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Maglia Jugoslavia 1990
Maglia storica di Calcio della Jugoslavia È l'ultima maglia utilizzata dalla Jugoslavia in una competizione internazionale: il Mondiale di Italia '90. La squadra è composta dagli stessi giocatori che nel 1987 hanno vinto il Mondiale giovanile in Cile: Davor Šuker, Robert Prosinečki, Darko Pancev, Dejan Savicevic.Non c'è Boban, che sta scontando la squalifica di un anno dovuta al calcio dato a un agente della polizia federale jugoslava per difendere un tifoso corato.La stella è il serbo Dragan Stojkovic, detto Piksi. In Italia la compagine Jugoslava si ritrova nel girone contro Germania dell'Ovest, Colombia e Emirati Arabi.Nella prima partita contro i tedeschi gli jugoslavi prendono quattro goal, e Jozic segnerà oil gol della bandiera.Sempre Jozic siglerà l'1-0 contro la Colombia, e infine con un 4-1 agli Emirati, la Jugoslavia passa il turno. Agli Ottavi l'avversaria è la Spagna di Butragueño, ma a brillare in quella partita è il 10 dei balcani: Dragan Stojkovic. Il primo goal è un trattato di tecnica e furbizia: cross in area, Piksi finta il tiro al volo, addomestica il pallone ingannando difensore e portiere e scarica in rete.Gli spagnoli pareggiano i conti con Salinas e si va ai supplementari.Dopo appena tre minuti la...
Felpa Australia 1991
Maglia Russia 1993
Maglia Unione Sovietica (CCCP) 1990
Maglia Panama 1976
Maglia storica del Panama Il 4 aprile del 1976 la nazionale di calcio di Panama giocò la sua prima partita di qualfiicazione a un Mondiale. A Panama City andava in scena Panama-Costa Rica: prima partita di qualificazione Concacaf per Argentina '78. Panama andò in campo con un 4-2-4: Agustín Muquita Sánchez e Néstor Hernández sulle ali, Cascarita Tapia come punta centrale. Quando le squadre andarono a riposo, la Costa Rica conduceva per 1-0. Nel secondo tempo entrò in campo Federico Ponce, 10 minutI più tardi Tapia segnò il gol del pareggio con un "sombrero charro". Ponce e Maquita completarono la "remontada".Fu una vittoria e una partita storica per il Panama, che vinse 3-2 ma nonostante questo non si qualificò per il Mondiale del 1978. La nazionale panamense esordirà nella fase finale di un Mondiale 30 anni dopo, a Russia 2018. Maglia storica del Panama del 1976. Maglia di alta qualità, 100% poliestere, bianco-rossa con dettagli in azzurro.
EUR 59.95
Maglia 1. FC Magdeburg 1973-74
Maglia FC Porto 1971/72
Maglia Ipswich Town 1981/82
Maglia Ipswich Town 1981/82 | Away
Maglia FC Nantes 1982/83
Felpa FC Nantes 1978/79
Maglia Brasile 1982
Maglia Juventus 1951/52
Maglia Juventus 1976/77
Maglia retro della Juventus vincitrice dello scudetto e della Coppa Uefa nel 1976/77 Gli anni 70 coincidono con l'era di Boniperti come presidente (il più grande della storia della Juventus), che portò ad una inifinità di successi. Si valorizzarono elementi come Zoff, Causio, Furino, Capello, Scirea e Bettega, autentiche icone del passato bianconero. Nel 1976 sbarca nella panchina bianconera Trapattoni: vinse subito lo scudetto (record di punti, 51, per i campionati a sedici squadre) e la prima coppa europea nella storia della Juventus (Coppa Uefa) nella durissima finale contro l'Athletic Bilbao, grazie ai gol di Tardelli e Bettega nella doppia finale. Maglia della Juventus anni 70 con la stella sul petto, con licenza ufficiale del Club bianconero. Fabbricata in Europa con il cotone della migliore qualità e rispecchiando fedelmente il design dell'epoca. Per i tifosi juventini più esigenti.
