Sfoglia il Catalogo La_Feltrinelli_3
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 112881-112900 di 115764 Articoli:
-
Castel del Monte. La storia e il mito
Numerosi interrogativi si affollano intorno a Castel del Monte. Perché fu costruito su quella collina? Era un edificio completamente isolato, privo di difese e inabitabile? Perché fu scelta la pianta ottagonale? Ma, soprattutto, cos'è Castel del Monte? Era veramente un castello o, come si afferma da più parti, un tempio, uno scrigno esoterico, un osservatorio astronomico, un hammam? Il volume offre convincenti risposte a questi quesiti ripercorrendo la storia di Castel del Monte sulla base di quanto si evince dall'analisi delle fonti medievali, dalla lettura delle descrizioni effettuate dai viaggiatori dei secoli passati, dallo studio del monumento, in un serrato confronto con gli altri castelli edificati da Federico II e alla luce della vasta storiografia sull'argomento.
EUR 21.25
-
Ordini religiosi e santuari in età medievale e moderna
-
Emptor et mercator. Spazi e rappresentazioni del commercio romano
Questo volume si propone di contribuire al superamento delle carenze conoscitive, analizzando i comportamenti sociali che ruotano attorno alle attività commerciali al dettaglio, letti attraverso la loro rappresentazione figurata, la loro materializzazione in strutture edilizie, le tracce del loro uso. L'ambito geografico della ricerca per gli aspetti urbanistici, distributivi ed edilizi concerne specificamente alcuni siti-campione dell'Italia centrale adriatica, di quella tirrenica e delle province centroeuropee e balcaniche, mentre l'ambito cronologico preso in esame va dal II secolo a.C. al II secolo d.C., con alcuni approfondimenti specifici sull'epoca tardoantica e altomedievale. Il volume si compone di una prima parte dedicata agli spazi della produzione, del commercio e dell'abitazione nella città antica, una seconda consacrata alle rappresentazioni della compravendita nell'Italia romana, e infine una terza incentrata sugli spazi del commercio e della produzione negli insediamenti minori in Italia e nelle province transalpine.
EUR 63.75
-
I patrimoni dei gesuiti nell'Italia moderna. Una prospettiva comparativa
-
La villa restaurata e i nuovi studi dell'edilizia residenziale tardoantica. Atti del Convegno internazionale del Centro Interuniversitario di studi...
Il volume raccoglie gli atti del I Convegno internazionale organizzato dal CISEM, fondato da cinque università italiane ed aperto alla partecipazione di altre università e centri di ricerca italiani e stranieri. I contenuti, che spaziano dall'architettura tardoantica dell'Italia, della Sicilia e di altre province romane, alla scultura, ai mosaici, ai marmi, a temi del restauro e delle coperture delle ville tardoantiche partendo da quelle della villa del Casale recentemente inaugurate, riflettono gli scopi istituzionali con cui è nato il Centro: una migliore conoscenza dell'edilizia residenziale tardoantica, attività scientifiche coordinate e risultati resi noti in tempi brevi. Con questa iniziativa, dunque, il CISEM intende avviare le proprie attività, proponendosi come un punto di incontro e confronto tra gli specialisti di diverse discipline per approfondire, integrare e sviluppare le conoscenze scientifiche in questo settore dell'archeologia tardoantica e, contestualmente, per affrontare in un'ottica "globale" le tematiche legate alla valorizzazione e fruizione di siti e monumenti avvalendosi dell'apporto delle nuove tecnologie applicate ai Beni Culturali.
EUR 85.00
-
Historiae Augustae colloquium nanceiense. Atti dei Convegni sulla Historia Augusta XII. Ediz. italiana e francese
-
Invigilata lucernis. Vol. 40
-
Invigilata Lucernis vol. 35-36
-
Quantifying the greco-roman economy and beyond
La quantificazione sul lungo periodo è una problematica che suscita vivissimo interesse, sollecitato dalla crescita formidabile di testimonianze portate alla luce dall'archeologia e grazie al notevole miglioramento delle tecniche di laboratorio. Quindici autori di grande reputazione sono stati invitati a proporre riflessioni sull'uso dei numeri in storia antica. Non sorprende che la stragrande maggioranza dei capitoli si occupi di economia. Per quanto diversi nel tono che adottano a proposito della quantificazione - da un atteggiamento pessimista a uno ottimista, questi saggi vanno ben al di là dell'illustrare i dibattiti attuali sull'economia antica. È chiaro che il loro approccio di lungo periodo è fondamentale per una migliore comprensione del passato. Il livello di audacia è pure notevole, con sforzi davvero eroici, per contenere in un unico quadro in alcuni casi quattro millenni di realtà umane. Nonostante le difficoltà concettuali e pratiche, la ricerca sta progredendo rapidamente, inquadrando le nostre ipotesi in una gamma di possibilità molto più contenuta.
EUR 51.00
-
Siris. Studi e ricerche della Scuola di specializzazione in archeologia di Matera (2013). Vol. 13
-
Arcana verba. Fortuna e Iuppiter nel loro background indoeuropeo. Vol. 2: Il «motivo della sorte esteso».
