Sfoglia il Catalogo IBS 8
Catalogo
Mostrati 50261-50280 di 50766 Articoli:
-
Il lungo viaggio della cicogna
Il lungo viaggio della cicogna inizia molti anni prima del concepimento con la lenta maturazione dei centri che controlleranno la procreazione, situati nel sistema nervoso centrale, e in due ghiandole endocrine: ipotalamo e ipofisi, situate nella base del cervello. All'epoca della pubertà da queste strutture partono segnali che attivano la fertilità di donna e uomo; ma nella donna la capacità di concepire ha precisi limiti di tempo: avviene soltanto nelle poche ore che seguono l'ovulazione e durante i 30-35 anni tra la pubertà e il fisiologico termine del periodo fertile, la menopausa. Per ogni programma procreativo esiste una stretta correlazione tra le probabilità di concepimento e il tempo dedicato ad ottenerlo ma non tutte le coppie che lo desiderano riescono ad avere un figlio; una coppia su dieci infatti presenta problemi di infertilità, riconducibili a difetti presenti sia nella donna che nell'uomo. Scritto con un linguaggio semplice e chiaro, il libro illustra i principali aspetti di questo importante capitolo di medicina sociale riportando le recenti acquisizioni tecniche e le più accreditate valutazioni di argomenti controversi. Concludono il testo le risposte dell'autore alle più frequenti domande sui temi trattati.
EUR 18.00
Maggiori...
Etica delle imprese e dei consumatori. Atti del Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori 2010
L'etica è un concetto antico che da sempre accompagna l'esistenza dell'uomo. Oggi l'osservazione di certi fenomeni nella realtà circostante suggerisce un ripensamento di questo concetto come nuovo protagonista della vita sociale ed economica. Ma cos'è l'etica dal punto di osservazione dei consumatori? E quanto sa essere etico il consumatore stesso quando perdona la scorrettezza, tollera l'abuso e viene meno al dovere di fare scelte consapevoli? In tutte queste occasioni si comporta da gigante nano ed è cattivo sovrano di se stesso. La giornata di convegno in occasione della cerimonia di consegna del Premio "Vincenzo Dona, voce dei consumatori" per il 2010 è dedicata proprio al tema "etica delle imprese e dei consumatori". Questo libro raccoglie, insieme alla tesi di laurea vincitrice del Concorso bandito tra le università italiane, gli interventi di Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, di Mario Monti, Presidente dell'Università Bocconi (già Commissario europeo per la concorrenza), di Stefano Zamagni, Professore di Economia politica presso l.Alma Mater Studiorum di Bologna ed anche di Antonio Catricalà, di Giuseppe Di Taranto, Piero Gnudi, Raffaele Guariniello, Sebastiano Maffettone e Corrado Passera.
EUR 24.50
Programmi per la ricerca qualitativa. Guida pratica all'uso di ATLAS.ti e MAXQDA
Il volume intende offrire una descrizione dei due software per l'analisi qualitativa assistita da computer, atlas.ti e maxqda, mettendoli a confronto e offrendo al contempo una guida facile e completa per il loro utilizzo, in alternativa o in aggiunta ai corposi manuali ufficiali in lingua inglese. Nella prima parte del testo, dopo avere descritto il dibattito e l'evoluzione sugli approcci più rappresentati nel panorama della ricerca qualitativa (Grounded theory classica e costruttivista, Situational analysis, analisi narrative, Thematic field analysis), vengono chiariti e definiti i contorni dei programmi a supporto delle analisi qualitative con una progressiva focalizzazione sulle più recenti opzioni metodologiche e tecniche. Nella seconda parte, i principali passaggi teorico-metodologici vengono tradotti in guida operativa: studenti e laureandi, ma anche docenti e ricercatori troveranno risposte alle più urgenti domande sulle opzioni e soluzioni tecniche, sempre corredate da esempi e risultati di ricerche. Lo sviluppo del testo guida attraverso le fasi e le procedure delle analisi qualitative toccando sia gli aspetti tecnici e operativi sia le questioni di ordine teorico-metodologico. Considerando la ricerca come un processo in divenire, nella parte conclusiva del volume si chiariscono le potenzialità di questi strumenti per la progettazione di...
