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Una dolce vita? Dal liberty al design italiano. Ediz. illustrata
Trionfa la gioia di vivere nelle arti decorative italiane dell'inizio del XX secolo, si tratti dei raffinati mobili intarsiati di madreperla di Eugenio Quarti, dei vasi a murrine policrome di Barovier, dei fantasiosi teatrini di Fortunato Depero, delle sorprendenti sedie rosso fuoco di Marcello Piacentini o delle creazioni dall'elegante ironia di Franco Albini. Questa "spensieratezza" ci sembra oggi in flagrante contraddizione con il contesto storico in cui si dispiega, uno dei più drammatici nella nostra storia recente. Il che porta la nostra coscienza critica a interrogarsi ancora una volta su una questione ampiamente dibattuta e molto controversa: la questione dell'arte, e più specificamente della libertà dell'espressione artistica sotto un regime dittatoriale. Nel Ventennio fascista le arti decorative sono state l'unico ambito in cui è sopravvissuto un autentico e reale libero arbitrio. A partire dal periodo Liberty, esse diventano un laboratorio le cui sperimentazioni non hanno eguali prima del 1900. Le forme del futuro nascono in questo periodo. Pubblicato in occasione dell'esposizione romana proveniente dal Musée d'Orsay di Parigi, il volume presenta i saggi di Guy Cogeval, Irene de Guttry e Maria Paola Maino, Beatrice Avanzi, Marino Barovier, Laura Falconi, Giampiero Bosoni, Guy Cogeval...
Cesare De Vecchi. Maestro orafo gioielliere. Ediz. italiana e inglese
Nel cuore del centro storico di Milano, in Via Montenapoleone, per quasi mezzo secolo Cesare De Vecchi, orafo figlio d'arte, ha sperimentato e ricercato con attenzione meticolosa soluzioni estetiche e funzionali in pezzi unici, capolavori che narrano l'amore per il Bello. Ogni gioiello creato dall'atelier ha una piccola o grande storia da raccontare fatta di sogni e di passione, di desideri e di progettazione, di particolari e di interpretazione. La conoscenza approfondita dei materiali preziosi ha permesso di mantenere negli anni un altissimo livello dei pezzi realizzati, mentre la capacità interpretativa è stata sempre applicata alla costruzione di oggetti che potessero dare vita ai desideri dei clienti attraverso un'esecuzione impeccabile. Attento alle mode e alle tendenze, ma sempre capace di inserire in ogni creazione un tocco personale, De Vecchi si è cimentato sia nella gioielleria sia nell'oggettistica preziosa. Attraverso i testi e un accurato corredo iconografico, il volume documenta l'impegno di una vita spesa nella continua ricerca della perfezione tecnica e dell'innovazione stilistica e offre esempi di eccellenza sperimentati in prima persona da un maestro artigiano che, con le sue opere, onora la grande tradizione italiana.
EUR 42.75
Il mondo di Monet
Ducati. 2015 official yearbook. Ediz. italiana e inglese
Nove podi in MotoGP e cinque vittorie in Superbike: un anno entusiasmante e ricco di sfide impegnative, raccontate nel volume ufficiale della stagione 2015 MotoGP & Superbike Ducati. I momenti più emozionanti della stagione appena conclusa raccontati attraverso le pagine di questo elegante volume da collezione, che rispecchia il prestigio di un marchio che ha fatto la storia della MotoGP scrivendone i capitoli più avvincenti. Le immagini spettacolari dei più grandi fotografi di gara e le parole dei protagonisti delle imprese più appassionanti sono raccolte in questo Yearbook che coglie l'essenza di Ducati.
EUR 42.75
Antonio Sanfilippo. Segno e immagine. Dipinti 1951-1960
Attraverso una selezione di dipinti eseguiti fra il 1951 e il 1960, la monografia, che accompagna l'esposizione realizzata in collaborazione con l'Archivio Accardi Sanfilippo, focalizza l'attenzione sulla stagione più intensa del percorso creativo dell'artista, quando entra a pieno titolo nel novero degli esponenti dell'art autre grazie a Michel Tapié che documenta il suo lavoro in pubblicazioni fondamentali come Esthétique en devenir del 1956 e Morphologie autre del 1960 ed espone le sue opere in importanti rassegne accanto ai più affermati pittori americani, europei e giapponesi. Tra i numerosi contatti avviati nel decennio si segnalano quelli con artisti come Claire Falkenstein, la scultrice prediletta da Peggy Guggenheim, e personalità come Hereward Lester Cooke, all'epoca curatore alla National Gallery of Art di Washington. La monografia presenta i saggi di Fabrizio D'Amico e Francesco Tedeschi, cui si deve inoltre la conversazione incentrata sulla militanza di Sanfilippo nell'ambito del Gruppo Forma, che consente di delineare le premesse alla stagione matura della sua ricerca, oggetto della mostra. Nel catalogo delle opere ciascuno dei lavori esposti è analizzato criticamente da Paola Bonani, autore anche della dettagliata biografia che ricostruisce lo stimolante contesto nel quale l'artista opera in quegli anni,...
