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Gli imperatori. Sei volti del potere
"Ogni personaggio, dei sei raccontati in questo libro potente e profondo di Giada Ceri, è un uomo di potere. Ogni Personaggio una carta che simbolicamente lo rappresenta: la Torre, una manager; la Giustizia, il direttore di un carcere; il Papa, il dimissionario Ratzinger; l'Imperatrice, il premier tedesco Angela Merkel; l'Appeso, uno scrittore di successo; la Luna, un'attrice giunta al suo "ultimo atto". Giada Ceri narra, con grandi mezzi espressivi, una materia calda e pericolosa. 'Gli imperatori' è un libro sul potere ma che di questo sa mostrare anche l'altra faccia. Privato e pubblico dialogano nei racconti nel continuo tentativo di farli coincidere -lì dove toccandosi viene ad aprirsi una faglia che mostra un'umanità fragile e nuda. È proprio questo il mistero che ogni racconto cerca di trattenere: l'attimo in cui, pure nell'apparente onnipotenza dell'imperatore che nessuno può oltraggiare o destituire dal trono che ha conquistato, sorge un uomo che comprende inesorabilmente di poter perdere tutto, e che quel tutto a cui ha affidato la propria vita, a ben vedere non era niente. Giada Ceri ha scritto un libro coraggioso, mai banale. Ha saputo osservare il presente e gli uomini che lo abitano con...
Blasco story. Tutto quello che c'è da sapere su Vasco Rossi
Molto più che una biografia, un tributo a uno dei più grandi rocker della musica italiana. Una biografia raccontata attraverso le sue canzoni: da "Albachiara" a "Siamo solo noi", da "Vita spericolata" a "Un senso", questo libro raccoglie gli aneddoti, le curiosità, le intuizioni che hanno caratterizato la vita di Vasco Rossi e dato forma a tutti i suoi successi. Le passioni, gli episodi e gli incontri che sono entrati a far parte della sua vita e che sono entrati dentro le sue canzoni o che ne sono stati fonte di ispirazione. Da questo libro emerge l'immagine di un uomo tormentato e pieno di sfaccettature, un uomo fragile, ma allo stesso tempo temerario, capace di trasformare in arte queste sue caratteristiche apparentemente inconciliabili e di sfornare sempre nuovi successi; alcuni di questi ancora oggi vengono cantati da chi era adolescente ieri e da chi lo sarà domani.
EUR 15.10
Rimbaud a Giava. Il viaggio perduto
Rimbaud dovette fuggire per almeno quindici giorni, forse per un mese. Gli scenari sul modo in cui tornò a casa, a bordo di quale nave e sotto quale nome, non sopiscono la brama di sapere la cosa essenziale: cosa vide, cosa effettivamente fece quando era a Giava? Arthur Rimbaud è famoso per le poesie visionarie in grado di abbattere la barriera che separa la realtà dall'immaginazione, ma questo libro racconta il viaggiatore, l'uomo che dopo aver abbandonato la letteratura girò il mondo alla ricerca di stimoli soffermandosi sul suo viaggio più misterioso e indecifrabile, quello che compì nel 1876 come mercenario dell'Esercito Reale delle Indie Olandesi. Rimbaud fu imbarcato sul Prins van Oranje, una nave da trasporto truppe diretta a Giava. Due settimane dopo lo sbarco a Batavia, però, fuggì nella giungla, riuscendo ad evitare una cattura che in quanto disertore avrebbe potuto condurlo davanti al plotone d'esecuzione. Quattro mesi dopo era di nuovo in Francia, a casa della madre. Profondo conoscitore dell'affascinante vita dell'autore della "Stagione all'inferno", delle sue pulsioni e delle sue manie, Jamie James si è messo sulle tracce di Rimbaud, cercando di scoprire cosa abbia fatto a Giava durante...
