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Il mio cammino per la ricerca. Santiago... un pellegrinaggio, un viaggio dell'anima, un racconto... le mie emozioni
Un viaggio dell'anima, un percorso nel tempo e nello spazio, non solo quello verso Santiago di Compostela. È una vita che si ricompone dopo la frattura di un grave infarto che, nel 2012, ha tenuto il protagonista, medico di famiglia e geriatra (classe 1959). sospeso tra la vita e la morte per più di un mese. Un cammino preceduto ogni giorno da un proposito chiamato fioretto, nome poetico che ha sapore d'infanzia. Di pagina in pagina, mentre si scandiscono gli ottocento chilometri del Camino Francés che dai Pirenei conduce alla splendida cattedrale dell'apostolo pellegrino, si scandisce il cammino degli affetti, dei rapporti familiari e sociali, di un sasso finalmente deposto, del proposito di continuare il cammino per la ricerca, quella interiore e quella della Fondazione A.R.M.R per la ricerca malattie rare, cui va il ricavato del libro. Giunse in Spagna l'apostolo Giacomo Maggiore (Sant Yago), figlio del tuono, con l'ardore missionario di evangelizzatore. «E tu pellegrino, che cosa sei venuto a cercare? Rigenerazione? Misericordia? Conoscenza? Verità?». Sì, tutto questo. E la felicità, quella vera del Vangelo, che non è facile, ma è felice. Un libro vero e intenso in ogni pagina.
EUR 14.25
Vedi Offerta Ho visto e non posso tacere
Padre Giuseppe (Pino) Locati, missionario, racconta i 1337 giorni vissuti con 170000 sfollati nell'Est Congo (13 ott. 2012-13 mag. 2016), sconvolto da una lunga guerra sotterranea a causa dei "minerali di sangue", dell'avidità dei regimi congolesi (da Mobuto a Kabila), della cupidigia dei governi africani frontalieri, della brama dell'U.E., degli USA e delle società multinazionali. Non ha confine politico, né limite geografico lo sfruttamento dei preziosi "minerali di sangue". Sette milioni i morti dovuti a questa guerra. Un'immane tragedia, un olocausto, un femminicidio silenzioso (due milioni di donne violentate), il peggior disastro umanitario dopo la seconda guerra mondiale. Il Mupadiri ha vissuto le situazioni disperate degli sfollati congolesi accampati intorno a Goma incontrando, anziani e bambini disabili, donne violentate e ragazze madri, malati di Aids, scolari senza scuola, uomini senza lavoro, descrivendo amaramente la loro "morte annunciata". Lo Stato assente, la Chiesa locale in difficoltà e talvolta trincerata dietro le sue sicurezze. Quattro anni di lotta per gli ultimi, servo dell'umanità perdente, diventando egli stesso perdente, ma forse vincitore davanti a Dio.
EUR 23.75
Sentiero 597
Con il n. 507 è identificato il segnavia del Cai per il sentiero ad anello che si snoda nel territorio di Bracca, dalle località più basse, fino al pizzo Rabbioso. Il percorso che l'autore compie lungo questo sentiero costituisce il pretesto per proporre una serie di riflessioni su persone, luoghi, avvenimenti, concetti di fondo dell'esistenza... Accompagnato da citazioni di vari autori, il percorso inizia da una fontana a Sottocorna, con una piccola salita che si fa passo passo sempre più ripida, quindi incontra la salita vera, l'acqua, l'armonia della natura, gli alberi, le tracce della storia umana, i profumi dei boschi e dei fiori, i segni delle stagioni e del tempo, le asperità del tratto finale e finalmente la vetta, appagante e coinvolgente con la moderna croce collocata dagli alpini di Bracca nel 95° anniversario di fondazione del loro gruppo. Al centro di tutto, le persone, quelle incontrate lungo il percorso, quelle rievocate dalla familiarità dei luoghi o suggerite dai ricordi personali dell'autore. Il tutto corredato con tante belle immagini che, come scrive Zanchi nell'aletta posteriore, vogliono essere un invito al ricordo di sguardi di felicità.
