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Ho visto una pinna nel mare
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Itinerari filosofici in pedagogia
Amici e colleghi di diverse generazioni si sono incontrati, nel giugno del 2008, per rendere omaggio a Mario Manno, in occasione del suo LXXX compleanno. Un omaggio che ha voluto evitare, nei limiti del possibile, le vacue retoriche dell'elogio. Perciò si è pensato, per la circostanza, di approfondire temi da lui trattati e di dialogare con lui su problemi aperti e snodi concettuali ancora vivi nel panorama pedagogico e filosofico. Ed è quanto il presente volume vuole per la circostanza testimoniare. Il profilo storico-concettuale di Manno non troverà certo piena luce in questi scritti interroganti, ma su alcuni passaggi critici della sua opera si è tentato di gettare uno sguardo di curiosa amicizia ricercante: con il proposito, si spera non del tutto vano, di offrire un contributo non pleonastico ad alcuni passaggi significativi del suo itinerario teoretico. Del resto, troppo caratterizzato è il suo apporto alla riflessione filosofico-pedagogica per restringerlo in sguardi volutamente incompleti. I suoi contributi alla tematizzazione del personalismo e della configurazione della persona fanno ormai parte di una tradizione culturale consegnata alla storia dell'educazione. Come pure i suoi contributi critici su Platone, Kant, Dewey, Marx, Rosmini o della Volpe: i...
Letture pedagogiche di Antonio Gramsci
Anche all'interno del discorso pedagogico Antonio Gramsci è stato a lungo un autore discusso e interpretato. Le sue pagine sono state, per la pedagogia marxista italiana, un vero e proprio punto di riferimento per combattere il terzaforzismo e le tendenze attivistiche. Come pure, esse sono state oggetto di riflessione attenta in occasione della elaborazione di progetti di riforma in ambito scolastico. Negli anni, il pensatore sardo è stato considerato, volta a volta, il teorico della educazione come egemonia o del conformismo dinamico, il corifeo di un modello di educazione emancipativa o di una educazione fondamentalmente autoritaria, il teorizzatore di una formazione politica sotto il segno della democrazia o il nume conclamato di un totalitarismo organicista. Insomma, quella di Gramsci è stata una presenza forte. Il che non ha impedito che, a partire dagli anni '80, la figura del pensatore sardo sia diventata sempre più marginale. Oggi, per un verso si avverte il bisogno di ritematizzare il nesso politica e pedagogia, proprio invocando un ritorno a Gramsci; per un altro, non manca chi ritiene che dopo il crollo del socialismo reale qualsivoglia accenno ad un pensiero debitore del materialismo storico vada considerato un anacronismo...
La formazione professionale. Appunti teorici su dispositivi didattici, pratiche sociali e politiche formative
Nel presente saggio si tenta un inquadramento teorico generale della formazione professionale, alla luce di quindici anni di militanza e per dissodare un terreno reso arido da mancanza di decisioni (in Italia) o dalla debolezza delle politiche educative (Europa). La riflessione categoriale sull'educativo, intesa a chiarire l'atteggiarsi della formazione professionale come categoria paidetica, ispira il tentativo di precisare alcuni usi terminologici di merito - possibile phàrmacon contro la vigente babele nomenclatoria. La formazione professionale, letta in chiave sistemica, riveste un ruolo centrale nei conflitti che segnano la contemporaneità e, assieme al mercato del lavoro, è interfaccia tra sistema produttivo e sistema formativo. Da qui la rielaborazione del principio dell'eguaglianza delle opportunità come eguaglianza di risultato, e il ripensamento dei segmenti tecnico-professionali dell'offerta formativa e le specifiche ricadute didattiche. Lo scavo non conduce naturalmente a risultati definitivi. Apre però a dubbi e inserisce nel dibattito pedagogico un tema troppo a lungo trascurato.
EUR 19.95
Mimopaideia. Buone pratiche per una pedagogia dell'espressione
Rendersi simile nella voce e/o nel gesto a qualcuno o a qualcosa è fare la mímesis di quel qualcuno o di quel qualcosa. Cosa succede se l'azione formativa, educativa, terapeutica insiste su questo esercizio? Anoressia, bulimia, malattia psichiatrica, ma anche bambini della scuola dell'infanzia, adulti che vogliono imparare a scrivere, e un'antropologa compongono l'eterogenea umanità coinvolta in questa ricerca.
