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La folle tentazione dell'eterno
Quante voci poetiche nel Novecento sono giunte a un'altezza mistica, tragica e visionaria, a una forza lancinante e struggente paragonabile a quella di Fernanda Romagnoli? Ancora pochi, tuttavia, la conoscono davvero. Poeti come Carlo Betocchi, Vittorio Sereni e Attilio Bertolucci credettero in lei e si adoperarono per promuoverne l'opera, ma la sua grandezza non è stata ancora riconosciuta in modo adeguato. Vissuta per tutta la sua non lunghissima vita (1916-1986) in una specie di aspro esilio spirituale, in una terra dell'anima segnata da piaghe invisibili e atroci, la Romagnoli continua a essere lontana, remota, imprendibile dalla maggior parte dei lettori di poesia. "La folle tentazione dell'eterno", la più ampia scelta dei suoi versi finora apparsa in Italia, vuole contrastare l'indifferenza che per troppo tempo ha avvolto questa creatrice di liriche potenti e perfette, vibranti di dolore e arse da un immenso pathos metafisico, percorse dai venti ingovernabili dello spirito e innervate da un'inesausta, tormentosa ricerca dell'assoluto.
EUR 12.75
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Er corvaccio e li morti
Questo libro contiene due parti di un unico poema in sonetti romaneschi, ambientato in un cimitero. Il Corvaccio è il custode di questo luogo che, rivolgendosi direttamente al lettore, lo invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e le storie delle persone che vi sono seppellite. Di sonetto in sonetto i morti prendono parola e si raccontano, mentre il Corvaccio ci accompagna per i vari settori del cimitero, dalle lapidi ai fornetti, dalla fossa comune al forno crematorio. Si disegna così una geografia di ricordi, di storie, di modi di dire che raccontano tante diverse facce di Roma, e che vanno a comporre una sorta di Spoon River dialettale.
EUR 13.60
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I bambini
Una raccolta poetica composta da una cinquantina di testi organizzati in tre sezioni, scritti in un arco di tempo che va dal 1999 al 2005, e dal 2011 a oggi. Una galleria di istantanee, frammenti che hanno per oggetto l'infanzia, tornati alla luce e portati a galla dal tempo. Sono ritratti, paesaggi e nature morte con bambini e bambine, in primo piano o sullo sfondo; incontri con l'infanzia e la sua fulminea presenza, ma anche, al tempo stesso, con la sua incoercibile distanza; frasi sottratte a dialoghi di adulti che parlano dei loro bambini; forme dei luoghi e dei modi del crescere; situazioni improvvisamente sovvertite da apparizioni infantili; rovesciamenti di senso provocati dalla scoperta di essere al mondo; brecce aperte nel cemento della cecità adulta; riflessioni sullo stato dell'esser piccoli; tentativi di misurazione di una condizione umana fra le più misteriose. Le illustrazioni di Enrico Pantani che accompagnano i testi nascono da una ricerca dell'artista intorno all'immagine fotografica, alla memoria e ai soggetti infantili di cui una parte è confluita nel volume "Sviluppi", edito nel 2021 da Skinnerboox.
EUR 11.90
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La fanciulla senza mani e altre poesie. Ediz. italiana e inglese
Domesticità, femminilità, sessualità, violenza e passione sono i temi ricorrenti nella poesia di Vicki Feaver - poetessa britannica per la volta prima tradotta e pubblicata in Italia grazie alla curatela di Giorgia Sensi - con una predilezione per la riscrittura di fiabe e miti che fanno pensare ai racconti di Angela Carter in "The Bloody Chamber". "La fanciulla senza mani e altre poesie" è un'antologia che riunisce poesie oneste e coraggiose, mai sentimentali, che seguono cronologicamente le fasi della vita dell'autrice: dalla bambina insicura che voleva diventare poeta e che diventerà la donna «sepolta sotto il ghiaccio / con parole che dentro bruciano»; all'interno del volume abitano poesie tenere e ironiche sulla sua infanzia, la famiglia, il rapporto a volte conflittuale con la madre, la ribellione adolescenziale, la paura della perdita della memoria, l'avanzare dell'età e delle fragilità.
EUR 12.75
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Lettere da dove
Queste "Lettere da dove" che Mia Lecomte indirizza a un destinatario incerto non cessano di insistere su un "dove". Un "dove" delocalizzato e mobile a individuare, più che un luogo, una distanza, quella che separa i due poli della comunicazione epistolare. Carlo Bordini, già interprete e ammiratore della poesia di Lecomte, aveva parlato una decina di anni fa di «un universo domestico e femminile» come teatro di una normalità dolente e a tratti sommessamente delirante. La ritroviamo intatta, quell'ambientazione casalinga, tra pareti spoglie o ingombre di oggetti scaturiti dalla memoria familiare. Sede degli affetti ma anche luogo dell'assedio, la casa vuota, abbandonata o invece stipata, presa d'assalto, è attraversata da folate di ricordi in una dimensione temporale sconcertante. In un simile contesto, l'autrice ci appare impegnata in processo di domesticazione dell'angoscia nel quale è forse possibile riconoscere la cifra di un'esperienza poetica ormai trentennale. Poche scritture paiono esigere un lettore tanto quanto quella di Mia Leconte che, nel porgere la voce, mantiene qualcosa di puerile, una disponibilità cogente, un invito ineludibile: più incisivo del grido, più seducente del sussurro.
