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Mente e psicoterapia. Modello Interattivo-Cognitivo e Modello Olistico
L'essere umano, quando fronteggia la vita quotidiana in generale e le situazioni problematiche, i vissuti di disagio, i percorsi di disadattamento in particolare, si misura con realtà simboliche e sociali. Parallelamente mette in gioco aspettative, piani d'azione, competenze, risorse più o meno funzionali al benessere e all'adattamento, che spesso portano ad alimentare e amplificare i problemi, piuttosto che contribuire a risolverli. Tali anticipazioni e strategie che guidano l'azione non sono mai rappresentate unicamente su un palcoscenico intrapsichico e individuale, ma sempre all'interno di caratteristiche di interdipendenza tra le menti, l'energia e lo spirito. Questa consapevolezza è il filo conduttore di questo lavoro e il principio ispiratore delle metodologie psicoterapeutiche in esso proposte. I contribuiti raccolti in Mente e psicoterapia approfondiscono differenti prospettive teoriche, metodologiche e pratiche cliniche che partendo dalla cornice interattivo-cognitiva e avvalendosi dei principi della fisica quantistica, confermano che la psicologia clinica e la psicoterapia, in modo creativo ed efficace stanno ridefinendo i concetti di salute e di psicopatologia all'interno del modello emergente mente-corpo-energia.
EUR 18.05
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I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca
"I discorsi della danza" fa il punto su un ambito disciplinare multiforme e poliedrico, che sperimenta l'elaborazione di proposte metodologiche sempre nuove. Riunendo gli scritti di studiosi sia italiani sia stranieri di orientamento teorico e metodologico eterogenei, il volume, che si apre con un'introduzione generale delle curatrici, è costituito da tre parti incentrate ciascuna su una parola chiave: politica, femminile/maschile, identità. Ogni parola chiave è posta in relazione a un tema: l'Ausdruckstanz (danza di espressione), la danza teatrale nel XVIII secolo, la danza contemporanea. Questa struttura consente di incentrare la riflessione di volta in volta in un ambito cronologico delimitato e di favorirne l'approfondimento.
EUR 27.08
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Una palestra per Clio. Insegnare ad insegnare la storia nella Scuola secondaria
Che cosa è la storia? E come la si insegna nelle scuole oggi? All'insegnante di storia spetta un compito arduo e complesso: riuscire a dare un senso, a far capire agli studenti che la storia non è una sfilza sterminata di date, che si accavallano una dietro l'altra in un unicum senza né capo né coda. Di più: trasmettere che la storia ci appartiene, poiché ne facciamo parte. Come si fa però a tenere viva l'attenzione ogni giorno in classe? Il volume, oltre a tratteggiare il contesto teorico della didattica della storia, fornisce tutti quegli strumenti utili per costruire la lezione giorno dopo giorno: esercizi, esempi di lezione, spunti e suggerimenti per laboratori interdisciplinari. Grazie alla loro pluriennale esperienza (non solo nella ricerca storica, ma più propriamente nella didattica della storia), Gaetano Greco e Achille Mirizio spiegano quello che deve fare un insegnante: quali fonti usare in classe, come spiegare ai ragazzi che cos'è la periodizzazione, come insegnare loro ad analizzare un documento o una fonte. Un prontuario vero e proprio per trasformare la lezione tradizionale in un laboratorio di ricerca vivace e aperto, in modo che (oltre ai fatti e ai personaggi)...
