Sfoglia il Catalogo IBS 5
Catalogo
Mostrati 48041-48060 di 50764 Articoli:
-
Il diavolo prenda l'ultimo. La fuga del narcisista
Quella del narcisista è una figura cruciale, enigmatica, affascinante. In questo libro, che è al tempo stesso un romanzo e un saggio, capace di illustrare la teoria psicoterapeutica in modo immediato e originalissimo, impariamo a conoscere questo disturbo e chi ne soffre, ma soprattutto ne tastiamo le debolezze e la sofferenza inespressa fino a sentirlo più vicino.Lorenzo Sartori è uno psicoterapeuta di circa trent'anni, razionale ma inquieto, ansioso di imparare, di crescere, di migliorarsi. È per questo che quando i suoi primi pazienti gli sbattono la porta in faccia, inizia a chiedersi quale sia il problema. Il problema, capirà poi, era in parte suo, aveva molti luoghi oscuri interni da illuminare. E in parte nasceva dall'avere avuto a che fare con dei narcisisti: Aurora, bulimica e arrogante; Adamo, tormentato dalla vergogna per non essere capace di salvare le donne a cui tiene e ossessionato dalla perfezione; Richard, musicista, ancora più perfezionista degli altri, perseguitato dalla possibilità di essere comandato e umiliato. Tutti e tre lo mettono in crisi con disprezzo e sfiducia latenti e un atteggiamento chiuso, a tratti provocatorio, a tratti rabbioso, ma anche spaventato e insicuro, ed è così difficile entrare...
Il capocannoniere è sempre il miglior poeta dell'anno. Calcio e letteratura
Pasolini disse che il capocannoniere del campionato è sempre il miglior poeta dell'anno. Lo scrittore, noto come Stukas nei campi delle borgate romane, era tifoso del Bologna. Il suo idolo era Biavati, inventore del doppio passo, e una volta cercò di scritturare Bulgarelli per un film. Calcio e letteratura hanno spesso incrociato le loro strade, come se avessero qualcosa di ineffabile in comune. Gabriele d'Annunzio è stato tra i precursori italiani del gioco, Umberto Saba ha cantato la solitudine del portiere, Mario Luzi ha pianto il Grande Torino schiantatosi a Superga. C'è chi ha immortalato un pomeriggio d'amore allo stadio e chi ha composto odi per il tredici al Totocalcio. C'è chi ha esaltato i grandi numeri uno e chi ha ritratto i brocchi di quartiere. Molti non si limitavano a scrivere. Pasolini era un'ala scattante. Albert Camus era un buon portiere. Forse non ci crederete, ma Martin Heidegger era una mezzala sinistra di qualità. Jacques Derrida era un ottimo centravanti. Osvaldo Soriano segnò una trentina di gol nelle categorie inferiori. Ludwig Wittgenstein ebbe un'intuizione geniale osservando una partita a Cambridge. Questo libro indaga i risvolti letterari del calcio, l'ultimo grande rito di...
Gilles Villeneuve. L'uomo, il pilota e la sua leggenda
Quarant'anni dopo la sua morte, Gilles Villeneuve è più vivo che mai. E sarà così tra altri dieci, venti, cent'anni. Perché certi piloti non muoiono mai.Gilles Villeneuve è uno di quei nomi che accendono come pochissimi altri la fantasia degli appassionati. Ma la sua parabola umana e sportiva è nota anche al grande pubblico perché le sue epiche gesta in Formula 1, il suo intenso rapporto con Enzo Ferrari, la sua grande umanità e la sua tragica e spettacolare fine hanno lasciato un segno nella coscienza collettiva. A quarant'anni da quell'8 maggio 1982, questo libro ripercorre le stagioni che il canadese volante ha trascorso a Maranello - anni in cui il Gilles privato pranzava alla corte del Grande Vecchio e il pilota indomabile elettrizzava le platee con le sue vittorie, ma soprattutto con il coraggio che dimostrava in duelli diventati epici e non arrendendosi mai. Attraverso le testimonianze esclusive di chi gli è stato vicino in quegli anni, questo libro vuole al tempo stesso anche fare luce sull'uomo Villeneuve con tutte le sue fragilità a dispetto dell'immagine pubblica di pilota senza freni e senza paure. Gilles se ne è andato via, ma oggi...
