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Due biglietti di sola andata
Due modi diversi di non ritorno, da una città lontana, Montevideo, approdo, rifugio, che un amico sceglie fuggendo deciso a non rivedere più la terra di nascita; e, per l'altro, da un luogo ancora più remoto, agli estremi confini dell'universo e della vita, da dove, si dice, nessuno mai è venuto indietro. La traccia di questo itinerario, parallelo e divaricato, sembra muovere da una stazione della metropolitana milanese, da un breve incontro, gestito insieme dal caso e dal destino, uno di questi nostri giorni, soffocati dal confuso sciupio dell'uomo e delle cose. Ma le strade non conoscono interruzioni; il solo inizio rilevabile è il loro termine, il punto di arrivo, e quando si possa invertire la marcia: anche per Berto e Gino la storia era iniziata prima, una lontanissima notte, dopo la dispersione dell'8 settembre: quando era andato in scena un delitto, inavvertito, forse sognato, ma che li avrebbe tenuti insieme, nella opposta fuga dentro la loro guerra civile, e per i giorni e gli anni del dopo. Il comune segreto li chiamava spesso, ciascuno dalla sua lontananza, a soste di rimorso, a dialoghi di assenza e silenzio. È una trama di battute,...
Vite che si incrociano
Un dolore violento, una perdita affettiva difficile da superare, costituisce l'inizio di questo percorso interiore, di questa riflessione su di sé e sul proprio passato. "L'io narrante - come scrive Claudio Gorlier nella Prefazione - non si compiace di una pura e semplice evocazione; specularmente, il ricordo, la memoria, non sostanziano alcun cedimento patetico. Al contrario, il ricordo presente del padre stroncato dal male, da una sorta di impossibilità di vivere, rende possibile un controllato autoritratto." Laura Gabbiano mostra così una vena stilistica limpida e sincera, che dà forza e coinvolgimento al racconto. Laura Gabbiano, giornalista del Giornale Radio Rai, esperta di arte e di letteratura, cura attualmente le rubriche: "Fine settimana con l'arte" e "Il mercato dell'arte".
EUR 8.55
Il mio viaggio ovvero le avventure di un giorno
Nella Pietroburgo dell'inizio dell'Ottocento, un passeggiatore curioso vaga come un moderno esploratore di città. In un'epoca in cui fioriscono le relazioni di grandi viaggiatori e di esploratori, il viaggio urbano di Brusiov diventa una sorta di parodia: il viaggio comincia dalla sua stanza e dalla poltrona vicino al camino e, dopo il periplo cittadino, nella stessa stanza si conclude, con il ritorno dell'eroe, che ha affrontato l'avventura armato solo del suo bastone da passeggio.
EUR 8.55
La foresta incontra la città. Percorsi epistemici ed etici per il terzo millennio
Più di cento anni fa Dostoevskij si chiedeva: "La Bellezza salverà il mondo?". Oggi si può rispondere che la salvezza del mondo dipende sempre più dalla "bellezza", anzi da quella forma particolare che la incarna e custodisce, la Foresta. I numerosi interventi, qui raccolti, di questo momento di dialogo affrontano e illustrano le varie, e quasi infinite, scansioni, nella ricchezza dei percorsi (dalla botanica all'agronomia, dalla teologia alla filosofia, dall'architettura alla scienza ecologica, dalle strategie educative alla progettualità istituzionale, alla più empirica dimensione dell'operare...) come nella più generale unità della Ricerca. Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno "La Foresta incontra la Città. Una nuova alleanza per il futuro dell'uomo", promosso e organizzato a Travacò Siccomario dal Centro "Ri-Abitare la Terra e la Città" e dal Comune di Travacò Siccomario, in collaborazione con la Provincia di Pavia. Luciano Valle, ecologista, filosofo ambientalista, docente all'Università di Pavia, ha già pubblicato per Ibis diversi volumi, tra cui: "S. Agostino e l'Occidente, S. Colombano e l'Europa", e, con Graziella Zelaschi, "Il bambino, il computer e il cielo stellato". Recentemente, nella collana "La Bellezza, la Foresta, la Città", ha pubblicato: "Ri-Abitare la Terra" e "L'Etica ambientale...
