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Il labirinto aperto. Dissonanze poetiche
"Una prima lettura de 'Il labirinto aperto' può sorprendere per la diversità delle tematiche, la molteplicità delle esperienze che hanno ispirato i versi e, in particolare, per il tono disuguale che si ritrova nell'intera silloge. Nelle riflessioni filosofico/poetiche della sezione 'Della poesia', l'autore propone a se stesso e al suo lettore le domande classiche sul perché e sul come della produzione poetica, ma i suoi versi non assumono mai il carattere della definizione o, peggio, dei confini dell'essere o non essere dell'espressione artistica. La successiva sezione de 'Lo sguardo e l'armonia', con la sua poesia visiva, rende ancora più evidente la sofferta felicità dell'ispirazione poetica, quando questa proviene, immediata e autentica, dall'esperienza dell'ambiente umano. I testi della sezione 'Patafisica - dalla scienza delle soluzioni immaginarie di Alfred Jarry - rafforzano la necessità della visione poetica dell'autore con il gioco di parole, il nonsenso, l'ironia e l'autoironia. Con la sezione 'Erotica', l'autore offre se stesso e i suoi momenti più intimi al discorso poetico, nel qui e ora dell'incontro d'amore o dell'estasi della carnalità vissuta o desiderata. Più avanti, nelle pagine della sezione 'Verserìa', sono raccolte le poesie che rifuggono da collocazioni tematiche ed...
Canapa
"Da una parte, pazienti e dottori ne riportano gli effetti positivi su malattie anche gravi. Dall'altra, i dati scientifici, necessari oggigiorno per le droghe medicinali, dicono che tali effetti aiutano solo per alcune malattie. I dottori ed i politici di diversi paesi approcciano il tema in modi diversi. Cosi come non è possibile negare al paziente una terapia efficace, che in molti paesi è accessibile legalmente, così le droghe medicinali devono ora superare rigorosi test per l'intensificarsi delle ricerche negli ultimi anni." (dall'introduzione di Franjo Grotenhermen)
EUR 13.30
La parola mala
Sei uno stronzo. Questa frase l'abbiamo pronunciata tutti, almeno una volta, nella vita. Perché è sincero, bello, divertente, liberatorio, pericoloso e rivoluzionario dire una parolaccia. Questo libro analizza e omaggia la malaparola. O meglio, la parola mala. Un saggio di fenomenologia dell'insulto e un viaggio che attraversa l'Italia e l'italiano, categorie culturali e sociali. Letteratura, cinema, teatro, filosofia, musica. Politica, chiaramente. Con un 'malaparlamento' allestito ad hoc. E sport, dove pochi la prendono sportivamente. Più alcune chicche esclusive: dal caso Magnotta all'epitetare di Aristofane, passando per la storia del peto nel Regno di Napoli e uno studio su "La scena delle ingiurie" de "La gatta Cenerentola", dopo aver riso con la "Cronaca di un chitammuorto annunciato" e appreso che Mozart ha scritto una composizione intitolata "Leccami il culo". Fino al Museo dell'insulto, dove riposano le parolacce ormai estinte. Per analizzare e rilanciare una modalità espressiva che oggi, forse, scandalizza meno ma che è ancora di successo; e che non ha perso nulla della propria forza comica ed eversiva.
EUR 11.40
Delitto di una notte di mezz'estate
3 Luglio 1990: al San Paolo di Napoli, Italia e Argentina si giocano un posto per la finale dei Mondiali di calcio. Sugli spalti e per le vie della città un popolo diviso tra l'amore per il proprio idolo, Maradona, e quello per la propria Nazione. Mentre tutti seguono i calci di rigore, Fabrizio Orlando, precario nella vita come nel giornalismo, viene spedito in via Aniello Falcone per indagare sul brutale omicidio di una giovane ragazza. Si troverà sulla scena di un delitto insolito quanto efferato, tra segreti più grandi di lui e loschi personaggi. Questi i pezzi del rompicapo che Fabrizio dovrà ricomporre per risolvere un enigma che lo perseguiterà per tutta la vita, segnata da amori non consumati e le partite del Napoli.
