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Mostrati 2001-2020 di 97664 Articoli:
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I conquistatori del cielo. Gli anni ruggenti dell'alpinismo himalayano
Gli anni ruggenti dell'alpinismo himalayano\r\n«Scott Ellsworth ripercorre la storia delle conquiste himalayane, quando piantare\r\nla bandiera per primi voleva dire aumentare il proprio peso nello scacchiere internazionale» - Maria Luisa Colledani, Il Sole 24 Ore\r\n\r\n\r\nMentre cresceva la tensione fra le potenze europee negli anni Trenta del XX secolo, in Himalaya si stava già combattendo una battaglia di altro genere. I migliori alpinisti provenienti dal Regno Unito, dalla Germania nazista e dagli Stati Uniti avevano attrezzato i loro campi base alle pendici degli Ottomila, sperando di conquistare le vette più alte, comprese l'Everest e il K2. Diversamente dagli alpinisti di oggi, disponevano di pochissime mappe e fotografie, non avevano bombole d'ossigeno efficienti, indossavano scarponi di cuoio e giacconi di tweed. Ma contro ogni pronostico, andarono più in alto di quanto fosse possibile immaginare. E non appena raggiunsero dei record di altitudine straordinari, su di loro si concentrò l'attenzione dei media e della politica mondiale. Gli alpinisti venivano assediati dalla stampa alle stazioni dei treni indiani, erano celebrati in film e in rappresentazioni teatrali. James Hilton creò la mitica Shangri-La in Orizzonte perduto mentre un eccentrico alpinista inglese di nome Maurice Wilson partiva per il Tibet...
Il magico pane dei fratelli Mazg
La tua mente vive nel futuro ma il tuo cuore segue il profumo fragrante di una piccola bottega di Clement Street che custodisce un sapere senza tempo\r\n\r\nUn libro delizioso, perfetto per chi ama condire il cibo con un pizzico di magia.» - Booklist\r\n\r\n«È il pane dei fratelli Mazg! Spero ti piaccia. Altrimenti chiama di nuovo e mio fratello lo farà più buono.» Tornò alla moto e a metà del percorso si girò per dire: «Ma ti piacerà». Quando montò in sella mi salutò con un cenno della mano e ripeté, avviando il motore: «Ti piacerà!»\r\n\r\nLois Clary è ingegnere informatico alla General Dexterity, un'azienda di San Francisco specializzata in robotica con l'ambizione di cambiare il mondo. Lois programma tutto il giorno e di notte crolla addormentata: l'unico rapporto umano che riesce a intrattenere è con i fratelli Mazg, proprietari della bottega all'angolo di casa sua e dispensatori della migliore zuppa piccante e del miglior pane del mondo. Ma un brutto giorno accade il disastro: per problemi di visto i fratelli devono chiudere in fretta e furia l'attività e lasciare gli States. Non prima, però, di aver eseguito un'ultima consegna a domicilio per Lois: contiene...
I gatti e le loro donne. Un'amicizia speciale in cinquanta quadri
Quello fra donne e gatti è un legame antico che, nato in Egitto, è giunto immutato fino ai giorni nostri. Un legame che non ha mai smesso di esercitare il proprio fascino e che, nel corso dei secoli, ha saputo ispirare artisti che hanno reso donne e gatti rispettivamente muse ispiratrici e compagni, eroine e presenze leggere. È di questa straordinaria affinità che Detlef Bluhm ha voluto parlare nelle pagine del suo ultimo libro: con un viaggio entusiasmante all'interno della storia della pittura, lungo un percorso di cinquanta dipinti, Bluhm racconta le diverse sfaccettature della più antica amicizia interspecie, analizzandone caratteristiche, leitmotiv e unicità. Senza trascurare il minimo dettaglio: da Lorenzo Lotto a Leonardo da Vinci, da Frieda Kahlo a Pablo Picasso, all'interno del libro tutte le riproduzioni dei dipinti sono accompagnate da brevi testi di commento che riportano interpretazioni, aneddoti e cenni biografici dell'autore o dei soggetti ritratti. Per approfondire e conoscere uno dei temi più affascinanti, e ricchi di significato, della storia dell'arte
EUR 24.70
Peli di saggezza
Un libro di "saggezza canina" con tante perle, pardon "peli", di saggezza di autori noti e di perfetti sconosciuti sull'amicizia, l'amore, il carattere, la vita in generale, illustrati dalla matita affettuosa e spiritosa di Emma Chichester Clark. Una raccolta di riflessioni e spunti per meditare sulle cose semplici della vita.
