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Fame plastica
Anno 2053. Lo sguardo cinico del protagonista si posa su una metropoli sopraffatta dalla depravazione fisica e morale. I mali dell'esistenza incombono senza pietà: la corruzione politica, la mercificazione della donna, le fragilità dell'essere umano, il dominio incontrastato della droga, il bisogno di mostrarsi sacrificando persino la propria dignità. "Fame plastica" è la storia di un viaggio all'interno di una società malata, solo all'apparenza lontana dalla quella attuale. Ogni incontro lascia un solco nella vita del protagonista che sembra incapace di provare emozioni, e si mescola con le scene successive fino a farsi nuovo incontro, e quindi nuovo sconvolgimento, nuova sofferenza, in un circolo vizioso senza fine.Filo conduttore che tiene uniti i frammenti deturpati della vita umana: l'amore. O meglio, la lontananza dell'amore, quell'intervallo di tempo in cui si vive la mancanza della persona amata come una mano stretta sul collo che impedisce di respirare. E proprio a questo sentimento il protagonista fa riferimento nei momenti di necessità.
EUR 12.35
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In capo al mondo. Un viaggio, tredici storie, infinite possibilità
"Ma dove vai?" si sono sentiti chiedere più volte i tredici protagonisti di queste storie, tutti diversamente abili. Una domanda per molti retorica, che presupponeva una sola risposta: «Da nessuna parte». Invece, ciascuno di loro ha dimostrato che è possibile andare in capo al mondo, in capo al proprio mondo. Francesco, non vedente, che in bicicletta percorre i passi delle Dolomiti, Fabiana, affetta da sindrome di down che pubblica un libro di poesie, Matteo, autistico, che affronta gli esami universitari, ce lo dimostrano e ci portano in quel luogo, neanche troppo lontano, dove è tutto straordinariamente possibile. Grandi persone, che hanno trasformato gli ostacoli in punti di partenza, riscrivendo la grammatica della vita: via i periodi ipotetici, avanti il presente e il futuro, che sono i tempi della realtà. Nota introduttiva di Erri De Luca.
EUR 11.40
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Manuale di circomotricità
Circomotricità: definizione non reperibile. Eppure da quasi vent'anni la circomotricità è il lavoro che accompagna i due autori di questo libro. Così, "Manuale di circomotricità" è a tutti gli effetti un testo pioneristico, non tanto perché inventa qualcosa di nuovo, quanto invece perché per la prima volta si cimenta in un duplice tentativo: contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle arti circensi come valido strumento ludico/educativo e disegnare una forma molto pratica e concreta di ciò di cui si parla, per conferire pragmatismo a miti e sogni. È dunque un manuale che parla di circomotricità, cioè dell'applicazione delle arti circensi a un approccio ludico ed esperienziale che può avere riflessi importanti sui bambini. Non perché li renderà artisti di circo. Non supereroi. Non bimbi prodigio. Ma perché sarà stata per loro una bella esperienza. Una cosa fatta e vissuta con piacere, con se stessi, con gli altri.
EUR 13.30
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Una storia all'italiana
Taranto. Rione Tamburi, un uomo di mezza età e le semplici, genuine e rocambolesche vicende di una famiglia del Sud Italia. È questo il mondo di Aitano, ex operaio dell'ILVA. La sua storia è la stessa di centinaia di operai della più grande industria siderurgica del Meridione, balzata alle cronache nazionali troppo spesso ormai. Aitano dopo anni di servizio, intuisce quanto sia pericoloso lavorare negli altoforni a stretto contatto con le fibre di amianto e decide di licenziarsi e reinventarsi la vita, la sua e quella della sua famiglia, a modo suo certamente. Ma il destino ha già tracciato la rotta, tanto prevedibile quanto inevitabile. Ne «Una storia all'italiana» tragicità e farsa si intrecciano pagina dopo pagina, in un susseguirsi di episodi che rimandano alla migliore tradizione della commedia all'italiana: famiglia, affetti, lavoro, malattie, fede e rapporto con l'aldilà. Tutti temi presenti all'appello in un susseguirsi di ilarità e celate riflessioni.