Imprese e burocrazia. Come le piccole e micro imprese giudicano la pubblica amministrazione. Sesto rapporto nazionale 2011
Il Sesto Rapporto sulla soddisfazione delle piccole e micro Imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, realizzato da Promo P.A. Fondazione, è un'indagine nazionale focalizzata sulle imprese fino a 50 dipendenti e si caratterizza per un.attenzione specifica al sistema delle micro e piccole imprese italiane (P.M.I.C.), facendosi interprete delle esigenze di un mondo fino a qualche anno fa "invisibile" e scarsamente valorizzato dalle istituzioni politiche ed economiche del Paese. La ricerca fornisce una stima dei costi legati agli adempimenti burocratici e si avvale a questo scopo di serie storiche significative, che consentono una lettura diacronica dei fenomeni presi in esame. Il volume presenta un "indice di gradimento" espresso dai Piccoli sulle performances della PA e sui recenti interventi di semplificazione posti in atto dalle amministrazioni centrali e periferiche. Su questo tema, l'indagine mette chiaramente in evidenza che, nei contatti con la Pubblica Amministrazione, le imprese giudicano essenziale il ruolo delle Camere di Commercio. Quest'anno particolare attenzione viene poi rivolta alle imprese che lavorano con il mercato pubblico e un focus di analisi specifico è dedicato al tema della semplificazione degli appalti.
EUR 20.50
L' economia della piccola impresa. Rapporto 2011
Il rapporto annuale sull'economia della piccola e media impresa giunge al terzo appuntamento proponendo otto saggi dedicati ad un ampio ventaglio di tematiche. Tutti questi contributi si muovono nell'ottica dell'analisi delle vie d'uscita da una crisi che ha perso le connotazioni cicliche e va sempre più acquistando quelle di un nuovo mutamento paradigmatico. La condizione attuale di minore produttività non può continuare ad essere compensata dal minore costo unitario del lavoro, pena il protrarsi di una condizione di debolezza che può allontanare ulteriormente il Paese dall'obiettivo di un più solido vantaggio competitivo legato al miglioramento della produttività. La scelta dell'internazionalizzazione diventa strategica, il cui legame con l'innovazione trova conferma nell'impiego più massiccio degli input relativi alla conoscenza e nell'accesso a maggiori flussi di informazioni ed idee da fonti esterne. Il rapporto con il sistema finanziario è determinante nel garantire alle PMI possibilità di uscita dalla crisi: un ampio margine di miglioramento della strumentazione finanziaria è costituito dal ricorso al capitale di rischio così scarsamente diffuso tra le piccole imprese, nonostante le potenzialità che esso rappresenta per ottimizzare la scala produttiva e superare le difficoltà legate a ridotta dotazione patrimoniale o esigua struttura dimensionale.
Vedi Offerta Mobilità e progetto territoriale della città
I collegamenti e la capacità di spostamento rappresentano un aspetto centrale della vita dell'uomo contemporaneo. Influenzano la capacità dei territori di raggiungere buoni livelli di qualità della vita, di misurarsi e unirsi con altre realtà e di condurre i propri processi di sviluppo. Gli spazi della mobilità sono luoghi in cui si svolge una parte importante dell'esperienza urbana, per questo costituiscono un campo operativo di crescente interesse per il progetto urbano: ambito privilegiato da cui osservare i cambiamenti del mondo e in cui elaborare proposte innovative di organizzazione dei comportamenti spaziali e sociali in grado di incontrare e orientare le esigenze poste dalla condizione urbana attuale. Il volume propone una riflessione sugli apporti del progetto delle infrastrutture della mobilità al rinnovamento dei modi con cui affrontare e condurre il progetto del territorio esprimendo una sensibilità particolare per la costruzione di dimensioni comunicative tra ambienti disciplinari, dimensioni del vivere organizzato, spazi fisici, soggetti territoriali, scale spaziali. Riconoscendo la natura relazionale dei flussi e il ruolo di strutture generative dello spazio insediativo, il progetto della mobilità acquista il valore di strumento che accompagna il territorio nella costruzione e nell'appropriazione dei potenziali di urbanità che racchiude.
