni spirituali, esaminando con rigore metodologico alcune delle principali ipotesi per spiegare l'esistenza, negli esseri umani, di circuiti cerebrali coinvolti nell'esperienza religiosa.
EUR 36.10
Diventare genitori. Il concepimento, la gravidanza, il primo anno: la formazione di un legame profondo e la difficoltà del percorso
Nel primo volume della nuova collana di ispirazione psicoanalitica dedicata ai genitori "Cento e un bambino", diretta dalla psicologa e psicoterapeuta Emanuela Quagliata, vengono analizzati gli aspetti più significativi di quella delicata fase della vita di una donna e di una coppia che porta dall'inizio della gravidanza alla nascita del figlio. Gli autori, professionisti che da anni lavorano con le famiglie, intendono proporre spunti di riflessione sul percorso che si compie per diventare genitori e affrontare le paure di procreare. I primi capitoli introducono i temi della gravidanza e del primo anno di vita del bambino; in quelli successivi vengono approfonditi alcuni nodi problematici di questa fase e proposte delle modalità di intervento.
EUR 11.40
Fratelli e gemelli. L'amore tra fratelli, rivalità e gelosia, i gemelli: affrontare le difficoltà
Il volume affronta le relazioni tra fratelli, considerando anche i gemelli, e mostra l'importanza di questi legami nel crescere i figli. È inevitabile che la nascita di un fratello sia vissuta in modo catastrofico, con sentimenti di rivalità e gelosia? Cosa possono fare i genitori per rafforzare le relazioni positive tra i figli? Il libro sottolinea il ruolo dell'amore fraterno, che arricchisce lo sviluppo emotivo del bambino, ma offre anche strategie per affrontare le dinamiche esplosive che talvolta si scatenano in famiglia.
EUR 9.50
Essere genitori. Fare spazio al bambino: autostima, segnali di disagio, il ruolo del padre, le separazioni
In questo secondo volume della nuova collana di ispirazione psicoanalitica dedicata ai genitori "Cento e un bambino", diretta dalla psicologa e psicoterapeuta Emanuela Quagliata, viene inizialmente delineato il complesso percorso con cui si apprende il 'mestiere di genitori'; si cerca poi di capire in che modo il rapporto tra genitori e figli può incidere sulla crescita della fiducia in se stessi dei bambini. Vengono affrontati il tema dell'aggressività infantile e della sua funzionalità allo sviluppo, e quello della separazione dei genitori. Ampio spazio viene dato al padre e alle recenti trasformazioni del suo ruolo nell'equilibrio familiare. Nuova edizione ampliata.
EUR 11.40
Oltre la consapevolezza in parole semplici
A vent'anni circa dalla pubblicazione della Pratica della consapevolezza in parole semplici, dedicato alla via della consapevolezza o visione profonda (vipassana), Henepola Gunaratana delinea in questo volume la via parallela della concentrazione o calma mentale (shamatha). I due sentieri, che in realtà sono intrecciati e si sostengono l'uno con l'altro, non sono due sistemi separati, ma un'unica serie di strumenti che mirano a liberare dalla sofferenza. La via della concentrazione permette alla mente di osservare se stessa, di esaminare il suo stesso funzionamento e di fare esperienza della sua natura gioiosa, splendente e luminosa attraverso i jhana. I jhana mondani, suddivisi in materiali e immateriali, e i jhana sovramondani sono stati di esperienza che si trovano al di là del mondo cognitivo e sensoriale ordinario. Già nel primo jhana c'è una rottura totale con il pensiero e la percezione ordinari e la mente, non più impastoiata dalle reazioni abituali, è piena di felicità, estasi, beatitudine, raccoglimento. Questi stati progressivi di concentrazione, via via più sottili, consentono al meditante di superare gli impedimenti, le catene e i veleni che condizionano la mente e soprattutto di penetrare con chiarezza i 'tre segni distintivi' dell'esistenza: anicca...
