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L' inquietudine dell'altro. Ospitalità e pensiero mediterraneo
Per spiegare il sentimento dell'Altro che caratterizza in genere la relazione intersoggettiva, ma che soprattutto oggi segna il nostro rapporto con chi arriva da fuori, ossia con un'umanità migrante e dolente, Romeo Bufalo ripropone il tema freudiano dell'inquietudine come riconoscimento catartico del Familiare nell'Estraneo. Interrogando autori fondamentali come Aristotele Sant'Agostino, Locke, Hegel, Heidegger, Freud, Lévi-Strauss, Benveniste, l'autore argomenta che la dialettica identità-alterità è decisiva per la nascita del pensiero, oltre che per la costituzione delle società umane. Che l'altro, cioè, lungi dall'essere l'opposto conflittuale dell'io, costituisce un ingrediente necessario di un'Identità accogliente e solidale, come da anni va sostenendo la linea teorica che si richiama al cosiddetto Pensiero Mediterraneo.
EUR 11.05
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Leader al contrario. Libertà, giustizia sociale, tutela dei lavoratori
Un'originale e appassionata intervista attraverso la quale Roberto Castagna, storico dirigente della UIL calabrese, offre un contributo non scontato alla conoscenza dei problemi del Mezzogiorno e della Calabria. Il tutto, sullo sfondo di un contesto familiare ricco di umanità e dì valori etici, sulle cui fondamenta Castagna ha edificato il suo lungo impegno sindacale. Un "faccia a faccia" senza veli dal quale emerge una coraggiosa autocritica, ma anche la forte denuncia dei limiti culturali e progettuali di una classe politica spesso inadeguata, responsabile di aver vanificato occasioni e opportunità in grado di invertire il trend negativo della parte più debole del Paese. Una testimonianza che per i suoi contenuti è destinata a caratterizzare il dibattito all'interno del sindacato e tra le forze politiche, chiamate oggi, ancor più che in passato, ad un responsabile e illuminato protagonismo.
EUR 14.25
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Di carta e celluloide. Politica, narrazioni e contro-narrazioni
In questo volume sociologi, storici, politologi esaminano forme di narrazioni e contro-narrazioni letterarie, filmiche, fumettistiche del secolo scorso e di quello attuale, riflettendo sul peso che queste hanno nella veicolazione di messaggi prescrittivi, propagandistici, utopici o distopici e nella formazione di identità individuali o collettive. I vari generi letterari, il cinema, i fumetti sono una chiave di lettura della realtà sociale e delle diverse forme politiche che essa assume e che i contributi di questo volume affrontano con le lenti di categorie sociologiche, storiche e politologiche. Contributi di: Olimpia Affuso, Marco Damiani, Michelangelo Fagotti, Sonia Floriani, Alessandra Lorini, Simona Miceli, Lucia Montesanti, Francesca Veltri.
EUR 15.30
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Con le sue labbra le suggella le labbra spiranti. Eleonora e Gabriele
"Ho sempre amato Eleonora Duse. La teatralità la recita il tragico. Da quando ero ragazzo ho visto in lei la metafora del fascino del mistero del mito. La Divina, come la chiamò Gabriele, resta dentro di me. La letteratura solleva e vive di luce. La letteratura mi ha fatto amare l'amore. La donna che amo è letteratura vita carnalità. Ho trovato in un cassetto della scrivania di mio padre, nella casa in Calabria, il testo che segue. Non so se sia mio o di un altro io o di mio padre. Non cambierebbe nulla. Anzi. L'ho rubato da un cassetto e ora lo pubblico così come l'ho trovato. Commetto il reato di appropriazione indebita. Non ho corretto nulla. I lettori possono fare tutte le considerazioni opportune e anche correggere con il blu o il rosso. Eleonora resterà sempre la Divina!"
EUR 10.20
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L' Hindu Joint Family e l'Ordinamento italiano. Riflessioni sulla traduzione interculturale di un'istituzione religiosa
L'Hindu Joint Family e l'Hindu Joint Property sono istituti antichissimi della tradizione giuridico religiosa indù, che esistono ancora oggi e costituiscono elementi importanti della società indiana. Sebbene essi appaiano difformi dagli istituti del diritto di famiglia italiano, questo studio, fondato sul metodo di ricerca offerto dal diritto interculturale, rivela che alcune loro caratteristiche, come per esempio la gestione comune dei beni in proprietà collettiva da parte di tutti i membri della famiglia, sono in realtà tratti identificativi di alcuni istituti del nostro ordinamento.
