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Madri. Tre pièces
Per secoli e secoli, nella Chiesa, delle donne hanno parlato solo preti e teologi, abati e cardinali, monaci e predicatori. Fin dagli inizi dell'avventura di coloro che avevano creduto che il Nazareno crocifisso fosse risorto, in modo progressivo la tendenza è stata sempre la stessa: togliere loro la parola, soprattutto quella autorevole in ambito giuridico o liturgico e, in modo indirettamente proporzionale, costruire una retorica su di loro ad ampio spettro. Prefazione di Marinella Perroni.
EUR 11.88
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Lettera d'amore. Nuova ediz.
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In tasca la paura di volare
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L' incoscienza del letargo
"Il libro di Mario Famularo esacerba, in un certo senso, l'immaginario della società borghese moraviana dello svuotamento dei valori e dell'alienazione assoluta, per intrecciarvi il problema del superamento di una propria impasse esistenziale in quanto uomo moderno; la sofferenza, l'ansia dell'io davanti alla morte, il nulla e il tempo, che percepisce unicamente come annientamento del sé. A questo consegue che la suddetta, per un occidentale viene a configurarsi come oblio perpetuo, la fine del sé, una morte definitiva: quello che Otto Lehto chiama zero. Questo è il problema fondamentale rilevato dalla scuola di Kyoto, ovvero il dualismo essere-non essere, vissuto come un conflitto che proietta l'io in una dimensione sofferente e senza via d'uscita, dove la morte viene interpretata dall'uomo moderno come un assoluto. La crisi che Famularo acuisce inizialmente è quella di un uomo che non può risolvere il sentimento della perdita nella salvezza divina, e si ritrova abbandonato all'ansia esistenziale." (dalla Pref. di Luca Cenacchi)
EUR 11.40
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Una sola morte numerosa. Nuova ediz.
Nel 1977 Nora Strejilevich fu sequestrata, rinchiusa e torturata nel centro di detenzione clandestino Club Atlético, a Buenos Aires. Una volta liberata, andò in esilio prima in Israele, poi in Canada. Nel 1997 ha pubblicato "Una sola muerte numerosa", un testo di autofiction che si muove tra denuncia, rievocazione poetica e documentazione sulla desaparición di suo fratello Gerardo.
EUR 13.30
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Sotto la luna
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Una festa da ballo nel regno di Lilliput. Il cinema di Takahiko Iimura
Una festa da ballo nel regno di Lilliput è un viaggio nel cinema di Takahiko Iimura, uno dei primi artisti giapponesi a investigare le possibilità creative del video. Un viaggio coraggioso e affascinante, perché fa luce su un artista e su un modo di fare cinema che in Italia sono sostanzialmente sconosciuti. Nel corso della sua esperienza - segnata agli esordi dai movimenti del dadaismo e del surrealismo - Iimura si è spinto al di là delle proprie origini, studiando le strutture del linguaggio e le differenze e le relazioni tra i concetti e le idee sul tempo e lo spazio nelle culture orientali e occidentali. Si è occupato di semiotica e di cinema strutturale, di filosofia e di tecnologia, di problemi di lettura sulle immagini in movimento e dell'intero complesso della scrittura audio/video per mezzo del principio di astrazione formale. Ancora oggi, il suo lavoro è un esempio di opera aperta tra i più coerenti e significativi dell'intero panorama del cinema sperimentale.
EUR 13.30
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Tavole e stanze
Il viaggio quale metafora della stanzialità, della casa, la nostra casa: il linguaggio. La domesticazione al linguaggio l'atto fondativo del reale, la distanza da questo momento sorgivo la storicità del nostro essere nel mondo, in questa epoca in cui la fine delle identità favorisce il gioco delle culture nella costruzione di immaginari ibridi, nell'apertura di spazi simbolici nuovi. Uno spazio mappato con la consapevolezza che il cartografare modifica il cartografato, lo reinventa, realizzando il figurale attraverso paesaggio e alterità.
EUR 11.88
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Essere madre
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Voltacielo. Nuova ediz.
