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Mostrati 111961-111980 di 115764 Articoli:
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Teatro d'oggetti. Appunti, citazioni, esercizi
L'oggetto beve con la bocca dell'animatore, vede con i suoi occhi, tocca con le sue mani. Si muove e si commuove per mezzo suo. L'animatore diventa un accessorio del oggetto animato. Se l'oggetto vuole nascondersi può farlo nelle tasche dell'animatore, sotto le sue ascelle o tra i suoi capelli. L'animatore all'occorrenza può gioire o soffrire per lui, può avvertirlo di un pericolo imminente e in caso proteggerlo amorosamente.
EUR 11.90
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Consigli per tutti
Consigli per tutti potrebbe suggerire un percorso di lettura ad alta voce, oltre che ad attori, anche a persone comuni, che potrebbero addirittura imparare a memoria le 400 frasi, recitarle per almeno tre volte al giorno e soffermarsi, ogni volta, su una di queste, discutendola e commentandola. Celebrando cioè una sorta di messa laica, in cui noi stessi, in veste di sacerdote, proviamo a sostenere la nostra personale omelia. In una società che elimina il pensiero, che forse lo esclude, provare ad elaborare semplicissimi pensieri su se stessi, può essere davvero stimolante.
EUR 8.50
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Bucolica. Commedia allegorica in 6 atti
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Il segno inspiegabile
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Teatro e bambini di guerra. Idee, riflessioni, contributi su «Cuore Buio», uno spettacolo sul fenomeno dei bambini soldato
"Cuore Buio" è una produzione de "La Città del Teatro" realizzata grazie al sostegno dell'Assessorato alla Formazione e Lavoro della Provincia di Pisa nel quadro del progetto internazionale Scream, promosso dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro. "Teatro e bambini di guerra", frutto di un lavoro di azione di tipo collettivo, oltre al testo integrale dello spettacolo, raccoglie contributi informativi sul fenomeno dei bambini-soldato nel mondo e riflessioni critiche attorno al progetto che ha dato vita alla produzione teatrale.
EUR 10.20
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Gl' ingannati
"Gl'Ingannati", subito tradotti e imitati un po' in tutta Europa, fondarono il canone della tragicommedia rinascimentale e barocca di ancien régime e la protagonista Lelia - che, per riconquistare l'infedele Flamminio, si pone al suo servizio travestita da uomo, adattandosi a fare da messaggera d'amore presso la rivale Isabella - offrì a molte eroine inquiete e trasgressive della scena drammatica e musicale un modello destinata a enorme fortuna, fino alla Viola shakespeariana della "Dodicesima notte" e alla Leonora del "Fidelio".
EUR 10.20
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Città del teatro e dell'immaginario contemporaneo. Teatro dell'arte in-civile
Questo volume documenta la storia i mutamenti e i segni di una esperienza importante di teatro contemporaneo. I passaggi sono affidati a figure sia interne che esterne alla realtà della Città del Teatro, quelle esterne sono personalità di spicco nel panorama della cultura universitaria e teatrale italiana che hanno attraversato o per esperienza diretta o per ragioni di studio la specificità del luogo. A cominciare da Giuliano Scabia, padre nobile e figura di riferimento di generazioni di studiosi e teatranti a cui è imputabile la primogenitura di un modello di teatro nato negli anni Sessanta che ha segnato generazioni di artisti in Italia e nel mondo, a Ugo Ronfani, intellettuale, scrittore e critico letterario che ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento cogliendo i segni e i passaggi più significativi con saggi e recensioni dei fenomeni e delle svolte storiche della storia dello spettacolo in Italia e all'estero. Da Lucio Argano il più noto studioso italiano dell'Università Bocconi di Milano di organizzazione dello spettacolo, a Cristina Valenti dell'Università di Bologna, studiosa delle avanguardie storiche.
