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La Chiesa è compatibile con la democrazia?
Il papato e l'alto clero cattolico hanno mai accettato i principi costituzionali che sono alla base dei moderni stati occidentali? O li hanno invece sempre osteggiati? La questione riguarda l'uguaglianza, l'autonomia individuale, i diritti umani e civili, la separazione dei poteri, la sovranità popolare, la laicità dello Stato. La democrazia trova nelle gerarchie ecclesiastiche un alleato o un avversario? Come e quanto il Vaticano incide ancora oggi sull'elettorato, sui partiti politici e persino sul Parlamento della nostra Repubblica? Esaminando i documenti ufficiali di papi, sinodi e concilii emerge chiaramente che la chiesa gerarchica non solo è ancora lontanissima dalla democrazia ma ne costituisce, soprattutto in Italia, il principale ostacolo.
EUR 13.50
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Il tempo delle mete
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I fantasmi della République. La Francia al tempo di Sarkozy
Nicolas Sarkozy, prima da ministro dell'Interno e poi da Presidente della Repubblica, ha incarnato le ansie e le speranze dei suoi concittadini, suscitando passioni aspre e contrastanti. Ha annunciato una rottura politica, ma ha invece costruito una frattura sociale. Ha scalato tutte le tappe della politica francese sfruttando l'impoverimento e le paure dei suoi concittadini, ma ha contribuito a esasperarle, proponendo nuove gerarchie etniche, sociali, religiose. Anziché tentare di risolvere le contraddizioni della società, ha indicato al paese che l'uscita dalla crisi sarebbe stata possibile solo rivedendo in senso restrittivo la stessa idea di cittadinanza su cui si fonda la République. Ha tentato di mettere sull'Europa l'ipoteca franco-tedesca. Il risultato di questa politica è un paese più fragile e attraversato dalla ricerca costante di un capro espiatorio e dal fantasma della guerra civile permanente. Perciò, gli ultimi dieci anni di storia francese possono essere definiti come "les années Sarkozy". Tra pochi mesi la Francia tornerà a votare per eleggere il suo Presidente, un'occasione per tracciare un bilancio di questa stagione e delle sfide che ha posto alla democrazia francese e all'Europa.
EUR 15.30
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La furia dei cervelli
"Gli intellettuali sono i primi a fuggire, subito dopo i topi, e molto prima delle puttane". Il verso di Majakovskij sarebbe una ragione sufficiente per non parlare della fuga dei cervelli. Una formula che riflette l'ipocrisia delle classi dirigenti che hanno prodotto il genocidio sociale e politico delle ultime generazioni. Piuttosto che soffermarsi su un fenomeno minoritario come l'emigrazione intellettuale, questo libro va alla radice dell'esclusione di milioni di persone dal patto sociale, in una repubblica travolta da una crisi senza precedenti, ma anche attraversata da movimenti studenteschi e universitari, del lavoro autonomo e delle partite Iva, del mondo della cultura e della conoscenza. Davanti a questi sommovimenti del Quinto Stato, cioè del lavoro indipendente sospeso tra schiavitù e autonomia, la sinistra resta in panchina. Il libro non propone una visione vittimista del "precariato", preferendo sottolineare le potenzialità dell'indipendenza come spazio di conflitto e di innovazione istituzionale, dove si ntrecciano rivendicazione dei diritti sociali e reinvenzione della politica. Benvenuti nella lotta che è da sempre vostra. Benvenuti nella repubblica del Quinto Stato.