EUR 12.35
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Vetro
La poesia di Nicola Bultrini negli anni ha acquisito una propria identità e personalità che la rendono non solo riconoscibile, ma di grande forza espressiva ed evocativa. Se lo sguardo dell'autore è sempre rivolto all'esterno, in questi testi l'adesione al reale è assoluta. Alta è la tensione sui fatti della vita, le stagioni, le persone, le occasioni, la memoria. Il dettato è asciutto ed essenziale, i versi si impongono in maniera diretta, frontale. Al tempo stesso la scrittura si fa densa e riflessiva, con immagini schiette, che nulla concedono alla retorica o a soluzioni di facile conforto. Il quotidiano del vivere è letto tra epigramma e idillio, il canto ha il ritmo dell'umano basso andare avanti, commovente perché vissuto con amore, ma anche straziante, duro, implacabile; la prospettiva però, volge sempre verso un orizzonte più ampio, misterioso e nobile al tempo stesso.
EUR 10.20
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Poeti italiani nati negli anni '80 e '90. Vol. 3
Il terzo e ultimo volume dedicato alle generazioni nate negli Ottanta e Novanta del '900, a cura di Giulia Martini, «non vuole essere strumentale a nessun dunque, che equivarrebbe a semplificare e uccidere il gesto poetico in sé - ma infilare un germe di discorso nel discorso più ampio che l'operazione antologica presuppone, in quanto tentativo di mappatura (permesso da una convenzione generazionale) che riconosce l'irriducibile complessità delle singole voci». Poeti antologizzati: Adele Bardazzi, Michele Bordoni, Carola Borys, Francesco Brancati, Davide Castiglione, Riccardo Frolloni, Giulia Rusconi, Francesca Santucci, Riccardo Socci, Matteo Tasca, Francesco Maria Tipaldi, Marco Villa. Prefazioni di: Claudia Crocco, Gabriel Del Sarto, Giulia Depoli, Tommaso Di Dio, Carmen Gallo, Elena Grazioli, Letizia Imola, Maddalena Lotter, Stefano Milonia, Laura Pugno, Mariachiara Rafaiani, Edoardo Simonato.
EUR 18.05
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Il pensiero perverso
La collana «Interno Novecento» riporta in libreria l'esordio in poesia, pubblicato nel 1971 da Bompiani, dell'allora già celebre narratore "industriale" Ottiero Ottieri. Una riedizione curata nei minimi dettagli, grazie ai contributi di Edoardo Albinati e Demetrio Marra, per un volume accolto dalla critica come «un libro bellissimo» (Pasolini) e un «oggetto bruciante [...], alieno nel senso profondo» (Zanzotto). Un'opera prima nata da un'intuizione: per cogliere "dal vivo", cioè osservandolo in atto, quindi esorcizzandolo, i meccanismi, i significati ritmici del pensiero ossessivo, per natura interrotto, lacunoso, "chiuso", sono necessari i versi o le «righe corte», cioè la forma "chiusa" della poesia. La patologia viene esposta, allora, portata alla luce attraverso una scrittura paradossalmente non metaforica, quasi "filosofica": l'autore si ricalca sul foglio, diviene personaggio in lotta con il cancro della mente, con le funzioni perverse che soffocano quelle sentimentali e sessuali. Al centro il dubbio: «Dal dubbio deve essere, occupata la mente., Altrimenti che pensa la mente?, Che fa la mente imperplessa?». Postfazione di Edoardo Albinati. Nota filologica di Demetrio Marra.
EUR 14.25
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La terra desolata. Teso inglese a fronte
La collana «Interno Novecento» ripropone un capolavoro assoluto della poesia di tutti i tempi, opera simbolo della letteratura del '900. Un viaggio nel cuore della terra e dell'umanità, nella desolazione di un tempo devastato dalla guerra e dal nulla, che ieri come oggi non smette di mettere a fuoco la civiltà occidentale, le sue paure e le speranze, l'inferno di un mondo abbandonato, desolato, dove la vita e la morte, l'ombra e la luce si inseguono in una lotta fine. "La terra desolata" torna in libreria nella traduzione Elio Chinol, uno dei suoi più appassionati interpreti, nel doppio centenario dell'opera poetica e del suo traduttore, entrambi nati nell'ottobre del 1922.