EUR 11.40
Percorsi
Chi cammina non si perde\r\n«In parte storia naturale, in parte ricerca scientifica, ma soprattutto una profonda meditazione umana di come noi tutti camminiamo attraverso la nostra vita. Il libro di Moor è incantevole» - The Boston GLobe\r\n\r\n«Travelogue, sociologia, storia e filosofia in un libro straordinario che indaga la centralità dell'idea di sentiero e percorso nella vita degli animali e dell'uomo» - The Washington Post\r\n\r\n«Un viaggio meraviglioso attraverso i paesaggi umani e naturali della vita moderna» - Chicago Review of Books\r\n\r\nNel 2009, mentre percorreva l'Appalachian Trail, Robert Moor incominciò a riflettere proprio sul terreno calpestato dalla suola delle sue scarpe: come si forma un sentiero? Perché alcuni sentieri restano nel tempo e altri scompaiono? Cosa ci spinge a seguire la nostra strada e poi a deviare a un certo punto del percorso? Durante i sette anni successivi, Robert Moor ha viaggiato in tutto il mondo esplorando tutti i tipi di sentieri, da quelli minuscoli a quelli più grandi. Ha imparato i segreti dei tracciatori, ha riscoperto i percorsi perduti dei Cherokee e rintracciato le origini delle nostre reti stradali, neuronali, fino al web. In ogni capitolo di questo libro Moor alterna le sue escursioni...
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Nel 1948 Ernest Hemingway arriva in Italia con la quarta moglie, Mary Welsh. Il piroscafo che doveva condurre la coppia e l'inseparabile Buick - legata alla prua - in Provenza, non riesce ad approdare a Cannes a causa del maltempo e deve per forza navigare fino a Genova. Per Hemingway è uno shock: mancava dall'Italia da trent'anni, da quando diciottenne aveva combattuto sul fronte italiano. È uno scrittore in cerca di ispirazione: non pubblica un romanzo da dieci anni, è un momento difficile, e quando scende sul molo osannato e assediato dai giornalisti, viene sommerso dai ricordi e decide che quello che era destinato a essere un breve interludio fra Cuba e la Provenza diventerà un viaggio di parecchi mesi nei luoghi che aveva frequentato da giovane. Da Genova a Milano, da Stresa a Cortina, incontra e fa accordi con i suoi editori italiani, il «comunista» Giulio Einaudi e il nonideologico Arnoldo Mondadori. Conosce la sua voce italiana, Fernanda Pivano con il compagno Ettore Sottsass, Italo Calvino, Natalia Ginzburg. Fra un drink e una battuta di caccia si spinge fino a Venezia e a Torcello, dove incontra una giovane aristocratica veneziana, Adriana Ivancich,...
Come una farfalla
La storia d'amore travolgente fra due anime che combattono i fantasmi del passato e del presente per ritrovarsi\r\n"Lui non si muove, non respira neppure mentre gli dipingono tutto il viso con l'indice, lasciandogli una pennellata invisibile color desiderio."\r\n\r\nIn un bosco romantico ai margini della città, Tori ha appena ricevuto un anello di fidanzamento quando viene aggredita da un uomo che tenta di derubarla e violentarla dopo aver messo fuori combattimento il compagno. Uno sconosciuto mette in fuga l'aggressore, ma non riesce a evitare che lei venga gravemente ferita. Tori fatica a riprendersi dal trauma e durante la convalescenza scopre che il fidanzato la tradisce. Decisa a cambiare drasticamente vita e fare affidamento solo su stessa, si trasferisce in un'altra città dove incontra un misterioso vicino dai nostalgici occhi azzurri, Jude, di cui diventa amica. La sincerità del loro rapporto porta con sé l'inevitabile attrazione e l'intesa che nasce fra i due non fa altro che accrescere il reciproco desiderio. Jude cerca in tutti i modi di allontanarla da sé, ma l'alchimia di questo legame è speciale e va oltre l'umana comprensione: è la forza di un sentimento che ha il potere di riscrivere...