EUR 15.30
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America in bianco e nero. Un diario del tempo di Obama
Alla vigilia delle elezioni presidenziali nelle quali Obama cercherà di riconquistare la fiducia e le speranze degli americani dopo una presidenza che ha dovuto scontrarsi con molti ostacoli, questo libro racconta gli stati d'animo e le preoccupazioni di un paese che ha vissuto esperienze traumatiche, dalla guerra alla recessione, alla recente recrudescenza dell'ostilità antiamericana nel mondo arabo. Attraverso cronache, interviste, inchieste e riflessioni il libro ripercorre i grandi eventi che hanno mutato il volto dell'America tra il 2008 e il 2012. In un vivace racconto, ricco di piccole scoperte inattese, si intrecciano esperienze personali e indagine giornalistica testimoniando, attraverso la viva voce di tanti protagonisti noti e oscuri della vita americana, le trasformazioni profonde, le paure e le speranze di un Paese che ancora una volta si trova di fronte ad ardue scelte.
EUR 13.60
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Presente storico. Nuovi interventi
Non sono molti, in Italia, gli storici che ci mettono la faccia. Professionista del passato, Sergio Luzzatto si impegna da tempo per "comunicare" la storia senza svilirla: senza trasformarla in un pascolo per dilettanti allo sbaraglio, né in un terreno di caccia per la cultura politicante. I suoi interventi pubblici muovono sempre dalla convinzione che anche il mestiere di storico - se fatto come si deve - è una professione socialmente utile. Le Italie (e le Italiette) giunte in ordine sparso all'appuntamento con il 150° anniversario dell'Unità; le figure, le figurine e i figuranti di una Repubblica a tutt'oggi senza Pantheon; la vitalità dei libri nell'età della loro morte presunta; gli spazi del tempo presente come zone abitate dal passato. Costruita lungo quattro percorsi narrativi, questa raccolta di interventi si offre come una piccola guida per saper riconoscere il nostro come un "presente storico".
EUR 18.70
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Estetiche della globalizzazione
Cosa hanno cambiato i processi di globalizzazione economica e politica nelle diverse forme di espressione e di creatività del mondo postmoderno. Questo libro chiama una serie di studiosi, storici dell'arte, filosofi, architetti e urbanisti a confrontarsi sul tema dell'arte, in un momento storico in cui le società vivono tumultuose trasformazioni e in cui i linguaggi e gli stili di vita entrano in crisi. La produzione dell'oggetto artistico scivola in un mondo divenuto un unico grande supermercato, entra in un circuito sempre più vasto di scambio e consumo di oggetti e beni con l'obiettivo di una riproducibilità illimitata. Oggetti dominati dalla logica dell'effimero e del deperimento che destinano la produzione artistica al dominio della casualità. Il volume traccia una mappa di queste trasformazioni e ne propone una lettura critica a più voci.
EUR 17.00
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A cosa serve l'articolo 18
Ma davvero l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori rappresenta il problema principale della nostra economia? Davvero è responsabile del dualismo del nostro mercato del lavoro? Davvero è l'artefice della disoccupazione e della precarietà che affliggono i nostri giovani? E davvero bisogna sbarazzarsene, come ci raccomandano professori autorevoli e opinionisti di grido? Scopo di questo libro è di offrire alcune risposte non convenzionali a queste domande, inquadrando la vicenda dell'articolo 18 in una storia più ampia e fin qui mai raccontata: la storia del diritto al lavoro. In un linguaggio semplice e rigoroso, le ragioni economiche e politiche a sostegno dell'art. 18 e una critica serrata delle proposte di riforma volte alla sua soppressione o comunque a derogarvi per un certo periodo di tempo o per particolari categorie di lavoratori.
EUR 12.75
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Filosofia del comune
Esiste un pensiero del comune? In capo a quale facoltà umana? Oggi la riflessione sulle alternative al capitalismo deve indagare la natura umana, messa a profitto. In essa scopriamo le condizioni di possibilità per riappropriarsi i beni comuni, qualora siano sottratti al potere dello Stato e al dominio dei mercati. Adoperando strumenti concettuali delle scienze naturali, della filosofia del linguaggio e della genealogia dei saperi, ricavati da Marx, dall'opera di Michel Foucault e dalla teoria psicoanalitica di Jacques Lacan, il libro affronta con piglio materialista quel groviglio di urgenti questioni del presente in cui si dà l'attuale modo di produzione. In esso sono scanditi due tempi tra loro intrecciati: uno in cui l'appropriazione del comune da parte del capitale mobilita l'insieme delle facoltà umane; l'altro in cui soggetti che resistono scrivono la storia dei conflitti e dispongono con gioia pratiche di liberazione. Questa storia può solo raccontarla una scienza del vivente che è immediata prassi innovativa.