EUR 15.30
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Io e Arintha. Le cose che non voglio dimenticare
"Arriva un momento nella vita, quando si accende il desiderio di esplorare le proprie radici, di ricordare - per non dimenticare - le emozioni, i personaggi, gli ideali, le ingenuità, gli odori e i sapori di allora. Ricordare vuol dire richiamare alla mente, alla memoria e al cuore (cor), perché nel ricordo c'è sempre la mente, il cuore e la nostalgia. Per questo, ogni ricordanza scritta condivide un po' di respiro con i classici." (dalla Prefazione di Marta Petrusewicz)
EUR 13.60
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E poi l'anima mi chiese un altro viaggio
È una storia che ci "educa" quella raccontata da Giuseppe Farina. Ci educa alla pazienza, all'ascolto, alla resilienza e ci invita a cambiare lo sguardo sulla vita . La malattia è un pretesto, faticosamente doloroso, che apre innumerevoli finestre di senso come se l'Autore stabilisse, fin da subito, un patto e un dialogo con i suoi lettori perché s'interroghino, nel mentre è lui stesso a farlo, sul senso della vita e sulle sue tortuose strade - le sliding doors - sugli affetti, la famiglia, le amicizie, il lavoro, la sanità, la malattia, la religiosità, la bellezza. Ed è in questa dialettica continua e incalzante che viene fuori l'anima dell'avvocato che ha fatto della parola e del pensiero la sua cifra esistenziale e che, pagina dopo pagina, non rinuncia mai ad esercitarla. Con forza e bellezza. E nel dipanare i fili di una vita che "un giorno ti chiede un altro viaggio", l'Autore, con lucidità chirurgica e un'analisi di scavo profondissima, ci consente di attraversare le paludi del dolore che spaura e disorienta e di toccarlo con mano per chi è " disposto a farsi toccare", ci fornisce un bagaglio di coraggio e forza,...
L' essere umano. La donna-l'uomo e i profili sociali della spiritualità umana. (Interrogativi sulle scienze sociali)
La sociologia, nella nuova era della società informazionale e dell'infosfera, dei social media, dei social network, delle profilazioni, delle echo chamber, delle filter bubble, dei dati biometrici, dell'Internet delle cose (IoT), dei Big Data, dell'Artificial Intelligence, del Machine Learning, è già in coma profondo e sta per morire (se non è già morta!). Quanto banali e inutili stanno per diventare alcune superficiali indagini quantitative (o lo sono già diventate?)! Ma i sociologi si rifiutano di crederlo e si oppongono, fatalmente, a un radicale ripensamento della sociologia. Il presente e il futuro della sociologia e dei sociologi dipendono da una corretta comprensione della "genealogia della morale, del diritto e della scienza", a partire dalla critica del concetto weberiano di avalutatività. «Di fronte a un genio, vale a dire un essere che procrea e partorisce prendendo entrambi i termini nel loro significato più alto - il dotto, lo scienziato medio, ha sempre un qualcosa della vecchia zitella [...] In effetti si riconosce ad entrambi, al dotto e alla vecchia zitella, come risarcimento, la rispettabilità» (F. Nietzsche, Al di là del bene e del male.)
EUR 11.05
Ricordi e riflessioni di un vecchio medico diversamente giovane
"[...] I ricordi somigliano ai reperti sparsi e disordinati rinvenuti dagli archeologi sotto strati di polvere e che bisogna poi ordinare e collocare nelle epoche giuste. Così avviene anche per i nostri ricordi ammucchiati, in disordine, nel magazzino della memoria. [...] Mi accingo, tanto premesso, a raccontare alcuni dei miei ricordi di vecchio medico, non necessariamente i più importanti, convinto di poter strappare qualche sorriso e forse di stimolare qualche riflessione". (dalla Premessa)
EUR 10.20
Mi sono innamorato di Eva Kant
Mi sono innamorato di Eva Kant. Il titolo è un pretesto? Si scorgono le voci e i silenzi di una storia che corre tra i passaggi degli anni... Appuntamenti che hanno accompagnato Pierfranco Bruni e hanno fatto di lui uno scrittore tra il tempo e i destini. Si attraversano avventure in un narrare che intreccia desideri di verità e sortilegi di finzioni. Bruni innamorandosi di Eva Kant è come se sfidasse Diabolik? Le parole sono metafore e il mosaico delle rappresentazioni è un incidere nelle ricordanze che vivono di memoria. Un libro di racconti offre sempre una eterogeneità di immagini che creano immaginari lungo le rotte della vita. L'ironia è un dato centrale e resta tale anche nelle pagine che si sfogliano con un "patire" malinconico. Di nostalgia il linguaggio è ricco. È nella salvezza della verità.