Hokusai
"Il nome di Katsushika Hokusai evoca immediatamente le stampe delicate, leggere, erotiche, che avevano influenzato nell'Ottocento la pittura francese d'avanguardia, da Degas a Monet, da Seurat a Toulouse-Lautrec, da Van Gogh a Gauguin. Ma quando si penetra nel mondo dell'artista, si capisce quanto la sua cultura fosse lontana dall'Occidente, da cui a sua volta prese prestiti. Un altro mondo il suo, con proprie regole, tradizioni, aspirazioni. Un percorso durato settant'anni, con una enorme produzione di dipinti, disegni, stampe, libri illustrati, manuali didattici. Lo stesso artista la ricorda nel colophon al primo volume delle Cento vedute del monte Fuji, edito nel 1834: 'Dall'età di sei anni ho la mania di copiare la forma delle cose, e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni, tra quel che ho raffigurato in questi settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatré ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor di più il senso recondito e a cento anni avrò forse raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo...
Varlin. Dipingere la vita
Varlin è lo pseudonimo che a Parigi Leopold Zborowski, il mercante scopritore di Modigliani e di Soutine, consiglia di adottare negli anni trenta a Willy Leopold Guggenheim (Zurigo, 1900 - Bondo, 1977), ritenendo che sia preferibile il nome di uno degli eroi della Comune, autore, assieme a Courbet, dell'abbattimento della Colonna Vendôme, rispetto al cognome che evoca l'agiata famiglia americana. Varlin, ancorché poco noto, è stato uno dei protagonisti della pittura del Novecento: Giovanni Testori, che lo frequentò e scrisse numerosi testi su di lui, aveva concepito, per restituirne il valore, l'organizzazione di una grande mostra incentrata su una triade: Alberto Giacometti, Francis Bacon, Varlin. Che cosa ha affascinato storici dell'arte, critici, scrittori (tra i quali, i suoi conterranei Friedrich Dürrenmatt e Max Frisch), appassionati della pittura e mercanti? Varlin era un inesausto osservatore dell'umanità, degli oggetti, anche di quelli più umili e ormai sull'orlo del disfacimento, e dei luoghi, e li sapeva trasfigurare in opere di dirompente forza espressiva, insieme tragica e ironica, sublime e impietosa, visionaria e autentica. Pubblicata in occasione dell'esposizione a Palazzo Bentivoglio, la monografia riunisce una selezione di opere che documentano il percorso creativo dell'artista svizzero tra il...
Organismi. Dall'Art Nouveau di Émile Gallé alla bioarchitettura
Questo volume, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Virginia Bertone, accompagna la mostra Organismi: un'esposizione d'arte, architettura, design, fotografia e cibo che mette in relazione l'Art Nouveau di Émile Gallé e la contemporaneità. Propone una nuova visione dei legami tra le prospettive organicistiche che si affermano a cavallo del Novecento e le visioni biocentriche di oggi. Accanto a superbi vasi, mobili, lettere, scritti di botanica e altri rari documenti di Gallé, artista e creatore visionario, sono pubblicati i progetti per i padiglioni della Prima Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902 realizzati dall'architetto Liberty Raimondo D'Aronco, insieme ai disegni scientifici del sistema neurologico di Santiago Ramón y Cajal, medico e artista scopritore del neurone. L'artista Pierre Huyghe è presente con scritti e immagini delle sue opere, veri e propri ecosistemi autopoietici, mentre del botanico Patrick Blanc, inventore dei "muri vegetali", sono riprodotti disegni progettuali dal 1986 a oggi. La visione dell'architettura ecologica e sostenibile di Mario Cucinella è rappresentata da scritti inediti e progetti. Rari documenti forniti da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, accompagnano le tesi di questo catalogo.