EUR 59.95
Maglia Juventus 1976/77
Maglia retro della Juventus vincitrice dello scudetto e della Coppa Uefa nel 1976/77 Gli anni 70 coincidono con l'era di Boniperti come presidente (il più grande della storia della Juventus), che portò ad una inifinità di successi. Si valorizzarono elementi come Zoff, Causio, Furino, Capello, Scirea e Bettega, autentiche icone del passato bianconero. Nel 1976 sbarca nella panchina bianconera Trapattoni: vinse subito lo scudetto (record di punti, 51, per i campionati a sedici squadre) e la prima coppa europea nella storia della Juventus (Coppa Uefa) nella durissima finale contro l'Athletic Bilbao, grazie ai gol di Tardelli e Bettega nella doppia finale. Maglia della Juventus anni 70 con la stella sul petto, con licenza ufficiale del Club bianconero. Fabbricata in Europa con il cotone della migliore qualità e rispecchiando fedelmente il design dell'epoca. Per i tifosi juventini più esigenti.
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Maglia Juventus 1984/85
Maglia storica Juventus 1984/85 Coppa dei Campioni Platini TAGLIA E VESTIBILITÀ: Il Retrofootballer nella foto è alto 180 cm e indossa la taglia L. Una delle maglie storiche più significative, quella della Juventus della stagione 1984-85, sponsorizzata da Ariston. La grande Juventus degli anni 80, che vinse la sua prima Coppa dei Campioni grazie al gol di Michel Platini, purtroppo a spese di 39 tifosi uccisi dalla furia degli hooligans del Liverpool nella tragica notte della strage dell'Heysel. Altri protagonisti della stagione furono Zibi Boniek e Paolo Rossi, sotto la guida del Trap. La stagione europea della Juventus iniziò bene, avendo avuto il diritto di disputarsi la Supercoppa Europea contro il Liverpool, grazie alla vittoria della Coppa delle Coppe l’anno precedente, in quella mitica finale contro il Porto vinta con la storica maglia gialla. Nel gennaio 1985, i bianconeri prevalsero sui Reds grazie alla doppietta di Boniek. In Coppa dei Campioni, al primo turno i bianconeri si sbarazzarono fácilmente dei finlandesi del LLves, e súbito dopo degli svizzeri del Grasshoppers Nei quarti di finale, vittoria secca per 3-0 a Torino contro lo Sparta Praga, che mise al sicuro la Juve nell’inferno cecoslovacco. Il Comunale si dimostrò roccaforte anche nella semifinale contro il Bordeaux, dove la Juventus rifilò un altro 3-0 agli avversari. Questa volta però, grande rischio nel ritorno, quando i Bianconeri di Trapattoni cedettero per 2-0. Poi, la finale...
Maglia Juventus 1983/84 | Away
Maglia Juventus 1983/84 | Away
Felpa Juventus 1974/75
Maglia West Ham 1999/2000
Maglia storica West Ham 1999/2000 | Paolo Di Canio Era il West Ham di Harry Redknapp, del capitano Steve Lomas, del neo-arrivato Paolo Di Canio e dei giovani Rio Ferdinand e Frank Lampard. Il capocannoniere della stagione fu Paolo Di Canio con 15 goal. L'attacante del Quarticciolo, un quartiere della periferia romana, ha lasciato il segno nel cuore dei tifosi del West Ham. È l'unico non britannico nella lista delle 11 leggende degli Hammers scelte dai tifosi, la sua targa giace insieme a quelle di Bobby Moore, Geoff Hurst e Martin Peters (campioni del mondo nel '66). Il 18 dicembre 2000 Di Canio sará protagonista di un episodio che farà il giro del mondo. A Goodison Park il West Ham è ospite dell'Everton. Prossimi al 90' la partita è inchiodata sull’1-1. Allo scadere gli Hammers hanno un'occasione d'oro e Paul Gerrard, portiere dei padroni di casa, con un’uscita bassa coraggiosa anticipa l’attaccante ma subisce un duro colpo nel contrastoç e rimane a terra. L’azione continua, ma sul cross di Sinclair dalla fascia destra Paolo Di Canio invece di colpire di testa a porta sguarnita, blocca la palla con le mani. Inizia quindi a chiedere a tutti di fermarsi per...