Bob Dylan: tu sei quel che sogni
L'universo onirico nutre inesauribilmente il canzoniere di Bob Dylan. E l'attitudine verso il sogno, indissolubilmente legato a una visione d'artista personalissima, nel grande folk singer americano varia e viaggia con il tempo, mai rimanendo fissa o scontata. Così attraversa una lunghissima carriera, dai primi anni Sessanta fino ai nostri giorni, dall'immaginifica Bob Dylan's Dream (1963) all'ultimo album di inediti forse non a caso intitolato Tempest (2012). Il libro si concentra su una dozzina di canzoni-sogno (dream-songs): dalla classica Gates of Eden (1965) alla meno conosciuta, ma proprio per questo assai seducente AIl You Have To Do Is Dream (1967), in ciascuna delle quali viene decifrata l'impronta di un messaggio onirico. In modo esaustivo, viene qui auscultato il battito sognante nell'arte, nella musica, nella cultura, nella lirica di un Bob Dylan che si appresta a compiere i 75 anni.
EUR 6.76
Il divino giullare. Un genio di nome Fo
Chi è Dario Fo? Un malpensante, un elemento pericoloso, un personaggio che fa paura, creatore di un teatro unico. Autore, attore, regista, drammaturgo, scenografo, pittore, scrittore, politico, dissenziente, provocatore, avanguardista, marito, compagno... un folle e soprattutto un giullare. Con uno stile immediatamente identificabile, capacità attoriali incredibili e un carisma portentoso, Fo è stato criticato e contestato fino alla fine, ma anche considerato all'unanimità un attore geniale e dalle sorprendenti abilità, dotato dell'inconfutabile talento di riuscire a far ridere anche di eventi tragici. Questo libro nasce come celebrazione del contributo radicale che la sua opera ha portato nel teatro, nell'arte e nella società italiana attraverso i testi, le interpretazioni, le invenzioni linguistiche, il pensiero istrionico e l'irrefrenabile mimica. La biografia completa (aggiornata al 2016) di una figura centrale della letteratura, del teatro e dello spettacolo internazionali. Dalla nascita agli ultimi lavori, il testo descrive tutti gli eventi più importanti della sua vita e analizza le opere contestualizzandole nel panorama culturale e teatrale italiano. Dagli esordi a Mistero buffo, dalla drammaturgia alla televisione, dalla satira farsesca al Premio Nobel, dalla commedia alla critica letteraria, dal "teatro borghese" all'anticonformismo di fama mondiale, dall'amore e la collaborazione...
Tutti i racconti
"La prima cosa che incontra il lettore che si imbatte nei racconti di Carrara è una scrittura attenta ai dettagli fino a generare effetti di disturbo paranoide, dove a volte una strategia che, per l'accumulo di dati, potremmo definire di compressione, si apre ad un esito che lungo la direttiva euforica della verticalità dispiega un contrasto fra ciò che è in basso - e in basso di solito c'è una forma greve di delirio, stati alterati di coscienza per droga, alcol o per la rabbia che in Carrara è dappertutto - e un firmamento che attira magneticamente lo sguardo, ponendosi come luogo utopico di dispersione e cupio dissolvi. Chi conosce Carrara per II branco, il romanzo che gli ha dato notorietà, privilegerà il descrittore dei sobborghi e delle periferie, dell'hinterland della metropoli e della gente che vi vive. Si tratta di una geografia sociale universale, perché ovunque vi sono periferie depresse. I personaggi sono tutti dei balordi: ecco il "tipo" umano che da sempre Carrara descrive e che forse è la versione estrema e radicale dell'italiano "normale". Non basta dire che il balordo è chi, nel giro di minuti, ore o al massimo...
