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La ragazza con il vestito azzurro. Le inchieste di Guido Lanfranchi
San Fulcro, provincia di Varese, fine giugno 2016: è scoppiata l'estate, calda e assolata come non mai. I pochi brividi di emozione li regalano solo le partite dei campionati europei di calcio, fino a quando sulla riva del lago Maggiore viene trovato il cadavere di una donna. Le indagini vedono impegnati i carabinieri della locale stazione e Amelia Giusti, giovane magistrato in carriera di Varese. Ma anche, inevitabilmente, il giornalaio Guido Lanfranchi, geniale e stravagante come sempre, e l'inseparabile labrador Commissario Laviolette, con il naso raffinato e la sua sensibilità canina. E, come spesso accade nei piccoli centri, anche altri personaggi del pittoresco panorama del paese si interessano dei fatti accaduti. Amelia allarga fin da subito l'inchiesta verso la Francia, paese d'origine della defunta, mentre Guido rivolge i pensieri al passato di San Fulcro. Ma non sarà facile districarsi tra i falsi indizi e risolvere gli enigmi della vicenda.
EUR 11.40
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L' arcano di Ferragosto
Domenico Ferragosto è un simpatico e anziano signore che da tempo immemorabile si occupa dell'organizzazione della festa di metà agosto nel suo villaggio di Coriandolo. In un giorno qualunque di fine estate, senza una apparente ragione, viene ucciso da ignoti sicari. Lui certamente si sarebbe aspettato di tutto dal mondo, tranne questo esito cruento. Sbalordito, comincia a cercare una spiegazione. Nell'impresa non certo facile lo aiutano Francesco Menestrello, noto cantautore, e Jenny Speranza, precaria comunale. Ferragosto e il Menestrello avevano già il sospetto che il sindaco di Coriandolo, Ausilio Venale, fosse in qualche modo implicato in quest'affare, assieme ad una donna potentissima, Fulgida Sviluppo, magnate della finanza che progetta di radere al suolo il bosco limitrofo alla cittadina per realizzare una mega discarica. Così si racconta la parabola di un probabile destino del mondo, in cui sostenibilità e distruzione di ogni futuro possibile si confrontano.
EUR 15.68
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La falce
Edoardo Calandra, nato a Torino l'11 settembre 1852, prima di scoprire la sua vocazione narrativa fu pittore e fece lunghi soggiorni di studio in Francia e in Germania. Successivamente volle dedicarsi soprattutto all'attività di narratore e, per un certo periodo e senza grande fortuna, anche di autore teatrale. Condusse vita, come ha scritto G. Contini, di «gran signore discretissimo», fra Torino e la casa di campagna di Murello. Morì a Torino il 28 ottobre 1911. Autore di romanzi e racconti che si situano tra i capolavori della narrativa italiana dell'ultimo Ottocento e del primo Novecento ("Vecchio Piemonte", "La bufera", "A guerra aperta", "Juliette"), Calandra ha avuto pochi, ma appassionati e convinti ammiratori sia fra i critici (Benedetto Croce in primo luogo e poi, per citarne solo alcuni, Pancrazi, Getto, Cajumi) sia fra gli scrittori, da Verga e De Roberto, suoi amici, fino a Mario Soldati, che dichiarò una volta «affetto filiale» e «venerazione» per il grande e dimenticato narratore piemontese. Nel romanzo "La falce", uno dei libri meno conosciuti dello scrittore, pubblicato in volume nel 1902 e mai più ristampato, è possibile cogliere con evidenza alcuni dei temi profondi intorno a cui egli...
Il tressette di Anacleto
Anacleto Palmieri, professore di liceo in pensione, ordinando la sua biblioteca ritrova un raccoglitore che conserva vecchi fogli battuti a macchina: racconti che negli anni il professore ha scritto, con l'idea di farne, prima o poi, un libro. Porta con sé il raccoglitore nelle serate che trascorre giocando a tressette nel retrobottega di un bar sempre con gli stessi tre amici, e legge loro un racconto ogni sera. Racconti taluni surreali, altri che danno voce ad animali e piante; racconti, alcuni, che fanno sorridere, ed altri riflettere; e dai commenti degli amici nascono considerazioni sull'umanità, nei suoi pregi e nei suoi difetti.
