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Mostrati 1041-1060 di 50764 Articoli:
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Lezioni di movimento scenico
Nikolaj Karpov propone un metodo che rappresenta la combinazione dei principi fondamentali del lavoro sulla tecnica dell'attore e della sua applicazione al lavoro sul testo, ponendosi al punto di incontro degli insegnamenti di Stanislavskij, Mejerchol'd e Michail Cechov. In sostanza il concetto di pedagogia teatrale di Karpov è questo: perché il corpo dell'attore diventi un mezzo pienamente espressivo, infinitamente disposto ad obbedire in ogni istante, interamente capace di trasmettere la vita del personaggio è necessario educarlo ed addestrarlo fino ad una padronanza completa. Il corpo dell'attore deve essere intelligente ed obbediente, in grado di esprimere il processo interiore della vita del personaggio nella situazione proposta dall'autore.
EUR 17.10
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Otello, il moro di Venezia
Questo libro non è soltanto un programma di sala, realizzato per accompagnare la visione dell'Otello di Shakespeare, con l'interpretazione di Sebastiano Lo Monaco e la regia di Roberto Guicciardini. È anche un documento scritto su quella che è stata la storia scenica e critica del testo, a partire dalla nuova traduzione di Masolino D'Amico, ridotta e adattata per lo spettacolo dallo stesso regista. Il libro entra nel laboratorio del teatro e mostra quello che ci sta prima, lo studio e la preparazione, anche attraverso la lettura di numerosi materiali critici (da Jan Kott ad Alessandro Serpieri, passando per il già citato D'Amico e da Giuseppe Liotta, che hanno scritto i due saggi introduttivi), il tutto selezionato e montato dallo stesso Guicciardini. Completa il libro un importante repertorio fotogra?co, realizzato da Tommaso Le Pera. Ancora una volta il formidabile Moro risalta sul candore delle lenzuola e sulla pallida pelle di Desdemona. Ancora una volta ci chiediamo dove stia veramente il Male. Ancora una volta la magia del teatro ci invita a farci domande, senza dare necessariamente risposte.
EUR 9.50
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Sotto l'ombrello accanto al bastone
Un testo di teatro e di poesia, scritto da uno dei maestri del teatro italiano contemporaneo, famoso per spettacoli storici, firmati dal duo Rem & Cap, Claudio Remondi e, appunto, Riccardo Caporossi. "Sotto l'ombrello accanto al bastone", oltre ad essere il testo di una sorta di teatro laboratorio (realizzato presso il teatro Metastasio di Prato) è anche una pagina straordinaria della nuova drammaturgia italiana, troppo spesso negata o dimenticata. Ombrello e bastone: due oggetti che accompagnano la nostra esistenza. E come tutte le cose che affiancano la nostra vita, li lasciamo per poi ritrovarli nel bisogno quotidiano. Si ricevono come un dono, senza farci caso. Solo un caso riconosciamo, quello della necessità: necessità di ripararsi o di sorreggersi, a volte l'uno e l'altro. Con il loro aiuto costruiamo immagini che passano fugacemente di fronte ai nostri occhi distratti.
EUR 9.50
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A scene chiuse. Esperienze di teatro in carcere nel mondo
Un libro che racconta il rapporto e le esperienze tra teatro e carcere nel mondo, cercando, soprattutto a partire da immagini, spesso di straordinaria forza espressiva, di farne capire le motivazioni. Intanto le parti, chi è fuori chi è dentro. Chi non è né fuori né dentro, e stiamo pensando al personale di sorveglianza, che vive in modo conflittuale i! successo del cosiddetto "teatro carcere". Ci sono poi gli operatori, che in qualche caso si chiamano "registi", comunque "artisti"; e poi ci sono gli utenti, i carcerati, che invece possono chiamarsi anche "attori". In poche parole c'è, dietro a ciò che abbiamo appena detto, un dibattito molto acceso, che noi vorremmo semplicemente mettere in evidenza, senza porci il problema di risolverlo. La domanda è, se fare teatro in carcere abbia motivazioni legate alla socializzazione dei detenuti, serva cioè a restituire una possibilità di inserimento in un contesto sociale, dando quindi al teatro lo stesso valore di altre attività di socializzazione.