Metafore per restare umani. Su bioetica, linguaggio e mutazioni genetiche
Un saggio che ripercorre genesi e storia concettuale della metafora, dall'antichità a Ricoeur, tentando di "collaudarla" nel dibattito attuale sulla bioetica e dentro la concreta esperienza medica. La metafora non è solo una figura retorica ma produzione di senso, creazione di un ordine nuovo, struttura connettiva. Descrive, secondo Aristotele, l'astratto nei termini del concreto: immette nel pensiero concettuale una dimensione narrativa, legata al mondo della vita. Il filosofo parla anche di una natura incompiuta e non infallibile a cui la technè può rimediare. L'ingegneria genetica punta a migliorare la (costitutiva) difettosità dell'uomo ridisegnandone il DNA, e realizza chimere, non in senso metaforico: costruisce creature combinando il genoma umano con quello animale. L'eugenetica sperimentata nei Lager riemerge da sotto le macerie del nazismo nell'asettico laboratorio del genetista. La metafora meccanicistica vede gli elementi costitutivi del mondo come perennemente riutilizzabili e conferisce all'uomo una illimitata possibilità d'azione. Organi generati da stadi precoci di vita umana in provetta sono trapiantabili. Al contrario, la metafora organicistica limita l'azione demiurgica dell'uomo: scomporre l'organico per ricombinarlo equivale ad alterarne le caratteristiche in modo non controllabile. La persona geneticamente modificata "HGM" può sentire di non appartenere al genere umano: cambia...
Il grado zero della buona educazione. Poesie per spaccare
"Il grado zero della buona educazione", che è il titolo della poesia in apertura di questo nuovo lavoro di Francesca Tini Brunozzi, è una lunga riflessione sull'esperienza erotica come possibilità di raggiungere l'illuminazione nella vita presente. Si tratta di una poesia che attraverso uno stile dialogico in absentia dell'interlocutore, recupera e intreccia vari registri espressivi e linguistici, incorporando nel testo numerosissime citazioni dalle più svariate fonti: della poesia da Dante a Cecco Angiolieri, da Foscolo a Leopardi, fino Gertrude Stein e Robert Frost; della letteratura con George Sand e Charles Bukowski; della linguistica con J.L. Austin; del cinema di Quentin Tarantino e del cartone animato di Walt Disney; della canzone da Lucio Battisti a Dolcenera a Francesco Guccini; di testi filosofici da T'ien-t'ai a Sant'Agostino. Il tutto secondo quel procedimento di scrittura postmoderna teorizzato da Umberto Eco nelle sue postille a Il nome della rosa. Uno stile di scrittura che, partendo da versi liberi raffinati e rarefatti, si ingrossa e si fa più esplicito nei contenuti lasciando tuttavia margine a possibilità interpretative differenti in cui l'unica chiave di disambiguazione è offerta dall'ironia acuta e irriverente che si legge in molta della poesia di...
Tre casi strani per Sherlock Holmes
Il mitico investigatore Sherlock Holmes e il fido Dottor Watson sono alle prese con misteri in apparenza insolubili, che solo la parapsicologia oggi riuscirebbe a chiarire o dipanare: si tratta appunto di tre casi "strani", dove la 'stranezza', riguarda di volta in volta l'ambiente, il contesto, le pregiudiziali, le circostanze. Dalla ragazza scomparsa all'incontro maledetto, dalle fitte nebbie agli omicidi violenti, grazie a una prosa coinvolgente, fascinosa, il giovane erede di Sir Arthur Donan Doyle compie un'opera di riscrittura nella narrativa di genere, mescolando noir e giallo, horror & crime, spy & detective story: non solo per rinverdire i fasti di un personaggio "classico", ma soprattutto per spiegare l'attualità e riflettere sul mondo contemporaneo.
