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Senza vita di grazia non c'è Chiesa. Fenomenologia della persona e teologia della Chiesa nel pensiero di Edith Stein
Frutto di una ricerca condotta in anni di lavoro, il volume nasce con l'intento di rintracciare nel pensiero della Stein i nessi che intercorrono tra la fenomenologia della persona e la teologia della Chiesa. A tale scopo, vengono presentati i tratti costitutivi del suo percorso filosofico e spirituale: da un lato la Chiesa, evidenziata come Corpo di Cristo, luogo dove la comunione empatica ha la sua massima realizzazione, frutto della vita di grazia, porta d'accesso all'accoglimento della verità di fede; dall'altro l'essere della persona, che è capacità di donarsi, conformemente al darsi dell'amore agapico del Dio trinitario. La prospettiva di lettura scelta privilegia aspetti e motivi che conducono la Stein a una concezione della Chiesa profondamente in sintonia con le intuizioni che andavano maturando nella vita ecclesiale, e che avrebbero poi trovato compiuta espressione nella ecclesiologia del Concilio Vaticano II. Merito di questo studio è l'aver saputo mostrare quale ricchezza generi nella vicenda della Stein l'incontro tra filosofia e religione, un incontro che è sperimentato da lei in termini di vita vissuta, prima ancora di essere reso oggetto di formulazione teorica.
EUR 11.40
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Itinerario di comunione. Il «Castello interiore» di Teresa di Gesù
Giovanni Moioli coglie la profondità di Teresa di Gesù, innamorata di Dio, di Cristo, al quale parla con una grande effusione del cuore, raggiungendo con Lui l'intimità di una comunione, pienamente assunta in un'esperienza singolare. Esperienza non rinchiusa, non trattenuta per sé, ma proposta alle «monache carmelitane scalze, sue sorelle e figliole», come lei stessa scrive all'inizio del trattato, detto Castello interiore. L'autore indugia nell'accompagnare le parole di Teresa, nel suo proporre la dimora nel Castello, al cui centro sta il Re, che è il Signore. Nel ribadire «l'idea della presenza di Dio nell'anima per essenza e per potenza», come afferma la Santa, ne mette in luce la peculiarità di un vissuto non dissociato dalla riflessione teologica e biblica. Don Moioli, in queste pagine, ci prende per mano e ci fa penetrare nel «castello di cristallo delle sette dimore», per sottolineare che, proprio nel centro dell'anima, è possibile l'incontro con Colui che è "il centro" assoluto, la cui iniziativa è di farci gravitare verso di sé, verso quell'unione che trasforma, cui ciascuno di noi deve tendere. Nel riproporre questa fondamentale acquisizione di Teresa, ne dimostra la pregnanza anche sul piano del cammino spirituale,...
Via Crucis con il cantico dei cantici
La donna. Questioni e riflessioni
La singolare e sfaccettata figura di Edith Stein è fra quelle che meglio incarnano, nel tessuto sociale tedesco fra Otto e Novecento, l'impegno per la rivendicazione della specificità dell'essere femminile e del suo valore peculiare. Convinta assertrice della necessità di ripensare il significato del femminile in relazione al maschile, e del fatto che nella struttura essenziale dell'essere umano è inscritta una "vocazione" o "chiamata", affida alla donna l'eccelso compito di portare a pieno sviluppo l'umanità autentica, in sé e negli altri. Madre, sposa, insegnante, educatrice, o qualunque sia la posizione che si trovi ad occupare, la donna è, nel pensiero steiniano, sempre e comunque amore pronto al servizio, nonché riflesso immediato della maternità soprannaturale della Chiesa, e pertanto sua principale collaboratrice nell'opera della Redenzione. È in questa cornice che si collocano gli scritti del volume: una raccolta di conferenze tenute da Edith Stein tra il 1928 e il 1932, tradotte fedelmente dal tedesco e ritenute tra le più rappresentative del cospicuo bagaglio culturale ed esistenziale dell'autrice.