EUR 12.35
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Zen e funambolismo
Zen e funambolismo ci conduce in un viaggio alla ricerca di autenticità, di equilibrio, dell'essere-altro-da-sé. In questo libro, l'autore Andrea Loreni, il funambolo più famoso d'Italia, racconta la sua esperienza al Monastero Sogen-ji in Giappone, dove ha appreso l'arte della meditazione zen; la storia del ritorno al Tempio in cui ha realizzato la traversata diventata poi documentario; l'esperienza e il sentimento dell'uomo e del funambolo; in ultimo il libro si arricchisce di una piccola parte di pratica di funambolismo. Loreni ci conduce in questo mondo fatto di cavi, funi e pratica koan con un linguaggio semplice ed immediato, con la stessa abilità con cui cammina sospeso a 160 metri di altezza e con la stessa apparente facilità e felicità. Tutto quello che accade sul cavo si trasforma in dialogo e condivisione. Ogni movimento del corpo si trasforma in cibo per la mente, ogni passo è esplorazione, ogni mano tesa è spunto di riflessione sui temi della vita.
EUR 13.30
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Gaijin
Di Gaijin è piena l'isola di Okinawa, che nel 1950 soffre le sciagurate conseguenze della guerra e la massiccia occupazione militare Statunitense. È questo il contesto che obbliga Kitaro, ragazzino undicenne, a lasciare la mamma e la sorella Yumie. Con il denaro guadagnato, la madre gli compra un documento d'identità e un biglietto di terza classe a bordo della Ruys. Solo, affronterà il viaggio che dal Giappone lo condurrà in Argentina. Di nuovi stranieri ne incontrerà lungo tutta l'attraversata: ricchi Gaijin cinesi alla guida di auto enormi e imbarcati in prima classe; l'equipaggio, composto principalmente da Gaijin europei facili da corrompere; gli schiavi che sulle coste d'Africa sono costretti a condizioni di lavoro atroci. Poi lo sbarco in Argentina e con esso il frantumarsi della propria identità. Scoprirsi straniero agli altri e infine persino a sé stesso. Gaijin è un libro che parla dell'altro e del tortuoso universo di immaginari che ne definiscono i tratti.
EUR 14.25
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Quei maledetti giorni della mia vita da cani
Emilio Marinetti ha tutto: una bella casa in centro a Milano, un buon lavoro presso una quotata azienda di mercato e la moglie, Fiammetta, che lo ama senza riserve. D'un tratto però il castello di sabbia su cui aveva costruito la sua intera esistenza inizia a sgretolarsi: prima la separazione dalla moglie poi la perdita del lavoro. Emilio Marinetti ha cinquantadue anni e nessuna intenzione di cambiare il decorso della sua vita. Trascorre le sue giornate tra autocommiserazione e take away cinese, facendo cadere nel vuoto i tentativi della sua migliore amica, Silvia, di risollevarlo dall'abulia nella quale è caduto. Anzi, identifica nel vicino di casa e patron di una nota catena di supermercati nazionali, il dott. Anselmi, il capro espiatorio di tutti i suoi problemi: proprio ad Anselmi riserverà una vendetta mascherata da scherzo che si trasformerà ben presto in un dramma senza via di scampo. Solo una volta toccato il fondo riuscirà a venire a patti con il suo passato e a iniziare una nuova vita altrove, lontano dal fumo nero dei suoi ricordi. Moderna figura dell'inetto tanto cara a Italo Svevo, questo libro racconta nelle vesti del suo protagonista uno...
Melanconia araba
Salé, vicino a Rabat. Metà degli anni '80. Un giovane adolescente, Abdellah, durante l'ora della siesta, è alla ricerca di un suo amico. Un gruppo di ragazzi lo aggredisce, lo insulta, tenta di violentarlo. Sta al gioco. Si sente morire. Scappa. Corre via da una società omofoba che vuole etichettarlo, lui che ha già conosciuto il desiderio omosessuale. Sarà la prima di quattro dolorose cadute in ognuna delle quali Abdellah si sentirà morire, piccole morti interiori, dalle quali ne uscirà più forte e consapevole di prima per correre verso il proprio sogno, diventare un regista. Corre via. È la sua unica forza, il suo unico modo per affrontare la violenza del suo Marocco e il turbinio di alcuni amori sbagliati. "Melanconia araba" mostra il corpo e l'anima poetica di un giovane marocchino che inciampa nei virtuosismi del destino, muore in senso metaforico e rinasce, amputato ma più forte di prima. A Salé. A Marrakech. A Parigi. Al Cairo. Taïa ripercorre le tappe di una educazione sentimentale rivisitando i luoghi della memoria, descrivendo lo scompiglio di un "io" nel mezzo di una battaglia, con uno stile intimo, incisivo, poetico.