EUR 7.40
Il Piccolo Principe
"Il piccolo principe" è una delle opere più celebri di ogni tempo. Tradotto in tutto il mondo, ha venduto oltre 134 milioni di copie. Un libro indimenticabile, letto da generazioni di ragazzi e adulti, che conquista per la dolcezza dello stile e la profondità dei contenuti. L'incontro tra un aviatore, rimasto in panne nel deserto del Sahara, e un ragazzo venuto da un piccolo pianeta lontano, per sfuggire alla solitudine, dà vita alla commovente storia di un'amicizia destinata a durare per sempre e a un'illuminante ricerca del senso della vita. Un'opera piena di poesia e saggezza. Un libro che si rivolge ai ragazzi e a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più". Età di lettura: da 8 anni.
EUR 9.40
Il Michelone. Nuovo dizionario del jazz. 1200 dischi jazz in 100 anni
Sul modello di famosi dizionari dedicati ai film, alla canzone, al rock, alla musica classica, ecco il Michelone, nuovissimo dizionario del jazz, un ABC di culto per ogni appassionato di musica moderna e di sound afroamericano: il noto critico, studioso, giornalista pubblica per la prima volta in volume tutte le sue recensioni a grandi CD, riferiti a opere e musicisti di jazz 'classico', anche recente, ma ampiamente storicizzato. Per l'autore si tratta di un poderoso lavoro iniziato trent'anni fa e ancora in progress, che finora raccoglie, in coincidenza con l'avvento del compact disc, più di 3000 schede di varia lunghezza, dimostrando l'eclettismo di un esperto capace di sfidare sia l'analisi profonda sia la divulgazione veloce, sempre all'insegna di un medesimo appassionato impegno: amore, gusto, erudizione e un pizzico di ironia sono le doti emergenti in ogni commento a dischi celebri e misconosciuti, facili e pericolosi, stellari e terra-a-terra, che vanno a comporre una lunga storia iniziata proprio cent'anni fa, nel 1917, con LiveryStable Blues dell'Original Dixieland Jazz Band, il primo disco di jazz in assoluto.
EUR 22.80
Il peggio della Tv. Risse, insulti, parolacce, gaffes, polemiche, scandali, querele, censure e curiosità dal 1954 ad oggi
"Il peggio della tv": ovvero le miserie del quinto potere. Sulla televisione esistono e trattano l'argomento dal punto di vista politico, culturale, economico e strategico. "Il peggio della tv" invece racconta risse, insulti, parolacce, gaffe, flop, polemiche, scandali, querele, censure e curiosità prodotti dal piccolo schermo dal 1954 ai nostri giorni. Il libro è un lungo viaggio attraverso le truffe smascherate dalla Venier e dalla Bonaccorti, le memorabili gaffe di Bongiorno, le censure a Vianello eTognazzi, Tortora e Fo, i comizi e i silenzi di Celentano, gli scandali del Festival di Sanremo, l'ombelico galeotto della Carrà, l'attacco di Paolo VI alla tv, le parolacce di Maiorca, MastellonieCo., le polemiche di Costanzo e Baudo, gli storici interventi di Grillo e Benigni, le bordate di Funari, gli scontri verbali di Sgarbi, le picconate di Cossiga, le liti di Ferrara, le interviste scomode di Biagi, il gesto dell'ombrello di Pertini e Maradona, i salotti trash della D'Urso e le risse tra i politici. Per la prima volta sono riportati integralmente i monologhi entrati nella storia e le risse più infuocate, le battute che hanno sollevato infinite polemiche e i testi delle canzoni massacrati dalla censura. Diviso...