Vedi Offerta Economia civile e lavoro
I saggi teorici di Leonardo Becchetti, Mario Mazzoleni e Stefano Zamagni, mettono in evidenza il ruolo economico delle risorse socio-istituzionali che favoriscono le relazioni interpersonali, il significato economico delle imprese sociali nel mondo in cambiamento strutturale e gli effetti positivi che tali imprese e il volontariato hanno sia sullo sviluppo economico sia sulla soluzione dei problemi dell'occupazione. Il saggio storico di Vera Zamagni e quelli empirici di Carlo Borzaga e Stefania Marcozzi mettono in evidenza il fatto che le società cooperative hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo dei sistemi economici moderni e che sono e possono essere nel futuro importanti agenti di cambiamento strutturale. Del resto, tutti i saggi contenuti in questo fascicolo sono apparsi interessanti per i partecipanti al seminario in memoria di Ezio Tarantelli dell'ottobre 2011 a Roma e per tutti i lettori dei "Quaderni di Economia del Lavoro", siano essi studiosi o operatori pubblici e privati dei mercati del lavoro.
EUR 26.00
Valori e modelli nello sport. Una ricerca con Stefania Belmondo nelle scuole del Piemonte
Questo lavoro mette in campo il potenziale della ricerca sociale e insieme la testimonianza di atleti consapevoli della responsabilità pubblica che deriva dalla loro stessa personale popolarità. Occorre saper intercettare e occorre voler comprendere i mutamenti che interessano il sistema sportivo e che non sempre incontrano risposte efficaci in termini di attenzione collettiva e di politiche pubbliche. I ricercatori sociali possono anche in Italia, come già avviene altrove in Europa, contribuire a una piccola rivoluzione culturale. Lo sport italiano ha bisogno di un occhio sociologico e di una sociologia capace di dialogare con altre competenze. Uno sguardo che si posi sul territorio, sulle fasce di età più giovani, sullo sport ignorato dai broadcaster televisivi e dall'idolatria giornalistica del campionismo costituisce un contributo prezioso. L'indagine empirica include un'esperienza di osservazione partecipante che conferisce all'analisi un'impronta straordinaria perché affidata a una campionessa come Stefania Belmondo. Un'atleta che ha onorato l'alta competizione italiana e che ha voluto mettere a disposizione del gruppo di ricerca la propria esperienza, rendendola occasione per una vera e propria rappresentazione corale dell'immaginario sportivo. Un racconto biografico che propone ai ragazzi una storia di emozioni, di sacrifici, di tanti successi e di...
L' avventura del progetto. L'architettura come conoscenza, esperienza, racconto
L'opera di Pietro Derossi ha attraversato numerose stagioni della cultura, della politica e della società italiana e internazionale, sostenendo con esse una relazione virtuosa capace di alimentare una continua esplorazione nel campo del proprio esercizio professionale e di costruire una concreta sperimentazione del linguaggio dell'architettura contemporanea. I suoi saggi, raccolti per la prima volta in questo volume, affrontano i temi più concreti della professione dell.architetto, e si rivolgono a chiunque ami abbastanza l'architettura da rendersi disponibile ad ascoltare le sue forme, le sue regole, le sue contraddizioni, nel dialogo che esse intrecciano con la realtà. Derossi ha affrontato la progettazione di palazzi per uffici e scuole, ha creato abitazioni private, ha ricercato il gioco reciproco tra arte e spazio negli allestimenti per mostre e musei, ha disegnato locali, ristoranti e numerosi oggetti di design. E ciascuno dei suoi progetti non si esaurisce nella fase compositiva, ma prosegue durante la realizzazione della fabbrica, tanto da divenire testimone della provvisorietà della realtà e di quella complessa vicenda che è il fare architettura. Nell'affermazione di una nuova responsabilità dell'architetto e alla luce della precarietà della condizione presente, il volume si delinea come una sorta di manuale...