Clifford Geertz. Il lavoro dell'antropologo
Prendendo spunto dal pensiero di uno dei principali antropologi del XX secolo, il testo discute criticamente i fondamenti teorici e il ruolo sociale dell'antropologia e delle scienze sociali. Analizza l'importanza del lavoro Clifford Geertz nel superamento delle ortodossie che hanno dato forma alla concezione moderna della scienza: la fede nella verità e nel metodo univoco e fisso, il mito dell'oggettività e della neutralità dello scienziato, l'ideale della conoscenza come rappresentazione e della rigida separazione fra teoria e dati. Articolando strumenti concettuali appartenenti a diverse correnti di pensiero (dall'ermeneutica alla fenomenologia, dalla sociologia comprendente alla filosofia del linguaggio, dalla critica letteraria alla filosofia della scienza post-empirista) il saggio affronta i profondi cambiamenti nelle condizioni del lavoro antropologico, riflettendo sulla natura dell'esperienza etnografica e sulla sua restituzione testuale. Problematizza la situazione dello studio sul campo analizzando i microprocessi della vita quotidiana e la traduzione attraverso confini culturali. Da queste prospettive geertziane, il volume invita a riflettere sulla produzione delle forme culturali nell'intreccio fra sistemi simbolici e sistemi di potere. Definisce il ruolo dell'antropologo nel mostrare le differenze sempre sottili che costituiscono le realtà sociali in termini complessi, sottraendole a vuoti universalismi, preoccupanti naturalizzazioni o pericolosi...
Multiculturalismo. Una mappa tra filosofia e scienze sociali
A partire dagli anni Settanta del Novecento, nelle società occidentali acquistano centralità le lotte di nuovi soggetti, come le donne e gli omosessuali, per il riconoscimento della loro differenza peculiare. Anche le comunità etniche pretendono che la loro diversità culturale venga accettata e riconosciuta nello spazio pubblico. Negli anni Ottanta poi, accanto a queste battaglie per l'emancipazione e l'autodeterminazione personale o di comunità intere, si assistette a una parabola crescente di nazionalismi e fondamentalismi di ispirazione religiosa. Multiculturalismo è la parola-chiave che riassume la molteplicità e la complessità di questa mutazione epocale tuttora in corso. La sfida cui le società odierne sono chiamate è quella di ridefinire l'intera panoplia dei concetti politici moderni (cittadinanza, identità nazionale, sovranità dello Stato), finora considerati come una sorta di universali "evolutivi", alla luce della nuova situazione. Ma solo un lavoro di autoriflessione critica, di natura anche filosofica, della cultura occidentale potrà riuscire a mettere a fuoco la questione multiculturale nella sua portata storica effettiva, cioè nel suo essere al contempo un'eredità del colonialismo e l'esito dei processi e delle dinamiche della globalizzazione. Partendo da queste premesse, l'autore riflette sull'evoluzione delle società contemporanee, costrette ad adattarsi velocemente alle...
Dal graffito artistico al graffito vandalico. Psicodinamica di una nuova dipendenza compulsiva
In questo volume vengono analizzate le basi psicodinamiche che sembrano spingere in modo compulsivo alcuni individui a imbrattare ogni angolo delle nostre città. Un tale fenomeno sembra indicare da un lato manifestazione di libertà, ma dall'altro l'espressione di atti di sopraffazione, violenti e distruttivi che obbedisce a una coazione a ripetere degli impulsi. Molti giovani agiscono spesso in maniera impulsivo-compulsiva e sviluppano una dipendenza patologica al pari di altre compulsioni, il cui meccanismo di eccitazione assomiglia a quello del gioco d'azzardo, della cleptomania, della piromania, dello shopping compulsivo e altri comportamenti psicopatologici ipomaniacali. Vengono presentati i risultati di uno studio condotto a livello nazionale con un campione di preadolescenti e adolescenti inclini al "graffitismo sporco" o "da bomboletta facile" - così come gli autori lo hanno denominato. I dati evidenziano la presenza in tali giovani di uno spiccato tratto eccitatorio-compulsivo e modalità legate al bisogno urgente di gratificazione immediata in opposizione al senso di vuoto, di noia, alla solitudine, alla mancanza di riferimenti interiori.
EUR 11.40
Economia della formazione professionale
Conoscenza e formazione sono sempre più al centro dell'attenzione politica ed economica e costituiscono uno degli assi portanti delle strategie di gestione e di sviluppo aziendale, come pure di intervento degli enti pubblici, tanto su scala internazionale quanto nei contesti nazionali e regionali. Ciò è in stretto legame con il ruolo assunto dal capitale umano e dalle competenze che, in un mercato globalizzato e agguerrito, sono diventati fattori decisivi per la competitività delle aziende e per il benessere degli Stati. Basti pensare agli sforzi dell'Unione Europea tesi ad incentivare iniziative formative in ambito sia pubblico sia privato. Diventa perciò essenziale capire il ruolo della conoscenza quale risorsa strategica e bene d'investimento, valutarne il contributo alla produttività, ma anche catturare l'efficacia e l'effetto di ritorno dei percorsi di formazione di base e continua. Sono queste alcune delle questioni fondamentali dell'economia della formazione che in questo volume vengono affrontate con specifico riferimento alla formazione professionale, una delle chiavi di volta per l'economia dei prossimi anni. Partendo da un confronto dei sistemi formativi nei principali paesi europei e da un'analisi di studi svolti negli ultimi anni, il libro" sviluppa diversi aspetti della formazione professionale, come i...