EUR 24.70
Accetto tutto. La vita attraverso gli scritti
"Accetto tutto" sono state le ultime parole di suor Ilaria Meoli dopo l'incidente stradale che l'ha portata alla morte. Raccontata in un diario c'è l'esperienza di una carmelitana di santa Teresa di Torino, medico in Africa, pronta a spendersi in ogni situazione della vita. Ilaria trascrive i pensieri scaturiti dal dialogo interiore con Gesù Cristo, con se stessa e con gli altri, alla ricerca di un impegnativo equilibrio, nella permanente oscillazione tra introspezione e comunicazione, solitudine e compagnia, vita religiosa e professione medica, comunità e missione. Entusiasmo e paura, potente desiderio di donarsi e timore della propria inadeguatezza, dedizione generosa e stanchezza fisica: questi gli accenti ricorrenti che rivelano il suo animo appassionato e inquieto, proprio di una donna del nostro tempo che non ha rinunciato a impegnarsi in modo completo ed esigentissimo, in Italia come in Africa.
EUR 15.20
Uomo dei dolori
Nel cielo della nostra anima. «Ultimo ritiro» con Elisabetta della Trinità
Il presente volume si concentra sull'"ultimo ritiro" della beata Elisabetta, scritto in prossimità della morte e considerato fin da subito un piccolo capolavoro della letteratura mistica. Celebrazione, nella dura realtà della sofferenza, di Colui che abita "il cielo della nostra anima", il testo è una lunga riflessione su un unico tema centrale: come vivere fin d'ora "nel cielo della nostra anima" dove la Trinità risiede ed è preludio di ciò che costituirà un giorno la gioia profonda nel "cielo della gloria". Conquistata dal pensiero del Dio Trinità presente in ogni cosa e sensibile all'amicizia umana, la beata Elisabetta in questa sua ultima fatica esorta credenti e laici a trovare un tempo di "ritiro" personale per avere esperienza viva di Dio. L'ideale contemplativo che vive in lei, dunque, non le impedisce di essere attenta ai bisogni degli altri. In questa prospettiva si inserisce il volume di padre Conrad che, facendo propria la volontà della beata di estendere le sue riflessioni al più vasto pubblico, ha introdotto un commento esplicativo a ognuno dei sedici "giorni" e appositi suggerimenti per la preghiera, così da rendere le pagine dell'"ultimo ritiro" dense di spiritualità e consigli pratici, più...
Vivere la povertà nella comunità interculturale
Non c'è cristiano al mondo che non consideri la povertà nei suoi risvolti umani positivi: essa libera la persona dalla smania del possesso, la aiuta a saper prescindere dalle cose futili e a capire che nella vita è molto più importante l'essere che l'avere. Spesso, però, soprattutto per coloro che inseguono le logiche di un consumismo sfrenato e compulsivo, si tratta di una condizione di carenza e privazione, di beni materiali, persone o interazioni sociali. La povertà vera è un'altra cosa: è un atteggiamento interiore che nasce e si sviluppa da un sentimento in ascolto della Parola e è, dunque, kenosi che si espande nell'offerta di sé per il bene del mondo. È questo l'oggetto del libro: non uno tra i tanti sulla povertà nell'epoca odierna del cosiddetto materialismo, ma un testo sulla povertà evangelica, in tutta la sua ricchezza di espressioni e valenze. E poiché i consacrati sono tra i più sensibili interpreti dei valori evangelici, il tema è stato affrontato attraverso il racconto dei loro vissuti, valorizzando anche la gioia scaturita da certi distacchi. Un libro che è un invito di apertura alla ricchezza divina in un cammino verso la totale...