Attrazione, ossessione e stalking
Nella letteratura emergente sul fenomeno sempre più diffuso dello stalking, questo testo offre una visione particolarmente innovativa e gravida di spunti: non è infatti centrato sui soli aspetti comportamentali ma anche, e soprattutto, sulle caratteristiche psicologiche e di personalità dello stalker e della sua vittima, e sulla peculiare natura psicopatologica della relazione persecutore/vittima nei casi di stalking. I comportamenti ripetuti e morbosi di intrusione relazionale (IRO) nella vita della vittima attraverso pedinamenti, appostamenti, telefonate indesiderate, invio di lettere, e-mail, SMS, MMS o minacce scritte, verbali e fisiche, sono finalizzati a soddisfare una specifica motivazione, più o meno latente: ovvero quella di esercitare il potere e il controllo sulla vittima. Le osservazioni cliniche e i dati di ricerca suggeriscono che tali dinamiche relazionali non sono altro che la riattualizzazione di pattern relazionali appresi nel proprio ambiente familiare, contrassegnati da esperienze di disconoscimento, trascuratezza emotiva, violenza e in alcuni casi di abuso sessuale. Ciò che emerge dalla ricerca degli autori è che il tratto comune ai comportamenti di stalking non risiede tanto nella natura dello strumento di controllo utilizzato, quanto nella tipologia del comportamento impulsivo, che dà luogo a un bisogno ossessivo d'intrusione relazionale, di...
Momenti di risveglio. La consapevolezza nel sentiero del vajrayana
Realizzare la 'natura della mente' e dimorare in quell'esperienza diretta è il frutto della trasmissione di un vero guru, che introduce lo studente alla realtà ultima: l'io, così come tutte le cose, non ha una realtà intrinseca; non è separato dal resto, non costituisce un'entità a sé stante. La natura di tutti i fenomeni, quindi, non è altro che vacuità. Per attingere a questa profonda comprensione non è sufficiente seguire un maestro realizzato; il praticante deve sviluppare le qualità della mente che gli consentano di comprendere gli insegnamenti, e soprattutto di metterli in atto. L'autore pone in risalto due qualità fondamentali della mente, senza le quali nessuna pratica, nessuno studio può portare all'illuminazione: la consapevolezza e il discernimento, due aspetti di una stessa presenza mentale. Consapevolezza e discernimento danno realismo al cammino e chiarezza di obiettivi, senza di essi lo studente non potrà neanche trarre beneficio dalla pratica della meditazione. Anyen tratteggia l'utilità dei diversi insegnamenti buddhisti, dai sutra ai tantra, fino agli insegnamenti più alti del suo lignaggio spirituale: lo dzogchen e la mahamudra; la narrazione di alcuni importanti episodi della sua vita e del suo addestramento comunica lo stile particolarmente diretto,...
Genitori e insegnanti. La motivazione e la creatività, bambini disattenti e iperattivi, integrare gli alunni stranieri nella scuola
La collana è rivolta a tutti i genitori ed è composta di volumi monotematici dedicati alle tappe che segnano la vita del bambino e dei genitori: dalla gravidanza fino all'adolescenza. Da una prospettiva psicoanalitica, gli autori, tra i maggiori esperti italiani e stranieri degli argomenti trattati e del lavoro con le famiglie, intendono offrire al genitore un nuovo punto di vista per osservare e comprendere il proprio rapporto con i figli, sostenerli nella crescita e affrontare le aree critiche del loro sviluppo. Il quinto volume della collana esplora i diversi aspetti dell'interazione tra scuola e famiglia, con lo sguardo rivolto ai bambini e ai ragazzi e ai nodi complessi della loro crescita. Vengono affrontati i temi della difficoltà di apprendere, della motivazione, della creatività, della disattenzione e dell'iperattività, fino a quello estremamente attuale della multiculturalità delle classi, con un'attenzione particolare al nuovo scenario italiano, cambiato così velocemente nel volgere delle ultime generazioni.
EUR 11.40
Al di là dell'io. Alla ricerca del sé
"Tutte le vie spirituali affermano che la pace e la serenità si trovano 'al di là dell'io', e tuttavia considero questa espressione un nonsenso metafisico. "Il cammino della conoscenza e della libertà giunge alla gioia indipendente da qualunque condizione, oltre la sofferenza, al di là di ogni dubbio; ma il Sé, ossia Dio, è molto più al di qua, che non al di là, dell'io. La realtà non duale è primordiale, originaria, e per dirla tutta non è al di là né al di qua, né interna né esterna, trascende qualunque situazione e qualunque relazione. "Al contrario, la mentalità ordinaria percepisce e concepisce la coscienza suprema come un obiettivo da raggiungere; perciò le pagine di questo libro sono in gran parte una concessione a questa visione condizionata che colloca il Sé al di là dell'io. In esse ho dato istruzioni semplici e dirette da mettere in pratica nella vita quotidiana: nonostante esponga un insegnamento che ho ricevuto da un maestro indiano, lo yoga della conoscenza, ho scelto esempi tratti dal nostro mondo occidentale. "Auguro ai lettori e alle lettrici di scoprire un giorno che la natura essenziale di ognuno è indipendente, immutabile e...