Scenari geopolitici
Tra le grandi potenze politiche vecchie e nuove e tra i grandi poteri economici di ieri e di oggi quali saranno i possibili scenari futuri? Tra la tutela dell'ambiente sempre più contaminato e deteriorato e la forza del mercato spinto dall'esigenza di risorse energetiche a basso costo, quali saranno le forze che prevarranno? In mezzo alle contraddizioni di una società travolta dal fondamentalismo religioso e dal terrorismo, avrà ragione la forza pacifica di un lento rinnovamento? Il Terzo millennio è iniziato all'insegna di una parola d'ordine lanciata da quella che è indiscutibilmente la maggiore potenza militare del pianeta: imporre la democrazia a tutto il mondo. Con dovizia di esempi e un linguaggio largamente accessibile il libro sviscera le multiformi sfaccettature del complesso rapporto tra la realtà statuale e i due fenomeni chiave del mondo contemporaneo: la deterritorializzazione e la globalizzazione. Muovendo alla scoperta dell'attuale disordine internazionale "Scenari geopolitici" mette alla prova vecchie e nuove teorie dell'analisi geopolitica, di cui si spiegano gli assunti e le impostazioni, di cui si verifica l'applicabilità in un serrato confronto con l'attualità.
EUR 27.55
Neuroetica. Tra neuroscienze, etica e società
Per molti aspetti, la neuroetica può essere considerata come esito non secondario del grande progetto darwiniano, quello che non sta solo nell'"Origine della specie", ma si respira anche in un altro capolavoro: "L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali". Comunque la si guardi, la neuroetica ha uno status duplice. Se da un lato essa appare un'etica delle neuroscienze, e dunque si occupa dei problemi tradizionali dell'etica tecnico-scientifica (come, ad esempio, i rischi e benefici delle nuove tecnologie in medicina), dall'altro essa è anche una neuroscienza dell'etica, poiché va diretta ai fondamenti del nostro pensiero (temi quali mente-corpo, autonomia, intenzionalità, personalità, diritti-doveri, e altri ancora). Nata in ambito strettamente neuroscientifico, e dunque a cavallo fra medicina, biologia e psicologia, la neuroetica ha rapidamente catalizzato l'attenzione di un crescente numero di filosofi, sociologi, giuristi, antropologi e studiosi dell'educazione, dell'informazione e della comunicazione. È interdisciplinare per definizione e ogni disciplina, nessuna esclusa, emergerà almeno in parte rinnovata da un "bagno neuroetico". Proprio avendo ben presente questa impostazione di fondo, si articolano i saggi che compongono questo volume, che appunto affrontano la neuroetica di volta in volta nei suoi aspetti filosofici, giuridici, sociali.
EUR 15.20
Paesaggi ed eroi. Cinema, nazione, geopolitica
Ogni film, sin dai tempi della nascita del cinema, è un film "politico". Già durante la prima guerra mondiale, si produssero le prime pellicole volutamente di propaganda, specificamente costruite per evidenziare la necessità di scendere in guerra, o almeno di sostenere i propri soldati che si battevano in modo eroico. Ma non sono "politici" solo i film di propaganda. Ogni film, attraverso i personaggi che rappresenta (o che decide di non rappresentare), i paesaggi che usa come sfondo e la costruzione dei ruoli eroici di mascolinità e di femminilità, descrive un rapporto fra cinema, nazione e relazioni internazionali. Oltre alla rappresentazione del Sé, e dunque alla scelta di chi merita di essere incluso all'interno del discorso sulla "nazione" e in che ruolo, il cinema svolge un'importante funzione anche nella rappresentazione dell'Altro, gli attribuisce caratteristiche e traccia confini. Attraverso un approccio di "geopolitica popolare", il volume affronta il tema della costruzione filmica di immaginari geopolitici, partendo dalla rappresentazione del Sé e dell'Altro nella cinematografia hollywoodiana, per arrivare ad affrontare la questione della rappresentazione della nazione all'interno di "Bollywood", una cinematografia meno nota in Occidente, ma non per questo meno rilevante in termini di produzione...
