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E Roma diventò Capitale. La trasformazione dell'Urbe tra Ottocento e Novecento
«Era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori. Insieme con nuvoli di polvere si propagava una specie di follia edificatoria, con un turbine improvviso». Così Gabriele D'Annunzio descrive il fermento a Roma, divenuta Capitale del Regno d'Italia. Per rispondere al nuovo ruolo, in termini di funzionalità e anche di immagine, Roma si trasforma e "cresce", guardando alle grandi città europee. Si dimentica la vita da "borgo". Scompaiono i luoghi, anche nel centro, ancora battuti dai pastori con le greggi. Il Palazzo del Quirinale, prima residenza dei pontefici, diventa residenza ufficiale del re d'Italia. Tutto muta e il nuovo avanza. Il primo palazzo monumentale ad essere costruito secondo la nuova visione è il Ministero delle Finanze, con le sue circa duemila stanze. Il nuovo status porta rapidamente a un aumento della popolazione. Ciò composta più abitazioni. Cresce il ceto medio che, con le sue esigenze, detta di fatto anche un nuovo stile architettonico e una differente filosofia dell'abitare. Attraversando i decenni, il volume indaga la trasformazione di Roma in termini urbanistici, nella ridefinizione degli spazi e delle architetture, nonché in ambito sociale, con le nuove esigenze abitative ma...
A cena con i papi. Storie e ricette dalle cucine dei pontefici
Le crêpes, che sarebbero state ideate addirittura da papa Gelasio. Le polpette di fagiano, ma anche pernici, beccafichi, capponi, animelle, ai banchetti offerti da Leone X. Il Biancomangiare di Gregorio VII. Sono solo alcune delle prelibatezze servite alla tavola dei papi, nel corso dei secoli. Ogni pontefice, con le sue preferenze e anche le sue tradizioni familiari ha segnato la mensa ecclesiastica, introducendo piatti e ingredienti nel "ricettario" papale. Alcuni hanno preferito cibi "poveri" nel rispetto della vocazione, altri hanno adottato menu decisamente pregiati, con portate rare, rimarcando il potere, anche politico, della Chiesa. Di piatto in piatto, a comporsi nel ricettario sono veri e propri - golosi - ritratti dei vari pontefici, in un viaggio nella storia e nel gusto, che spazia dall'antipasto al dolce, dalle preparazioni frugali alle creazioni per grandi e lussuosi banchetti, dai cibi ispirati alla vita dei Santi fino alle preparazioni più scenografiche. Alla scoperta dei migliori "bocconi del prete".
EUR 14.25
Io so io. Aforismi, detti e pensieri di Alberto Sordi
Espressione compiaciuta, sguardo fiero, grande sorriso e, un istante prima di congedarsi, la frase: lapidaria, veloce, geniale. E soprattutto, indimenticabile. «Io so' io...» è una delle battute più famose del film "Il marchese del Grillo", uscito nel 1981. Ed è anche una delle battute più famose di Alberto Sordi, che al Marchese ha dato corpo e personalità. Più ancora, è una delle battute più note della romanità, sua espressione iconica, capace in poche parole di sintetizzare lo spirito di una città e del suo sentimento, tra abitudini, eccessi, chiacchiere, sarcasmo. Tipicamente romano, come amava definirsi, Sordi ha dato letteralmente voce all'Urbe e, più in generale, al Marchese. Tra battute da copione, dichiarazioni spontanee e memorie, alcune delle sue affermazioni si sono fatte metro di città, Paese, epoca. Riunire le sue frasi più significative, tra film e interviste, è un modo per ricordarlo e celebrarlo, tornare a sorridere con le sue intuizioni, ma anche ripercorrere decenni di storia del cinema italiano. E di alcuni dei suoi cult. Un viaggio alla scoperta della sua visione del cinema e della vita.
