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Ritorno a Montalbano
Scampata miracolosamente a un tentativo di assassinio, Sofia Etisse rimane nascosta per lungo tempo nel convento del massiccio della Sainte Baume, finché obbedendo all'ispirazione del Sacro Ordine Mistico non avverte l'impulso di raggiungere la Sicilia per una delicata missione. Il compito che l'attende è arduo: cosa si nasconde in Montalbano Elicona, piccolissimo borgo dei monti Nebrodi, d'importanza così vitale e strategica? La sua speranza è di trovare l'aiuto di qualcuno dei suoi vecchi amici: il maresciallo Lo Pece, il professor Colmano e il dottor Mastropaolo. Ma chi di loro sarà disposto a rischiare la vita per aiutarla una volta che lei sette anni prima era sparita dopo aver trafugato il tesoro di Arnaldo?
EUR 12.75
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S-trame d(')a-nimo
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Parliamo tanto di... lui
Ispirandosi a questa strana e singolare collezione - oggi smembrata fra galleristi e privati - e alla passione che ha spinto "Za" a raccogliere in quarant'anni quasi 1500 opere d'arte, è stato chiesto ad artisti e personaggi dell'arte odierna di ricordare il padre del Neorealismo, realizzando un'opera su tavola in quel famoso formato, lasciando completa libertà nella scelta di materia, tecnica e soggetto. Ogni autore si è cimentato, seguendo la propria ispirazione e tendenza, in una produzione artistica di non facile esecuzione, mettendo alla prova la propria creatività e la propria spinta formativa.
EUR 17.00
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Ad un interlocutore muto
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Le età dei giorni. Undici poesie più due
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E.T.A. Hoffmann e l'eredità del romanticismo. Saggi critici e discorsi
Scrittore avvincente e acuto saggista, Franz Fühmann (1922-1984) è stato uno degli autori più significativi della Ddr. La sua vita e le sue opere rispecchiano i profondi rivolgimenti culturali e le contraddizioni storico-politiche del xx secolo. Dopo una giovinezza trascorsa nel segno di una convinta adesione all'ideologia nazi-fascista, l'autore vive successivamente in maniera tormentata le proprie scelte di parte. Prigioniero sovietico, Fühmann viene sottoposto a un programma di rieducazione antifascista che lo avvia verso una decisa e convinta condanna dell'ideologia nazista e dei suoi crimini. Nel 1949 si trasferisce nella Ddr con l'intenzione di dare il proprio contributo alla costruzione di una nuova società. Accanto all'attività giornalistica e politica, Fühmann inizia a occuparsi in maniera poliedrica di letteratura, divenendo un punto di riferimento sia per l'elaborazione in chiave letteraria del passato, sia per la ricezione del mito classico e della tradizione romantica.
EUR 17.00
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Ostinatamente scontenta
"Ho sempre pensato alla pittura di Flavia Girardi come ad un tentativo di catturare l'infinito a guizzi, a lampi, a squarci. C'è nei suoi lavori più recenti un'esigenza quasi violenta di rappresentazione dei bisogni del cuore e della psiche, ma soprattutto delle intemperanza dell'anima; un'anima intollerante della stasi, dell'immobilità, del ristagno. La realtà reinventata in tale dinamismo diviene un caleidoscopio di forme che anziché cadere nel frammentario, compongono un universo di coerente armonia: l'armonia dissonante del nostro spazio e del nostro tempo." (Silvio Raffo)
EUR 15.30
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McLaren. Can-am. Formula Uno 1966-1970. Usac
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Via col mento
Non si tratta di storie, o di strip, o di fumetti tradizionali, e nemmeno di satira; sono semplicemente vignette demenziali, ultimo rifugio dalla demenza della normalità, ammesso che esista la normalità. Giorgio Schumann, nato nel 1950 a Trieste, dove vive e lavora, disegna ininterrottamente sin dall'infanzia. Si laurea in Architettura a Venezia, affiancando allo studio diverse esperienze lavorative nel settore grafico-progettuale. Collabora strettamente con lo studio dell'architetto Romano Boico di Trieste, pratica la libera professione e poi insegna presso l'Istituto d'Arte "Nordio" di Trieste. Appassionato di design, crea numerosi prototipi, che costruisce personalmente, proseguendo nel contempo nell'attività scultorea. Il filo che accomuna molti dei suoi lavori, dai disegni, al collage, alle sculture, è molto attuale poiché concerne il riuso di materiali di scarto, principalmente legno, ma anche metalli, plastica, carta. Un discorso a parte meritano le vignette umoristiche, filone mai abbandonato sin da quando era studente. Recentemente si dedica intensamente alla pittura, realizzando acrilici e oli su tavola e, più di recente, opere composite frutto di contaminazioni.