EUR 17.10
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Arca azzurra. Venticinque anni di teatro
Compie venticinque anni di vita, l'Arca Azzurra Teatro, il gruppo toscano, tra i più apprezzati della scena contemporanea, soprattutto per gli eccezionali spettacoli scritti e allestiti da Ugo Chiti, con una serie di attori diventati ormai veri e propri caratteri, come appunto Massimo Salvianti, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Andrea Costagli, Giuliana Colzi e molti altri che in questi anni si sono avvicendati nelle file della compagnia. Il libro, che accompagna una grande mostra itinerante che toccherà i più importanti teatri, nelle maggiori città italiane, non vuole - nonostante tenti anche una ricostruzione storica - essere un volume celebrativo, tentando invece di ritrovare una linea che, a partire dai teatri di base degli anni Settanta, è riuscita positivamente a rinnovare la scena e la drammaturgia italiana del dopoguerra, che come il lavoro di Ugo Chiti (autore di alcune tra le più importanti sceneggiature del cinema italiano, se non altro come numero di spettatori: per tutti basterà citare i due Manuale d'amore di Giovanni Veronesi) ha ampiamente dimostrato, è più che mai vitale e ricca di proposte.
EUR 19.00
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La scena della contraddizione. Omaggio a Gigi Livio
Il libro intende testimoniare una delle stagioni più vivaci e artisticamente alte della scena italiana negli ultimi cinquant'anni, attraverso le parole di chi ne fu protagonista. Nel 1959, con l'esordio di Carlo Quartucci e di Carmelo Bene, prende avvio una ricerca teatrale che, pur nelle differenze di percorso dei singoli artisti, trovò e trova tutt'oggi la sua ragione d'essere più profonda nella poetica della "contraddizione". Contraddire il teatro contemporaneo per contraddire il proprio tempo è stata da allora l'urgenza etica ed estetica che ha mosso questi teatranti; esprimere la contraddizione anche all'interno della propria opera è stata la cifra che li ha caratterizzati più fortemente e che ancora oggi segna il percorso di chi continua nella medesima direzione.
EUR 15.20
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Tramonto (e risurrezione) del grande attore. A ottant'anni dal libro di Silvio d'Amico
Tramonto del grande attore di Silvio d'Amico è un libro fondamentale per la storia del teatro dell'altro secolo. Peccato che questa figura, quella del grande attore, che allora, nonostante tutto, continuava a riempire platee spesso adoranti, fosse in via di estinzione, sostituita magari dal regista, che in quel momento - il 1929 appunto - ancora neppure esisteva. Questo libro redatto in anni di ricerche da Andrea Mancini intende celebrarne la ricorrenza, con la pubblicazione di una serie di saggi sulla figura di un grande critico, che preferiva farsi chiamare "cronista teatrale", sugli anni. Il libro si chiude con l'Opera dello straccione di John Gay, andato in scena con la regia di Vito Pandolfi, le scene di Toti Scialoja e l'interpretazione di Vittorio Gassman e di altri allievi dell'Accademia d'arte drammatica di Roma, che allora - evidentemente - non si chiamava ancora Silvio d'Amico.
EUR 12.00
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Futurteatro. Saggi sul teatro futurista
Molto del teatro del Novecento, a partire dai pirandelliani "Sei personaggi", non sarebbe esistito, senza la provocazione scenica futurista. Qui se ne racconta la storia segreta, con protagonisti come Marinetti, Achille Ricciardi, Balilla Pratella, Anton Giulio Bragaglia, Prampolini, Depero.
EUR 15.20
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Il marito di mio figlio. Una commedia brillante a tinte comiche
Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano! Presi da uno scrupolo di onestà e d'orgoglio, i due ragazzi decidono di convocare le coppie dei rispettivi genitori per rivelare non solo la propria omosessualità, ma anche l'imminente matrimonio. L'annuncio si rivela esplosivo! Le nozze saltano, le coppie scoppiano e a colpi di corna e di inaspettate gayezze scopriamo che ogni singolo genitore nasconde scheletri pirotecnici nel proprio armadio!
EUR 11.40
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Stewart Granger. Un divo in calzamaglia
Stewart Granger, famoso attore inglese, di gran moda negli anni '40 e '50. Questo libro racconta la sua storia: la sua vita artistica e quella privata, le sue donne, i suoi matrimoni, il suo carattere difficile, i suoi problemi, i tradimenti, le sue amarezze, ma soprattutto parla dei suoi film. Dagli inizi in teatro, all'esordio nel cinema britannico, in cui si affermò come uno dei migliori attori, recitando spesso in coppia con James Mason, fino all'approdo ad Hollywood, dove riscosse un grandissimo successo emergendo come nuova star internazionale. Straordinario e indimenticabile "Scaramouche", nello splendido film di George Sidney, con il quale toccò la sua vetta più alta. Qui si parla, inoltre, di produttori, di divi, di spettatori, di sogni, del cinema inglese e di quello americano nel loro momento di maggior splendore e grandezza, dove Granger visse i suoi anni più proficui ed esaltanti, divenendo popolarissimo ed amato dal pubblico di tutte le età.