EUR 21.25
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Quello strano rimbalzo
Il rugby è un luogo della nostalgia. Pochi altri sport hanno dato vita a leggende, storie, personaggi come ha fatto la palla ovale. Chi ha imparato a conoscere e ad amare questo gioco, nato più di centocinquant'anni fa nell'Inghilterra vittoriana, non rinuncia mai a sporgersi sul suo passato. Oggi che il rugby ha aperto le porte al professionismo ed è diventato una faccenda di sponsor, fatturato e ascolti televisivi, quello sguardo a ritroso è più che mai necessario. Questo libro è un diario di viaggio tra presente e passato. Racconta la coppa del mondo che si è disputata in Nuova Zelanda nello scorso autunno ma poi si tuffa in un'altra epoca, nel rugby dei primi anni Settanta e nella partita più famosa di tutti i tempi, la sfida tra Barbarians e All Blacks del 1973. Intorno a quel match si incrociano i destini di Carwyn James, John Taylor e Keith Murdoch, figure che sono entrate a far parte della leggenda di questo sport.
EUR 13.60
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Il destino dell'intellettuale
Che ne è di una figura sociale che ha fatto epoca nella modernità? È possibile sfuggire al destino di incertezza e di precarietà caratteristico del lavoro intellettuale nell'odierno "capitalismo cognitivo" riandando alle radici di una condizione che, fin dai tempi dell'affare Dreyfus, aveva assunto il carattere di una "militanza"? Ripercorrendo a grandi passi la storia degli intellettuali, e le teorie che intorno ad essi sono state sviluppate - da Benda a Sartre, da Foucault a Said, senza trascurare il dibattito italiano e la centralità novecentesca della concezione gramsciana -, l'autore propone una visione dell'intellettuale contemporaneo basata sull'idea di una sua essenziale disorganicità all'interno del caos della comunicazione sociale corrente. La figura di un intellettuale critico, che si muova da "libero cavaliere" nei meandri della comunicazione, è la proposta conclusiva di un nuovo dandy quasi eroico, una sintesi tra Bertolt Brecht e Oscar Wilde.
EUR 12.75
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Il genio precario. Per un ritratto di Walter Benjamin
Walter Benjamin è uno di quei casi - tutt'altro che rari - di pensatori che il tempo trascorso dalla sua scomparsa ha riscattato. Un riscatto dalle difficoltà vissute: ad accedere all'insegnamento universitario, difficoltà economiche, perfino di sopravvivenza (negli anni Trenta dell'esilio parigino), vagabondaggi in mezza Europa, la rinuncia alla via di fuga in Palestina, la delusione sovietica. Eppure si tratta di una vita ricchissima di esperienze e scritture, interessi e libri, passioni intellettuali e politiche, culturali e sentimentali, quattro sfere scelte in questo volume (il metodo micrologico, le città, l'infanzia, l'università) possono rappresentare altrettante tracce per cogliere un pensiero che continua ad esercitare profonda influenza in campi vasti ed eterogenei: lettereratura, filosofia, sociologia, cinema, fotografia, teatro, architettura, urbanistica, storia, poesia, politica. In mondo sofferente e frammentato come l'odierno, Benjamin aiuta leggere e vivere lucidamente le tante geografie del dominio e della speranza.