EUR 16.15
L' educazione ambientale tra biodiversità e intercultura
Il saggio scientifico affronta il tema della biodiversità e dell'intercultura proponendo dei percorsi didattico-pedagogici tentando una pista di ricerca che, da una parte, conduca alla consapevolezza dell'enorme importanza del rispetto e del valore della biodiversità naturale e, dall'altra, ad una graduate costruzione di relazioni educativamente significative, fondate sulla solidarietà e sulla reciprocità, basate sul confronto e sul dialogo di soggetti differenti per caratteristiche individuali e/o socio-culturali. Il legame che caratterizza questi due importanti e inscindibili ambiti e rappresentato dall'educazione ambientale: un campo didattico-educativo capace di sviluppare atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilita indispensabili per vivere in un mondo interdipendente. La ricerca si arricchisce di alcuni percorsi epistemologici di esperienze che coniugano biodiversità e intercultura mettendo al centro l'ecologia e le relazioni, il senso di responsabilità nell'affrontare molte problematiche come quelle connesse al riconoscimento dell'esistenza di una straordinaria diversità di culture e di forme di vita, che costituiscono un'unica famiglia umana.
EUR 16.62
Progettualità educativa e qualità pedagogica. Una antologia di testi
Studiare e valutare la qualità pedagogica della formazione, oggi significa prima di tutto considerare la progettazione educativa come momento centrale di ogni azione formativa, ovvero considerare l'insieme delle condizioni (criteri, modalità, visioni, strategie, risorse, processi) utili per favorire uno sviluppo dell'apprendimento del soggetto, considerato come protagonista del proprio percorso formativo e come detentore del diritto all'accesso alle competenze, necessarie per assumere ruoli professionali e di cittadinanza nella società. Obiettivo di questo volume è, dunque, la definizione e la messa a punto di una base teorica da cui ricavare un modello di progettazione che abbia a suo fondamento il paradigma concettuale ed operativo della qualità.
EUR 19.00
Come in uno specchio. Teatro e formazione dell'Io. Figure e percorsi del Novecento
Come in uno specchio, titola questo studio. E il sottotitolo ("Teatro e formazione dell'io. Figure e percorsi del Novecento") specifica senza ambiguità che ci si muove in area di formazione e di educazione. Si è cioè in un contesto di riflessione critica sull'educazione. E qui, per la strada del teatro, si tenta di riflettere sulla composizione e scomposizione dell'Io in un Novecento segnato da grandi fratture e da grandi rappresentazioni sceniche di quelle fratture. Ma, forse, è originale, in questo studio, l'ampio spettro dei palcoscenici calcati e dei grandi maestri chiamati a testimoni. Si pensi a Brecht e Artaud, a Kraus e Ionesco, a Jarry e Vitrac, a Copeau e Stanislavskij. E, naturalmente, al sempreverde Pirandello e alle maestre che a scuola hanno fatto e "fanno teatro". Ma il tutto suona anche come un tentativo di dare senso nuovo alla parola pedagogica, una parola che ha forse perso, nel tempo, parte della sua carica semantica. Saprà il teatro, nella sua necessaria enfasi sul mestiere e sulla maestria della parola e della sua dizione, restituire forza alla parola educativa? È l'auspicio, non utopistico, che qui si tenta di formulare.
EUR 19.95
Maggiori...
Dalla meraviglia al sapere. Lineamenti e itinerari di didattica generale
Tra la meraviglia che suscita un moto intenso verso il sapere e i protagonisti dell'istruzione e della formazione che desiderano di raggiungerlo, interviene un "terzo incluso", la didattica, i cui presupposti teorici e criteri pratici si dispiegano nello scenario della germinazione, nel triangolo della identità, nella sfida dell'azione, nel volto dei problemi, sempre e tutti attinenti ai lineamenti e agli itinerari della didattica generale. Il volume, infatti, oltre a focalizzare le questioni riguardanti la natura della disciplina, affronta con ampiezza di argomentazioni e con precisione di linguaggio, i temi didattici relativi all'educazione, all'apprendimento, all'insegnamento, al dialogo, al curricolo, ai saperi, alla creatività, alla valutazione, i quali soffiano come vento favorevole al docente che sa dove andare.