EUR 33.25
La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l'origine delle esposizioni d'arte
Il libro ricostruisce per la prima volta la nascita e gli sviluppi di uno dei più interessanti fenomeni del sistema culturale moderno: le mostre d'arte dedicate ai grandi maestri. E ne svela, attraverso una raccolta di fatti, episodi e retroscena, le logiche e i meccanismi, validi anche per il presente. Francis Haskell guida il lettore attraverso le esposizioni che hanno fatto epoca: per quanto di durata limitata nel tempo esse hanno arricchito il gusto del pubblico e plasmato la nostra idea di storia dell'arte.
EUR 20.90
Le chiavi nascoste della musica. CO2
Tre anni di sperimentazione in quattro carceri con il metodo usato nel progetto CO2 confermano che l'ascolto consapevole della Musica strumentale registrata consente ai detenuti di rimettere in moto un sentire atrofizzato da anni di detenzione, offrendo un bagaglio emotivo di positività da spendere in carcere o fuori. Succede attraverso speciali audioteche e un software che permettono ai detenuti di arrivare alla Musica dopo aver preventivamente stabilito lo stato d'animo in cui desiderano immergersi, lasciando poi che essa faccia la sua parte per portarceli. Sugli straordinari risultati della sperimentazione il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Pavia e CPM Music Institute di Milano hanno organizzato un convegno che porta il titolo di questo libro. In queste pagine Mussida descrive il progetto nelle sue finalità, modalità e presupposti artistico-scientifici. Tre anni di lavoro con un centinaio di detenuti nelle carceri di Opera, Monza, Rebibbia femminile e Secondigliano, assistiti settimanalmente da musicisti. Percorsi di ascolto personalizzati; l'ascolto di migliaia di brani di sola Musica strumentale, da assimilare e valutare in modo esplicito anche emotivamente. Brani suggeriti da musicisti e amanti della Musica secondo uno schema messo a punto da un'équipe di psicologi e...
Louise Nevelson. I collages
"Tornare a riflettere sull'opera di Louise Nevelson significa impegnare il pensiero su diversi fronti; l'artista infatti è di quelle che consentono di prendere lentamente coscienza di aspetti relativi al destino individuale, al caso, alla tenacia delle ambizioni, all'imprevedibile fluire degli eventi, alle scelte difficili, all'amore per un'idea non separabile dall'amore per sé, alla condizione femminile di oggi e di ieri, alla salute fisica, e psichica, agli affetti personali, agli incontri determinanti per quanto imprevisti, alle tradizioni proprie e altrui, all'arte di saper governare tutto ciò e ancora più tra molte avversità e ancor prima della superficie di una tela, del volume di pochi oggetti recuperati dall'abbandono o dell'impiego di un colore. Non si esaurisce infatti, anzi cresce con la frequentazione delle sue opere, l'interesse per questa artista che mentre non si fa scrupolo di dichiarare la sua condizione di donna, sottoposta a tutte le difficoltà e i disagi attraversati e prevedibili, ne rivendica lo stato di sensibilità e di diversità in senso identitario e di potenzialità artistica. Un'osservazione dell'attività della Nevelson, dedicata in particolare alla tecnica del collage, rivela e sottolinea i principi seguiti nel regolare l'impaginazione degli elementi depositati sui supporti e...
Klimt. Ediz. illustrata
Gustav Klimt (1862-1918) può essere considerato colui che portò alle loro più radicali conseguenze quei fenomeni dell'arte del tempo comunemente indicati come “simbolismo” e come “pittura dell'Art Nouveau”.\r\n\r\nQuando parliamo di “enigma” della grandezza di Klimt dobbiamo considerare la straordinarietà della sua arte, il fatto cioè che egli arrivò a una sintesi delle due fondamentali tendenze artistiche dell'epoca - tendenze affini ma distinte quali Simbolismo e Art Nouveau - come nessuno dei pittori della sua generazione. L'arte simbolista tende a generalizzare, attraverso le immagini, un'esperienza individuale, o per dir meglio inconscia del mondo: benché il Simbolismo intenda formulare in termini figurativi l'“umano” in generale, può, in sé, arrivare a un'arte di un soggettivismo assoluto. La pittura dell'Art Nouveau, all'opposto, implica una rilevanza sociale della nuova arte, in quanto presuppone sì la volontà di portare alla luce impulsi interni, ma guarda soprattutto a un miglioramento della vita degli uomini per mezzo dell'arte stessa. L'Art Nouveau, anche quando sembra essere legata all'individualismo, come spesso avviene, si fonda su una precisa consapevolezza delle responsabilità dell'artista di fronte alla collettività degli uomini.\r\n(dall'introduzione di Johannes Dobai)
EUR 11.30
Emilio Vedova. De America. Ediz. a colori
"È proprio dopo l'America... che certi pensieri mi incalzano nel profondo. Dopo l'America dove ho visto portato fino alle estreme conseguenze questo nostro mondo occidentale; dove ho visto fino ai suoi paradossi questa civiltà che è partita dall'Europa... Si parla tanto di questa pittura americana, ma dove la mettiamo la diaspora europea? Perché dovremmo essere noi i debitori? Ormai è tempo di dirlo: se gli europei hanno preso qualcosa dagli americani, è qualcosa che loro avevano già preso dall'Europa." Presentazione di Alfredo Bianchini.