Nel volume si analizza il rapporto di Iuppiter e Fortuna ponendolo su uno sfondo sacrale primordiale: l'impianto dell'opera è in generale filologico e linguistico, ma il dato archeologico, soprattutto nella parte finale del libro, si rivela risolutivo. La comparazione interlinguistica, basata sull'escussione diretta delle fonti antiche, riesce a scoprire una "struttura ideologica" originaria e a mettere in luce il retaggio indoeuropeo della coppia Iuppiter-Fortuna, il quale avrebbe dei risvolti sapienziali e cosmogonici mai prima evidenziati dagli esperti del settore. Fortuna si rivela di fatto al pari di Iuppiter una divinità pienamente indoeuropea, a cominciare dal suo nome, di cui si propone una nuova etimologia, per finire con la sua caratteristica specifica di "dea della Sorte". Il momento finale di questo secondo tomo offre una visione innovativa sulla funzione originaria di un sistema grafico in uso nei popoli indoeuropei del quale si hanno dei riscontri nei dati archeologici.
EUR 29.75
-
Popularisation and the media
-
Il santuario di San Michele di Cima e il culto micaelico a Calvanico
Studiare il santuario di San Michele in vertice montis (o San Michele di Cima) ci richiama ai temi forti - oggi sempre più dibattuti dal punto di vista storico-filosofico e antropologico - del rapporto fra luoghi sacri e comunità umane. Comunque li si voglia intendere, i luoghi sacri attivano indubbiamente, nelle comunità che a essi fanno capo, processi identitari, dinamiche relazionali, effetti sociali e anche economici: pertanto andrebbero investiti della massima attenzione in prospettiva non solo religiosa, ma anche storico-politica e civile. I testi raccolti nel presente volume si focalizzano dunque sui multiformi temi e problemi emergenti dalle ricerche sul santuario in vertice montis e, più in generale, sul culto micaelico a Calvanico. L'ampiezza e l'articolazione delle prospettive è assicurata dalla presenza di contributi afferenti a settori scientifico-disciplinari differenti: dalla storia cristiana all'archivistica, all'archeologia, alla storia dell'arte.
EUR 42.50
-
Domenico Del Buono a Ruvo e Bitonto (1925-1929). Un prete barese, vescovo del primo Novecento
-
Santa Maria Maggiore cattedrale di Barletta (XII-XVI sec.). L'architettura
Il volume si occupa dei lavori di restauro della chiesa di santa Maria Maggiore, cattedrale della città di Barletta, durati circa vent'anni. Nel libro si tratta l'edificio di culto nella consistenza fisica attuale, riferito, per le vicende e le forme costruttive, agli anni compresi tra la metà del XII e l'inizio del XVI, e cioè, dalla fondazione della chiesa romanica sul substrato delle precedenti edificazioni, fino al completamento dell'ampliamento gotico con l'unione di fabbriche di epoche e stili diversi nell'articolazione spaziale definitiva. Fin dalla compilazione del progetto di restauro, ci si è resi conto che l'estensione dell'edificio romanico era stata oggetto di valutazioni inesatte, nonostante la scoperta delle strutture absidali in fondazione e le evidenti differenze stilistiche, forse perché non erano stati presi nella giusta considerazione gli interventi stilistici di epoca remota che alterando le strutture romaniche per conformarle alla parte gotica, hanno dissimulato abilmente la linea di attacco del nuovo cantiere.
EUR 42.50
-
Archeologia pubblica al tempo della crisi. Atti della 7° edizione delle Giornate gregoriane (29-30 novembre 2013)
La VII edizione delle Giornate gregoriane è stata dedicata ad un tema su cui, in questo momento, è davvero rilevante l'impegno dell'intera struttura del Parco della Valle dei Templi di Agrigento. Da circa un biennio, infatti ha assunto sempre più importanza, tra le attività dell'Ente, la costruzione di un progetto organico di "archeologia pubblica" che si propone di aprire, attraverso una molteplicità di azioni e percorsi, un nuovo rapporto con le diverse categorie e gruppi di utenti e fruitori del Parco, basato sulla condivisione e sulla partecipazione. A partire dalle esperienze realizzate in quest'ultimo biennio abbiamo sentito l'esigenza di un confronto sui temi dell'archeologia pubblica con chi su questi argomenti riflette da tempo e con chi, come noi, sta cercando di realizzare sul campo azioni concrete volte a riavvicinare archeologia e pubblico, in questo tempo di crisi economica e culturale, che può però rappresentare anche un'occasione per ripensare l'approccio tradizionale alla ricerca e dalla tutela, provando a stabilire una nuova alleanza con la comunità, a partire dalla ridefinizione del ruolo stesso dell'archeologia come disciplina "pubblica".
EUR 59.50
-
Auctores nostri. Studi e testi di letteratura cristiana antica (2015). Vol. 15
-
L' Italia agli italiani. Istruzioni e ostruzioni per il patrimonio culturale
Una riflessione di carattere generale sul patrimonio culturale, a partie dal confronto con le nuove proposte da parte dei maggiori studiosi del settore. "Il nostro secolare sistema di tutela richiede una riforma radicale, che ne preservi i meriti storici e rimuova le circostanze che hanno generato i demeriti, all'origine della sua attuale crisi. Un nuovo 'servizio di tutela' richiede la partecipazione di più attori e un ribaltamento di rapporti fra Pubblica Amministrazione e cittadinanza. Nelle democrazie di massa il potere lo esercitano anche le maggioranze escluse dalla percezione del valore dei beni culturali, chiusa in una cerchia di 'addetti ai lavori'. Siamo paralizzati dai conservatorismi non più giustificabili di una fetta di classe dirigente, anche colta ma elitaria, che ha paura di cimentarsi con le sfide che ci propone l'economia della conoscenza e si oppone, dentro e fuori dell'amministrazione, a tutto ciò che sa di innovazione in questo settore".
EUR 10.20
-
Studi bitontini vol. 95-98
-
Dyrrachium III