EUR 20.90
Iconografie d'infanzia
La riflessione pedagogica attuale sul fenomeno dell'educazione ha preso ormai molte strade: anche quella dell'immaginario. Qui, sfruttando (e interrogando) la grande potenza dell'immagine, si è tentato di unire parola e immagine, iconografia e discorso educativo. E i tempi interrogati, e le visioni dell'infanzia che li hanno racchiusi, restituiscono occhi diversi alla comprensione dell'infanzia e ai suoi processi di sviluppo educato. Si tratta di un tentativo nuovo - e non solo descrittivo - di percepire la centralità di un "tempo giovane" che sempre è stato al centro delle generazioni, quando esse hanno tentato di trasmettere alle nuove leve gli insegnamenti e gli alfabeti acquisiti dai padri e dalle madri che in loro avevano riposto le speranze sul futuro. Nulla di sistematico, naturalmente, ma gli spaccati di tempi anche lontani, dal medioevo alla rinascenza, dal Settecento all'impressionismo, dal Dürer all'archivio Alinari, fino al dopoguerra della scuola italiana, offrono spunti di riflessione (sociale e pedagogica) di sicuro interesse. E perciò si offre al lettore e a chiunque nutra interessi non superficiali per i fenomeni educativi.
EUR 20.90
Formare il cittadino europeo
Nel corso degli ultimi due decenni alcune fondamentali trasformazioni hanno scandito tappe decisive del processo di integrazione europea, imprimendo ad esso impulsi determinanti. Alla luce di tali progressi, le strategie comunitarie volte ad affrontare le principali sfide poste via via dalle dinamiche evolutive interne al "sistema Europa" - ma inserite nella più ampia cornice del "sistema-Mondo" - hanno affermato in misura crescente la necessità di inquadrare le attività educative nella dimensione europea e di promuovere al massimo grado lo sviluppo dell'identità e della cittadinanza europee. In questo libro viene sviluppata un'estesa e approfondita disamina critica di tali questioni, articolata su una varietà di piani di indagine, e perciò di approcci metodologici e strumentari tecnici: quello storiografico-critico, quello teoretico-problematico e quello empirico-sperimentale. Sulla scorta dei risultati di tale analisi viene altresì proposto un originale modello pedagogico di educazione alla cittadinanza europea, un progetto che assume una valenza-chiave nell'ulteriore prospettiva a breve e medio termine dell'unificazione europea.
EUR 21.85
Huang Yan. Ediz. illustrata
Huang Yan è un artista che nel corso della sua carriera ha saputo coniugare passato e presente, tradizione e avanguardia, partendo da un attaccamento costante alla vita quotidiana e all'essere umano. Fotografo, scultore e pittore, egli esprime, attraverso la sua opera, l'evoluzione della società e dell'arte contemporanea cinese. L'artista racconta il mondo come un dipinto di shan shui (pittura di paesaggio ad inchiostro), sebbene ciò possa sembrare oggi un'immagine sfuocata, metafora di un passato annebbiato perché troppo distante dai tempi moderni, trasformati e distorti da tecnologia e modernizzazione. (Eleonora Battiston).
EUR 47.50
La mia biopolitica. Arte e lotte del vivente. Scritti 1963-2014
Il volume raccoglie i principali scritti e interventi di Piero Gilardi elaborati in mezzo secolo di attività artistica, critica, teorica e politica, dalle esperienze più vivaci degli anni Sessanta fino agli ultimi sviluppi dell'arte dei nuovi media e alla creazione del PAV - Parco Arte Vivente a Torino, che lui ama considerare un "incubatore di coscienza ecologica".
