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Maglia Fiorentina 1969
Maglia retro della "Fiorentina Ye Ye", una squadra símbolo del calcio del passato, formata da un gruppo di giovani promesse e per la seconda volta Campione d'Italia. Sotto l'ala del veterano Chiarugi e allenati da Pesaola, ebbero la loro rampa di lancio giocatori come De Sisti, Esposito, Amarildo, Rizzo e Maraschi. La Viola in quella stagione della fine degli anni 60 partì in sordina, ma uscì alla distanza. Raggiunse la vetta della classifica della Serie A 1968/69 il 12 gennaio dopo la vittoria per 1-0 nel derby contro il Pisa (gol di Amarildo). Nonostante questo, fu il Cagliari a proclamarsi campione d’inverno due settimane più tardi. Il contro sorpasso, ai danni dei sardi e del Milan, giunse alla 21ª giornata dopo un 3-0 secco all’Artemio Franchi contro il Vicenza (doppio Chiarugi e gol di Maraschi). Per i gigliati di Pesaola, il finale di campionati fu abbastanza sciolto. La Fiorentina non perse mai, anzi regalò alcune gemme, come la vittoria per 3 a 1 al San Paolo di Napoli (due gol di Rizzo e Maraschi) e l’1-0 in casa contro la Grande Inter di Herrera (Chiarugi). Il tricolore matematico fu memorabile, visto che si vinse durante l’ultima giornata contro gli...
Seconda maglia vintage Palermo anni 70
La maglia da trasferta che il Palermo utilizzò negli anni 70. Di colore bianco, presenta una banda orizzontale rosanera e bordi rosaneri nelle maniche en el colletto a V. Durante questo decennio, grazie al trascinatore Vito Chimenti, il palermo ottiene una promozione in Serie A (1972) ed arriva per due volte in finale di Coppa Italia: Palermo Bologna 1974 e Palermo-Juventus 1979. Replica esatta del modello originale, adatta per giocare a calcio e per il tempo libero.
EUR 59.95
Seconda maglia vintage Palermo anni 70
La maglia da trasferta che il Palermo utilizzò negli anni 70. Di colore bianco, presenta una banda orizzontale rosanera e bordi rosaneri nelle maniche en el colletto a V. Durante questo decennio, grazie al trascinatore Vito Chimenti, il palermo ottiene una promozione in Serie A (1972) ed arriva per due volte in finale di Coppa Italia: Palermo Bologna 1974 e Palermo-Juventus 1979. Replica esatta del modello originale, adatta per giocare a calcio e per il tempo libero.
EUR 59.95
Seconda maglia vintage Palermo anni 70
La maglia da trasferta che il Palermo utilizzò negli anni 70. Di colore bianco, presenta una banda orizzontale rosanera e bordi rosaneri nelle maniche en el colletto a V. Durante questo decennio, grazie al trascinatore Vito Chimenti, il palermo ottiene una promozione in Serie A (1972) ed arriva per due volte in finale di Coppa Italia: Palermo Bologna 1974 e Palermo-Juventus 1979. Replica esatta del modello originale, adatta per giocare a calcio e per il tempo libero.
EUR 59.95
Maglia Betis Siviglia anni 60
Maglia storica del Betis, con le tradizionali strisce biancoverdi e il colletto a girocollo. I primi anni 60 furono positivi per il Real Betis Balompié, nonostante l'addio di Luis del Sol suffragato da Rogelio Sosa. Sono anni giocati nella Primera División, culminati nel terzo posto del 1964, subito dietro alle grandi Real Madrid e Barcellona, e con Luis Hon come allenatore: in questa stagione, da risaltare l'attaccante Fernando Ansola, autore di 17 gol. Nello stesso anno si vinse anche il Trofeo Carranza, niente popo di meno che contro Benfica, Real Madrid e Boca Juniors. La stagione seguente il Betis partecipò alla prima competizione europea, la Coppa delle Fiere, con un'amara eliminazione al primo turno da parte del Stade Francais Paris. Due anni dopo, inizia il declino, con l'addio di Benito Villamarin (che da il nome all'attuale stadio), la tragica morte di Andres Aranda e la retrocessione a Segunda.
EUR 59.95
Maglia storica Bologna 1964/65
Maglia vintage rossoblu del Bologna, con lo scudetto ricamato nel petto. Il Bologna che tremare il mondo fa. Nella stagione precedente (1963/64) il Bologna vinse il suo settimo e ultimo scudetto nell'unico spareggio della storia del calcio italiano: fu Bologna-Inter 1964 all’Olimpico di Roma, che finì 2-0 (autogol di Facchetti e Nielsen). Fu il capolavoro del presidente Dall'Ara (deceduto pochi giorni prima del match), contro la Grande Inter. Eroi della stagione furono Harald Nielsen, Helmut Haller, Giacomo Bulgarelli, Pascutti e William Negri. Maglia che rivisita lo stile della vecchia maglia del Bologna, replica identica dell’originale.