Prime impressioni della Grecia
Nel 1971, dalle carte lasciate dal poeta Seferis, è emerso il taccuino che raccoglie gli appunti del primo viaggio in Grecia di Henry Miller. Si tratta degli appunti di viaggio scritti da Miller neI 1939, quando aveva lasciato Parigi, dove aveva vissuto per dieci anni, ma dove ormai incombeva la guerra. La scoperta della Grecia costituisce per Miiler un'esperienza eccezionale: qui ritrova una vitalistica passione per la natura, per i paesaggi, per gli abitanti, il mare e il sole della Grecia gli fanno dimenticare Parigi. Tornato poi a New York, Miller scrive "Il Colosso di Marussi", in cui riversa l'esperienza della Grecia, ma la prima testimonianza di questo ritrovato entusiasmo è nel piccolo quaderno di appunti che vedrà la luce molto più tardi, poiché è rimasto inedito per oltre trent'anni e viene qui proposto in prima edizione italiana.
EUR 8.55
Ore contate. Racconti. Edizione 2006
Anche se il numero di donne che partecipano alla vita pubblica non ha ancora raggiunto la parità, è formato da donne, per lo più, il pubblico dei lettori e sono donne alcune delle figure di spicco della letteratura mondiale. Così questo volume testimonia di questa presenza femminile, proponendo alcuni racconti scritti da donne, che sono stati selezionati nell'ambito del III Concorso "Ore contate", voluto dal Comitato Pari Opportunità del Comune di Pavia, insieme all'Ufficio del Consigliere di Parità della Provincia di Pavia e al Comitato Pari Opportunità dell'Università di Pavia.
EUR 9.50
Per l'abolizione della schiavitù. Esame critico del pregiudizio razziale
"Il popolo francese, che va verso la conquista dei suoi diritti, il popolo francese, che ogni giorno prende più coscienza dell'eguaglianza umana, non può più ignorare che I Neri soffrono, i Neri che, ancora meno felici di lui, non posseggono neppure se stessi". Il nome di Victor Schoelcher (1804-1893) è indissolubilmente legato all'impegno per l'abolizione della pena di morte e della schiavitù. Nato a Parigi, fin dagli anni '30, a seguito di alcuni viaggi nelle colonie caraibiche, divenne un deciso sostenitore della causa abolizionista e denunciò pubblicamente le violenze sistematiche dei colonizzatori. Uomo di studi, ma anche uomo d'azione, Schoelcher si mosse tra le colonie francesi della Martinica e della Guadalupa, che rappresentò al Parlamento di Parigi, e il variegato mondo dell'abolizionismo inglese e americano per proporre una nuova visione delle relazioni sociali tra bianchi e neri, ma soprattutto per difendere i diritti dell'uomo in quanto tale. Pubblicato nel 1840, questo testo rimane non solo una richiesta ad alta voce per l'abolizione immediata della schiavitù, ma anche un'efficace confutazione della presunta superiorità dei bianchi nei confronti della gente di colore.
EUR 9.50
Il lusso e la catastrofe
Il lusso è il pensiero che consuma sé stesso nella contemplazione delle proprie immagini storiche, dell'inventario delle proprie categorie, nelle invenzioni che rappresentano, per lo più nel lessico della tradizione, aspetti della contemporaneità. È un lusso obbligato, abitudini elevate dell'intelletto, senza alcuna possibilità di essere in modo diverso, una forza d'inerzia lo governa sino al confine con un inconscio spreco. La catastrofe non è una, né una previsione, e nemmeno un destino. È il modo in cui ha preso forma il nostro mondo, dove il rischio è plurale, complesso, e coinvolge ogni luogo del pianeta, e quindi anche la nostra vita quotidiana poiché penetra sino al desiderio, "parte del male tu stesso".