Una bambina
La storia vera di una creatura perduta in un mondo di violenza e di orrore, e di una giovane insegnante decisa a salvarla\r\n\r\n«Una storia dura. E un grande racconto che si segue con partecipazione, con ansia, frequentemente, non esito a dirlo, con commozione. A tutti noi Una bambina può dire qualcosa.» - Corrado Augias\r\n\r\n«Pagina dopo pagina, Una bambina dimostra la capacità di resistere dell'essere umano e la forza dell'amore.» - Los Angeles Times\r\n\r\n«Ci sono capitoli che vi faranno infuriare, altri che vi faranno piangere, e altri ancora sorridere. Ma quale che sia la vostra reazione, probabilmente è da molto molto tempo che non leggete un libro con un simile impatto emotivo.» - New York Times Book Review\r\n\r\n«Un libro straordinario.» - Sunday Press\r\n\r\n\r\n«In questi bambini c'è di più. C'è il coraggio. Mentre la sera siamo davanti al telegiornale, a sentire di nuove, emozionanti conquiste in qualche terra lontana, perdiamo i veri drammi che si vivono intorno a noi. È un peccato, perché lì c'è più coraggio che da ogni altra parte. Alcuni di quei bambini vivono con tali incubi e tali ossessioni, nella loro testa, che ogni movimento si carica di straordinario terrore. Alcuni...
Un respiro nell'acqua
Sai scavare nella mente degli altri, ne conosci i segreti più oscuri. Ma il segreto che avvelena la tua mente non lo deve scoprire nessuno\r\n\r\n«Un thriller appassionante» - Publishers Weekly\r\n«Blanchard scrive talmente bene da far tremare le vene nei polsi» - New York Times\r\n«Alice Blanchard è un'autrice di grande talento. Sensibile nel descrivere una protagonista ferita dalla vita eppure forte, abilissima nel depistare il lettore fino al colpo di scena finale» - Booklist\r\n\r\nSono passati sedici anni. Savannah, la sorellina minore di Kate Wolfe, è stata brutalmente uccisa. Sedici anni in cui Kate è costretta a fare i conti con i sensi di colpa che la assalgono senza darle tregua. È stata egoista e ha messo in pericolo sua sorella. Non la consola sapere che l'assassino è da tempo rinchiuso nel braccio della morte, in attesa dell'esecuzione. Apparentemente Kate, in qualche modo, è riuscita a ritrovare un equilibrio: adesso è una giovane e stimata psichiatra infantile che lavora all'ospedale di Boston e la sua vita va avanti come tante altre. Almeno finché una delle sue pazienti non si suicida. Esattamente nello stesso giorno in cui viene portata in ospedale una ragazzina psicotica la cui...
A proposito di Elsie
A proposito di Elsie racconta con delicatezza e sensibilità una storia di amicizia. Di quelle amicizie che si fanno da bambini e che ti rendono la persona adulta che sarai. E senza le quali non puoi vivere.\r\n\r\nCiascuno di noi ha un segreto, di cui non parla mai. Ciascuno di noi custodisce delle parole. Quello che conta davvero è ciò che si fa, con quel segreto. Ve lo trascinate dietro per sempre, come una valigia scomoda, o trovate una persona a cui confidarlo? \r\n\r\n«Un romanzo che racconta con tenerezza ed empatia il dolore provocato dalla nostalgia e da quelle verità così difficili da accettare che cerchiamo di nasconderle persino a noi stessi.» - Guardian\r\n\r\n«A proposito di Elsie è un libro splendido e struggente con delle punte di umorismo degne di Alan Bennett.» - Daily Mail\r\n«Incantevole, saggio e profondamente umano. Ho vissuto ogni singola pagina di questo romanzo.» - Erin Kelly\r\n\r\n\r\n\r\n«Sono tre le cose che dovete sapere su Elsie. La prima è che è la mia migliore amica. La seconda è che sa sempre come farmi sentire meglio. E la terza… è un po' più lunga da spiegare…»\r\nFlorence, ottantaquattro anni, è caduta nel suo appartamentino...
La dama di Barcellona
Dall'autore del Segreto di Gaudí, un romanzo ambientato in una Barcellona misteriosa. \r\nUn monastero nel cuore di Barcellona. Un macabro ritrovamento. Una maledizione su una città prigioniera delle sue mura.\r\n«Un avvincente noir storico, ambientato dentro le mura di una Barcellona ottocentesca, con personaggi ben caratterizzati che coinvolgeranno il lettore in un'avventura da brividi.» - La Vanguardia\r\n"In quel momento provò la sensazione familiare che qualsiasi cosa stesse per accadere fosse già accaduta un'infinità di volte nel passato, e sarebbe accaduta ancora un'infinità di volte nel futuro, perché qualsiasi cosa fosse accaduta in quella sua città di fantasmi e simulacri era condannata ad accadere di nuovo all'infinito, ancora e ancora, senza tregua né variazione, fino alla fine dei tempi."\r\n\r\n\r\n1854, Barcellona. Una città soffocata dalla paura e da un'incombente epidemia di colera è il palcoscenico di una serie di morti misteriose. Quando il cadavere di una fanciulla viene ritrovato in fondo al pozzo di un monastero, da tempo immemore al centro di oscure leggende, il terrore non può che fomentare l'immaginazione popolare. Octavio Reigosa, ispettore del Corpo di vigilanza, sarà chiamato a indagare sui crimini che sconvolgono la città e sugli assurdi miracoli che l'anziano vescovo...