EUR 13.60
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La democrazia deliberativa. Una ricostruzione critica
La crisi delle forme tradizionali della rappresentanza democratica ha suscitato una vasta discussione su come attivare e mettere in circolo nuove forme di partecipazione politica dei cittadini. Le teorie della "democrazia deliberativa", di cui il volume traccia una mappa completa ed esauriente, rimettono al centro della riflessione sulla politica il tema della formazione dell'opinione pubblica e della qualità del confronto tra i cittadini. La notevole diffusione che l'approccio deliberativo ha conosciuto negli ultimi vent'anni corrisponde alla necessità di elaborare una teoria democratica capace di tenere realisticamente assieme la più ampia partecipazione politica e la qualità, anche cognitiva, delle decisioni prodotte. Il volume presenta criticamente i risultati di questa ricchissima discussione, nella quale si sono confrontati gli esponenti di punta del liberalismo, della teoria critica e della scienza politica empirica.
EUR 21.00
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Il laico impertinente. Laicità e democrazia nella crisi italiana
Mentre l'invadenza della Chiesa nella vita pubblica italiana si fa sempre più visibile, questo libro propone una difesa intransigente e a tutto campo dei valori costituzionali della laicità: separazione dello Stato dalla Chiesa, eguaglianza dei diritti civili di tutti i cittadini, autonomia della ragione dai dogmatismi e dai fanatismi religiosi. In una serrata concatenazione di riflessioni e interventi, alcuni dei quali apparsi sulla rivista "Micromega", l'autore affronta con polemica "impertinenza" tutti i nodi irrisolti della mancata laicità dello Stato italiano, dalla bioetica alle leggi sulla fecondazione assistita, dalla negazione dei diritti degli omosessuali alle discriminazioni religiose, dalla laicità della scuola alla questione dei simboli religiosi.
EUR 15.30
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Il feticcio della meritocrazia
La meritocrazia è considerata dalle retoriche dominanti il rimedio di ogni male e l'unico criterio di giustizia compatibile con l'efficienza e lo sviluppo di una società. Questo pamphlet, tenendosi alla larga da ogni ideologia, dimostra da un punto di vista logico l'inconsistenza e la contraddittorietà dell'ipotesi meritocratica. Mediante una serie di semplici esempi e modelli, l'autore ci mostra tutti i paradossi che attraversano l'ideologia meritocratica, la quale, presa sul serio, condurrebbe a risultati diametralmente opposti a quelli che insistentemente promette. In primo luogo, a una disgregazione della compagine sociale e al fallimento di ogni forma di cooperazione.
EUR 11.05
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La violenza e la legge
L'autodifesa di Nelson Mandela nel processo di Rivonia (20 aprile 1964) che gli costò la condanna all'ergastolo. Nel suo discorso il grande leader sudafricano ricostruisce il percorso dell'African National Congress, motiva la scelta della clandestinità e riassume la strategia di lotta che avrebbe condotto il Sudafrica verso la democrazia multirazziale. "Ho dedicato la vita intera alla lotta del popolo africano. Mi sono battuto contro il predominio dei bianchi così come contro quello dei neri. Ho perseguito l'ideale di una società libera e democratica in cui tutti vivano in armonia e con pari oppotunità. È un ideale per il quale spero di continuare a vivere fino a conseguirlo. Ma per il quale, se necessario, sono disposto a morire". La straordinaria efficacia di questo discorso restituisce tutto il carisma di un leader che ha portato il suo popolo alla vittoria. In appendice la prefazione dell'arcivescovo Desmond Tutu al Rapporto della Commissione per la verità e la riconciliazione.