EUR 15.30
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Quel fascino ambiguo del cervello
Guido Brunetti vive e lavora a Roma. La sua biobibliografia risulta vasta e multiforme. Ha tenuto lezioni nelle Università di Roma, Lecce e Salerno. Ha esercitato attività nella cura delle malattie mentali come libero professionista e presso istituzioni pubbliche e private. Ha svolto altresì attività nel Ministero di Grazia e Giustizia, Tribunale di Roma e Presidenza del Consiglio dei Ministri. È autore di numerosi libri e saggi che spaziano nei più diversi campi delle neuroscienze, della psichiatria e della psicoanalisi. Tra i suoi libri, citiamo: "Le misteriose finestre dell'anima", "I colori della mente", "Il grande dono del cervello", "Pillole per vivere sereni e felici", "Psicoanalisi e arte", "Lo sviluppo psichico del bambino". Autorevoli studiosi- citiamo per tutti il professor Raffaello Vizioli, neuroscienziato di fama mondiale- hanno definito Brunetti un "umanista- scienziato" e uno "scrittore completo".
EUR 17.00
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Il corpo risonante. Vocalità e gestualità nel Novecento
Con il ritorno all'oralità verificatosi nel corso del Novecento in parallelo al mutamento di assetto tecnologico, la voce e il gesto vengono riscoperti da artisti, poeti, musicisti ed esplorati in tutte le loro possibilità espressive, secondo forme e modalità assimilabili a quelle delle culture primitive, che a loro volta presentano numerosi punti di contatto con l.epoca postmoderna. Partendo dai primi esperimenti svolti in seno alle Avanguardie storiche (Futurismo, Dadaismo, Simultaneismo) per passare poi alla poesia sonora, a John Cage, a Fluxus e arrivare fino alle più odierne soluzioni pan-etniche ed elettroniche, Pasquale Fameli traccia un percorso trasversale attraverso numerose esperienze performative, poetiche e musicali di tutto il secolo scorso che hanno improntato la propria ricerca su una rivalutazione estetica della gestualità e delle sonorità corporali, nella ferma convinzione che proprio nel corpo in movimento risiedano le origini della poesia e della musica.
EUR 12.75
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La poesia della laguna
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Varco di respiro
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Racconto di uno sguardo
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Tràgos. Pensiero e poesia nel tragico
"Tràgos. Pensiero e poesia nel tragico" nasce da un incontro e da una necessità: il dialogo (o l'incontro) tra i saggisti chiamati a scriverlo e la consapevolezza culturale (o la necessità) di donare il nome per sapere il cosa del tragico. Anzitutto però il tragico nei luoghi del tragico, o una partizione storico-culturale dislocata nella civiltà filosofico-letteraria dell'Occidente: la classicità greca, la premodernità, la modernità, il Novecento primo e il Novecento secondo. Perché Omero, la lirica greca, i Presocratici, la tragedia greca, Platone e Aristotele, il teatro di Shakespeare, Calderón e Racine, il pensiero di Schelling, Nietzsche, Schopenhauer, Kierkegaard ed Hegel, la dorsale teatrale tra Sette e Novecento con Alfieri, Manzoni, Pasolini e Testori, le idee di Leopardi, la filosofia di Michelstaedter, il pensiero teorico di Simmel, Lukács, Benjamin, Szondi, l'esperienza di Primo Levi, l'opera di Pasolini (cineasta) e Debord, la meditazione radicale di Cesarano e le ricognizioni nella poesia e nel romanzo tra Otto e Novecento sono autori e sono opere, sono i modelli di pensiero che di Tràgos.