EUR 104.50
Lei mi parla ancora
Dopo i successi di Lungo l'argine del tempo e Non chiedere cosa sarà il futuro, in questa sorta di romanzo-elegia “Nino” Sgarbi racconta, in un delicato e appassionato dialogo a distanza, l'amore inesauribile per la sua sposa, compagna e anima di tutta una vita.\r\n\r\n“Hai sempre amato le attenzioni di Elisabetta. La tua voce cambiava quando parlavi al telefono con lei. Capivo chi era all'altro capo del filo dal tono che usavi. Quella dolcezza era riservata a lei. A Vittorio hai sempre parlato come parla un padre. A lei come una madre. A me come una donna. Possedevi il dono delle lingue. A ciascuno la sua. Nessuna mi aveva mai parlato così. Né nessun'altra l'ha mai fatto. Credo sia questa la cosa che mi ha fatto innamorare. La tua bellezza era l'esca, certo, ma è stata la tua testa a pescare nel mio cuore. Mai conosciuto una testa così. Lucida, vivida, fulminante. E io non sono mai stato tanto felice di aver abboccato a un amo. Un amore che vive anche adesso che tu non vivi più. Per questo il dolore è così grande. \r\n'Finché morte non vi separi' è una bugia. Il minimo...
Smart life. Vita, cura di sé, cibo per vivere a lungo e più sani
SmartLife è un manuale per prendersi cura di sé. Per vivere meglio e più a lungo dobbiamo cambiare i nostri stili di vita. La ricerca ci conferma che chi si prende cura di sé è più longevo e in salute. Come e da dove cominciare? Non c'è un unico punto di partenza, ma un insieme di atteggiamenti e pratiche che possiamo adottare per ridurre al massimo i fattori di rischio per la nostra salute, facendoci del bene. Agile nella consultazione, è allo stesso tempo dieta, cura del corpo ed estetica; prevenzione delle malattie e dell'inquinamento negli ambienti domestici; consigli pratici sullo stile alimentare, sull'attività fisica, indicazioni sugli esami diagnostici per limitare i fattori di rischio.
EUR 15.20
Ed Atkins. Ediz. a colori
Attraverso i suoi inquietanti video, disegni e vasta pratica di scrittura, Ed Atkins (Oxford, Regno Unito, 1982) rimette in scena e riperforma le modalità con cui i linguaggi contemporanei della rappresentazione - dalla poesia del bathos all'animazione CGI - cercano di convogliare e restituire esperienze sensoriali e di forte potenza emotiva. Le opere di Atkins sono allo stesso tempo diagnosi perturbanti di un presente mediato dal digitale e assurde profezie di un tempo a venire. Scettico rispetto alle promesse della tecnologia, Atkins suggerisce la possibilità di recuperare la soggettività dell'individuo attraverso una beffa genuina dell'odio e dell'amore, nella sospensione di quel sentimentalismo isterico che pervade le vite disperate dei suoi surrogati.
EUR 42.75
Collezione Giuseppe Iannaccone. Ediz. italiana e inglese. Vol. 1: Italia 1920-1945. Una nuova figurazione e il racconto del sé.