EUR 13.60
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San Miniato. Nuove visioni urbane
"La mostra che presentiamo nasce da un'idea, un'esigenza semplice: San Miniato è una città che ha una storia e un'identità, anche formale, tale che ne rende l'immagine che ne percepiamo forte, ma al tempo stesso, debole, stereotipata, parziale. Non è un problema di San Miniato, tante città della Toscana, compresa Firenze, soffrono di questa sindrome di visione: dei nostri paesaggi urbani se ne colgono sempre meno elementi, la visione, come in un invecchiamento organico si riduce ad un cono percettivo progressivamente ristretto, limitato agli elementi formalmente più evidenti. Abbiamo invitato tre fotografi che operano quotidianamente nella documentazione fotografica del nostro patrimonio culturale, collaborando con le istituzioni pubbliche ad esso preposte: hanno pertanto un occhio particolare, abituato all'osservazione meditata, a una lettura lenta di dimensioni nascoste ad altri osservatori. Sono visioni nuove dalle immagini solari, dense di colore, scomposte e ricomposte in una tensione quasi cubista di Ciuffardi dei luoghi più noti, alle visioni di luce che fugge, del sottile confine di luce fra il giorno e la notte di Lupi, alla storia di leggerezza e di vento di Garbari." (Saverio Mecca)
EUR 8.50
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La notte di Arzamàs (recitazione tolstoiana) e altri testi
"Il venerato e temuto vegliardo nel suo crescente furore evangelico brucia tutte le resistenze umane soggettive, familiari, sociali; a ragione di tutti i rimorsi suoi e di tutte le sofferenze altrui. Proprio questi nuclei di contrasto col mondo ubicati nell'epicentro di ogni pathos, che è la famiglia, la sposa, la prole ("carne della sua carne"), costituiscono in sintesi e in essenza il "drama" di Arnone, lo sorreggono nella sua progressione. La recitazione tolstojana assume a mio parere una reale consistenza di teatro dell'anima e della parola - cioè di teatro per eccellenza." (Dalla premessa di Mario Luzi)
EUR 10.20
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Theophania: Moira Thèon. Il signor altro-psychomedia in quattro atti
Alfonso Silvestro rende omaggio ad Aristofane, si lascia condurre su rivi apparentemente disadatti ad un professore di lingua (nel senso del francese, ma anche, come diceva Dario Fo, con voce di Jannacci: "nel senso del maiale"). Ma l'interesse dei suoi testi sta appunto in questo, c'è una dissacrazione, una libertà espressiva che provoca orgasmo, nel lettore ma soprattutto in chi scrive, una libertà che Silvestro va sempre più acquisendo, arrivando ai momenti alti di questa Theophania, un testo oramai da segnalare anche al teatro attivo, quello che nella Grecia antica veniva giocato nelle orge paniche, nei riti dionisiaci, pieni, ci verrebbe detto, di droga sesso e rock and roll. Un teatro attivo che può, non a caso, trovare ben più attuali i classici degli appena scritti. Aristofane nostro contemporaneo si potrebbe dire, e con lui gli altri, persino i tragici, eccezionali nell'assolutezza del loro pensiero.
EUR 11.90
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La terza vita di Leo
Dedicato alla memoria di Leo de Berardinis, maestro imprevisto del teatro contemporaneo, il volume trae origine da due intensi incontri, promossi nel 2007 e nel 2008 presso il DAMS di Bologna, ma forzando la logica della forma "Atti di convegno" conquista una sua organicità altra. Claudio Meldolesi ne ha inventato la complessa architettura e ha trovato parole forti, a volte misteriose, che incanalano le cento voci dei testimoni: come se Leo lo avesse coinvolto da artista, prima che da studioso, nella regia di un grande spettacolo. Il de Berardinis della terza vita bolognese vi emerge quale protagonista della scena e artefice globale, portatore di istanze rigeneratrici volte all'unificazione dei teatri.
EUR 17.00
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La pittura dentro
"Nel rapporto con la mia pittura m'impegno a far emergere in ogni opera il senso dell'umano nella ricerca di valori puri, quei valori che percepisco essere direttamente legati alla vita. Mirare al desiderio dell'essenziale, il desiderio della ricerca innocente. Mi interessa questo farsi continuo del linguaggio, come propulsione, soprattutto come metamorfosi." (G. Giolli)
EUR 6.80
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Trilogia del Salento, del riso e del pianto. Tre testi teatrali scritti per i Cantieri teatrali Koreja
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Giorgio Strehler. Autobiografia per immagini
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Intrecci di storie trame personaggi. Fare teatro per i bambini
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Graffiare i muri. Cantieri Koreja, storia di un teatro
Raccontare una storia ascoltando storie. Prima c'era una masseria nelle campagne di Aradeo, gli anni Ottanta e tanta voglia di trovare "voce". Operare a Sud, la scelta, dove gli occhi s'erano allenati al desiderio, dentro un margine, un confine che "paradossalmente" non aveva teatro nonostante le "visioni" della tradizione popolare, i modi della festa, le fantasie narrate dalla pietra. Un immaginario che per un lungo periodo non ha avuto scena, riflessione, scrittura drammaturgica. Sentirsi nomadi è essenza d'ogni cercare, d'ogni desiderio di crescere, di confermare nelle pratiche il tentativo. Adulti non si è mai! Si cambia sguardo, la mira sposta gli orizzonti, si cambia casa e, un'altra avventura accoglie. Così è stato per Koreja in un altro margine, la periferia della città barocca.