Dren-giong. Appunti d'un viaggio nell'Imàlaia
Dal viaggio in Sikkim di Fosco Maraini nasce Dren-giong che, a settant'anni dalla sua prima pubblicazione, viene riproposto in un'edizione fedele all'originale e illustrata con le splendide fotografie dell'autore conservate presso il Gabinetto Vieusseux.\r\n«Desidero avvertire i lettori che non ho la minima pretesa di fare della scienza; io vorrei semplicemente comunicare, in qualche modo, le emozioni vissute da un innamorato della natura nel percorrere alcune valli ricche di sorprendenti bellezze, in quel Sikkim, tra l'Imàlaia e l'India, che i tibetani chiamano appunto Dren-giong: il paese dei frutti» - Fosco Maraini\r\nÈ il capodanno del 1937 quando il giovane Fosco Maraini apprende da un giornale che il celebre orientalista Giuseppe Tucci avrebbe compiuto un viaggio di studi in Tibet. Maraini scrive d'impulso al professore chiedendogli di accompagnarlo in veste, tra l'altro, di fotografo. Tucci, con sorpresa dello stesso Maraini, accetta e Maraini comincia così il suo personale percorso di conoscenza del Tibet e dell'Oriente che lo porterà, alcuni anni, molti studi e molte fotografie più tardi, a scrivere uno dei suoi capolavori: Segreto Tibet. Nel 1937 Maraini ha venticinque anni appena: alla fine del viaggio di studio decide di ritardare il ritorno e di «gironzolare»...
La paura. La tua migliore amica
La paura permette di compiere il passo che non avremmo mai creduto di poter fare.\r\n«La paura ha un'ottima reputazione tra i migliori alpinisti classici. E meno male! Non dobbiamo più nasconderla. È la combinazione fra paura e azzardo che ci accompagna lungo la nostra strada fino all'ultimo passo.» - Reinhold Messner\r\n«Sono appeso per la punta delle dita a una parete verticale, senza corda e senza assicurazione. Sotto di me il suolo, dentro di me un sentimento di paura, che tuttavia non si trasforma in panico. Tutt'altro: in qualche modo la paura aumenta la mia concentrazione, e sento che in ogni presa la paura non è una mia debolezza, bensì la mia migliore amica.» - Alexander Huber\r\n\r\n«La paura ci incita, ci protegge, ci ammonisce, ci frena, ci guida. Posso considerarla un sentimento positivo? In che misura è un'esperienza di vita intensa e necessaria? E in che modo le mie paure mi procurano una maggiore libertà e autonomia? Sono domande alle quali possiamo rispondere anche senza praticare degli sport estremi, ma abbandonando, ciascuno secondo le proprie possibilità, la cosiddetta «comfort zone» per assumersi dei rischi. In questo modo potremo affrontare la paura che insorgerà in...
4810. Il Monte Bianco, le sue storie, i suoi segreti
Vincitore del Premio Bancarella Sport 2019\r\n\r\nUn viaggio affascinante tra alpinismo, turismo, cultura e letteratura sul Re delle Alpi.\r\n\r\n"Il Bianco. Sembra la montagna più conosciuta di tutte, ma più la si frequenta più si ammanta di mistero: un luogo pieno di angoli nascosti e promesse di avventure, come il secretaire di un bisnonno dai cui cassetti escano sempre nuovi reperti dal profumo antico. Dalla Brenva al Montenvers, dai Grands Charmoz all'Aiguille de Bionnassay, dalle Grandes Jorasses al Mont Dolent, quanto cammino, quante storie, quanti scenari sorprendenti. Quanta vita."\r\n\r\n\r\nPercorrendo il Tour du Mont Blanc, Paolo Paci rivive la storia della montagna in chiave contemporanea, raccogliendo vecchi e nuovi racconti sui tre versanti (italiano, francese, svizzero) del massiccio. Salendo le sue cime e scendendo nelle sue profondità, in cerca di indizi che ci dicano quale sarà il futuro del Monte Bianco. Un lungo viaggio nella memoria remota, nella natura-spettacolo, nell'arte e nel pensiero. Un'esperienza tutta umana in compagnia di esploratori come De Saussure e Whymper, alpinisti celebri come Bonatti, Desmaison, Destivelle, sciatori e guide alpine, pastori e agricoltori, poeti e scienziati. Uomini e donne che nei secoli hanno saputo trasformare uno dei luoghi più inospitali del...