EUR 4.00
Questioni di natura e cultura: non solo DNA. Cellule e genomi - V corso
L'annoso dibattito natura-cultura torna a essere oggi di grande attualità, capace di segnare il significato stesso di concetti quali cittadinanza e democrazia. È bene sapere e chiarire, anche nel lessico, ciò che sappiamo essere determinato dal nostro patrimonio genetico e ciò che invece è condizionato dall'ambiente in cui viviamo. Un'interazione costante ed essenziale cui si deve dare rilevanza. Perché non è solo nei geni il nostro destino. Autorevoli scienziati presentano i termini del dibattito, informando il lettore delle attuali conoscenze e proponendo diversi scenari. Dalle ipotesi sull'origine dell'universo e della vita, alle banche dati del DNA, alle tecniche di riproduzione assistita sino all'ambiente e all'energia, i lettori avranno modo di capire come tutti questi temi si ritrovino uniti dalla stessa matrice. Esiste un dialogo continuo fra fatti e idee, un perpetuo processo evolutivo in cui non va sottovalutato il ruolo della natura, e va chiarito l'uso che si può utilmente fare dei progressi tecnologici che costantemente emergono, insieme alla governance dei medesimi.
EUR 14.25
La mistica della soggettività. La crisi del soggetto e la prospettiva post-religiosa
Questo scritto nasce dalla preventiva convinzione che religione e filosofia, spesso considerate come le espressioni più pure e profonde dell'animo umano, non abbiano affatto titolo per rivendicare tale priorità. Esse non sono affatto sfere "originarie", non esprimono effettive "verità", ma sono piuttosto allegorie e travestimenti di altre istanze primarie ancora più profonde e strutturali. Queste istanze primarie "autentiche" sono quelle del potere e del sapere nelle loro articolazioni reali, che si esprimono come religione e filosofia quando tali sfere vengono inibite, per ragioni storiche contingenti, nelle loro reali opportunità di sviluppo. Religione e filosofia si predispongono dunque come metafore, allegorie, bacini di ristagno, o come sistemi di gesti caricaturali ed emulativi, come un teatro che richiama sul piano dell'immaginario un processo storico di fatto inibito. La mistica della soggettività, oltre a proporsi come un contributo ideale per una più complessa teoria delle formazioni ideologiche, corrisponde anche a un progetto portato avanti dall'autore per la costruzione di una cultura post-religiosa che possa diventare fondamento e guida per una politica "positiva" a sua volta riformata.
EUR 9.50
Nove mesi in paradiso. Storie della vita prenatale
Alfred A. Tomatis (1920-2001), medico otorinolaringoiatra francese, specializzato nel trattamento dei disturbi dell'udito e del linguaggio, ha sviluppato una teoria originale dell'ascolto, che ha presentato in molte opere scientifiche e divulgative, oggi tradotte in tutto il mondo. Secondo Tomatis, nei nove mesi della gestazione, il feto costruisce la propria capacità di attenzione, a partire dall'ascolto della voce materna e dagli stimoli uditivi che riceve filtrati dentro al corpo della madre. Il futuro sviluppo del nascituro è quindi legato a quel periodo della gravidanza che può essere sereno o, al contrario, difficile. Per questo Tomatis ritiene che il tempo della gestazione sia di fondamentale importanza nella formazione psichica dell'uomo. Le sue teorie hanno ottenuto importanti riconoscimenti e conferme da medici e da scienziati di tutto il mondo. Molti studi professionali specializzati in campo terapeutico e pedagogico operano, anche in Italia, applicando i risultati della sua ricerca.
EUR 15.68
Studi e materiali per le Baccanti di Euripide. Storia, memorie, spettacoli
Le "Baccanti" sono state un classico di culto ricorrente nel Novecento e sono tornate al centro dell'attenzione sul volgere del secolo e del millennio. Perché questi ritorni? Perché l'ultima tragedia di Euripide, che aveva portato in scena un dio straniero fatto uomo e il crollo dei palazzi del potere, superando le regole di verosimiglianza e i mezzi di rappresentazione del teatro antico, ci si ripresenta con questa frequenza? Con quali significati? Le "Baccanti" hanno accompagnato la rivoluzione culturale degli Anni Sessanta, in Europa come in America: il dio della pace, dell'amore, del vino, delle corse montane e del ritorno alla natura traspariva allora in filigrana come memoria e come proiezione più o meno consapevole negli eccessi e negli abbandoni dei figli dei fiori. Ora, agli inizi del terzo millennio, ancora l'orizzonte sembra riempirsi di quel dio immaginato da Euripide, di quel dio giovane, nuovo, potente, seduttivo e crudele, di quello straniero che non tollerò rifiuti e condannò Penteo allo "sparagmos". Anche per questo suo ripresentarsi, ciclico, nel nostro immaginario a interpretare gli snodi cruciali della nostra storia, questo studio mira a capire da quali radici storiche Euripide aveva maturato una divinità tanto diversa...
