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Montale sentimentale
"Un romanzetto autobiografico": così lo stesso Montale definì i "Mottetti", una delle sue prove liriche più alte ed enigmatiche, in cui una Clizia-angelo febbrile varca instancabilmente, da terra a cielo e da cielo a terra, la frontiera dell'essere. "Montale sentimentale" considera innanzitutto modi, moti, culmini e precipizi del "romanzetto" in cui l'amore si realizza nella sua stessa negazione psicologica, ne indaga il senso "spirituale", già anticipato aggiornato negli anni Venti da Ortega y Gasset in "Estudios sobre el amor". Se il cuore del poeta si "sommuove" o "scende in un gorgo", Clizia stella-girasole guarda e assiste l'innamorato dal suo cielo, ben prima di essergli nota: è il vertice di un'esperienza in cui la materia stessa, con il suo strascico di sussurri e gemiti, si compie in spirito. Umana ma anche irriducibile, del tutto, a umanità e natura, Clizia ricuce instancabilmente con il suo "refe" il senso della vita di lui. Ma è anche lontana in quanto pura essenza, donna "di altro stampo" e di confine il cui sguardo fissa concetti primi e la struttura del mondo. Nei Mottetti, discorso sentimentale e discorso metafisico coincidono. Amata in quanto Irma Brandéis (New York, 1905), Clizia...
Il reale allo specchio. Il documentario italiano contemporaneo
Dall'inizio degli anni zero del nuovo millennio, il cinema documentario italiano, e più specificamente quello di creazione, sta vivendo uno straordinario momento di (ri)nascita, diventando così uno dei fattori privilegiati di rinnovamento estetico-culturale del cinema tout court nel nostro paese. Attraverso saggi e interviste, il presente volume vuole documentare questo fenomeno, analizzando a tutto campo il mondo del documentario italiano con analisi particolareggiate del sistema e dei problemi non piccoli della produzione, degli sbocchi distributivi tra festival e canali televisivi, dei "cervelli in fuga" all'estero, oltre al complesso rapporto teorico tra fiction e non fiction, tra cinema del "reale" e quello di "invenzione". Senza tralasciare al tempo stesso l'approfondimento sugli stili, sull'elaborazione artistica dalla forma documentaria e degli stessi contenuti dove spesso si è privilegiato (ma non solo) un'accurata e tagliente ricognizione dei fenomeni trasformativi della società italiana in tutti i campi. A completare il volume un'ampia biofilmografia degli autori di cinema di non fiction.
EUR 15.30
I gioielli degli Scarpa-The Scarpa jewels. Ediz. bilingue
Nei gioielli degli Scarpa si intrecciano storie diverse: si può leggere l'evoluzione del gusto di un trentennio, la semplicità come complessità risolta grazie alla straordinaria collaborazione tra progettista e produttore, il legame tra gioiello e design come condivisione di un metodo, la passione per il progetto, il talento di una famiglia, il DNA del territorio veneto. Qualunque sia la scelta quel che è certo è che sarà avvincente.
EUR 17.00
La critica musicale in Italia nella prima metà del Novecento. Atti del convegno di studi (Parma, 2008)
Il volume nasce dal convegno di studi che nell'ottobre 2008 ebbe luogo alla Casa della Musica di Parma, frutto delle acquisizioni e dello stimolo di due iniziative di ricerca e documentazione dedicate alla critica e alla stampa periodica musicale: la "Banca dati della critica musicale italiana" (BaDaCriM) e la "Base dati dei periodici musicali italiani". I diciannove contributi, frutto dell'impegno profuso sia da alcuni dei partecipanti ai summenzionati progetti di ricerca sia da studiosi appositamente cooptati per l'occasione e artefici d'indagini ad hoc in ambiti diversi, toccano argomenti vari con approcci diversificati, data anche la provenienza da distinti ambiti formativi e di studio: oltre alla musicologia, l'etnomusicologia, l'organologia, l'archivistica, la critica musicale, la storia letteraria ecc. Un filo rosso, tuttavia, è dato rintracciare in un numero preponderante degli scritti. Un filo, o forse due: la decisa vena nazionalistica che informa di sé la riflessione critica sulla musica nell'Italia da non molto unita e, con l'inizio del nuovo secolo, l'impetuosa ventata dell'idealismo in tutte le sue accezioni.