EUR 14.25
Il libro d'oro
Storia di una tranquilla famiglia romana che affronterà un terribile dramma. Piter, uno scrittore importante, non riuscendo a terminare il suo romanzo sollecitato più volte dalla casa editrice, decide di prendersi una vacanza con la famiglia. Ma proprio durante la vacanza gli vengono rapiti di due figlioletti. La richiesta del riscatto non è in denaro, ma nel ricupero del Libro d'Oro. Qui la vicenda si fa tragica e romanzesca. Amicizie e tradimenti, peripezie e rischi d'ogni genere, sempre con l'angoscia nel cuore di Piter per la sorte dei figli, la cui salvezza dipende dalla sua strategica abilità e dal suo coraggio.
EUR 15.20
«Per essere quest'ufficio la chiave dell'Italia e Germania...» La famiglia Taxis Bordogna e le comunicazioni postali nell'area di Trento e Bolzano (Sec. XVI-XVIII). Ediz. italiana e tedesca
Il libro sui Taxis Bordogna, prosegue la collana dedicata dal Museo dei Tasso e della Storia Postale di Camerata Cornello ai personaggi più influenti della famiglia Tasso. Il casato Taxis Bordogna ebbe inizio con il matrimonio fra il brembano Bono Bordogna ed Elisabetta Tasso, nata a Cornello, borgo medievale dove ogni muro riflette l'eco di miti imperiali e di storie di posta. Un borgo ancora abitato, al quale si accede solo a piedi, per respirare il mistero di antiche vicende capaci di contribuire all'identità di più di un continente. Il ramo Taxis Bordogna fin dal 1509 esercitava la gestione delle Poste di Trento e Bolzano sull'importantissima strada "delle Fiandre" che collegava Bruxelles con Innsbruck, Roma e Napoli. Fiore all'occhiello fu la perfetta gestione delle missive in arrivo e in partenza nei decenni del Concilio di Trento (1545-1563). Il libro è frutto di tre anni di ricerche in sintonia fra il Comune di Camerata Cornello e l'Università di Innsbruck. La prima parte del libro è dedicata a figure della famiglia Taxis Bordogna, a relativi snodi e conflitti. La seconda, agli aspetti economici e materiali della Posta trentina in età Moderna.
EUR 26.60
Il mistero dell'isola di Cocco
L'isola di Cocco (Coco Island, Costa Rica) è l'isola del tesoro, il cosiddetto bottino di Lima nascosto nel 1820 dal pirata William Thompson. Di pagina in pagina si susseguono avvenimenti e colpi di scena, personaggi sia del crimine sia della giustizia che nell'agire rivelano il proprio temperamento, i propri slanci, la loro generosità o cupidigia, gli inganni e la ricerca puntigliosa della verità, la crudeltà più efferata fino alla strage e la bontà più coraggiosa capace del sacrificio della vita. La tensione è sempre altissima. Non appena il mistero pare sul punto di sciogliersi, le situazioni si capovolgono, aggiungendo mistero al mistero, rischi ai rischi già corsi, sino agli assassini più spietati. Questa storia tragica, violenta e avventurosa termina con un accenno alle storie d'amore che coinvolgono i protagonisti sia dalla parte della giustizia, sia dalla parte del crimine. È un voler riportare la vita al suo fondamento che dà significato, scopo, felicità ad ogni giorno: l'amore.
EUR 19.00
Cronaca di una vendetta. La vera storia di Simone Pianetti
Una seconda edizione di rinnovato interesse per nuove testimonianze e documenti ritrovati anche in occasione del centenario della tragica e misteriosa vicenda di Simone Pianetti. L'autore è venuto in contatto con alcuni discendenti delle sette vittime, con persone i cui avi conoscevano l'assassino o facevano parte delle truppe sulle sue tracce, con i nipoti e pronipoti di Pianetti, alcuni giunti dall'estero per conoscere questa incredibile storia della loro famiglia. Nuovo e interessante l'apparato di documenti e fotografie di una indagine del maresciallo cav. Luigi Cervi. Frequentando le montagne del Cancervo e della Venturosa a caccia di camosci, incuriosito dagli avvenimenti del 1914 e dal mistero sulla fine del "giustiziere" brembano che rese tragicamente celebri quei luoghi, si mise alla ricerca di documenti, ritrovati dal figlio Paolo dopo la morte del maresciallo nel 2014. La documentazione fu ceduta all'autore ed ora è parte integrante e inedita di questo volume. Una nuova edizione che risulterà di ancora più appassionante lettura anche per chi già lesse la prima, pur restando aperto il mistero sulla fine del Pianetti, un ultracentenario ancora latitante per la legge.
