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L' invasore
In questo dramma in tre atti, rappresentato per la prima volta nel 1915, si affronta il tema delle atrocità subite dalla popolazione belga ad opera dell'esercito tedesco durante il primo conflitto mondiale. Annie Vivanti non solo denuncia gli stupri commessi dai soldati tedeschi in Belgio - lasciando emergere la violenza attraverso un lungo gioco sadico tra alcuni ufficiali tedeschi e due donne belghe: Luisa e la giovane Chérie - ma solleva la delicata questione delle conseguenti gravidanze, che imprimevano l'onta della contaminazione nella donna, introducendo un altro controverso tema: la giustificazione dell'aborto. "Mille volte al giorno ringrazio Iddio che la mia bambina ammutolita non possa domandarmi: 'Mamma, che cosa pensi?'. Dovrei dirle: 'Penso che sono maledetta tra le donne, che sono indegna di alzare la fronte. Penso che porto nel mio seno un essere immondo che renderà eterna l'onta che ho patito'".
EUR 7.12
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Il cappotto-Il naso
Ne "Il naso", Gogol ci propone le incredibili vicende di un naso scomparso dal viso del suo padrone, che vaga in alta uniforme per le strade di San Pietroburgo. Da qui ha inizio una serie di vicissitudini a cui il proprietario defraudato, il burocrate Kovalëv, va incontro nel tentativo di riappropriarsi di quanto ha perduto. "Il cappotto" narra la vicenda di Akàkij Akakievich Bashmackín, personaggio umile, timido, deriso da colleghi e superiori, che improvvisamente, grazie a un cappotto nuovo, si conquista il rispetto di tutti. La sua felicità ha però breve durata: una notte, di ritorno da una festa, viene derubato proprio di quel tanto apprezzato indumento. Incapace di ottenere giustizia, muore di freddo e di crepacuore. Ma la storia non si conclude qui: Gogol concede al personaggio una seppur amara vendetta. Il suo spettro si aggira per le strade di San Pietroburgo, defraudando le persone dei loro cappotti. Riuscirà l'ira del defunto impiegato a placarsi?
EUR 7.12
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Diario dell'anno della peste
Diario dell'anno della peste Romanzo storico di Daniel Defoe, Diario dell'anno della peste costituisce una cronaca fedele dell'epidemia di peste bubbonica che colpì Londra tra il 1664 e il 1665. Attraverso una sorta di diario, il narratore alterna fatti, 'interviste', memorie e considerazioni personali, donando un documento storico che descrive con meticolosità tanti aspetti dell'epidemia, aspetti che, a distanza di secoli, si sono rivelati per tutti noi tristemente attuali: dalle ordinanze restrittive delle autorità per limitare il contagio, tra cui la chiusura delle abitazioni infette, alle implicazioni economiche e sociali che la peste ebbe su tutti, in particolare sui ceti meno abbienti. «Il contagio non si diffondeva tanto a causa dei malati, quanto per via delle persone apparentemente in buona salute (...) Talvolta il male, in silenzio, maturava dentro senza dare avvisaglie (...). Queste persone recavano la morte ovunque andassero, solo con il loro respiro...» Nei tristi tempi del coronavirus, la memoria di un'altra terribile pandemia. Perché sovente guardare al passato ci garantisce da errori in cui l'uomo tende inevitabilmente a ricadere.
EUR 8.55
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La peste scarlatta
"Con l'arrivo della Morte Scarlatta il mondo è andato in pezzi, nel modo più assoluto e irrimediabile. Diecimila anni di cultura e civiltà svaniti in un batter d'occhio, 'fugaci come schiuma'". Ne La peste scarlatta Jack London anticipa di un decennio la peggiore epidemia globale che, fino ad oggi, si sia sviluppata nel nostro pianeta, la cosiddetta "spagnola". Sessant'anni dopo la diffusione del contagio, che, in breve tempo, spazzò via quasi del tutto la razza umana, Jack London descrive, attraverso le parole di un anziano sopravvissuto, lo scenario post-apocalittico di una California tornata all'età della pietra, dove la natura selvaggia ha ripreso il sopravvento. Qui, il vecchio spiega a dei ragazzini - discendenti dei pochissimi sopravvissuti - come, nei giorni in cui si diffuse quell'inarrestabile morbo, l'uomo avesse dimenticato del tutto valori come la solidarietà e la compassione, precipitando in una spirale di violenza che aveva avuto come conseguenza il crollo della civiltà e l'annientamento del progresso.