EUR 15.20
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Teatro d'oggetti. Appunti, citazioni, esercizi
L'oggetto beve con la bocca dell'animatore, vede con i suoi occhi, tocca con le sue mani. Si muove e si commuove per mezzo suo. L'animatore diventa un accessorio del oggetto animato. Se l'oggetto vuole nascondersi può farlo nelle tasche dell'animatore, sotto le sue ascelle o tra i suoi capelli. L'animatore all'occorrenza può gioire o soffrire per lui, può avvertirlo di un pericolo imminente e in caso proteggerlo amorosamente.
EUR 13.30
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Consigli per tutti
Consigli per tutti potrebbe suggerire un percorso di lettura ad alta voce, oltre che ad attori, anche a persone comuni, che potrebbero addirittura imparare a memoria le 400 frasi, recitarle per almeno tre volte al giorno e soffermarsi, ogni volta, su una di queste, discutendola e commentandola. Celebrando cioè una sorta di messa laica, in cui noi stessi, in veste di sacerdote, proviamo a sostenere la nostra personale omelia. In una società che elimina il pensiero, che forse lo esclude, provare ad elaborare semplicissimi pensieri su se stessi, può essere davvero stimolante.
EUR 9.50
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Teatro e bambini di guerra. Idee, riflessioni, contributi su «Cuore Buio», uno spettacolo sul fenomeno dei bambini soldato
"Cuore Buio" è una produzione de "La Città del Teatro" realizzata grazie al sostegno dell'Assessorato alla Formazione e Lavoro della Provincia di Pisa nel quadro del progetto internazionale Scream, promosso dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro. "Teatro e bambini di guerra", frutto di un lavoro di azione di tipo collettivo, oltre al testo integrale dello spettacolo, raccoglie contributi informativi sul fenomeno dei bambini-soldato nel mondo e riflessioni critiche attorno al progetto che ha dato vita alla produzione teatrale.
EUR 11.40
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Gl' ingannati
"Gl'Ingannati", subito tradotti e imitati un po' in tutta Europa, fondarono il canone della tragicommedia rinascimentale e barocca di ancien régime e la protagonista Lelia - che, per riconquistare l'infedele Flamminio, si pone al suo servizio travestita da uomo, adattandosi a fare da messaggera d'amore presso la rivale Isabella - offrì a molte eroine inquiete e trasgressive della scena drammatica e musicale un modello destinata a enorme fortuna, fino alla Viola shakespeariana della "Dodicesima notte" e alla Leonora del "Fidelio".
EUR 11.40
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«Volta la carta» & «Ecco la casa». Con DVD
Rivedere "Volta la carta" mi ha regalato di nuovo emozioni che non prevedevo avrei riprovato. L'Arca Azzurra si era sbagliata, venticinque anni fa: pensava di rivolgersi al passato e invece lavorava anche per stupirmi oggi, così come ha fatto con molti spettatori giovani, non tutti toscani, che avrei giurato poco avrebbero "compreso" di gorpai e pinze. (dal contributo di Paolo De Simonis)
EUR 13.30
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Città del teatro e dell'immaginario contemporaneo. Teatro dell'arte in-civile
Questo volume documenta la storia i mutamenti e i segni di una esperienza importante di teatro contemporaneo. I passaggi sono affidati a figure sia interne che esterne alla realtà della Città del Teatro, quelle esterne sono personalità di spicco nel panorama della cultura universitaria e teatrale italiana che hanno attraversato o per esperienza diretta o per ragioni di studio la specificità del luogo. A cominciare da Giuliano Scabia, padre nobile e figura di riferimento di generazioni di studiosi e teatranti a cui è imputabile la primogenitura di un modello di teatro nato negli anni Sessanta che ha segnato generazioni di artisti in Italia e nel mondo, a Ugo Ronfani, intellettuale, scrittore e critico letterario che ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento cogliendo i segni e i passaggi più significativi con saggi e recensioni dei fenomeni e delle svolte storiche della storia dello spettacolo in Italia e all'estero. Da Lucio Argano il più noto studioso italiano dell'Università Bocconi di Milano di organizzazione dello spettacolo, a Cristina Valenti dell'Università di Bologna, studiosa delle avanguardie storiche.