EUR 20.90
Quaderni brembani (2019). Vol. 17
Ordinati in sezioni omogenee, settanta articoli vari nella 17° edizione Quaderni Brembani, sempre più voluminosi per l'adesione di tanti soci. Storia e storie della Valle Brembana: dagli articoli più complessi, supportati da ricerche e consistente documentazione d'archivio, a storie di esperienze personali, di personaggi o fatti degni di nota, a testi narrativi e poetici. Il libro si apre con una iniziativa del Centro Storico: la collocazione a Carona di un calco del masso archeologico della Val Camisana. Segue un ricordo del socio Gianmario Colombo, giornalista editore, e l'altra iniziativa di restaurare la Crocifissione e i quattro Evangelisti del Monastero di Astino, opera dei bergamaschi Guarinoni e Baschenis. I testi della ricerca sono in gran parte dedicati alle due Guerre Mondiali, altri testi propongono aspetti storici abbinati ad aspetti attuali. Oltre 200 le immagini. Sempre interessante la sezione dedicata alla Poesia (in italiano e in bergamasco) e allo Scaffale brembano che propone una trentina di recensioni di libri e tesi di laurea. In chiusura, la rassegna delle poesie vincitrici e finaliste dell'8° Sanpellegrino Festival di poesia per e dei bambini.
EUR 14.25
Us, usùne e usìne in rime bergamasche
«Parlo della mia vita, dei miei cari, del mio paese, della mia Valle Brembana, del mondo che cambia, della gente che ho intorno, della politica, dei fatti della vita, di quello che, a mio parere, va o non va. Scrivo in dialetto, un bergamasco che purtroppo a subìto, più che ritocchi e addomesticamenti, vere e proprie torture... alle quali contribuirò anch'io... Leggere, leggere, leggere... anche i dialetti... ci potrà sempre aiutare qualunque strada percorreremo... Quante storie piccole o grandi... non trovando opportunità di essere conosciute e tramandate, purtroppo muoiono... ed è un peccato dimenticare usanze e tradizioni». Quante ne ricorda Adriano Gualtieri, le poesie, come scrive il Gualtieri nella prefazione, riguardano i più vari argomenti. Solo due sono datate.
EUR 15.20
La parrocchia di Brembilla nelle visite pastorali 1538-1906
«Sono lieto-scrive don Bruno Caccia-che,dopo un pluriennale lavoro, il caro professor Giovanni Salvi giunga a pubblicare la sua ricerca sulla Parrocchia di Brembilla. Le diciannove visite pastorali dei vescovi di Bergamo e la visita apostolica di San Carlo Borromeo sono venti fotografie della realtà parrocchiale brembillese di quasi mezzo millennio». Un lavoro matto e disperatissimo, la traduzione dei testi, non tanto per il latino, quanto per la grafia dei verbali nell'Archivio Diocesano di Bergamo. Intelligenti gli approfondimenti, quasi cento pagine finali con venti piccole monografie o capitoletti per soddisfare alcune curiosità che i verbali possono far nascere, come alcuni titoli evidenziano: Don Pietro Pesenti da Gerosa, eretico; La Quaiessa, una strega; La torre pendente; Il mistero dell'ancona scomparsa, Il bosco del Carài... Il parroco Cesare Micheletti ribadisce l'importanza del confronto con la vita dei secoli scorsi, di conoscere il passato per comprendere il presente e intravvedere il futuro. Simbolico il disegno di copertina del pittore brembillese Fulvio Rinaldi: un libro polveroso, un vecchio orologio e l'ombra del campanile. Ricca la documentazione fotografica.