EUR 13.30
Il campionato del mondo delle fiabe
È un modo per raccontare ancora una volta le nostre favole, le solite. È un vero torneo con squadre e tifosi alquanto strani, disputato in alta montagna, in un paese di poche case, dove si aggira un drago, fatto di nebbia. È la storia di un padre che legge ininterrottamente al figlio. È un racconto sull'irrimediabile bellezza del leggere ad alta voce. È anche una storia gotica, alla fine, dove la strada si perde e si ritrova, percorrendo antichi sentieri. È una fiaba fatta di fiabe.
EUR 9.50
I fiori di Althusser
Un attempato intellettuale torna a Lecce, luogo della sua giovinezza, per meglio concentrarsi su L'ombra di Tancredi, il romanzo che deve terminare di scrivere. È ricco, ironico, disincantato. L'aria molle della città di cui l'Altavilla fu Conte lo risucchia in tutt'altre storie e lo induce a scrivere a lungo di quella che per lui è stata un'irripetibile età sonora (gli anni tra la metà dei Sessanta e la metà dei Settanta), echeggiante di melodie, risate, spensieratezza e strazi privati e collettivi. A un breve prologo ambientato ai nostri giorni, segue il racconto corale delle vicende di una comitiva di studenti di periferia che diventano adulti attraversando appieno l'età sonora. Tra le tante, spiccano le storie dell'amicizia tragicamente interrotta tra Alberto e Michele e l'intreccio dei loro amori con Giusy, Elisa, Irene, Luisa, Mariateresa. Le passioni, il sesso, la musica, gli amori, la scuola, l'università, le beffe, i sogni e i timori di quei ragazzi s'intrecciano con l'ordito delle vicende grandi e piccole di quegli anni, all'ombra di una moda culturale (l'Althusserismo) e di un'ideologia totalizzante rievocate con ironia. Ogni dettaglio utile a caratterizzare colore e profumo di tale decennio viene utilizzato come elemento...
Benigni m'ha baciato
Massimo soffre di philemafobia, ovvero la paura dei baci. Quando prova a baciare una donna lo assale il panico e per questo non riesce ad avvicinare Beatrice, la professoressa d'italiano nella scuola dove lui lavora come bidello. Per strada incontra Roberto Benigni, circondato dai fan in cerca di un autografo e di una foto. Massimo si avvicina, ma la folla lo spintona e, per una casualità, bacia l'attore sulle labbra. Fugge via sopraffatto dal panico scatenato dal bacio. La mattina successiva, a scuola, Massimo vede Beatrice e all'improvviso le recita alcuni versi della Divina Commedia. Lei rimane colpita, lui ancora di più: le labbra si sono mosse magicamente da sole. Tra versi danteschi, l'identità di uno spasimante segreto e un rapimento, Massimo affronta la sua nuova vita.
EUR 9.50
Ancora un'ultima possibilità
"Ancora un'ultima possibilità" è quella parte di noi che nella maggior parte dei casi, per fortuna, riesce a salvarci. Quella parte che non pensavamo di avere dentro e che, tutt'a un tratto, ci travolge, senza darci scelta. I personaggi dei racconti appartengono a mondi lontani, vengono da luoghi immaginari o vivono nel quartiere dietro casa. Ognuno nella propria storia sviluppa un'evoluzione, talvolta tormentata, in altri casi persino divertente, arrivando ogni volta a un epilogo in cui riesce a scoprire se stesso. Ognuno a camminare nella propria vita, a volte sentendosi perduto, altre, travolto dal sogno di potercela fare. Storie di figli, di amori nascosti, di famiglie apparentemente comuni nelle quali i personaggi trovano ogni volta il modo di concedere a se stessi, per ragioni che in queste poche righe non ci è dato sapere, ancora un'ultima possibilità.
EUR 13.30
Nei luoghi bui
"Nei luoghi bui" evoca, nel titolo, una discesa agli inferi. Non si tratta, tuttavia, di un percorso epico o grandioso. Piuttosto, l'Autore e i suoi personaggi fanno quotidianamente i conti con l'esperienza dolorosa dello spaesamento, della perdita d'identità, dell'estraneità, in una realtà percepita come gelida, immobile, dissolta, in cui si confondono ricordi, voci del passato, suggestioni oniriche, atmosfere rarefatte, accanto a sussulti di insofferenza e a squarci di realismo. Il proposito di vivere "nel sonno beato delle cose", calato in una "calma sospesa" che "annebbia la vista", coesiste con l'ansia, mai risolta, di affondare il coltello nelle piaghe. Questa ambivalenza si riflette nei testi, in cui i toni lirici convivono con accenti a volte espressionistici. Anche la natura è spesso protagonista di queste poesie e la sua potente bellezza, colta in particolari momenti della giornata, è resa più struggente dal sentimento ineludibile della sua fragilità.