Senza promettere la luna. Scritti di un riformista milanese
Carlo Tognoli è stato il più giovane sindaco di Milano, quello che ha governato più a lungo la città dalla fine dell'Ottocento, che ne ha gestito la deindustrializzazione e la sua trasformazione in capitale dell'innovazione, guidandola per un decennio lungo e complicato, a partire dalla metà di quegli anni Settanta, segnati dal terrorismo più feroce, che porteranno agli assassini di Guido Galli, Emilio Alessandrini e Walter Tobagi. Proprio l'ultimo articolo del giornalista del «Corriere della Sera» dedicato al sindaco e alla sua amministrazione suggella il titolo di questo volume che, attraverso lo sguardo attento e appassionato di un protagonista, ci rimanda alle radici profonde di un pensiero-civiltà, quello del riformismo socialista, e al suo connaturato rapporto con la realtà meneghina. Attraverso questa raccolta di scritti, memorie e biografie di Tognoli - alcuni dei quali inediti - rileggiamo pagine di storia che segnano e caratterizzano il Novecento italiano. Dalla rivincita del riformismo di Filippo Turati e Anna Kuliscioff alle figure dei sindaci Emilio Caldara e Antonio Greppi o dei presidenti Sandro Pertini e Bettino Craxi, passando per gli avvenimenti come la Grande Guerra, i fatti di Ungheria, la Primavera di Praga o gli snodi...
Segnali di vita. La biografia de «La voce del padrone» di Franco Battiato
Il 21 settembre 1981 è una data scolpita nella Storia della musica italiana: quel giorno Franco Battiato pubblica il suo undicesimo album, La voce del padrone. È il più pop e al tempo stesso il più difficile, infatti che cosa vorrà mai dire «cerco un centro di gravità permanente»? E un'atmosfera così festosa, i testi quasi incomprensibili ma che rimango- no subito in mente, le musiche coinvolgenti ma spiazzanti, che cosa significano? Questo disco non è meno raffinato dei precedenti, anzi, però ha qualcosa che agli altri mancava: una volontà di comunicazione, di stupire sin dal primo ascolto, e il proposito, quasi folle, di arrivare all'immaginario collettivo pur nella complessità di riferimenti, giochi di parole, ermetismo. In ogni caso, Battiato ci riesce: La voce del padrone diventa il disco più venduto di sempre in Italia (oltre un milione di copie). E oggi è ancora venerato: appena set- te tracce, mezz'ora di melodie perfette impresse nella me- moria di intere generazioni. Per l'eternità, come capita solo ai capolavori. Segnali di vita, scritto da uno dei massimi esegeti del Maestro siciliano, ripercorre la genesi dell'opera: gli ante- fatti, la creazione di un personaggio scostante e...
La vita insegna. Dalla Sicilia al Ministero, il viaggio di una donna che alla scuola deve tutto
Questo libro è la storia di tanti che vivono di sacrifici e partono con una valigia di cartone senza sapere se torneranno. È la storia di una donna che ama la scuola e che alla scuola deve tutto.«Non c'è dubbio che la migliore risposta ai detrattori è quella della serietà, dell'impegno, della competenza, dello spirito di servizio e di riforma» - dalla prefazione di Liliana SegreDonna, giovane, siciliana e col rossetto rosso. Sincera, fino a risultare scomoda in una politica che preferisce di gran lunga i silenzi. Lucia Azzolina racconta il viaggio che la porta dalla provincia di Siracusa fino al ministero di viale Trastevere, sempre zaino in spalla. È la scuola a tenere uniti i suoi due mondi: la precaria, poi passata di ruolo, con due lauree che attraversa l'Italia per andare a insegnare e la ministra che governa la scuola nel primo anno dell'emergenza. L'infanzia povera, l'amore per i libri. Siracusa e Catania, le siringhe sotto casa. I maestri che l'hanno cresciuta (un buon insegnante può cambiarti la vita). E poi la rapida, faticosa, entusiasmante ascesa politica. La battaglia per riportare a scuola i suoi studenti, perché i ragazzi in classe...