L' altra scuola. Valutazione della politica di educazione degli adulti in Campania
La valutazione delle politiche pubbliche è una pratica adeguata per affrontare i problemi della collettività. Nonostante le difficoltà politico-istituzionali, anche nel nostro Paese si stanno diffondendo esperienze di ricerca valutativa in molteplici ambiti (servizi sociali, formazione, sviluppo locale). Il ricco dibattito su metodi, tecniche e teoria della valutazione ha portato all'individuazione di diverse strade percorribili da parte dei valutatori. Il libro ne propone una grazie alla quale il ricercatore può offrire al committente una robusta base empirica senza rinunciare alla produzione di una teoria sociale utile al bene comune. Partendo dai risultati di una ricerca valutativa, si ricostruiscono i meccanismi sociali di cattivo funzionamento della politica di educazione degli adulti in Campania. Emergono con forza l'inadeguatezza del modello di governance locale, le contraddizioni esistenti tra i diversi livelli istituzionali nonché l'ambigua compresenza nell'organizzazione scolastica di universalismo e riproduzione della diseguaglianza sociale. Tuttavia, interessanti pratiche de-istituzionalizzanti sono all'opera e forniscono la possibilità a decisori politici e cittadini di canalizzare gli effetti sociali inattesi in risorse adeguate alla produzione di una politica pubblica più efficace e appropriata.
EUR 20.50
La grammatica della devianza: situazioni, opportunità e scelte razionali
Quali possono essere i freni sociali in grado di bloccare o contenere l'inclinazione "naturale" degli esseri umani a infrangere le regole e a intraprendere azioni devianti, talvolta anche di gravità criminale? In che cosa consiste questa inclinazione? Quali sono le sue radici? Sono queste alcune delle domande alle quali il volume cerca di rispondere attraverso una struttura semplice, articolata in tre blocchi tematici. Si parte dall'individuo che devia o che delinque e dall'idea che le sue azioni siano unicamente il frutto delle sue decisioni, nel corso delle quali egli valuta, più o meno sommariamente, i benefici e gli inconvenienti che di volta in volta gli si presentano: i reati sarebbero dunque azioni intenzionali che le persone compiono per ricavarne vantaggi. Si analizza poi la formazione della situazione criminogena, evidenziando le circostanze che incoraggiano questo o quell'atto deviante. L'idea di fondo è che il reato sia interazione, e che esso debba essere considerato, a questo nuovo livello dell'analisi, in stretto rapporto all'ambiente in cui ha luogo, e al cui interno vi possono essere le vittime stesse. Da ultimo si cerca di mettere in luce i collegamenti che possono esservi tra le opportunità criminogene e...
La valutazione del reddito di cittadinanza a Napoli
Spendere bene non significa rispettare le normative, attenersi al sistema delle regole vigenti, spendere onestamente, senza sprechi o per una giusta causa. Nella accezione valutativa spendere bene significa usare il denaro pubblico per ottenere gli effetti desiderati. Specie in un momento in cui la stretta sulle risorse pubbliche è forte e occorrerebbe sapere se i pochi soldi pubblici investiti producono risultati positivi. Per rispondere a questa esigenza non vi è che una strada: valutare le politiche e gli interventi pubblici e rendere fruibili i risultati della valutazione anche ai non addetti ai lavori. In questa prospettiva il volume rende conto della sperimentazione di una misura di sostegno al reddito delle famiglie povere istituita in Campania nel 2004, battezzata Reddito di Cittadinanza e abrogata di recente. Il lavoro di valutazione si concentra sull'implementazione napoletana, nei suoi due aspetti di trasferimento economico e offerta di misure per l'accompagnamento sociale. Per evitare che anche il Reddito di Cittadinanza finisca nel dimenticatoio delle mille sperimentazioni nostrane di cui si ignorano gli esiti e che non riescono a uscire dalla logica della temporaneità.
EUR 22.50
Lo sport globale. Le audience televisive di mondiali di calcio, Olimpiadi e Paralimpiadi invernali (2002-2010)
Le stordenti vuvuzela, vere e proprie "trombe del giudizio" che hanno reso cacofonico il surround dei Mondiali di calcio 2010, e i tentacoli del polpo Paul, protesi verso la bandierina a indicare la squadra che vincerà: sono queste, probabilmente, le immagini rimaste scolpite nella memoria di milioni di italiani che, tramite la televisione, hanno potuto seguire in tempo reale eventi sportivi che si stavano svolgendo dall'altra parte del pianeta. Se l'ampiezza del pubblico italiano che in tv ha assistito alle partite in Sudafrica è stata molto inferiore a quella registrata per Berlino 2006, il profilo delle audience è invece rimasto sostanzialmente il medesimo, a riprova della consistenza e attaccamento dei telespettatori italiani verso la Nazionale di calcio. Assai minori e molto diversi nel profilo socio-anagrafico, invece, sono stati i pubblici che hanno seguito in tv le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, peraltro con significative variazioni tra i Giochi di Torino 2006 e quelli svoltisi nel decennio a Salt Lake City (2002) e a Vancouver (2010). Proseguendo il lavoro di analisi sui dati Auditel iniziato con lo sport "mediato", il volume ricostruisce ampiezza e profilo socio-anagrafico delle audience italiane che hanno assistito in tv...