Oltre la libertà
Frutto della trascrizione di dieci nastri sepolti negli archivi di S. K. Mullarpattan, interprete di Sri Nisargadatta, questo libro presenta una serie di dialoghi tenuti dal Maharaj negli ultimi due anni di vita. A distanza di tanti anni dalla sua scomparsa, questi discorsi mantengono intatta tutta l'essenza del suo insegnamento.
EUR 9.02
L' evoluzione dell'uomo
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché coniuga perfettamente i temi dell'esistenza terrena con quelli del misticismo indiano che tanto hanno influenzato anche il pensiero occidentale.\r\n\r\nIn quest'opera la visione di Sri Aurobindo mostra tutta la sua presa nell'ambito delle idee che tra l'800 e il '900 hanno trasformato la cultura occidentale: l'evoluzionismo, il materialismo laico, la scienza, l'inconscio freudiano, il superuomo di Nietzsche. In modo sorprendente, l'autore mette in luce tutta l'importanza di questi movimenti del pensiero umano, straordinari passi avanti in confronto al dogmatismo, oscurantismo e ignoranza precedenti, barlumi di una verità più grande e completa che l'umanità deve ancora scoprire collettivamente e che per ora solo alcuni saggi hanno colto. Egli concepisce l'evoluzione come un progresso in cui lo spirito che si manifesta nel tutto diviene sempre più cosciente di sé e assurge infine a una supercoscienza detta 'coscienza di verità'. Dio informa tutti i processi materiali da cui in seguito si sviluppa la vita e poi compare nella mente e nell'intelletto umano; ma il gradino superiore sarà la 'supermente', che non è una mente ipersviluppata o potenziata, ma ciò che la trascende e non è soggetto a errore. L'anima...
La gravidanza vista dall'interno
Quale significato ha la gravidanza nel mondo interno di una donna o di un uomo? In che modo le forze inconsce influiscono sul nostro diventare genitori? Come ci si sente ad avere dentro un'altra persona? Qual è l'esperienza emotiva del partner durante la gravidanza? Cosa sappiamo delle capacità fetali, e chi o che cosa rappresenta il feto per il genitore? Quali sono le emozioni e i sogni della gravidanza e quali fantasie e paure circondano la nascita? Come diventiamo quelli che siamo in relazione ai nostri figli e al nostro stesso sé infantile? Il bambino immaginario combacia con quello reale? Che effetto ci fa esser esposti ai nudi bisogni del neonato? Che ne è della relazione intima quando i partner procreano? In che modo le fantasie prenatali influenzano il clima emotivo postnatale? Sono queste le domande a cui l'autrice si impegna a rispondere in questo libro, adottando un approccio che ribalta la scarsa soggettività attribuita alla madre nella letteratura psicoanalitica per concentrarsi sulla 'vicenda interna': l'ipotetica voce del lattante o quella prescrittiva dell'esperto sono rimpiazzate, nella narrazione della gravidanza e della primissima infanzia, dalle madri e dai padri, dal loro punto di vista....
Lo shinto. Una nuova storia
Che cos'è lo shinto? È la religione autoctona dei giapponesi? È un complesso di credenze primitive fondato su pratiche magiche e idee superstiziose? O forse è una dottrina di superiorità etnica, l'ideologia imperialista che ha infiammato il cuore dei giapponesi durante la seconda guerra mondiale? È la religione della natura, ecologista per eccellenza? Lo shinto permea tuttora la cultura giapponese, caratterizzandone aspetti apparentemente lontani: dalle pratiche sociali radicate nella vita quotidiana fino al cerimoniale della corte imperiale, cosicché è spesso presentato come la religione autoctona del Giappone, la più vicina alle sue origini, alla sua tradizione, alla sua estetica o, a detta di alcuni, alla stessa 'giapponesità'. Sono forse la sua apparente unicità, il fitto mistero insito nel simbolismo e nell'estetica dei suoi culti, e la difficoltà, per gli occidentali come per i giapponesi, di distinguerne i confini con il buddhismo a rendere lo shinto tanto affascinante quanto difficile da comprendere e descrivere senza incorrere in semplificazioni o fraintendimenti storici. Questo libro presenta la 'via dei kami' in modo inedito. La descrive, forse poco romanticamente ma realisticamente, per quello che è: una costellazione di santuari, miti e riti, un universo in moto perpetuo...