EUR 12.35
Maggiori...
Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso
Dopo anni trascorsi a raccontare dalle pagine di testate diverse il contesto locale, un gruppo di giornaliste reatine decide di organizzare una cena per confrontarsi e conoscersi meglio. Un incontro che non si materializzerà mai, perché programmato proprio per i giorni in cui iniziano le restrizioni di contenimento della pandemia da Covid-19. Dalla cena che diventa virtuale, passando per una chat alla quale per passaparola si uniscono altre colleghe, nasce il diario di una quarantena dalle molteplici sfumature di rosa. Le storie di venti donne, unite dal filo di una professione che per una volta si mette da parte - seppur mai del tutto - accendono una luce, a volte cruda e a volte ironica, sul lato più privato delle rispettive vite e sugli stratagemmi messi in atto per affrontare gli effetti del confinamento forzato. Donne che si uniscono e fanno rete, superando velocemente ogni divergenza e mettendo il proprio lavoro a disposizione di altre donne, alle quali la quarantena non ha imposto solo piccoli disagi, ma difficoltà insormontabili, violenza e pericolo.
EUR 9.50
Un sindaco al femminile in un piccolo comune: Mompeo
Il libro racconta l'esperienza dell'autrice che ha deciso per la prima volta nella sua vita di entrare nel settore politico-amministrativo come Sindaco di Mompeo, piccolo Comune sabino in provincia di Rieti, il paese dove è nata e dove vive, accettando l'invito di assumere un ruolo rivelatosi appassionante e impegnativo, anche dal punto di vista umano. Il profondo amore per Mompeo, il forte senso di appartenenza al territorio sabino e l'aiuto dell'esperienza professionale le hanno dato nel corso del mandato le motivazioni e la forza di portare a compimento l'incarico assunto e di raggiungere gli obiettivi prefissati. L'appendice contenuta nel testo vuole testimoniare il rispetto delle tradizioni e la volontà di salvaguardare la memoria storica e culturale del luogo, rappresentando Mompeo in tutti gli aspetti, del passato e del presente, che lo caratterizzano, per tramandare tale ricchezza alle generazioni che seguiranno. Il libro infatti è pensato soprattutto per i giovani che si troveranno a fare delle scelte per il proprio paese o per la propria città, perché sappiano costruirne il futuro basandosi sulla conoscenza della storia, sul rispetto della memoria e della tradizione.
EUR 14.25
La vita lenta
In Francia, dopo gli attentati del 2015, Mounir, un intellettuale letterario parigino omosessuale di 40 anni di origine marocchina, vive in una situazione precaria. Si è appena trasferito in un appartamento in rue de Turenne. Madame Marty, anziana donna di 80 anni che vive al piano di sopra, lotta per sopravvivere in un minuscolo monolocale di 14 mq. L'amicizia tra questi due esclusi dalla Repubblica si intensifica fino al giorno in cui si trasforma in un incubo. Gli scontri tra i due si susseguono. Esasperata, Madame Marty chiama la polizia per far arrestare Mounir. Mescolando i suoi ricordi, i suoi pensieri, le sue riflessioni e i suoi slanci, Mounir ci presenta la sua infanzia in un quartiere marocchino, come ha vissuto la sua omosessualità, il suo esilio volontario, la solitudine degli invisibili. Una critica al razzismo e all'omofobia ben narrata, una lettura delirante che culmina in un finale inaspettato. Antoine, il commissario che interroga il giovane, lo sospetta di legami con i jihadisti. Ma Antoine esiste davvero? Dove si interseca il confine tra il reale e l'immaginario? "La vita lenta" è, senza dubbio, un romanzo di rottura.
EUR 16.15
Saltimbanchi a Milano
Nell'immaginario collettivo il saltimbanco è l'artista di strada per eccellenza. Antesignano del moderno busker, è la figura che si fa spazio nei ricordi di ognuno. Questa professione ha origini recenti, come recente è la sua rivalutazione storica. La reputazione è difatti cambiata negli anni: da accattoni e mendicanti a professionisti del settore. Ma di strada ne hanno dovuta percorrere tanta. Teatro della scena è Milano, le sue strade e le sue piazze, dapprima deserte, via via sempre più affollate; si parte da qui e si giunge in tutta Italia, passando per la creazione di associazioni e scuole di arti circensi, fino al grande pubblico, buttando l'occhio anche alla moderne città europee dalle quali si prendono spunti e idee. Precursori sono quegli artisti che hanno sfidato i pregiudizi e la reticenza. Raul Cremona, Giovanni Storti e Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Leo Bassi, solo per citarne alcuni, e Claudio Madia, l'autore. "Saltimbanchi a Milano" è il racconto di un testimone doc.