Come (non) farsi venire un infarto. Tutto quello che dovete sapere per avere un cuore sano e forte
Un decalogo per farsi venire un infarto. Una ricetta semplicissima e praticamente infallibile, che con ironia cerca di mettere il lettore sulla "retta via".\r\n\r\nTutti sanno, grazie ai mezzi di informazione sempre più accessibili, che per condurre uno stile di vita sano è necessario limitare il sale, gli zuccheri, i grassi e fare esercizio fisico, nonché, naturalmente, assumere i giusti farmaci in caso di patologie conclamate. Il dottor Guez, però, ha capito che avere accesso all'informazione non significa necessariamente essere ben informati. Da vent'anni, infatti, spiega queste semplici regole ai suoi pazienti che ascoltano educatamente e poi ignorano tutti i suoi suggerimenti e le sue prescrizioni una volta usciti dallo studio. Stufo di fare prediche, Guez ha quindi cambiato metodo e ha scritto un decalogo per farsi venire un bell'infarto: fumare, condurre una vita sedentaria, bere smodatamente, lavorare su mille cose in contemporanea, non fare esercizio fisico, rimpinzarsi di zuccheri... una ricetta semplicissima e praticamente infallibile. Il risultato è a tal punto garantito da mettere il lettore di fronte all'evidenza e, con garbata ironia, da instradarlo sulla «retta via».
EUR 14.25
Summits of my life. Sogni e sfide in montagna. Ediz. illustrata
Il nuovo libro di Kilian Jornet fa rivivere le emozioni e le avventure della sua sfida più importante: Summits of my life\r\n\r\nA venticinque anni non ancora compiuti, Kilian Jornet aveva vinto tutte le competizioni possibili in montagna ed era già considerato in tutto il mondo una leggenda dello sport. Ma con il successo era arrivata anche una sensazione di stanchezza, di insoddisfazione di fronte a un futuro che non sembrava contemplare nuove sorprese. Fino a quando lo sguardo di Kilian non si è posato su un vecchio manifesto del Cervino, la montagna che da piccolo lo aveva fatto sognare. E a poco a poco ha preso forma un nuovo grande sogno, quello di rendere un tributo alle «cime della vita», "Summits of my life": Cervino, Monte Bianco, Elbrus, Denali, Aconcagua, Everest, altrettanti meravigliosi terreni di gioco e di esplorazione dove tentare record di velocità e dove vivere lo spirito autentico della montagna. Che è fatto di entusiasmo, di preparazione, di rispetto e di amicizia verso la natura e verso le persone straordinarie che lo hanno accompagnato condividendo con lui il sogno più bello: Seb Montaz, Emelie Forsberg, Jordi Tosas, Vivian Bruchez, Mathéo Jacquemoud...
Wild. Tra i ghiacci del Polo Sud al fianco del capitano Shackleton
La celeberrima spedizione dell'Endurance di Shackleton raccontata da un punto di vista inedito.\r\n«Messner ha scritto un libro su una celebre impresa con una verve nuova e quasi polemica. La sua capacità di immedesimarsi nei protagonisti rende Wild un libro assolutamente originale» - ARD\r\n«Solo Reinhold Messner, che nel 1990 realizzò in Antartide l'impresa mancata da Schackleton, poteva riscrivere quella storia, mettendo Wild al centro» - Sette\r\n«Avvincente come un romanzo» - Der Spiegel\r\nNel gennaio 1914 il capitano Frank Wild si imbarcò come secondo sulla nave Endurance, insieme al comandante Ernest Shackleton e ventisei uomini di equipaggio per un «viaggio alla fine della Terra», ovvero per attraversare l'Oceano Artico. Ma, come è noto, l'Endurance restò stritolata dai ghiacci fino a inabissarsi, e l'equipaggio si inoltrò a piedi verso nord nel pack per tre lunghi mesi, fino ad approdare su un'isola sconosciuta dove nessuno mai li avrebbe potuti trovare. Shackleton con una scialuppa e alcuni uomini andò a cercare aiuto, lasciando ventidue marinai sotto il comando di Wild, in un inverno artico buio e gelido: praticamente la peggiore prigione sulla faccia della Terra. E se l'impresa di Shackleton - che con un cronometro e un sestante navigò...