EUR 59.95
Maglia Fuga per la Vittoria
Maglia bianca usata dagli Alleati nel film "Fuga per la Vittoria" (1981), diretto da John Huston. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il comandante di un campo di prigonia tedesco in Francia, il maggiore Von Steiner, decide di organizzare una partita tra una selezione di prigionieri alleati e la squadra sportiva di una base tedesca vicina, con fini di propaganda nazista. La squadra deglia Alleati, capitanati dall’ex calciatore (immaginario) del West Ham John Colby (Michael Caine) annoverava tra le sue fila talenti interessanti, interpretati da calciatori reali quail Pelè, Bobby Moore (capitano dell’Inghilterra campione del mondo del 1966), il belga Van Himst, il polaco Deyna, l’argentino Ardiles (campione del mondo del 1978) e come portiere la stella di Hollywood Sylvester Stallone. In collaborazione con i partigiani francesi, la squadra dei prigionieri aveva previamente organizzato un piano di fuga durante l’intervallo, grazie a un condotto che dagli spogliatoi portava alle fogne. Ma non andò esattamente così. Favoriti dall’arbitro, i tedeschi si portarono all’intervallo con un 4 a 1 al loro favore. Per l’incredulità dei partigiani, gli Alleati prigionieri si rifiutarono di scappare, convinti com’erano di rimontare. E la grande rimonta si realizzò, coronata da un gol in rovesciata di Pelè...
Maglia retro Celtic Coppa dei Campioni 1967
Maglia storica del Celtic, che è rimasta quasi invariata nella sua storia centenaria. In un’epoca dove le magliette delle squadre presentavano un design molto semplice, The Bhoys non passavano inosservati in nessun stadio, con le loro classiche strisce orizzontali bianco verdi. Il 1967 è stato un anno speciale per i cattolici/irlandesi di Glasgow. Furono la prima squadra in assoluto a riuscire nell’impresa di conquistare il triplete (oltre che la Coppa di Lega scozzese e la Glasgow Cup), addirittura con tutta la squadra proveniente dal vivaio, con ragazzi nati a non più di 30 miglia dal Celtic Park. Nella finale di Coppa Campioni 1967 (unica squadra scozzese ad averla raggiunta), The Bhoys sconfissero la Grande Inter di Herrera per 2-1. Capitanati da Billy Mc Neill e con i gol di Gemmell e Chalmers (inutile quello di Mazzola), gli scozzesi alzarono al cielo di Lisbona la coppa dalle grandi orecchie. La gradinata est del Celtic Park è dedicata proprio a loro, i Lisbon Lions. Altri protagonisti di quella splendida annata furono Jimmy “Jinky” Johnstone, Bobby Lennox e Bobby Murdoch. Maglia retro del Celtic, replica identica alla versione originale
EUR 59.95
Maglia retro Celtic Coppa dei Campioni 1967
Maglia storica del Celtic, che è rimasta quasi invariata nella sua storia centenaria. In un’epoca dove le magliette delle squadre presentavano un design molto semplice, The Bhoys non passavano inosservati in nessun stadio, con le loro classiche strisce orizzontali bianco verdi. Il 1967 è stato un anno speciale per i cattolici/irlandesi di Glasgow. Furono la prima squadra in assoluto a riuscire nell’impresa di conquistare il triplete (oltre che la Coppa di Lega scozzese e la Glasgow Cup), addirittura con tutta la squadra proveniente dal vivaio, con ragazzi nati a non più di 30 miglia dal Celtic Park. Nella finale di Coppa Campioni 1967 (unica squadra scozzese ad averla raggiunta), The Bhoys sconfissero la Grande Inter di Herrera per 2-1. Capitanati da Billy Mc Neill e con i gol di Gemmell e Chalmers (inutile quello di Mazzola), gli scozzesi alzarono al cielo di Lisbona la coppa dalle grandi orecchie. La gradinata est del Celtic Park è dedicata proprio a loro, i Lisbon Lions. Altri protagonisti di quella splendida annata furono Jimmy “Jinky” Johnstone, Bobby Lennox e Bobby Murdoch. Maglia retro del Celtic, replica identica alla versione originale
EUR 59.95
Maglietta Calcio Totale
Il Mondiale del 1974 in Germania è ancora ricordato per la esplosione di un nuovo stile, il Calcio Totale. Un sistema di gioco fluido, dove i giocatori non avevano ruoli prestabiliti; qualunque calciatore poteva essere nelle varie fasi del match attaccante, centrocampista o difensore. L’Olanda non vinse quel Mondiale ma è tutt’oggi ricordata come il campione morale. Questa maglietta è un omaggio alla generazione del Calcio Totale e all’unico “numero 14”. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, grigia con vari disegni esclusivi di Johan Cruijff dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
Maglia Arminia Bielefeld anni 70
Maglia vintage dell'Arminia Bielefeld, squadra tedesca della Bundesliga. Bianco blu con maniche lunghe. Negli anni 70 la Bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l'Arminia Bielefeld al centro delle accuse. Si sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere in Bundesliga 2. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l'Armnia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.