EUR 9.50
Il poema della promessa
Avanzi. Racconti di un giovane agorafobico
"Avanzi" è una raccolta di racconti poetici. I racconti sono privi di punteggiatura e si delineano in versi. Il manoscritto è diviso in tre parti e ognuna di esse si compone del medesimo numero di racconti, e precisamente trentatré per parte. I racconti sono narrati in prima persona e colui che narra è una persona malata, disturbata, impossibilitata oramai a vivere all'interno della società contemporanea, tanto da chiudersi in una stanza e non uscire più, e racchiude la sua malattia all'interno delle sue visioni. Le diverse parti del libro rappresentano le singole fasi del malessere del protagonista, quali atarassia, angoscia e odio. La scrittura, anche se in maniera impercettibile, muta in base al diverso sentimento provato dal narratore, cercando di trasmetterlo al lettore più del contenuto delle singole parole. Il filo conduttore che lega i racconti è l'esternazione del male di vivere del narratore. I racconti sono gli "avanzi" di un uomo che non si sente più un essere umano, sono le rimanenze di un organismo che è traghettato verso la fine, sono ciò che resta del narratore all'interno della malattia. Il manoscritto non vuole dare risposte ai grandi dilemmi della vita, non...
Fiabe contro il raffreddore
Una raccolta di otto fiabe fantastiche nate dall'idea di raccontare le malattie che spaventano, ma allo stesso tempo incuriosiscono i piccoli lettori. Un libro per bambini volto a rispondere alle loro sincere domande e un libro per grandi di fronte alla difficoltà di spiegare tematiche delicate e talvolta difficili da trattare. Un invito ad accogliere con semplicità e leggerezza le diversità che spesso intimoriscono, ma che rendono ciascuno a suo modo speciale.
EUR 13.30
L' ultimo erede. Le inchieste della Procura e Questura di Torino. Vol. 4
Dicembre 1994. Al vicequestore Giuseppe Pedante, nativo di Torre Annunziata, capo della Squadra Mobile di Torino, tocca confrontarsi con gli intrighi d'una famiglia della borghesia industriale sabauda. Un mondo chiuso, retrivo, abituato a dissimulare sia le proprie ricchezze sia le proprie magagne, che risulta difficile da decifrare da parte d'un napoletano approdato sotto la Mole, estroverso, allegro, pieno d'umorismo, un po' farfallone. Due morti misteriose funestano la famiglia Guglielmi, titolare della ICEM, Industria di Componenti Elettro Meccanici che esporta in tutto il mondo i suoi prodotti. Le indagini appaiono complesse e senza sbocchi; solamente la pazienza di seguire tutte le tracce, anche quelle in apparenza non pertinenti, e l'aiuto di collaboratori esterni, una giornalista, un investigatore privato, una psicologa, ma soprattutto il destino, condurranno alla soluzione dell'inchiesta. La narrazione procede immersa nella vita quotidiana delle persone impegnate nel fare rispettare le Leggi e nel proteggere i cittadini. Sullo sfondo le vicende dei primi tempi difficili e confusi della cosiddetta Seconda Repubblica. Un romanzo poliziesco psicologico e di costume.
EUR 11.40
Un messaggio dal mare
"Un messaggio dal mare" è una storia nautica frutto della collaborazione tra Charles Dickens e Wilkie Collins. Ne è protagonista il capitano americano Silas Jorgan, giunto in un villaggio del Devon per consegnare a un giovane pescatore il messaggio in bottiglia trovato su un'isola deserta. Per sciogliere l'enigma contenuto nel misterioso messaggio, il capitano accompagna il pescatore attraverso le brughiere della Cornovaglia fino a raggiungere una remota locanda, dove ascolta storie di panciotti, di rapine, di naufragi, di spettri e di follia narrate da un gruppo di bizzarri personaggi... Naturalmente, come nella migliore tradizione dickensiana, il lieto fine non può mancare, e la soluzione del mistero viene fuori da un cappello, come dal cilindro di un prestigiatore. Con il saggio introduttivo di Marco Catucci "Dickens e l'uomo di mare".