EUR 10.92
Guida verace di Montesacro. Un giardino grande quanto un quartiere
Sapevate che Montesacro fu teatro di una secessione della plebe, delle chiacchiere tra Carlo Magno e Leone III, ma anche delle serenate di Rino Gaetano? Seguiteci alla scoperta del quartiere con più tavolini all'aperto (e meno parcheggi) della capitale, attraverso saliscendi di scalette, mercati rionali, Fonti d'acqua purissima, ponti storici, coatti dei guzzantiani e riserve naturali. Tutto questo e molto di più in questa Guida di Quartiere!
EUR 12.26
La Roma di Pasolini. I luoghi iconici del regista nella Capitale
La Stazione Termini, che segna l'arrivo di Pasolini a Roma, insieme alla madre, nel 1950. La sua prima abitazione in Piazza Costaguti, a due passi dal Portico d'Ottavia. I fiumaroli sul Tevere, all'altezza di Castel Sant'Angelo, nel film "Accattone". Le strade del Pigneto, anche queste usate come set per il primo film. A 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un viaggio nei numerosi scenari dell'Urbe che conservano la sua memoria. Sono luoghi dove ha vissuto, quartieri che ha scelto come set per le scie opere, spazi che lo hanno ispirato, scorci che ha eletto a simbolo di Roma e della sua idea di romanità. Ecco allora Monteverde, in via Fonteiana e in via Carini, dove andò ad abitare. Poi, Rebibbia, Ponte Mammolo, Pietralata, che amava frequentare. Ancora, Testaccio, il Cimitero Acattolico, con la tomba di Antonio Gramsci. E il Quadraro, il Parco dell'Appia Antica, ovviamente il litorale di Ostia e molto altro. Accanto ai luoghi della sua vita e del suo cinema, anche i molti dove è stata omaggiata la sua memoria, con interventi di street art, da via Fanfulla da Lodi fino al Teatro India, senza dimenticare quella che è...
Democrazia futurista
Marinetti si faceva artefice di nuove idee e proposte per il rinnovamento dell'Italia contenute nei ventisei punti (o capitoli) di Democrazia futurista. Il testo si avvia riferendosi, più che al più noto Manifesto del futurismo, al precedente manifesto del Partito Politico Futurista Italiano pubblicato l'11 febbraio 1918. Se si dovessero sintetizzare con una parola le proposte marinettiane, questa sarebbe senz'altro rivoluzione, sintetizzata nella formula "conflagrazione futurista". Una rivoluzione contro la classe dirigente che governava il paese e regolava la vita italiana ridotta "a una convivenza cretina di quadri d'antenati e di una lurida servaccia", la necessità della rivoluzione nasceva per superare il sistema di governo democratico. Tale rivoluzione doveva segnare una netta cesura con il passato poiché "noi non dobbiamo nulla al passato", Marinetti si scaglia contro la tradizione colpevole di essere un freno allo sviluppo del paese e della nuova gloriosa classe dirigente, la borghesia, vera potenza produttiva del lavoro.
EUR 14.25
Sindacalismo e Repubblica. Sindacalista, interventista, rivoluzionario
Sindacalismo e Repubblica è probabilmente il testo più significativo di Filippo Corridoni in cui il sindacalista marchigiano teorizza una repubblica antipartitica governata da una democrazia diretta. Il testo, una vera e propria riscoperta editoriale, è arricchito dagli atti del convegno tenutosi a Parma per ricordare la figura di Corridoni che permettono al lettore, dopo la prefazione di Enrico Nistri e l'introduzione agli atti di Paolo Martocchia, di approfondire Corridoni il sindacalista rivoluzionario (testo di Giovanni Facchini), l'interventista (Corrado Camizzi) e il volontario (Massimo Zannoni).