EUR 11.05
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Peste e guerra. La poesia non salverà la vita
Poesia come malattia virale, rivolta e ribellione del linguaggio alle imposizioni di potere che lo attanagliano. Ma anche poesia come storia sotterranea degli esclusi, dei vinti, dei sommersi, dei diversi, dei caduti in mare a poche miglia dalla meta. Come il timoniere di Enea, Palinuro, la sua tomba inquieta: come Io, la ninfa che si "leva" e si staglia contro la violenza che la calpesta. "Peste e Guerra. La poesia non salverà la vita" è l'inedito viaggio con una bicicletta Bianca, immagine di resistenza o meglio di resilienza di una scrittura poetica nell'arco di quarant'anni: dalla guerra di Bosnia a quella dell'Ucraina, dall'Aids al Covid-19, dalla violenza alla discriminazione sessuale. Paolo Fabrizio Iacuzzi concepisce la sua bicicletta come fosse la nave Argo, assemblando e smantellando brandelli della sua poesia e della sua esperienza intellettuale, trasfondendo il suo sangue e quello della sua famiglia dentro la Storia: una sorta di autofiction epica e corale. Un libro Arlecchino, un libro Frankenstein: una prima parte composta da versi scelti dalla vasta produzione di uno dei maggiori poeti della sua generazione e una seconda che mette in scena il dialogo con il suo interlocutore-curatore-inquisitore, il giovane poeta...
D'amore
Beatrice Zerbini, con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l'ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a V. Lamarque e W. Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d'amore. "D'amore" è un libro che attraversa ed esplora il vortice mai quieto delle relazioni umane, mettendone a fuoco le emozioni e i sentimenti, restituendo a chi legge non solo una poesia semplice, diretta e coinvolgente, sorgiva nel ritmo dei versi, ma anche uno strumento di condivisione e di potente immedesimazione. Nella lettura si ritrovano le tematiche del dolore, del lutto, della memoria (alzheimeriana), dell'abbandono, dell'esperienza amorosa in ogni sua declinazione, con i suoi slanci di spiccata passione e con le sue perdite, senza dimenticare di lasciare una chiave di salvezza, ironica e leggera, cifra di un percorso unitario e organico che caratterizza i libri di Zerbini, che prende per mano i lettori e le lettrici, come se fossero all'interno di una storia. Dopo il successo di critica e di pubblico del suo libro di esordio ("In comode rate"), torna in libreria con una raccolta di poesie emozionanti e commoventi, in cui lo stile della...
Versi. Ediz. integrale
Arriva in libreria la seconda edizione integrale del libro "Versi" del 1826, riprodotta in un volume unico, nel formato ampliato della collana "Interno Classici". Un'opera raffinata, ai più sconosciuta, nella quale la ripartizione delle sezioni per componimento (Idilli, Elegie, Sonetti, Epistola, Volgarizzamenti) regala uno sguardo complessivo e magnetico sulla assoluta grandezza di Giacomo Leopardi. Postfazione di Umberto Piersanti.
EUR 11.40
Defrost
La foto di un vitello da allevamento apre il testo, segue una poesia fuori sezione che introduce ad un personaggio, a un nesso. Si parla di Phineas Gage: operaio statunitense traumatizzato cranico a seguito di un incidente. Attraverso Gage e le sue vicende Diletta D'Angelo costruisce un parallelismo tra personaggi umani e animali, vicende rimosse e richiamate alla memoria, ambientazioni interne ed esterne alla casa. «Più che una raccolta di testi», come sottolinea Carmen Gallo, «il percorso disegnato dalle quattro sezioni di poesie e prose, ricche di rimandi interni, si presenta come un'ossatura compatta e riconoscibile. A questa è demandato il compito di tenere insieme i pezzi di un racconto straniante e allucinato, di arginare in una gabbia figurale una materia umana altrimenti indicibile». Con «una struttura metrica a dir poco perfetta», come afferma Alberto Bertoni nella sua nota al testo, "Defrost" di Diletta D'Angelo è un'opera prima di poesia con una maturità espressiva originale e potente.
EUR 12.35
Ogni lasciata è strapersa
Tutti sotto la stessa luna
Domani ancora
Dike
Farfalle nel vento
Venezia. Paesaggi di luce-Venice. Landscapes of light. Ediz. multilingue
Nel paesaggio urbano di Venezia descritto da Sebastiano Scatto, si alternano palazzi sontuosi e giardini, campi, campielli, canali e chiese monumentali: tutto modellato da quella luce particolare che viene dal combinarsi di riflessi, prevalenze cromatiche, tenuità e contrasti, che qui si trovano come in pochi altri luoghi. Vi si racconta la forma contemporanea della città con rigore delle inquadrature, semplicità e tecnica raffinata di ripresa. Tali caratteristiche fanno di questo volume, composto da 120 immagini: un'antologia di "quadri" veneziani, una rilettura moderna delle suggestioni che hanno animato i dipinti di Canaletto e Guardi e ispirato il più attento vedutismo fotografico.
EUR 16.92
Guida completa all'isola di Murano. Storia, arte, cultura del vetro, fornaci e negozi, ristoranti, ospitalità