EUR 9.50
Le sei mosse del pettirosso
15 Agosto 1780. Nella notte, le acque di Sicilia vedono una barca portare in salvo "lu pittirussu", pericoloso capobanda trapanese, fino a poche ore prima destinato all'ergastolo nel carcere di Favignana. La libertà gli arriva inattesa e a caro prezzo: dovrà rischiare la vita per realizzare il disegno di un uomo in cerca di vendetta e versare il sangue di molti per arrivare a quell'unico sangue che nessuno può versare senza un miracolo. Il Sangue di San Gennaro, nella Capitale del Regno. La fuga è solo la prima delle "sei mosse del pettirosso" che lo porteranno a partecipare, irriconoscibile, allo sfarzo della corte di Ferdinando IV di Borbone, amare una donna pericolosa, compiere ogni azione per recuperare le chiavi della cripta di San Gennaro, trafugarne il sangue e incrociare i suoi passi con i seguaci di San Sossio e la loro convinzione che non sia solo di San Gennaro il sangue nell'ampolla. A reggere i destini di tutti è Tano Santoanastasi, l'insospettabile barbiere di Favignana; colui che a furia di alimentare le indiscrezioni e le maldicenze dei concittadini, conosce il potere del ricatto. Saranno l'intelligenza e la caparbietà dell'ex colonnello della Gendarmeria Borbonica...
Veleni
C'è Brera come Salerno in questi racconti; c'è Milano, Napoli e la Capitale; la storia e la geografia del Paese viaggiano dietro la coscienza di una umanità che ha inaspettata memoria delle cose antiche. E del nostro attuale veleno. Storie vere e coinvolgenti, raccolte dalla tastiera di un blackberry durante la pausa pranzo o in metropolitana. 21 racconti taglienti come diamanti. Le vite dei protagonisti raccontano di sentimenti forti fin dentro le mura di casa, affinché almeno qualche attimo non sia senza traccia. Il linguaggio di Luca Soldi, già efficace nel raccontare il vuoto a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta in "Afa", è qui a tratti un bisturi a tratti una fiamma che buca il filtro creato dalla scrittura attorno ai personaggi rendendoli vivi, permettendo al lettore di guardarvi attraverso.
EUR 9.50
Musafir
Musafir, in arabo, vuol dire viaggiatore e Rosario Simone è un giornalista ma soprattutto un instancabile viaggiatore zaino in spalla. Il suo itinerario parte agli inizi degli anni Ottanta, dalle sponde algerine, e arriva alle soglie del XXI secolo, in Anatolia, passando per il Marocco, la Tunisia, la Libia di Gheddafi dove sono ancora evidenti le tracce della colonizzazione italiana. E poi ancora la Siria, paese laico in equilibrio tra crescenti tensioni religiose, il Kurdistan e l'Iraq, prima e durante la guerra del Golfo. Qui, prima di essere rimpatriato con una delegazione europea, viene ingaggiato come interprete dalla "CBS News" e diventa testimone involontario del conflitto. Davanti ai suoi occhi si susseguono, quasi fosse la sceneggiatura di Forrest Gump, gli eventi che sono ormai patrimonio della nostra memoria e le celebrità che si recarono in Iraq per tentare di evitare lo scontro: Cat Stevens, Stanley Clarice, Eddie Firmani, Ahmed Ben Bella, Mohammed Ali. E poi, le persone comuni: curiose, ospitali, disponibili. Le stesse raccontate dalla prima all'ultima pagina. Rosario Simone non è un turista, non è un fuggitivo e nemmeno un esiliato: è un narratore che racconta con la forza del candore quello...
Quel nome è amore. Itinerari d'artista a Parigi
Tornare a Parigi per restituire un libro al proprietario, bello e giovane, intravisto in metrò. Questo il pretesto che dà avvio al viaggio del narratore. Il programma si stravolge però per alcuni incontri inaspettati che cambiano le rotte iniziali. Da Raymond Radiguet, amante di Jean Cocteau e novello Rimbaud, morto precocemente appena baciato dal successo, a Renée Vivien, poetessa metafisica, approdata in Francia per sfuggire alla noia e al conformismo, a Carlos Casagemas, intimo amico di Picasso, animato dall'ambizione di divenire pittore ma finito tragicamente appresso a un amore impossibile. Momenti che non si dimenticano, come l'incontro con Simone Thiroux, musa e amante di Amedeo Modigliani, madre del figlio che l'artista non ha mai voluto riconoscere. Due le figure che chiudono il cerchio delle apparizioni: la scrittrice americana Djuna Barnes, impegnata a tradurre in letteratura la tormentata passione per la compagna Thelma Wood, e Frédéric Bazille, uomo di grandissimo talento, falciato nella guerra franco-prussiana del 1870. Sei ritratti affiorati da un mondo di meraviglia e di bellezza, un'eredità pronta a dar voce al ventaglio di scoperte e colpi di scena che il lettore può seguire grazie ai percorsi e alle mappe.