EUR 13.60
Messina rubella alla Spagna (1674-1678). Il Giornale di Messina
La Sicilia del XVII secolo è parte integrante dell'Impero spagnolo. Non per diritto di spada, ma per diritto ereditario: dal 1302, infatti, la Sicilia fa parte del Regno d'Aragona. Nel 1492 il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona sancisce la nascita dello Stato spagnolo come Stato unitario e la Sicilia ne segue i destini. Nel corso delle crisi del Seicento anche la Sicilia viene sconvolta e coinvolta in una serie di tumulti e rivolte che contrappongono diverse città siciliane al potere centrale di Madrid. Sull'Isola, il primo segnale di malessere e di opposizione ai crescenti gravami fiscali imposti dal governo di Madrid all'interno degli stati spagnoli, avviene a Messina. Nel 1612 la città si ribella contro l'aumento delle imposte sulla seta, produzione fondamentale per l'economia del tempo. Messina però vince e costringe il Viceré Duca di Osuna ad annullare l'aumento dei dazi sulla seta. Inizia così un periodo di rivolte violente, che si sviluppano con una geografia e un calendario differenziato: nel 1647 insorge Palermo, a distanza di un mese circa dalla coeva rivolta di Masaniello a Napoli...
EUR 25.50
Il lavoro della memoria. Soriano Calabro: piccolo diario del Novecento
Il volume vuole ripercorrere l'evolversi degli eventi in un piccolo centro della Calabria nel corso del XX secolo. Le origini millenarie e lo sviluppo, avvenuto all'ombra del Convento dei Domenicani, iniziato nel XVI secolo. Fatti e situazioni che hanno determinato le peculiarità che hanno contraddistinto i momenti salienti nel periodo narrato. Il tutto è stato incastonato nella storia nazionale e internazionale, che ha condizionato la vita e gli avvenimenti nel piccolo comune. Si è partiti dalla fine dell'Ottocento, periodo in cui nel meridione si viveva uno stato di ristrettezza economica, determinata dalla questione meridionale e dal perdurare del latifondo. Dopo il dramma delle due guerre mondiali, intervallate dalla dittatura fascista, la cittadinanza ha seguito di pari passo la storia nazionale, con la ricostruzione dopo il ritorno della democrazia e il successivo stato di discreto benessere. In questo contesto è venuta fuori la volitività dei cittadini, ereditata dall'organizzazione economica creata a suo tempo intorno al Convento Barocco, che spingeva alla cultura dell'arte (la Chiesa è stata spesso mecenate), dell'artigianato e successivamente del commercio...
EUR 13.60
Duemilaventi. Sorrisi fra le pareti
Una vita d'amore, di affetti, di nostalgia, di ricordi, nella ricerca di un mondo irrimediabilmente perduto e non più ritrovato. Mettendo a nudo la sua anima all'attenzione dei suoi lettori, si può toccare con mano quel groviglio di sentimenti, di passioni e di malinconie di un uomo, che ha sempre sprigionato generosità e amore gratuito, senza mai monetizzarlo. Egli sa che il lettore gli è vicino, perché è un suo alter ego, che trova chi dà voce al suo comune sentire. La lettura delle pagine di Mario Gelsomino, che è poeta dell'anima, rivela il suo innamoramento per i versi, ai quali affida la quotidianità del vivere, l'elevatezza del sentire e lo scavo del suo "io" più profondo. Come Pascoli, ha in sé un "fanciullino", che trova poesia e consolazione anche negli aspetti più comuni, conservando preziosa la semplicità nel rendere, sentire e tradurre in canto poetico tutto il mondo che lo circonda.
EUR 11.90
Sono sbagliata
È il racconto della vita di una "brava bambina" che cresce appunto brava, educata ed adeguata agli standard stabiliti e che non si ribella mai o quasi mai se non esplodendo in pianti e urli che sono il suo unico sfogo. Cresce con la sicurezza che farà grandi cose nella vita e volerà lontano per realizzare i propri sogni, le proprie speranze e soprattutto i propri desideri. Sogna, come le principesse delle fiabe, di incontrare un giorno, e sposare un principe azzurro bello, ricco e affascinante che la salverà dai mali del mondo e la porterà sul suo cavallo bianco in un bel castello incantato. La storia che racconto ovviamente non appartiene ad una sola Rosa ma piuttosto ad una o nessuna o contomila Rosa che in un momento problematico della propria vita, hanno smesso, senza rendersene conto, di essere libere e hanno pensato che fosse più comodo e semplice, delegare ad altri la gestione della propria vita e dunque della propria libertà, che magari avevano conquistato nell'arco degli anni, combattendo contro luoghi comuni e divieti educativi e che inconsapevolmente lasciano scivolare in cambio di una presunta facile libertà purtroppo degli altri e...