EUR 11.25
Tenero come il ricordo
Il 1° gennaio 1915 Guillaume Apollinaire conobbe in treno, mentre andava a raggiungere il suo reggimento a NÎmes, la giovane insegnante di liceo di Orano Madeleine Pagès. Presto quel breve incontro doveva trasformarsi, grazie alla "magia della scrittura", in un romanzo di seduzione e d'amore. Apollinaire rivide Madeleine una sola volta, a Orano, durante una licenza dal fronte, alla fine del 1915; ma le sue lettere alla "fidanzata di guerra" (quelle di lei sono andate perdute) rivelano in entrambi un sentimento intenso, esaltato, ispirato alla ricerca di un assoluto nell'eros e nell'esistenza. Poi, nel marzo 1916, la ferita di una scheggia di obice alla testa, e la rinuncia enigmatica del poeta a Madeleine. Le lettere sono anche uno straordinario diario di guerra, con "i poveri fanti che muoiono come mosche" e "l'orrore tragico, atroce, oscuro del corpo a corpo infernale nelle trincee, nei cunicoli, nei crateri"; e intanto, attraverso i resoconti frammentari, filtrano gli umori segreti, le idee estetiche, i progetti letterari degli anni in cui Apollinaire elaborava la nuova poesia dei Calligrammes. Una testimonianza autobiografica preziosa sull'esperienza del poeta e il suo tempo.
EUR 17.58
Sono Mattia, Scala C
Lui è Mattia Castagna, Scala C, un ragazzo estroverso e brillante della periferia di Milano. È nell'Italia degli anni '70 che inizia la sua storia, quando la sua infanzia viene stravolta dall'improvvisa morte del padre. Mattia, però, non si dà per vinto e anche se ancora piccolo, fa di tutto per mantenere la madre Agnese e il fratello Uccio. Finché, come accade spesso nella vita, qualcosa va storto e niente sarà più lo stesso. Un'innocenza accusata e un'adolescenza consumata nei dintorni della Villa dei Gerani in compagnia di ragazzi interrotti e di una fidanzata determinata, amici che lo aiuteranno a non arrendersi e a combattere, giorno dopo giorno, contro la violenza di un destino che lo riporterà continuamente di fronte ai suoi eterni nemici. Una storia di passioni e sogni infranti, che s'intreccia con fatti e vicende del nostro Paese.
EUR 17.10
Pen drive
Una giovane donna trovata morta in una discarica alla periferia di Roma. Una misteriosa pen drive che non si trova. Personaggi subdoli e inquietanti. Uno scambio epistolare, nato per un equivoco, tra la commissaria incaricata delle indagini e uno sconosciuto, che si troverà coinvolto in prima persona nelle investigazioni e che fornirà importanti indizi per la risoluzione del caso.
EUR 17.10
Organico potenziato
Un giallo ambientato in una scuola è cosa inusuale. Ancora più improbabile è ambientare una scuola in un giallo. Ma può accadere che un nuovo assunto prenda servizio nell'organico di potenziamento di un liceo e quasi inevitabilmente attorno a lui si condensino tensioni e insofferenze. Nicola Labeschi insegnerebbe diritto, ma non è detto che riesca a farlo: il preside e i colleghi sembrano considerarlo irrilevante o addirittura molesto. Un giovane collega simpatizza, un capro espiatorio sembra arrivare al momento giusto per addossarsi sospetti e accuse, un funzionario solerte e sgradito scompare, ma l'enigma si scioglie in cantina: in vino veritas.
EUR 11.40
La vita di Vasilij Fivejskij
Leonid Andreev (1871-1919) può essere considerato uno dei maggiori scrittori russi del Novecento, sensibile interprete della crisi spirituale che attraversa la Russia e l'Europa tra i due secoli. Nei suoi libri rivela un acuto spirito di osservazione e capacità di penetrazione psicologica. Sa percepire il passaggio tra il vecchio mondo, che ha esaurito i propri valori, e il nuovo, ancora oscuro e confuso. "La vita di Vasilij Fivejskij" appartiene a un genere letterario tipico della tradizione russa: la povest', componimento in prosa che occupa una posizione intermedia tra il racconto e il romanzo: la narrazione è incentrata sul protagonista, la personalità e la sorte del quale si svelano in una progressione di episodi. La figura principale, in questo caso, è quella di padre Fivejskij, pope di campagna, attraverso il quale Andreev ci presenta la lacerazione della coscienza religiosa come conseguenza dell'assurda crudeltà della vita umana. Un tema non casuale che l'autore integra con un "pessimismo storico", lontanissimo da ogni messaggio di speranza: i personaggi andreeviani sono spaventati dalla vita, rannicchiati su se stessi, solitari, estranei e indifferenti a tutto e tutti. Il "Fivejskij" ha subito attirato l'attenzione dei critici, che l'hanno accolto come...
Le inchieste di Rizzo