EUR 59.95
Maglia Arminia Bielefeld anni 70
Maglia vintage dell'Arminia Bielefeld, squadra tedesca della Bundesliga. Bianco blu con maniche lunghe. Negli anni 70 la Bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l'Arminia Bielefeld al centro delle accuse. Si sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere in Bundesliga 2. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l'Armnia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.
EUR 59.95
Maglia storica Italia 1990
Maglia storica della Nazionale Italiana di Calcio, usata nei Mondiali del 90, il Mondiale delle Notti Magiche. (celebre la canzone Un’estate Italiana di Edoardo Bennato). Questa maglia stile vintage anni 90 ha fatto epoca, tutti la associamo con gli occhi impazziti di Totò Schillaci all’Olimpico di Roma. Era un’Italia che si presentava carica ai mondiali casalinghi. Con il mitico Walter Zenga in porta, la difesa di ferro del Milan di Sacchi (Baresi, Maldini, Costacurta), un giovane Roby Baggio e Schillaci davanti. Schillaci iniziò in panchina quel Mondiale, ma da subentrato decide súbito il match di apertura contro l’Austria su cross di Vialli. L’Italia batte per 1-0 anche gli Stati Uniti (gol del Principe Giannini) e si qualifica súbito per la seconda fase. Poi inizia il mito di Schillaci, che prima segna insieme con Aldo Serena nell’ottavo contro l’Uruguay, poi decide anche il quarto di finale contro l’Irlanda. Infine, fa esplodere il San Paolo di Napoli nella storica semifinale contro l’Argentina del figliol prodigo Maradona, prima del pari allo scadere di Caniggia. Nei drammatici calci di rigore, gli errori di Donadoni e Serena fanno piangere tutto il Bel Paese. Maglia 100% cotone, con uno stemma inédito della FIGC, che la rende única nel suo genere.
EUR 59.95
Vedi Offerta Maglia storica Italia 1990
Maglia storica della Nazionale Italiana di Calcio, usata nei Mondiali del 90, il Mondiale delle Notti Magiche. (celebre la canzone Un’estate Italiana di Edoardo Bennato). Questa maglia stile vintage anni 90 ha fatto epoca, tutti la associamo con gli occhi impazziti di Totò Schillaci all’Olimpico di Roma. Era un’Italia che si presentava carica ai mondiali casalinghi. Con il mitico Walter Zenga in porta, la difesa di ferro del Milan di Sacchi (Baresi, Maldini, Costacurta), un giovane Roby Baggio e Schillaci davanti. Schillaci iniziò in panchina quel Mondiale, ma da subentrato decide súbito il match di apertura contro l’Austria su cross di Vialli. L’Italia batte per 1-0 anche gli Stati Uniti (gol del Principe Giannini) e si qualifica súbito per la seconda fase. Poi inizia il mito di Schillaci, che prima segna insieme con Aldo Serena nell’ottavo contro l’Uruguay, poi decide anche il quarto di finale contro l’Irlanda. Infine, fa esplodere il San Paolo di Napoli nella storica semifinale contro l’Argentina del figliol prodigo Maradona, prima del pari allo scadere di Caniggia. Nei drammatici calci di rigore, gli errori di Donadoni e Serena fanno piangere tutto il Bel Paese. Maglia 100% cotone, con uno stemma inédito della FIGC, che la rende única nel suo genere.
EUR 59.95
Vedi Offerta Maglia storica Real Sociedad anni 60
Maglia storica della Real Sociedad, celebre squadra della città basca di San Sebastian e uno dei più importanti Club iberici: nel suo palmares, infatti, ben due Lighe. Gli anni 60 furono caratterizzati da un andamento da "squadra ascensore", con molte promozioni e retrocessioni. Poi, però, nel 1967 troviamo la celebre promozione in quel di Puertollano (contro il Calvo Sotelo), e la squadra donostiarra non abbandonerà la massima serie fino al 2007. Il match finì 2-2, con gol realisti di Boronat e Arambarri, quest'ultimo debuttante. Maglia 100% in cotone.