Costruire l'obbedienza. Cammino di crescita e libertà
Dopo aver affrontato il tema della castità nel precedente numero, la collana "Quaderni dell'Edi.S.I." propone un nuovo momento di formazione, questa volta incentrato sul voto dell'obbedienza. Dono gratuito del proprio amore a un altro, e all'Altro nel caso specifico della vita consacrata, l'obbedienza permette di cogliere come la volontà del Creatore operi mediante un'autorità legittima. Autori vari, provenienti da settori differenti, hanno voluto testimoniare la certezza che solo percorrendo un sano cammino di crescita spirituale la persona può raggiungere la piena maturità, e la comunità diventare luogo dell'inveramento dell'obbedienza a Dio e dell'autorità che serve per amore. Ascolto, osservazione, condivisione, ricerca di una via percorribile, sono le qualità richieste al formatore, necessarie a sostenere obbedienze possibili e ad appianare il terreno a altre difficili; altresì importanti, in un rapporto che si fonda sulla volontà delle parti, sono l'accoglienza e il consenso alla chiamata, relative al formando e imprescindibili per un'educazione ben riuscita. Le possibili difficoltà che si è cercato di delineare nel volume sono pertanto da considerare non come degli impedimenti, bensì come dei passaggi comuni nella vita di una comunità e nella crescita della persona.
EUR 10.92
Immagini del sentire. Atti e abiti, infatuazioni e incantamenti
In quali occasioni sperimentiamo in modo particolarmente incisivo la nostra umanità? Ci sono aspetti del vivere in corrispondenza dei quali la conoscenza di noi stessi e degli altri assume tratti di singolare pregnanza? Quale che sia la specifica risposta data alla domanda, la tesi dell'Autrice è radicale: "occorre per prima cosa prendere in considerazione il sentire". Dedicata a questo aspetto originario della vita e al correlato mondo degli affetti, l'opera, insieme ai più celebri esponenti della ricerca fenomenologica del Novecento, riflette sui modi in cui un ordo amoris si costituisce e si manifesta, identificandone le diverse forme e i differenti ritmi. Dall'amore ricordano concordemente Hildebrand, Scheler e Stein - l'identità umana resta segnata in modo indelebile, mentre è chiamata alla fatica della coerenza e a riconoscere la propria e altrui singolarità, altrimenti inattingibile alla conoscenza. Letto come un ultimo risultato della sempre ricca e vitale scuola fenomenologica o interpretato come un esercizio personale, attento e profondo di ricerca del senso, "Immagini del sentire" fa notare ciò che ogni persona non può ignorare: l'esigenza di apprendere la propria "grammatica del sentire", l'insieme dei modi genericamente "possibili" e quindi antropologicamente ammessi per strutturare, nella logica...
Cammino di perfezione
"Cammino" è un luogo comune della pedagogia spirituale, cristiana e non cristiana. L'itinerario, le tre vie, la salita del monte, sono motivi e simboli ricorrenti nella patristica e negli autori medioevali. Ma per santa Teresa, che percorse in prima persona quel cammino, è esperienza di vita, prima ancora di tradursi in materia letteraria.Nei suoi quarantadue capitoli, il Cammino di perfezione distilla tutta la sostanza dell'insegnamento teresiano - l'orazione, le virtù evangeliche, la Chiesa, Cristo - e vi innesta la spiritualità cristiana. Ne risulta una catechesi chiara, rivolta a gettare le fondamenta dell'edificio. Con un susseguirsi di confidenze e consigli personali, l'autrice guida nella strada che porta alla perfezione: a conclusione del Cammino, il lettore ha imparato come prega Teresa e si è fatto partecipe della sua esperienza di fede. Può sentirsi come un orante in comunione con una contemplativa immersa nell'esperienza di Dio.
EUR 12.35
Fiamma d'amore viva
La "Fiamma d'amor" viva è l'opera conclusiva di san Giovanni della Croce. Redatta infatti a due mesi dalla sua morte e legata necessariamente alla "Notte oscura" e al "Cantico spirituale", è però originale quanto a esperienza mistica, creazione letteraria e dottrina spirituale. Come nelle opere preesistenti, lo scopo principale è narrare la grandezza e l'onnipotenza di Dio fatte amore, ma qui mettendo al centro il suo essere trinitario, e dando particolare risalto agli effetti prodotti nell'anima. Dominato da una forte carica emotiva, il linguaggio simbolico documenta l'ormai raggiunta maturità mistico-letteraria del Santo. Il simbolo fiamma-fuoco è prolungamento della notte-oscurità. La poesia, intensa, semplice e di grande bellezza, è più compatta del "Cantico", meno progressiva e drammatica della "Notte".