Linus. Speciale Battiato (2021)
Giuditta e il Monsù
Libro candidato da Franco Di Mare al Premio Strega 2022Dopo Donnafugata, Costanza DiQuattro invita a sfogliare un nuovo album di famiglia, fatto di segreti inconfessabili, redenzioni agrodolci, e tanta, infinita dolcezza.Ibla, 1884. A Palazzo Chiaramonte, una notte di maggio porta con sé due nascite anziché una soltanto. Fortunato, abbandonato davanti al portone, e Giuditta, l'ultima fimmina di quattro sorelle. Figlia del marchese Romualdo, tutto silenzi, assenze e donne che non si contano più, e di sua moglie Ottavia, dall'aria patibolare e la flemma altera, è proprio lei a segnare l'inizio di questa storia. Lambendo cortili assolati e stanze in penombra, cucine vissute ed estati indolenti, ricette tramandate e passioni ostinate, il romanzo si spinge fin dove il secolo volge, quando i genitori invecchiano e le picciridde crescono. C'è chi va in sposa a un parente e chi a Gesù Cristo, ma c'è pure chi l'amore, di quello che soffia sui cuori giovani, lo troverà lì dov'è sempre stato: a casa. Dopo Donnafugata, Costanza DiQuattro invita a sfogliare un nuovo album di famiglia, fatto di segreti inconfessabili, redenzioni agrodolci, e tanta, infinita dolcezza.Proposto da Franco Di Mare al Premio Strega 2022 con la seguente...
Atlante Mourinho. Frammenti di un discorso amoroso sull'allenatore più iconico del calcio
Amato, detestato. Idolatrato, contestato. Da più di vent'anni professa una sola religione: la sua. Chi lo ama lo segua. Ma chi non lo ama non può rimanere indifferente. Condottiero, visionario, grande seduttore, artista della provocazione, icona del football 2.0. C'è un solo allenatore al mondo che riassume su di sé il fascino del calcio moderno. Si chiama José Mourinho. Non è solo un nome, ma un marchio. Le virtù, i vizi, i trionfi e le sconfitte. Gli amici, i nemici. La luce della gloria, l'ombra del fallimento. Niente di tutto ciò che ha vissuto è banale, tutto è ammantato dall'epica. Come se ci fosse un destino che a lui solo appartiene, i frammenti di questo nostro discorso amoroso si allineano alla stregua di pianeti e consegnano a chi guarda l'immagine di un uomo speciale, unico e irripetibile. Tormentato, ma vero. Complesso, ma trasparente. E no, non è un pirla. Dopo qualche stagione di inciampi e incomprensioni, l'allenatore per cui «l'eccellenza è un'abitudine» sta affrontando la sfida più importante della sua carriera. Undici anni dopo il Triplete nerazzurro è tornato in Italia a miracol mostrare. Con il colpo di mercato più clamoroso degli ultimi...
Come sinfonia
Ci sono vite straordinarie che recano dal principio un inconfondibile segno artistico. Sono romanzi già prima di essere scritti. La vita di Pino Donaggio, antidivo per eccellenza, genio senza sregolatezza, discreto e misurato, musicista completo, violinista, compositore e cantautore allergico ai musicarelli, inguaribile "ultimo romantico", non assomiglia a nessun'altra. Nato nella Laguna veneziana, a Burano, e cresciuto nei pressi di Rialto, Pino Donaggio coltiva la passione per la musica sin da subito e, dimostrando uno straordinario e precoce talento, entra nel Conservatorio di Venezia. Il suo destino, come lui stesso ammette, era quello di diventare violinista. Da Venezia passa a Milano, si perfeziona, cresce, ma al tempo stesso matura anche l'ambizione di scrivere canzoni. Lo fa e segna un'epoca, emozionando ragazzi e ragazze calcando il palco del Festival di Sanremo dieci volte: da Come sinfonia, di cui si festeggia quest'anno il sessantesimo anniversario, a Io per amore, passando per i brani più rock'n'roll come Il cane di stoffa e Giovane giovane, fino ad arrivare all'indimenticabile Io che non vivo (senza te), che fa innamorare chi la ascolta e che, cantata da Dusty Springfield ed Elvis Presley, col titolo You Don't Have to Say...
