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Maglia Brentford FC 1983/84
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Maglia Nottingham Forest 1995/97 Trasferta
Grazie all'esperienza di Stuart Pearce, Stan Collymore, Colin Cooper e Lars Bohinen nel 1994 il Nottingham Forest viene promosso in Premier League e finirà la stagione seguente al terzo posto. Il 19995-96 rimane una stagione positiva grazie all'arrivo della squadra ai quarti di finale della UEFA CUP.
EUR 59.95
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Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto...
Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto...
Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
EUR 59.95
Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
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Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
EUR 59.95
Maglia New England Tea Men 1978
Questa squadra di Foxborough (area metropolitana di Boston) giocò la NASL tra il 1978 e 1980 nello Schaefer Stadium. Il nome è dovuto al fatto che la propietaria della franchigia era la compagnia di tè Lipton. Il 1978 fu il loro miglior anno: vinsero la loro divisione e giocarono i play off della NASL guidati dall'attaccante Mike Flanagan (MVP award del torneo per il calciatore cresciuto nel Charlton Athletic). Nel 1980 la franchigia si trasferì in Florida e fondò i Jacksonville Tea Men. Maglia storica gialla con croce rossa, replica identica del modello originale, per tempo libero e per fare sport.
EUR 59.95
Maglia New England Tea Men 1978
Questa squadra di Foxborough (area metropolitana di Boston) giocò la NASL tra il 1978 e 1980 nello Schaefer Stadium. Il nome è dovuto al fatto che la propietaria della franchigia era la compagnia di tè Lipton. Il 1978 fu il loro miglior anno: vinsero la loro divisione e giocarono i play off della NASL guidati dall'attaccante Mike Flanagan (MVP award del torneo per il calciatore cresciuto nel Charlton Athletic). Nel 1980 la franchigia si trasferì in Florida e fondò i Jacksonville Tea Men. Maglia storica gialla con croce rossa, replica identica del modello originale, per tempo libero e per fare sport.
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Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della...
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della...
Maglia Egitto anni 80
Maglia retro antica dell'Egitto, la nazionale che ha più Coppe d'Africa in bacheca. Negli anni 80, l'Egitto vinse la Coppa d'Africa del 1986, ai rigori nella finale contro il Camerun. In semifinale, un gol di Aboud Zeid aveva regalato la vittoria agli egiziani contro il Marocco. Durante questo decennio, possiamo sottolineare anche la prima qualificazione dell'Egitto a un Mondiale, quello di Italia 90. Durante la rassegna iridata, l'Egitto fu eliminato al primo turno, però ottenne un pareggio prestigioso contro l'Olanda (gol di Abdeghani e di Kieft). I giocatori più importanti dell'Egitto degli anni 80 furono Hossam Hassan (recordman assoluto di reti, 69), Magdi Abdelghani e Ismail Youssef. Divisa replica esatta del modello originale, rossa con inserti neri e bianchi. Per appassionati di calcio e degli anni 80.
EUR 59.95
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
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Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Cuba 1962 Castro
La maglia di Cuba del 1962, anno in cui quasi esplode la terza guerra mondiale a causa della presenza di missili sovietici a Cuba, sotto il controllo di Fidel Castro. Tornando al calcio, la FIFA non ammise Cuba alle qualificazioni per i Mondiali del 1962. I cubani quindi giocarono tornei locali, come la Copa CCCF (futura Copa Concacaf). Cuba ospitò l’edizione del 1960, vinta poi dalla Costa Rica. Nelle statistiche generali, Cuba occupa l’ultimo posto nel ranking delle dieci edizioni della Copa CCCF, disputatasi tra il 1941 e il 1961. Maglia bianca 100% cotone, con un disegno azzurro nel petto e la parola “Cuba” ben visibile. Per puristi calciofili.
EUR 59.95
Maglia Cuba 1962 Castro
La maglia di Cuba del 1962, anno in cui quasi esplode la terza guerra mondiale a causa della presenza di missili sovietici a Cuba, sotto il controllo di Fidel Castro. Tornando al calcio, la FIFA non ammise Cuba alle qualificazioni per i Mondiali del 1962. I cubani quindi giocarono tornei locali, come la Copa CCCF (futura Copa Concacaf). Cuba ospitò l’edizione del 1960, vinta poi dalla Costa Rica. Nelle statistiche generali, Cuba occupa l’ultimo posto nel ranking delle dieci edizioni della Copa CCCF, disputatasi tra il 1941 e il 1961. Maglia bianca 100% cotone, con un disegno azzurro nel petto e la parola “Cuba” ben visibile. Per puristi calciofili.
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