Media e generazioni nella società italiana
Questo libro racconta un lungo viaggio: si è trattato di studiare le mappe del terreno, osservare le strade percorribili, pianificare le tappe, seguire le tabelle di marcia, registrare i progressi, raccogliere i risultati. Come sempre succede, è accaduto anche a questo viaggio di portare a scoperte impreviste, a entusiasmi, delusioni, difficoltà. Qui si parla di generazioni e del loro rapporto con i media, in una prospettiva sociologica generale, a partire da una vasta ricognizione bibliografica sull'argomento, da una sottostante continua riflessione teorica e da una vasta ricerca sul campo, limitata a quattro generazioni di italiani ma potenzialmente in grado di aprire nuovi scenari anche a livello globale. È stato dunque necessario padroneggiare una interrelazione complessa fra fenomeni articolati, elaborando strategie di ricerca originali ed evitando formule consolidate. Si delinea così una nuova generazione, forse la prima emergente dai tempi di quella protagonista dei movimenti del 1968: una generazione globale come quella, come quella partecipe e avida di portare un proprio contributo alla storia. Una generazione che non si riconosce nelle immagini proiettate dalla televisione ma che si esprime grazie alla rete e ai social media, che contesta e forse vince la lunga onda...
Percorsi di sociologia relazionale
Il volume intende presentare al lettore lo stato dell'arte sui percorsi che la sociologia relazionale (ormai sempre più conosciuta e apprezzata anche a livello internazionale) ha intrapreso negli ultimi anni. In questa fase storica, la teoria e la ricerca sociologica sono chiamate a ripensare in modo critico e per certi versi radicale i paradigmi tradizionali per cercare di interpretare e spiegare i repentini cambiamenti socio-culturali in atto. I saggi proposti in questo volume presentano un percorso di ricerca meditato e coerente e rileggono in chiave relazionale alcuni temi fondamentali della sociologia: il concetto di relazione sociale e la sue implicazioni ontologiche; il ruolo della persona nell'emergenza delle soggettività sociali; la relazione tra cultura, comunicazione e trasformazioni sociali; la morfogenesi della famiglia; l'analisi delle reti sociali e le problematiche metodologiche connesse. In molti casi viene adottato un fecondo approccio comparativo in cui il termine di confronto privilegiato è costituito dal realismo critico in sociologia. Gli autori, che da tempo si confrontano con i problemi messi a tema nei rispettivi saggi, sono in grado di documentare l'originalità e la fecondità dell'approccio relazionale nel panorama sociologico contemporaneo e di offrire un originale contributo per comprendere i...
Marx oltre il marxismo. Tentativo di ricostruzione critica di un pensiero
La tesi di fondo sostenuta nel libro è che una ripresa di singoli temi marxiani, data l'estrema ampiezza dell'opera, è senz'altro possibile e per certi versi auspicabile (cito tra gli altri i concetti di alienazione, d'ideologia e di classe in sé e classe per sé, l'approccio critico nei riguardi del mondo borghese, la vexatissima quaestio del rapporto tra individuo e società, l'ottica ante litteram universale nell'affrontare i problemi economici), senza perciò dover recepirne la concezione, che tra carenze in sede propositiva, aderenza a luoghi comuni che in seguito sono apparsi alquanto controversi (come un modello monolineare di sviluppo ed un certo determinismo) e "riempimenti" ideologici posteriori non esibisce quella compattezza e quel carattere "salvifico" che tradizionalmente le erano ascritti, né ciò a mio modesto avviso giustifica un eventuale indulgere alle sirene della frammentazione postmoderna.