70 volte Vasco. Storia di una rockstar
Vasco Rossi, il più amato e carismatico tra i nostri rocker il 7 febbraio 2022 compie 70 anni. Il libro è un excursus sulla sua straordinaria carriera realizzato attraverso 70 date particolarmente significative. Come quando, appena tredicenne, vinse il suo primo concorso (L'usignolo d'oro, al Teatro Comunale di Modena). O il giorno in cui ebbero inizio le trasmissioni della mitica Punto Radio. Ovviamente non mancano le date di uscita di tutti i suoi album, compreso l'ultimo «Siamo qui», né gli appuntamenti dal vivo più importanti, dal primo concerto ufficiale in Piazza Maggiore a Bologna il 26 maggio 1979 a quello che ne ha consolidato il mito davanti a oltre 200.000 spettatori entusiasti a Modena Park il 1° luglio 2017. Il tutto arricchito da retroscena e gustosi aneddoti, raccontati da due giornalisti che sono tra i massimi conoscitori della strabiliante storia di un personaggio che ha compiuto l'impresa di spalancare le porte al rock in Italia in anni in cui questo genere era considerato appannaggio esclusivo di musicisti anglo-americani.
EUR 19.00
Una melodia infinita. Ritratto del nostro tempo migliore
La musica ha sempre fatto parte del mondo di Giancarlo Lucariello, sin da quando era bambino, ma è stato solo in seguito a un grave incidente che ha preso la decisione di farla diventare il suo mestiere. Con incredibile anticipo sui tempi, dopo aver ottenuto un posto come assistente alla direzione presso un'importante etichetta discografica milanese, Lucariello rischia il tutto per tutto pur di seguire il suo progetto: fare il produttore artistico. E, nello specifico, il produttore dei Pooh, che allora attraversavano un lungo periodo di crisi e incertezze. Il risultato raggiunto da Lucariello è straordinario: i cinque album da lui prodotti - Opera prima, Alessandra, Parsifal, Un po' del nostro tempo migliore e Forse ancora poesia - non solo hanno dato nuova linfa al gruppo, ma hanno anche fatto scuola nel panorama della musica leggera, dove per la prima volta si sono sentiti gli echi della musica sinfonica e delle grandi arie dell'opera, grazie alla visione coraggiosa e fuori dagli schemi di un produttore che voleva fare musica e non solo canzoni di successo (per quanto il successo non mancherà: basti pensare a canzoni senza tempo come Pensiero, Tanta voglia di lei,...
Almamatto. Un matto al giorno. 365 tipi strani (+1) che hanno cambiato il mondo
I matti ci incuriosiscono, ci costringono a riflettere, ci cambiano lo sguardo, ci mettono davanti ai nostri fantasmi, non ci lasciano mai indifferenti. La storia dell'uomo è costellata di individui eccentrici, bizzarri, anticonformisti, visionari, in molti casi con disturbi psichici gravi, ma altamente creativi in campo letterario, artistico, scientifico. Partendo da queste considerazioni, è nata l'idea di una sorta di calendario che racconti, al posto del santo del giorno, il matto del giorno. Un almanacco originale, piacevole e utile per riconoscere quel pizzico di follia che c'è in ognuno di noi e che dà sale alla nostra vita. Il libro di un illustre psicoterapeuta, in collaborazione con un gruppo di colleghi e professionisti della comunicazione, che ci fa capire come i diversi gradi di sofferenza psichica abbiano per comune denominatore l'amore variamente declinato: come mancanza di amore, insufficienza di amore, richiesta di amore, eccesso di amore, desiderio di amore. Tutti i proventi delle vendite dell'Almamatto saranno destinati alla raccolta fondi per realizzare a Milano il progetto del Centro Crisi di Lighea Eos Impresa Sociale.
EUR 23.75
Pazzo per l'Inter
Questo libro di Peppino Prisco, scritto nel 1993 e diventato presto un piccolo culto per i tifosi interisti, arricchito oggi dalle nuove prefazioni di Fabrizio Biasin e del figlio Luigi, rappresenta un'occasione unica per ricordare (o per conoscere) - a cent'anni dalla sua nascita e a venti dalla sua scomparsa - uno dei più grandi e indimenticabili protagonisti del calcio italiano, in un anno che lo avrebbe fatto felice, quello della vittoria dello scudetto della sua squadra tanto amata.Nei momenti di difficoltà, quando la squadra sembra sulle ginocchia e dalla tribuna partono i soliti fischi impazienti, i veri tifosi interisti guardano il cielo e chiedono il solito favore a Peppino. «Peppino Prisco facci un gol...» è uno dei cori più frequenti e affettuosi di uno stadio e di un pubblico che dal 2001 soffre di una nostalgia incredibile per il suo più grande, ironico e geniale dirigente. Principe del Foro di Milano, medaglia d'argento al valore militare per essere stato uno dei tre ufficiali reduci della divisione Julia, tragicamente decimata sul fronte russo, vicepresidente dell'Inter dal 1963, Prisco ha vissuto tre vite in una e in tutte ha saputo riversare la sua straordinaria...