Antropologia culturale. Un approccio per problemi
L'antropologia è ormai essenziale per chiunque voglia interrogarsi a fondo sulle realtà sociali e culturali contemporanee. Antropologia culturale guida il lettore attraverso i problemi della ricerca odierna, utilizzando un approccio concreto e partecipativo che incoraggia la discussione e l'esercizio del dubbio. Rispetto all'edizione americana il libro contiene un nuovo capitolo, dedicato alla storia dell'antropologia sino agli esiti più recenti. Questo capitolo, oltre a presentare gli sviluppi del pensiero antropologico in modo esaustivo, svolge la preziosa funzione di contestualizzare gli argomenti trattati negli altri capitoli. Anche i box e le letture di approfondimento sono una novità dell'edizione italiana, che i curatori hanno voluto per arricchire il volume di contributi necessari in un'opera di tale portata. La scrittura di Robbins, chiara e lineare, va incontro alle esigenze didattiche dei docenti e degli studenti, mettendo a fuoco sia temi classici dell'antropologia come la parentela, la religione, l'economia e il linguaggio, sia più recenti come l'identità, il corpo, i rapporti di genere. Uno strumento importante per gli studenti e anche per chi desideri approfondire per mezzo di un nuovo «sguardo da lontano» la propria appartenenza culturale.
EUR 40.85
Il ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue. Una prospettiva glottodidattica
Nell'apprendimento delle lingue, la memoria svolge un ruolo di primaria importanza. Lo sviluppo delle abilità linguistiche e l'acquisizione degli aspetti morfologici, sintattici e lessicali non potrebbero realizzarsi senza coinvolgere complessi processi mnestici. Inoltre, le ricerche in campo neurobiologico e psicologico hanno dimostrato come la memoria non sia una facoltà unitaria, bensì un insieme di sistemi che interagiscono tra loro. Rifacendosi ai risultati raggiunti da queste discipline, "Il ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue," in questa nuova edizione accuratamente aggiornata, sviluppa un'attenta riflessione glottodidattica Individuando le migliori strategie di apprendimento e di organizzazione del materiale linguistico, nonché le metodologie didattiche più efficaci. L'autore propone inoltre un repertorio di tecniche e mnemotecniche, che costituisce uno strumento insostituibile per quanti si confrontano con l'apprendimento o l'insegnamento di una lingua.
EUR 20.90
Etica utile. Il guado: la crisi economica nell'era promessa della responsabilità
Può l'umanità uscire dalla crisi finanziaria e ricostruire percorsi utili alla democrazia economica, all'uguaglianza sociale, ai diritti umani ed al rispetto della dignità della persona? Può l'etica essere utile al capitalismo nell'individuare un giusto equilibrio nella distribuzione della ricchezza, dopo l'era della "finanza canaglia" di banchieri e speculatori senza scrupoli? Può la globalizzazione divenire reale processo di sviluppo e progresso condiviso, nel rispetto delle tre S: sobrietà (della persona), solidarietà (delle relazioni) e sostenibilità (con l'ecosistema)? Può il new deal dell'America di Obama creare i presupposti per una "pulizia etica" dall'avidità tossica della finanza globale e a favore di un'era della responsabilità? A questi interrogativi il libro prova a dare risposte, che vogliono essere soltanto spunti di riflessione, nella speranza che il lettore possa elaborarli in un percorso logico-critico di costruzione di modelli economici e sociali alternativi alla criticità del presente.