EUR 28.50
Giulio Oggioni. Il cammino pastorale della Chiesa di Bergamo 1977-1991
«Io devo scomparire perché in me appaia Cristo». Come già s'illumina di fede e di umiltà la figura del vescovo Oggioni, un animo si osa dire mistico e un agire fermo per «dare alla diocesi di Bergamo un volto di Chiesa conciliare». «Un vescovo tutto per Dio e tutto per il popolo», scrive mons. Carzaniga che da giovane sacerdote fu suo segretario. Un libro intenso, scritto a due mani. Insieme a Carzaniga, mons. Bellini, vicino al vescovo Oggioni come collaboratore in Curia. Sempre il soffio dello Spirito aleggia nelle parole del vescovo che, in corsivo, intercalano il testo degli autori rendendo la lettura più intensa e capace di condurre all'anima del Pastore, «banditore della carità cristiana» non solo con l'insegnamento ma con l'esempio. Un percorso lineare: docente di filosofia ai liceali di Venegono, Rettore dell'ISMI, Vescovo di Lodi poi a Bergamo, dal 1977 al 1991, con interventi che lasciarono il segno - come testimonia il card. Ruini - con la passione dell'apostolo e la capacità di andare all'essenziale, con l'attenzioni verso il Seminario e la Scuola di Teologia, la cultura e i mezzi di comunicazione, la famiglia, "chiesa domestica", e la quotidiana santità...
Poscante. Storia e memoria
Il libro riprende e amplia il precedente "Poscante e dintorni ieri e oggi" del 1996, estendendo l'attenzione ad aspetti nuovi della storia di questo incantevole paese della Valle Brembana, con un apparato iconografico inedito, arricchito da artistiche fotografie di Ettore Ruggeri che valorizzano gli aspetti caratteristici di Poscante e della sua gente, in un felice accostamento fra modernità e tradizione. Un libro ben più corposo del precedente, per dar spazio a nuove ricerche condotte dall'autore in vari archivi che hanno consentito di delineare le vicende relative a Poscante, partendo dal Medioevo. In particolare, dalla consultazione di atti notarili, emerge un quadro abbastanza dettagliato, per quanto non esaustivo, dei rapporti economici e sociali tra le istituzioni locali e i cittadini, sia per l'aspetto civile, sia per quello religioso. È stata inoltre mantenuta ed aggiornata la parte dedicata ai personaggi illustri, così come quella relativa alle leggende, alle tradizioni e alla vita associativa attuale. Edizione promossa dalla Parrocchia di San Giovanni Battista in Poscante.
EUR 19.00
Io sono la Stefy
Nelle due paginette iniziali "la Stefy", da vera scrittrice, sbalza la sua figura di donna. Al liceo predilige ginnastica e filosofia, ma i genitori impongono giurisprudenza. È subito conquistata dal Diritto scoprendone le strette analogie con la filosofia richiedendo logica e deduzione. Avvocato per passione, si sposa con Angelo, anche lui avvocato dedito alla politica. La nascita di Maddy e Caty sovverte l'ordine delle sue priorità, mentre un'altra passione, la corsa, irrompe nella sua vita. La Stefy ha affrontato tutti i venti della vita correndo. La corsa la salva dal mondo, da se stessa, dalla malattia del tumore al seno. Il libro è il lungo racconto di un viaggio che non cede mai il passo alla malattia e alla tristezza, che concilia l'essere madre, moglie, avvocato e runner, con le cure necessarie. Un viaggio che rinsalda affetti e scopre nuove amicizie, che sospende sicurezze regalando nuova consapevolezza, quasi una guida per affrontare le paure, superando persino gli aspetti destabilizzanti dell'intervento con la creatività. Il tutto in un concerto tonale di affetti familiari, di amicizie, di mezze maratone, di aiuto ad altre giovani donne in corsa come lei...