EUR 11.40
Vedi Offerta Il fiore dell'altra
L'immagine intorno a cui ruota l'intera storia è un fiore; segreto sognato, immaginato. Una rosa rossa che racchiude il mistero della vita del protagonista, Fernando. Un fiore nascosto che finisce per svelarsi attraverso l'incapacità di riconoscere gli altri. Un fiore di cui il protagonista ha sempre intuito la presenza, ma che solo la morte della madre dischiude ai suoi occhi. La morte di quest'ultima è l'inizio dello spaesamento, del distacco da sé: tutte le vicende che ne seguono sono all'apparenza illogiche, episodiche. Da quel momento, per Fernando la ricerca del fiore diventerà un'esigenza non più rinviabile. Ma si tratterà di una ricerca piuttosto stravagante che assume gli aspetti di una fuga. Sullo sfondo, un paese balordo, l'unico palcoscenico possibile per un personaggio come Fernando, convinto che la privazione sia in realtà l'unica forma del possesso. Ma il fiore dell'altra è anche la storia di due donne, sorelle gemelle e identiche tra loro, che scoprono soltanto per caso l'esistenza l'una dell'altra. Due vite che da allora diventano una misteriosa entità tutta femminile. Due mondi, due donne e Fernando, che sembrano non riuscire mai ad incontrarsi, separati come sono dalla storia che li precede. L'incapacità...
Più di là che di qua
Dopo una lunga assenza, un venerdì pomeriggio, Ottorino era tornato. L'Argisa, con la messa in piega appena fatta, se lo era ritrovato davanti, più vecchio di sessant'anni. Lo aveva conosciuto dalla macchia scura su un lato del naso e dagli occhi trasparenti come il vetro. Per un attimo la testa dell'Argisa aveva preso a pulsare, pareva le fosse passato sopra un reggimento di cavalleria e quando il dolore si attenuò, lo chiamò per nome: «Rino?». «Camelia?» aveva chiesto lui, pescando quel soprannome fra i ricordi, sorpreso di averlo subito ritrovato. Rino!» urlò lei lasciando cadere la borsa in terra. «Sei bella come allora».
EUR 10.50
Pensieri anarchici estratti e scelti dallo Zibaldone
Parlare di un Leopardi "anarchico" non significa assoldarlo, anacronisticamente, nella schiera dei regicidi e dei cultori della "propaganda del fatto", ma scovare nel folto della sua elaborazione teorica sentieri che altre figure di solitari e di ribelli percorreranno o incroceranno senz'avvedersene, ma con la medesima ostinata lucidità di antagonisti radicalmente critici dell'esistente, del millantato "progresso", della bancarotta della "civiltà". Se oggi si ripubblica questa raccolta del 1945, è dunque per ricorrere a un Leopardi che svetta, nei nostri tempi grevi di "pensiero unico", come maestro inascoltato di salutari dubbi e di radicale dissenso, verso ogni forma di costrizione istituzionale e di vincolo societario; e assertore dell'incoercibile libertà del singolo e della "naturale" uguaglianza del genere umano, ed estraneo e ribelle a ogni sudditanza a ideologie e istituzioni del suo come d'ogni tempo. E spettatore amaramente divertito dell'insana frenesia cui si dà il nome di "politica".
EUR 11.40
La primavera da lontano
Valerio lavora in una casa di produzione di film hard che lo assorbe a tempo pieno e non ha energie per pensare troppo. La notizia improvvisa del matrimonio della sorella gli riporta alla mente la disastrata situazione familiare, mentre un gioco in una chat d'incontri, dove finge di essere una ragazza paraplegica, si conclude con un naso rotto e il sospetto che la disillusione sentimentale non sia un traguardo accettabile. Infine, dopo una festa dove incontra Alessandro - un vecchio amore mai uscito dal bozzolo - iniziano le apparizioni dì fantasmi e altri episodi insoliti. Tutto questo precipita Valerio in una dimensione di memorie luttuose da cui nemmeno l'assunzione massiccia di psicofarmaci riesce a liberarlo.