Carte d'orientamento e itinierari del viaggiatore solidale. Guida al turismo responsabie
Il turismo prevede rispetto nell'incontro tra identità culturali; un incontro tra persone, non con gli stereotipi creati per semplificare la complessità dell'altro. Oggi il turismo è planetario e di massa, con quasi 700 milioni di turisti ogni anno, con un costante flusso dal nord verso sud. Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo i principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell'ambiente e delle culture. Inoltre riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto di essere protagonista nello svilppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. L'autore ha deciso di devolvere i diritti derivanti dalla vendita del presente volume alla Pouponnière di Ayamé, in Costa d'Avorio, un centro di accoglienza per i bambini sieropositivi.
EUR 17.10
Aquiles en Sciro
Tra i numerosi poeti e letterati che nella Spagna del XVIII secolo si adoperarono per introdurre il melodramma italiano, il sainetero Ramón de la Cruz è figura di primo piano. Il suo Aquiles en Sciro, rivisitazione dell'Achille in Sciro metastasiano destinata al madrileno Teatro de la Cruz (debuttò nel 1779), è testo rappresentativo della ricezione ispanizzante delle óperas italiane. Se il rapporto con i libretti originali comportava inevitabilmente influenze formali e linguistiche, è importante sottolineare come nell'Aquiles il testo-modello finisca per essere riversato nella tradizione della comedia (barocca) e della zarzuela. Fenomeno che già si era prodotto nella prima parte del secolo, e che qui si manifesta, per esempio, nella riorganizzazione delle scene, nell'adozione dell'octosílabo come metro predominante, nel drastico taglio delle arie e delle parti musicate, nella ricerca di uno stile tutto sommato calderoniano; ma, soprattutto, grazie a un procedere che è di traduzione e adattamento testuale insieme. È questa la prima edizione critica dell'Aquiles en Sciro, condotta sul manoscritto autografo conservato alla Biblioteca Municipal di Madrid, e accompagnata da un attento studio della tecnica traduttoria di Cruz, che esamina, oltre agli aspetti poetici, metrici e linguistici, anche i risvolti musicologici.
EUR...
Leggere l'«Etica» di Spinoza
Espulso dalla comunità ebraica di Amsterdam, disprezzato dai teologi e dai moralisti del suo tempo, spesso denigrato senza essere letto, Spinoza ha dato vita ad uno dei massimi capolavori della ragione filosofica: l'«Etica dimostrata secondo ordine geometrico» (pubblicata postuma nel 1677). Si tratta di accostarsi alla grandezza di questo tempio maestoso e di provare a sondare il segreto del suo fascino straordinario.
EUR 8.55
Giuda Iscariota-Judas Iscariot
Ma chi è veramente Giuda? Diciotto secoli di tradizione cristiana hanno indicato in lui il delinquente per eccellenza, l'archetipo stesso del traditore. Ma questo giudizio non appare sufficiente a Thomas De Quincey che in questo breve testo s'impegna in un'indagine storica rigorosa e letterariamente affascinante sulla figura dell'apostolo. L'aspetto più rilevante tuttavia è l'inquadramento storico che qui viene proposto: infatti la ricostruzione della figura di Giuda si inserisce nell'analisi degli ideali e delle illusioni dei gruppi ebraici anti-romani e De Quincey propone un'attenta riflessione sul difficile intreccio di queste aspirazioni storico-politiche con il messaggio religioso. L'edizione ha il testo inglese a fronte.