EUR 15.20
Celio la formica
Al suo ottavo libro, l'autore continua ad ascoltare l'incessante richiamo della montagna. La dedica è per Giancarlo Muttoni, «uomo dei monti, sentinella dell'alpe, scrutatore di silenzi, albe e tramonti». Celio la formica, protagonista del racconto, è silenzioso ed efficiente come le comunità di formicai, alle quali Etain Addey dedica un capitolo del libro "La vita della giumenta bianca", a cui attinge lo Zanchi citando anche il filosofo latino Celso, quando sostiene che l'umana previdenza non regge il confronto con quella delle formiche. In Celio la formica, ognuno può trovare personaggi conosciuti tra le pieghe dei racconti quotidiani delle montagne, nostro formicaio, posto antico che odora sempre di nuovo facendo riaffiorare cose dimenticate, come sorgente che scaturisce dalle falde nascoste della terra. Una storia inventata in cui alita il soffio del grande pensatore Raimon Panikkar. Rappresenta la storia di un paese, Bracca, e dei suoi abitanti nel corso del secolo breve. Un testo in cui fantasia e fedeltà storica s'incontrano, s'incrociano, si scontrano per divenire dialogo che fa emergere vissuti e valori, custoditi e sopiti nella memoria collettiva. Raccontano anche le fotografie. Sono più di cento.
EUR 17.10
Le carte segrete di padre Giuseppe Cavagna (1907-1989) missionario in Bengala Bangladesh dal 1933 al 1989
Racconto di cinquant'anni di missionario apostolico del PIME. Attraverso "le carte segrete" si affacciano alla soglia della nostra coscienza le frequenti visite ai villaggi più sperduti, le conversioni, i battesimi, i matrimoni benedetti e sostenuti nella difficile convivenza con le usanze tribali. Di quando in quando le visioni di tante imprese realizzate a vantaggio delle popolazioni indigene, con la consapevolezza morale d'essersi speso in tutto e per tutto per il bene dei suoi poveri, nei quali vede le sofferenze di Gesù. E per amore di Gesù accetta anche l'internamento nei campi di concentramento inglesi dell'India settentrionale, dovendo stare lontano dalla missione per quasi quattro anni. La scrittura di padre Giuseppe è canto di fede. Le ricorrenze del calendario religioso e le feste dei santi diventano motivo gioioso per meditazioni elaborate nel silenzio della sua stanza (sia questa stanza la cella della mia santità) e restituite con trepidante partecipazione. Non di rado indugia nel ricordo remoto, ma sempre lucido e vivace, della sua prima giovinezza a Lepreno. Rivivono episodi e personaggi della sua storia di seminarista e di chierico a Bergamo, a Monza e a Milano, nel cui Duomo fu ordinato sacerdote dal card....
2126
Secondo romanzo di Alessandro Del Ben. Un futuro dove umani e androidi convivono, dove un poliziotto si troverà ad affrontare enigmi e misteri che drammaticamente finiranno per coinvolgerlo. Amici che diventano nemici, certezze che vacillano, capovolgimento di situazioni, strane coincidenze che fanno dubitare di tutti e persino di se stessi. Le Terre Irredente per gli ultimi, ai margini della "Nuova Grandiosa Epoca dello Sviluppo". Jimmy Arthur Lown, poliziotto come il padre e il nonno, si presenta al ritorno del lavoro in un momento magico dell'imbrunire, quando il finito della realtà diventa infinito, quando l'asfalto lucido di pioggia riverbera le fioche luci dei lampioni creando giochi di ombre nel silenzio. A Jim piaceva quel silenzio, lo rendeva calmo e talvolta felice. Alla fine del romanzo, lo stesso Jim, con il gesto di David che mostra la testa mozzata di Golia, innalza il cuore grondante di sangue di Callister, il suo cinico e malvagio "capo", colpevole persino del massacro dei suoi genitori, la mamma sanguinante nel vestito leggero a fiori rosa, profumo della felicità. La vendetta fu odio o pazzia? Le sbarre rinchiudono Jim nella cella più piccola del manicomio. È il 2026, o il...
Prisma Islam
Gran merito alla studiosa Ada Prisco per il suo continuo approfondire le interrelazioni fra le varie religioni. Suddiviso in cinque capitoli, Prisma Islam è incentrato su aspetti poco noti dell'Islam, promettenti per l'umanità del nostro tempo. Una panoramica degli attuali fermenti islamici, scaturiti dal pensiero di alcuni islamisti contemporanei, precede l'approfondimento di poche idee chiave, il futuro, l'essenzialità e l'annuncio, il riscatto sociale e la libertà. Non è una storia dell'Islam, né un trattato di teologia islamica. È una riflessione condotta con il pensiero rivolto alla convivenza pacifica in una società pluralistica. Il libro si chiude (aprendosi) con La saggezza sufi, una perla di libertà. Otto pagine introdotte dal mistico sufi Jalid ad-din Rumi: «Nell'istante in cui fosti dato a questo basso mondo sorse la scala per la quale tu potessi ascendere».
