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Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
EUR 59.95
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Maglia New England Tea Men 1978
Questa squadra di Foxborough (area metropolitana di Boston) giocò la NASL tra il 1978 e 1980 nello Schaefer Stadium. Il nome è dovuto al fatto che la propietaria della franchigia era la compagnia di tè Lipton. Il 1978 fu il loro miglior anno: vinsero la loro divisione e giocarono i play off della NASL guidati dall'attaccante Mike Flanagan (MVP award del torneo per il calciatore cresciuto nel Charlton Athletic). Nel 1980 la franchigia si trasferì in Florida e fondò i Jacksonville Tea Men. Maglia storica gialla con croce rossa, replica identica del modello originale, per tempo libero e per fare sport.
EUR 59.95
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Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
Maglia Jugoslavia anni 80
Divisa dei debutti di giocatori storici degli anni 90 come Savicevic, Suker Jarni, Prosinecki e Boban. Questa generazione vinse il Mondiale Giovanile nel 1987 in Cile, battendo ai rigori (5-4) la Germania. Tornando alla nazionale maggiore, al Mondiale del 82 fuori subito al primo turno. Dopo il pari a reti bianche contro l'Irlanda del Nord, la Jugoslavia perse contro la Spagna (2-1, Juanito, Saura e Gudelj;) inutile la vittoria contro l'Honduras grazie al rigore di Petrovic. Poi un lungo buio fino alla gran generazione degli anni 90, che tanto bene fece nel Mondiale Italiano. Esordio choc a San Siro contro la Germania (1-4, doppio Matthaus, Klinsmann e Voller, oltre a Jozic), poi preziosa vittoria contro la Colombia di Valderrama, grazie ancora a Jozic. Qualificazione in cassa forte grazie alla goleada contro gli Emirati Arabi (4-1, Susic, doppio Pancev e Prosinecki). Nell'ottavo di Verona, fanno fuori la Spagna grazie a una doppietta di Stojkovic (inutile il gol di Salinas). La marcia si fermò nei quarti contro l'Argentina di Maradona , ma solo ai rigori, a causa degli errori di Stojkovic, Brnovic e Hadžibegić. Maglia retro della Jugoslavia, stile anni 80, per calciofili e appassionati di moda vintage....
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Algeria 1982
Maglia della prima storica partecipazione ad un Mondiale dell'Algeria, dove peraltro sfiorò la grandissima impresa. All'esordio sconfisse la Germania Ovest, con gli storici gol di Madjer e Belloumi (inutile quello di Rummenigge). Poi, sconfitta contro l'Austria (2-0, Schachner e Krankl) ma altra vittoria, per 3-2 contro il Cile (gol di Assad e Bensaoula). A quel punto, diventava decisivo il match tra Germania Ovest e Austria: l'1-0 finale collocò Algeria, Austria e Germania Ovest a 4 punti. Passarano le due compagini cugine tra le polemiche ed i sospetti degli algerini. Replica che ricalca perfettamente il modello vintage originale, usando però le moderne tecnologie. Alta qualità.
EUR 59.95
Maglia Algeria 1982
Maglia della prima storica partecipazione ad un Mondiale dell'Algeria, dove peraltro sfiorò la grandissima impresa. All'esordio sconfisse la Germania Ovest, con gli storici gol di Madjer e Belloumi (inutile quello di Rummenigge). Poi, sconfitta contro l'Austria (2-0, Schachner e Krankl) ma altra vittoria, per 3-2 contro il Cile (gol di Assad e Bensaoula). A quel punto, diventava decisivo il match tra Germania Ovest e Austria: l'1-0 finale collocò Algeria, Austria e Germania Ovest a 4 punti. Passarano le due compagini cugine tra le polemiche ed i sospetti degli algerini. Replica che ricalca perfettamente il modello vintage originale, usando però le moderne tecnologie. Alta qualità.
EUR 59.95
Maglia Algeria 1982
Maglia della prima storica partecipazione ad un Mondiale dell'Algeria, dove peraltro sfiorò la grandissima impresa. All'esordio sconfisse la Germania Ovest, con gli storici gol di Madjer e Belloumi (inutile quello di Rummenigge). Poi, sconfitta contro l'Austria (2-0, Schachner e Krankl) ma altra vittoria, per 3-2 contro il Cile (gol di Assad e Bensaoula). A quel punto, diventava decisivo il match tra Germania Ovest e Austria: l'1-0 finale collocò Algeria, Austria e Germania Ovest a 4 punti. Passarano le due compagini cugine tra le polemiche ed i sospetti degli algerini. Replica che ricalca perfettamente il modello vintage originale, usando però le moderne tecnologie. Alta qualità.
