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Trame di sviluppo. Il volontariato e la ricerca psicologica per il cambiamento in territori difficili
Il volontariato siciliano si muove tra le inerzie e le intemperie di una società difficile in cui sono fortemente presenti il precariato e l'indigenza ma anche la prepotenza prevaricatrice della criminalità organizzata. I successi, così come le paure, le frustrazioni, le riflessioni amare dei volontari sono spesso inghiottiti dall'indifferenza e dai silenzi mediatici. In realtà, poco sappiamo di come vivono i volontari che prestano il loro servizio in territori difficili. E se la ricerca psicologica studiasse il mondo del volontariato e i diversi territori siciliani in cui esso opera? Se esplorasse le configurazioni psichiche e relazionali degli associati ad Addio Pizzo? E provasse a comprendere il modo in cui il volontariato agisce sui vissuti persecutori di imprenditori e commercianti taglieggiati? Questo libro, frutto della collaborazione tra il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (Ce.S.Vo.P.) e il gruppo di ricerca psicologico-clinico del Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Palermo, presenta i risultati di uno studio sulle reti di volontariato che si snodano in Sicilia occidentale cercando di diffondere stima e fiducia interpersonali ma il cui lavoro spesso si inceppa nella stridente contraddizione tra sopraffazione mafiosa, macchinazioni clientelari, disfattismo civico da un...
Introduzione alla sociologia della salute. Manuale per la professione infermieristica
Dopo anni di difficile decollo, la sociologia della salute si è affermata nel nostro paese come disciplina specifica dotata di ampio riconoscimento e in grado di orientare l'azione dei professionisti della salute. Il presente manuale - destinato a infermieri che già operano in setting assistenziali pubblici e privati e infermieri in formazione nei corsi di laurea base e nei corsi post-base - rappresenta un testo introduttivo alla sociologia della salute che, attraverso un approccio interdisciplinare, uno sguardo policentrico e un taglio divulgativo, affronta le principali tematiche concernenti il rapporto tra salute e società. Nella prima parte si analizzano i nodi cruciali della sociologia della salute e della malattia, quali il rapporto tra teoria, empiria, spendibilità; i paradigmi sociologici della salute; il corpo; il rapporto medico-paziente; le disuguaglianze di salute; la promozione del benessere; il rapporto tra immigrazione e salute; i sistemi sanitari nei paesi avanzati. Nella seconda parte si discutono alcune questioni che riguardano da vicino la professione infermieristica, come il rapporto interprofessionale con i medici e con le altre professioni sanitarie; i cambiamenti legislativi che hanno coinvolto gli infermieri in special modo negli ultimi 20 anni; la comunicazione con il paziente; i...
Orbis dictus. Un ambiente adattivo multilingue per l'istruzione in rete-Orbis dictus. A Self-Adaptive Environment for Multi-language Teaching and Learning Opportunities. Ediz. bilingue
In che modo la tecnologia può contribuire a insegnare tutto a tutti, realizzando l'obiettivo enunciato da Comenio? In questo libro si presenta il progetto Orbis dictus (B. Vertecchi), il cui scopo è proporre nuove soluzioni per l'apprendimento (A. Poce), superare le barriere linguistiche (C. Angelini), stabilire un equilibrio positivo tra modelli didattici e sistema tecnologico (F. Agrusti).
EUR 24.00
Polis genetica e società del futuro
Le più recenti acquisizioni nell'ambito della ricerca biologica non soltanto stanno esercitando un sempre più importante impatto nella medicina ma sono potenzialmente in grado di trasformare le forme della politica, del diritto e della società, orientando e modificando lo stesso destino della natura umana. Sul piano epistemologico la rivoluzione scientifica in atto, nell'ambito delle scienze della vita, sta determinando il passaggio dalla biopolitica ad una nuova dimensione originale in cui la specie umana inizia a dominare anche la materia vivente. L'impatto delle nuove biotecnologie se è, da un lato, rassicurante per le sue positive ricadute sulla qualità della vita umana, sulla salute e sull'alimentazione, da un altro lato è inquietante per i suoi preoccupanti risvolti sul piano della legittimazione sociale, della selezione genetica, della manipolazione della materia vivente. Tutto ciò, definibile come polis genetica, sembra in ogni caso inevitabile e configura modificazioni radicali nel sistema sociale, dove l'informazione genetica assume un ruolo sempre più importante in molteplici aspetti della vita umana. I vari autori, attraverso uno stile argomentativo chiaro e scevro di tecnicismi, pensato per lettori anche distanti dal lessico della biologia, rendono comprensibile l'elevato grado di complessità e i dilemmi che connotano...