Questo primo volume dedicato alla Collezione Giuseppe Iannaccone raccoglie le opere realizzate dal 1920 al 1945, acquistate e scelte personalmente dal collezionista, fino al 30 novembre 2016. La collezione è stata creata con l'intento di formare un gruppo omogeneo di opere il cui criterio essenziale rispecchiasse il corso degli avvenimenti artistici dagli anni Venti alla metà degli anni Quaranta al di fuori dei canoni di Novecento e del ritorno all'ordine. La prima parte del libro è dedicata al collezionista, alla sua personale visione della storia dell'arte che ha prodotto un racconto il più fedele possibile della vita e delle scelte che hanno caratterizzato questa straordinaria collezione. Il testo di Flavio Fergonzi ci introduce ai venticinque anni che interessano la collezione e analizza dodici temi critici per l'arte italiana; seguono i saggi degli studiosi che hanno letto, studiato e indagato la collezione analizzando minuziosamente le vicende culturali e storico-artistiche degli anni dal 1920 al 1945. Il volume è completato dalle schede delle opere e da una ricca sezione di apparati composta da cronologia storico-critica, riferita all'arco temporale 1920-1945, dal regesto delle opere e delle mostre e dalla bibliografia.
EUR 71.25
La collezione Gelman: arte messicana del XX secolo. Frida Kahlo, Diego Rivera, Rufino Tamayo, Marfa Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Angel Zarraga
Ebreo di San Pietroburgo, Jacques Gelman ( 1909-1986) arriva in Messico nel 1938, e costruisce la propria fortuna come produttore cinematografico di film comici. Sposa nel 1941 un'altra emigrata europea, la morava Natasha Zahalkaha (1911-1998), che Jacques fa ritrarre nel 1943 dal pittore più importante del paese, leader culturale e politico: Diego Rivera. Il pittore esalta l'esotica bellezza di Natasha circondata da un mare di calle, e quello sarà il primo di una serie di ritratti che la coppia commissionerà ai pittori in voga nel paese - RufinoTamayo, Ángel Zárraga, Frida Kahlo -, ma soprattutto è l'inizio di un'avventura collezionistica. Una parte della loro collezione, quella dedicata ai grandi artisti europei del XX secolo, oggi è a New York, al Metropolitan Museum of Art; mentre è rimasto in Messico il nucleo di opere dei pittori messicani, costituito da un insieme consistente di opere di Diego Rivera (1886-1957) e soprattutto di Frida Kahlo (1907-1954). E Frida, dunque, la protagonista di questo volume in cui sono presentate nuove indagini volte a raccontare la sua affermazione artistica - dovuta prima ad André Bretón e poi all'intera intellighenzia messicana -, un cammino che la trasformerà da "vivace...
Francesco Somaini. Uno scultore per la città. New York 1967-1976. Ediz. illustrata
Il volume ripercorre un'importante stagione dell'attività dello scultore lombardo (1926-2005), già protagonista del concretismo e dell'informale europeo, relativamente all'approfondimento del rapporto tra arte, architettura e contesto urbano, con particolare riferimento alla città di New York, assunta a emblema della metropoli moderna. Si tratta di una ricerca in cui Somaini è un pioniere in Italia e in Europa sotto il profilo sia teorico che progettuale, condotta in una logica di superamento delle precedenti esperienze di "integrazione delle arti" innescato dal contatto con la cultura e l'architettura americana fin dal 1960, data della sua prima personale a New York, e dalla realizzazione di sculture monumentali per le città di Atlanta, Baltimora e Rochester, inaugurate nel 1970. Somaini affida le proprie idee progettuali a una raccolta di disegni pubblicati in Urgenza nella città (Milano 1972) e a una serie di "archi-sculture" di grande forza immaginativa, come le Carnificazioni di un'architettura della metà degli anni settanta. Completano la ricerca i coevi fotomontaggi con i quali l'artista presenta, in forma di esemplificazione e con una consistenza visiva di forte emotività icastica, le sue proposte di intervento plastico urbano. Pubblicata in occasione della mostra alla Triennale di Milano, la...
Antonio Sant'Elia. Il futuro della città. Ediz. a colori
"In questa mostra in Triennale, tornano a essere esposte a Milano le famose tavole futuriste di Antonio Sant'Elia (1888-1916) della Città Nuova - che nel 1914 esordirono nella mostra di Nuove Tendenze in via Agnello. La retrospettiva si completa nel considerevole corpus di disegni, studi, bozzetti in cui l'architetto comasco vaticinò la città del futuro e il Manifesto dell'architettura futurista. Nel tentativo di contestualizzare quelle visioni, la mostra esplora i luoghi reali della città milanese, industriale e tecnologica, di quell'inizio secolo in divenire, che costituirono fonte di suggestione per il giovane Sant'Elia, in quel radicale rinnovamento e interesse per i nuovi paesaggi urbani, in cui si muovono anche Boccioni, della città che sale) e Sironi."
EUR 28.50