EUR 22.50
Le Esposizioni Universali. I mestieri d'arte sulla scena del mondo (1851-2010). Ediz. illustrata
La lunga, fantastica, spesso travagliata storia delle Esposizioni Universali si intreccia saldamente con l'evoluzione dei mestieri d'arte: dalla prima Expo, inaugurata a Londra nel 1851, alle avveniristiche architetture di Shanghai 2010, nei padiglioni delle Esposizioni si sono di volta in volta celebrati, proposti, trasformati, celati o riscoperti i grandi maestri, che con i loro progetti e le loro creazioni hanno rappresentato l'eccellenza delle nazioni. Frutto di un'indagine accurata sui documenti dell'epoca, sugli opuscoli, sulle pubblicazioni e sulle guide che hanno accompagnato ogni Expo, così come sui testi che ne hanno puntualmente commentato la storia e l'evoluzione anche in chiave istituzionale, "Le Esposizioni Universali. I mestieri d'arte sulla scena del mondo (1851-2010)" presenta un affresco storico che si dipinge sull'idea del progresso, del lavoro e della scoperta, e che mette in luce in maniera narrativamente efficace e i dialoghi, non sempre semplici ma certamente istruttivi, tra un artigianato d'arte e di scienza (ossia condotto con metodo sicuro e rigoroso) e l'espressività, l'unicità, la trasmissione di un valore artistico ed economico che diventa anche la bandiera politica di una supremazia nazionale.
EUR 34.00
Nanni Moretti. Lo sguardo morale
"Un regard moral", uno "sguardo morale": è questa l'espressione usata dal critico francese Serge Toubiana sui "Cahiers du Cinema" a proposito di un film di Nanni Moretti. Prendiamo in prestito l'intensa espressione per titolare questo libro e sintetizzare il cinema di Moretti, secondo la critica francese il più grande cineasta italiano contemporaneo. Un autore che ha attraversato vari decenni della storia del cinema nazionale, dagli anni settanta al nuovo millennio; un regista che ha saputo sempre interpretare, e anzi anticipare gli avvenimenti dell'ex Bel Paese, ma sempre usando un linguaggio filmico alto e sperimentando nuove vie di comunicazione; un artista che ha saputo fare Cinema anche attraverso il suo volto e il suo corpo, sino a mettersi a nudo e farci gridare che "il re è nudo". Ma anche un operatore culturale (produttore, distributore, esercente, direttore di festival), un intellettuale impegnato nella battaglia politica diretta e indiretta (dai primi corti "militanti" ai "girotondi", dal Portaborse al Caimano), un uomo di grande intuito e di raffinata intelligenza che ha valorizzato ogni volta, novello "re Mida" del nostro cinema, quello che ha toccato, da Mazzacurati a Luchetti, dall'esordio di Garrone a Cesare deve morire dei...
Antonioni e la musica
Interrogato da Mario Verdone sulla funzione della musica nel proprio cinema, Michelangelo Antonioni aveva risposto con molto humour invitando Giovanni Fusco ad uscire dalla sala, perché forse gli sarebbe dispiaciuto ascoltare quello che egli avrebbe detto. Il regista, infatti, più volte ha dichiarato di non amare la musica per film muovendo delle critiche all'utilizzo del commento sonoro da parte del cinema italiano a lui coevo e di quello americano in genere. In realtà, nel cinema di Antonioni la musica si pone come presenza di grande interesse, a partire dai documentari fino a giungere agli ultimi film. E però una "musica realistica", che utilizza anche i rumori e le sonorità elettroniche, lontana dagli stereotipi che allora imperversavano nel cinema italiano e che riducevano la sua funzione ad un banale e scontato accompagnamento allo scorrimento delle immagini. Questo volume attraversa l'universo sonoro della filmografia antonioniana a partire dalla collaborazione con Giovanni Fusco, vero e proprio alter-ego musicale del regista, che ha portato ai risultati straordinari di Cronaca di un amore, L'avventura e L'eclisse. Dopo l'esperienza di Deserto rosso, affidato alla musica elettronica di Gelmetti, con Blow-up Antonioni abbandona definitivamente la musica cinematografica d'impianto tradizionale e...