EUR 59.95
Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
EUR 59.95
Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
EUR 59.95
Maglia Messico 1970
La maglia retro della Nazionale Messicana di calcio portata durante i Mondiali del 1970, dove il Messico era il Paese Organizzatore. I giocatori più importanti di quella squadra erano Padilla, Peña, Carbajal e Fragoso. Nel match di inaugurazione del Mondiale Messico 1970 e in uno stadio Azteca esaurito, il Messico affrontò l’Unione Sovietica, pero non si andò oltre dello 0-0. Nella seconda partita, Messico-Salvador 4-0, con doppietta di Valdivia e gol di Javier Fragoso e Ignacio Basaguren. Nell’ultimo match della prima fase, i messicani sconfissero il Belgio con gol di Gustavo Peña. Per la prima volta nella storia, i Tri avanzarono alla fase successiva di un Mondiale. A Toluca però il Messico cedette all’Italia: Messico-Italia 1-4 (vantaggio di José Luis La Calaca González, autogol di Gustavo Peña, doppietta di Riva e gol di Rivera). Maglia classica del Messico verde, con inserti tricolori, come la bandiera. Per appasionati di calcio vintage, 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Marocco 1970
Maglia del Marocco calcio con cui ci fu l'esordio ad un Mondiale (Messico 1970). In questo Mondiale, i magrebini uscirono al primo turno: nella prima partita, caddero con onore contro la Germania Ovest, dopo essere addirittura passati in vantaggio con Houmane; in seguito, i gol di Muller e di Seeler spensero i loro sogni. Decisiva fu la sonora sconfitta contro il Perù, per 3 a 0, e con doppietta di Cubillas. Nella terza ed inutile partita contro la Bulgaria, pareggino di consolazione, con rete marocchina di Ghazouani. Maglia retro rossa, stile vintage anni 70, prodotta in Europa.
EUR 59.95
Maglia Francia Olimpiadi 1968
Maglietta vintage della Francia, utilizzata nelle Olimpiadi del 1968 in Messico, nelle quali vinse l’oro l’Ungheria. La Francia fu eliminata nei quarti dal Giappone. Nella prima fase a gruppi, la Francia vinse per 3-1 contro Guinea e poi subito bis contro il Messico (4-1); sconfitta finale contro la Colombia (1-2). Il giocatore principale era Teamboueon con 3 gol segnati nella rassegna. Maglia antica completamente azzurra con la bandiera della Francia cucita nel petto. Per i veri appassionati di calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Unione Sovietica anni 70
Maglietta vintage dell'Unione Sovietica (URRS) con la scritta CCCP sul petto, utilizzata principalmente nella seconda metà degli anni 70. In questo decennio, sottolineiamo il grande Europeo che l’URSS disputò nel 1972. In semifinale, l’URSS batte l’Ungheria con un gol di Konkov, dopo aver realizzato una meravigliosa fase di qualificazione. Nella finale di Bruxelles, l’Unione Sovietica si arrese solo alla Germania Ovest di Gerd Muller: Germania-URSS 1972 3-0 (doppietta di Muller e Wimmer). Questa maglia storica rossa è stata indossata dal giocatore simbolo dei sovietici, Oleh Blochin (Pallone d'Oro nel 75 e giocatore con il maggior numero di presenze e di reti). Maglia di alta qualità, fabbricata in Europa e 100% cotone. Adatta per free time e per fare sport. Per gli appasionati della moda retro e vintage e del calcio. Replica fedele al modelo originale.
EUR 59.95
Maglia Svezia mondiale 1958
Elegante divisa con i bottoncini nel colletto con cui la Svezia giocò il Mondiale da padrona di casa. Fu il miglior Mondiale della loro storia: si arresero solo in finale contro il Brasile e contro uno straordinario Pelè, dopo aver battuto l'Ungheria di Puskas, URSS e Germania Ovest. Simboli furono il futuro allenatore della Roma Nils Liedhom, Hamrin e Simonsson. Maglia vintage gialla manica lunga, replica identica all'originale.
EUR 59.95