La gelsominaia
"L'autrice ci riporta a non tantissimi anni fa, quando le bambine erano chiamate a contribuire ai lavori di casa e nei campi. Le manine piccole e l'altezza ridotta erano preziose per alcune attività che venivano riservate loro. Anche nella raccolta dei gelsomini avevano un ruolo importante per quei fiori che si trovavano nella parte bassa della pianta, e lo svolgevano con grande amore filiale. Oltre alla scuola, vista soprattutto come un piacevole momento di aggregazione, bisognava provvedere ai bisogni primari, per il soddisfacimento dei quali tutta la famiglia era chiamata a contribuire. Fratelli e sorelle incidevano nella vita di ogni persona, nelle proprie scelte. Non venivano mai ignorati; li si portava con sé, sempre. Erano una parte della propria esistenza. Anche la terra si portava dentro. Tutto si riciclava abilmente, con naturalezza, come abitudine, nessuno si vergognava di risparmiare, di evitare lo spreco. Significava rispetto, verso l'ambiente, verso gli animali, verso gli individui, verso il lavoro. Così i giorni passavano e i volti si segnavano nell'accettazione generale di quello che si aveva." (Eleonora A. Persico)
EUR 11.05
U 'zi monacu. Un frate dal saio marrone
L'Autore racconta la vivacità della sua esperienza e della testimonianza umana, religiosa e francescana di un frate cappuccino, parroco per diversi anni nella parrocchia di San Giuseppe di Taurianova. È una storia bella, ricca di aneddoti, che si interseca con il carisma di Francesco di Assisi, una storia di umanità condivisa con la comunità e che parte dall'infanzia del frate dal saio marrone, chiamato dai suoi familiari più intimi u' zi' monacu. La vita di questo frate negli anni di parrocato nella parrocchia di san Giuseppe ha seminato in tante famiglie e in ogni fascia di età la novità evangelica. Nel cuore del racconto emergono momenti intensi senza tralasciare ambiti di umanità e pastorali che rivelano una semplicità che ben si adatta alla letizia francescana.
EUR 10.20
Casali del manco. Un'opportunità?
Le pagine di questo piccolo volume, concernenti l'evento storico della unione di alcuni comuni della Presila Cosentina nel comune unico di Casali del Manco, riportano le modalità con le quali si è giunti alla realizzazione dell'evento e il contesto storico in cui è nato. Per quanto attiene alla attività gestionale del Comune Unico il riferimento di queste pagine si esprime, causa pandemia, in due tempi diversi. Un inizio in cui accanto alle esortazioni e alle sollecitazioni al fare si sottolinea la necessità di prevedere e di prevenire effetti negativi possibili. E un secondo tempo in cui, a distanza di circa tre anni dall'insediamento, si osserva e si riferisce che la gestione seguita dalla nuova Amministrazione non ha dimostrato finora l'impegno necessario, motivo per il quale alla parola opportunità non può essere levato il punto interrogativo. Ma l'autore, il quale insiste nello scrivere che mai devono venir meno la fiducia e la speranza, invita ad andare avanti perché "non è mai troppo tardi", e perché non si è fuori tempo massimo.
EUR 10.20
L' altra parte di me
Nuovi studi pirandelliani. Vol. 11
La Salvaggio dimostra che il Maestro Puranghellos («... caddi come una lucciola...») non poteva completare "I giganti", il dramma del ritorno-catastrofe del Drammaturgo Sole Uomo Dio, il figlio cambiato caduto dal cielo («... - Caduto! Caduto! - ...»), il figlio ritrovato e riconosciuto dal popolo girgentano, il pubblico censore del teatro greco all'aperto, il teatro sancalogerino (siesta-natale-croce del Dio Damiano del cielo e corsa-pasqua-rábdos dell'Uomo Cosmo della città): «... la vostra «Favola del figlio cambiato»... ci vuol tutto un popolo per rappresentarla...» (Pirandello, "I giganti della montagna"). Per Giorgio Bárberi Squarotti la scrittrice siciliana ha rivoluzionato gli Studi Pirandelliani e non solo...
EUR 8.50
La breve muraglia
Spirava dal mare un vento caldo e nero, saliva sulle colline in masse sempre più dense, infine dal cielo si rovesciavano cascate d'acqua senza scampo. Gonfi i ruscelli, e impetuosi con incredibile fragore i torrenti; grondanti uomini e animali, solo le querce emergevano dal diluvio, e su di esse si posavano i nostri occhi presaghi delle frane. Così vidi una collina spaccarsi, e l'una metà scivolare rapidamente verso il fondo della valle, nel burrone da noi detto Grancaro. L'altra metà ebbe da allora un fianco perfettamente liscio e verticale, rossiccio, con alberi e una chiesetta sulla cima, ossia sull'orlo del recente abisso, e parevano favolosi.
EUR 12.75