Annali di architettura (2011)
"Annali di architettura" è una delle più famose riviste internazionali di storia dell'architettura, riconosciuta di categoria A dall'ERIH (European Reference Index for the Humanities) nel 2008. Fondata nel 1959 come "Bollettino del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio", trent'anni dopo, sotto la guida di André Chastel, ha preso il nome di "Annali di architettura" con cui giunge nel 2009 alla sua 51ª annata. Già diretti da James Ackerman, gli "Annali" sono oggi sotto la responsabilità scientifica di Fernando Marías, direttore della rivista, e di un comitato di lettura dove siedono James Ackerman, Guido Beltramini, Arnaldo Bruschi, Howard Burns, Francesco Paolo Fiore, Christof L. Frommel, Pierre Gros, Jean Guillaume, Christoph Thoenes. Pur incentrata sulla storia dell'architettura del Rinascimento, "Annali" ospita contributi sull'architettura di ogni tempo, pubblicati nelle principali lingue europee. Ogni volume contiene una rubrica di recensioni e il notiziario delle attività del Centro di studi palladiano.
EUR 38.25
La mano del morto. Cent'anni. Vol. 3
Hanno fatto fuori Arnold Rothstein, il signore del contrabbando di alcolici. Il re è morto, viva i re! Charlie Luciano, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Frank Costello sono pronti a occupare il suo posto, inondare la città di whisky e riempirsi le tasche di verdoni. Ma la scalata al potere costerà sangue e sudore. La Grande Depressione impazza, New York è una polveriera e la miccia è corta. Salvatore Maranzano e Joe Masseria, i boss della vecchia guardia, stanno per dare il via alla guerra del secolo. Presto, molto presto, le nuove leve dovranno decidere da che parte stare. I mitra cantano, i cuori battono, il progresso è una locomotiva senza freni: impossibile da fermare. Il terzo capitolo della sanguinosa epopea del crimine organizzato newyorkese è una pistola carica puntata contro il mondo. Pronti a fare il pieno di adrenalina?
EUR 5.86
Battuta di caccia. I casi della sezione Q. Vol. 2
Un gruppo di persone influenti, la cui maggiore aspirazione è vivere al limite. Gente esperta, che ha lasciato un'impronta sul paese e pensa più in grande degli individui comuni. Un collegio esclusivo li ha uniti in gioventù, hanno fatto di Arancia meccanica il loro film culto, e dopo vent'anni la passione per la caccia li tiene ancora insieme. Sono potenti e sono ricchi, divorati dall'eccitante inquietudine della sfida, ma nonostante le carriere impeccabili, sui loro anni di scuola circolano storie sconvolgenti, sospetti di violenze mai denunciate, perfino del tragico omicidio di due studenti, fratello e sorella, i cui corpi martoriati furono ritrovati in una casa di vacanza non lontano dal collegio. Quando l'incartamento del caso ormai archiviato finisce misteriosamente sulla sua scrivania alla Sezione Q, Carl Morck si rende conto che tra quelle pagine c'è qualcosa di molto sbagliato e, con l'aiuto del suo assistente siriano Assad, decide di riaprire le indagini. Le tracce portano ai vertici della società, ad agenti di borsa e chirurghi estetici che regnano sulla debolezza della gente. Ma puntano anche al mondo opposto, quello degli emarginati e dei disperati, dove una senza tetto granitica ha deciso che chi...
Il messaggio nella bottiglia. I casi della sezione Q. Vol. 3
Dalla costa danese alle Orcadi, dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio ritorna in Danimarca e finisce sulla scrivania dell'ispettore Carl Morck, capo della Sezione Q per i casi irrisolti. Il pezzo di carta è ingiallito, la scritta confusa. Mancano alcune lettere, e l'acqua salmastra e la condensa hanno fatto il resto: il testo risulta incomprensibile. Fatta eccezione per una parola, scritta con il sangue: AIUTO. Grazie alla preziosa assistenza di Assad e di una Rose in veste inedita, non passerà molto prima di capire che a lanciare nel mare quel messaggio disperato sono stati due ragazzi imprigionati che chiedono di essere liberati. Ma chi sono questi ragazzi, e perché negli anni nessuno ne ha denunciato la scomparsa? Potrebbero essere ancora vivi? In un'indagine il cui ritmo incalza giorno dopo giorno e la tensione si fa sempre più palpabile, Morck incrocia la strada di una donna prigioniera di un matrimonio disperato e di un seducente rapitore che agisce con molto sangue freddo. Un uomo misterioso che lo conduce nel mondo chiuso delle sette religiose, dove troppo spesso il significato di "amore per...