EUR 13.60
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La pinacoteca teatrale (1999-2009). Dieci anni di teatro, musica e scrittura
La cantante Francesca della Monica e l'attore e regista Massimo Verdastro creano nel 1999, la Compagnia a loro intitolata. Questo libro, curato da Massimo Verdastro con la collaborazione di Olga Macaluso e Mascha Bom, documenta dieci anni di intenso lavoro fra teatro, musica e scrittura e si avvale, oltre che della presentazione di Luca Scarlini, di testimonianze ed articoli di scrittori, studiosi e critici, e di una galleria di immagini di importanti fotografi.
EUR 15.30
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Le mattine dieci alle quattro
Una serie di incontri all'alba alla fermata dell'autobus fra tre giovani: un operaio, un emigrato rumeno e una ragazza. Uno spaccato sulla periferia romana drammaticamente attuale. I tre protagonisti nella loro ruvida semplicità sono struggenti. Fa da sfondo a questa storia d'amore e d'amicizia il mondo spietato del lavoro nero. De Bei affronta il tema scottante delle morti bianche nei cantieri in maniera inconsueta accentuando, attraverso la leggerezza, la drammaticità dell' epilogo. La vita dei tre protagonisti è raccontata con la vitalità del dialetto di borgata che li rende straordinariamente familiari.
EUR 8.50
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Krypton. Teatri di luce. Spazio, corpo, tecnologia
Giancarlo Cauteruccio ripercorre oltre venticinque anni di sperimentazione in cui ha attraversato il mondo della creazione contemporanea spaziando tra i linguaggi e le discipline, sovvertendo i codici e creando nuove formule e nuovi processi dell'arte. Dagli esordi, quando la critica individua nel lavoro di Krypton i tratti caratteristici della "Nuova spettacolarità", Cauteruccio non ha mai cessato di indagare le forme di un teatro possibile che si confrontasse con la tecnologia, lo spazio, il corpo, la parola. Il percorso di Cauteruccio è illustrato da immagini e documenti d'archivio e dagli approfondimenti di studiosi, critici e artisti che hanno incrociato il viaggio artistico di Krypton, tra gli altri Maurizio Grande, Pier Vittorio Tondelli, Sergio Givone, Cesare Molinari, Renato Palazzi, Giuliano Compagno, Dario Evola, Marcello Walter Bruno, Giuseppe Bartolucci, Lorenzo Mango, Francesco Gurrieri, Marco Palladini, Massimo Canevacci, Antonio Caronia.
EUR 20.40
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Kantor. La materia e l'anima
Nato a Wielopole nel 1915, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, morto a Cracovia nel 1990, alla vigilia dell'andata in scena del suo ultimo spettacolo, Tadeusz Kantor non è stato solo uno dei più geniali uomini di teatro del Novecento, ma anche un infaticabile innovatore delle arti visive, un ardente continuatore delle avanguardie storiche, un protagonista e un testimone delle vicende di un intero secolo. Questo libro - corredato dalle immagini di Maurizio Buscarino - si propone di mettere in relazione fra loro le varie fasi di un complesso percorso creativo e le diverse direzioni di ricerca in cui esso si è andato sviluppando, per tentare di inquadrarlo in una prospettiva quanto più possibile unitaria. Come il titolo suggerisce, il volume è diviso in due parti: la prima, dedicata appunto al concetto di "materia", prende in esame soprattutto gli elementi compositivi di un linguaggio teatrale. Nella seconda, dedicata all'"anima", se ne analizzano invece i contenuti di tipo più spirituale e metafisico.
EUR 15.30