EUR 11.40
Tarantella nera
Durante i controlli clinici di routine, la vita del tossicodipendente Salvatore è stravolta da un evento inaspettato. Mentre è in sala d'attesa, alcuni uomini col volto coperto irrompono nell'ospedale dove, per un caso fortuito, è ricoverato un boss della camorra, allo scopo di ucciderlo. Nella sparatoria che segue, il suo amico più caro si sacrifica per salvargli la vita. Colpito da una pallottola vagante, muore sotto gli occhi di Salvatore, che raccoglie la pistola e a sua volta fa fuoco, colpendo a morte uno dei killer. Inizia così il suo personalissimo percorso di vendetta e, al tempo stesso, redenzione, tra i fantasmi di un burrascoso passato e le ossessioni del presente che lo costringono a sottrarsi alla vita abitudinaria della comunità di recupero. Accompagnato dal bastardino Podio, suo unico e fedele compagno, Salvatore si muove in una Napoli dai toni forti, tra crimini efferati, conversioni religiose e momenti di dolcezza, spinto dalla rabbia per un amore finito, dallo spettro della droga e dalla passione per la misteriosa Carmen, conosciuta in un club del lungomare. I modi affabili della ragazza dagli occhi chiari e dal sorriso gentile nascondono in realtà la chiave per la...
Le regole dell'organizzazione. Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti
Un manuale di teoria organizzativa scritto come un saggio, seguendo lo sviluppo storico dei modelli di organizzazione, attraverso il filo che lega il rapporto tra soggetti, organizzazioni e ambiente. Dalla notte del management, ai primi del Novecento, fino ai nostri giorni e alle tecnologie della terza rivoluzione industriale. A cambiare sono le regole, le teorie, le strutture e le forme di organizzazione del lavoro nel contesto del passaggio dal paradigma, economico e istituzionale, del taylor-fordismo a quello del post-fordismo, della produzione snella o "toyotismo", in un mondo oramai globalizzato e governato dal neo-liberismo. Nell'inversione storica tra produzione e mercato, i processi organizzativi sono sempre più customer oriented e il lavoro delle persone risulta oramai vincolato alla flessibilità operativa. Ma al di là dei dispositivi di flessibilità e il divenire impresa dei soggetti, le nuove regole dell'organizzazione fanno intravedere una crescita della soggettività sulla base delle competenze distintive degli attori e lo sviluppo della capacità di aziende e imprese di rispondere alla crescente dinamicità e complessità del contesto, rovesciando completamente il ruolo dei soggetti e dell'ambiente, proprio degli inizi della produzione industriale.
EUR 19.00
Ordalie. Memorie e memoriali per la pace e la convivenza
Il saggio, prodotto nel quadro della ricerca azione PRO.ME.T.E.O., indaga la triangolazione tra memorie, culture e pace. Nell'azione costruttiva per la pace, in particolare la “pace con giustizia”, il «culture-oriented peace-building», la rigenerazione della pace a sfondo culturale, costituisce una misura decisiva.
EUR 13.30
Gate 457
Due biglietti di sola andata per sfuggire alla crisi economica; destinazione: Australia. Elsa e Francesco partono verso Melbourne con la formula del "Working Holiday Visa", un visto temporaneo per giovani fino a trent'anni. Giunti a destinazione scoprono che superare i Security Border australiani è più difficile di quanto si aspettassero e che è spietata la concorrenza tra gli emigrati. Costretti ad accettare le condizioni imposte dal loro status, si adattano così ad ogni tipo di occupazione, in attesa di una svolta che, nel frattempo, logora la loro relazione. A complicare le cose ci pensa Agata, una lontana parente di Elsa, che nel suo mix di inglese e dialetto calabrese li introduce nel mondo contraddittorio degli italo-australiani. Quando mancano pochi giorni alla scadenza del loro permesso di soggiorno, una telefonata cambierà il corso del loro destino. "Certe 457" è un diario di viaggio, un reportage e insieme un vademecum per quanti siano decisi a emigrare. Tutto ciò che scritto in queste pagine è accaduto davvero.