EUR 8.08
Kaydara
Kaydara è un racconto iniziatico della tradizione fulbe del Mali e narra il viaggio di tre giovani che devono attraversare un mondo sotterraneo e misterioso per raggiungere la dimora di Kaydara, il dio dell'oro e della conoscenza. II viaggio è però segnato da una serie di incontri enigmatici e simbolici che introducono alla cultura tribale e alle tradizioni etniche dei Fulbe. Dei tre viaggiatori solo uno riuscirà a superare la prova e potrà ritornare con il carico che lo renderà saggio e rispettato. Attraverso questo viaggio, il protagonista, Hammadi, potrà giungere alla piena realizzazione di sé e alla consapevolezza del suo ruolo nella società. A.H. Bà ha trascritto questo testo a partire dalle narrazioni orali del suo popolo e lo ha tradotto in francese, consegnandoci un piccolo frammento della vasta tradizione arcaica e iniziatica maliana. A.H. Bà ha corredato la pubblicazione di un vasto apparato interpretativo e di approfondimento che ci permette di comprendere il profondo valore spirituale della cultura africana. Una tradizione che non ha nulla di statico ma anzi si trasforma in continuazione, in un rapporto dinamico tra l'uomo e il suo mondo, m questo racconto e in questa cultura fulbe...
Fiume bianco al paese delle acque nere
Il titolo del libro riprende una frase che descrive la complessa personalità dei Fulbe del Mali: "I Fulbe sono un miscuglio sorprendente: fiume bianco al paese delle acque nere, fiume nero al paese delle acque bianche; gente enigmatica che dei vortici di vento lunatico hanno trasportato da levante e sparso dappertutto da est a ovest". E questi Fulbe che vengono da oriente hanno portato in Mali un partimonio vasto e profondo di tradizioni e di miti. In Kaydara, racconto iniziatico fulbe trascritto e tradotto in francese dal fulfuldé, lingua tradizionale dei Fulbe, da Amadou Hampàté Bó ritroviamo le tracce dì questa ricca tradizione simbolica e archetipica, Nike Morganti, che ha curato l'edizione italiana del libro di A. H. Ba, completa qui con un commento ampio e approfondito le tematiche complesse di questo racconto, spiegando i molteplici riferimenti impliciti, le simbologie nascoste e mette in luce le profonde connessioni che la visione sacra maliana ha con la tradizione spirituale europea.
EUR 5.70
Agricoltura, etica, bellezza. Forme del nuovo «abitare»
Continua la ricerca del gruppo di studiosi che lavorano insieme al prof. Luciano Valle sui temi del "Ri-Abitare la Terra". Al centro del terzo Convegno tenutosi a Travacò Siccomario nel 2006, è questa volta l'agricoltura, come mezzo e fine che riporta da un lato alla bellezza, nel suo senso più alto, e dall'altro al rapporto etico dell'uomo con la natura. Quasi un neo-virgilianesimo, liberato dalla tentazione reazionaria: che non intende ritornare al passato, che non vuole ripeterlo meccanicamente. Piuttosto, come quell'ideale di corte rinascimentale che si apre al futuro, come utopia dell'oggi che esige però di essere da subito realizzata per una stadio più avanzato della storia umana. O, forse, per dirla con Lovelock, per redimerne il destino, portandola, infine alla salvezza.
EUR 11.40
Storie dalla SNIA
"...Un'area industriale dismessa, non diversamente da un castello diroccato o da un quartiere bombardato, può assumere funzioni diverse da quelle originarie senza per questo smettere di essere luogo e segno della memoria; oppure essere abbandonata all'opera del tempo e rimossa dallo sguardo, fino a diventare un vero e proprio buco nero del territorio e della memoria, e come tale infestato da muti fantasmi: nel caso della SNIA, fantasmi di coloro che vi hanno lavorato e vissuto, approdandovi generazione dopo generazione da luoghi sempre più lontani; e fantasmi di coloro che clandestinamente vi transitano, apparendo e svanendo nel nulla, tra sgomberi e ruspe". L'autrice ha dato voce a coloro che hanno lavorato alla SNIA e "vissuto" con la SNIA, coloro che sono passati lasciando il labile segno di una vita di lavoro, fatta di drammi e di gioie private. Vite che hanno incontrato altre persone, altre vite, in epoche che appaiono ormai lontanissime.
EUR 8.55