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Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia Ungheria Mondiale 1954
Splendido esemplare di una Nazionale storica, l'Aranycsapat del mitico schieramento 4-2-4. Guidati dalla stella Puskas e dall'allenatore Gusztáv Sebes, i Magiari dominarono le Olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica Honved Budapest. Qui il capocannoniere fu Sándor Kocsis con 6 gol. Questa squadra sembrava inarrivabile. Nel Mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la Corea del Sud (9-0) e addirittura la Germania Ovest (8-3, poker di Kocsis). Un infortunio toglie il fondamentale Puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneo. Nonostante questo, l'Aranycsapat piega il Brasile nella famosa battaglia di Berna (4-2) e in semifinale anche l'Uruguay, con lo stesso risultato. In finale però, pur con il ritorno di Puskas (andato pure in rete) persero la Coppa in finale proprio contro i tedeschi: a Berna la partita finì 3-2 (Morlock, doppio Rahn, Puskas, Czibor). Impressionante lo score di Kocsis: 11 reti in questo Mondiale. Maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in Europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennio.
EUR 59.95
Maglia Jugoslavia anni 80
Divisa dei debutti di giocatori storici degli anni 90 come Savicevic, Suker Jarni, Prosinecki e Boban. Questa generazione vinse il Mondiale Giovanile nel 1987 in Cile, battendo ai rigori (5-4) la Germania. Tornando alla nazionale maggiore, al Mondiale del 82 fuori subito al primo turno. Dopo il pari a reti bianche contro l'Irlanda del Nord, la Jugoslavia perse contro la Spagna (2-1, Juanito, Saura e Gudelj;) inutile la vittoria contro l'Honduras grazie al rigore di Petrovic. Poi un lungo buio fino alla gran generazione degli anni 90, che tanto bene fece nel Mondiale Italiano. Esordio choc a San Siro contro la Germania (1-4, doppio Matthaus, Klinsmann e Voller, oltre a Jozic), poi preziosa vittoria contro la Colombia di Valderrama, grazie ancora a Jozic. Qualificazione in cassa forte grazie alla goleada contro gli Emirati Arabi (4-1, Susic, doppio Pancev e Prosinecki). Nell'ottavo di Verona, fanno fuori la Spagna grazie a una doppietta di Stojkovic (inutile il gol di Salinas). La marcia si fermò nei quarti contro l'Argentina di Maradona , ma solo ai rigori, a causa degli errori di Stojkovic, Brnovic e Hadžibegić. Maglia retro della Jugoslavia, stile anni 80, per calciofili e appassionati di moda vintage....
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia vintage Cuba anni 80
Maglia usata dalla Nazionale Cubana durante gli anni 80. Cuba fu il primo Paese caraibico a conquistare l’accesso a un Mondiale, arrivando addiritura ai quarti: stiamo parlando dei Mondiali giocati in Francia nel 1938. I cubani hanno partecipato anche a due Olimpiadi, quella del 1976 e quella del 1980 (anche qui quarti di finale). Maglia storica iconica, colore rosso con la scritta Cuba stampata nel petto. 100% cotone, fabbricata in Europa.
EUR 59.95
Maglia Austria 1982 rossa
Seconda maglia che l'Austria utilizzò durante i Mondiali del 1982 in Spagna, colore rosso e colletto bianco. Nel petto troviamo ricamato il simbolo del Paese: la Wappen Osterreichs. Il 1982 ha visto il culmine dell'Austria dai tempi del Dopoguerra, guidata da Hans Krankl e da Bruno Pezzey. All'esordio nel mondiale spagnolo, subito vittoria contro il Cile, grazie al gol di Schachner. Poi, altro 2-0 secco all'Algeria, a segno sempre Schachner e Krankl. Con il pass per la seconda fase già in tasca, sconfitta inutile contro la Germania Ovest (Hrubesch): non si ripetè il Wunder von Cordoba di quattro anni prima in Argentina. Nella seconda fase, l'Austria venne eliminata, a causa della sconfitta contro la Francia di Jean Tigana (gol di Genghini) e al brutto pari contro l'Irlanda del Nord (2-2 per l'Austria Pezzey e Hintermaier).