EUR 11.40
Antica natica
Icaro scende da un libro di Hubert, Jeff Daniels da un film di Woody Alien, Manuelito da un quadro di Pere Borrell del Caso. Se si può scendere si può anche salire. In questo poliziesco senza crimini, due tali finiti per caso nel terrazzo dell'autore, salgono sul suo romanzo e diventano protagonisti di una storia illogica, ambientata nel bar di seconda classe di un traghetto in rada a Civitavecchia. Lui è un appassionato di anagrammi, lei lo sopporta a stento e a un certo punto sparisce. L'inchiesta sul suo presunto omicidio - sarebbe stata gettata in pasto ai pesci - viene affidata al celebre ispettore Morcol, che già nel 1968 era riuscito a trovare Icaro e nel 2013 aveva preso parte alle difficili indagini sulla scomparsa di Manuelito.
EUR 13.30
La guerra è una mafia
"La guerra è una mafia" è una raccolta di scritti pubblicati poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Un atto d'accusa che l'autore rivolge contro i profitti di guerra, la propaganda e le organizzazioni internazionali che hanno fatto della "pace nel mondo" un business. Butler racconta con franchezza e pungente ironia la propria esperienza nell'esercito e svela strategie, speculazioni finanziarie e nomi di faccendieri, politici e multinazionali tuttora esistenti, soffermandosi anche sull'Italia fascista. Le sue parole provocarono un'incidente diplomatico tra i due paesi. Butler raccontò un episodio riferitogli da un giornalista che aveva intervistato Mussolini: durante un giro in auto in sua compagnia, la vettura avrebbe travolto e ucciso un bambino. Il Duce non si sarebbe fermato perché "le ragioni di Stato sono più importanti di una singola vita". Mussolini negò tutto chiedendo scuse ufficiali e il governo americano, ancora interessato a mantenere buoni rapporti con il nostro paese, mandò Butler alla corte marziale. Una vicenda poco conosciuta in Italia e ricostruita su fonti americane. I discorsi di Butler sono un accorato richiamo alle responsabilità di tutti e si rivelano di grande attualità: la ricerca di un nemico, il ricorso al casus...
Il racconto del Sud dai conversari di Achab. Vol. 2
Ancora dedicato al Sud, "Il racconto del Sud dai conversari di Achab" a cura di Nando Vitali ospita artisti internazionali come Joumana Haddad o Philip Petrucciani, e saggi dedicati a Titina De Filippo e Ignazio Silone. Oltre a un reportage dalla Colombia più impervia e straziante di Paola Casulli. Due importanti interviste ad Antonio Franchini e Massimo Carrano (musicista e percussionista di livello internazionale). Poesie di Davide Rondoni e versi nell'oscuro dialetto di Assunta Finiguerra. Un numero intessuto di racconti di noti e giovani scrittori. E il consueto graphic novel sceneggiato da Tommaso Vitiello e disegnato da Michele Monte. Importante incrocio di generi questo volume ospita un omaggio a Gerardo Marotta che induce a una riflessione problematica sul Sud chiamando in causa critici, scrittori artisti e lettori all'interno di uno spazio forte e preciso che anche questa volta contiene la consueta inchiesta sociale. Con immagini di Sergio Siano, Aniello Barone, Irene Servillo, Fabulo, Maria Rosaria Vado.
EUR 11.40
Il tango della fenice
Nenè Malventi era capace di avere tutte le età contemporaneamente, che è cosa ben diversa dall'essere poliedrico o eclettico, o comunque dall'aver accumulato quella segatura nell'anima che gli uomini, solidali e compiacenti, osano definire esperienza; quasi fosse, quella sostanza polverosa e incommestibile, un pregio di cui vantarsi, invece che un insopportabile ostacolo alla felicità. Lui, le sue età, non le univa in una sola molecola, quella che i più arditi chiamano anima, ma le conservava ben distanziate tra loro e riposte con un certo ordine apparente, senza badare però a dove fosse conservata. Per quella cosa lì, lasciava fare alla sua età preferita, alla prossima, a quella che ancora doveva arrivare.
EUR 13.30