EUR 13.30
Augustown
Un giorno di aprile ad Augustown, in Giamaica, Ma Taffy, vecchia e cieca, siede al suo solito posto in veranda. Quando suo nipote di sei anni, Kaia, torna a casa da scuola con i suoi dreadlocks rasati, si rende conto che questo è un cattivo presagio per tutti i rastafariani. E così inizia a raccontare la storia di Alexander Bedward, il predicatore volante. Ricorda cosa è successo al Rastaman e al suo aiutante, Bongo Moody. Episodi che fanno parte della storia della Giamaica. Kei Miller scrive una favola moderna che con una lingua multiforme e camaleontica come il patois giamaicano, ci racconta la Giamaica di ieri e di oggi, i conflitti razziali, la poetica del diverso e un mondo fatto di meraviglie e leggende popolari, frutti esotici e africani volanti, divinità a forma di ragno e repressioni della polizia, un mondo che rinnova la tradizione del realismo magico declinandola con ironia, saggezza e immenso coraggio.
EUR 16.15
Angeli in carriera
In Paradiso, gli angeli ottengono prestigio sociale in base al tipo di miracoli che compiono sulla Terra. Caspia Meil, una diva della società angelica, a causa di una distrazione da parte dell'assistente di Dio, Pongo, impegnato in esperimenti e simulazioni di laboratorio, vede azzerato il suo punteggio accumulato in secoli di miracoli. Una squadra di detective cerca di risalire al responsabile, ma le circostanze sospette inducono gli investigatori a pensare che l'intero Paradiso sia il bersaglio di un complotto. Intanto, Caspia Meil, nel panico, cerca di riottenere il suo prestigio servendosi degli "scaltri" consigli di una sua sottoposta. Angeli in Carriera mette in scena una parodia dell'eccessiva spettacolarizzazione mediatica dei nostri tempi, in cui tutto è finalizzato al proprio tornaconto, e allo stesso tempo indaga il sottile confine tra la verità e la menzogna attraverso la narrazione surreale di un mondo in cui persino l'altruismo è una forma di competizione. Ogni personaggio è simbolo dei vizi della società terrena, nessuno è escluso: persino Dio appare come un uomo con tutti i suoi limiti e difetti.
EUR 14.25
Ricordami chi sono
Due donne si conoscono attraverso i social in uno dei momenti più bui di questo secolo. Si scrivono durante la notte, quando il sonno non arriva e la paura di ciò che non conoscono rende la vita ogni giorno più difficile. Poi l'incontro, l'abbraccio, il primo, quando stare vicini è di nuovo possibile. È da quell'abbraccio che inizia tutto: conoscersi, raccontarsi, scoprire la vita che hanno alle spalle dove il dolore della perdita è forte come la voglia di andare avanti. Elisabetta è una donna che ha fatto i conti con la morte, le ha camminato accanto da sempre, ma il sorriso è l'arma che ha per combattere la sofferenza e il vuoto. E racconta, scrive su fogli a quadretti la sua storia, rigorosamente in corsivo. Poi li invia a Paola chiedendole di rimettere insieme frasi e ricordi.
EUR 9.50
Tazmamart. 18 anni nella prigione segreta del Marocco
Questa è la vera storia di Aziz BineBine che, coinvolto inconsapevolmente in un colpo di stato contro re Hassan II, nel 1971, si ritrovò rinchiuso in una piccola cella sotterranea in una prigione del Marocco ritenuta un luogo dell'orrore: Tazmamart. Per 18 anni nessuno sapeva dove fossero i detenuti della prigione. Nessuno sapeva se fossero vivi. E per molti versi non lo erano: confinati ventiquattro ore al giorno, con scarse razioni di cibo, senza igiene o assistenza medica, e in compagnia di scarafaggi, scorpioni e tarantole. Uno dei pochi sopravvissuti, Aziz, scrive non solo per raccontare la sua straordinaria storia, ma anche per ricordare e onorare gli uomini che vissero - e morirono - al suo fianco. Sullo sfondo di questa sofferenza inimmaginabile, Aziz mostra la forza dello spirito umano di andare avanti contro ogni previsione, di sorridere di fronte alla miseria e di perdonare piuttosto che condannare. Destinato a diventare un classico di culto della letteratura di sopravvivenza, Tazmamart è un viaggio infernale attraverso l'abisso della disperazione e su fino alla rinascita.