EUR 59.95
Maglia Austria 1982 rossa
Seconda maglia che l'Austria utilizzò durante i Mondiali del 1982 in Spagna, colore rosso e colletto bianco. Nel petto troviamo ricamato il simbolo del Paese: la Wappen Osterreichs. Il 1982 ha visto il culmine dell'Austria dai tempi del Dopoguerra, guidata da Hans Krankl e da Bruno Pezzey. All'esordio nel mondiale spagnolo, subito vittoria contro il Cile, grazie al gol di Schachner. Poi, altro 2-0 secco all'Algeria, a segno sempre Schachner e Krankl. Con il pass per la seconda fase già in tasca, sconfitta inutile contro la Germania Ovest (Hrubesch): non si ripetè il Wunder von Cordoba di quattro anni prima in Argentina. Nella seconda fase, l'Austria venne eliminata, a causa della sconfitta contro la Francia di Jean Tigana (gol di Genghini) e al brutto pari contro l'Irlanda del Nord (2-2 per l'Austria Pezzey e Hintermaier).
EUR 59.95
Maglia Algeria 1982
Maglia della prima storica partecipazione ad un Mondiale dell'Algeria, dove peraltro sfiorò la grandissima impresa. All'esordio sconfisse la Germania Ovest, con gli storici gol di Madjer e Belloumi (inutile quello di Rummenigge). Poi, sconfitta contro l'Austria (2-0, Schachner e Krankl) ma altra vittoria, per 3-2 contro il Cile (gol di Assad e Bensaoula). A quel punto, diventava decisivo il match tra Germania Ovest e Austria: l'1-0 finale collocò Algeria, Austria e Germania Ovest a 4 punti. Passarano le due compagini cugine tra le polemiche ed i sospetti degli algerini. Replica che ricalca perfettamente il modello vintage originale, usando però le moderne tecnologie. Alta qualità.
EUR 59.95
Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
EUR 59.95
Maglia Messico 1970
La maglia retro della Nazionale Messicana di calcio portata durante i Mondiali del 1970, dove il Messico era il Paese Organizzatore. I giocatori più importanti di quella squadra erano Padilla, Peña, Carbajal e Fragoso. Nel match di inaugurazione del Mondiale Messico 1970 e in uno stadio Azteca esaurito, il Messico affrontò l’Unione Sovietica, pero non si andò oltre dello 0-0. Nella seconda partita, Messico-Salvador 4-0, con doppietta di Valdivia e gol di Javier Fragoso e Ignacio Basaguren. Nell’ultimo match della prima fase, i messicani sconfissero il Belgio con gol di Gustavo Peña. Per la prima volta nella storia, i Tri avanzarono alla fase successiva di un Mondiale. A Toluca però il Messico cedette all’Italia: Messico-Italia 1-4 (vantaggio di José Luis La Calaca González, autogol di Gustavo Peña, doppietta di Riva e gol di Rivera). Maglia classica del Messico verde, con inserti tricolori, come la bandiera. Per appasionati di calcio vintage, 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Messico 1970
La maglia retro della Nazionale Messicana di calcio portata durante i Mondiali del 1970, dove il Messico era il Paese Organizzatore. I giocatori più importanti di quella squadra erano Padilla, Peña, Carbajal e Fragoso. Nel match di inaugurazione del Mondiale Messico 1970 e in uno stadio Azteca esaurito, il Messico affrontò l’Unione Sovietica, pero non si andò oltre dello 0-0. Nella seconda partita, Messico-Salvador 4-0, con doppietta di Valdivia e gol di Javier Fragoso e Ignacio Basaguren. Nell’ultimo match della prima fase, i messicani sconfissero il Belgio con gol di Gustavo Peña. Per la prima volta nella storia, i Tri avanzarono alla fase successiva di un Mondiale. A Toluca però il Messico cedette all’Italia: Messico-Italia 1-4 (vantaggio di José Luis La Calaca González, autogol di Gustavo Peña, doppietta di Riva e gol di Rivera). Maglia classica del Messico verde, con inserti tricolori, come la bandiera. Per appasionati di calcio vintage, 100% cotone.
EUR 59.95