EUR 7.12
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Elias Portolu
Elias Portolu torna a casa dopo aver scontato una pena in carcere. A dispetto della gioiosa accoglienza della famiglia, un senso di inadeguatezza e disagio interiore lo opprime, impedendogli di gioire della riacquisita libertà. "Il vento leggero che stormiva nei boschi, lontano, gli sembrava una voce confusa, ora dolce, ora paurosa. Che diceva? Che diceva il vento? Che mormorava la selva? Egli avrebbe voluto sentir distinta quella voce, e si angosciava, s'inteneriva, s'irritava, non riuscendovi". Le cose precipitano quando conosce Maddalena, sua futura cognata, della quale si innamora perdutamente. In ogni modo cerca di evitarla, ma lei stessa, ricambiando i suoi sentimenti, rischia di trascinarlo sull'orlo della pazzia, tanto da indurlo a prendere i voti, pur di sfuggire alla tentazione. Ma potrà una semplice veste talare tenerlo lontano dal suo grande amore?
EUR 8.08
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La porta stretta
"La porta stretta" è incentrato nel sentimento d'amore che Jéròme, il protagonista, percepisce per la cugina Alissa, sentimento destinato a rimanere casto e platonico. La fanciulla, infatti, si mostra combattuta tra l'abbandonarsi a una passione a suo dire 'impura' e l'imboccare la strada della rinuncia e dell'ascesi personale. "Dio geloso, che mi avete spodestato, prendete dunque il mio cuore. Tutto il calore ormai lo abbandona e nulla potrà più destare il suo interesse. Aiutatemi a vincere questa tristezza che domina il mio spirito. Questa casa, questo giardino incoraggiano in modo intollerabile il mio amore. Voglio fuggire in un luogo dove non potrò vedere altri che Voi". Un romanzo fortemente autobiografico, in cui emerge tutta la rigidità del perbenismo morale a cui Gide fu costretto a sottostare durante la sua infanzia e adolescenza.
EUR 7.12
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L' amica delle mogli
Marta, creatura modesta e riservata, pur non essendosi mai sposata, si è ritagliata l'importante ruolo di consigliera nei matrimoni delle amiche, ignara di attirare su di sé l'amore ossessivo di Francesco Venzi, marito della sua amica Anna. Quegli, in preda a un'ingiustificata gelosia, quando Elena, la moglie dell'amico Fausto, si ammala e muore, nel timore che il vedovo decida di consolarsi con Marta, non esiterà a compiere un gesto estremo. "Le abbiamo portato le nostre mogli, felici di come ella ce le ha accolte: e prima, anche di tutto quello che aveva fatto per noi, della casa che ci aveva preparato, di tutte le cure che s'era date: per pura amicizia, per gentilezza d'animo - chi ha mai potuto dubitarne? (...) Ma non capisci che ce la fa lei la nostra vita? Ce la compone lei?". Un dramma colmo di ironia, dove la felicità delle relazioni coniugali si rivela in tutta la sua fragilità, pronta a cedere il passo a una violenza inimmaginabile.
EUR 7.12
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Interno 4
Un thriller, quello di Salieri, che ci accompagna all'interno di un istituto 'di cura' in cui la vita dei protagonisti e degli antagonisti è intrecciata così tanto da soverchiare ruoli e attese. "Ovunque, si respirava un sentore di minaccia incombere su tutto e tutti. Non qualcosa di definito, ma presente. Talvolta era il soffio furtivo di una brezza sepolcrale gelida, improvvisa che, afferrati i corridoi alla gola, torceva, toglieva il respiro, altre un cigolare sui cardini di porte, altre ancora un angosciante grido di un sofferente che andava a scuotere il precario equilibrio della notte; un alitare continuo, un tamburellare convulso, ossessivo, aritmico di cuori che, mutati gli esseri in demoni, davano certezza che non sarebbe valsa una serratura o una porta blindata a sottrarre un uomo al suo destino, né a risparmiarlo alla parte peggiore di sé." In un susseguirsi di colpi di scena e profonde riflessioni, delitti irrisolti e descrizioni commoventi, trapela tutto il fascino della decadenza umana. "A osservare con attenzione, il marcio riaffiorava sempre e comunque. Risaliva in superficie con la stessa prepotenza e foga con la quale ci si era adoperati ad annientarlo. E, laddove questo avveniva, si...