EUR 13.30
C'è un cadavere nel mio champagne
Louis Le Manac'h è un antiquario che conduce una vita relativamente ordinata per quanto lo permettano un'energica moglie, tre figlie e un cane affetto da gravi turbe psichiche in uno splendido borgo bretone, distratto solo dalla ricerca di mobili antichi e piaceri eno-gastronomici. Fino a quando la scoperta di un cadavere nel porto di Saint Malò, risvegliandola sua curiosità morbosa e il suo gusto dell'avventura, lo trascina in una improvvisata indagine dai risvolti più che imprevedibili. Attraversando la vita e le storie di indipendentisti bretoni e irlandesi, trafficanti d'armi, poliziotti, nazisti, partigiani, preti e tenere signore apparentemente indifese, Le Manac'h ritroverà qualcosa che aveva perduto e riscoprirà che le favole non sono mai così distanti dalla realtà.
EUR 14.25
Il potere della fame. I Faraone, dalla tradizione contadina all'innovazione industriale
Sabatino e Piero Faraone sono due fratelli imprenditori abruzzesi di origine contadina, artefici della costruzione, in quarant'anni, di un gruppo vitale in grado di affrontare con solidità la crisi economica. Un risultato reso possibile dalla capacità di confrontarsi con la realtà che cambia, di innovarsi e di guardare al mercato estero, pur mantenendo uno stretto legame con il territorio e con i valori ereditati dalla tradizione rurale. Figura centrale nella loro formazione è stata la prozia cieca Annantonia, sorella del loro nonno adottivo. Una donna nata alla fine dell'Ottocento che, nonostante i suoi mezzi culturali limitati, ha saputo plasmare i nipoti e incoraggiarli a migliorare la loro condizione. I due fratelli, convinti che la fame sia il vero carburante per andare oltre il disfattismo inerte, ritengono che gli imprenditori di domani nasceranno tra chi, oggi, attraversa il Mediterraneo sulle carrette del mare, rischiando l'unica cosa che è rimasta loro: la vita.
EUR 12.35
Come sopravvivere alla modernità. Manualetto di autodifesa per il XXI secolo
Evola, Jünger e Mishima sono i principali autori politicamente scorretti cui questo essenziale vademecum per affrontare il XXI secolo fa soprattutto riferimento allo scopo di rispondere a una pressante domanda culturale, ideale e esistenziale. La dittatura della Tecnocrazia, il controllo a distanza della Tecnoscienza, il dominio planetario della Tecnologia, l'inavvertita costruzione di una mentalità collettiva attraverso i Nuovi Media, il conformismo ipocrita del Pensiero Unico, non rappresentano affatto un destino ineluttabile come si dice, ma possono essere affrontati e sconfitti non con atteggiamenti esteriori e velleitari alla fine del tutto inefficaci nella pratica di ogni giorno, quanto piuttosto attraverso una severa disciplina interiore e una profonda consapevolezza della realtà (quella vera, non quella virtuale che ne sta prendendo il posto) senza illusioni consolatorie. Occorre cercare e trovare nella propria coscienza e nella propria cultura libere da condizionamenti, il senso dei valori perenni allo scopo di recuperare la Tradizione in modo rivoluzionario e innovativo.
EUR 13.30
Vita spericolata di Albert Spaggiari
Luglio 1976: una banda di scassinatori penetra nel caveau della principale banca di Nizza, forza le cassette di sicurezza e porta via denaro, oro e gioielli per un valore attuale di 30 milioni di euro. I ladri sono passati per le fogne cittadine e lavorando per più di un mese hanno scavato un cunicolo di otto metri. Sul muro, in segno di scherno, scrivono una frase che rimarrà famosa: "Senza odio, senza violenza, senza armi". È la firma di Albert Spaggiari, il "cervello" della gang delle fogne che in Francia diverrà ineguagliabile esempio di ladro gentiluomo, avventuriero e "primula rossa" in sfida perenne con la giustizia. Paracadutista volontario in Indocina poi militante dell'OAS, Spaggiari verrà arrestato, riuscirà ad evadere in modo rocambolesco e rimarrà latitante per dodici anni fra Italia, Spagna e Sudamerica. È morto, libero, in Italia nel 1989, a fianco di Emilia, la donna che l'ha amato e accompagnato durante la lunga fuga.