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2010
Il Rapporto 2010 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla ottava edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Preceduta da un dettagliato sommario, la prima parte del volume è dedicata ad un ampio quadro di sintesi dell'agro-alimentare lombardo. La seconda parte si apre con l'analisi dei mutamenti in atto nell'economia mondiale e nello scenario internazionale, caratterizzato dai cambiamenti in corso nella domanda e negli equilibri di mercato. Ad essa seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione ed un'analisi delle tendenze evolutive. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario.
Vedi Offerta Università di carta. L'editoria accademica nella società della conoscenza
Un viaggio attraverso il mondo dell'editoria di cultura, accademica e di ricerca quale strumento di comunicazione scientifica. L'autrice riflette sul rapporto tra sistema editoriale, università e società, considerando le diverse esigenze conoscitive, professionali e di mercato a cui l'editoria deve rispondere. Si parte dal libro come oggetto e l'invenzione di Gutenberg come strumento e leva del passaggio alla società moderna per tracciare una storia sociale e culturale attraverso autori come R. Chertier, R. Darnton E. Eisenstein, R. Escarpit, F. Ferrarotti. Quale legame c'è e come funziona tra il mondo universitario e quello editoriale, quali i circuiti della comunicazione e di diffusione culturale della conoscenza. Cosa s'intende per letteratura e sapere scientifico nelle diverse espressioni materiali, come libri o riviste cartacee e immateriali veicolate attraverso le nuove tecnologie. Una riflessione sulla conoscenza come bene pubblico, innescata dalla sempre maggiore presenza dell'editoria elettronica e dal movimento dell'Open Access che contribuiscono al dibattito sugli sviluppi del sistema bibliotecario. L'ultima parte è una ricognizione nel mondo dell'editoria anglosassone e italiana attraverso il concetto di campo del sociologo Pierre Bourdieu. Il volume si chiude posando lo sguardo su alcune tipologie editoriali italiane: editori propriamente universitari, di cultura e...
La scuola rubata
Un pedagogista di prima grandezza veste i panni del pubblico ministero per argomentare alcune requisitorie nei confronti della Destra al governo e del suo ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Una critica pedagogica e politica, basata su tre ideali regolativi - la Persona, la Conoscenza, la Formazione - che soli possono condurre un paese allo sviluppo economico, sociale e umano, e che contrappone alla meritocrazia la democrazia, alla separazione l'integrazione, alla chiusura nell'aula il laboratorio, per favorire la "nuova primavera" della scuola italiana.
EUR 14.50
I servizi pubblici locali: un modello di governance multidimensionale. I risultati di una ricerca empirica
La pianificazione e la gestione dei servizi pubblici locali sono componenti fondamentali del modello di governance comunale anche quando i Comuni, tramite l'outsourcing, abbandonano parte delle proprie attribuzioni di direzione aziendale e affidano l'erogazione materiale a soggetti privati. In questo lavoro viene proposto un modello di governance dei servizi pubblici locali che non si esaurisca con la decisione in merito alla modalità di affidamento, ma abbracci tutte le aree dell'amministrazione comunale che risultano coinvolte nella gestione di tali servizi. La scelta tra gara pubblica o gestione in house, nonché la regolamentazione dei rapporti con le società partecipate, sono solo alcuni aspetti del complesso sistema di governo dei servizi pubblici locali. In sostanza, occorre impostare un modello di governance complessivo e multidimensionale per i servizi pubblici locali che non sia circoscritto all'attività degli uffici partecipazioni, ma che coinvolga le dimensioni interna, esterna e interistituzionale della governance comunale. Il grado di diffusione tra i Comuni italiani di modelli di governance multidimensionali è stato verificato attraverso una ricerca empirica condotta dalla fondazione "Cittalia - Centro europeo di studi e ricerche per i Comuni e le Città", struttura dell'Anci dedicata agli studi e alle ricerche, in collaborazione...
Le aziende no profit. Principi e sistemi di amministrazione e di ragioneria
Il presente volume tratta di quei contenuti di amministrazione e di ragioneria delle aziende no profit che, in una prospettiva di sintesi unitaria tra generalismo e specialismo della conoscenza, possano contribuire ad una interpretazione sistematica ed autonoma delle loro più tipiche produzioni di valore e rilevazioni per il controllo esterno ed interno. La trattazione prende le mosse, anche in chiave storica, dai contenuti più esterni all'amministrazione ed alla ragioneria delle aziende no profit, che sono ritenuti di maggiore influenza su entrambe e, quindi, di migliore ausilio all'interpretazione dei contenuti maggiormente interni a tali due discipline.