Pseudo-Paolo. Lettera di san Paolo apostolo a san Pietro
"Davide Brullo ha costruito un libro di teologia, un libro spirituale, inventando una falsa lettera di san Paolo indirizzata a san Pietro, immediatamente lasciando intendere uno scontro a fuoco tra fede e l'istituzione che la sovrintende. Il libro è strutturato come fosse un'edizione critica della «Lettera» e che perciò comprende un'introduzione (la quale spiega anche le ragioni autobiografiche che hanno condotto l'autore dello studio a occuparsi dell'apocrifo), la «Lettera» stessa (arricchita con note che ne esplicitano il significato), un commento e infine un'appendice, che testimonia le influenze che la «Lettera» ha avuto, in maniera più o meno nascosta, nella letteratura - ma anche qui, se i nomi sono veri, i testi sono altrettanto apocrifi, nel senso che è la stessa penna di Brullo a mimetizzarsi dietro quei celebri scrittori. Se non possiamo fare a meno di pensare, per restare in Italia, al Manganelli della Letteratura come menzogna, non dobbiamo dimenticare che il vero modello del libro è in realtà il "Quinto evangelio" di Mario Pomilio, il romanzo che nel secondo Novecento ha espresso, fuori da ogni ideologia, una ricerca della verità che si ripete nella vita di ogni uomo dopo la parola data:...
Ricordi di un giovane impiegato
Pubblicato postumo nel 1920, a cura di Giuseppe Antonio Borgese, Ricordi di un giovane impiegato conosce una prima stesura risalente al 1910. Scritto sotto forma di diario,la narrazione vede il ventenne Leopoldo Gradi lasciare Firenze e la numerosa famiglia dotata di poveri mezzi di sostentamento, per impiegarsi nelle ferrovie presso la stazione di Pontedera. Leopoldo lascia anche una ragazza, Attilia, di cui è innamorato, un amore però avversato sia dal padre del giovane che dalla madre, quest'ultima ostile alla ragazza poiché gelosa del figlio. A Pontedera, Leopoldo vive in un ambiente lavorativo particolarmente ostile. Egli, chiuso in sé stesso, preso nelle sue fantasticherie e poco avvezzo agli aspetti pratici dell'esistenza, fatica a inserirsi e a farsi benvolere da colleghi e superiori. In questo clima, che tocca vertici di autentica paranoia, Leopoldo trova conforto nel paesaggio e nelle lettere che scrive alla fidanzata. La visione della vita che emerge dalle pagine è improntata a un pessimismo assoluto: la violenza e il male dominano i rapporti fra gli uomini e il lavoro appare una necessità che spegne ogni proposito di vita piena e autentica. L'esistenza di Leopoldo, contraddistinta dal deserto affettivo e da una fredda...
Uno spazio minimo
Crescere è impresa ardua, anche per una bambina nata nei formidabili anni del baby boom. Soprattutto se gli adulti non sono capaci di ascoltare. Ma si cresce comunque, e Angelica Alabiso avanza verso il futuro con i suoi silenzi e le sue grida mute, la famiglia e gli amori, gli studi e la scoperta di sé, fino ad approdare al terzo millennio. Vincendo e perdendo battaglie, Angelica costruisce il suo avvenire e ricostruisce il suo passato, in un'incessante ricerca di senso. Come su un palcoscenico, alla voce della protagonista si alternano quelle degli altri personaggi principali e, frammento dopo frammento, si compone il ritratto di una famiglia italiana che, con le peculiari connotazioni della sua infelicità, per dirla con Tolstoj, attraversa le grandi trasformazioni del Paese dagli anni Sessanta al 2010.
EUR 6.60
Chiarezza
"La giovinezza è una forza inesauribile, ma quasi mai la si vive con lucidità." Con il romanzo Chiarezza, pubblicato a puntate su "Le Populaire de Paris" nel 1919 e poi in volume, Barbusse dà vita a un testo militante nel quale, partendo dalla presa di coscienza dell'assurdità del nazionalismo e della guerra, il piccolo borghese Simon Paulin giunge a maturare una consapevole posizione umanitaria e antimilitarista. Non mancano le tonalità decadenti e i passaggi carichi di erotismo che avevano caratterizzato opere precedenti quali L'inferno.