EUR 10.20
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Il tempo delle costituzioni. Dall'Italia all'Europa
Questo volume indaga la riapertura della "questione costituzionale" in Italia, dinanzi alle radicali trasformazioni del tessuto sociale e produttivo realizzate dal liberalismo all'italiana del "ventennio berlusconiano". Al tempo stesso mette a fuoco la dimensione istituzionale propriamente europea, sconvolta dal crescente rilievo del "diritto europeo dell'emergenza" che, con il Fiscal Compact e gli altri Trattati internazionali varati per cercare di fronteggiare la crisi dell'Eurozona, ha profondamente mutato il tradizionale "quadro comunitario" (che si era cercato di rafforzare con il Trattato di Lisbona entrato in vigore nel dicembre 2009) entro il quale operavano le politiche dell'Unione. Si è determinato così anche un conflitto strisciante tra gli accordi di diritto internazionale sottoscritti dagli Stati sovrani e le istituzioni dell'Unione europea. L'obiettivo dei saggi che compongono il volume è quello di affrontare le crisi istituzionali ed economiche rivendicando spazi politici, sociali e istituzionali dove affermare inedite pratiche democratiche, nuovi diritti e politiche sociali che rispondano a criteri di giustizia ed equità, lottando contro il progressivo concentramento della ricchezza nelle mani di sempre più ristrette élites globali.
EUR 16.15
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Marx combattente
Qualche settimana prima della sua morte, un giornalista gli domandò: "Cosa ci aspetta?" e Marx, scrutando l'orizzonte, risponde; "La lotta". La lotta non è solo una nozione fondamentale della filosofia di Marx: la sua intera vita è stata una continua battaglia. Oltre a doversi sottrarre alle censure e alle misure di polizia di mezza Europa ha anche dovuto affrontare quella forma aspra di lotta che è l'affermazione della verità. Il libro ripercorre, dunque, gli aspetti della biografia di Marx che meglio mostrano l'intreccio tra le scelte di vita e le idee, non intese come semplice descrizione scientifica della società capitalistica ma come lavoro di smascheramento che ha il valore immediato di uno strumento di lotta. Al di fuori della quale la stessa critica sistematica dei fondamenti e delle categorie dell'economia politica perderebbe il suo senso e il suo rigore. Introduzione di Adalgiso Amendola.
EUR 10.20
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Alle origini della razionalità borghese. Letture di Ulisse e le sirene
L'episodio dell'incontro del navigatore Ulisse con le Sirene, narrato nell'Odissea di Omero, ha dato luogo nella storia della cultura occidentale a una ricca molteplicità di interpretazioni. Con esso si sono misurati scrittori e filosofi la cui opera ha segnato il Novecento, da Franz Kafka a Theodor W. Adorno a Jon Elster. Il volume ripercorre la storia di queste interpretazioni, soffermandosi in modo particolare sulle tesi dei maestri della Scuola di Francoforte, Horkheimer e Adorno, che decifrano la figura di Ulisse come eroe archetipico della razionalità occidentale strumentale e disincantata, che sconfigge la potenza seduttiva delle creature mitologiche, come Circe o le Sirene. Ma il prezzo di questa vittoria è la costruzione di una soggettività che, sul modello di Ulisse che si fa legare all'albero della sua nave, riesce a dominare il mondo solo reprimendo se stessa.
EUR 15.30
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L' altro Occidente. Dall'Avana a Buenos Aires
Due esperienze di viaggio a Cuba e in Argentina. Con il ventesimo secolo nelle vene, nella fantasia letteraria e nell'immaginario politico. Muovendo dall'Europa verso ovest, si scopre quell'altro Occidente che è il continente latinoamericano, con ¡ suoi miti, le sue illusioni, ma anche con la forza primigenia di una umanità da sempre alla ricerca della propria dignità e, oggi, di nuove vie di progresso possibile. Apparsi separatamente negli anni novanta, qui per la prima volta riuniti insieme, i testi che compongono il volume si misurano con la situazione del mondo dopo la fine del comunismo sovietico, con le difficoltà indotte nella difficile costruzione cubana dal mutamento d'epoca e con il disastro a cui le politiche neoliberiste hanno condotto l'Argentina a cavallo del millennio. Al tempo stesso, in uno stile narrativo sospeso tra la realtà e il sogno, disegnano due forti figure femminili di carattere opposto, che nei loro destini appaiono simbolicamente riassumere lo smarrimento cui la storia del Novecento ha messo capo.
EUR 19.55