EUR 36.50
Il carteggiatore di Nicolò Sagri
La scoperta in una biblioteca statunitense del manoscritto Il carteggiatore di Nicolò Sagri (1538-1572) assume grande importanza per lo studio della marineria mediterranea. L'opera, che è giunta ai giorni nostri attraverso un iter in buona parte sconosciuto, costituisce uno strumento di inestimabile valore per la comprensione degli elementi che caratterizzavano la gestione delle imprese armatoriali ragusee nella seconda metà del XVI secolo. L'intento del Sagri era quello di formare il cartista o carteggiatore, l'ufficiale di bordo, al quale spettava il compito di impostare la rotta della nave attraverso un uso appropriato delle carte marittime. Il manoscritto ci offre tuttavia anche uno straordinario spaccato della vita condotta a bordo dei velieri, contribuendo a fare chiarezza su numerosi aspetti dell'attività dei marinai che operavano su di essi. Dallo studio condotto sul manoscritto trae spunto questo lavoro di ricerca nel quale viene esaminato il contenuto dell'opera e se ne mettono in luce gli aspetti più originali. La lettura del testo di Nicolò Sagri fornisce, oltre a preziosi dati sulla tecnica nautica, numerosi elementi che gettano una luce nuova sui rapporti che esistevano tra equipaggio ed armatori, e sul ruolo fondamentale svolto del comandante e dallo scrivano...
Credit default swaps. Caratteristiche contrattuali, procedure gestionali e strategie operative
Protagonisti di uno sviluppo concettuale e dimensionale senza precedenti i Credit Default Swaps (CDS) sono tra gli strumenti finanziari più noti dell'ultimo decennio. Originati e sviluppati come un semplice contratto assicurativo nei confronti del rischio default di un emittente obbligazionario, come spesso succede hanno conosciuto una vita propria grazie all'estrema versatilità e alle grandi varietà di utilizzo. Utilizzati come componenti elementari di prodotti strutturati complessi sono stati via via scelti da market makers e utenti finali per le più svariate finalità, dalla ricerca di rendimenti aggiuntivi al trasferimento del rischio creditizio, dalla remunerazione di linee di credito all'hedging di prodotti correlati. Questo libro si propone due obiettivi: da un lato quello di definire gli ambiti normativi e regolamentari dello strumento, analizzandone le caratteristiche contrattuali e le procedure gestionali che è necessario mettere in atto quando vi si fa ricorso. Dall'altro, senza entrare in complesse analisi teoriche, si vogliono descrivere le principali strategie operative e i più importanti utilizzi con un occhio di riguardo alle metodologie di pricing e alle consuetudini di mercato. Destinato a chi ricopre ruoli operativi o a chi ha interessi pratici nella materia, questo libro cerca di fare breccia nell'opinione...
Contro la criminalità organizzata in Europa. Una prima valutazione delle politiche penali ed extrapenali
È possibile misurare l'efficacia e/o l'efficienza degli strumenti penali ed extra-penali contro la criminalità organizzata nel nostro come in altri Paesi? Se sì, come? Qual è lo stato dell'arte in materia? Quali metodi e quali indicatori sono stati impiegati e quali si potranno utilizzare in futuro? Come valutare i costi ed i benefici di differenti opzioni politiche che possono avere un impatto sulla criminalità organizzata per procedere ad una scelta ponderata? Nel rispondere a queste domande, dopo una serie di considerazioni di carattere teorico, il volume presenta alcuni esempi, europei e nazionali, di ricerca applicata che hanno ad oggetto la costruzione di metodi e di indicatori per valutare politiche contro la criminalità organizzata, sia penali sia extrapenali. Nel libro si dibatte non tanto di "cosa funziona e perché" contro la criminalità organizzata, quanto degli strumenti che la comunità scientifica ha a disposizione per determinare "cosa funziona e perché", se sono sufficienti ed eventualmente come migliorarli. Il lavoro è frutto di una serie di riflessioni condotte in prevalenza da giovani criminologi nel contesto dello studio.
EUR 21.00
Forme e pratiche della perequazione urbanistica in Italia. Vol. 1: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria.