Musorgskij. Otto saggi e un epilogo
Profondo conoscitore della letteratura storiografica e critica, oltre che della lingua e dell'universo culturale russo, dotato di una rara sicurezza analitica, in grado di penetrare in profondità nel materiale originario e nelle fonti inedite, di muoversi liberamente nel vasto continente che è la musica popolare russa, Taruskin ha prodotto un testo utile per la conoscenza e la collocazione storica dell'opera di Musorgskij. In una serie di saggi (otto) su vari temi musorgskiani cruciali, l'autore ha messo in questione e rivoluzionato il quadro convenzionalmente accettato della vita di Musorgskij, delle sue opere e del contesto storico in cui operò. La visione tradizionale del musicista russo come un artista populista engagé, e della sua opera come una parabola che ascende fino a raggiungere il suo zenit in Boris Godunov, per poi declinare inesorabilmente fino alla sua morte, ebbe origine negli scritti di Vladimir Stasov, il critico musicale e letterato che si adoperò per primo per salvare dall'oblio e diffondere l'opera dell'amico musicista, diventandone il primo biografo e l'instancabile propagandista fino ai primi anni del '900. In questa attività di per sé meritoria, tuttavia, egli fabbricò un'immagine che ha distorto, non solo la realtà storiografica, ma...
Il nettare dello yoga
Perché praticare lo yoga, qual è la meta finale? Quali sono i suoi benefici? Per quanti anni si dovrebbe praticare e quanto dovrebbe durare la pratica quotidiana? Questi gli argomenti centrali del libro. Esso comprende la descrizione dettagliata di asana, bandha, mudra, elencandone gli effetti, e spiegando le tecniche sotto forma di vinyasa, ovvero sequenze che conducono alla postura finale. Tratta dei canali energetici (nadi), dei cakra e del pranayama, che insieme alle posture permette di ottenere il controllo del sistema nervoso, un'ottima salute e la longevità. Scopo dello yoga è la cessazione dell'attività della mente rivolta all'esterno e poi la concentrazione sulla propria vera natura; infatti la disciplina fisica non è che una preparazione all'indagine sulla verità ultima. I suoi benefici, ossia la purificazione dell'organismo e la forza, si riflettono sulla mente rendendola stabile e lucida, non più preda di emozioni o sensazioni, e promuovono la crescita spirituale in termini di gioia ed entusiasmo. Occorre applicare uno sforzo sistematico fino al raggiungimento della meta e stabilire in ogni fase i dettagli della pratica: luogo, durata e attività connesse. Krishnamacharya ha rinnovato una disciplina antica che stava scomparendo e l'ha adattata alla vita...
L' Arte della terapia della famiglia
Cosa fare quando una famiglia si presenta nello studio del terapeuta? Qual è il modo migliore di cominciare la seduta? Chiedere qualcosa sul problema che li ha portati lì? Offrire aiuto? Sorridere e chiedere com'è andato il viaggio? Tacere finché un membro della famiglia comincia a parlare? Ognuna di queste opzioni può rivelarsi appropriata. La terapia è un incontro fra estranei che si accingono a fare insieme un viaggio importante. La prima presa di contatto sarà dunque assolutamente individuale, dipenderà da quella particolare famiglia e da quel particolare terapeuta. È un viaggio che comincia nell'incertezza. Il terapeuta alle prime armi tenderà probabilmente a rifugiarsi nella teoria, per ridurre l'ansia e poter funzionare adeguatamente. Ma quale teoria? Come scegliere una teoria che permetta di agire efficacemente? A qualunque indirizzo si scelga di rifarsi, per quanto eclettico, la terapia non si esaurisce certo nei concetti e nelle tecniche di quel modello teorico. Due terapeuti possono usare la stessa tecnica, perfino con la stessa famiglia, e trovarla uno di grande aiuto, e l'altro inefficace. Il sapere nasce dal fare, e questo manuale è il prodotto del tempo passato da Minuchin e dai suoi colleghi con i...