EUR 14.25
Il valore delle religioni
In diversi paesi del mondo il numero di chi si definisce non religioso è in aumento, il che lascia presagire un futuro incerto per la religione istituzionale. Le violenze e gli orrori causati o promossi dalla religione, gli scandali sessuali che coinvolgono leader religiosi e altri fattori meno evidenti spingono sempre più persone a chiudere i conti con il culto. Eppure, proprio mentre le credenze religiose sembrano sgretolarsi, non facciamo altro che parlare di una sorta di ritorno del "fondamentalismo" e di "scontro tra civiltà", specie quando ci si trova di fronte a fatti di cronaca nera eclatanti. Nella realtà, dunque, non si è mai parlato tanto di religione da quando questa, almeno nell'Europa occidentale, sembra aver perso l'ascendente che aveva un tempo. Proprio quell'Occidente che ha bisogno di chiedersi quale sia davvero il valore della religione.
EUR 11.40
L' ubbidiente democratico. Come la civiltà occidentale è diventata preda del policamente corretto
L'intento di questo libro è quello di misurare quanto sia marcato nelle singole vite e nei percorsi collettivi il nostro grado di assuefazione al conformismo. Viviamo un mondo in cui siamo allo stesso tempo attori e registi di una enorme sinfonia pervasa dal politicamente corretto tanto che per rintracciarne gli echi non dobbiamo fare molta fatica. Basta soffermarsi sugli accadimenti più banali, sui fatti di cronaca o di costume, sul linguaggio della politica o dei media. È sufficiente indugiare con animo libero su ognuno di essi per rendersi conto quanto sia difficile farne a meno.
EUR 12.35
Storia dell'estrema destra inglese. Da «Joe» Chamberlain a Nigel Farage
Un lungo racconto che attraversa oltre centoquaranta anni di storia britannica durante i quali si svolgono parallelamente le vicende dei movimenti e dei partiti di estrema destra. In un continuo crescendo, il libro racconta la nascita del sentimento ultra conservatore inglese, partendo dalla storia politica di Joseph Chamberlain e dei Pari irriducibili passando per i primi movimenti anti-immigrazione, fino ad arrivare all'analisi del fascismo britannico guidato da Sir Oswald Mosley. Alla fine della seconda guerra mondiale si riprendono le fila dell'estrema destra inglese che, rinata dalle sue ceneri, sarà ancora guidata da Mosley e si svilupperà fino all'inizio degli anni Novanta. Nella fase contemporanea del racconto l'estrema destra populista si mostrerà con tutta la sua forza dirompente e riformatrice fino a "guidare" il Regno Unito oltre i confini della Brexit.
EUR 19.00
Crociata contro l'arte. Trecento anni di guerra contro il sacro
Da tre secoli circa perdura in Occidente una vera e propria guerra, più o meno occulta e asimmetrica, nei confronti dell'Arte Sacra cattolica. Una guerra civile e fratricida perpetrata a cominciare dalla Rivoluzione Francese e portata allo scoperto con la seconda metà del XX secolo, dopo il Concilio Vaticano II. Un percorso storico accompagnato da un apparato meta simbolico su cosa si intenda per Arte Sacra Occidentale a partire dalle basiliche cosmatesche sino al sogno neogotico del XIX secolo attraversato da furibonde iconoclastie ed eresie moderniste che hanno condotto l'Ecumene Cattolico a una progressiva perdita del Simbolo e della Metafisica legato all'arte e all'architettura sacra. Una piccola guida psicotropa, per accompagnare chi va in cerca di ciò che è andato smarrito, con lo spirito di un cavaliere errante, con gli occhi, la mente, la mano e il cuore, abbandonando tutti schemi preconcetti del mondo contemporaneo e abbandonandosi così a quell'ineffabile sapienza che è la Meraviglia.