EUR 13.30
L' idea pericolosa di Galileo. Storia della comunicazione della scienza nel Seicento
Nel Seicento nasce, con atto rivoluzionario, non solo la scienza moderna, ma anche una nuova idea di comunicazione. Ed è proprio questa nuova interpretazione della comunicazione - tutto deve essere comunicato a tutti - a costituire uno dei fattori essenziali che hanno consentito la nascita della scienza moderna. Questa è l'"idea pericolosa di Galileo": sottrarre i saperi a ristrette élite e renderli disponibili potenzialmente a tutti. La comunicazione della scienza, pertanto, assume una dimensione pervasiva: non riguarda solo una cerchia di esperti, ma investe la società in tutte le sue pieghe. Oggi viviamo in un'era che è stata definita della conoscenza. Un'era in cui sia la scienza in sé (la produzione di nuova conoscenza scientifica) sia i rapporti tra la scienza e il resto della società (gli effetti filosofici, etici, politici, economici, tecnologici generati dalle nuove conoscenze scientifiche) assumono un valore decisivo. Lo studio della nascita della comunicazione della scienza, nel Seicento, non è pertanto fine a se stesso, ma si riversa prepotentemente sui nostri giorni: serve quindi non solo per capire il presente, ma anche il futuro "mentre sta nascendo".
EUR 20.42
Manuale di geografia del turismo. Dal grand tour ai sistemi turistici
Il "Manuale di geografia del turismo" aiuta a costruire conoscenze sistematiche della disciplina presentando una rassegna di temi, e la letteratura che se ne è occupata, secondo la loro comparsa nella produzione scientifica italiana, fino ai più recenti aggiornamenti. Gli approcci seguiti sono molteplici, e ognuno di essi ha suggerito temi e strumenti diversi: dall'indirizzo economico all'umano, dall'ambientale al percettivo. Il manuale si rivolge a studenti universitari - ma anche a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano all'argomento - ponendosi come un agile strumento di studio o di lavoro dove la trattazione di ogni singolo argomento è effettuata tramite un linguaggio scientifico appropriato ma adatto alla comprensione di tutti i lettori. In questa seconda edizione, l'esemplificazione avviene attraverso casi emblematici più o meno noti per mostrare e dimostrare come si possano adattare, modificare e trasformare i luoghi, e soprattutto i modi in cui questi vengono presentati, in funzione della domanda dei turisti. Un libro prezioso per capire come valorizzare al meglio una delle risorse più importanti della nostra Italia e della nostra Europa.
EUR 18.52
Psicologia del gusto e delle preferenze alimentari. Rigida ostinazione o possibile apertura al nuovo?
Qual è l'origine del gusto e delle nostre preferenze alimentari? Come scegliamo quali alimenti mangiare? Perché alcune persone rivelano forte curiosità nel gustare cibi nuovi, esotici mentre altre manifestano intensa e rigida ostinazione nel non voler variare alimenti e tanto meno aprirsi a quelli non soliti? Scegliere o non scegliere il tipo di alimentazione, lo stile di cucina, il tipo e la qualità del cibo è carico di valenze psicologiche e acquisisce valore fin dalla nascita all'interno di relazioni arcaiche, a volte prenatali, come quella madre-bambino, relazione che può condizionare il modo di nutrirsi del soggetto nel corso della vita. Mediante l'alimentazione si contribuisce a sviluppare le basi psicologiche dell'identità e della personalità dell'individuo. Il cibo e il modo di alimentarsi sembrerebbero un teatro il cui linguaggio indica tratti importanti della personalità e del funzionamento del Self.
EUR 13.30
Coreografare l'identità. La danza alla corte Aragonese di Napoli (1442-1502)
La costruzione identitaria degli aragonesi nel Quattrocento napoletano è un argomento inconsueto negli studi musicologici e coreologici odierni, tuttavia riveste un'enorme importanza per la danza e per la musica. Le pagine dedicate alla costituzione del territorio napoletano tra centro e periferia, alla descrizione degli spazi del palazzo e all'iconografia musicale, tra molti altri aspetti, aiutano il lettore a capire come gli aragonesi abbiano imposto e cambiato la loro identità in un territorio straniero e non sempre ospitale. Gli aragonesi si prestano a essere l'oggetto di studio di una storia polifonica, finalizzata all'analisi delle varietà idiomatico-coreiche e ai diversi punti di vista degli uomini e delle donne, degli aragonesi e dei napoletani, dei contemporanei e degli storici. La lettura attenta delle tracce del manoscritto di Cervera, unico codice di danza del XV secolo della penisola iberica, mette in evidenza il linguaggio coreico del ballare alla spagnola.