Kodo il senza dimora
Sottraendosi alle illusioni di vanità, fama e denaro, Kodo Sawaki (1880-1965) visse 'senza dimora', viaggiando di tempio in tempio e attraversando il Giappone in lungo e in largo. Personaggio complesso e multiforme, aveva molte caratteristiche degli antichi maestri zen: dinamico, coraggioso e non convenzionale. Secondo Uchiyama Roshi (1912-1998), che fu il discepolo a lui più vicino, la vera grandezza di Sawaki sta nel fatto che 'sprecò' tutta la vita seduto in zazen: un paradosso tipicamente zen che ben illustra la dedizione totale di Sawaki alla pratica meditativa. Commentando i detti lapidari del suo maestro, Uchiyama si è rivolto non solo ai praticanti ma ai lettori comuni, portando la pratica zen sul piano della vita quotidiana. Sawaki Roshi e Uchiyama Roshi parlavano del Dharma del Buddha utilizzando personali modalità espressive, senza fare uso di troppi termini tecnici. Si basavano essenzialmente sull'esperienza personale e utilizzavano un linguaggio colloquiale, con esempi concreti, familiari ai giapponesi. Fondamentali sono dunque le spiegazioni e i commenti che Okumura ha ritenuto utile fornire al lettore occidentale, per contestualizzare gli insegnamenti dei suoi maestri all'interno della storia e della società giapponese di quel periodo, e soprattutto per offrire riferimenti all'opera di...
Onore al sintomo
La parola 'sintomo' è prima di tutto figlia del linguaggio medico. Per la medicina si tratta di un fenomeno elementare con cui si manifesta uno stato di malattia. Il sintomo è un indice. Indice di una latenza patologica, di un'irregolarità del funzionamento ideale di un organismo. Ecco perché d'abitudine è vissuto soltanto come l'effetto di una condizione incoerente e viziata da eliminare. Ma il sintomo non coincide semplicemente con il fenomeno fisico in sé, quanto piuttosto con la relazione tra questo fenomeno e l'esistenza negata di un altro sentire e di un altro dire. Perciò il concetto di sintomo implica quello di legame: il legame tra una superficie e la sua profondità, tra la solitudine di un io e la presenza di un altro. Il sintomo merita dunque che gli si renda l'omaggio dovuto. Provare a rendere onore al sintomo nulla ha a che vedere con una sua esaltazione. Nessuna idealizzazione, però anche nessun biasimo. Nessuna riluttanza, né corsa ai farmaci, allo psicoadattamento, alla condanna sociale, alla paura. Questo libro individua nel tempo in cui viviamo il lavorìo incessante di un'ossessione ipocondriaca, medicale e pragmatica per lo più insofferente a quanto non rientra...
Le basi dell'ipnosi. Una guida avanzata ai concetti e ai metodi
Che cos'è l'ipnosi? L'ipnosi funziona? Uno dei massimi esperti di ipnosi ericksoniana parte dalle fondamenta, con spirito scientifico e onestà intellettuale, per rispondere a due domande solo apparentemente semplicistiche. Definire l'ipnosi e decretarne l'efficacia significa spalancare un orizzonte di posizioni differenti, che hanno innanzitutto a che fare con il suo essere o non essere una 'terapia' tout court. L'ipnosi può essere considerata una vera e propria terapia (in questo caso definita 'ipnoterapia'), con una modalità di trattamento che ha un suo carattere autosufficiente, distinto e ben definito, o è piuttosto meglio definita come uno strumento di trattamento terapeutico, da utilizzare in sinergia con altri approcci più definiti (come ad esempio la terapia comportamentale) per promuoverne gli obiettivi? Entrambe le posizioni hanno sostenitori autorevoli e convincenti. Quel che è certo è che il metodo funziona solo quando il cliente è disposto a impegnarsi nell'esperienza ed è in grado di lasciarsi assorbire dalle possibilità suggerite dal terapeuta: dunque nell'ipnosi le arti del clinico sono una gran parte dell'equazione e le differenze fra un terapeuta e l'altro nel modo di applicare l'ipnosi sono un elemento determinante della sua efficacia. Ciò che la ricerca scientifica prova sempre...