La musica è cambiata?! Dite la vostra che io ho detto la mia
L'autrice analizza che cosa è cambiato negli ultimi dieci anni nel nostro panorama musicale e chi ha contribuito a questo cambiamento (da J-Ax a Fedez, da Fabri Fibra a Marracash, da Gué Pequeno a Blanco, da Achille Lauro a Salmo) confrontandosi con chi alla musica ha dedicato tanto - da Arbore a Baglioni, dalla Caselli a Cocciante, da Morandi a Renato Zero, da Paolo Conte a Mogol e molti altri - e l'ha resa grande come, forse, «non ritornerà mai più».Mimma Gaspari, verso la fine del '59, inizia la sua carriera come paroliera, chiamata da Teddy Reno. Un colpo di fortuna, ma anche un lavoro fortemente voluto, dentro al mondo della musica, che segnerà profondamente la sua vita portandola a ricoprire ruoli di grande e delicata sensibilità. Dalle Messaggerie Musicali, a Milano, fondate dal geniale imprenditore Ladislao Sugar, alla RCA Italiana di Ennio Melis a Roma, per circa un trentennio Mimma Gaspari si è occupata dei percorsi promozionali dei cantanti contribuendo alla nascita e al successo di quel fenomeno che furono i cantautori. Moltissimi sono i nomi con cui ha lavorato, tra cui Patty Pravo, Nada, Renato Zero, Enzo Jannacci, Gabriella Ferri, Lucio...
Florence
Romanzo storico ambientato tra il Chianti e Firenze scossa dai venti della Prima Guerra Mondiale, Florence è un grande feuilleton che unisce grandi temi come passione, guerra e ideali a una ricostruzione storica e ambientale di grande impatto.Ludovico Aldisi, un ambizioso giornalista della «Nazione», conosciuto per le aperte simpatie interventiste, vede nella guerra appena dichiarata un'occasione di prestigio e ascesa sociale. È un uomo affascinante, che ha come amante Claudia, la bella moglie di un ricco avvocato, cui non esita a chiedere soldi e favori. La sua esistenza subisce una svolta quando, durante una manifestazione pacifista, rivede Dante, amico e compagno di università. In quell'occasione conosce anche Irene, una ragazza francese, figlia di un suo ex professore universitario. La giovane lo impressiona per la verve intellettuale e la libertà di pensiero, oltre che per la fede pacifista. L'amicizia tra i due non attecchisce subito. L'uomo, infatti, si reca sulla Marna come inviato di guerra e qui si unisce a un battaglione scozzese. Conoscerà da vicino l'orrore delle battaglie, e questi eventi lo cambieranno profondamente. Al ritorno, Ludovico non è più il giornalista spregiudicato di quando era partito, ma un uomo confuso e tormentato....
Uomo a tutto campo. Storie vincenti di un gestore di campioni
In questa autobiografia coach Scariolo mette in fila le vittorie più belle, le sconfitte più dure, i racconti dello spogliatoio, i ricordi, il passato, il presente e il futuro di questo sport, perché come ripete spesso: «Questo gioco è generoso, con chi lo rispetta…». E lui lo rispetta da quarant'anni. Ricambiato.Sergio Scariolo incarna l'ideale dello sportivo vincente: scudetti e coppe in Italia e Spagna, campione del mondo con la nazionale iberica, con la quale ha vinto anche tre Campionati europei (più un bronzo) e due medaglie olimpiche. Svariati premi da allenatore dell'anno e, giovanissimo, un Mondiale militare alla guida della nazionale italiana. Nel 2019 vince il titolo NBA, da assistente allenatore, con i Toronto Raptors e ora, di ritorno in Italia, siede sulla panchina della Virtus Bologna. (Ha già iniziato vincendo anche qui...) Oggi Scariolo ha deciso di raccontare la pro- pria storia, in campo e fuori, di narrare come sia riuscito a vincere in Italia, in Europa e persino nel- l'NBA; di spiegare la sua capacità di restare per de- cenni ai vertici di questo sport, comprendendo e gestendo i cambiamenti epocali che lo hanno caratterizzato tecnicamente e tatticamente. E di cose...