EUR 19.95
Manuale di storia moderna
Dalla scoperta dell'America all'affissione delle 95 tesi di Lutero; dalla Guerra dei Trent'anni, alla prima Rivoluzione inglese che segnò l'avvento al potere di Oliver Cromwell; dal lunghissimo regno di Luigi XIV alla seconda Rivoluzione inglese; dalla Rivoluzione americana - che significò il distacco della florida colonia dalla madrepatria inglese - a quella francese, che innescò profondi cambiamenti in Francia e in tutta Europa, fino all'epoca napoleonica. Questi sono solo alcuni degli argomenti, descritti dagli autori in una maniera chiara e scorrevole, che narrano le vicende di quattro secoli costellati non solo da guerre e da sconvolgimenti politici, ma anche dalla scoperta di nuovi mondi e dall'affermazione di una nuova visione della realtà. Un periodo che conobbe la nascita di nuovi Stati (la Svizzera, i Paesi Bassi, la Prussia e gli Stati Uniti d'America) e il consolidarsi di potenti compagini statali quali la Spagna, la Francia e l'Inghilterra. Secoli che videro l'inquietante e sovversiva Rivoluzione scientifica, il profondo progresso tecnologico impresso dalla Rivoluzione industriale, i prolungati sforzi del pensiero illuministico di costruire una società civile più democratica e più rispettosa dei diritti umani basilari.
EUR 38.95
Manuale di scrittura giornalistica
Un buon giornalista deve saper lavorare con la lingua, sia che operi nell'intrattenimento televisivo, sia che si occupi della redazione di un giornale tradizionale, o di un giornale on-line. L'era televisiva sembrava aver soppiantato la comunicazione scritta della notizia, ma così non è stato. Il giornale, nella versione su carta stampata, continua a resistere alle usure del tempo, anche se spesso appare "inattuale" rispetto alla comunicazione in tempo reale. La scrittura non è ancora destinata al tramonto e apprenderne l.arte è quindi un requisito di base del buon giornalista, che si deve calare nella situazione e far proprio un obiettivo di comunicazione specifico, rivolgendosi ad un pubblico ben definito di potenziali ascoltatori/lettori. Questo "Manuale di scrittura giornalistica" guida lo studente nell'apprendimento del mestiere, coniugando magistralmente il rigore scientifico agli strumenti pratici che il futuro giornalista dovrà possedere.
EUR 21.85
Capacità mentali e istinti negli animali
La "vecchia teoria dell'istinto" - scrive Alessandra Attanasio nella prefazione - ritiene l'istinto un meraviglioso, "perfetto" dono di Dio alle "creature animali", e la ragione un meraviglioso, "esclusivo" dono di Dio alle "creature umane". Darwin confuta questa teoria "teologica" con la teoria "scientifica" della selezione naturale, i cui punti dirompenti sono la confutazione dell'istinto come "perfetta sagacità" animale, e la confutazione della ragione come "esclusiva capacità" umana. La "nuova teoria dell'istinto" di Darwin, molto vicina agli studi odierni sulla "cognizione sociale", ricolloca gli istinti tra le strutture del "cervello", le "capacità mentali" e la "socialità" di tutte le specie. Istinti e ragione sono "forme miste" perfette e imperfette, prodotti biologici, sociali e culturali delle scelte passate delle specie. Successi e fallimenti sono parte integrante della lotta per la vita che la specie, umana e animale, intraprende nei diversi habitat determinando sopravvivenza o estinzione, vita o morte. È questa la legge della selezione naturale con cui Darwin disgrega il racconto della Creazione divina. Questo saggio, pubblicato per la prima volta in italiano, è parte di quel "lungo manoscritto" intitolato "La selezione naturale" rimasto inedito fino al 1975, quando la nipote di Darwin, Nora Darwin...