EUR 8.55
«Lo sviluppo ha bisogno di cristiani». Riflessioni intorno all'enciclica Caritas in veritate
Il 29 giugno 2009, con l'enciclica Caritas in veritate, Papa Benedetto XVI elevava le nozioni di vita e dignità dell'uomo a fondamento della società e dell'economia dei popoli. Presentava cioè l'uomo come l'artefice e il destinatario dello sviluppo, personale e sociale, e indicava un orientamento per riconoscere e compiere l'umano. La 51ª Settimana di Spiritualità si è soffermata a riflettere sull'argomento, riconoscendogli importanza e attualità. Partendo da un excursus storico che introduce al discorso del Pontefice, i vari contributi si inoltrano nella rilettura dell'enciclica per esplorarne la ricchezza e mostrarne le implicazioni. Inscritto in una prospettiva antropologico-cristiana, all'uomo è richiesto di trascendere se stesso in tutti gli aspetti della sua esistenza e di operare, con la forza dell'Amore e un impegno di corresponsabilità, per il conseguimento del bene comune. Per questo, come afferma Papa Benedetto XVI, "lo sviluppo ha bisogno di cristiani", perché il cristiano, che vive in pienezza la trascendenza e l'appartenenza al mondo, è a pieno titolo costruttore del vero umanesimo.
EUR 17.10
Volti del Carmelo. Figure ed esperienze di preghiera nel Carmelo Teresiano
Una finestra dalla quale si affacciano, di volta in volta, vari volti del Carmelo. Volti, come aspetti della vita e come visi concreti di santi e sante del Carmelo, proposti per additarne l'esempio più specifico della loro esperienza. A parte qualche minuto particolare, è una stessa impronta di famiglia: quella della preghiera, colta nelle sue varie sfumature e nella sua gradualità.
EUR 15.20
La colpa umana dinanzi al mistero della croce
Nel linguaggio corrente è invalsa l'abitudine di usare indifferentemente le parole colpa, senso di colpa, complesso di colpa e peccato senza supporre che possano avere provenienza e significato diversi. Precisandoli, la Cattedra Gloria Crucis si è soffermata in particolare sul tema del peccato,colpa umana originaria che apre inevitabilmente al rapporto con Dio, infrangendolo prima, ricomponendolo poi nel mistero della Croce. Nell'affrontare simultaneamente alcuni interrogativi "Cos'è la colpa? Cos'è la salvezza? E l'amore?", i vari autori offrono un messaggio uniforme. La croce, paradossalmente luogo di morte e salvezza, di supremo perdono e amore, chiama ciascuno a prendere coscienza che il male è già vinto nel Signore e che è concretamente possibile maturare un itinerario di conversione, dunque relazioni che rendano più presente nella storia degli uomini, attraverso la storia personale, il bene, la verità, la comunione: il dono della salvezza operante.
EUR 15.20
Gustare la Parola. Introduzione alla Lectio divina
Contemplare è gustare la dolcezza della Parola, gioire della Parola. La lectio divina è il rinnovarsi della gioia per l'incontro con l'Amico, con lo Sposo. Non è una gioia superficiale, ma la possibilità di abbeverarsi alle sorgenti della Vita: è gustare una Bellezza che rigenera. Il frutto maturo della contemplazione è la trasformazione dell'orante nel tempio vivo che custodisce e comunica la Parola di vita: "non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20). La contemplazione, poi, coincide con l'evangelizzazione, perché il cammino fedele e costante della lectio divina ha reso l'orante trasparenza e icona del volto di Cristo Signore.