L' immoralista
Ne "L'immoralista" Michel sposa Marceline, una donna che non ama, per compiacere il padre morente. Durante il viaggio di nozze in Nord Africa, il giovane contrae la tubercolosi, ed è proprio nel corso della lunga convalescenza che scopre di amare la vita e i piaceri non convenzionali che essa può offrirgli e di non voler più trascorrere il tempo sui libri. Rientrato in Francia, la necessità di occuparsi della moglie e del figlio che porta in grembo pare distoglierlo dai suoi impulsi. La morte di quest'ultimo, però, li riaccende, spingendolo a tornare in quel remoto paese in cui, per la prima volta, si era sentito se stesso. Trascinerà così Marceline, ancora convalescente, in un estenuante viaggio, il cui vero scopo è la gratificazione dei propri desideri.
EUR 7.12
Isabelle
Gérard Lacase, giunto al castello di Quartfourche per fare delle ricerche, ospite dei coniugi de Saint-Auréol e dei Floche, conosce il loro giovane nipote storpio, Casimir, il quale, affezionatosi a lui, un giorno gli mostra il ritratto della sua giovane madre, Isabelle. Gérard, colpito dalla bellezza e dall'angelica innocenza di quel volto, dalle rivelazioni delle fugaci visite notturne di Isabelle, nonché dalla ritrosia con cui l'abate Santal, precettore di Casimir, soddisfa la sua curiosità in merito alla fanciulla, decide di indagare su quello che sembra un vero e proprio mistero. Una lettera ritrovata per caso gli offrirà l'occasione per scoprire il motivo dell'allontanamento della giovane e il mistero che si cela dietro le sue saltuarie visite al figlioletto. Incapace di appagare il suo desiderio di conoscere Isabelle, rientra a Parigi, ripromettendosi di far ritorno a la Quartfourche non appena possibile. Sarà un duplice lutto a consentirgli di anticipare la sua visita, ma la delusione, come sempre accade quando la fantasia eleva su un celeste piedistallo l'oggetto della venerazione, non potrà che essere atroce.
EUR 7.12
Il mestiere di vivere. Diario (1935-1950)
"Povera gente, i testicoli da cui siamo nati, sono ancora sempre la nostra sostanza. Immensamente più felice è lo scemo, il povero, il malvagio, di cui funzioni il membro, che non il genio, il ricco, l'evangelico, anormale là sotto..." Pubblicato postumo nel 1952, "Il mestiere di vivere" è il memoriale di Cesare Pavese nel quale l'autore annota, sotto forma di appunti frammentari, i suoi pensieri e le sue sensazioni. Iniziato dall'autore mentre era stato confinato dal regime fascista a Brancaleone (Rc), e continuato fino alla morte, ne costituisce l'autobiografia. "Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più." ...conclude anticipando il gesto estremo con cui la notte tra il 26 e il 27 agosto 1950, pose fine ai suoi giorni.
EUR 11.40
Il castello e la campagna. Castel Guelfo di Bologna nei secoli XIV-XVIII
I luoghi che gli uomini hanno costruito, abitato, posseduto e lavorato sono il segno e la testimonianza di Settecento anni di storia.\r\nIl terzo lavoro editoriale su Castel Guelfo - realizzato, in occasione del Settecentenario della nascita del comune, dal gruppo di ricerca ormai consolidato che lavora da un decennio attorno a questo caso di studio - si occupa della nascita del castello, dello sviluppo della comunità e del suo territorio, con un'attenzione rivolta in particolare alla fondazione della prima struttura fortificata e al conseguente sviluppo dell'economia agricola. Il castello e il suo territorio, la faticosa definizione del confine orientale, l'insediamento e lo sviluppo agricolo sono le tappe della nascita e dello sviluppo della comunità di Castel Guelfo di Bologna.
EUR 19.00
Morti e mele in Val di Non
Un movente indecifrabile fino all'ultimo.\r\nTuenno è un laborioso paese di montagna dove tutto si regge sulla monocultura della mela. Su un tir diretto a Colonia, occultato tra i frutti, viene ritrovato il cadavere decapitato di un anziano possidente. Nessuna traccia dell'arma del delitto né altri indizi aiutano il solerte maresciallo Dallaserra nel suo lavoro di investigazione, che conduce coadiuvato da Bergamo e Slomp, bizzarri e maldestri carabinieri da barzelletta. Pur alzando spesso il gomito, anche l'irascibile medico del paese, dottor Wegher, contribuisce alle indagini, così come il dottor Holznecht, magistrato curioso, talvolta vittima di alcune sue fissazioni. Tra depistaggi e false prove, la ricerca dell'assassino si complica con l'uccisione del testimone principale del caso e con la comparsa sulla scena di numerosi personaggi, di opposta estrazione sociale ma tutti legati alla vittima da oscure e torbide relazioni. Saranno il fiuto e la scaltrezza del maresciallo, uniti a una fortunata serie di coincidenze, ad accelerare la scoperta del colpevole e di un movente fino all'ultimo indecifrabile.