EUR 15.20
Gli avvocati
Una riflessione sul mestiere di avvocato, il tentativo di definirne la professione cercando conforto nell'arte (“di tutti gli stati sociali credo che quello degli avvocati e dei giudici abbia nella storia la iconografia più ricca”) e nella filosofia (“nell'amministrazione della giustizia c'è sempre una sacra rappresentazione”).\r\nEdizione in 425 copie numerate in macchina. Stampato concaratteri Garamond monotype su carta Avorio delle Cartiere di Sicilia, sovraccopertina su carta Mi-Teintes. Intonso in testa. Con quattro immagini applicate a mano che riproducono quattro acqueforti di Francesco Chiappelli.
EUR 22.80
Taccuino del marziano
Nel novembre del 1960, al Lirico di Milano, la compagnia del Teatro Popolare di Vittorio Gassman mette in scena Un marziano a Roma. È la riscrittura in forma drammatica del pezzo con cui sei anni prima Ennio Flaiano aveva inaugurato sul « Mondo » di Pannunzio la rubrica « Diario notturno ».\r\nAtterrato a Villa Borghese, il marziano Kunt viene accolto con emozione dai romani, che, attribuitogli un ruolo messianico, colgono nella sua presenza l'occasione per cancellare errori, ingiustizie, menzogne; trascorsi pochi giorni, però, inizia a diffondersi un vago senso di delusione: Kunt smette di essere visto come un prodigio, e un'irriverente pernacchia finale gli rivelerà che ormai è oggetto solo di una distratta e ironica attenzione. La farsa si chiude col gesto del marziano che, consapevole del proprio fallimento, getta via il taccuino degli appunti, scritti durante il suo soggiorno terrestre. Un piccolo block notes ritrovato tra le carte di Flaiano, sembra volercelo restituire: intitolato Taccuino del marziano, raccoglie, copiati in bella grafia, cinquantotto aforismi, una parte dei quali presenti nella farsa. Non sintesi di saggezza ma « Istruzioni » che un marziano ormai disincantato lascia dietro di sé, per imparare a sopravvivere...
Welcome in Rome. Piccolo manuale di conversazione
In questa divertita commedia degli equivoci, la satira di Flaiano non salva nessuno, nemmeno le vittime: la sfrontatezza degli scioperanti, la disonestà dei taxisti, la furbizia del truffatore (che, come nel film di Totò, propone l'acquisto di un monumento), la violenza verbale, la connivenza delle forze dell'ordine, il crimine impunito, vengono raccontati con effetto straniante da un turista americano facile preda degli artisti del raggiro. L'uomo, in visita a Roma, non riesce quasi mai a decifrare quanto scorre davanti ai suoi occhi: e così il mignolo e l'indice alzati vengono interpretati come un'affabile variazione del segno di vittoria, le molestie alla moglie rappresentano il gesto tecnico di esperti tessili, la violenza di gruppo di cui è vittima la figlia un'intensa esperienza poetica, e l'iterato « waffankoolo » una gentile richiesta di scusa. \r\nDifficile dire dove la lama di Flaiano affondi di più: se nel cedevole tirare a campare degli italiani o nella stupidità di chi apprezza il Colosseo nonostante ne manchi un pezzo. Non c'è via di scampo: la turista americana, che chiede se Mosè abbia posato per la statua di Michelangelo, e l'italiano, che fa della maleducazione e dell'imbroglio il proprio stile...
Il reggimento parte all'alba
Nel 1970, in una agenda Olivetti che porterà con sé fino alla fine, Dino Buzzati inizia a scrivere il suo ultimo libro. Un insieme di racconti, annotazioni, elenchi di titoli e personaggi, disegni a completare le parole, a mostrare personali scenari e stati d'animo. Un preciso descrivere se stesso udita la chiamata del proprio « reggimento », il resoconto autentico di una battaglia con la compagna e avversaria di sempre.\r\nEdizione in 400 copie, realizzata dal riscontro con il manoscritto originale. Con testi inediti e tredici immagini applicate a mano. Stampato su carta Tatami Ivory; la sovraccopertina su carta giapponese Shin-Danshi rimanda a quella usata presso la corte imperiale per i documenti di particolare importanza.
EUR 34.20