EUR 28.50
Lorenzo Puglisi. Ediz. italiana e inglese
"Lorenzo Puglisi parte dal silenzio del corpo per arrivare alla verità della pittura. Il suo è un viaggio nel cuore delle tenebre, dove appare la luce appare per segnali intermittenti. La sua presenza viene annunciata da lampi, segnali, apparizioni. Corpo e pittura sono due estremi che si intersecano nella percezione del sentire attraverso e oltre i sensi. Il corpo dell'uomo può anche essere letto come un paesaggio, come una geografia umana che rifletta la volta celeste. Il corpo della pittura riflette invece la capacità dell'uomo di andare oltre la realtà, ma non fuori, piuttosto dentro di essa. Non vi è competizione, quanto piuttosto un'opposizione che sa di alterità. La sfera del conoscibile si specchia in quella del sensibile per aprire le porte di una conoscenza diversa perché fondata sulla novità e non sulla ripetizione." (Valerio Dehò)
EUR 28.50
Enzo Esposito. Ediz. illustrata
Lo sviluppo artistico di Enzo Esposito, nell'arco di circa cinquant'anni di attività, ha un tracciato consequenziale, ma anche composito, all'interno del quale si colgono azioni e reazioni, momenti di slancio emotivo e di riorganizzazione delle ragioni formali. Al centro si pone comunque la pittura, come materia del lavoro, come strumento esistenziale, come metro dell'esperienza quotidiana. Una pittura con la quale l'artista si misura, avendone abbracciato le ragioni, ma volendo sempre verificarne e quasi forzarne le possibilità. Per questo, pur essendo stato, soprattutto in un momento decisivo per la sua storia personale, tra i protagonisti di quel "ritorno alla pittura" ampiamente messo sotto i riflettori della critica negli anni Ottanta, non si può considerare, il suo, l'esito di una scelta lineare, dalla quale siano derivate logiche perseguite senza sofferenza. Al contrario, Esposito ha sempre affrontato con lucidità critica il suo essere pittore, con l'esigenza di mettere in discussione l'innata capacita a fare della pittura il terreno su cui misurarsi, vivendo piuttosto come un conflitto il confronto con la tela, con i colori, con le superfici, mai sufficienti a contenere il suo bisogno di espandere il segno e il colore e con essi costruire un'immagine...
The dark garden. Ediz. italiana e inglese
Sono un giardiniere per vocazione: il lavoro necessario a mantenere e incoraggiare i cicli naturali di crescita è per me fonte di profonda tranquillità. E quando il lavoro è finito, il giardino è il mio posto dove riposare. Un tempo il mio paese era un enorme giardino, perfettamente mantenuto dai suoi legittimi proprietari che lo avevano curato per oltre 60.000 anni. Senza la cura e la comprensione del popolo delle Prima Nazioni, il paese che anch'io chiamo casa non conoscerà giustizia e uguaglianza.
EUR 47.50
Nuovo realismo. Ediz. ampliata
"... L'opera d'arte perde ogni forma di controllo e non è soggetta ad altro che all'urgenza espressiva del suo creatore. Essa diviene un atto sempre più gratuito, minacciato di automatismo e privo di significato per gli altri. Il processo di degradazione si accentua vieppiù a causa della rispettiva autonomia delle diverse strutture ontologiche e questo, al limite, rimette in discussione il predominio esercitato dall'affettività creativa sui vari ordini psicosomatici di esecuzione. La fenomenologia dell'atto creatore degenera, è ridotta a esecuzione di un comportamento riflesso generato da uno stimolo emotivo."
EUR 28.50
Versi semplici-Versos sencillos
"Yo soy un ombre sincero/ de donde cresce la palma...": molti italiani conoscono almeno questi primi due versi di "Guantanamera", la più famosa canzone cubana di tutti i tempi. Sono invece in pochi a sapere che questi e altri versi, musicati nel 1920 da Joselito Fernandez, sono tratti da una famosa opera della letteratura latina americana: la raccolta poetica Versos Sencillos di José Martí. Nato all'Avana nel 1853 e morto nel 1895, combattendo per la libertà dell'isola, Martí seppe, grazie alla sua poliedrica personalità, interpretare e rappresentare l'anima di Cuba con grande originalità.
EUR 8.55
Tempu cc'è (U)
Salvo Basso aveva l'abitudine di recarsi nello studio di Aldo Palazzolo e comporre le sue poesie ispirandosi agli scatti dell'amico fotografo. Immagini e parole, raccolte oggi in un ultimo e accorato omaggio al grande poeta siciliano. Il poeta sa che il tempo scorre incomprensibile, è un tempo "babbo", stupido, su cui gli uomini e le donne ritratti si ripiegano, galleggiano, affogano, è un tempo che, a volte, non vuole essere ricordato, per cui non è più nostro: ma "il tempo non basta più", lo sa Salvo Basso, morto di cancro a 39 anni.
EUR 23.75
Solo fumo è la paura che nasconde il tuo orizzonte
"Un filo rosso si dipana dalla vecchia Calabria delle lotte contadine attraverso i sussulti sudamericani, senza dimenticare il calderone biografico del Settantasette italiano. Anche se molto è inventato, vi accorgerete subito che quel che leggete è accaduto veramente". Prefazione di Paride Leporace.
EUR 11.88