«La raccolta di poesie di Fernando Della Posta si chiama "Voltacielo", ed è un titolo curioso, perché suggerisce molteplici connotazioni. Proprio l'incertezza del significato del termine doppio lascia nel lettore la chiave d'accesso al mondo del poeta e ai suoi quadri brevi e leggeri, quasi dal sapore alessandrino e oraziano.» (Dalla prefazione di Roberta De Luca)
EUR 11.40
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Cliff (il dirupo)-La pietra oscura
Cliff (Il dirupo) e La pietra oscura sono due testi apparentemente incommensurabili tra loro: uno porta in scena il dramma dell'inesorabile caduta di un idolo, l'altro è motivato dalla volontà di recuperare una figura sul punto di precipitare nell'oblio; il primo testimonia del progressivo sgretolamento di un'identità nota, il secondo del tenace tentativo di farne emergere una che rischia di rimanere schiacciata dalla Storia. I personaggi di entrambi si offrono tuttavia allo spettatore come figure fantasmatiche, esseri nebulosi, dotati di un'esistenza incerta e fragile, che emergono a malapena dalle brume delle proprie coscienze torturate.
EUR 14.25
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Il corpo di Moro. Nuova ediz.
"Il corpo di Moro" è quello edito nel 2001, con la suggestione della grafica di Gelsomino D'Ambrosio, per le edizioni 10/17 (nel 2002, Primo premio "Deltapoesia"). In quarta di copertina vi erano queste parole: "Il corpo di Moro e il suono della poesia. L'orrore di quella lenta morte, le parole estreme per dirla". Da registrare, in questa nuova edizione, leggere variazioni: nella prima (Mettersi in posa davanti a chi ti uccide), nell'undicesima (Il leone e le antilopi hanno messo le ali, stanno in alto) e nell'ultima stazione (Cinque automobili, cinque volte un volare volto in basso avvolto in onde nere, volgersi naufrago nel buio, coincidere col nulla in uno spazio sempre più stretto). Anche l'ordine è in parte mutato per quattro di esse: La metamorfosi di Aldo Moro, Con chi parlava Moro, La poesia e, infine, La bicicletta di Moro. Per la regia di Nuccio Siano, e col suo gruppo romano, Porta Nova e Beat 72, Il corpo di Moro fu rappresentato nel cortile del Palazzo della Provincia di Salerno il 3 giugno 2003. Poi, sempre nell'interpretazione scenica di Siano, al Teatro Verdi di Salerno il 24 aprile 2004 e al Teatro Il...
La verità sepolta
Zodiaco
La classificazione più conosciuta dei segni zodiacali è certamente quella che li raggruppa in segni di fuoco, di terra, di aria e di acqua sulla scia della ricerca dell'archè con cui i filosofi presocratici tentarono di trovare il principio di tutte le cose. Di quest'archè scrive Luca Sartini in una contemporanea tempra narrativa. Attraversando i miti nella loro potenza originaria egli trasforma il tessuto esistenziale in quotidiana magia, ridando all'uomo la sfaccettata caratura di ogni possibile aspetto della personalità. (Dalla prefazione di Cetta Brancato)
EUR 10.50
Da «Documento-Sud» a «Oltranza». Tendenze di alcune riviste e poeti a Napoli 1958-1995
"Che Napoli sia stato il centro di un lungo dibattito di cultura sperimentale, già a partire dagli anni '60 - più marcato, se vogliamo, nelle arti figurative (grazie al lavoro del pittore Mario Colucci), e certamente non secondario a quello del resto del mondo occidentale, nonostante uno stagnante e asfittico oscurantismo culturale post-bellico imperante, confuso e acritico -, è argomento fin troppo noto. Forme sempre più nuove si divulgano negli ambienti culturali coinvolgendo un po' il Centro-Meridione che, «proverbialmente connotato da pulsioni spudoratamente liriche e trafitto da vettori elegiaco-viscerali, [...] ritrova [...] le proprie sources illuministiche e si [...] ricongiun[ge] (criticamente, dialetticamente) con la grande esperienza futurista e sperimentale» (M. Lunetta)."
EUR 15.68
Il genio maligno
Fuori dalla città
Polveri nell'ombra
«[...] Finalmente raggiungere i silenzi in questo esilio di me in mezzo agli uomini. Fanatica la maschera della malinconia, nella strada che cade e annebbia ed esclude l'idea della nuda tua figura, mi accarezza ogni sera. Il segreto a malapena alterna trasparenze, sorpreso dai colori dell'arcobaleno, tra l'orizzonte e il mio letto, quasi a ghermire l'impazienza che corre nella bocca improvvisa. [...]».
EUR 11.88
Osceno mobile
Poesie di ieri
«l'angoscia di non essere di non esistere se non nel tragico astratto di questa carta che macchia le dita.» (Da «Scritto sul biglietto per Milano») Stefano Bottero è nato a Roma nel 1994. Si è laureato in lettere, studia filologia moderna. Allievo di Biancamaria Frabotta, scrive di critica letteraria.
EUR 10.92