EUR 13.30
La via del Sol Levante. Un viaggio giapponese
Un diplomatico italiano appassionato dell'Oriente riesce a realizzare il suo sogno di trasferirsi nel paese del Sol Levante, e intraprende un lungo viaggio in motocicletta. Tra una tappa e l'altra di questo percorso solitario nei luoghi meno conosciuti delle isole giapponesi, la narrazione del viaggiatore si intreccia con la storia dei rapporti tra Italia e Giappone, due nazioni giovani che si affacciano avventurosamente sul Novecento, antagoniste alla visione decadente di un mondo allora dominato dai grandi imperi coloniali, fino alla tragica conclusione del secondo conflitto mondiale. Così incontriamo samurai e signori della guerra, buddha di bronzo, principesse imperiali, missionari e mercanti di perle, un legionario giapponese a Fiume, e poi artisti, aviatori, fino alla guerra eroica quanto sconosciuta di un pugno di marinai italiani in Giappone. Il viaggio sulla Via del Sol Levante è una lotta senza quartiere contro l'ipocrisia del dimenticare, avversario invisibile e spregiudicato, ma anche contro se stessi. È un cammino che porterà infine a scoprire il significato nascosto di uno splendido giardino zen, e della sua metafora di sacrificio e liberazione, finalmente svelata.
EUR 14.25
Stormi in volo sull'Oceano
La storia della maggiore impresa aviatoria di un'epoca che ha conosciuto gli ardimenti più impensati ed eroici, narrata in forma semplice, avvincente, commovente da chi la ideò, la preparò e la diresse. Poco dopo la mezzanotte del 17 dicembre 1930, dodici idrovolanti Savoia-Marchetti «s.55.a» si levarono in volo dalla baia di Orbetello, comandati da Italo Balbo, alla volta di Rio De Janeiro, dove arrivarono, non senza lutti e incidenti, il 15 gennaio 1931. Lungo gli 8000 km di percorso, gli idrovolanti di Balbo compirono la prima crociera aerea transatlantica di massa.
EUR 19.00
Italia o morte
Il fiume degli spiriti
Per provare a lasciarsi alle spalle una esistenza fatta di abbandoni e fallimenti, Giulio decide di intraprendere un viaggio solitario in Laos. Si troverà gettato in un mondo arcaico e premoderno, coinvolto in una serie di incontri con luoghi e personaggi della capitale, Vientiane, sia femminili che maschili, che lo porteranno a rivalutare molte cose su se stesso e sulla sua vita trascorsa fino a quel momento in una provincia anonima d'Italia. Il protagonista vivrà per la prima volta esperienze così intense da cambiarlo radicalmente, fino a metterlo di fronte a un bivio: scegliere se proseguire alla scoperta di ciò che viene considerato "male" dal mondo civile e razionale, oppure abbandonare la realtà infera e oscura che lo sta investendo a seguito di eventi inaspettati e imprevedibili. Lungo il cammino, però, Giulio scoprirà anche che non sempre è possibile scegliere. Prefazione di Gabriele Adinolfi.
EUR 19.00
Contro il liberalismo
Davvero pochi pensatori politici spagnoli sono stati ammirati e detestati in tutta Europa e America come Juan Donoso Cortés. Riscoprire il principio religioso, denunciare la strada senza uscita del progressismo, proclamare che dietro ogni grande questione politica vi è una grande questione teologica, professare che una società che rinuncia alla propria religione presto o tardi perde la propria cultura, enunciare che la storia non ha altro senso se non quello della salvezza, affermare che all'origine dei disordini vi è la dimenticanza del cattolicesimo: da ciò scaturiscono le ragioni profonde, sebbene non confessate, della sua ammirazione o esecrazione. Il nostro mondo postmoderno sembra accettare il declino ineluttabile delle profezie secolarizzate che fino a ieri annunciavano il raggiante futuro dell'uomo moderno. Giudicata arcaica, la critica donosiana dell'individualismo, del collettivismo, dell'economicismo, del materialismo e della grande mescolanza mondialista, oggi è più attuale che mai.
EUR 19.00