Il presente rapporto, articolato in sei volumi, intende rispondere all'esigenza di ricostruire un quadro unitario della molteplicità ed eterogeneità di esperienze che rappresentano il contesto operativo nel quale è stato applicato lo strumento della perequazione urbanistica. L'indagine, svolta attraverso un'ampia disamina dei contenuti fondamentali delle discipline legislative regionali, che presentano stati di avanzamento e profili riformistici profondamente diversi, si pone come uno strumento utile per comprendere le reali modalità di applicazione del principio perequativo. La restituzione del significato che ciascuna regione ha attribuito a questo istituto giuridico è integrata dall'analisi di alcuni piani urbanistici comunali selezionati al fine di mettere in luce le implicazioni e le potenzialità operative dei nuovi dispositivi di legge, nonché eventuali innovazioni in essi contenute rispetto alle indicazioni degli impianti normativi regionali. Questa duplice articolazione in disciplina legislativa e casi di studio è comune ai sei volumi, che si distinguono solo per i contesti regionali analizzati. Più nello specifico, il primo volume riguarda le regioni Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria.
EUR 26.50
Ceti popolari. Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali
Il volume si riallaccia alla ricerca su "I ceti popolari in Italia", promossa dalla Fondazione Giulio Pastore tra il 2003 e il 2004, focalizzandosi però soltanto sul territorio della provincia di Siena. Oggetto della ricerca sono gli appartenenti ai cosiddetti ceti popolari, definiti da un punto di vista operativo come quei soggetti in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di scuola media superiore, residenti in provincia di Siena e con un'età compresa fra i 25 e i 49 anni. L'idea di concentrarsi sui ceti popolari nasce dalla constatazione che mentre esistono numerosi studi sull'area della marginalità e del disagio sociale così come, all'apposto, sul ceto medio, siano invece rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di - sotto molteplici punti di vista - subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. La ricerca si propone quindi di riportare alla luce un tema quanto mai attuale anche in una visione prospettica locale; oltre a delineare le caratteristiche, i...
Erranze. Attraversare la preadolescenza
L'intera esistenza personale è un essere-in-cammino, ma le tonalità dell'erranza si intensificano in alcuni particolari momenti della vita, in cui si accoglie l'apicalità dell'attraversamento e della trasformazione: l'età preadolescenziale è quella che, più di altre, si fa custode della delicatezza dei passaggi che hanno inizio. Il desiderio di creare legami autentici, la paura di fare scelte sbagliate, la nostalgia di un tempo che va dissolvendosi, la gioia di sentirsi autonomi: solo alcune tra le tante emozioni che caratterizzano l'erranza preadolescenziale, in quello spazio compreso tra la "partenza" dalla terraferma, il distacco dai propri affetti originari e i primi "scali" nella realtà circostante. La lente interpretativa dell'erranza che fa dell'attraversamento uno spazio fecondo e ininterrotto di ricerca, dell'errore una possibilità di crescita - aiuta a guardare meglio la realtà preadolescenziale, con le contraddizioni, le sfumature, i vissuti emotivi. Si tenta di superare, così, la problematicità di una condizione in cui il cammino non si mostra lineare e ben definito, e di aprirsi alla complessità di un tempo vissuto, che non si coglie se non mettendosi in ascolto dell'esperienza. La riflessione pedagogica sull'età preadolescenziale si intreccia qui con le parole e gli scritti di alcuni...
Storia e Costituzione. Le basi giuridiche e istituzionali dei 150 anni d'Italia
Da sempre l'unificazione dei territori si fonda su un nucleo comune di regole e leggi, così è oggi per l'Europa che sta tentando di darsi una Costituzione, così fu per l'Unità dell'Italia quando lo Statuto Albertino divenne la base giuridica e istituzionale del Paese. Se i movimenti politici risorgimentali costruirono l'Italia in senso sostanziale possiamo dire che lo Statuto le diede la formalità. Per comprendere l'evoluzione dell'esperienza costituzionale italiana è quindi utile riprendere il percorso che dallo Statuto Albertino portò con fratture e continuità alla redazione della Costituzione italiana, i cui pilastri e istituti sono spesso frutto e soluzione a problemi passati. Il volume è frutto dello studio e della riflessione condotta durante i seminari sulla Storia della Costituzione repubblicana tenuti durante il corso di diritto costituzione della Prof.ssa D'Amico, e vuole essere un agile strumento di comprensione della genesi e della formazione della Costituzione Repubblicana, per studenti, curiosi o operatori dei servizi giuridici. La Costituzione è oggi al centro di un dibattito politico, invocata dai paladini della sua difesa o dai sostenitori di una radicale modifica, ma spesso entrambi gli schieramenti dimenticano le motivazioni storico-giuridiche che hanno portato alla scrittura di questo...