EUR 51.50
Conflitto, partecipazione e decisionismo nello sviluppo locale. Il caso delle grandi opere in Italia, Francia e Belgio
In Italia le decisioni in merito alla costruzione di grandi infrastrutture alimentano i più duri e aspri conflitti tra governo centrale e rappresentanti della società civile. Si pensi al ponte sullo Stretto di Messina, all'alta velocità in Val di Susa, alla paventata possibilità di erigere nuove centrali nucleari. La strada istituzionale attraverso cui si è deciso di perseguire una decisione d'infrastrutturazione mostra la debolezza, o meglio l'indeterminatezza, della governance italica. Ogni volta che i livelli di governo sono chiamati a interagire, a cooperare con i cittadini per la realizzazione di grandi interventi sul territorio tendono ad emergere incertezze più o meno gravi. Chi decide tali opere? All'interno di quale modello di sviluppo assumono la necessaria legittimazione? L'approfondimento di alcune esperienze maturate al di fuori dei confini nazionali contribuisce a delineare i termini della questione italiana e offre l'opportunità di ripensare il dilemma tra partecipazione e decisionismo. La tesi sostenuta nel volume è che occorre valorizzare l'idea per cui anche l'opera più urgente e strategica non può rinunciare a un percorso decisionale improntato all'apertura e all'ascolto reciproco.
EUR 22.50
Piani di zona e governo della rete
Questo libro cerca di rendere evidenti gli elementi del dibattito teorico che hanno accompagnato la rivisitazione delle prime esperienze d'introduzione delle logiche di programmazione locale dei servizi socio-sanitari (il Piano di Zona), e di riflettere sui processi che sono stati attivati per fare del Piano di Zona uno strumento capace di supportare il governo di un sistema di welfare sempre più complesso e articolato. La prima parte del libro è dedicata alla presentazione delle tematiche del dibattito teoretico relativo alla trasformazione del sistema socio-sanitari e del contesto entro il quale agisce la programmazione locale. La seconda e la terza parte di questo libro analizzano l'esperienza di una fra le prime regioni (Regione Veneto) che hanno sperimentato la programmazione locale dei servizi e che, hanno attivato un percorso di rivisitazione delle esperienze per ripensare alla programmazione in una logica di welfare mix. Lo studio delle dinamiche di cambiamento, affrontate in Regione Veneto, può costituire un.occasione di riflessioni per le altre realtà, regionali o locali, che hanno o stanno attivando un percorso di revisione delle strategie di regolazione dei sistemi di welfare.
EUR 36.50
Jacobi in discussione
Se Fichte ne giudicava la personalità "l'immagine più bella della pura umanità nella nostra epoca", Hegel lo collocava nella schiera di quelli "che avevano rappresentato un punto di svolta nella cultura spirituale del tempo". Dallo Spinozismusstreit al dibattito sull'idealismo trascendentale kantiano, dall'Atheismusstreit alla disputa sulla filosofia della natura e dell'identità di Schelling, le principali controversie filosofiche della Germania a cavallo tra fine Settecento e inizio Ottocento vedono Jacobi protagonista di un intenso confronto con i contemporanei. Un pensatore "in discussione", come appunto dice il titolo del convegno di cui questo volume presenta gli atti. Ed è nelle molteplici declinazioni di questa dimensione discutente che il suo pensiero è andato svolgendosi e sviluppandosi mediante l'interlocuzione effettiva o differita, reale o immaginaria con le personalità filosofiche del suo tempo e non. In effetti a ben vedere questa dimensione discutente fu sempre nella vita di Jacobi l'anima propulsiva del suo operato di pensiero e non. In un modo o nell'altro che si tratti di Lessing o di Kant, di Fichte o di Hegel, Jacobi pare uno che ha sempre cercato il pretesto, un Socrate a cavallo tra l'Aufklärung e l'Idealismo; un pensatore capace di mettersi in...
Il bilancio d'esercizio. Teoria e casi
Il volume costituisce un prezioso supporto didattico ai corsi sul bilancio di esercizio. Espone i principi, gli schemi, i problemi valutativi (civilistici, fiscali e, nei casi di maggior rilievo, IAS/IFRS), facendo cenno anche ai bilanci consolidati e intermedi, nonché al controllo sul bilancio. I capitoli seguono la tipica scansione di un corso universitario. Ogni lezione contiene note didattiche, profili normativi e di prassi, esempi numerici e, in conclusione, approfondimenti, test e domande di verifica dell'apprendimento, infine esercizi da svolgere. Le soluzioni dei test e degli esercizi (e numerosi altri da svolgere), così come i lucidi del corso, sono reperibili sul sito www.francoangeli.it.
EUR 40.00