EUR 15.20
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San Miniato. Nuove visioni urbane
"La mostra che presentiamo nasce da un'idea, un'esigenza semplice: San Miniato è una città che ha una storia e un'identità, anche formale, tale che ne rende l'immagine che ne percepiamo forte, ma al tempo stesso, debole, stereotipata, parziale. Non è un problema di San Miniato, tante città della Toscana, compresa Firenze, soffrono di questa sindrome di visione: dei nostri paesaggi urbani se ne colgono sempre meno elementi, la visione, come in un invecchiamento organico si riduce ad un cono percettivo progressivamente ristretto, limitato agli elementi formalmente più evidenti. Abbiamo invitato tre fotografi che operano quotidianamente nella documentazione fotografica del nostro patrimonio culturale, collaborando con le istituzioni pubbliche ad esso preposte: hanno pertanto un occhio particolare, abituato all'osservazione meditata, a una lettura lenta di dimensioni nascoste ad altri osservatori. Sono visioni nuove dalle immagini solari, dense di colore, scomposte e ricomposte in una tensione quasi cubista di Ciuffardi dei luoghi più noti, alle visioni di luce che fugge, del sottile confine di luce fra il giorno e la notte di Lupi, alla storia di leggerezza e di vento di Garbari." (Saverio Mecca)
EUR 9.50
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La notte di Arzamàs (recitazione tolstoiana) e altri testi
"Il venerato e temuto vegliardo nel suo crescente furore evangelico brucia tutte le resistenze umane soggettive, familiari, sociali; a ragione di tutti i rimorsi suoi e di tutte le sofferenze altrui. Proprio questi nuclei di contrasto col mondo ubicati nell'epicentro di ogni pathos, che è la famiglia, la sposa, la prole ("carne della sua carne"), costituiscono in sintesi e in essenza il "drama" di Arnone, lo sorreggono nella sua progressione. La recitazione tolstojana assume a mio parere una reale consistenza di teatro dell'anima e della parola - cioè di teatro per eccellenza." (Dalla premessa di Mario Luzi)
EUR 11.40
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Theophania: Moira Thèon. Il signor altro-psychomedia in quattro atti
Alfonso Silvestro rende omaggio ad Aristofane, si lascia condurre su rivi apparentemente disadatti ad un professore di lingua (nel senso del francese, ma anche, come diceva Dario Fo, con voce di Jannacci: "nel senso del maiale"). Ma l'interesse dei suoi testi sta appunto in questo, c'è una dissacrazione, una libertà espressiva che provoca orgasmo, nel lettore ma soprattutto in chi scrive, una libertà che Silvestro va sempre più acquisendo, arrivando ai momenti alti di questa Theophania, un testo oramai da segnalare anche al teatro attivo, quello che nella Grecia antica veniva giocato nelle orge paniche, nei riti dionisiaci, pieni, ci verrebbe detto, di droga sesso e rock and roll. Un teatro attivo che può, non a caso, trovare ben più attuali i classici degli appena scritti. Aristofane nostro contemporaneo si potrebbe dire, e con lui gli altri, persino i tragici, eccezionali nell'assolutezza del loro pensiero.
EUR 13.30
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Ora fluente. Dal teatro e del non teatro. L'opera di Alessandro Fersen. Con DVd
Il volume offre uno sguardo d'insieme sull'opera di Fersen, con suoi testi ripubblicati, interviste e inoltre saggi storici sulla sua variegata attività di regista, drammaturgo, teorico, pedagogo: dalla produzione teorica degli anni Cinquanta e Sessanta, all'intervista di Bonnie Marranca del 1984 per "Performing Arts Journal", passando per la realizzazione del testo e della regia delle "Diavolerie" del 1967. La biografia artistica, la bibliografia, il repertorio di immagini costituiscono uno strumento di approfondimento, così come il documentario in DVD "Alessandro Fersen. L'essere in scena", realizzato dall'Università di Roma La Sapienza. Gli interventi di vari autori, fra cui Claudio Meldolesi e Ferruccio Marotti, sono stati raccolti nel corso della giornata di studi dedicata a Fersen nel 2004.
EUR 17.10