EUR 13.30
Brutti caratteri. Persone proprio così
Superbi, lussuriosi, violenti, irascibili, o fastidiosamente frivoli. I protagonisti di questi racconti, uomini e donne di diversa estrazione sociale, età e professione, raccontano con sfacciataggine e vuota presunzione la propria esistenza fatta di cattiveria gratuita, relazioni dolorosamente torbide, sregolatezze, apparenza. Divertente, scioccante e politicamente scorretta al tempo stesso, questa selezione di racconti senza intenti moralistici vi farà drizzare i capelli per la sua crudezza e il suo agghiacciante realismo, costringendovi a confrontarvi con quei comportamenti che oggi, con estrema leggerezza, si tende a considerare vezzi o moderni peccati veniali.
EUR 14.25
Preziosi legami. La vicenda straordinaria di Mario Monterumici, orafo di genio innamorato della sua Bologna
Ci sono persone, come Mario Monterumici, che con il loro lavoro e il loro buonumore riscaldano e segnano la vita di altri. Un uomo normale, ma per molti versi speciale, che sapeva trasformare piccole cose e piccoli gesti in eventi eccezionali. Un artista, senza mai perdere di vista le sue radici: il dialetto, l'artigianato, il buon mangiare, la natura. Questo libro è fatto dai pensieri di tanti, noti e meno noti, che lo ricordano e rievocano curiosi episodi vissuti insieme. Di Mario ci restano, oltre alla memoria, le opere, gioielli geniali in cui si legge non solo il suo estro, ma un prolungato atto d'amore per la bellezza e la vita.
EUR 14.25
Il profumo dei fiori d'acacia. L'ipnosi regressiva e la via del Samadhi
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura: da elemento tangente a crogiolo universale di salvezza e di alleanza. Questo testo ritrova un'antica via di liberazione, volutamente occultata dai Maestri dell'Ego, che apre le ali dell'anima alla liberazione del Samadhi.
EUR 6.50
Maruani
Roma, commissariato di Porta Pia. In una notte di maggio del 1980, il professore di liceo Augusto Maranelli inizia una lunga deposizione, presentandosi come l'autore di un feroce assassinio. Sostiene di avere sparato a un giovane omosessuale e di averlo evirato con delle grosse forbici. Mentre parla davanti al commissario Ottavio Rossi, stringe tra le mani un diario: sulla prima pagina ha annotato una formula incomprensibile, "Curcana bircani sarac", che si rivela il filo rosso di una lunga e intricata vicenda di sesso, perversione e gelosia. Sullo sfondo, Roma assiste impassibile, popolata da ragazzi di vita, viveurs d'alto bordo e borgatari.
EUR 13.78
Bologna senza vie di mezzo
Indifesa
Che cosa accomuna lo sguardo magnetico e irriverente di una ragazza dall'ombra sinuosa, la vita apparentemente appagata di un giovane avvocato di provincia, e il rumore cupo e sordo della gelosia di un uomo intriso di sangue che cammina tra le linee dei binari della Stazione Centrale di Milano, come un equilibrista sospeso nel vuoto? "Indifesa" è una sorta di legai thriller che, passando attraverso la corruzione delle aule giudiziarie, i giochi di potere e le arringhe mirabolanti, si fa via via più intimista e sorprendente...
EUR 12.35
La bicicletta dalla gomme piene
Una storia personale che si fa saga familiare, sullo sfondo di vicende determinanti per il nostro Paese: il fascismo, l'entrata in guerra, la tragedia delle foibe, il dopoguerra; ma anche il boom economico, con la Vespa, il televisore, la lavatrice e l'automobile (la Fiat 600). Negli occhi del protagonista bambino, queste pagine di storia assumono contorni del tutto inediti che scuotono nel profondo; ma l'esperienza della paura e del dolore, incredibilmente, non offusca mai la straordinaria fiducia nella vita di questa famiglia, che sembra schermata dal "male di vivere" da un sorriso istintivo sugli eventi e sulle cose. Il sorriso si affina negli anni in una vera e propria arte dell'intrattenimento, impossessandosi, come un demone, dell'autore. Fin dalle prime righe, nomi, volti e strade si affollano sulla pagina, ripescati dalla memoria con precisione ossessiva, come se la ricostituzione del mosaico del passato nella sua completezza potesse fornire, a quel mondo perduto, la chiave per rivivere.
EUR 14.25