EUR 2.85
Terra di confine. Malattia mentale, demonologia e spiritualità. Atti del Convegno interdisciplinare (Bocca di Magra, maggio 2007)
Questo volume, che raccoglie gli atti di un Convegno interdisciplinare tenuto a Bocca di Magra nel maggio 2007, ha come oggetto la presenza misteriosa del male nella storia dell'uomo. Sulla base di questo dato di fatto, il Centro Salus Hominis ha inteso esplorare quella terra di confine in cui scienza e fede, realtà visibili o fisiche e invisibili o spirituali difficilmente si incontrano. Al centro del dibattito, sono due questioni essenziali:il diavolo è una costruzione della nostra mente, un simbolo utilizzato per indicare globalmente quanto di'umano? tende in vario modo al male, o è da considerarsi una realtà presente nella vita spirituale dell'uomo? L'esperienza mistica è sintomo di alterazioni psichiche o testimonianza della presenza di Dio?I contributi dei relatori intervenuti, nella fattispecie medici, sacerdoti e teologi, mirano a trasmettere alcune chiavi interpretative che consentono da una parte il discernimento e dall'altra l'identificazione delle prassi che possono essere più utili per il bene dell'uomo.
EUR 18.05
Sempre con noi. Giovanni Paolo II
"Sempre con noi". Senza dubbio è vero: non ci ha mai lasciato questo Papa, desiderato "santo subito" fin dal primo momento dopo la sua morte. Egli è l'ultimo dei grandi Papi del XX secolo, il più longevo sulla Cattedra di Pietro, il più prolifico in documenti importanti, il più attivo. Da dove attinse tanta energia? Dalla sua fede incrollabile, dal suo amore ostinato per l'uomo. Ha pregato, ha viaggiato, ha rischiato la vita, ha conosciuto opposizioni in quello stesso mondo di non credenti e anche di credenti per cui si è tanto speso. Abbreviando i tempi canonici, la Chiesa eleva agli altari lui che ha proclamato come santi e beati moltissimi modelli di santità dei nostri tempi.
EUR 3.80
Educazione, profezia, mistero
"Educazione" è diventata oggi una parola abusata e inflazionata,impoverita e svuotata anche del suo significato più profondo. Meluzzi vi riconosce invece una forte connotazione misterica. A metà fra tradizione e rivelazione, l'educatore è allora un profeta che parla in nome di qualcuno dinanzi a qualcun altro per comunicare un messaggio. È proprio in quest'accezione che la figura dell'educatore e quella del profeta vengono a coincidere. Infatti entrambe le figure conducono fuori da una forma di schiavitù verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo. Ma affinché le due libertà s?incontrino per creare una nuova coscienza la coscienza del sacro , è necessario avvertire e far avvertire una forte vocazione dentro di sé, che se è autentica, è testimoniata dalla gratuità del dono e dallo spirito di sacrificio. Ai cristiani attenti alla buona notizia evangelica è richiesto proprio il coraggio di questa testimonianza.
EUR 7.60
Il povero e la bambina. Storia di una monaca di clausura
Di distacchi e di rinunce è fatta la vita di una carmelitana di clausura. Dallo spazio chiuso di un monastero, giunge però la voce dissonante dell'autrice di questo libro che, pronta a gettar luce intorno al mondo cui appartiene, racconta con gioia la storia della sua vocazione. Dipanando il filo della stessa, rivela progressivamente la libertà che dischiude il cammino di abbandono e fiducia nel Signore. Creato un equilibrio tra il mondo della favola e quello della realtà, fa assaporare di volta in volta il mistero della povertà evangelica. "Il povero e la bambina" è infatti metafora di un incontro, tra Gesù e un'anima, di una conoscenza sempre più approfondita che culmina nel Carmelo. Di matrice autobiografica, questo libro è un invito a guardare con occhi nuovi lo spazio della clausura e a porre se stessi sotto il segno della povertà, che vuol dire carità, spirito di condivisione, un cuore da bambini.
EUR 11.40