La prigioniera
Ipnotico, esplosivo, ossessivo: un esordio folgorante per un libro venduto in tutto il mondo\r\n\r\n«Due protagonisti indimenticabili per un romanzo dal ritmo serrato» - New York Times Book Rewiev\r\n\r\n«Orange is the New Black incontra L'amore bugiardo in un grande romanzo. La Immergut scava in profondità nel carattere dei due protagonisti e dal legame contorto che li unisce trae un libro che fa restare svegli la notte» - Publishers Weekly\r\n\r\n«Una continua altalena emotiva tiene alta la tensione in questo romanzo psicologico che scandaglia l'animo dei due protagonisti imprigionati tra un futuro inimmaginabile e un passato indicibile» - Booklist \r\n\r\nDue voci, un uomo e una donna, si alternano nel raccontare la loro storia. La storia che li ha portati dove sono adesso: in carcere. Frank come psicologo, Miranda come detenuta. Si erano già conosciuti ai tempi del liceo, quando Frank si era infatuato di questa ragazza, schiva e misteriosa e che neanche si era accorta di lui. \r\nNon è inconsueto incontrare casualmente una persona che ci ha fatto perdere la testa tanti anni prima. Di solito la vecchia passione si ridimensiona, più raramente si riaccende. Qui però la situazione è fortemente anomala. Il luogo, la prigione,...
Il castello tra le nuvole
A volte basta cambiare luogo per trovare la magia che ti farà vivere l'avventura della tua vita\r\n\r\n«Kerstin Gier è sempre più brava!» - Kölner Stadt-Anzeiger\r\n«Una perfetta miscela di divertimento, sentimento e leggerezza.» - Literaturkritik\r\n«Vivace, romantico e pieno di personaggi simpatici e stravaganti: Kerstin Gier sa come scrivere un romanzo di autentico intrattenimento.» - Westfalen-Blatt\r\nChe diciassette anni sia un'età meravigliosa lo dice solo chi li ha passati da un pezzo. Lo sa bene Fanny Funke che nella sua vita improvvisamente non ha trovato più niente che andasse per il verso giusto: amici, genitori, scuola... Al punto da decidere di mollare tutto e di andare a fare uno stage in un albergo. Di sicuro però non sapeva dove sarebbe finita nel luogo più sperduto delle Alpi svizzere in un Grand Hotel indubbiamente suggestivo ma chiaramente in rovina e con una clientela a dir poco variegata, fra oligarchi russi, industriali americani, scrittori di gialli, attrici, ex atlete olimpioniche e, per fortuna, almeno un paio di bei ragazzi. E dove, in qualità ultima arrivata, le tocca subire le angherie di alcune colleghe, le pretese tiranniche del proprietario e l'irritante comportamento dei bambini ai quali deve fare da...
Connessi e isolati. Un'epidemia silenziosa
Dolorosa, contagiosa, mortale: è la solitudine del terzo millennio ingenerata dal cattivo uso della tecnologia.\r\n\r\n«Spitzer descrive in modo molto convincente gli effetti della solitudine sulla psiche e sul corpo.» - Spiegel\r\n«Spitzer mette in luce il circolo vizioso che si è instaurato tra solitudine, i nuovi media e la me me me generation.» - Emotion\r\n\r\n\r\nLa solitudine del terzo millennio è una situazione di isolamento che è tanto più dannosa quanto meno evidente perché mascherata spesso da quella che ne è anche la causa principale: l'abbondanza di relazioni virtuali che soprattutto nei giovani sostituiscono in modo improprio le relazioni sociali, atrofizzando la capacità a istituirne di autentiche. Con conseguenze dannose per l'equilibrio psicofisico degli individui e con ricadute a lungo termine sull'intera società. Chi è solo si ammala più facilmente: la solitudine è abbinata a una percentuale più elevata di disturbi cardiaci, forme tumorali, ictus, depressione e forme di demenza. Ma la solitudine è anche contagiosa e si diffonde come un'epidemia che non riguarda necessariamente chi è single o vive da solo, ma anche coppie, persone sposate o che vivono in famiglia. Nei paesi occidentali è diventata direttamente o indirettamente la prima causa di mortalità....