EUR 25.50
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Le rondini con te
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Il tuo corpo elettrico
Collocandosi sul delicato crinale fra libertà e addomesticamento, fra vocazione alla solitudine e frequentazione degli umani, i gatti ritratti da Leda Palma, fieri, tenerissimi o indecifrabili, si fanno emblemi di tutto ciò che, pur sembrandoci a portata di mano e di comprensione, si sottrae al nostro controllo per mantenere una propria enigmatica alterità. In tal modo, essi tendono forse a diventare creature paradigmatiche di un disancoramento della soggettività dalla dimensione esclusiva ed egoistica del proprio tempo e della propria storia, quasi indicassero la via per stringere rapporti vivi con ciò che sta oltre il presente, oltre il quotidiano, oltre la contingenza del qui e ora.
EUR 12.75
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Natura struttura ibrido. Opere e progetti 1993-2013
In realtà credo che l'arte visuale sia sempre stata per me uno strumento e non un fine. Uno strumento si potrebbe dire "metascientifico" per indagare, sul piano estetico, gli aspetti sottili e sensibili dell'essere e del suo contesto. Anche il mio procedere per progetti, spesso con autonomia di linguaggio espressivo, denota un atteggiamento "tecnico" verso una disciplina umanistica (se disciplina si può ancora definire l'arte visuale oggi!). Il mio essere architetto quindi penso mi abbia condizionato non solo riguardo agli argomenti da trattare ma anche sulle procedure da adottare per svilupparli.
EUR 21.25
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Capitan Don Calzerotte e Arlecchin senza panza
Il Capitano è un vecchio attore senza pensione, costretto su una sedia a rotelle. Insieme ad un Arlecchino altrettanto "non protetto" e appena più mobile di lui per raggranellare ancora qualche briciola di pane sulle piazze di periferia, si sono rifugiati a vivere in un teatro abbandonato. Tra i due non c'è solo cameratismo, ma una vera amicizia cavalleresca, con tanto di ruoli e ritualità, senza finte uguaglianze né psicologie complicate. In questo contesto il sogno del Capitano, l'ultimo, quello di mettere in scena nientemeno che il "Don Chisciotte" - uno spettacolo che in carriera "non gli hanno mai lasciato fare" - è al tempo stesso logico e teneramente folle. Ma poi, mentre la vita reale non risparmia altre durezze, la folle impresa di raccontare una mitica follia si rivela in realtà un toccasana quotidiano, capace di dare corpo a importanti resistenze umane e civili e di creare un futuro persino oltre la morte...
EUR 21.25
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Storia di un mondo. Una trilogia per Casarsa
È il terzo libro di testimonianze su fatti e le persone che hanno vissuto direttamente le vicende tremende della seconda guerra mondiale, a Casarsa e dintorni, nei campi di lavoro in Austria-Germania o hanno incontrato nel territorio friulano Pier Paolo Pasolini. Sono persone comuni che raccontano l'esperienza personale, gli incontri con partigiani, repubblichini e tedeschi. Altri esprimono il loro sentire ed il pensiero dopo aver parlato, discusso, partecipato alle vicende del poeta e scrittore friulano. La retorica non è presente in queste pagine; si vuole solo esporre quanto accaduto illustrando la personalità dei protagonisti di quegli anni per comprenderne il pensiero ed i comportamenti. In particolare si ritiene di aver compiuto un mosaico dell'uomo Pasolini in Friuli attraverso queste ultime documentazioni raccolte.
EUR 17.00