Venticinque saggi di pedagogia
Venticinque accademici di "ultima generazione" delineano, nei loro saggi, una mappa nazionale dei saperi educativi espressi oggi nelle Università, offrendo un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano la "giovane" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione. Un panorama variegato, che nel volume si è voluto organizzare in cinque parti (Soggettività e intersoggettività; Tra culture; Problemi epistemologici; Generazioni; Le cose educative) sia per agevolare la consultazione, sia per avere un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano oggi la "giovane" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione.
EUR 39.00
Managerialità delle fondazioni di origine bancaria. Percorsi gestionali e prospettive internazionali
La questione del ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e dell'adeguatezza delle pratiche manageriali diffuse in questi enti - a cavallo fra filantropia e imprenditorialità sociale - è giunta ad un punto di particolare maturità a 20 anni dalla loro nascita. Questo volume si inserisce in tale dibattito e propone un.interpretazione "ragionata" delle logiche strategico-organizzative delle Fondazioni, focalizzandosi in particolare sulle good practice gestionali proprie di dirigenti e manager operanti in questa realtà. Tutto ciò spinge a guardare al mondo delle fondazioni su scala internazionale, approfondire i modelli strategico-organizzativi in essere, proporre approfondimenti mirati circa dimensioni manageriali "critiche" come i sistemi informativi o lo sviluppo del capitale umano, interrogarsi sui livelli di trasparenza e accountability dei processi operativi fondamentali. Da tale analisi emergono percorsi futuri, rischi ed opportunità con cui le Fondazioni di origine bancaria debbono misurarsi se vogliono rimanere agganciate allo scenario contemporaneo.
EUR 23.00
I valori nell'Italia contemporanea
I valori costituiscono per la persona dei principi e delle guide, che dettano scopi e priorità nei più diversi ambiti in cui si dispiega l'azione umana, dalla sfera delle condotte economiche a quella delle scelte politiche, nella vita privata non meno che in quella pubblica. I valori sono dunque elementi costitutivi dell'identità personale e dell'identità sociale, nei quali si riverberano le influenze reciproche tra individui, società e culture. Oggetto costante della riflessione etica e filosofica, essi costituiscono, in epoca moderna, un punto di incontro tra scienziati sociali di diversa provenienza disciplinare - sociologi, politologi, economismi e psicologi - che si confrontano anche sulle diverse teorizzazioni e classificazioni. Nata in ambito propriamente psicologico-sociale, la teoria dei valori di Schwartz presentata nel primo capitolo di questo volume - gode di un ampio riconoscimento sul piano della ricerca scientifica internazionale. I dieci valori di base individuati da Schwartz hanno infatti trovato conferma in diversi contesti linguistici culturali e forniscono un modello di riferimento importante per l'esame delle preferenze, degli atteggiamenti e dei comportamenti in molteplici ambiti della vita sociale, nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nella politica. La teoria di Schwartz è la chiave interpretativa comune...
L' Illuminismo e i suoi critici
Se è vero che l'Illuminismo ha determinato profondamente "ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo", per molti suoi critici conservatori questa genealogia costituisce un peso. Il testo presenta alcune posizioni critiche al pensiero illuminista, in particolar modo quelle teocratiche o etnocentriche. Come si sono sviluppate queste critiche? E come risponde e ha risposto l'Illuminismo? Scriveva Michel Foucault che l'Illuminismo ha determinato profondamente "ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo". Per molti suoi critici conservatori, questa genealogia può diventare un peso, soprattutto quando imprigiona il nostro giudizio morale e politico dentro i canoni di una razionalità astratta o quando ci porta a leggere la politica come un progetto di liberazione o di emancipazione fondata su principi universali, come l'eguaglianza dei diritti. A queste critiche, che restano nella maggioranza dei casi all'interno di un orizzonte liberale, se ne devono aggiungere altre che, invece, giungono a conclusioni più radicalmente ostili all'Illuminismo e, anche, al Liberalismo. Su tali temi la Fondazione Casa di Oriani ha chiamato a confrontarsi insigni studiosi, con lo scopo di dare conto del dibattito attuale e di mettere a confronto, senza pretesa di esaustività, diversificate posizioni culturali.
EUR 22.00