EUR 59.95
Maglia storica Argentina 1978
Maglia retro dell’Argentina campione del mondo per la prima volta nei mondiali giocati in casa nel 1978. Siamo all’inizio dell’era Menotti e di Mario Kempes, uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia. Nel girone iniziale, subito vittoria per 2-1 contro l'Ungheria(Luque e Bertoni), poi altro 2-1 contro la Francia (Luque, Passarella e Platini) e sconfitta indolore con l'Italia (Bettega). Nella seconda fase a gruppi, si scatena Kempes, con subito una doppietta contro la Polonia di Zbigniew Boniek (2-0). Nelle altre due sfide, 0-0 nel super derby contro il Brasile e grande 6-0 al Perù (altra doppietta di Kempes, Tarantini, doppietta di Luque e Houseman). Classificatasi al primo posto, la Selección va direttamente a giocare la finale contro l'Olanda di Neeskens, Rep e Krol: finirà 3-1 con doppietta di Kempes, Bertoni e Nanninga. Replica di qualità del modello originale, per appassionati delle squadre di calcio leggendarie.
EUR 59.95
Maglia storica Argentina 1978
Maglia retro dell’Argentina campione del mondo per la prima volta nei mondiali giocati in casa nel 1978. Siamo all’inizio dell’era Menotti e di Mario Kempes, uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia. Nel girone iniziale, subito vittoria per 2-1 contro l'Ungheria(Luque e Bertoni), poi altro 2-1 contro la Francia (Luque, Passarella e Platini) e sconfitta indolore con l'Italia (Bettega). Nella seconda fase a gruppi, si scatena Kempes, con subito una doppietta contro la Polonia di Zbigniew Boniek (2-0). Nelle altre due sfide, 0-0 nel super derby contro il Brasile e grande 6-0 al Perù (altra doppietta di Kempes, Tarantini, doppietta di Luque e Houseman). Classificatasi al primo posto, la Selección va direttamente a giocare la finale contro l'Olanda di Neeskens, Rep e Krol: finirà 3-1 con doppietta di Kempes, Bertoni e Nanninga. Replica di qualità del modello originale, per appassionati delle squadre di calcio leggendarie.
EUR 59.95
Maglia storica Santos anni 60-70
Maglia retro del Santos, una delle squadre brasiliane più famose. Questa maglia si riferisce al periodo più fulgido, quello nel quale il Santos poteva annoverare Pelè. Negli anni 60, il Santos vinse ben 9 campionati statali, due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali. Le Coppe Libertadores arrivarono nel 1962 e 1963, nelle finali rispettivamente contro il Peñarol e il Boca Juniors. Negli stessi due anni, arrivarono i corrispondenti titoli mondiali, esaltanti. Il primo contro il Benfica, con un match di ritorno da urlo: Benfica – Santos 3-5 (Eusebio, Santana – triplo Pelè, Coutinho, Pepe). La seconda coppa si vinse contro il Milan, nello spareggio (1-0, Dalmo). Nei match di andata e ritorno, doppio 4-2 per la squadra ospitante: ricordiamo la doppietta di Pelè a San Siro, i gol di Trapattoni e Altafini, le giocate di Pepe, Almir e Lima. Replica identica al modello originale. Una vera reliquia calcistica vintage. Per palati fini.
EUR 59.95
Maglia AC Milan 1980
Maglia retro che tutti i grandi tifosi milanisti ricordano, quella usata dal Milan all’inizio degli anni 80. La maglia della prima retrocessione in Serie B per lo scandalo scommesse e della pronta promozione in Serie A della stagione 1980/81. Nel 1979/80 il Milan campione in carica arriva terzo, con lo scudetto andato all’Inter. Però appunto i rossoneri vengono retrocessi per la combine di quel Milan-Lazio 1980, con il presidente Felice Colombo inibito a vita; squalificati anche Albertosi, Morini e Chiodi. In Coppa Campioni, Milan eliminato subito dal Porto. L’anno dopo, in Serie B, il Diavolo vince il campionato, con Roberto Antonelli capocannoniere e il nuovo presidente Morazzoni alla guida. In questa stagione esordiscono Tassotti e Evani, due che scriveranno la storia del Milan. Maglia del Milan dove compare la prima stella, repica identica del modello originale.
EUR 59.95
Studs T shirt