L' orizzonte rosato del tempo
«Quando scrivo poesia mi sento simile alle stelle che vagabondano nel cielo con la loro luce intermittente. La mia poesia vive di segni e di simboli, con la mia parola poetica annuncio eventi. Abito l'immaginazione, vi soggiorno, amo sedurre con le parole e i simboli per rendere sopportabile il mondo che incatena le nostre vite. Mi inabisso fino ai fondali del mondo e più in là nell'infinito, per scrutarne il mistero. Io scrivo poesia per salvarmi dalla mia dannazione, dal mio destino.» Lillo di Mauro, poeta dalla sensibilità rara e sconfinata, torna con una raccolta di poesie cruda e potente, in cui il ricordo, sempre vivo, di un'infanzia turbata e compromessa si lega alla malinconia e allo stupore per un presente che si dimostra sempre segnato, irrimediabilmente, dal rimpianto. Nelle quattro sezioni che compongono questa silloge ritroviamo i temi della giovinezza, dell'amore e delle prime esperienze omosessuali vissute nelle periferie e nel segreto di Roma, grande teatro in cui si gioca la partita del proibito, ma dove matura anche il bisogno ribelle di uscire dall'ombra e, finalmente, di dire: è la parola, infatti, e la poesia ancora più di tutto, a diventare vero...
Greenlights. Il diario. Il tuo viaggio, la tua storia
«È una lettera d'amore. Alla vita. (È anche un manuale per trovare più “greenlight” e su come imparare a gestire le delusioni. Buona fortuna.)»«Sono in questa vita da cinquant'anni, ne scruto l'enigma da quarantadue, e da trentacinque tengo un diario pieno di idee su come risolverlo. Appunti su successi e fallimenti, gioie e dolori, cose che mi hanno stupito o che mi hanno fatto ridere di cuore. Appunti su come essere sereno. Come stressarmi di meno. Come godermela. Come fare meno male agli altri. Come fare meno male a me stesso. Come diventare un brav'uomo. Come dare un significato alla mia vita. Come essere più io. Solo di recente ho trovato il coraggio di riprendere in mano i miei diari: vi ho trovato storie del mio passato, lezioni apprese e dimenticate, poesie, preghiere, rimedi, convinzioni, alcune fotografie molto belle e un mucchio di adesividaparaurti (nel libro vi spiego cosa intendo). Ho trovato anche un filo conduttore, un approccio alla vita che mi ha dato soddisfazione allora e che funziona anche oggi: se sai come, e quando, affrontare le sfide, puoi sperimentare quello stato glorioso che io chiamo “greenlight”, semaforo verde. Così ho preso...
Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2022In una metropoli nebbiosa, violenta e indimenticabile, Alessandro Bertante dà vita a una vicenda umana tumultuosa e vibrante, nella quale, intrecciando fiction e cronaca, vediamo scorrere i fatti cruciali che innescheranno la tragica stagione degli anni di piombo. Un romanzo duro e avvincente, dal ritmo serrato e incalzante, che non cerca facili risposte ma che apre nuove domande su uno dei periodi più drammatici della recente storia italiana.Milano, 1969. Università occupate, cortei, tensioni nelle fabbriche. Il 12 dicembre la strage di piazza Fontana. Alberto Boscolo ha vent'anni, viene da una famiglia normale, né ricca né povera, è iscritto alla Statale ma vuole di più. Vuole realizzare un proprio progetto politico. Deluso dall'inconcludenza del Movimento Studentesco, si avvicina a quello che di lì a poco sarà il nucleo delle Brigate Rosse. I mesi passano, Alberto partecipa alle azioni dimostrative, alle rapine di autofinanziamento e al primo attentato incendiario, ma il suo senso di insoddisfazione non si placa. Vuole agire sul serio. Il gruppo organizza il sequestro lampo di Idalgo Macchiarini, un dirigente della Sit-Siemens, e lo sottopone al primo processo proletario. «Mordi e fuggi »,...