Il predicatore. I delitti di Fjällbacka. Vol. 2
Da più di vent'anni una dolorosa faida lacera la famiglia Hult: Ephraim, il predicatore che infiammava le folle promettendo guarigione e salvezza, ha lasciato ai suoi discendenti un'eredità molto controversa. Il peso del sospetto continua a gravare su un ramo del clan, coinvolto suo malgrado nella sparizione di due ragazze risalente a molti anni prima. Una vicenda che nel delizioso paesino di Fjallbäcka, sulla costa occidentale della Svezia invasa dai turisti per la bella stagione, torna a essere sulla bocca di tutti dopo l'omicidio di una giovane donna, quando in una splendida gola naturale, sotto quel corpo martoriato, la polizia scopre anche i resti di due scheletri. La calda estate di Erica Falck e Patrik Hedström, che presto avranno un bambino, viene cosi sconvolta da un'indagine che, in un'angosciosa lotta contro il tempo, cerca di sviscerare i meccanismi della seduzione del potere, sfidando la malevolenza di una piccola comunità di provincia carica di segreti. In questo secondo episodio della serie di Erica Falck, Camilla Läckberg si conferma maestra nel tessere gli intrighi di una società chiusa, dove l'apparenza conta sopra ogni cosa e scoprire cosa accade realmente nella vita degli altri si rivela...
Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Vol. 5: Ottocento e Novecento.
Il quinto e ultimo volume del Catalogo generale dei dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna è dedicato al patrimonio meno conosciuto del museo bolognese, le collezioni di pittura dall'Ottocento alla prima metà del Novecento alle quali sono dedicate, per le cure di una cinquantina di studiosi, le prime 290 schede (per 394 dipinti). Fanno seguito 34 altre schede (per 40 dipinti) a dar conto delle nuove accessioni ad un museo che non ha cessato di arricchirsi con legati testamentari, doni o acquisti; concludono il volume gli indici generali di tutta l'opera (più di 1800 dipinti schedati da circa centocinquanta studiosi italiani e stranieri).
EUR 110.50
Lo scalpellino. I delitti di Fjällbacka. Vol. 3
Al largo di Fjällbacka, nella nassa di un pescatore a caccia di aragoste rimane impigliato il corpo senza vita di una bambina. Mentre Erica, mamma da poche settimane, è assorbita da una neonata che tutto le offre fuorché le "gioie deliranti della maternità" che si aspettava, Patrik guida le indagini. Ma chi può aver voluto la morte della piccola Sara? Il paese è alla ricerca di un capro espiatorio, la gente bisbiglia, i conflitti nutriti negli anni si fanno più aspri: dentro le case dalle facciate perfette affiorano drammi famigliari che il tempo non ha saputo placare.
EUR 11.90
I cani di Riga. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 2
Sulle coste svedesi, in un freddo mattino d'inverno, da un peschereccio che si fa strada tra la neve viene avvistato un gommone di salvataggio: a bordo ci sono due cadaveri. Le indagini portano l'ispettore Wallander a est: la polizia di Ystad ha le prove che i due uomini sono stati uccisi e che l'imbarcazione veniva dalla Lettonia. Kurt Wallander parte per Riga: non passerà molto tempo prima che si renda conto di essere vittima di una cospirazione legata ai drammatici cambiamenti politici dei Paesi Baltici: la caduta dell'Unione Sovietica è ormai consegnata alla storia, ma in Lituania, ora stato sovrano, alcune forze di potere lavorano nell'ombra in accordo con la mafia russa.
EUR 8.50
Bye bye Blackbird
Axel Steen, l'ispettore più spregiudicato e irriverente del corpo di polizia danese, è tormentato da ricordi che non vogliono lasciarlo in pace. In un'estate particolarmente calda, una denuncia per stupro ha riaperto un vecchio caso di omicidio mai risolto: una ragazza di diciotto anni, strangolata e ripescata in un laghetto di Orstedspark, l'area verde più hot di Copenaghen. Un caso che per Axel è diventato un'ossessione e che, quattro anni prima, gli aveva rovinato il matrimonio ed era quasi costato la vita a sua figlia. Pochi confronti, trascurati nel tempo per incuria della polizia e diffidenza delle vittime, gli bastano per mettere in relazione tra loro diversi episodi di violenza analoghi: il bilancio è di dodici anni di stupri e un assassinio. Potrebbe essere il caso più importante che l'anticrimine abbia mai avuto per le mani. L'indagine lungo i labirinti bui dell'alternativo quartiere di Norrebro, sulle orme di un criminale seriale, diventa per Axel una questione di sopravvivenza. Spinto dal desiderio di riparare qualcosa di sbagliato, si getta in una frenetica caccia al colpevole con la rabbia - e i metodi non necessariamente allineati - che delinquenti e colleghi conoscono bene. Uno sbirro...