EUR 7.40
Nuda proprieta
"Nuda proprietà" è un libro autonomo, ma anche chiusura di una trilogia, la cantica finale dopo i due romanzi "Le ragazze dell'Eur" e "Spregamore". Non si tratta né di un romanzo né propriamente di un libro di poesia, ma di entrambe le cose. Il modello inconscio di ogni trilogia è il poema dantesco, e la chiusura, il Paradiso, il luogo dove non si hanno più parole e i generi esplodono. Del Colle usa una scrittura che si adatta e modella a situazioni concrete. Perché comunque una storia c'è, così come un racconto. La vicenda è forse solo un lungo incubo notturno, o il diario di una stordente insonnia, passata tra le mura di una casa che può cambiare da un momento all'altro, facendo dei passi del protagonista qualcosa che sta accadendo o è già accaduto, dei ricordi qualcosa che ancora deve avvenire, in un continuo sovrapporsi di gesti, memorie, presenze reali o fantasmi, animali veri o visti in televisione. Come tutte le storie "Nuda proprietà" ha uno sviluppo e una conclusione, anche se il libro vuole scappare pure dalle mani di chi legge, prolungandosi oltre la nota dell'autore, oltre la quarta di copertina....
I migliori racconti del mistero, del terrore e del fantastico scelti da Charles Baudelaire
Maestro inarrivabile del genere gotico e della mistery story, Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 - Baltimora, 7 ottobre 1849) fece della paura e della suspense il suo tema per eccellenza, nonché lo strumento principe per la comprensione delle dinamiche psicologiche. Caratterizzati da un'inconfondibile atmosfera onirica e visionaria, i racconti di Poe racchiudono verità che risiedono oltre ciò che appare. "Coloro che sognano durante il giorno conoscono molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte", afferma in Eleonora. Il complesso, sfuggente e sconcertante mondo che circonda ogni uomo, il raziocinio portato all'estremo, i misteri da penetrare per comprendere l'essenza delle cose, nonché lo sgomento radicale che questo genere d'indagine provoca sono gli argomenti da cui lo scrittore americano è ossessionato e da cui, spesso, nascono i suoi racconti. Che sanno ancora conquistare mirabilmente l'attenzione di chi legge. I racconti qui selezionati sono quelli più amati da Charles Baudelaire, grande appassionato di Poe e suo primo traduttore in lingua francese.
EUR 12.26
Non mi chiedere di più
Un uomo enigmatico. Una donna sola, ostinatamente orgogliosa della propria solitudine. Lui è sempre In viaggio. Ogni volta che torna in città, le fa visita. Incontri improvvisi e fugaci, senza alcuna spiegazione. Di quell'uomo lei non sa nemmeno il nome, né che lavoro faccia: il mistero è parte del suo fascino. Un rapporto che non esige impegno né approfondimento. Entrambi preferiscono non farsi domande. Fino al giorno in cui lui le propone di trascorrere insieme un week-end in una casa al mare. Una volta giunti in quel luogo, sulla spiaggia, i segreti vengono a galla come spinti da un'improvvisa mareggiata. A unirli c'è qualcosa di sconvolgente che affonda nel loro passato marchiandoli per sempre, qualcosa che assomiglia al rapporto tra vittima e carnefice. Intorno a loro tutto precipita.
EUR 5.16
Mi piace il bar. Del bere e di molto altro
"'Mi piace il bar' si legge come un romanzo ed è interessante come l'autobiografia di un uomo straordinario. Gli anni '80, '90 e ZeroZero raccontati dal vivo da colui che ha fatto l'accompagnatore di modelle americane, ha sfidato la malavita slava e le infiltrazioni camorristiche nella riviera romagnola, ha fatto patti di sangue con amici baristi, ha conosciuto gli scrittori e i registi più famosi del mondo, ha bevuto molto, pensato molto, scritto molto, amato molto e si è intrufolato nella Alcolisti Anonimi per vedere l'effetto che fa smettere di bere. Un libro che racconta i nostri quarant'anni più recenti partendo dal punto di vista privilegiato dei bar e da quel che ha in testa il supereroe Andrea G. Pinketts." (Davide Bregola)
EUR 5.56