EUR 15.20
Cose cosate
Dall'importanza delle cose fra le quali vive Nunzia, spontaneamente nasce in lei la poesia, poesia talvolta ironica, talvolta affettuosa, talvolta incantevolmente poetica, talvolta malinconica capace di guardare a occhio asciutto nell'abisso in penombra dell'anima, nell'indissolubile legame vita e morte. Poesia delle cose dalla quale nasce l'amore e la cura delle cose, una sorta di "manutenzione d'amore" come primo passo verso un futuro in cui si può ragionevolmente sperare in una vera protezione dell'ambiente di vita, come tanti giovani consapevoli ora pretendono dagli adulti. Nunzia Busi, pittrice nel suo atelier, poeta nelle sue stanze, pratica di tante cose nel negozio ereditato dai genitori interrompendo il sogno di diventare medico senza frontiere. Ma senza frontiere rimasero la sua mente e il suo cuore, spaziando fra la poesia, le cose del negozio, la sua smArt opificina pittorica e la famiglia, vivendo pienamente e intensamente tutto. Dedica questo suo libro "Alle mani": la mano non è solo uno strumento, ma molti strumenti al tempo stesso; come scrive Aristotele, "è strumento prima degli strumenti".
EUR 11.40
Quaderni brembani (2020). Vol. 18
La diciottesima edizione dell'Annuario del Centro Storico Culturale Valle Brembana si apre con il ricordo del compianto primo presidente Felice Riceputi nel decimo anniversario della scomparsa. Il Direttivo ha colto l'occasione per delinearne brevemente la biografia e l'attività storiografica dalla quale nacque l'esigenza di fondare il Centro con lo scopo di coordinare le iniziative culturali vallari e offrire servizi di consulenza culturale, tecnica, amministrativa; promuovere conferenze, corsi, convegni, occasioni di dibattito e di confronto culturali su tutto il territorio. Nel contempo si è voluto proporre una veloce riflessione sul ruolo svolto dal Centro Storico Culturale in questo ultimo decennio. Come scrive il presidente, professor Tarcisio Bottani, nella sua presentazione, l'apertura del volume è dedicata all'ampia relazione sull'attività archeologica svolta nella zona di Carona nel contesto di un complesso progetto di ricerca frutto della collaborazione tra il Civico Museo Archeologico di Bergamo e il Centro Storico Culturale, che si avvale del finanziamento previsto dai Bandi del settore Cultura della Regione Lombardia e anche di un contributo della Comunità Montana Valle Brembana. Gli articoli successivi propongono gli argomenti più diversi, raggruppati come di consueto secondo la loro natura, articoli che contribuiscono alla conoscenza di aspetti...
Il diario del caffè. Una chicchera di esistenza
Un libro intenso di pensieri, lieve e svelto nella scrittura. È inutile cercare una trama. Non c'è. È un cofanetto dove l'autore conserva le più belle pepite che va raccogliendo di notte. E non sempre ne trova perché, si sa, le pepite sono rare. Le trova setacciando il suo vissuto, sono considerazioni un po' inaspettate, sorprendenti, un po' strane, sempre originali e personali. Frammenti di felicità, la spiritualità con Carlo Carretto, baccalaureato in filosofia, il lungo ritiro a Spello (il distacco dalle cose) e poi con la moglie a Bose, il sindacato, il populismo, la via crucis e i crucifige dei nuovi poveri cristi, Mandela: io comandante della mia nave, l'alpinismo, poesia del Sergio, il nonno in guerra citando Remarque, il "periodo blu" dell'autore col dipinto in copertina (senza offesa a Picasso, giunto infine tanto all'essenza da dipingere come un bambino), L'ultima cena mia e la Barca nella tempesta, Van Gogh e le lettere a Theo, sull'amicizia.... Ribadisce l'autore, nel risvolto di copertina, che le pepite sono notturne. La notte in montagna non è disturbata - tutt'al più qualche cane che abbaia alla luna - non è dispersiva, è stimolante. Per alzarsi nottetempo...