Il conoscitore di segreti
'Raccontare' la vita di un uomo di conoscenza dei più noti ma meno compresi della letteratura del secondo Novecento, comporta l'espediente alchemico di estrarre l'anima del suo pensiero dalla materia biografica, alleggerendo anche quest'ultima per dare colmo risalto a ciò che di lui sopravvive negli scritti estemporanei e sistematici di quattro stagioni. Tali furono i periodi attraversati da Elémire Zolla tra l'anno di nascita in pieno regime fascista, il 1926, e il 29 maggio 2002, quando i suoi occhi si chiusero dinanzi al nitido presagio di un'epoca senza quasi contatto con l'ambigua grevezza del Novecento. "Il conoscitore di segreti" si compone di una prima parte biografica e di una seconda parte antologica, che raduna un'accorta scelta di testi zolliani introdotti dall'autrice. Come le valve di una conchiglia, le due parti compongono un vibrante e unitario dittico della memoria da parte di chi ha condiviso per un quarto di secolo la vicenda di un maestro del pensiero accidentalmente italiano.
EUR 20.40
Uscite dal mondo
Affidare a un libro come se fosse un confidente speciale la parte più arcana di ciò che uno scrittore ha compreso di sé e dell'esistenza attraversando il Novecento come un viandante privo di patria e colmo di meraviglia ogni volta che incontrava uomini straordinari, è quanto ha fatto Elémire Zolla in "Uscite dal mondo" (1992), ripubblicato nel primo decennale della morte con una penetrante introduzione di Grazia Marchiano. I tempi e gli spazi più distanti, dai primordi a un futuro alle soglie, si intrecciano sul filo di una narrazione che, al modo caratteristico di Zolla, è insieme storica, filosofica, poetica e estatica di una realtà cangiante a molte dimensioni.
EUR 20.40
Luigi Dallapiccola e le arti figurative. Ediz. a colori. Con DVD video
Luigi Dallapiccola e le Arti figurative è il primo e principale dei "Progetti di Musica e Arti figurative", settore di ricerca interdisciplinare del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut istituito da Max Seidel nel 2002 e da allora guidato da Mario Rurfini. L'imponente lavoro di indagine corona un percorso di ricerche su Dallapiccola, anticipato dal Catalogo Ragionato che lo stesso autore pubblicò nel 2002, fornendo agli studiosi uno strumento di conoscenza e di approfondimento sino a quel momento impensato. Il compimento della lunga ricerca rappresenta un vero evento editoriale, certamente il più importante dedicato al compositore istriano-fiorentino nella pur imponente produzione musicologica degli ultimi cinquant'anni. La prima parte, "Luigi Dallapiccola. L'uomo", si apre con il capitolo "Musica di luce", che evidenzia il mondo interdisciplinare del primo Novecento, specie quello del rapporto con le arti figurative. Un capitolo che interseca le vicende storiche del secolo breve e quelle personali del compositore, ridisegnando il suo percorso musicale come un vero magistero teologico nel quale la musica si fa motore propulsivo della ricerca suprema che caratterizza l'intera vita dallapiccoliana. Prosegue con la Genealogia dei quattro ceppi famigliari di Luigi e Laura Dallapiccola che, risalendo fino al...
La lanterna delle peonie. Storia di fantasmi
A San'yutei Enchó (1839-1900), uno dei declamatori più rappresentativi del Novecento giapponese, si devono famose storie umoristiche e di fantasmi, alcune originali e altre elaborate partendo da antiche leggende giapponesi e cinesi. Sulle orme del padre, comincia a calcare la scena fin dai sei anni sperimentando diverse modalità e generi di narrazione teatrale. Negli ultimi anni della carriera si dedica ad adattamenti di trame occidentali firmando testi come "Meijin kurabe. Nishiki no maiginu" ("Maestri a confronto. Il vestito da ballo di seta", 1894), che deriva da "La Tosca di Victorien Sardou", a lui raccontata dal giornalista e scrittore di teatro Fukuchi Ochi, e per un caso elaborata prima di Tosca di Puccini, con il quale non ci furono mai contatti.
EUR 15.30